SlideShare uma empresa Scribd logo
1 de 104
Baixar para ler offline
Non Basta Essere Studenti,
               Bisogna Essere Speciali
             perché la scuola intervenga?



                         a cura di Franco Castronovo

                            Como 10 aprile 2013

mercoledì 10 aprile 13
Oggi parliamo di:

          •Direttiva Ministeriale del 27
          dicembre 2012 “Strumenti di
          intervento per alunni con Bisogni
          Educativi Speciali e organizzazione
          territoriale per l’inclusione
          scolastica”;

          •Circolare ministeriale n.8 del 6
          marzo 2013.

mercoledì 10 aprile 13
mercoledì 10 aprile 13
•Approccio educativo per superare la
          discriminante alunni con disabilità/alunni
          senza disabilità;




mercoledì 10 aprile 13
•Approccio educativo per superare la
          discriminante alunni con disabilità/alunni
          senza disabilità;
          •ogni alunno, con continuità o per
          determinati periodi, può manifestare
          Bisogni Educativi Speciali, rispetto ai
          quali è necessario che le scuole offrano
          adeguata e personalizzata risposta;




mercoledì 10 aprile 13
•Approccio educativo per superare la
          discriminante alunni con disabilità/alunni
          senza disabilità;
          •ogni alunno, con continuità o per
          determinati periodi, può manifestare
          Bisogni Educativi Speciali, rispetto ai
          quali è necessario che le scuole offrano
          adeguata e personalizzata risposta;
          •dal paradigma dell’integrazione al
          paradigma dell’inclusione.


mercoledì 10 aprile 13
dalle slides MIUR Seminario 6 dicembre 2012

mercoledì 10 aprile 13
dalle slides MIUR Seminario 6 dicembre 2012

mercoledì 10 aprile 13
dalle slides MIUR Seminario 6 dicembre 2012

mercoledì 10 aprile 13
dalle slides MIUR Seminario 6 dicembre 2012

mercoledì 10 aprile 13
dalle slides MIUR Seminario 6 dicembre 2012

mercoledì 10 aprile 13
Il modello ICF




mercoledì 10 aprile 13
Il modello ICF




mercoledì 10 aprile 13
Il modello ICF




mercoledì 10 aprile 13
Il modello ICF




mercoledì 10 aprile 13
Il modello ICF




mercoledì 10 aprile 13
Il modello ICF




mercoledì 10 aprile 13
Il modello ICF




mercoledì 10 aprile 13
Il modello ICF




mercoledì 10 aprile 13
I Bisogni Educativi Speciali




mercoledì 10 aprile 13
I Bisogni Educativi Speciali
          •“…quando quello che fa la scuola non è
          abbastanza…”; (Cristina Devecchi)




mercoledì 10 aprile 13
I Bisogni Educativi Speciali
          •“…quando quello che fa la scuola non è
          abbastanza…”; (Cristina Devecchi)

          •alunni che presentano una richiesta di speciale
          attenzione; (la direttiva)




mercoledì 10 aprile 13
I Bisogni Educativi Speciali
          •“…quando quello che fa la scuola non è
          abbastanza…”; (Cristina Devecchi)

          •alunni che presentano una richiesta di speciale
          attenzione; (la direttiva)

          •“Il Bisogno Educativo Speciale è qualsiasi difficoltà
          evolutiva, in ambito educativo e/o istruzionale,
          causata da un funzionamento, nei vari ambiti definiti
          dall’antropologia ICF, problematico per il soggetto in
          termini di danno, ostacolo al suo benessere,
          limitazione della sua libertà e stigma sociale,
          indipendente dall’eziologia (bio-strutturale, familiare,
          ambientale-culturale, ecc.) e che necessita di
          educazione speciale individualizzata”. (Dario Ianes)


mercoledì 10 aprile 13
dalle slides MIUR Seminario 6 dicembre 2012

mercoledì 10 aprile 13
dalle slides MIUR Seminario 6 dicembre 2012

mercoledì 10 aprile 13
dalle slides MIUR Seminario 6 dicembre 2012

mercoledì 10 aprile 13
dalle slides MIUR Seminario 6 dicembre 2012

mercoledì 10 aprile 13
dalle slides MIUR Seminario 6 dicembre 2012

mercoledì 10 aprile 13
dalle slides MIUR Seminario 6 dicembre 2012

mercoledì 10 aprile 13
dalle slides MIUR Seminario 6 dicembre 2012

mercoledì 10 aprile 13
dalle slides MIUR Seminario 6 dicembre 2012

mercoledì 10 aprile 13
dalle slides MIUR Seminario 6 dicembre 2012

mercoledì 10 aprile 13
dalle slides MIUR Seminario 6 dicembre 2012

mercoledì 10 aprile 13
Sottolineature
                         dalla circolare n.8

                           6 marzo 2013




mercoledì 10 aprile 13
mercoledì 10 aprile 13
•“…è compito doveroso dei Consigli di classe o dei teams dei
          docenti nelle scuole primarie indicare in quali altri casi (oltre
          a quelli certificati NdR) sia opportuna e necessaria
          l’adozione di una personalizzazione della didattica ed
          eventualmente di misure compensative o dispensative, nella
          prospettiva di una presa in carico globale e inclusiva di tutti
          gli alunni.”




mercoledì 10 aprile 13
•“…è compito doveroso dei Consigli di classe o dei teams dei
          docenti nelle scuole primarie indicare in quali altri casi (oltre
          a quelli certificati NdR) sia opportuna e necessaria
          l’adozione di una personalizzazione della didattica ed
          eventualmente di misure compensative o dispensative, nella
          prospettiva di una presa in carico globale e inclusiva di tutti
          gli alunni.”

          •“Il PDP è lo strumento in cui si potranno, ad esempio,
          includere progettazioni didattico-educative calibrate sui livelli
          minimi attesi per le competenze in uscita (di cui moltissimi
          alunni con BES, privi di qualsivoglia certificazione
          diagnostica abbisognano), strumenti programmatici utili in
          maggior misura rispetto a compensazioni o dispense, a
          carattere squisitamente didattico-strumentale.”

mercoledì 10 aprile 13
mercoledì 10 aprile 13
•Il Consiglio di classe (il team docente)
          delibera l’attivazione del percorso
          individualizzato e personalizzato, dando luogo
          al PDP.




mercoledì 10 aprile 13
•Il Consiglio di classe (il team docente)
          delibera l’attivazione del percorso
          individualizzato e personalizzato, dando luogo
          al PDP.

          •Ove non vi sia certificazione clinica o
          diagnosi, il Consiglio di classe (il team
          docente) motiverà opportunamente,
          verbalizzandole, le decisioni assunte sulla
          base di considerazioni pedagogiche e
          didattiche, ciò al fine di evitare contenzioso.


mercoledì 10 aprile 13
mercoledì 10 aprile 13
•Per gli alunni DSA in possesso di diagnosi da
          struttura privata, si raccomanda di adottare
          preventivamente e comunque il PDP e le
          misure previste dalla legge 170, qualora il CdC
          ravvisino e riscontrino, sulla base di
          considerazioni psicopedagogiche e didattiche,
          carenze fondamentalmente riconducibili al
          disturbo.




mercoledì 10 aprile 13
•Per gli alunni DSA in possesso di diagnosi da
          struttura privata, si raccomanda di adottare
          preventivamente e comunque il PDP e le
          misure previste dalla legge 170, qualora il CdC
          ravvisino e riscontrino, sulla base di
          considerazioni psicopedagogiche e didattiche,
          carenze fondamentalmente riconducibili al
          disturbo.

          •Negli anni terminali di ciascun ciclo scolastico,
          le certificazioni dovranno essere presentate
          entro il 31 marzo (come previsto dall’Accordo
          Stato-Regioni 25 luglio 2012).

mercoledì 10 aprile 13
mercoledì 10 aprile 13
•Per le aree dello svantaggio socioeconomico,
          linguistico e culturale è possibile attivare
          percorsi individualizzati e personalizzati,
          privilegiando le strategie educative e didattiche
          più che strumenti compensativi e misure
          dispensative.




mercoledì 10 aprile 13
•Per le aree dello svantaggio socioeconomico,
          linguistico e culturale è possibile attivare
          percorsi individualizzati e personalizzati,
          privilegiando le strategie educative e didattiche
          più che strumenti compensativi e misure
          dispensative.

          •Non si potrà accedere alla dispensa dalle
          prove scritte di lingua straniera se non in
          presenza di uno specifico disturbo clinicamente
          diagnosticato.



mercoledì 10 aprile 13
Organizzazione territoriale
                  per l’ottimale realizzazione
                  dell’inclusione scolastica




mercoledì 10 aprile 13
mercoledì 10 aprile 13
CTS
                         NTD




mercoledì 10 aprile 13
CTS             Direzione
                         Coord.          Generale
                         Nazion.         MIUR


                         CTS
                         Coord.
                         Region.


                                   CTS
                                   NTD




mercoledì 10 aprile 13
CTS              Direzione
                         Coord.           Generale
                         Nazion.          MIUR
                                   GLIR
                         CTS
                         Coord.
                         Region.


                                    CTS
                                    NTD




mercoledì 10 aprile 13
CTS                     Direzione
                         Coord.                  Generale
                         Nazion.                 MIUR
                                   GLIR
                         CTS
                         Coord.
                                          GLIP
                         Region.


                                    CTS
                                    NTD




mercoledì 10 aprile 13
CTS                        Direzione
                         Coord.                     Generale
                         Nazion.                    MIUR
                                   GLIR
                         CTS
                         Coord.
                                          GLIP
                         Region.


                                    CTS
                                            GLPIH
                                    NTD




mercoledì 10 aprile 13
CTS                                             Direzione
                         Coord.                                          Generale
                         Nazion.                                         MIUR
                                               GLIR
                         CTS
                         Coord.
                                                            GLIP
                         Region.


                                                 CTS
                                                                 GLPIH
                                                 NTD




                                     Abilidi      CTI        CTI           CTI         CTI
                                   Scuola-polo    Appiano   Ossuccio       Cantù     Como-lago




mercoledì 10 aprile 13
CTS                                             Direzione
                         Coord.                                          Generale
                         Nazion.                                         MIUR
                                               GLIR
                         CTS
                         Coord.
                                                            GLIP
                         Region.


                                                 CTS
                         GLI                                     GLPIH
           GLI
                                                 NTD

          GLI


                                     Abilidi      CTI        CTI           CTI         CTI
          GLI                      Scuola-polo    Appiano   Ossuccio       Cantù     Como-lago

                         GLI


mercoledì 10 aprile 13
CTS                                             Direzione
                         Coord.                                          Generale
                         Nazion.                                         MIUR
                                               GLIR
                         CTS
                         Coord.
                                                            GLIP
                         Region.


                                                 CTS
                         GLI                                     GLPIH
           GLI
                                                 NTD

          GLI


                                     Abilidi      CTI        CTI           CTI         CTI
          GLI                      Scuola-polo    Appiano   Ossuccio       Cantù     Como-lago

                         GLI


mercoledì 10 aprile 13
CTS                                             Direzione
                         Coord.                                          Generale
                         Nazion.                                         MIUR
                                               GLIR
                         CTS
                         Coord.
                                                            GLIP
                         Region.


                                                 CTS
                         GLI                                     GLPIH
           GLI
                                                 NTD

          GLI


                                     Abilidi      CTI        CTI           CTI         CTI
          GLI                      Scuola-polo    Appiano   Ossuccio       Cantù     Como-lago

                         GLI


mercoledì 10 aprile 13
Azioni a livello di singola
      istituzione scolastica




mercoledì 10 aprile 13
Azioni a livello di singola
      istituzione scolastica
          •Il GLH di istituto diventa Gruppo di lavoro per
          l’inclusione (GLI)




mercoledì 10 aprile 13
Azioni a livello di singola
      istituzione scolastica
          •Il GLH di istituto diventa Gruppo di lavoro per
          l’inclusione (GLI)

          •Estensione dei propri compiti a tutti i BES




mercoledì 10 aprile 13
Azioni a livello di singola
      istituzione scolastica
          •Il GLH di istituto diventa Gruppo di lavoro per
          l’inclusione (GLI)

          •Estensione dei propri compiti a tutti i BES

          •Composto da FS, docenti sostegno, AEC,
          assistenti alla comunicazione, docenti
          “disciplinari”, genitori, esperti istituzionali o
          esterni convenzionati




mercoledì 10 aprile 13
Compiti del GLI e della scuola




mercoledì 10 aprile 13
Compiti del GLI e della scuola
          •Rilevazione dei BES presenti nella scuola




mercoledì 10 aprile 13
Compiti del GLI e della scuola
          •Rilevazione dei BES presenti nella scuola
          •Raccolta e documentazione degli interventi didattico-
          educativi




mercoledì 10 aprile 13
Compiti del GLI e della scuola
          •Rilevazione dei BES presenti nella scuola
          •Raccolta e documentazione degli interventi didattico-
          educativi
          •Focus/confronto su casi, consulenza e supporto ai
          colleghi su strategie/metodologie di gestione delle classi




mercoledì 10 aprile 13
Compiti del GLI e della scuola
          •Rilevazione dei BES presenti nella scuola
          •Raccolta e documentazione degli interventi didattico-
          educativi
          •Focus/confronto su casi, consulenza e supporto ai
          colleghi su strategie/metodologie di gestione delle classi
          •Rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di
          inclusività (INDEX per l’inclusione pdf 1,58 Mb, Progetto QUADIS)




mercoledì 10 aprile 13
Compiti del GLI e della scuola
          •Rilevazione dei BES presenti nella scuola
          •Raccolta e documentazione degli interventi didattico-
          educativi
          •Focus/confronto su casi, consulenza e supporto ai
          colleghi su strategie/metodologie di gestione delle classi
          •Rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di
          inclusività (INDEX per l’inclusione pdf 1,58 Mb, Progetto QUADIS)
          •Raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai
          GLH Operativi




mercoledì 10 aprile 13
Compiti del GLI e della scuola
          •Rilevazione dei BES presenti nella scuola
          •Raccolta e documentazione degli interventi didattico-
          educativi
          •Focus/confronto su casi, consulenza e supporto ai
          colleghi su strategie/metodologie di gestione delle classi
          •Rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di
          inclusività (INDEX per l’inclusione pdf 1,58 Mb, Progetto QUADIS)
          •Raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai
          GLH Operativi
          •Elaborazione di una proposta di Piano Annuale per
          l’Inclusività, entro il mese di giugno




mercoledì 10 aprile 13
Compiti del GLI e della scuola
          •Rilevazione dei BES presenti nella scuola
          •Raccolta e documentazione degli interventi didattico-
          educativi
          •Focus/confronto su casi, consulenza e supporto ai
          colleghi su strategie/metodologie di gestione delle classi
          •Rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di
          inclusività (INDEX per l’inclusione pdf 1,58 Mb, Progetto QUADIS)
          •Raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai
          GLH Operativi
          •Elaborazione di una proposta di Piano Annuale per
          l’Inclusività, entro il mese di giugno
          •Approvazione del Piano da parte del Collegio docenti




mercoledì 10 aprile 13
Compiti del GLI e della scuola
          •Rilevazione dei BES presenti nella scuola
          •Raccolta e documentazione degli interventi didattico-
          educativi
          •Focus/confronto su casi, consulenza e supporto ai
          colleghi su strategie/metodologie di gestione delle classi
          •Rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di
          inclusività (INDEX per l’inclusione pdf 1,58 Mb, Progetto QUADIS)
          •Raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai
          GLH Operativi
          •Elaborazione di una proposta di Piano Annuale per
          l’Inclusività, entro il mese di giugno
          •Approvazione del Piano da parte del Collegio docenti
          •A settembre adattamento del Piano




mercoledì 10 aprile 13
Compiti del GLI e della scuola
          •Rilevazione dei BES presenti nella scuola
          •Raccolta e documentazione degli interventi didattico-
          educativi
          •Focus/confronto su casi, consulenza e supporto ai
          colleghi su strategie/metodologie di gestione delle classi
          •Rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di
          inclusività (INDEX per l’inclusione pdf 1,58 Mb, Progetto QUADIS)
          •Raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai
          GLH Operativi
          •Elaborazione di una proposta di Piano Annuale per
          l’Inclusività, entro il mese di giugno
          •Approvazione del Piano da parte del Collegio docenti
          •A settembre adattamento del Piano
          •Assegnazione definitiva risorse funzionali (Dirigente scolastico)



mercoledì 10 aprile 13
Compiti del GLI e della scuola
          •Rilevazione dei BES presenti nella scuola
          •Raccolta e documentazione degli interventi didattico-
          educativi
          •Focus/confronto su casi, consulenza e supporto ai
          colleghi su strategie/metodologie di gestione delle classi
          •Rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di
          inclusività (INDEX per l’inclusione pdf 1,58 Mb, Progetto QUADIS)
          •Raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai
          GLH Operativi
          •Elaborazione di una proposta di Piano Annuale per
          l’Inclusività, entro il mese di giugno
          •Approvazione del Piano da parte del Collegio docenti
          •A settembre adattamento del Piano
          •Assegnazione definitiva risorse funzionali (Dirigente scolastico)
          •Completamento della redazione dei PEI (GLHO)

mercoledì 10 aprile 13
Compiti del GLI e della scuola




mercoledì 10 aprile 13
Compiti del GLI e della scuola
          •Riunioni mensili in orario di servizio o in orari aggiuntivi o
          funzionali (suggerimento)




mercoledì 10 aprile 13
Compiti del GLI e della scuola
          •Riunioni mensili in orario di servizio o in orari aggiuntivi o
          funzionali (suggerimento)
          •Possibile articolazione temporanea per grado scolastico in
          base alle necessità




mercoledì 10 aprile 13
Compiti del GLI e della scuola
          •Riunioni mensili in orario di servizio o in orari aggiuntivi o
          funzionali (suggerimento)
          •Possibile articolazione temporanea per grado scolastico in
          base alle necessità
          •A settembre proposta al Collegio docenti di una
          programmazione degli obiettivi da perseguire (confluenza
          nel Piano per l’Inclusività), da verificare a fine anno
          scolastico




mercoledì 10 aprile 13
Compiti del GLI e della scuola
          •Riunioni mensili in orario di servizio o in orari aggiuntivi o
          funzionali (suggerimento)
          •Possibile articolazione temporanea per grado scolastico in
          base alle necessità
          •A settembre proposta al Collegio docenti di una
          programmazione degli obiettivi da perseguire (confluenza
          nel Piano per l’Inclusività), da verificare a fine anno
          scolastico
          •Cura che nel POF siano esplicitati:
              •Impegno programmatico per l’inclusione
              •Criteri e procedure di utilizzo “funzionale” delle risorse
              professionali presenti, seguendo logica qualitativa
              •Impegno a partecipare ad azioni di formazione e/o di
              prevenzione concordate a livello territoriale



mercoledì 10 aprile 13
La didattica inclusiva




mercoledì 10 aprile 13
mercoledì 10 aprile 13
Integrazione
    Fare spazio al disabile all’interno del
    contesto scolastico.

    Paradigma assimilazionista:
    adattamento del disabile a
    un’organizzazione scolastica
    strutturata fondamentalmente in
    funzione dei “normali”. Il successo è
    misurato dal grado di normalizzazione.

    Identifica uno stato, una condizione.




mercoledì 10 aprile 13
Integrazione                              Inclusione
    Fare spazio al disabile all’interno del   È ciò che avviene quando “ognuno
    contesto scolastico.                      sente di essere apprezzato e che la
                                              sua partecipazione è gradita. “
    Paradigma assimilazionista:
    adattamento del disabile a                “Affermare” le differenze; metterle al
    un’organizzazione scolastica              centro dell’azione educativa.
    strutturata fondamentalmente in
    funzione dei “normali”. Il successo è     Rappresenta un processo, la
    misurato dal grado di normalizzazione.    capacità di fornire una cornice dentro
                                              cui gli alunni – a prescindere da
    Identifica uno stato, una condizione.     abilità, genere, linguaggio, origine
                                              etnica e culturale – possono essere
                                              ugualmente valorizzati, trattati con
                                              rispetto e forniti di uguali opportunità.




mercoledì 10 aprile 13
Integrazione                                                     Inclusione
    Fare spazio al disabile all’interno del                          È ciò che avviene quando “ognuno
    contesto scolastico.                                             sente di essere apprezzato e che la
                                                                     sua partecipazione è gradita. “
    Paradigma assimilazionista:
    adattamento del disabile a                                       “Affermare” le differenze; metterle al
    un’organizzazione scolastica                                     centro dell’azione educativa.
    strutturata fondamentalmente in
    funzione dei “normali”. Il successo è                            Rappresenta un processo, la
    misurato dal grado di normalizzazione.                           capacità di fornire una cornice dentro
                                                                     cui gli alunni – a prescindere da
    Identifica uno stato, una condizione.                            abilità, genere, linguaggio, origine
                                                                     etnica e culturale – possono essere
                                                                     ugualmente valorizzati, trattati con
                                                                     rispetto e forniti di uguali opportunità.


       Da Fabio Dovigo INDEX per l’inclusione: Una proposta per lo sviluppo inclusivo della scuola

mercoledì 10 aprile 13
dalle slides di Cristina Devecchi Convegno USRL La scuola è aperta a tutti Milano 25 marzo 2013

mercoledì 10 aprile 13
dalle slides di Cristina Devecchi Convegno USRL La scuola è aperta a tutti Milano 25 marzo 2013

mercoledì 10 aprile 13
Immaginare una scuola diversa

     “Oltrepassare il modello del docente che,
     chiuso nella sua aula, fornisce i contenuti
     dell’apprendimento, perché tale modello
     risulta sempre più inadeguato a far fronte alla
     complessità delle richieste provenienti dagli
     alunni.”
     Da Fabio Dovigo INDEX per l’inclusione: Una proposta per lo sviluppo inclusivo della scuola




mercoledì 10 aprile 13
Immaginare una scuola diversa

     “Le trasmissioni standardizzate e normative
     delle conoscenze, che comunicano contenuti
     invarianti pensati per individui medi, non sono
     più adeguate. Al contrario, la scuola è
     chiamata a realizzare percorsi formativi
     sempre più rispondenti alle inclinazioni
     personali degli studenti, nella prospettiva di
     valorizzare gli aspetti peculiari della
     personalità di ognuno.”
     Da Indicazioni nazionali per il curricolo-Cultura scuola persona




mercoledì 10 aprile 13
Immaginare una scuola diversa

     “Il modello didattico collaborativo può esser
     positivamente messo in opera in tutti gli ordini di
     scuola, a favore non solo del normodotato, ma
     anche delle persone disabili, poiché “substantia”
     le competenze di ognuno, le sue capacità
     sensoriali, offrendo attraverso i programmi
     interattivi ottime possibilità di sviluppo di almeno
     una parte del pensiero, rendendo possibile l’uso
     di diversi codici comunicativi e consentendo, per
     esempio, al disabile l’uso di quello per sé più
     adatto.”
     Da Mirella Della Concordia Basso Società della conoscenza, e-learning e disabilità – Studi e documenti Annali della
     Pubblica Istruzione



mercoledì 10 aprile 13
Immaginare una scuola diversa

     “…esiste ormai una cospicua letteratura
     sperimentale che indica come, rispetto alla
     tradizionale lezione frontale e al lavoro
     individuale, i vari modelli di apprendimento
     cooperativo siano più efficaci non solo per gli
     apprendimenti cognitivi e interpersonali ma
     anche per l’inclusione degli alunni in difficoltà e
     per fornire a ognuno di loro adeguati ruoli e
     possibilità di partecipazione e di
     apprendimento.”
     Da Dario Ianes INDEX per l’inclusione: Dai Bisogni educativi Speciali ai livelli essenziali di qualità




mercoledì 10 aprile 13
Immaginare una scuola diversa

     •Peer education
     •Cooperative learning
     •Flipped classroom
     •Khan Academy
     •Valutazione autentica
     •Portfolio
     •Classi 2.0 – generazione web
     •Episodi di Apprendimento Situati (Rivoltella)
     •Apprendere ricercando: toolbox, problem solving
     cooperativo, situation-room (Ferri)
     •Il metodo iPad (Pian)
     •…..


mercoledì 10 aprile 13
Criticità nel sostegno




mercoledì 10 aprile 13
Criticità nel sostegno

     •“…è l’impostazione stessa del sostegno, così com’è
     venuta consolidandosi nella prospettiva integrativa,
     a favorire la possibilità di un utilizzo scorretto delle
     risorse.” Da Fabio Dovigo INDEX per l’inclusione: Una proposta per lo sviluppo inclusivo della scuola




mercoledì 10 aprile 13
Criticità nel sostegno

     •“…è l’impostazione stessa del sostegno, così com’è
     venuta consolidandosi nella prospettiva integrativa,
     a favorire la possibilità di un utilizzo scorretto delle
     risorse.” Da Fabio Dovigo INDEX per l’inclusione: Una proposta per lo sviluppo inclusivo della scuola

     •L’aula di sostegno




mercoledì 10 aprile 13
Criticità nel sostegno

     •“…è l’impostazione stessa del sostegno, così com’è
     venuta consolidandosi nella prospettiva integrativa,
     a favorire la possibilità di un utilizzo scorretto delle
     risorse.” Da Fabio Dovigo INDEX per l’inclusione: Una proposta per lo sviluppo inclusivo della scuola

     •L’aula di sostegno

     •Il contesto spesso non è adeguato: mancanza di
     collegialità G. Onger Per un’etica dell’inclusione 21 marzo 2013




mercoledì 10 aprile 13
Criticità nel sostegno

     •“…è l’impostazione stessa del sostegno, così com’è
     venuta consolidandosi nella prospettiva integrativa,
     a favorire la possibilità di un utilizzo scorretto delle
     risorse.” Da Fabio Dovigo INDEX per l’inclusione: Una proposta per lo sviluppo inclusivo della scuola

     •L’aula di sostegno

     •Il contesto spesso non è adeguato: mancanza di
     collegialità G. Onger Per un’etica dell’inclusione 21 marzo 2013

     •Dal sostegno al sostegno di prossimità.Da Andrea Canevaro Dal
     sostegno ai sostegni di prossimità




mercoledì 10 aprile 13
La didattica personalizzata




       Da Pierpaolo Triani Costruire la personalizzazione Convegno La scuola è aperta a tutti Milano 25 marzo 2013

mercoledì 10 aprile 13
La didattica personalizzata




       Da Pierpaolo Triani Costruire la personalizzazione Convegno La scuola è aperta a tutti Milano 25 marzo 2013

mercoledì 10 aprile 13
Una pluralità di strategie


     •Strategie osservative
     •Strategie motivanti
     •Strategie relazionali
     •Strategie didattiche
     •Strategie responsabilizzanti
     •Strategie metacognitive
     •Strategie narrativo-esistenziali
       Da Pierpaolo Triani Costruire la personalizzazione Convegno La scuola è aperta a tutti Milano 25 marzo 2013

mercoledì 10 aprile 13
Una pluralità di strategie


     •Strategie osservative
     •Strategie motivanti
     •Strategie relazionali
     •Strategie didattiche
     •Strategie responsabilizzanti
     •Strategie metacognitive
     •Strategie narrativo-esistenziali
       Da Pierpaolo Triani Costruire la personalizzazione Convegno La scuola è aperta a tutti Milano 25 marzo 2013

mercoledì 10 aprile 13
Da Pierpaolo Triani Costruire la personalizzazione Convegno La scuola è aperta a tutti Milano 25 marzo 2013

mercoledì 10 aprile 13
Da Pierpaolo Triani Costruire la personalizzazione Convegno La scuola è aperta a tutti Milano 25 marzo 2013

mercoledì 10 aprile 13
Breve bibliografia

    •Direttiva ministeriale 27 dicembre 2013
    •Circolare n.8 6 marzo 2013
    •Legge 170/2010
    •Legge 104/1992
    •Decreto n.5669 del 12 luglio 2011
    •Linee-guida per il diritto allo studio DSA 12 luglio 2011
    •L’Index per l’inclusione – Ed. Erickson 2011
    •Indicazioni nazionali per il curricolo – 2012
    •Tecnologie educative per l’integrazione – Studi e documenti degli Annali della Pubblica Istruzione 2009

    Breve sitografia

    •Per un’etica dell’inclusione – Giancarlo Onger http://www.superando.it/2013/03/21/per-unetica-
    dellinclusione/
    •Bisogni Educativi Speciali http://www.istruzione.lombardia.gov.it/bes/
    •Convegno del 6 dicembre al MIUR http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/focus061212




mercoledì 10 aprile 13
mercoledì 10 aprile 13
..l’inclusione è un processo..




mercoledì 10 aprile 13
..l’inclusione è un processo..

                     Grazie per l’attenzione




mercoledì 10 aprile 13

Mais conteúdo relacionado

Mais procurados

Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...
Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...
Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...Franco Castronovo
 
Bes rita-garlaschelli m
Bes rita-garlaschelli mBes rita-garlaschelli m
Bes rita-garlaschelli mimartini
 
Progetti alunni con bes dsa e altri disturbi
Progetti alunni con bes  dsa e altri disturbiProgetti alunni con bes  dsa e altri disturbi
Progetti alunni con bes dsa e altri disturbiisis mamoli
 
Normativa miur per l'inclusione dei bes c
Normativa miur per l'inclusione dei bes cNormativa miur per l'inclusione dei bes c
Normativa miur per l'inclusione dei bes cimartini
 
Bisogni educativi speciali e inclusione
Bisogni educativi speciali e inclusioneBisogni educativi speciali e inclusione
Bisogni educativi speciali e inclusioneAntonia Casiero
 
Benigno and tavella, 2011
Benigno and tavella, 2011Benigno and tavella, 2011
Benigno and tavella, 2011annapicca1
 
autismo_rilevazione-strategie-didattiche_scuole-toscane
autismo_rilevazione-strategie-didattiche_scuole-toscaneautismo_rilevazione-strategie-didattiche_scuole-toscane
autismo_rilevazione-strategie-didattiche_scuole-toscaneLuca Salvini - MI
 
ruoli e compiti della scuola e degli altri enti coinvolti
ruoli e compiti della scuola e degli altri enti coinvoltiruoli e compiti della scuola e degli altri enti coinvolti
ruoli e compiti della scuola e degli altri enti coinvoltiLuca Salvini - MI
 
Diritti e valori per una reale inclusione - ins. Verì
Diritti e valori per una reale inclusione - ins. VerìDiritti e valori per una reale inclusione - ins. Verì
Diritti e valori per una reale inclusione - ins. VerìGabriella Nanni
 
L'insegnante di sostegno
L'insegnante di sostegnoL'insegnante di sostegno
L'insegnante di sostegnoDebora Turcato
 
Dsa bes medie b
Dsa bes medie bDsa bes medie b
Dsa bes medie bimartini
 
Presentazioone integrazione degli alunni diversamente abili
Presentazioone integrazione degli alunni diversamente abiliPresentazioone integrazione degli alunni diversamente abili
Presentazioone integrazione degli alunni diversamente abiliBruna Gottifredi
 
Lab. Orientamento e Alternanza Scuola Lavoro
Lab. Orientamento  e Alternanza Scuola LavoroLab. Orientamento  e Alternanza Scuola Lavoro
Lab. Orientamento e Alternanza Scuola LavoroU.S.R. Liguria
 

Mais procurados (20)

Presentazione bes
Presentazione besPresentazione bes
Presentazione bes
 
Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...
Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...
Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...
 
Bes
BesBes
Bes
 
Bes rita-garlaschelli m
Bes rita-garlaschelli mBes rita-garlaschelli m
Bes rita-garlaschelli m
 
Progetti alunni con bes dsa e altri disturbi
Progetti alunni con bes  dsa e altri disturbiProgetti alunni con bes  dsa e altri disturbi
Progetti alunni con bes dsa e altri disturbi
 
Buone pratiche bes e dsa
Buone pratiche bes e dsaBuone pratiche bes e dsa
Buone pratiche bes e dsa
 
Normativa miur per l'inclusione dei bes c
Normativa miur per l'inclusione dei bes cNormativa miur per l'inclusione dei bes c
Normativa miur per l'inclusione dei bes c
 
Storia inclusione
Storia inclusioneStoria inclusione
Storia inclusione
 
Bisogni educativi speciali e inclusione
Bisogni educativi speciali e inclusioneBisogni educativi speciali e inclusione
Bisogni educativi speciali e inclusione
 
Bes
BesBes
Bes
 
Benigno and tavella, 2011
Benigno and tavella, 2011Benigno and tavella, 2011
Benigno and tavella, 2011
 
Specializzazione Sostegno
Specializzazione Sostegno Specializzazione Sostegno
Specializzazione Sostegno
 
autismo_rilevazione-strategie-didattiche_scuole-toscane
autismo_rilevazione-strategie-didattiche_scuole-toscaneautismo_rilevazione-strategie-didattiche_scuole-toscane
autismo_rilevazione-strategie-didattiche_scuole-toscane
 
ruoli e compiti della scuola e degli altri enti coinvolti
ruoli e compiti della scuola e degli altri enti coinvoltiruoli e compiti della scuola e degli altri enti coinvolti
ruoli e compiti della scuola e degli altri enti coinvolti
 
Diritti e valori per una reale inclusione - ins. Verì
Diritti e valori per una reale inclusione - ins. VerìDiritti e valori per una reale inclusione - ins. Verì
Diritti e valori per una reale inclusione - ins. Verì
 
L'insegnante di sostegno
L'insegnante di sostegnoL'insegnante di sostegno
L'insegnante di sostegno
 
Disabilità handicap e BES
Disabilità handicap e BESDisabilità handicap e BES
Disabilità handicap e BES
 
Dsa bes medie b
Dsa bes medie bDsa bes medie b
Dsa bes medie b
 
Presentazioone integrazione degli alunni diversamente abili
Presentazioone integrazione degli alunni diversamente abiliPresentazioone integrazione degli alunni diversamente abili
Presentazioone integrazione degli alunni diversamente abili
 
Lab. Orientamento e Alternanza Scuola Lavoro
Lab. Orientamento  e Alternanza Scuola LavoroLab. Orientamento  e Alternanza Scuola Lavoro
Lab. Orientamento e Alternanza Scuola Lavoro
 

Semelhante a Direttiva 27 dicembre e circolare 6 marzo sui BES

Progetto R.A. AID - Classi PRIME di Scuola Primaria
Progetto R.A. AID - Classi PRIME di Scuola Primaria Progetto R.A. AID - Classi PRIME di Scuola Primaria
Progetto R.A. AID - Classi PRIME di Scuola Primaria Liviana Da Re
 
Corso IDA Inclusione disabilità accessibilita
Corso IDA Inclusione disabilità accessibilitaCorso IDA Inclusione disabilità accessibilita
Corso IDA Inclusione disabilità accessibilitaLuca Salvini - MI
 
Cts rovigo dicembre
Cts rovigo  dicembreCts rovigo  dicembre
Cts rovigo dicembrecologno1959
 
1.5 - il PAI.pptx
1.5 - il PAI.pptx1.5 - il PAI.pptx
1.5 - il PAI.pptxPeppeSpan
 
Progetto funzione strumentale DSA-BES a.s. 21 22
Progetto funzione strumentale DSA-BES  a.s. 21 22Progetto funzione strumentale DSA-BES  a.s. 21 22
Progetto funzione strumentale DSA-BES a.s. 21 22MaestraAntoniaBufi
 
Analisi, stato attuazione DLgs 66/2017 e ambito di azione del GLIR
Analisi, stato attuazione DLgs 66/2017 e ambito di azione del GLIRAnalisi, stato attuazione DLgs 66/2017 e ambito di azione del GLIR
Analisi, stato attuazione DLgs 66/2017 e ambito di azione del GLIRLuca Salvini - MI
 
Poffino 2019 2022
Poffino 2019 2022 Poffino 2019 2022
Poffino 2019 2022 bnozza
 
Poffino 2019 2022 dicembre 18
Poffino 2019 2022 dicembre 18Poffino 2019 2022 dicembre 18
Poffino 2019 2022 dicembre 18bnozza
 
Poffino 2019 2022
Poffino 2019 2022 Poffino 2019 2022
Poffino 2019 2022 bnozza
 
progetto regionale inclusione. Giornata di presentazione
progetto regionale inclusione. Giornata di presentazioneprogetto regionale inclusione. Giornata di presentazione
progetto regionale inclusione. Giornata di presentazioneLuca Salvini - MI
 
Cultura pedagogico-didattica ed indicazioni operative della Normativa sui Dis...
Cultura pedagogico-didattica ed indicazioni operative della Normativa sui Dis...Cultura pedagogico-didattica ed indicazioni operative della Normativa sui Dis...
Cultura pedagogico-didattica ed indicazioni operative della Normativa sui Dis...massuntacivi
 

Semelhante a Direttiva 27 dicembre e circolare 6 marzo sui BES (20)

B.E.S. 2016
B.E.S. 2016B.E.S. 2016
B.E.S. 2016
 
Progetto R.A. AID - Classi PRIME di Scuola Primaria
Progetto R.A. AID - Classi PRIME di Scuola Primaria Progetto R.A. AID - Classi PRIME di Scuola Primaria
Progetto R.A. AID - Classi PRIME di Scuola Primaria
 
CORSO FORMAZIONE SPECIFICA SUI BISOGNI EDUCATIVI DEI SOGGETTI CON SINDROME D...
CORSO FORMAZIONE  SPECIFICA SUI BISOGNI EDUCATIVI DEI SOGGETTI CON SINDROME D...CORSO FORMAZIONE  SPECIFICA SUI BISOGNI EDUCATIVI DEI SOGGETTI CON SINDROME D...
CORSO FORMAZIONE SPECIFICA SUI BISOGNI EDUCATIVI DEI SOGGETTI CON SINDROME D...
 
Corso IDA Inclusione disabilità accessibilita
Corso IDA Inclusione disabilità accessibilitaCorso IDA Inclusione disabilità accessibilita
Corso IDA Inclusione disabilità accessibilita
 
Cts rovigo dicembre
Cts rovigo  dicembreCts rovigo  dicembre
Cts rovigo dicembre
 
Normativa e personalizzazione, calabria, Rossi
Normativa e personalizzazione, calabria, RossiNormativa e personalizzazione, calabria, Rossi
Normativa e personalizzazione, calabria, Rossi
 
1.5 - il PAI.pptx
1.5 - il PAI.pptx1.5 - il PAI.pptx
1.5 - il PAI.pptx
 
PUGLIA - Normativa DSA - Rossi
PUGLIA - Normativa DSA - RossiPUGLIA - Normativa DSA - Rossi
PUGLIA - Normativa DSA - Rossi
 
Normativa DSA [dr.ssa Rossi - Puglia]
Normativa DSA [dr.ssa Rossi - Puglia]Normativa DSA [dr.ssa Rossi - Puglia]
Normativa DSA [dr.ssa Rossi - Puglia]
 
SARDEGNA - Normativa - Ventriglia.
SARDEGNA - Normativa - Ventriglia.SARDEGNA - Normativa - Ventriglia.
SARDEGNA - Normativa - Ventriglia.
 
Progetto funzione strumentale DSA-BES a.s. 21 22
Progetto funzione strumentale DSA-BES  a.s. 21 22Progetto funzione strumentale DSA-BES  a.s. 21 22
Progetto funzione strumentale DSA-BES a.s. 21 22
 
Progetto fs dsa bes as 21 22
Progetto fs dsa bes as 21 22Progetto fs dsa bes as 21 22
Progetto fs dsa bes as 21 22
 
Analisi, stato attuazione DLgs 66/2017 e ambito di azione del GLIR
Analisi, stato attuazione DLgs 66/2017 e ambito di azione del GLIRAnalisi, stato attuazione DLgs 66/2017 e ambito di azione del GLIR
Analisi, stato attuazione DLgs 66/2017 e ambito di azione del GLIR
 
Progetto funzione strumentale dsa bes
Progetto funzione strumentale dsa besProgetto funzione strumentale dsa bes
Progetto funzione strumentale dsa bes
 
Poffino 2019 2022
Poffino 2019 2022 Poffino 2019 2022
Poffino 2019 2022
 
Poffino 2019 2022 dicembre 18
Poffino 2019 2022 dicembre 18Poffino 2019 2022 dicembre 18
Poffino 2019 2022 dicembre 18
 
Poffino 2019 2022
Poffino 2019 2022 Poffino 2019 2022
Poffino 2019 2022
 
Gangi, rossi, bianchi legge 170 pdp
Gangi, rossi, bianchi legge 170 pdpGangi, rossi, bianchi legge 170 pdp
Gangi, rossi, bianchi legge 170 pdp
 
progetto regionale inclusione. Giornata di presentazione
progetto regionale inclusione. Giornata di presentazioneprogetto regionale inclusione. Giornata di presentazione
progetto regionale inclusione. Giornata di presentazione
 
Cultura pedagogico-didattica ed indicazioni operative della Normativa sui Dis...
Cultura pedagogico-didattica ed indicazioni operative della Normativa sui Dis...Cultura pedagogico-didattica ed indicazioni operative della Normativa sui Dis...
Cultura pedagogico-didattica ed indicazioni operative della Normativa sui Dis...
 

Mais de Franco Castronovo

La didattica per la scuola di tutti e di ciascuno
La didattica per la scuola di tutti e di ciascunoLa didattica per la scuola di tutti e di ciascuno
La didattica per la scuola di tutti e di ciascunoFranco Castronovo
 
Risorse informatiche e multimediali per DSA
Risorse informatiche e multimediali per DSARisorse informatiche e multimediali per DSA
Risorse informatiche e multimediali per DSAFranco Castronovo
 
LIM e Pulsepen: l'evoluzione degli strumenti tradizionali d'aula
LIM e Pulsepen: l'evoluzione degli strumenti tradizionali d'aulaLIM e Pulsepen: l'evoluzione degli strumenti tradizionali d'aula
LIM e Pulsepen: l'evoluzione degli strumenti tradizionali d'aulaFranco Castronovo
 
Competenze compensative per alunni DSA 12novembre 2012
Competenze compensative per alunni DSA 12novembre 2012Competenze compensative per alunni DSA 12novembre 2012
Competenze compensative per alunni DSA 12novembre 2012Franco Castronovo
 
Appunti sparsi per una didattica 2.0
Appunti sparsi per una didattica 2.0Appunti sparsi per una didattica 2.0
Appunti sparsi per una didattica 2.0Franco Castronovo
 
Tecnologie compensative prestinomedie2
Tecnologie compensative prestinomedie2Tecnologie compensative prestinomedie2
Tecnologie compensative prestinomedie2Franco Castronovo
 
Nuove strategie di apprendimento con la PulsePen
Nuove strategie di apprendimento con la PulsePenNuove strategie di apprendimento con la PulsePen
Nuove strategie di apprendimento con la PulsePenFranco Castronovo
 
Appunti dalle Linee guida per il diritto allo studio dei DSA
Appunti dalle Linee guida per il diritto allo studio dei DSAAppunti dalle Linee guida per il diritto allo studio dei DSA
Appunti dalle Linee guida per il diritto allo studio dei DSAFranco Castronovo
 

Mais de Franco Castronovo (13)

La didattica per la scuola di tutti e di ciascuno
La didattica per la scuola di tutti e di ciascunoLa didattica per la scuola di tutti e di ciascuno
La didattica per la scuola di tutti e di ciascuno
 
Risorse informatiche e multimediali per DSA
Risorse informatiche e multimediali per DSARisorse informatiche e multimediali per DSA
Risorse informatiche e multimediali per DSA
 
LIM e Pulsepen: l'evoluzione degli strumenti tradizionali d'aula
LIM e Pulsepen: l'evoluzione degli strumenti tradizionali d'aulaLIM e Pulsepen: l'evoluzione degli strumenti tradizionali d'aula
LIM e Pulsepen: l'evoluzione degli strumenti tradizionali d'aula
 
Competenze compensative per alunni DSA 12novembre 2012
Competenze compensative per alunni DSA 12novembre 2012Competenze compensative per alunni DSA 12novembre 2012
Competenze compensative per alunni DSA 12novembre 2012
 
Spunti didattici con le ICT
Spunti didattici con le ICTSpunti didattici con le ICT
Spunti didattici con le ICT
 
Appunti sparsi per una didattica 2.0
Appunti sparsi per una didattica 2.0Appunti sparsi per una didattica 2.0
Appunti sparsi per una didattica 2.0
 
Eleven tech skills
Eleven tech skillsEleven tech skills
Eleven tech skills
 
La Pulsepen nella didattica
La Pulsepen nella didatticaLa Pulsepen nella didattica
La Pulsepen nella didattica
 
Tecnologie compensative prestinomedie2
Tecnologie compensative prestinomedie2Tecnologie compensative prestinomedie2
Tecnologie compensative prestinomedie2
 
Nuove strategie di apprendimento con la PulsePen
Nuove strategie di apprendimento con la PulsePenNuove strategie di apprendimento con la PulsePen
Nuove strategie di apprendimento con la PulsePen
 
Appunti dalle Linee guida per il diritto allo studio dei DSA
Appunti dalle Linee guida per il diritto allo studio dei DSAAppunti dalle Linee guida per il diritto allo studio dei DSA
Appunti dalle Linee guida per il diritto allo studio dei DSA
 
Buone pratiche
Buone praticheBuone pratiche
Buone pratiche
 
Ds acompetcompens
Ds acompetcompensDs acompetcompens
Ds acompetcompens
 

Direttiva 27 dicembre e circolare 6 marzo sui BES

  • 1. Non Basta Essere Studenti, Bisogna Essere Speciali perché la scuola intervenga? a cura di Franco Castronovo Como 10 aprile 2013 mercoledì 10 aprile 13
  • 2. Oggi parliamo di: •Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”; •Circolare ministeriale n.8 del 6 marzo 2013. mercoledì 10 aprile 13
  • 4. •Approccio educativo per superare la discriminante alunni con disabilità/alunni senza disabilità; mercoledì 10 aprile 13
  • 5. •Approccio educativo per superare la discriminante alunni con disabilità/alunni senza disabilità; •ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta; mercoledì 10 aprile 13
  • 6. •Approccio educativo per superare la discriminante alunni con disabilità/alunni senza disabilità; •ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta; •dal paradigma dell’integrazione al paradigma dell’inclusione. mercoledì 10 aprile 13
  • 7. dalle slides MIUR Seminario 6 dicembre 2012 mercoledì 10 aprile 13
  • 8. dalle slides MIUR Seminario 6 dicembre 2012 mercoledì 10 aprile 13
  • 9. dalle slides MIUR Seminario 6 dicembre 2012 mercoledì 10 aprile 13
  • 10. dalle slides MIUR Seminario 6 dicembre 2012 mercoledì 10 aprile 13
  • 11. dalle slides MIUR Seminario 6 dicembre 2012 mercoledì 10 aprile 13
  • 20. I Bisogni Educativi Speciali mercoledì 10 aprile 13
  • 21. I Bisogni Educativi Speciali •“…quando quello che fa la scuola non è abbastanza…”; (Cristina Devecchi) mercoledì 10 aprile 13
  • 22. I Bisogni Educativi Speciali •“…quando quello che fa la scuola non è abbastanza…”; (Cristina Devecchi) •alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione; (la direttiva) mercoledì 10 aprile 13
  • 23. I Bisogni Educativi Speciali •“…quando quello che fa la scuola non è abbastanza…”; (Cristina Devecchi) •alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione; (la direttiva) •“Il Bisogno Educativo Speciale è qualsiasi difficoltà evolutiva, in ambito educativo e/o istruzionale, causata da un funzionamento, nei vari ambiti definiti dall’antropologia ICF, problematico per il soggetto in termini di danno, ostacolo al suo benessere, limitazione della sua libertà e stigma sociale, indipendente dall’eziologia (bio-strutturale, familiare, ambientale-culturale, ecc.) e che necessita di educazione speciale individualizzata”. (Dario Ianes) mercoledì 10 aprile 13
  • 24. dalle slides MIUR Seminario 6 dicembre 2012 mercoledì 10 aprile 13
  • 25. dalle slides MIUR Seminario 6 dicembre 2012 mercoledì 10 aprile 13
  • 26. dalle slides MIUR Seminario 6 dicembre 2012 mercoledì 10 aprile 13
  • 27. dalle slides MIUR Seminario 6 dicembre 2012 mercoledì 10 aprile 13
  • 28. dalle slides MIUR Seminario 6 dicembre 2012 mercoledì 10 aprile 13
  • 29. dalle slides MIUR Seminario 6 dicembre 2012 mercoledì 10 aprile 13
  • 30. dalle slides MIUR Seminario 6 dicembre 2012 mercoledì 10 aprile 13
  • 31. dalle slides MIUR Seminario 6 dicembre 2012 mercoledì 10 aprile 13
  • 32. dalle slides MIUR Seminario 6 dicembre 2012 mercoledì 10 aprile 13
  • 33. dalle slides MIUR Seminario 6 dicembre 2012 mercoledì 10 aprile 13
  • 34. Sottolineature dalla circolare n.8 6 marzo 2013 mercoledì 10 aprile 13
  • 36. •“…è compito doveroso dei Consigli di classe o dei teams dei docenti nelle scuole primarie indicare in quali altri casi (oltre a quelli certificati NdR) sia opportuna e necessaria l’adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative o dispensative, nella prospettiva di una presa in carico globale e inclusiva di tutti gli alunni.” mercoledì 10 aprile 13
  • 37. •“…è compito doveroso dei Consigli di classe o dei teams dei docenti nelle scuole primarie indicare in quali altri casi (oltre a quelli certificati NdR) sia opportuna e necessaria l’adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative o dispensative, nella prospettiva di una presa in carico globale e inclusiva di tutti gli alunni.” •“Il PDP è lo strumento in cui si potranno, ad esempio, includere progettazioni didattico-educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita (di cui moltissimi alunni con BES, privi di qualsivoglia certificazione diagnostica abbisognano), strumenti programmatici utili in maggior misura rispetto a compensazioni o dispense, a carattere squisitamente didattico-strumentale.” mercoledì 10 aprile 13
  • 39. •Il Consiglio di classe (il team docente) delibera l’attivazione del percorso individualizzato e personalizzato, dando luogo al PDP. mercoledì 10 aprile 13
  • 40. •Il Consiglio di classe (il team docente) delibera l’attivazione del percorso individualizzato e personalizzato, dando luogo al PDP. •Ove non vi sia certificazione clinica o diagnosi, il Consiglio di classe (il team docente) motiverà opportunamente, verbalizzandole, le decisioni assunte sulla base di considerazioni pedagogiche e didattiche, ciò al fine di evitare contenzioso. mercoledì 10 aprile 13
  • 42. •Per gli alunni DSA in possesso di diagnosi da struttura privata, si raccomanda di adottare preventivamente e comunque il PDP e le misure previste dalla legge 170, qualora il CdC ravvisino e riscontrino, sulla base di considerazioni psicopedagogiche e didattiche, carenze fondamentalmente riconducibili al disturbo. mercoledì 10 aprile 13
  • 43. •Per gli alunni DSA in possesso di diagnosi da struttura privata, si raccomanda di adottare preventivamente e comunque il PDP e le misure previste dalla legge 170, qualora il CdC ravvisino e riscontrino, sulla base di considerazioni psicopedagogiche e didattiche, carenze fondamentalmente riconducibili al disturbo. •Negli anni terminali di ciascun ciclo scolastico, le certificazioni dovranno essere presentate entro il 31 marzo (come previsto dall’Accordo Stato-Regioni 25 luglio 2012). mercoledì 10 aprile 13
  • 45. •Per le aree dello svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale è possibile attivare percorsi individualizzati e personalizzati, privilegiando le strategie educative e didattiche più che strumenti compensativi e misure dispensative. mercoledì 10 aprile 13
  • 46. •Per le aree dello svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale è possibile attivare percorsi individualizzati e personalizzati, privilegiando le strategie educative e didattiche più che strumenti compensativi e misure dispensative. •Non si potrà accedere alla dispensa dalle prove scritte di lingua straniera se non in presenza di uno specifico disturbo clinicamente diagnosticato. mercoledì 10 aprile 13
  • 47. Organizzazione territoriale per l’ottimale realizzazione dell’inclusione scolastica mercoledì 10 aprile 13
  • 49. CTS NTD mercoledì 10 aprile 13
  • 50. CTS Direzione Coord. Generale Nazion. MIUR CTS Coord. Region. CTS NTD mercoledì 10 aprile 13
  • 51. CTS Direzione Coord. Generale Nazion. MIUR GLIR CTS Coord. Region. CTS NTD mercoledì 10 aprile 13
  • 52. CTS Direzione Coord. Generale Nazion. MIUR GLIR CTS Coord. GLIP Region. CTS NTD mercoledì 10 aprile 13
  • 53. CTS Direzione Coord. Generale Nazion. MIUR GLIR CTS Coord. GLIP Region. CTS GLPIH NTD mercoledì 10 aprile 13
  • 54. CTS Direzione Coord. Generale Nazion. MIUR GLIR CTS Coord. GLIP Region. CTS GLPIH NTD Abilidi CTI CTI CTI CTI Scuola-polo Appiano Ossuccio Cantù Como-lago mercoledì 10 aprile 13
  • 55. CTS Direzione Coord. Generale Nazion. MIUR GLIR CTS Coord. GLIP Region. CTS GLI GLPIH GLI NTD GLI Abilidi CTI CTI CTI CTI GLI Scuola-polo Appiano Ossuccio Cantù Como-lago GLI mercoledì 10 aprile 13
  • 56. CTS Direzione Coord. Generale Nazion. MIUR GLIR CTS Coord. GLIP Region. CTS GLI GLPIH GLI NTD GLI Abilidi CTI CTI CTI CTI GLI Scuola-polo Appiano Ossuccio Cantù Como-lago GLI mercoledì 10 aprile 13
  • 57. CTS Direzione Coord. Generale Nazion. MIUR GLIR CTS Coord. GLIP Region. CTS GLI GLPIH GLI NTD GLI Abilidi CTI CTI CTI CTI GLI Scuola-polo Appiano Ossuccio Cantù Como-lago GLI mercoledì 10 aprile 13
  • 58. Azioni a livello di singola istituzione scolastica mercoledì 10 aprile 13
  • 59. Azioni a livello di singola istituzione scolastica •Il GLH di istituto diventa Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI) mercoledì 10 aprile 13
  • 60. Azioni a livello di singola istituzione scolastica •Il GLH di istituto diventa Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI) •Estensione dei propri compiti a tutti i BES mercoledì 10 aprile 13
  • 61. Azioni a livello di singola istituzione scolastica •Il GLH di istituto diventa Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI) •Estensione dei propri compiti a tutti i BES •Composto da FS, docenti sostegno, AEC, assistenti alla comunicazione, docenti “disciplinari”, genitori, esperti istituzionali o esterni convenzionati mercoledì 10 aprile 13
  • 62. Compiti del GLI e della scuola mercoledì 10 aprile 13
  • 63. Compiti del GLI e della scuola •Rilevazione dei BES presenti nella scuola mercoledì 10 aprile 13
  • 64. Compiti del GLI e della scuola •Rilevazione dei BES presenti nella scuola •Raccolta e documentazione degli interventi didattico- educativi mercoledì 10 aprile 13
  • 65. Compiti del GLI e della scuola •Rilevazione dei BES presenti nella scuola •Raccolta e documentazione degli interventi didattico- educativi •Focus/confronto su casi, consulenza e supporto ai colleghi su strategie/metodologie di gestione delle classi mercoledì 10 aprile 13
  • 66. Compiti del GLI e della scuola •Rilevazione dei BES presenti nella scuola •Raccolta e documentazione degli interventi didattico- educativi •Focus/confronto su casi, consulenza e supporto ai colleghi su strategie/metodologie di gestione delle classi •Rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività (INDEX per l’inclusione pdf 1,58 Mb, Progetto QUADIS) mercoledì 10 aprile 13
  • 67. Compiti del GLI e della scuola •Rilevazione dei BES presenti nella scuola •Raccolta e documentazione degli interventi didattico- educativi •Focus/confronto su casi, consulenza e supporto ai colleghi su strategie/metodologie di gestione delle classi •Rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività (INDEX per l’inclusione pdf 1,58 Mb, Progetto QUADIS) •Raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai GLH Operativi mercoledì 10 aprile 13
  • 68. Compiti del GLI e della scuola •Rilevazione dei BES presenti nella scuola •Raccolta e documentazione degli interventi didattico- educativi •Focus/confronto su casi, consulenza e supporto ai colleghi su strategie/metodologie di gestione delle classi •Rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività (INDEX per l’inclusione pdf 1,58 Mb, Progetto QUADIS) •Raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai GLH Operativi •Elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività, entro il mese di giugno mercoledì 10 aprile 13
  • 69. Compiti del GLI e della scuola •Rilevazione dei BES presenti nella scuola •Raccolta e documentazione degli interventi didattico- educativi •Focus/confronto su casi, consulenza e supporto ai colleghi su strategie/metodologie di gestione delle classi •Rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività (INDEX per l’inclusione pdf 1,58 Mb, Progetto QUADIS) •Raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai GLH Operativi •Elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività, entro il mese di giugno •Approvazione del Piano da parte del Collegio docenti mercoledì 10 aprile 13
  • 70. Compiti del GLI e della scuola •Rilevazione dei BES presenti nella scuola •Raccolta e documentazione degli interventi didattico- educativi •Focus/confronto su casi, consulenza e supporto ai colleghi su strategie/metodologie di gestione delle classi •Rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività (INDEX per l’inclusione pdf 1,58 Mb, Progetto QUADIS) •Raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai GLH Operativi •Elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività, entro il mese di giugno •Approvazione del Piano da parte del Collegio docenti •A settembre adattamento del Piano mercoledì 10 aprile 13
  • 71. Compiti del GLI e della scuola •Rilevazione dei BES presenti nella scuola •Raccolta e documentazione degli interventi didattico- educativi •Focus/confronto su casi, consulenza e supporto ai colleghi su strategie/metodologie di gestione delle classi •Rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività (INDEX per l’inclusione pdf 1,58 Mb, Progetto QUADIS) •Raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai GLH Operativi •Elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività, entro il mese di giugno •Approvazione del Piano da parte del Collegio docenti •A settembre adattamento del Piano •Assegnazione definitiva risorse funzionali (Dirigente scolastico) mercoledì 10 aprile 13
  • 72. Compiti del GLI e della scuola •Rilevazione dei BES presenti nella scuola •Raccolta e documentazione degli interventi didattico- educativi •Focus/confronto su casi, consulenza e supporto ai colleghi su strategie/metodologie di gestione delle classi •Rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività (INDEX per l’inclusione pdf 1,58 Mb, Progetto QUADIS) •Raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai GLH Operativi •Elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività, entro il mese di giugno •Approvazione del Piano da parte del Collegio docenti •A settembre adattamento del Piano •Assegnazione definitiva risorse funzionali (Dirigente scolastico) •Completamento della redazione dei PEI (GLHO) mercoledì 10 aprile 13
  • 73. Compiti del GLI e della scuola mercoledì 10 aprile 13
  • 74. Compiti del GLI e della scuola •Riunioni mensili in orario di servizio o in orari aggiuntivi o funzionali (suggerimento) mercoledì 10 aprile 13
  • 75. Compiti del GLI e della scuola •Riunioni mensili in orario di servizio o in orari aggiuntivi o funzionali (suggerimento) •Possibile articolazione temporanea per grado scolastico in base alle necessità mercoledì 10 aprile 13
  • 76. Compiti del GLI e della scuola •Riunioni mensili in orario di servizio o in orari aggiuntivi o funzionali (suggerimento) •Possibile articolazione temporanea per grado scolastico in base alle necessità •A settembre proposta al Collegio docenti di una programmazione degli obiettivi da perseguire (confluenza nel Piano per l’Inclusività), da verificare a fine anno scolastico mercoledì 10 aprile 13
  • 77. Compiti del GLI e della scuola •Riunioni mensili in orario di servizio o in orari aggiuntivi o funzionali (suggerimento) •Possibile articolazione temporanea per grado scolastico in base alle necessità •A settembre proposta al Collegio docenti di una programmazione degli obiettivi da perseguire (confluenza nel Piano per l’Inclusività), da verificare a fine anno scolastico •Cura che nel POF siano esplicitati: •Impegno programmatico per l’inclusione •Criteri e procedure di utilizzo “funzionale” delle risorse professionali presenti, seguendo logica qualitativa •Impegno a partecipare ad azioni di formazione e/o di prevenzione concordate a livello territoriale mercoledì 10 aprile 13
  • 80. Integrazione Fare spazio al disabile all’interno del contesto scolastico. Paradigma assimilazionista: adattamento del disabile a un’organizzazione scolastica strutturata fondamentalmente in funzione dei “normali”. Il successo è misurato dal grado di normalizzazione. Identifica uno stato, una condizione. mercoledì 10 aprile 13
  • 81. Integrazione Inclusione Fare spazio al disabile all’interno del È ciò che avviene quando “ognuno contesto scolastico. sente di essere apprezzato e che la sua partecipazione è gradita. “ Paradigma assimilazionista: adattamento del disabile a “Affermare” le differenze; metterle al un’organizzazione scolastica centro dell’azione educativa. strutturata fondamentalmente in funzione dei “normali”. Il successo è Rappresenta un processo, la misurato dal grado di normalizzazione. capacità di fornire una cornice dentro cui gli alunni – a prescindere da Identifica uno stato, una condizione. abilità, genere, linguaggio, origine etnica e culturale – possono essere ugualmente valorizzati, trattati con rispetto e forniti di uguali opportunità. mercoledì 10 aprile 13
  • 82. Integrazione Inclusione Fare spazio al disabile all’interno del È ciò che avviene quando “ognuno contesto scolastico. sente di essere apprezzato e che la sua partecipazione è gradita. “ Paradigma assimilazionista: adattamento del disabile a “Affermare” le differenze; metterle al un’organizzazione scolastica centro dell’azione educativa. strutturata fondamentalmente in funzione dei “normali”. Il successo è Rappresenta un processo, la misurato dal grado di normalizzazione. capacità di fornire una cornice dentro cui gli alunni – a prescindere da Identifica uno stato, una condizione. abilità, genere, linguaggio, origine etnica e culturale – possono essere ugualmente valorizzati, trattati con rispetto e forniti di uguali opportunità. Da Fabio Dovigo INDEX per l’inclusione: Una proposta per lo sviluppo inclusivo della scuola mercoledì 10 aprile 13
  • 83. dalle slides di Cristina Devecchi Convegno USRL La scuola è aperta a tutti Milano 25 marzo 2013 mercoledì 10 aprile 13
  • 84. dalle slides di Cristina Devecchi Convegno USRL La scuola è aperta a tutti Milano 25 marzo 2013 mercoledì 10 aprile 13
  • 85. Immaginare una scuola diversa “Oltrepassare il modello del docente che, chiuso nella sua aula, fornisce i contenuti dell’apprendimento, perché tale modello risulta sempre più inadeguato a far fronte alla complessità delle richieste provenienti dagli alunni.” Da Fabio Dovigo INDEX per l’inclusione: Una proposta per lo sviluppo inclusivo della scuola mercoledì 10 aprile 13
  • 86. Immaginare una scuola diversa “Le trasmissioni standardizzate e normative delle conoscenze, che comunicano contenuti invarianti pensati per individui medi, non sono più adeguate. Al contrario, la scuola è chiamata a realizzare percorsi formativi sempre più rispondenti alle inclinazioni personali degli studenti, nella prospettiva di valorizzare gli aspetti peculiari della personalità di ognuno.” Da Indicazioni nazionali per il curricolo-Cultura scuola persona mercoledì 10 aprile 13
  • 87. Immaginare una scuola diversa “Il modello didattico collaborativo può esser positivamente messo in opera in tutti gli ordini di scuola, a favore non solo del normodotato, ma anche delle persone disabili, poiché “substantia” le competenze di ognuno, le sue capacità sensoriali, offrendo attraverso i programmi interattivi ottime possibilità di sviluppo di almeno una parte del pensiero, rendendo possibile l’uso di diversi codici comunicativi e consentendo, per esempio, al disabile l’uso di quello per sé più adatto.” Da Mirella Della Concordia Basso Società della conoscenza, e-learning e disabilità – Studi e documenti Annali della Pubblica Istruzione mercoledì 10 aprile 13
  • 88. Immaginare una scuola diversa “…esiste ormai una cospicua letteratura sperimentale che indica come, rispetto alla tradizionale lezione frontale e al lavoro individuale, i vari modelli di apprendimento cooperativo siano più efficaci non solo per gli apprendimenti cognitivi e interpersonali ma anche per l’inclusione degli alunni in difficoltà e per fornire a ognuno di loro adeguati ruoli e possibilità di partecipazione e di apprendimento.” Da Dario Ianes INDEX per l’inclusione: Dai Bisogni educativi Speciali ai livelli essenziali di qualità mercoledì 10 aprile 13
  • 89. Immaginare una scuola diversa •Peer education •Cooperative learning •Flipped classroom •Khan Academy •Valutazione autentica •Portfolio •Classi 2.0 – generazione web •Episodi di Apprendimento Situati (Rivoltella) •Apprendere ricercando: toolbox, problem solving cooperativo, situation-room (Ferri) •Il metodo iPad (Pian) •….. mercoledì 10 aprile 13
  • 91. Criticità nel sostegno •“…è l’impostazione stessa del sostegno, così com’è venuta consolidandosi nella prospettiva integrativa, a favorire la possibilità di un utilizzo scorretto delle risorse.” Da Fabio Dovigo INDEX per l’inclusione: Una proposta per lo sviluppo inclusivo della scuola mercoledì 10 aprile 13
  • 92. Criticità nel sostegno •“…è l’impostazione stessa del sostegno, così com’è venuta consolidandosi nella prospettiva integrativa, a favorire la possibilità di un utilizzo scorretto delle risorse.” Da Fabio Dovigo INDEX per l’inclusione: Una proposta per lo sviluppo inclusivo della scuola •L’aula di sostegno mercoledì 10 aprile 13
  • 93. Criticità nel sostegno •“…è l’impostazione stessa del sostegno, così com’è venuta consolidandosi nella prospettiva integrativa, a favorire la possibilità di un utilizzo scorretto delle risorse.” Da Fabio Dovigo INDEX per l’inclusione: Una proposta per lo sviluppo inclusivo della scuola •L’aula di sostegno •Il contesto spesso non è adeguato: mancanza di collegialità G. Onger Per un’etica dell’inclusione 21 marzo 2013 mercoledì 10 aprile 13
  • 94. Criticità nel sostegno •“…è l’impostazione stessa del sostegno, così com’è venuta consolidandosi nella prospettiva integrativa, a favorire la possibilità di un utilizzo scorretto delle risorse.” Da Fabio Dovigo INDEX per l’inclusione: Una proposta per lo sviluppo inclusivo della scuola •L’aula di sostegno •Il contesto spesso non è adeguato: mancanza di collegialità G. Onger Per un’etica dell’inclusione 21 marzo 2013 •Dal sostegno al sostegno di prossimità.Da Andrea Canevaro Dal sostegno ai sostegni di prossimità mercoledì 10 aprile 13
  • 95. La didattica personalizzata Da Pierpaolo Triani Costruire la personalizzazione Convegno La scuola è aperta a tutti Milano 25 marzo 2013 mercoledì 10 aprile 13
  • 96. La didattica personalizzata Da Pierpaolo Triani Costruire la personalizzazione Convegno La scuola è aperta a tutti Milano 25 marzo 2013 mercoledì 10 aprile 13
  • 97. Una pluralità di strategie •Strategie osservative •Strategie motivanti •Strategie relazionali •Strategie didattiche •Strategie responsabilizzanti •Strategie metacognitive •Strategie narrativo-esistenziali Da Pierpaolo Triani Costruire la personalizzazione Convegno La scuola è aperta a tutti Milano 25 marzo 2013 mercoledì 10 aprile 13
  • 98. Una pluralità di strategie •Strategie osservative •Strategie motivanti •Strategie relazionali •Strategie didattiche •Strategie responsabilizzanti •Strategie metacognitive •Strategie narrativo-esistenziali Da Pierpaolo Triani Costruire la personalizzazione Convegno La scuola è aperta a tutti Milano 25 marzo 2013 mercoledì 10 aprile 13
  • 99. Da Pierpaolo Triani Costruire la personalizzazione Convegno La scuola è aperta a tutti Milano 25 marzo 2013 mercoledì 10 aprile 13
  • 100. Da Pierpaolo Triani Costruire la personalizzazione Convegno La scuola è aperta a tutti Milano 25 marzo 2013 mercoledì 10 aprile 13
  • 101. Breve bibliografia •Direttiva ministeriale 27 dicembre 2013 •Circolare n.8 6 marzo 2013 •Legge 170/2010 •Legge 104/1992 •Decreto n.5669 del 12 luglio 2011 •Linee-guida per il diritto allo studio DSA 12 luglio 2011 •L’Index per l’inclusione – Ed. Erickson 2011 •Indicazioni nazionali per il curricolo – 2012 •Tecnologie educative per l’integrazione – Studi e documenti degli Annali della Pubblica Istruzione 2009 Breve sitografia •Per un’etica dell’inclusione – Giancarlo Onger http://www.superando.it/2013/03/21/per-unetica- dellinclusione/ •Bisogni Educativi Speciali http://www.istruzione.lombardia.gov.it/bes/ •Convegno del 6 dicembre al MIUR http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/focus061212 mercoledì 10 aprile 13
  • 103. ..l’inclusione è un processo.. mercoledì 10 aprile 13
  • 104. ..l’inclusione è un processo.. Grazie per l’attenzione mercoledì 10 aprile 13