6. Inizialmente vengono montate le attrezzature: viene fissato il primo corpo al supporto
fisso lasciandolo libero da un solo lato; viene fissato anche il comparatore e
successivamente azzerato; infine viene collegata la caldaia al corpo.
Successivamente viene misurata la lunghezza iniziale del corpo e la sua temperatura. A
questo punto viene azionata la caldaia: il vapore acqueo passa attraverso il corpo e lo
riscalda sino ad arrivare ad una temperatura di equilibrio. Quest’ultima viene riportata
sulla tabella insieme alla misura della variazione di lunghezza ottenuta grazie al
comparatore. Infine viene calcolato il coefficiente che definisce il tipo di materiale.
Le stesse operazioni vengono effettuate con l’altro corpo.
7. Dopo aver ricavato tutte le misure necessarie abbiamo ottenuto i seguenti coefficienti :
• 0,000021;
• 0,0000073;
Di conseguenza possiamo definire il tipo di materiale con cui è fatto ogni corpo e cioè:
• Alluminio;
• Titanio;
Naturalmente i risultati ottenuti non coincidono perfettamente con quelli standard in
quanto, durante l’esperimento, sono stati riscontrati degli errori sia accidentali che
sistematici.
Possiamo dunque affermare di aver ottenuto risultati positivi,
in quanto l’esperimento è perfettamente riuscito.