SlideShare uma empresa Scribd logo
1 de 14
Baixar para ler offline
SCENARI FINANZIARI
JOHN MAULDIN'STHOUGHTS FROM THE FRONTLINE
Newsletter settimanale - Versione Italiana a cura di Horo Capital

L'assicurazione della Banca Centrale
di John Mauldin | 17 dicembre 2012 - Anno 3 - Numero 49


In questo numero:
Morso dai fanatici dell'oro
E' il momento di comprare e vendere?
L'oro nell'antica Roma e al giorno d'oggi
L'oro rappresenta una copertura nei confronti delle valute?
Allora perché comprare oro?
L'assicurazione della Banca Centrale
Come acquistare oro
Scandinavia, Europa e Toronto
Oh e il calendario Maya

"Per ogni problema complesso c'è una risposta chiara, semplice e sbagliata".
H. L. Mencken

Forse la domanda che mi viene maggiormente posta è: "Cosa ne pensi dell'oro?" Anche
se spesso ho scritto dei brevi commenti sul metallo giallo, non riesco a ricordare l'ultima
volta che ho dedicato un intera lettera al tema dell'oro. Come i lettori di lunga data sanno
io sono un costante acquirente di oro, ma a mio avviso questo è ben diverso rispetto al
fatto di essere rialzista sull'oro. Nella lettera di questa settimana vedremo alcune recenti
ricerche sull'oro e cercheremo di separare alcuni dei miti che circondano l'oro, dalla logica
e dal motivo per cui si potrebbe desiderare di possedere un po' di quella che Keynes
chiamava la "barbara reliquia". Le mie personali ragioni per le quali possedere oro si sono
evolute nel corso degli anni. Vi racconterò la storia del mio viaggio e così alla fine potrete
prendere la vostra decisione rispetto a quanto pensate possa accadere.

Però non posso iniziare questa lettera senza una breve e triste nota riguardo ai tragici
eventi che sono avvenuti nel Newton. Come genitore non riesco ad immaginare l'angoscia
e l'orrore nell'apprendere che il mio bambino possa essere stato ucciso mentre si trovava
a scuola. Lo spreco insensato di tante giovani vite mi lascia profondamente addolorato sia
per il nostro paese che rispetto alla nostra cultura. Non c'è molto altro che posso dire se
non estendere le mie più profonde condoglianze alle famiglie e agli amici delle vittime - e
forse alla fine se non il cercare di interrogarsi sulla saggezza del regalare violenza a livello
di giochi sia nei film che nei giochi per bambini.

Morso dai fanatici dell'oro

Nel 1981-82 ho vagato come un semplice spettatore nel mondo delle newsletter che
riguardavano il settore degli investimenti. Allora era un mondo abitato in gran parte da
"fanatici" dell'oro, di un tipo piuttosto che di un altro. Il mondo delle newsletter per
investimento era nel suo stadio iniziale ed io ero uno di quelli che era parte del circuito.
Non è possibile scrivere in modo efficace su qualcosa che non si conosce, quindi in quel
momento per prima cosa mi sono immerso nel cercare di imparare a conoscere
l'economia austriaca e i problemi legati alle monete con un valore legale.

Sono stato un partner in quella che allora era una piccola struttura di ricerca e una piccola
casa editrice chiamata Bureau of Economic Research fondata dal Dr. Gary North. In quel
momento Gary mi ha sommerso con molto materiale che parlava dell'oro e del libero
mercato - tutte cose che non avevo imparato al college! Non avevo mai sentito parlare di
Ludwig von Mises e Friedrich Hayek (che poi invece ho avuto modo di incontrare in
Austria, ma questa è un'altra storia).

Ho partecipato alla prima Conferenza di New Orleans nei primi anni '80. Vi ricordate erano
passati poco più di 10 anni da quando Nixon ci aveva portato attraverso un percorso verso
una moneta con valore legale.

E' difficile per le generazioni più giovani immaginare in questo momento il fatto che
"detenere oro" una volta era considerato illegale. Franklin Roosevelt emise l'Ordine #6102
nel quale richiedeva che tutte le persone consegnassero tutto l'oro che detenevano entro il
1 Maggio del 1933, con la sola esclusione di una piccola quantità di monete d'oro, a quel
punto tutti i lingotti d'oro e i certificati sull'oro posseduti dovevano essere consegnati alla
Federal Reserve e questi venivano pagati con un cambio pari a $20,67 dollari (pari a circa
$370 dollari oggi) per oncia. A quel punto rimase illegale possedere dell'oro fino a quando
il presidente Gerald Ford firmò un nuovo disegno di legge che è poi entrato in vigore il 31
dicembre 1974 dove si re-legalizzava la possibilità di detenere dell'oro. L'oro ha iniziato ad
essere nuovamente trattato nel 1975 giusto in tempo per l'inflazione che poi c'è stata alla
fine degli anni '70.

Ben presto si è poi sviluppata una bolla sull'oro che poi ovviamente è scoppiata (o implosa
a seconda del vostro punto di vista) nel 1980 con l'avvento del presidente della Fed Paul
Volcker che fu capace di riportare l'inflazione nei giusti binari. Ma ovviamente tutto questo
fece ben poco nello smorzare gli entusiasmi nei confronti dell'oro.

Un giovane che era in una sedia a rotelle James (Jim) Blanchard, influenzato da Ayn Rand
e da altri scrittori economici avevano formato nel 1971 il Comitato nazionale per la
legalizzazione dell'oro. Vedevano la proprietà dell'oro come un fondamentale diritto
umano, una copertura contro la cattiva amministrazione del denaro da parte del governo e
un primo fondamentale passo verso la lunga strada dell'integrità monetaria.

Dopo che l'oro nel 1975 ebbe ripreso nuovamente il valore legale Blanchard decise di
organizzare una conferenza a New Orleans per tutti i suoi compagni che erano dei fan
dell'oro. Si aspettava 250 persone, ma invece si presentarono in 750. Con il passar del
tempo anch'io decisi di partecipare alla conferenza e partecipai la prima volta nei primi
anni '80, mi ricordo la presenza di uno stuolo di persone fortemente interessate al tema
dell'oro e al libero mercato. La memoria data dalla paura dell'inflazione generata negli anni
'70 era ancora molto sentita e comunque in quel periodo l'inflazione era ancora molto
elevata. Ho avuto modo di incontrare e diventare amico di alcuni dei veri leader intellettuali
promotori del libero mercato mondiale. (Io in quel periodo ero il "ragazzo del marketing"
che doveva ancora assorbire ed apprendere.)

L'oro era visto come una copertura contro l'inflazione, una copertura valutaria e uno scudo
contro l'iniquità del governo, sia sotto forma di deficit che di monetizzazione. Devo
ammettere che in quel periodo ero diventato un imperturbabile fan dell'oro. Nel 1986 stavo
scrivendo una newsletter sulle azioni aurifere e in quel momento la "ricerca" veniva fatta
attraverso un sacco di telefonate e con l'acquisto degli abbonamenti a tutte le newsletter
sugli investimenti e sulle azioni aurifere che conoscevo.
Nel 1986 l'oro ricominciò nuovamente a crescere dopo aver visto una caduta sotto i $290
nel marzo del 1985, rispetto ai massimi raggiunti il 21 gennaio del 1980 ad $850. Tutti i
grafici mostrano che nel 1980 l'oro era crollato, ma invece pochi ricordano che l'oro in
realtà aveva chiuso in positivo di $30 in quell'anno ossia a $589,75 dollari. La selezione di
azioni sulle risorse naturali non era poi così difficile in un mercato toro. Era assolutamente
necessario conoscere chi era coinvolto in un qualsiasi titolo aurifero sul quale si investiva.
E in quel periodo non era così facile trovare informazioni, come invece lo è oggi.




Per motivi personali e di lavoro ho dovuto smettere di scrivere quella lettera e l'ho venduta
ad un altro valido autore. Mi ricordo di aver detto ai miei lettori che dal momento che stavo
vendendo la newsletter, era molto probabile che l'oro sarebbe stato in un mercato toro per
ancora molti anni. A posteriori invece ho poi scoperto che quello fu un buon momento per
uscire.

Ho ricominciato poi a scrivere nuovamente in generale per un pubblico alla fine del 1998,
ma non tornai ad essere rialzista sull'oro fino al 2002, quando sono poi diventato ribassista
sul dollaro. L'oro era stato in un mercato orso per 22 anni e durante quel periodo è stato
tutt'altro che una copertura contro l'inflazione - o una copertura contro qualsiasi cosa. Ma
coloro che sostenevano l'importanza di detenere oro tornarono immediatamente in prima
linea. Continuo a comprendere le motivazioni per le quali bisognava investire nell'oro, ma
alcuni semplici dati non ne sostenevano in quel momento le motivazioni.


 Absolute Return Partners di Niels C. Jensen - www.arpinvestments.com - è la società
                  partner di John Mauldin per il mercato Europeo.

    Horo Capital - www.horocapital.it - è il partner di Absolute Return Partners per il
                                   mercato Italiano.
E' il momento di comprare o di vendere?

Quindi cerchiamo ora di venirne fuori. Per un bel po' di tempo non sono stato un fan
dell'oro. Ci sono momenti in cui essere rialzisti sull'oro come investimento e a questo
proposito lo sono stato (come nel 2002), ma in questo momento non credo che l'oro abbia
le potenzialità che aveva nel 2002. Ma se questo è il caso allora perché io continuo ancora
a comprare oro ogni mese?

Desidero segnalarvi un report molto interessante del mio amico, il dottor Campbell Harvey
della Duke University (http://ssrn.com/abstract=2078535). Cam ed io abbiamo iniziato a
scriverci sin dall'inizio dello scorso decennio. Ha prodotto una ricerca molto originale sulla
correlazione tra la curva dei rendimenti (il rapporto tra i tassi di interesse a lungo termine e
quelli a breve termine) e le recessioni, che io ho conosciuto solo dopo che avevo citato
altri che però non avevano riconosciuto il suo lavoro. Da allora abbiamo iniziato a
confrontarci su diversi temi. Il mese scorso mi ha inviato il suo report sull'oro e ora
desidero condividerlo con voi.

Sidebar: la curva dei rendimenti non sta attualmente prevedendo una recessione. Ma i
tassi di interesse sono ovviamente fortemente manipolati. Sarà interessante vedere se
siamo in grado di entrare in recessione con una curva inclinata positivamente. Questo per
me sarebbe solo un altro chiaro segnale di pericolo sul fatto che la politica monetaria non
funziona più.

Ritorniamo ora all'oro. Ecco ora una sintesi dell'estratto di Campbell:

Gli oggetti d'oro esistono da migliaia di anni, ma l'oro è un oggetto che è stato attivamente
negoziato solo a partire dal 1975. L'oro è stato spesso descritto come una copertura
contro l'inflazione. Se l'oro è una copertura contro l'inflazione quindi il suo ritorno in termini
reali dovrebbe essere pari a zero. Eppure in periodi pari ad 1, 5, 10, 15 e 20 anni in termini
di orizzonti di investimento la variazione dei rendimenti nominali e reali dell'oro non è stata
guidata dall'inflazione. Il prezzo reale dell'oro in questo momento è particolarmente elevato
rispetto alla media storica. In passato quando il prezzo reale dell'oro era superiore alla
media, i successivi ritorni dell'oro in termini reali sono rimasti al di sotto della media.

Come risultato di tutto questo gli investitori che approcciano l'oro si trovano di fronte ad un
terribile dilemma : (1) ignorare il passato e cercare una protezione contro l'inflazione,
pagando in questo momento un prezzo dell'oro particolarmente elevato in termini reali e
che garantisce una certa diminuzione in termini di potere di acquisto dell'oro aggiustato
per l'inflazione o (2) credere nel passato e quindi evitare l'oro e correre il rischio se
l'inflazione riprende, di un subire un maggiore calo del futuro potere d'acquisto delle altre
classi di investimento in relazione all'oro. Data l'attuale situazione credo che questo sia il
momento di esplorare e razionalizzare il concetto "questa volta è diverso"?

Ora vi dimostriamo che l'attuale offerta mineraria è sorprendentemente non reattiva
rispetto ai prezzi. Inoltre autorevoli stime indicano che circa tre quarti della produzione
mondiale di oro che è possibile ricavare sia già stato estratta. Dal lato della domanda
invece ci si concentra sulle riserve auree ufficiali di molti paesi. Se i potenziali mercati
emergenti aumentassero le loro riserve auree in termini di valore medio pro capite o in
relazione al PIL come è avvenuto nei paesi sviluppati, il prezzo reale dell'oro potrebbe
aumentare ancora di più rispetto ai già elevati livelli che oggi ha raggiunto.

Campbell ci mostra che l'oro è stato innaffiabile come copertura contro l'inflazione. A volte
lo è stato altre volte meno, è questo a seconda del periodo di tempo che si prende in
esame.




Volete che torniamo a prima del 1975? Il prezzo reale dell'oro era ben al di sopra della
media di lungo periodo in relazione all'inflazione. Guardate questo grafico.




Naturalmente questo presuppone che voi riteniate valide le statistiche ufficiali
sull'inflazione. Se i miei costi di assicurazione sanitaria sono una misura dell'inflazione a
questo punto l'oro riesce a malapena a tenere il passo. Per non parlare dei costi di
insegnamento in scuola privata e al college. (Ho pagato il primo conto per una scuola
privata nel 1980 quando Tiffani ha iniziato la prima elementare. Ed ora sto ancora
pagando per mio figlio più giovane Trey che è all'ultimo anno di scuola superiore. Riuscite
a credere ad un aumento dei costi pari a 15 volte per le scuole private? Anche l'oro non è
stato in grado di reggere su questo fronte!)

L'oro nell'antica Roma e al giorno d'oggi

Ma cosa possiamo dire per quanto riguarda l'oro come copertura valutaria nel lungo
termine? Anche in questo Campbell ha qualche materiale interessante da fornirci:

I Romani erano abili nel costruire strade e acquedotti nonché nel definire quanto il tutto
doveva costare al personale della legione romana. I Legionari erano i soldati al livello più
basso nella legione romana. Un centurione comandava circa 80 legionari e aveva un
grado in qualche modo simile a quello di un capitano dell'esercito degli Stati Uniti.

Nell'epoca di Augusto (che regnò dal 27 a.C. al 14 d.C.) un legionario romano veniva
pagato circa 2,3 once d'oro all'anno (225 denari) ed un centurione veniva invece pagato
circa 38,58 once di oro all'anno (pari a 3.750 denari). Convertita in dollari la paga di un
legionario romano era di circa il 20% di quella di un attuale militare dell'esercito degli Stati
Uniti e la retribuzione di un centurione era di circa il 30% superiore alla paga di un attuale
capitano dell'esercito degli Stati Uniti.

Ci sono due aspetti che nascono da tutto questo. In primo luogo i redditi espressi in oro
potrebbero essere una buona copertura nel lungo termine - in quanto il potere d'acquisto
in termini reali di alcuni livelli salariali verrebbe più o meno conservato. In secondo luogo
questo ci aiuterebbe nel cominciare a capire ciò che il rendimento atteso dell'oro non è.
Anche se 2000 anni sono solo una frazione di tempo rispetto a tutto il periodo di
estrazione dell'oro, questo tempo fornisce però molti periodi di capitalizzazione.
L'indicazione che l'oro potrebbe avere in futuro una relazione con i rendimenti delle
"azioni" necessità di essere riconciliata con il passato. A partire dall'anno 12 d.C., un
dollaro con un rendimento pari all'1% all'anno sarebbe diventato in più di 2000 anni $439
milioni dollari. Se il tasso di rendimento fosse aumentato al 1,62% il valore finale sarebbe
pari a $100 trilioni - molto di più dell'attuale capitalizzazione dei mercati azionari e
obbligazionari a livello mondiale.

In tempi "normali" l'oro non sembrava essere una buona copertura verso possibili o
imprevedibili brevi periodi di crescita dell'inflazione. L'oro può benissimo essere una
copertura nel lungo contro l'inflazione. Tuttavia il lungo periodo può essere molto più
ampio rispetto all'orizzonte temporale di investimento dell'investitore o rispetto alla durata
della sua vita.

Invece spesso ho visto scrivere dati che mostrano che il potere d'acquisto di una moneta
d'oro è più o meno quello che era 100 anni fa o durante qualunque sia il periodo che viene
scelto da chi scrive. E questo è in effetti vero. E oserei dire che in 100 anni un oncia di oro
sarà ancora in grado di comprare quello che oggi si acquista in termini di materie prime.
(La tecnologia invece sarà meno costosa.)

Ma questo fa si che fa l'oro debba essere considerato come una riserva di valore, non
come un investimento. Le azioni hanno facilmente sovra performato l'oro nel corso
dell'ultimo secolo e un migliaio di dollari di oro acquistato nel 1980 quando Volcker era
presidente della Fed oggi è circa il doppio rispetto al picco del 1980 e circa tre volte
rispetto alla media dello stesso anno. Ma un obbligazione a 30 anni avrebbe reso molti di
più rispetto all'oro. E uno zero-coupon bond? Questo avrebbe battuto a piene mani sia le
azioni che l'oro. Il fatto che l'oro abbia una cedola pari a zero rappresenta uno dei motivi
per cui a Buffett non piace questa roba. Anche se però l'oro ha avuto un andamento
migliore dei suoi titoli negli ultimi anni, forse lui è un po' geloso di questo.

Ma oggi con un dollaro del 1980 non è possibile acquistare assolutamente nulla di quello
che si poteva comperare in quel momento e tanto meno con uno del 1900. L'inflazione
erode il potere d'acquisto. (E ad essere onesti da quando è stata costituita Berkshire
Hathaway questa ha sovra performato in maniera significativa anche l'oro.)

L'oro rappresenta una copertura nei confronti delle valute?

Il lavoro del Dr. Harvey sembra suggerire che l'oro non è di per sé una copertura valutaria.
Riporto:

Il grafico 12 mostra come il prezzo reale dell'oro in valuta locale abbia oscillato in un certo
numero di paesi: Australia, Canada, Germania, Giappone, Nuova Zelanda, Svizzera,
Regno Unito e Stati Uniti. In ogni caso il prezzo in valuta locale dell'oro si ottiene
dividendolo per l'indice di inflazione locale e il rapporto che ne risulta viene normalizzato
ad un valore iniziale pari a 1,0. Il messaggio che esce dal grafico 12 è che dal 1975 in
questi otto paesi il prezzo reale dell'oro sembra essersi mosso in gran parte in modo
coordinato. Tra gli otto paesi presi in esame il prezzo reale dell'oro ha raggiunto un livello
molto elevato nel 1980. Il prezzo reale dell'oro è sceso ad un livello particolarmente basso
in ognuno degli otto paesi nel 1990 e più recentemente il prezzo reale dell'oro è salito a
livelli molto elevati in tutti gli otto paesi. L'evidenza storica di avere dei movimenti
apparentemente comuni del prezzo reale dell'oro in valuta locale non permette di fornire
una chiara spiegazione "dell'oro come copertura valutaria". Infatti la variazione del prezzo
reale dell'oro sembra essere ampiamente indipendente dalle variazione nei valori della
valuta. Inoltre dato che il prezzo reale dell'oro sembra muoversi in sintonia con le
prospettive delle valute è improbabile che i movimenti valutari aiutino a spiegare le
oscillazioni del prezzo reale dell'oro.
Allora perché comprare oro?

Se l'oro non permette di coprirsi nel lungo termine verso l'inflazione o la svalutazione di
una valuta e non produce neppure alcun reddito, allora perché acquistarlo? Mi vengono in
mente tre motivi principali per cui farlo. Il primo è che il prezzo dell'oro potrebbe salire.
Rispetto alla domanda è una materia prima molto scarsa. Tutto l'oro che è stato fino ad
ora estratto si stima si stato essere solo pari a circa 171.000 tonnellate e meno di un terzo
del totale dell'ammontare si pensa possa essere ancora recuperabile. Nel complesso la
domanda di oro non sembra variare con il prezzo. Infatti come ci spiega Campbell:

L'USGS controlla le stime annuali della produzione globale delle miniere d'oro. Il grafico 18
presenta all'USGS la produzione delle miniere d'oro nel tempo, che come si può vedere
inizia con il 1900. L'annuale produzione mondiale mineraria è stata negli ultimi anni in
media pari a circa 2.500 tonnellate all'anno. Nel 1900 erano già state estratte circa 30.000
tonnellate di oro. Ciò significa che ad oggi oltre l'80% della disponibilità di oro è già stata
estratta e che il ritmo di estrazione dell'oro dal 1900 è aumentato di circa 1,5% all'anno. Se
la produzione mondiale di oro continua ad un ritmo di 2.500 tonnellate l'anno e se la stima
del'USGS è corretta, ci sono solo 51 mila tonnellate di riserve auree ancora sfruttabili,
quindi la produzione di oro si esaurirà in circa 20 anni.
Quindi non c'è semplicemente abbastanza oro in tutto il mondo sia tra quello che è stato
estratto o che potrà essere estratto nei prossimi decenni per soddisfare la domanda da
parte delle banche centrali, in particolar modo se tutte dovessero decidere di diversificare i
loro portafogli. Se i paesi del BRIC decidessero di portare i loro rapporti oro/valute al livello
degli Stati Uniti (uno standard che è certamente diminuito negli ultimi tempi) avrebbero
bisogno di 78.000 tonnellate. Se decidessero che la Svizzera rappresenta il loro esempio
di "gold standard", avrebbero bisogno di acquistare più del doppio della quantità di oro
compreso quello estratto. Non è possibile - e questo solo tenendo conto dei paesi dell'area
BRIC.

L'assicurazione delle Banche Centrali

Questo ci porta alla seconda ragione per cui comprare oro: "L'assicurazione da parte delle
Banche Centrali."

In un mondo perfetto l'oro sarebbe un oggetto da collezione o per fare gioielli oppure un
metallo industriale. Ma questo non è un mondo perfetto. Le banche centrali possono
stampare moneta e le valute si svalutano. Esse non dovrebbero farlo, ma questa è una
decisione che viene presa troppo spesso.

Mi sembra che l'oro salga e scenda in relazione ad una determinata moneta e di concerto
con alcune preoccupazioni di carattere generale circa la redditività a lungo termine delle
obbligazioni del governo che emette valuta. Negli Stati Uniti il prezzo dell'oro è sceso dopo
che l'inflazione venne uccisa Volcker e poi da Clinton / Gingrich equilibrando il bilancio. Gli
Stati Uniti hanno continuato a farlo fino a quando non è arrivato Greenspan, il quale ha
cominciato ad attuare apertamente una politica di repressione finanziaria, nello stesso
momento in cui l'amministrazione Bush ha incominciato a raggiungere livelli di deficit
particolarmente significativi e perdendo il controllo della spesa. Poi l'oro ha ricominciato a
crescere ed è salito ancora di più nello momento in cui l'attuale amministrazione non ha
mostrato alcun segnale nel voler frenare la spesa.

Se in questo momento fossi in Giappone acquisterei oro o in dollari o in qualcosa che non
sia denominato in yen. Io non mi preoccuperei tanto di questo se fossi in Norvegia, dove
tra l'altro soggiornerò tra poche settimane.

Penso che ci siano degli investimenti migliori rispetto all'oro, in termini di futuro potere
d'acquisto. Ma non ne sono certo. Alla fine della giornata, semplicemente non mi fido di
coloro che stanno gestendo questa situazione. Compro oro come assicurazione contro il
governo e rispetto al voto del popolo in quanto non ha la possibilità di tenere sotto
controllo il deficit e le spese. I numeri parlano chiaro: l'attuale sistema non è sostenibile.

Mentre penso (o meglio spero?) che la saggezza prevarrà a fronte di un sicuro disastro, la
storia dei governi ci suggerisce che non accadrà nulla senza che prima si verifichi una
crisi. I governi possono fare delle cose molto sciocche. E' possibile che in tutto il mondo i
governi cercheranno varie forme di protezionismo e una guerra valutaria al fine di cercare
di far crescere le loro esportazioni. Questa non è una ricetta per avere delle valute che
siano stabili. Nel caso in cui le cose non vadano lisce, compro un po' d'oro ogni mese.

Se gli Stati Uniti avessero un comportamento responsabile e mettessero il loro deficit e la
loro spesa sotto controllo, a quel punto immagino che il dollaro con il passar del tempo
diventerebbe abbastanza forte e a quel punto l'oro in dollari scenderebbe. Spero di
dovermi ricredere l'anno prossimo sull'acquisto del mio oro. In questo momento sembra
molto improbabile. Le tasse stanno crescendo, perché il senatore repubblicano John
McCain ed i suoi amici hanno deciso di non mantenere il sistema di tagli fiscali che erano
stati addottati da Bush. Ma non vedo nessun compromesso che possa risolvere il
problema del deficit. Nella migliore delle ipotesi percorreremo forse il 30% del tragitto,
almeno per quello che io vedo e sento.

Per il resto del percorso avremo bisogno in un modo o nell'altro di vedere aumentare le
tasse. La successiva fase relativa al controllo del deficit non sarà fatta solo con tagli alla
spesa e riforme. Se credete che tutto ciò avverrà, ho un pezzo di terra da vendervi.
L'attuale "compromesso" che si sta cercando di raggiungere è solo l'inizio dell'aumento
delle tasse non la fine. L'alternativa a questi aumenti è di arrivare in pochi anni ad un vero
e proprio fiscal cliff. Se questo si avverasse potrei desiderare di possedere ancora più oro.

Infine supponiamo che riusciamo ad arrivare ad una soluzione politica ragionevole. Dovrei
vendere il mio oro? No in quanto non è un investimento, almeno non per me. Si tratta di
un'assicurazione contro una situazione difficile. Posso pensare alle ragioni per cui potrei
vendere il mio oro? Sì ma solo nel caso in cui riuscissi a sbirciare nel futuro e a vedere un
mondo in cui l'oro non sia necessario come forma di assicurazione contro degli eventi
imprevisti.

Ho l'assicurazione sanitaria, un assicurazione contro gli incendi, un assicurazione sulla
vita e così via. Anche se spero di non utilizzarne mai nessuna. Ma io continuo a comprare
in ogni caso assicurazioni perché non conosco il futuro. E questa è la stessa logica che mi
guida nel comprare oro come parte dei miei asset.

Quale porzione dovrebbe avere? Varia in relazione agli individui e alle loro circostanze.
Quando ero più giovane e guadagnavo meno e avevo sette figli da sfamare, educare e
vestire, logicamente avevo meno soldi a disposizione per comprare oro. Ora sto
recuperando un po'. Normalmente tendo ad acquistarne la medesima quantità ogni mese.

Non posso dirvi quanto se ne dovrebbe comprare poiché dipende dalla vostra situazione e
dal vostro tenore di vita. E' abbastanza il 5% del vostro portafoglio? Il 10%? Credo che
dipenda da quanto se ne possa avere bisogno.

Vedo l'oro come un ponte tra quello che potrebbe essere uno scenario abbastanza brutto
(sia a causa di circostanze governative o personali) rispetto ad una situazione in cui avrei
bisogno un reddito sufficiente per coprire le esigenze quotidiane della mia famiglia. Se
invece tutto va per il verso giusto, a quel punto un giorno quelle monete d'oro andranno ai
miei bis-bis nipoti.

Spero davvero che il valore dell'oro scenda. In primo luogo ciò significherebbe che tutti gli
altri asset si sono apprezzati. Dal momento che l'oro è solo una piccola parte del mio
patrimonio netto la perdita a quel punto non sarebbe poi così grande. In secondo luogo ciò
significherebbe che posso spendere di meno ogni mese nel comprare la mia parte di
assicurazione in termini di monete d'oro. Con degli ipotetici $10.000 potreste acquistare
più di 30 monete, oggi invece se ne possono acquistare solo cinque o sei. Non sarei certo
felice se un giorno ne potessi acquistare solo tre. E men che meno se si arrivasse solo ad
una.

Un ulteriore pensiero. Se le cose dovessero tornare ad essere positive per quanto
riguarda il deficit degli Stati Uniti, con il mio oro potrei coprirmi nei confronti di un'altra
valuta che viene gestita da un governo che non si sta comportando in modo corretto. Ce
ne sono sempre almeno uno o due. Ma dovremo aspettare un anno o giù di lì per arrivare
a questo punto.

Come acquistare oro

Alcune riflessioni per quanto riguarda l'acquisto di oro. Compro oro attraverso delle
monete da un oncia. Non avete bisogno di un grande cassetta di sicurezza per conservare
un ammontare abbastanza piccolo di oro fisico rispetto ai dollari spesi. Magari potessimo
avere il problema di possedere così tanto oro da doverlo tenere nei caveau delle banche!
Voglio che il mio oro stia vicino a me e sia prontamente disponibile.

Vorrei poter trovare sempre il miglior prezzo. Guardare gli annunci delle aziende che
stanno vendendo oro. Esse non possono essere attive nel proprio business senza fare
profitto. Qualcuno deve fare un magazzino di oro per permettervi di acquistarlo e questo
significa avere delle spese di deposito nonché di copertura. Il markup può far lievitare i
costi di un 15-20% se non si sta particolarmente attenti. Ci sono un certo numero di
commercianti abbastanza affidabili.

Ma non vi ho ancora parlato del valore semi-numismatico delle monete. Ma in una
situazione di crisi quelle monete varranno solo per il loro contenuto d'oro. Se un qualche
rivenditore cerca di usare questo argomento come "specchietto per le allodole", allora
trovatevi un altro rivenditore. Se si desidera collezionare monete e molte persone lo fanno,
allora tutto questo acquista un altro significato. Ma ricordatevi che una collezione, di
qualsiasi tipo essa sia, non è generalmente una buona assicurazione in caso di crisi.

In secondo luogo se si acquista dell'oro fisico, non si dovrebbe avere in programma di
venderlo nel breve periodo. Le commissioni possono incidere notevolmente sul prezzo.
L'oro è un vero investimento di lungo periodo. Se si desidera fare trading sul prezzo
dell'oro allora dovete utilizzare un ETF come il GLD.

Infine, una breve parentesi commerciale. Mauldin Economics è membro del Hard Asset
Alliance. Questa società rappresenta un gruppo di aziende (normalmente editori) che si
sono uniti per accrescere il loro potere d'acquisto e per offrire l'oro in un formato un po'
insolito.

HAA ti dà la possibilità di comprare l'oro e fartelo consegnare o di stoccarlo negli Stati Uniti
(New York e a Salt Lake City), o in Australia, a Londra, in Svizzera o a Singapore. I prezzi
sono molto trasparenti. Ci sono in genere quattro grandi dealer che sono coinvolti. Il
prezzo indicato è il prezzo medio dei tre più bassi, ed infine il prezzo che si ottiene è il più
basso nel momento dell'acquisto. Il prezzo varia a seconda del prezzo dell'oro. Si possono
chiaramente calcolare le commissioni. Le spese di stoccaggio sono in genere pari allo 0,6-
0,8% a seconda del paese. È possibile comprare oro e far si che venga conservato in una
delle città della lista che ho sopra citato, per poi chiederne in futuro direttamente la
consegna in una di queste città che potreste scegliere.

Potete vedere i costi e le commissioni online. È anche possibile vendere l'oro che è stato
acquistato attraverso la HAA con un clic, anche se non si dovrebbe mai vendere l'oro
fisico. In quel caso è meglio farlo con l'ETF il GLD.

Se siete interessati, potete avere maggiori informazioni cliccando qui.

Scandinavia, Europa e Toronto

Oh, e il calendario dei Maya

E' il momento di premere il pulsante di invio. Starò a casa per un po' (magari facendo un
viaggio qui o là) ho in mente di riflettere un sacco, di riposare, leggere, lavorare di più e
godermi le vacanze. Tutti i miei figli saranno qui per il giorno di Natale che oramai è
proprio dietro l'angolo; questo significa un sacco di shopping.

Io parto ai primi di gennaio per Oslo, Stoccolma, Copenaghen per fare un giro di
conferenze per i fondi Skagen e ho anche in programma di fermarmi a Dublino per
qualche giorno; poi a Londra per un giorno per un'altra conferenza. Passerò un po' di
tempo in Grecia prima di chiudere la mia vacanza europea a Ginevra. Tutto ciò in soli 16
giorni. Poi tornerò per qualche giorno prima di ripartire per partecipare a una conferenza
del mio partner canadese a Toronto. Passerò poi la domenica a guardare il Superbowl con
il mio buon amico David Rosenberg!

Logicamente parto dal presupposto che noi tutti saremo ancora qui. Ci sono molte
persone che sono preoccupate per questa cosa del Calendario Maya. Penso ancora che i
Maya abbiano previsto la rottura dell'euro. Se si guarda in modo molto più preciso i simboli
incisi su quella pietra, si può chiaramente vedere che dalle ruote esce la Grecia e l'Italia.

Abbiate una buona settimana. E godetevi questo periodo dell'anno. E soprattutto
abbracciate i più piccoli. La vita è così fragile.

Il vostro analista che sta facendo grossi cambiamenti nel suo stile di vita,
John Mauldin
subscribers@mauldineconomics.com

Copyright 2010-2012 John Mauldin. All Rights Reserved
Copyright 2010-2012 Horo Capital. Tutti i Diritti Riservati

Disclaimer: La presente pubblicazione è distribuita da Horo Capital srl. Pur ponendo la
massima cura nella traduzione della presente pubblicazione e considerando affidabili i
suoi contenuti, Horo Capital srl non si assume tuttavia alcuna responsabilità in merito
all’esattezza, completezza e attualità dei dati e delle informazioni nella stessa contenuti
ovvero presenti sulle pubblicazioni utilizzate ai fini della sua predisposizione. Di
conseguenza Horo Capital srl declina ogni responsabilità per errori od omissioni. Horo
Capital srl si riserva il diritto, senza assumersene l'obbligo, di migliorare, modificare o
correggere eventuali errori ed omissioni in qualsiasi momento e senza obbligo di avviso.
La presente pubblicazione viene fornita per meri fini di informazione ed illustrazione, non
costituendo in nessun caso offerta al pubblico di prodotti finanziari ovvero promozione di
servizi e/o attività di investimento né nei confronti di persone residenti in Italia né di
persone residenti in altre giurisdizioni, a maggior ragione quando tale offerta e/o
promozione non sia autorizzata in tali giurisdizioni. Le informazioni fornite non
costituiscono un'offerta o una raccomandazione per effettuare o liquidare un investimento
o porre in essere qualsiasi altra transazione. Esse non possono essere considerate come
fondamento di una decisione d'investimento o di altro tipo. Qualsiasi decisione
d'investimento deve essere basata su una consulenza pertinente, specifica e
professionale. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate una
sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma d'investimento né
raccomandazioni personalizzate ai sensi del Testo Unico della Finanza trattandosi
unicamente di informazione standardizzata rivolta al pubblico indistinto. Né Horo Capital
srl né John Mauldin potranno essere ritenuti responsabili, in tutto o in parte, per i danni
(inclusi, a titolo meramente esemplificativo, il danno per perdita o mancato guadagno,
interruzione dell’attività, perdita di informazioni o altre perdite economiche di qualunque
natura) derivanti dall’uso, in qualsiasi forma e per qualsiasi finalità, dei dati e delle
informazioni presenti nella presente pubblicazione. Ogni decisione di investimento e
disinvestimento è pertanto di esclusiva competenza del Cliente che può decidere di darvi o
meno esecuzione con qualsivoglia intermediario autorizzato; qualsiasi eventuale decisione
operativa presa dal Cliente in base alle informazioni pubblicate è, infatti, da considerarsi
assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio. Il Contenuto
presente nella pubblicazione può essere riprodotto unicamente nella sua interezza ed
esclusivamente citando il nome di Horo Capital srl e di John Mauldin, restandone in ogni
caso vietato ogni utilizzo commerciale. Si intende per Contenuto tutte le analisi, grafici,
immagini, articoli i quali sono tutti protetti da copyright. Horo Capital srl ha la facoltà di
agire in base a/ovvero di servirsi di qualsiasi elemento sopra esposto e/o di qualsiasi
informazione a cui tale materiale si ispira ovvero è tratto anche prima che lo stesso venga
pubblicato e messo a disposizione della sua clientela. Horo Capital srl può
occasionalmente, a proprio insindacabile giudizio, assumere posizioni lunghe o corte con
riferimento ai prodotti finanziari eventualmente menzionati nella presente pubblicazione. In
nessun caso e per nessuna ragione Horo Capital srl, sarà tenuta, ad agire
conformemente, in tutto o in parte, alle opinioni riportate nella presente pubblicazione.
Ogni violazione del copyright in qualsiasi modo si esprima ai danni di Horo Capital srl e
John Mauldin, sarà perseguita legalmente.
Per iscriversi alla newsletter GRATUITA settimanale SCENARI FINANZIARI cliccare qui:
www.scenarifinanziari.it/Registrazione.aspx

Per modificare il proprio indirizzo email di invio della newsletter, effettuare il login su
www.scenarifinanziari.it e andare sulla pagina di registrazione.

Per cancellare l'iscrizione alla newsletter scrivere una mail a:info@scenarifinanziari.it

Thoughts from the Frontline
3204 Beverly Drive
Dallas, Texas 75205

Horo Capital
Independent Financial Advisory Firm
Via Silvio Pellico, 12
20121 Milano
Tel. 02 89096674 - rcarraro@horocapital.it

Mais conteúdo relacionado

Semelhante a L'assicurazione della banca centrale

Un Taglio Tutto Irlandese
Un Taglio Tutto IrlandeseUn Taglio Tutto Irlandese
Un Taglio Tutto Irlandese
Horo Capital
 
Questo Può Accadere Anche Qui
Questo Può Accadere Anche QuiQuesto Può Accadere Anche Qui
Questo Può Accadere Anche Qui
Horo Capital
 
Banchiere svizzero smaschera i criminali del bilderberg
Banchiere svizzero smaschera i criminali del bilderbergBanchiere svizzero smaschera i criminali del bilderberg
Banchiere svizzero smaschera i criminali del bilderberg
Giorgio Marras
 

Semelhante a L'assicurazione della banca centrale (9)

Il cumulo di sabbia fatto dal qe
Il cumulo di sabbia fatto dal qeIl cumulo di sabbia fatto dal qe
Il cumulo di sabbia fatto dal qe
 
Una Passeggiata Attraverso I Campi Minati Dei Dati
Una Passeggiata Attraverso I Campi Minati Dei DatiUna Passeggiata Attraverso I Campi Minati Dei Dati
Una Passeggiata Attraverso I Campi Minati Dei Dati
 
Un Taglio Tutto Irlandese
Un Taglio Tutto IrlandeseUn Taglio Tutto Irlandese
Un Taglio Tutto Irlandese
 
DAL BARATTO AL DEBITO PUBBLICO "SVELIAMO I SEGRETI"
DAL BARATTO AL DEBITO PUBBLICO "SVELIAMO I SEGRETI"DAL BARATTO AL DEBITO PUBBLICO "SVELIAMO I SEGRETI"
DAL BARATTO AL DEBITO PUBBLICO "SVELIAMO I SEGRETI"
 
(ITALY/ITALIAN) KARATBARS INTERNATIONAL GOLD BROCHURE
(ITALY/ITALIAN) KARATBARS INTERNATIONAL GOLD BROCHURE(ITALY/ITALIAN) KARATBARS INTERNATIONAL GOLD BROCHURE
(ITALY/ITALIAN) KARATBARS INTERNATIONAL GOLD BROCHURE
 
La moneta come strumento di dominio
La moneta come strumento di dominioLa moneta come strumento di dominio
La moneta come strumento di dominio
 
Questo Può Accadere Anche Qui
Questo Può Accadere Anche QuiQuesto Può Accadere Anche Qui
Questo Può Accadere Anche Qui
 
Banchiere svizzero smaschera i criminali del bilderberg
Banchiere svizzero smaschera i criminali del bilderbergBanchiere svizzero smaschera i criminali del bilderberg
Banchiere svizzero smaschera i criminali del bilderberg
 
Un Piccolo Bulls Eye Investing
Un Piccolo Bulls Eye InvestingUn Piccolo Bulls Eye Investing
Un Piccolo Bulls Eye Investing
 

Mais de Horo Capital

Nel lungo termine saremo tutti nei guai
Nel lungo termine saremo tutti nei guaiNel lungo termine saremo tutti nei guai
Nel lungo termine saremo tutti nei guai
Horo Capital
 
L'argentina è in saldo
L'argentina è in saldoL'argentina è in saldo
L'argentina è in saldo
Horo Capital
 
Come non arrivare ad una pensione
Come non arrivare ad una pensioneCome non arrivare ad una pensione
Come non arrivare ad una pensione
Horo Capital
 
Una guerra valutaria o è un qualcosa di completamente diverso
Una guerra valutaria o è un qualcosa di completamente diversoUna guerra valutaria o è un qualcosa di completamente diverso
Una guerra valutaria o è un qualcosa di completamente diverso
Horo Capital
 

Mais de Horo Capital (20)

Banzai! banzai! banzai!
Banzai! banzai! banzai!Banzai! banzai! banzai!
Banzai! banzai! banzai!
 
I banchieri delle banche centrali vanno a gonfie vele
I banchieri delle banche centrali vanno a gonfie veleI banchieri delle banche centrali vanno a gonfie vele
I banchieri delle banche centrali vanno a gonfie vele
 
La madre che ha dipinto qualsiasi spazio fosse disponibile
La madre che ha dipinto qualsiasi spazio fosse disponibileLa madre che ha dipinto qualsiasi spazio fosse disponibile
La madre che ha dipinto qualsiasi spazio fosse disponibile
 
Nel lungo termine saremo tutti nei guai
Nel lungo termine saremo tutti nei guaiNel lungo termine saremo tutti nei guai
Nel lungo termine saremo tutti nei guai
 
Solo giappone, per sempre
Solo giappone, per sempreSolo giappone, per sempre
Solo giappone, per sempre
 
Competenze, formazione e lavoro
Competenze, formazione e lavoroCompetenze, formazione e lavoro
Competenze, formazione e lavoro
 
La necessità di fare un grosso cambiamento
La necessità di fare un grosso cambiamentoLa necessità di fare un grosso cambiamento
La necessità di fare un grosso cambiamento
 
Ipotizziamo di stare in un mondo perfetto
Ipotizziamo di stare in un mondo perfettoIpotizziamo di stare in un mondo perfetto
Ipotizziamo di stare in un mondo perfetto
 
La teologia dell'inflazione
La teologia dell'inflazioneLa teologia dell'inflazione
La teologia dell'inflazione
 
L'argentina è in saldo
L'argentina è in saldoL'argentina è in saldo
L'argentina è in saldo
 
A qualunque costo
A qualunque costoA qualunque costo
A qualunque costo
 
Come non arrivare ad una pensione
Come non arrivare ad una pensioneCome non arrivare ad una pensione
Come non arrivare ad una pensione
 
Una guerra valutaria o è un qualcosa di completamente diverso
Una guerra valutaria o è un qualcosa di completamente diversoUna guerra valutaria o è un qualcosa di completamente diverso
Una guerra valutaria o è un qualcosa di completamente diverso
 
Prigionieri della burocrazia
Prigionieri della burocraziaPrigionieri della burocrazia
Prigionieri della burocrazia
 
Previsioni per il 2013: insostenibilità e transizione
Previsioni per il 2013: insostenibilità e transizionePrevisioni per il 2013: insostenibilità e transizione
Previsioni per il 2013: insostenibilità e transizione
 
Picco del petrolio o picco dell'energia. una soluzione ottimale
Picco del petrolio o picco dell'energia. una soluzione ottimalePicco del petrolio o picco dell'energia. una soluzione ottimale
Picco del petrolio o picco dell'energia. una soluzione ottimale
 
Alla ricerca del santo graal
Alla ricerca del santo graalAlla ricerca del santo graal
Alla ricerca del santo graal
 
Formazione del Capitale e Fiscal Cliff
Formazione del Capitale e Fiscal CliffFormazione del Capitale e Fiscal Cliff
Formazione del Capitale e Fiscal Cliff
 
Da dove arriveranno i posti di lavoro
Da dove arriveranno i posti di lavoroDa dove arriveranno i posti di lavoro
Da dove arriveranno i posti di lavoro
 
Assicurazione della Banca Centrale
Assicurazione della Banca CentraleAssicurazione della Banca Centrale
Assicurazione della Banca Centrale
 

L'assicurazione della banca centrale

  • 1. SCENARI FINANZIARI JOHN MAULDIN'STHOUGHTS FROM THE FRONTLINE Newsletter settimanale - Versione Italiana a cura di Horo Capital L'assicurazione della Banca Centrale di John Mauldin | 17 dicembre 2012 - Anno 3 - Numero 49 In questo numero: Morso dai fanatici dell'oro E' il momento di comprare e vendere? L'oro nell'antica Roma e al giorno d'oggi L'oro rappresenta una copertura nei confronti delle valute? Allora perché comprare oro? L'assicurazione della Banca Centrale Come acquistare oro Scandinavia, Europa e Toronto Oh e il calendario Maya "Per ogni problema complesso c'è una risposta chiara, semplice e sbagliata". H. L. Mencken Forse la domanda che mi viene maggiormente posta è: "Cosa ne pensi dell'oro?" Anche se spesso ho scritto dei brevi commenti sul metallo giallo, non riesco a ricordare l'ultima volta che ho dedicato un intera lettera al tema dell'oro. Come i lettori di lunga data sanno io sono un costante acquirente di oro, ma a mio avviso questo è ben diverso rispetto al fatto di essere rialzista sull'oro. Nella lettera di questa settimana vedremo alcune recenti ricerche sull'oro e cercheremo di separare alcuni dei miti che circondano l'oro, dalla logica e dal motivo per cui si potrebbe desiderare di possedere un po' di quella che Keynes chiamava la "barbara reliquia". Le mie personali ragioni per le quali possedere oro si sono evolute nel corso degli anni. Vi racconterò la storia del mio viaggio e così alla fine potrete prendere la vostra decisione rispetto a quanto pensate possa accadere. Però non posso iniziare questa lettera senza una breve e triste nota riguardo ai tragici eventi che sono avvenuti nel Newton. Come genitore non riesco ad immaginare l'angoscia e l'orrore nell'apprendere che il mio bambino possa essere stato ucciso mentre si trovava a scuola. Lo spreco insensato di tante giovani vite mi lascia profondamente addolorato sia per il nostro paese che rispetto alla nostra cultura. Non c'è molto altro che posso dire se non estendere le mie più profonde condoglianze alle famiglie e agli amici delle vittime - e forse alla fine se non il cercare di interrogarsi sulla saggezza del regalare violenza a livello di giochi sia nei film che nei giochi per bambini. Morso dai fanatici dell'oro Nel 1981-82 ho vagato come un semplice spettatore nel mondo delle newsletter che riguardavano il settore degli investimenti. Allora era un mondo abitato in gran parte da "fanatici" dell'oro, di un tipo piuttosto che di un altro. Il mondo delle newsletter per investimento era nel suo stadio iniziale ed io ero uno di quelli che era parte del circuito. Non è possibile scrivere in modo efficace su qualcosa che non si conosce, quindi in quel momento per prima cosa mi sono immerso nel cercare di imparare a conoscere l'economia austriaca e i problemi legati alle monete con un valore legale. Sono stato un partner in quella che allora era una piccola struttura di ricerca e una piccola
  • 2. casa editrice chiamata Bureau of Economic Research fondata dal Dr. Gary North. In quel momento Gary mi ha sommerso con molto materiale che parlava dell'oro e del libero mercato - tutte cose che non avevo imparato al college! Non avevo mai sentito parlare di Ludwig von Mises e Friedrich Hayek (che poi invece ho avuto modo di incontrare in Austria, ma questa è un'altra storia). Ho partecipato alla prima Conferenza di New Orleans nei primi anni '80. Vi ricordate erano passati poco più di 10 anni da quando Nixon ci aveva portato attraverso un percorso verso una moneta con valore legale. E' difficile per le generazioni più giovani immaginare in questo momento il fatto che "detenere oro" una volta era considerato illegale. Franklin Roosevelt emise l'Ordine #6102 nel quale richiedeva che tutte le persone consegnassero tutto l'oro che detenevano entro il 1 Maggio del 1933, con la sola esclusione di una piccola quantità di monete d'oro, a quel punto tutti i lingotti d'oro e i certificati sull'oro posseduti dovevano essere consegnati alla Federal Reserve e questi venivano pagati con un cambio pari a $20,67 dollari (pari a circa $370 dollari oggi) per oncia. A quel punto rimase illegale possedere dell'oro fino a quando il presidente Gerald Ford firmò un nuovo disegno di legge che è poi entrato in vigore il 31 dicembre 1974 dove si re-legalizzava la possibilità di detenere dell'oro. L'oro ha iniziato ad essere nuovamente trattato nel 1975 giusto in tempo per l'inflazione che poi c'è stata alla fine degli anni '70. Ben presto si è poi sviluppata una bolla sull'oro che poi ovviamente è scoppiata (o implosa a seconda del vostro punto di vista) nel 1980 con l'avvento del presidente della Fed Paul Volcker che fu capace di riportare l'inflazione nei giusti binari. Ma ovviamente tutto questo fece ben poco nello smorzare gli entusiasmi nei confronti dell'oro. Un giovane che era in una sedia a rotelle James (Jim) Blanchard, influenzato da Ayn Rand e da altri scrittori economici avevano formato nel 1971 il Comitato nazionale per la legalizzazione dell'oro. Vedevano la proprietà dell'oro come un fondamentale diritto umano, una copertura contro la cattiva amministrazione del denaro da parte del governo e un primo fondamentale passo verso la lunga strada dell'integrità monetaria. Dopo che l'oro nel 1975 ebbe ripreso nuovamente il valore legale Blanchard decise di organizzare una conferenza a New Orleans per tutti i suoi compagni che erano dei fan dell'oro. Si aspettava 250 persone, ma invece si presentarono in 750. Con il passar del tempo anch'io decisi di partecipare alla conferenza e partecipai la prima volta nei primi anni '80, mi ricordo la presenza di uno stuolo di persone fortemente interessate al tema dell'oro e al libero mercato. La memoria data dalla paura dell'inflazione generata negli anni '70 era ancora molto sentita e comunque in quel periodo l'inflazione era ancora molto elevata. Ho avuto modo di incontrare e diventare amico di alcuni dei veri leader intellettuali promotori del libero mercato mondiale. (Io in quel periodo ero il "ragazzo del marketing" che doveva ancora assorbire ed apprendere.) L'oro era visto come una copertura contro l'inflazione, una copertura valutaria e uno scudo contro l'iniquità del governo, sia sotto forma di deficit che di monetizzazione. Devo ammettere che in quel periodo ero diventato un imperturbabile fan dell'oro. Nel 1986 stavo scrivendo una newsletter sulle azioni aurifere e in quel momento la "ricerca" veniva fatta attraverso un sacco di telefonate e con l'acquisto degli abbonamenti a tutte le newsletter sugli investimenti e sulle azioni aurifere che conoscevo.
  • 3. Nel 1986 l'oro ricominciò nuovamente a crescere dopo aver visto una caduta sotto i $290 nel marzo del 1985, rispetto ai massimi raggiunti il 21 gennaio del 1980 ad $850. Tutti i grafici mostrano che nel 1980 l'oro era crollato, ma invece pochi ricordano che l'oro in realtà aveva chiuso in positivo di $30 in quell'anno ossia a $589,75 dollari. La selezione di azioni sulle risorse naturali non era poi così difficile in un mercato toro. Era assolutamente necessario conoscere chi era coinvolto in un qualsiasi titolo aurifero sul quale si investiva. E in quel periodo non era così facile trovare informazioni, come invece lo è oggi. Per motivi personali e di lavoro ho dovuto smettere di scrivere quella lettera e l'ho venduta ad un altro valido autore. Mi ricordo di aver detto ai miei lettori che dal momento che stavo vendendo la newsletter, era molto probabile che l'oro sarebbe stato in un mercato toro per ancora molti anni. A posteriori invece ho poi scoperto che quello fu un buon momento per uscire. Ho ricominciato poi a scrivere nuovamente in generale per un pubblico alla fine del 1998, ma non tornai ad essere rialzista sull'oro fino al 2002, quando sono poi diventato ribassista sul dollaro. L'oro era stato in un mercato orso per 22 anni e durante quel periodo è stato tutt'altro che una copertura contro l'inflazione - o una copertura contro qualsiasi cosa. Ma coloro che sostenevano l'importanza di detenere oro tornarono immediatamente in prima linea. Continuo a comprendere le motivazioni per le quali bisognava investire nell'oro, ma alcuni semplici dati non ne sostenevano in quel momento le motivazioni. Absolute Return Partners di Niels C. Jensen - www.arpinvestments.com - è la società partner di John Mauldin per il mercato Europeo. Horo Capital - www.horocapital.it - è il partner di Absolute Return Partners per il mercato Italiano.
  • 4. E' il momento di comprare o di vendere? Quindi cerchiamo ora di venirne fuori. Per un bel po' di tempo non sono stato un fan dell'oro. Ci sono momenti in cui essere rialzisti sull'oro come investimento e a questo proposito lo sono stato (come nel 2002), ma in questo momento non credo che l'oro abbia le potenzialità che aveva nel 2002. Ma se questo è il caso allora perché io continuo ancora a comprare oro ogni mese? Desidero segnalarvi un report molto interessante del mio amico, il dottor Campbell Harvey della Duke University (http://ssrn.com/abstract=2078535). Cam ed io abbiamo iniziato a scriverci sin dall'inizio dello scorso decennio. Ha prodotto una ricerca molto originale sulla correlazione tra la curva dei rendimenti (il rapporto tra i tassi di interesse a lungo termine e quelli a breve termine) e le recessioni, che io ho conosciuto solo dopo che avevo citato altri che però non avevano riconosciuto il suo lavoro. Da allora abbiamo iniziato a confrontarci su diversi temi. Il mese scorso mi ha inviato il suo report sull'oro e ora desidero condividerlo con voi. Sidebar: la curva dei rendimenti non sta attualmente prevedendo una recessione. Ma i tassi di interesse sono ovviamente fortemente manipolati. Sarà interessante vedere se siamo in grado di entrare in recessione con una curva inclinata positivamente. Questo per me sarebbe solo un altro chiaro segnale di pericolo sul fatto che la politica monetaria non funziona più. Ritorniamo ora all'oro. Ecco ora una sintesi dell'estratto di Campbell: Gli oggetti d'oro esistono da migliaia di anni, ma l'oro è un oggetto che è stato attivamente negoziato solo a partire dal 1975. L'oro è stato spesso descritto come una copertura contro l'inflazione. Se l'oro è una copertura contro l'inflazione quindi il suo ritorno in termini reali dovrebbe essere pari a zero. Eppure in periodi pari ad 1, 5, 10, 15 e 20 anni in termini di orizzonti di investimento la variazione dei rendimenti nominali e reali dell'oro non è stata guidata dall'inflazione. Il prezzo reale dell'oro in questo momento è particolarmente elevato rispetto alla media storica. In passato quando il prezzo reale dell'oro era superiore alla media, i successivi ritorni dell'oro in termini reali sono rimasti al di sotto della media. Come risultato di tutto questo gli investitori che approcciano l'oro si trovano di fronte ad un terribile dilemma : (1) ignorare il passato e cercare una protezione contro l'inflazione, pagando in questo momento un prezzo dell'oro particolarmente elevato in termini reali e che garantisce una certa diminuzione in termini di potere di acquisto dell'oro aggiustato per l'inflazione o (2) credere nel passato e quindi evitare l'oro e correre il rischio se l'inflazione riprende, di un subire un maggiore calo del futuro potere d'acquisto delle altre classi di investimento in relazione all'oro. Data l'attuale situazione credo che questo sia il momento di esplorare e razionalizzare il concetto "questa volta è diverso"? Ora vi dimostriamo che l'attuale offerta mineraria è sorprendentemente non reattiva rispetto ai prezzi. Inoltre autorevoli stime indicano che circa tre quarti della produzione mondiale di oro che è possibile ricavare sia già stato estratta. Dal lato della domanda invece ci si concentra sulle riserve auree ufficiali di molti paesi. Se i potenziali mercati emergenti aumentassero le loro riserve auree in termini di valore medio pro capite o in relazione al PIL come è avvenuto nei paesi sviluppati, il prezzo reale dell'oro potrebbe
  • 5. aumentare ancora di più rispetto ai già elevati livelli che oggi ha raggiunto. Campbell ci mostra che l'oro è stato innaffiabile come copertura contro l'inflazione. A volte lo è stato altre volte meno, è questo a seconda del periodo di tempo che si prende in esame. Volete che torniamo a prima del 1975? Il prezzo reale dell'oro era ben al di sopra della media di lungo periodo in relazione all'inflazione. Guardate questo grafico. Naturalmente questo presuppone che voi riteniate valide le statistiche ufficiali sull'inflazione. Se i miei costi di assicurazione sanitaria sono una misura dell'inflazione a
  • 6. questo punto l'oro riesce a malapena a tenere il passo. Per non parlare dei costi di insegnamento in scuola privata e al college. (Ho pagato il primo conto per una scuola privata nel 1980 quando Tiffani ha iniziato la prima elementare. Ed ora sto ancora pagando per mio figlio più giovane Trey che è all'ultimo anno di scuola superiore. Riuscite a credere ad un aumento dei costi pari a 15 volte per le scuole private? Anche l'oro non è stato in grado di reggere su questo fronte!) L'oro nell'antica Roma e al giorno d'oggi Ma cosa possiamo dire per quanto riguarda l'oro come copertura valutaria nel lungo termine? Anche in questo Campbell ha qualche materiale interessante da fornirci: I Romani erano abili nel costruire strade e acquedotti nonché nel definire quanto il tutto doveva costare al personale della legione romana. I Legionari erano i soldati al livello più basso nella legione romana. Un centurione comandava circa 80 legionari e aveva un grado in qualche modo simile a quello di un capitano dell'esercito degli Stati Uniti. Nell'epoca di Augusto (che regnò dal 27 a.C. al 14 d.C.) un legionario romano veniva pagato circa 2,3 once d'oro all'anno (225 denari) ed un centurione veniva invece pagato circa 38,58 once di oro all'anno (pari a 3.750 denari). Convertita in dollari la paga di un legionario romano era di circa il 20% di quella di un attuale militare dell'esercito degli Stati Uniti e la retribuzione di un centurione era di circa il 30% superiore alla paga di un attuale capitano dell'esercito degli Stati Uniti. Ci sono due aspetti che nascono da tutto questo. In primo luogo i redditi espressi in oro potrebbero essere una buona copertura nel lungo termine - in quanto il potere d'acquisto in termini reali di alcuni livelli salariali verrebbe più o meno conservato. In secondo luogo questo ci aiuterebbe nel cominciare a capire ciò che il rendimento atteso dell'oro non è. Anche se 2000 anni sono solo una frazione di tempo rispetto a tutto il periodo di estrazione dell'oro, questo tempo fornisce però molti periodi di capitalizzazione. L'indicazione che l'oro potrebbe avere in futuro una relazione con i rendimenti delle "azioni" necessità di essere riconciliata con il passato. A partire dall'anno 12 d.C., un dollaro con un rendimento pari all'1% all'anno sarebbe diventato in più di 2000 anni $439 milioni dollari. Se il tasso di rendimento fosse aumentato al 1,62% il valore finale sarebbe pari a $100 trilioni - molto di più dell'attuale capitalizzazione dei mercati azionari e obbligazionari a livello mondiale. In tempi "normali" l'oro non sembrava essere una buona copertura verso possibili o imprevedibili brevi periodi di crescita dell'inflazione. L'oro può benissimo essere una copertura nel lungo contro l'inflazione. Tuttavia il lungo periodo può essere molto più ampio rispetto all'orizzonte temporale di investimento dell'investitore o rispetto alla durata della sua vita. Invece spesso ho visto scrivere dati che mostrano che il potere d'acquisto di una moneta d'oro è più o meno quello che era 100 anni fa o durante qualunque sia il periodo che viene scelto da chi scrive. E questo è in effetti vero. E oserei dire che in 100 anni un oncia di oro sarà ancora in grado di comprare quello che oggi si acquista in termini di materie prime. (La tecnologia invece sarà meno costosa.) Ma questo fa si che fa l'oro debba essere considerato come una riserva di valore, non come un investimento. Le azioni hanno facilmente sovra performato l'oro nel corso
  • 7. dell'ultimo secolo e un migliaio di dollari di oro acquistato nel 1980 quando Volcker era presidente della Fed oggi è circa il doppio rispetto al picco del 1980 e circa tre volte rispetto alla media dello stesso anno. Ma un obbligazione a 30 anni avrebbe reso molti di più rispetto all'oro. E uno zero-coupon bond? Questo avrebbe battuto a piene mani sia le azioni che l'oro. Il fatto che l'oro abbia una cedola pari a zero rappresenta uno dei motivi per cui a Buffett non piace questa roba. Anche se però l'oro ha avuto un andamento migliore dei suoi titoli negli ultimi anni, forse lui è un po' geloso di questo. Ma oggi con un dollaro del 1980 non è possibile acquistare assolutamente nulla di quello che si poteva comperare in quel momento e tanto meno con uno del 1900. L'inflazione erode il potere d'acquisto. (E ad essere onesti da quando è stata costituita Berkshire Hathaway questa ha sovra performato in maniera significativa anche l'oro.) L'oro rappresenta una copertura nei confronti delle valute? Il lavoro del Dr. Harvey sembra suggerire che l'oro non è di per sé una copertura valutaria. Riporto: Il grafico 12 mostra come il prezzo reale dell'oro in valuta locale abbia oscillato in un certo numero di paesi: Australia, Canada, Germania, Giappone, Nuova Zelanda, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti. In ogni caso il prezzo in valuta locale dell'oro si ottiene dividendolo per l'indice di inflazione locale e il rapporto che ne risulta viene normalizzato ad un valore iniziale pari a 1,0. Il messaggio che esce dal grafico 12 è che dal 1975 in questi otto paesi il prezzo reale dell'oro sembra essersi mosso in gran parte in modo coordinato. Tra gli otto paesi presi in esame il prezzo reale dell'oro ha raggiunto un livello molto elevato nel 1980. Il prezzo reale dell'oro è sceso ad un livello particolarmente basso in ognuno degli otto paesi nel 1990 e più recentemente il prezzo reale dell'oro è salito a livelli molto elevati in tutti gli otto paesi. L'evidenza storica di avere dei movimenti apparentemente comuni del prezzo reale dell'oro in valuta locale non permette di fornire una chiara spiegazione "dell'oro come copertura valutaria". Infatti la variazione del prezzo reale dell'oro sembra essere ampiamente indipendente dalle variazione nei valori della valuta. Inoltre dato che il prezzo reale dell'oro sembra muoversi in sintonia con le prospettive delle valute è improbabile che i movimenti valutari aiutino a spiegare le oscillazioni del prezzo reale dell'oro.
  • 8. Allora perché comprare oro? Se l'oro non permette di coprirsi nel lungo termine verso l'inflazione o la svalutazione di una valuta e non produce neppure alcun reddito, allora perché acquistarlo? Mi vengono in mente tre motivi principali per cui farlo. Il primo è che il prezzo dell'oro potrebbe salire. Rispetto alla domanda è una materia prima molto scarsa. Tutto l'oro che è stato fino ad ora estratto si stima si stato essere solo pari a circa 171.000 tonnellate e meno di un terzo del totale dell'ammontare si pensa possa essere ancora recuperabile. Nel complesso la domanda di oro non sembra variare con il prezzo. Infatti come ci spiega Campbell: L'USGS controlla le stime annuali della produzione globale delle miniere d'oro. Il grafico 18 presenta all'USGS la produzione delle miniere d'oro nel tempo, che come si può vedere inizia con il 1900. L'annuale produzione mondiale mineraria è stata negli ultimi anni in media pari a circa 2.500 tonnellate all'anno. Nel 1900 erano già state estratte circa 30.000 tonnellate di oro. Ciò significa che ad oggi oltre l'80% della disponibilità di oro è già stata estratta e che il ritmo di estrazione dell'oro dal 1900 è aumentato di circa 1,5% all'anno. Se la produzione mondiale di oro continua ad un ritmo di 2.500 tonnellate l'anno e se la stima del'USGS è corretta, ci sono solo 51 mila tonnellate di riserve auree ancora sfruttabili, quindi la produzione di oro si esaurirà in circa 20 anni.
  • 9. Quindi non c'è semplicemente abbastanza oro in tutto il mondo sia tra quello che è stato estratto o che potrà essere estratto nei prossimi decenni per soddisfare la domanda da parte delle banche centrali, in particolar modo se tutte dovessero decidere di diversificare i loro portafogli. Se i paesi del BRIC decidessero di portare i loro rapporti oro/valute al livello degli Stati Uniti (uno standard che è certamente diminuito negli ultimi tempi) avrebbero bisogno di 78.000 tonnellate. Se decidessero che la Svizzera rappresenta il loro esempio di "gold standard", avrebbero bisogno di acquistare più del doppio della quantità di oro compreso quello estratto. Non è possibile - e questo solo tenendo conto dei paesi dell'area BRIC. L'assicurazione delle Banche Centrali Questo ci porta alla seconda ragione per cui comprare oro: "L'assicurazione da parte delle Banche Centrali." In un mondo perfetto l'oro sarebbe un oggetto da collezione o per fare gioielli oppure un metallo industriale. Ma questo non è un mondo perfetto. Le banche centrali possono stampare moneta e le valute si svalutano. Esse non dovrebbero farlo, ma questa è una decisione che viene presa troppo spesso. Mi sembra che l'oro salga e scenda in relazione ad una determinata moneta e di concerto con alcune preoccupazioni di carattere generale circa la redditività a lungo termine delle obbligazioni del governo che emette valuta. Negli Stati Uniti il prezzo dell'oro è sceso dopo che l'inflazione venne uccisa Volcker e poi da Clinton / Gingrich equilibrando il bilancio. Gli Stati Uniti hanno continuato a farlo fino a quando non è arrivato Greenspan, il quale ha cominciato ad attuare apertamente una politica di repressione finanziaria, nello stesso momento in cui l'amministrazione Bush ha incominciato a raggiungere livelli di deficit particolarmente significativi e perdendo il controllo della spesa. Poi l'oro ha ricominciato a crescere ed è salito ancora di più nello momento in cui l'attuale amministrazione non ha
  • 10. mostrato alcun segnale nel voler frenare la spesa. Se in questo momento fossi in Giappone acquisterei oro o in dollari o in qualcosa che non sia denominato in yen. Io non mi preoccuperei tanto di questo se fossi in Norvegia, dove tra l'altro soggiornerò tra poche settimane. Penso che ci siano degli investimenti migliori rispetto all'oro, in termini di futuro potere d'acquisto. Ma non ne sono certo. Alla fine della giornata, semplicemente non mi fido di coloro che stanno gestendo questa situazione. Compro oro come assicurazione contro il governo e rispetto al voto del popolo in quanto non ha la possibilità di tenere sotto controllo il deficit e le spese. I numeri parlano chiaro: l'attuale sistema non è sostenibile. Mentre penso (o meglio spero?) che la saggezza prevarrà a fronte di un sicuro disastro, la storia dei governi ci suggerisce che non accadrà nulla senza che prima si verifichi una crisi. I governi possono fare delle cose molto sciocche. E' possibile che in tutto il mondo i governi cercheranno varie forme di protezionismo e una guerra valutaria al fine di cercare di far crescere le loro esportazioni. Questa non è una ricetta per avere delle valute che siano stabili. Nel caso in cui le cose non vadano lisce, compro un po' d'oro ogni mese. Se gli Stati Uniti avessero un comportamento responsabile e mettessero il loro deficit e la loro spesa sotto controllo, a quel punto immagino che il dollaro con il passar del tempo diventerebbe abbastanza forte e a quel punto l'oro in dollari scenderebbe. Spero di dovermi ricredere l'anno prossimo sull'acquisto del mio oro. In questo momento sembra molto improbabile. Le tasse stanno crescendo, perché il senatore repubblicano John McCain ed i suoi amici hanno deciso di non mantenere il sistema di tagli fiscali che erano stati addottati da Bush. Ma non vedo nessun compromesso che possa risolvere il problema del deficit. Nella migliore delle ipotesi percorreremo forse il 30% del tragitto, almeno per quello che io vedo e sento. Per il resto del percorso avremo bisogno in un modo o nell'altro di vedere aumentare le tasse. La successiva fase relativa al controllo del deficit non sarà fatta solo con tagli alla spesa e riforme. Se credete che tutto ciò avverrà, ho un pezzo di terra da vendervi. L'attuale "compromesso" che si sta cercando di raggiungere è solo l'inizio dell'aumento delle tasse non la fine. L'alternativa a questi aumenti è di arrivare in pochi anni ad un vero e proprio fiscal cliff. Se questo si avverasse potrei desiderare di possedere ancora più oro. Infine supponiamo che riusciamo ad arrivare ad una soluzione politica ragionevole. Dovrei vendere il mio oro? No in quanto non è un investimento, almeno non per me. Si tratta di un'assicurazione contro una situazione difficile. Posso pensare alle ragioni per cui potrei vendere il mio oro? Sì ma solo nel caso in cui riuscissi a sbirciare nel futuro e a vedere un mondo in cui l'oro non sia necessario come forma di assicurazione contro degli eventi imprevisti. Ho l'assicurazione sanitaria, un assicurazione contro gli incendi, un assicurazione sulla vita e così via. Anche se spero di non utilizzarne mai nessuna. Ma io continuo a comprare in ogni caso assicurazioni perché non conosco il futuro. E questa è la stessa logica che mi guida nel comprare oro come parte dei miei asset. Quale porzione dovrebbe avere? Varia in relazione agli individui e alle loro circostanze. Quando ero più giovane e guadagnavo meno e avevo sette figli da sfamare, educare e vestire, logicamente avevo meno soldi a disposizione per comprare oro. Ora sto
  • 11. recuperando un po'. Normalmente tendo ad acquistarne la medesima quantità ogni mese. Non posso dirvi quanto se ne dovrebbe comprare poiché dipende dalla vostra situazione e dal vostro tenore di vita. E' abbastanza il 5% del vostro portafoglio? Il 10%? Credo che dipenda da quanto se ne possa avere bisogno. Vedo l'oro come un ponte tra quello che potrebbe essere uno scenario abbastanza brutto (sia a causa di circostanze governative o personali) rispetto ad una situazione in cui avrei bisogno un reddito sufficiente per coprire le esigenze quotidiane della mia famiglia. Se invece tutto va per il verso giusto, a quel punto un giorno quelle monete d'oro andranno ai miei bis-bis nipoti. Spero davvero che il valore dell'oro scenda. In primo luogo ciò significherebbe che tutti gli altri asset si sono apprezzati. Dal momento che l'oro è solo una piccola parte del mio patrimonio netto la perdita a quel punto non sarebbe poi così grande. In secondo luogo ciò significherebbe che posso spendere di meno ogni mese nel comprare la mia parte di assicurazione in termini di monete d'oro. Con degli ipotetici $10.000 potreste acquistare più di 30 monete, oggi invece se ne possono acquistare solo cinque o sei. Non sarei certo felice se un giorno ne potessi acquistare solo tre. E men che meno se si arrivasse solo ad una. Un ulteriore pensiero. Se le cose dovessero tornare ad essere positive per quanto riguarda il deficit degli Stati Uniti, con il mio oro potrei coprirmi nei confronti di un'altra valuta che viene gestita da un governo che non si sta comportando in modo corretto. Ce ne sono sempre almeno uno o due. Ma dovremo aspettare un anno o giù di lì per arrivare a questo punto. Come acquistare oro Alcune riflessioni per quanto riguarda l'acquisto di oro. Compro oro attraverso delle monete da un oncia. Non avete bisogno di un grande cassetta di sicurezza per conservare un ammontare abbastanza piccolo di oro fisico rispetto ai dollari spesi. Magari potessimo avere il problema di possedere così tanto oro da doverlo tenere nei caveau delle banche! Voglio che il mio oro stia vicino a me e sia prontamente disponibile. Vorrei poter trovare sempre il miglior prezzo. Guardare gli annunci delle aziende che stanno vendendo oro. Esse non possono essere attive nel proprio business senza fare profitto. Qualcuno deve fare un magazzino di oro per permettervi di acquistarlo e questo significa avere delle spese di deposito nonché di copertura. Il markup può far lievitare i costi di un 15-20% se non si sta particolarmente attenti. Ci sono un certo numero di commercianti abbastanza affidabili. Ma non vi ho ancora parlato del valore semi-numismatico delle monete. Ma in una situazione di crisi quelle monete varranno solo per il loro contenuto d'oro. Se un qualche rivenditore cerca di usare questo argomento come "specchietto per le allodole", allora trovatevi un altro rivenditore. Se si desidera collezionare monete e molte persone lo fanno, allora tutto questo acquista un altro significato. Ma ricordatevi che una collezione, di qualsiasi tipo essa sia, non è generalmente una buona assicurazione in caso di crisi. In secondo luogo se si acquista dell'oro fisico, non si dovrebbe avere in programma di venderlo nel breve periodo. Le commissioni possono incidere notevolmente sul prezzo.
  • 12. L'oro è un vero investimento di lungo periodo. Se si desidera fare trading sul prezzo dell'oro allora dovete utilizzare un ETF come il GLD. Infine, una breve parentesi commerciale. Mauldin Economics è membro del Hard Asset Alliance. Questa società rappresenta un gruppo di aziende (normalmente editori) che si sono uniti per accrescere il loro potere d'acquisto e per offrire l'oro in un formato un po' insolito. HAA ti dà la possibilità di comprare l'oro e fartelo consegnare o di stoccarlo negli Stati Uniti (New York e a Salt Lake City), o in Australia, a Londra, in Svizzera o a Singapore. I prezzi sono molto trasparenti. Ci sono in genere quattro grandi dealer che sono coinvolti. Il prezzo indicato è il prezzo medio dei tre più bassi, ed infine il prezzo che si ottiene è il più basso nel momento dell'acquisto. Il prezzo varia a seconda del prezzo dell'oro. Si possono chiaramente calcolare le commissioni. Le spese di stoccaggio sono in genere pari allo 0,6- 0,8% a seconda del paese. È possibile comprare oro e far si che venga conservato in una delle città della lista che ho sopra citato, per poi chiederne in futuro direttamente la consegna in una di queste città che potreste scegliere. Potete vedere i costi e le commissioni online. È anche possibile vendere l'oro che è stato acquistato attraverso la HAA con un clic, anche se non si dovrebbe mai vendere l'oro fisico. In quel caso è meglio farlo con l'ETF il GLD. Se siete interessati, potete avere maggiori informazioni cliccando qui. Scandinavia, Europa e Toronto Oh, e il calendario dei Maya E' il momento di premere il pulsante di invio. Starò a casa per un po' (magari facendo un viaggio qui o là) ho in mente di riflettere un sacco, di riposare, leggere, lavorare di più e godermi le vacanze. Tutti i miei figli saranno qui per il giorno di Natale che oramai è proprio dietro l'angolo; questo significa un sacco di shopping. Io parto ai primi di gennaio per Oslo, Stoccolma, Copenaghen per fare un giro di conferenze per i fondi Skagen e ho anche in programma di fermarmi a Dublino per qualche giorno; poi a Londra per un giorno per un'altra conferenza. Passerò un po' di tempo in Grecia prima di chiudere la mia vacanza europea a Ginevra. Tutto ciò in soli 16 giorni. Poi tornerò per qualche giorno prima di ripartire per partecipare a una conferenza del mio partner canadese a Toronto. Passerò poi la domenica a guardare il Superbowl con il mio buon amico David Rosenberg! Logicamente parto dal presupposto che noi tutti saremo ancora qui. Ci sono molte persone che sono preoccupate per questa cosa del Calendario Maya. Penso ancora che i Maya abbiano previsto la rottura dell'euro. Se si guarda in modo molto più preciso i simboli incisi su quella pietra, si può chiaramente vedere che dalle ruote esce la Grecia e l'Italia. Abbiate una buona settimana. E godetevi questo periodo dell'anno. E soprattutto abbracciate i più piccoli. La vita è così fragile. Il vostro analista che sta facendo grossi cambiamenti nel suo stile di vita,
  • 13. John Mauldin subscribers@mauldineconomics.com Copyright 2010-2012 John Mauldin. All Rights Reserved Copyright 2010-2012 Horo Capital. Tutti i Diritti Riservati Disclaimer: La presente pubblicazione è distribuita da Horo Capital srl. Pur ponendo la massima cura nella traduzione della presente pubblicazione e considerando affidabili i suoi contenuti, Horo Capital srl non si assume tuttavia alcuna responsabilità in merito all’esattezza, completezza e attualità dei dati e delle informazioni nella stessa contenuti ovvero presenti sulle pubblicazioni utilizzate ai fini della sua predisposizione. Di conseguenza Horo Capital srl declina ogni responsabilità per errori od omissioni. Horo Capital srl si riserva il diritto, senza assumersene l'obbligo, di migliorare, modificare o correggere eventuali errori ed omissioni in qualsiasi momento e senza obbligo di avviso. La presente pubblicazione viene fornita per meri fini di informazione ed illustrazione, non costituendo in nessun caso offerta al pubblico di prodotti finanziari ovvero promozione di servizi e/o attività di investimento né nei confronti di persone residenti in Italia né di persone residenti in altre giurisdizioni, a maggior ragione quando tale offerta e/o promozione non sia autorizzata in tali giurisdizioni. Le informazioni fornite non costituiscono un'offerta o una raccomandazione per effettuare o liquidare un investimento o porre in essere qualsiasi altra transazione. Esse non possono essere considerate come fondamento di una decisione d'investimento o di altro tipo. Qualsiasi decisione d'investimento deve essere basata su una consulenza pertinente, specifica e professionale. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma d'investimento né raccomandazioni personalizzate ai sensi del Testo Unico della Finanza trattandosi unicamente di informazione standardizzata rivolta al pubblico indistinto. Né Horo Capital srl né John Mauldin potranno essere ritenuti responsabili, in tutto o in parte, per i danni (inclusi, a titolo meramente esemplificativo, il danno per perdita o mancato guadagno, interruzione dell’attività, perdita di informazioni o altre perdite economiche di qualunque natura) derivanti dall’uso, in qualsiasi forma e per qualsiasi finalità, dei dati e delle informazioni presenti nella presente pubblicazione. Ogni decisione di investimento e disinvestimento è pertanto di esclusiva competenza del Cliente che può decidere di darvi o meno esecuzione con qualsivoglia intermediario autorizzato; qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal Cliente in base alle informazioni pubblicate è, infatti, da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio. Il Contenuto presente nella pubblicazione può essere riprodotto unicamente nella sua interezza ed esclusivamente citando il nome di Horo Capital srl e di John Mauldin, restandone in ogni caso vietato ogni utilizzo commerciale. Si intende per Contenuto tutte le analisi, grafici, immagini, articoli i quali sono tutti protetti da copyright. Horo Capital srl ha la facoltà di agire in base a/ovvero di servirsi di qualsiasi elemento sopra esposto e/o di qualsiasi informazione a cui tale materiale si ispira ovvero è tratto anche prima che lo stesso venga pubblicato e messo a disposizione della sua clientela. Horo Capital srl può occasionalmente, a proprio insindacabile giudizio, assumere posizioni lunghe o corte con riferimento ai prodotti finanziari eventualmente menzionati nella presente pubblicazione. In nessun caso e per nessuna ragione Horo Capital srl, sarà tenuta, ad agire conformemente, in tutto o in parte, alle opinioni riportate nella presente pubblicazione.
  • 14. Ogni violazione del copyright in qualsiasi modo si esprima ai danni di Horo Capital srl e John Mauldin, sarà perseguita legalmente. Per iscriversi alla newsletter GRATUITA settimanale SCENARI FINANZIARI cliccare qui: www.scenarifinanziari.it/Registrazione.aspx Per modificare il proprio indirizzo email di invio della newsletter, effettuare il login su www.scenarifinanziari.it e andare sulla pagina di registrazione. Per cancellare l'iscrizione alla newsletter scrivere una mail a:info@scenarifinanziari.it Thoughts from the Frontline 3204 Beverly Drive Dallas, Texas 75205 Horo Capital Independent Financial Advisory Firm Via Silvio Pellico, 12 20121 Milano Tel. 02 89096674 - rcarraro@horocapital.it