1. RACCOLTA delle osservazioni dei cittadini ciclisti effettuate
negli anni 2006 – 2009 - 2012
DOMENICA ECOLOGICA IN BICICLETTA - Trento 12 marzo 2006
Quattro percorsi da quattro punti della città verso il Duomo
per rilevare i punti di criticità
a cura di FIAB
Gardolo: dalla piazza
Ravina: dalla piazza
Bolghera: da piazza Vicenza
Clarina: dal Centro Servizi Sanitari v. Degasperi
partenza ore 10 - arrivo in piazza Duomo ore 11 - relazioni finali all'Assessore ore 12
OSSERVAZIONI SULLA CICLABILITA' DI TRENTO – settembre 2009
per l'assessorato all'ambiente, dipartimento mobilità
a cura di Trentoinbici.it
CHE COSA NON VA O NON FUNZIONA NELLE PISTE CICLABILI ESISTENTI
CACCIA CICLO-FOTOGRAFICA
OSSERVAZIONI SULLA CICLABILITA' DI TRENTO – maggio 2012
a cura del Gruppo di Lavoro MOBILITA’ - Ass. Trentino Arcobaleno
caccia ciclofotografica con partenza da Ecosportello Fa' la cosa Giusta
da piazza Dante a GARDOLO e ritorno da Via Maccani
da piazza Dante a Trento Sud (Andata: via Endrici- Veneto- S.Pio X - Degasperi. Ritorno: viale
Verona, corso 3 novembre)
zona Piazza Fiera - Barbacovi – Grazioli- Brigata Acqui
1
2. Indice generale
CICLABILE CENTRO - NORD zona GARDOLO........................................................................5
PISTA CICLABILE NORD: ..........................................................................................................7
da ZONA CENTRI COMMERCIALI a centro...............................................................................7
CICLABILE NORD: ....................................................................................................................10
dalla zona centri commerciali al centro........................................................................................10
Ciclabile SUD: da Via Alfieri a Via Veneto..................................................................................13
CICLABILE VIA S. PIO X...........................................................................................................16
CICLABILE SUD: .......................................................................................................................17
da Ponte S. Barbara – Clarina- via Degasperi- Palazzo Stella.......................................................17
Ciclabile SUD: .............................................................................................................................18
da Ponte s. Barbara – Via Degasperi – a Palazzo Stella................................................................18
CICLABILE SUD: .......................................................................................................................20
Madonna Bianca – viale Verona - Ponte Cavalleggeri.................................................................20
CICLABILE SUD: .......................................................................................................................23
Ponte Cavalleggeri - CORSO 3 NOVEMBRE- piazza Fiera........................................................23
CICLABILE SUD: .......................................................................................................................24
Ponte Cavalleggeri – viale Verona- Piazza Fiera..........................................................................24
LATERALI CORSO III NOVEMBRE: .......................................................................................26
ZONA VIA MALFATTI, VIA PIAVE, VIA PRATO, VIALE ROVERETO..............................26
DA RAVINA a PIAZZA DUOMO...............................................................................................27
BOLGHERA..................................................................................................................................27
CICLABILITA' in ZONA PIAZZA FIERA – VIA BARBACOVI .............................................28
– BRIGATA ACQUI – GIOVANELLI – GRAZIOLI..................................................................28
PROBLEMA DELLA COMPRESENZA FERMATE AUTOBUS E CICLABILI.....................31
2
3. La “caccia ciclofotografica” realizzata sabato 19 maggio è l’evoluzione di un evento che ha avuto nel
2006 e nel 2009 i precedenti storici.
Obiettivo dell’iniziativa
Percorrere le piste ciclabili cittadine con l’occhio attento di chi utilizza la ciclabile non solo per le
occasioni di svago ma come via preferenziale per i suoi spostamenti quotidiani di vita e lavoro.
Il criterio utilizzato, come già in passato, è stato quello di evidenziare i “punti positivi” ovvero le
migliorie che di anno in anno le ciclabili cittadine presentano e i “punti critici”: quelle situazioni in cui la
pista presenta difficoltà per la scorrevolezza del traffico ciclabile.
Si è inoltre voluto verificare lo stato dell’arte delle segnalazioni precedenti per evidenziare i passi avanti
ei punti ancora critici
Punti di forza delle ciclabili cittadine
I percorsi ciclabili sono andati aumentando negli ultimi anni e alcune questioni problematiche che erano
state evidenziate si sono risolte.
Punti di criticità delle ciclabili cittadine
Anche per questa parte il rapporto qui di seguito permette, con l’aiuto delle immagini, di evidenziare i
singoli punti considerati critici.
In particolare due sono i fuochi di attenzione generali:
- gradini sugli attraversamenti, STOP rispetto alle strade secondarie, mancanza di specchi, lunghi tempi di
attesa ai semafori, utilizzo misto delle piste ciclabili: sono elementi che rallentano la scorrevolezza del
percorso e rendono insicuro il muoversi sulla ciclabile.
- lavori in corso che invadono la ciclabile senza prevedere un’alternativa e ciclabili che finiscono nel
nulla.
Entrambi le problematiche inducono i ciclisti a scegliere la strada invece che rimanere sui percorsi
ciclabili.
L’orizzonte a cui tendiamo
Su questi punti di criticità chiediamo attenzione da parte dell’Amministrazione.
Le esperienze di questo mese, le persone incontrate all’Ecosportello, le e-mail di ciclisti-cittadini
dimostrano che il desiderio di muoversi in bicicletta in città non manca: forse le difficoltà economiche,
stanno trasformando questa abitudine, in preziosa risorsa.
A volte pare però che nelle scelte dell’Amministrazione non ci sia la percezione e la volontà di premiare e
dare valore a queste scelte.
I ciclisti spesso si sentono “sopraffatti”, non considerati alla pari degli automobilisti.
Ogni volta che un ciclista si trova a dover scendere in strada perché la ciclabile è interrotta, ogni volta che
deve dare il passo alle auto, anche in situazioni di evidente precedenza propria, la ciclabilità viene
penalizzata.
Il ciclista viene scoraggiato ogni volta che subisce un rallentamento improprio, poiché ha scelto la
bicicletta come modo veloce e sostenibile per muoversi in città. La conseguenza a lungo termine è la
scelta di altre modalità di mobilità, la conseguenza immediata, invece, è lo spostamento del ciclista in
strada e così oltre a vanificare gli investimenti economici per la realizzazione delle piste ciclabili, si
aumentano anche i rischi per l’incolumità.
Ci sembra importante quindi, che l’Amministrazione non smetta di riflettere sul progetto complessivo di
mobilità di cui il comune vuole dotarsi e vorremmo che la scelta della ciclabilità si ponesse
concretamente come scelta di fondo.
3
4. Le proposte concrete
In primo luogo crediamo che la collaborazione e la partecipazione dei ciclisti sia preziosa e che il
Comune – anche nell’ottica della sussidiarietà orizzontale – dovrebbe cogliere i contributi che vengono da
loro (di cui questo nostro lavoro è solo un esempio).
Per quanto riguarda i punti critici più semplici da risolvere (ma non poco importanti) - gli scalini, gli
specchi, gli STOP – vanno risolti in tempi brevi. Chiediamo quindi la sistemazione di queste criticità,
continuando il lavoro che fin qui già è stato fatto in questi anni: ciò comporterebbe un effetto immediato
di grande efficacia nella soddisfazione degli utenti.
Le ciclabili invase da lavori in corso o che finiscono nel nulla (perché in attesa di nuovi tratti)
rappresentano interventi certamente impegnativi a livello di gestione e pianificazione dei lavori per la
stessa amministrazione: chiediamo la lungimiranza nella progettazione di percorsi alternativi o
nell’offerta ai ciclisti di indicazioni precise.
Ci sono inoltre zone della città che sono critiche, perché completamente prive di percorsi ciclabili sicuri:
la Bolghera con l’ospedale S. Chiara, il polo scolastico Via Barbacovi – Brigata Acqui – con l’ospedale
San Camillo, Cristo Re.
Su alcune di queste anche la progettazione di lungo periodo appare insufficiente.
Possono poi essere implementati interventi sul doppio senso di marcia come previsto dalla norma
nazionale: sulle strade con larghezza di 4,25 metri, limite orario 30km/h e vietate al traffico pesante.
Molte zone residenziali potrebbero diventare zone 30 e quindi permettere l’implementazione di questa
misura.
Esempi: via Brigata Acqui, via Giovanelli, Viale Bolognini, via Roccabruna, via Calepina, piazza
Vittoria, via Galilei, Largo Carducci
Anche la sosta delle bici dovrebbe essere potenziata con rastrelliere adatte in tutti i luoghi dove oggi si
trovano biciclette parcheggiate e legate ai pali.
Spunti interessanti di miglioramento della ciclabilità possono venire dall'applicazione delle
raccomandazioni della campagna SALVACICLISTI per quanto riguarda le competenze comunali,
Altre innovazioni, già sperimentate in altre realtà cittadine e dimostrate utili alla ciclabilità, sono
l'istituzione di stop avanzati per ciclisti e la svolta a destra libera per i ciclisti, anche con semaforo rosso.
Riteniamo che con pochi, mirati, semplici interventi di “manutenzione ciclabili” da un lato e con una
progettazione partecipata dall’altro si potrebbero rendere le piste esistenti molto più efficienti ed efficaci e
la continua attenzione alla ciclabilità all’efficienza della ciclabilità urbana ciclisti molto più tranquilli
nell’affrontare ogni giorno il loro viaggio verso il lavoro, la scuola o semplicemente per una passeggiata
rilassante.
4
5. CICLABILE CENTRO - NORD zona GARDOLO
Insidiosa la rotatoria di Gardolo verso v.4 Novembre: in generale le rotatorie sono un
formidabile elemento di moderazione/fluidificazione del traffico ma sono difficilmente
praticabili per i ciclisti non avendo una corsia riservata
Usare prudenza fino all'inizio della pista nei pressi della piscina; fare attenzione ai pedoni
Sistemare il colore e i simboli bicicletta sulla pista
Pericolosa l'uscita dalla ciclabile dei giardini di Melta su marciapiede stretto, si deve scendere e
condurre la bici a mano
Sottopasso v. Bassano verso v. Trener: in v. Trener tenersi lungo il muro di destra; nella strettoia
finale di v. Trener fare attenzione anche alle auto che si fermano per la succursale 1 delle
Poste (non c'è parcheggio); il tratto di v. Trener è a senso unico verso sud quindi tornando
verso nord è un problema
Manca collegamento da v. Maccani con Cristo Re: si suggerisce di sfruttare v. Lavisotto dietro il
Campo Coni
Al semaforo di p.za Centa non funziona la chiamata
In via Vannetti manca la ciclabile
ASPETTI POSITIVI:
- percorso quasi tutto ciclabile
- fondamentale per la sicurezza il segnale di doppio senso per le bici appena installato in fondo
a v. Belenzani verso v. Manci
5
6. ASPETTI POSITIVI ASPETTI NEGATIVI
segnaletica confusa su
via 25 Aprile
a Gardolo
specchi mancanti
lungo la pista ciclabile
di via 4 novembre a
Gardolo.
Chioma degli alberi
bassa ed esposta.
6
7. PISTA CICLABILE NORD:
da ZONA CENTRI COMMERCIALI a centro
ASPETTI NEGATIVI:
Ciclabile v. Pranzelores: tutte le uscite dalle sedi ITEA-SOVRINTENDENZA-MESA VERDE-
CENTRO TECNOLOGICO mancano di specchi che segnalino alle auto il passaggio dei
ciclisti (più veloci dei pedoni)
Rotatoria di largo Nassirya: il semaforo dura solo 30 secondi, troppo poco per attraversare
Manca collegamento ciclabile con zona Magnete
Manca pista ciclabile che congiunga Canova con v. Brennero e negozi Brico ecc.
ASPETTI POSITIVI:
- percorso quasi tutto ciclabile
- fondamentale per la sicurezza il segnale di doppio senso per le bici appena installato in fondo
a v. Belenzani verso v. Manci
Parco di Melta: sistemare l'uscita dalla ciclabile dei giardini
v. Trener: liberalizzare il senso unico, segnalandolo alle auto
v. Pranzelores: dotare di specchi che segnalino alle auto il passaggio dei ciclisti le uscite dalle
sedi ITEA-SOVRINTENDENZA-MESA VERDE-
ASPETTI POSITIVI ASPETTI NEGATIVI
Auto al parco di
Melta
verso l’infinito
7
8. Via Trener –
punto finale
della pista
ciclabile di via
guardini –
inizio senso
unico che porta
al sotto
passaggio.
In
corrispondenza
di Ad pesonam
Via Pranzeroles in – via
corrispondenza dei Pranzeroles.
palazzoni della
Mancanza di
PAT (presenza di specchi
specchi) – dettaglio all'uscita della
traversale in via
Pranzeroles.
n
corrispondenza
di Ad pesonam
– via
Pranzeroles.
Via Pranzeroles in
corrispondenza dei
Mancanza di
palazzoni della
specchi
PAT (presenza di
all'uscita della
specchi)
trasversale in
via Pranzeroles
(dettaglio).
specchi
mancanti di
fronte a Mesa
Verde via
Pranzelores
8
9. ASPETTI POSITIVI ASPETTI NEGATIVI
Punto critico
all'altezza della
rotonda del
Tridente.
Punto critico
all'altezza della
rotonda del
Tridente.
Via Guardini –
Torri Acli
(presenza di
Specchi)
Via Guardini – Via Guardini –
Condominio Torre Bastia
Acli (presenza di (mancanza di
Specchi) dettaglio specchi) 1
Via Guardini –
Bastia
(mancanza di
specchi) 2
9
10. ASPETTI POSITIVI ASPETTI NEGATIVI
specchi
mancanti di
fronte alla sede
ITEA in via
Guardini
CICLABILE NORD:
dalla zona centri commerciali al centro
ASPETTI NEGATIVI:
Serve uno specchio sulla curva di v. Ambrosi
Ciclabile v. Brennero: tutte le uscite dai cortili in zona ACI mancano di specchi che segnalino
alle auto il passaggio dei ciclisti (più veloci dei pedoni)
Manca collegamento da v. Maccani con Cristo Re: si suggerisce di sfruttare v. Lavisotto dietro il
Campo Coni
FATTA CICLABILE SU VIA MACCANI, ben collegata a nord con via Brennero, ma
manca il collegamento a sud con piazza Centa
Al semaforo di p.za Centa non funziona la chiamata
In via Vannetti manca la ciclabile FATTA, anche se promiscua
ASPETTI POSITIVI:
- percorso quasi tutto ciclabile
ASPETTI NEGATIVI:
v.Ambrosi: manca uno specchio sulla curva FATTO!
v.Brennero: dotare di specchi che segnalino alle auto il passaggio dei ciclisti le uscite dai cortili
in zona ACI
Rotatoria di largo Nassiriya: regolare il semaforo per l'attraversamento cicl. VA BENISSIMO
semaforo di p.za Centa: è troppo lungo e non funziona la chiamata, ORA FUNZIONA LA
CHIAMATA MA TEMPI LUCGHISSIMI DI ATTESA
10
11. ASPETTI POSITIVI ASPETTI NEGATIVI
interruzione non
molto chiara in
via Romagnosi
colore non nitido
e pista asfaltata
pali in sulla
ciclabile in via
Brennero
11
12. ASPETTI POSITIVI ASPETTI NEGATIVI
colore molto
sbiadito di fronte
all'OBI
lavori in corso...
Scivolo poco
agevole nel
sottopassaggio
corso Buonarroti
- stazione FS
12
13. CICLABILE DIREZIONE SUD:
da piazza DANTE a VIA VENETO
Mazzini: non escludere le bici ma segnalare loro la necessità di convivere con la massa critica
dei pedoni tramite un cartello tipo "bici a passo d'uomo"
Esterle: in attesa della pista, creare un doppio senso per le bici, segnalando il pericolo alle auto
provenienti da v. Prati (come in fondo a v. Belenzani)
fondamentale per la sicurezza il segnale di doppio senso per le bici appena installato in fondo a
v. Belenzani verso v. Manci
curva v. Belenzani – v. Manci: l'avviso di arrivo ciclisti non è abbastanza visibile alle auto nè
come grandezza nè come posizione
sistemare il colore e i simboli bicicletta sulla pista
v. Mazzini-v. S. Vigilio: non penalizzare le bici ma segnalare loro la necessità di convivere con
la massa critica dei pedoni
v. Esterle: in attesa della pista, creare un doppio senso per le bici, segnalando il pericolo alle
auto provenienti da v. Prati (come in fondo a v. Belenzani) FATTA LA PISTA
Ciclabile SUD: da Via Alfieri a Via Veneto
ASPETTI POSITIVI :-) ASPETTI NEGATIVI :-(
Curva angolo via
Semaforo via Alfieri/via Roma
Torre Verde pericolosa per
poco spazio
13
14. Auto parcheggiate
in via Belenzani
Via Endrici rendono
pericoloso il
doppio senso
Vicolo promiscuo
Attacco ciclabile
via Esterle
manca
attraversamento
ciclabile
Via 24 Maggio
promiscua
non chiara la
presenza di bici
per pedoni
14
15. Angolo via
Veneto
stretto e
promiscuo
Via Veneto verso
ovest: presenza di
scalini e il colore
è sbiadito a tratti
15
16. CICLABILE VIA S. PIO X
ASPETTI POSITIVI :-) ASPETTI NEGATIVI :-(
Via San Pio x Manca rastrelliera
nuova, ampia davanti Orvea,
e ben bici agganciate
segnalata alla rinfusa
Stop e scalini in
via San Pio x
Manca
attraversamento
ciclabile scuole
Nicolodi
16
17. CICLABILE SUD:
da Ponte S. Barbara – Clarina- via Degasperi- Palazzo Stella
v. Degasperi: pericolose le inversioni a U che sfruttano lo slargo Az. Sanitaria presso Del
Favero; le 2 uscite da concessionaria Pastorello mancano di specchi che segnalino alle
auto il passaggio dei ciclisti (più veloci dei pedoni)
attraversamento ciclabile di v. Clarina: manca il colore rosso
due attraversamenti ciclabili di v. Frank e Ghandi: manca il colore rosso e la segnaletica
verticale è contraddittoria
v. Gramsci: c'è una pista di 100 mt scollegata da tutto; l'incrocio con v. Einaudi e v. Clarina è
pericoloso
ponte s. Barbara: bisogna segnalare meglio la continuazione della pista verso v. Fersina e
verso Ghiaie e Lungadige; manca il colore rosso sull'attraversamento ciclabile e sulla
pista verso le Ghiaie
ciclabile giardini Fersina: all'ingresso sud manca il segnale blu di pista; all'uscita sul ponte
Cavalleggeri manca l'attraversamento ciclabile a fianco di quello pedonale
ASPETTI POSITIVI:
percorso quasi tutto ciclabile
ponte Cavalleggeri: l'isola gialla in centro carreggiata protegge i pedoni e fa finalmente
fermare le auto alle striscie
v. Degasperi: scoraggiare le inversioni a U che invadono la pista sfruttando lo slargo Az.
Sanitaria presso Del Favero; dotare di specchi che segnalino alle auto il passaggio dei
ciclisti le 2 uscite da concessionaria Pastorello
attraversamento ciclabile di v. Clarina: manca il colore rosso
due attraversamenti ciclabili di v. Frank e Ghandi: manca il colore rosso e la segnaletica
verticale è contraddittoria
v. Gramsci: c'è una pista di 100 mt scollegata da tutto; l'incrocio con v. Einaudi e v.Clarina è
pericoloso
ponte s. Barbara: bisogna segnalare meglio la continuazione della pista verso v. Fersina e
verso Ghiaie e Lungadige; FATTO
manca il colore rosso sull'attraversamento ciclabile e sulla pista verso le Ghiaie FATTO
ciclabile giardini Fersina: all'ingresso sud manca il segnale blu di pista; FATTO
all'uscita sul ponte Cavalleggeri manca l'attraversamento ciclabile a fianco di quello pedonale
FATTO
a) direzione verso via Fersina:
- al ponte S. Barbara servono 2 segnali di continuazione della pista, uno verso sinistra e uno
verso destra: FATTO
1. quello verso sinistra, che segnala la pista verso via Fersina, è già esistente ma va spostato di
fronte all'uscita della pista FATTO
17
18. 2. nello stesso posto va aggiunto un segnale verso destra, che segnala la pista verso maso Smalz
e verso il Lung'Adige FATTO
- i 4 "paracarri" in graniglia - dissuasori - ad inizio e fine del percorso "rosso" sono troppo larghi
e ci passano moto e motorini; andrebbe studiata una posizione che impedisca i motorini ma non
il passaggio dei carrellini porta-bimbi dei cicloturisti FATTO
- all'incrocio fra il Lungo Fersina (dalla tangenziale-sottostazione elettrica) e via Fersina verso la
Trenta serve un segnale che la ciclabile prosegue a sx FATTO
- alla fine del percorso, in vista della Trenta, serve un segnale di prosecuzione della ciclabile
verso la zona sportiva Ghiaie FATTO
b) direzione verso ponte S.Barbara:
il segnale di divieto di transito con allegato cartello "eccetto frontisti residenti e clienti" dovrebbe
essere replicato all'ingresso - dalla tangenziale - della strada della sottostazione elettrica;
FATTO
questo perchè i ciclisti che procedono dalla Trenta verso ponte S. Barbara si trovano
improvvisamente di fronte le auto provenienti dalla tangenziale che svoltano a destra verso la
Trenta di solito con curvatura larga; nel punto di svolta, serve un "attenzione ciclisti in senso
contrario".
Ciclabile SUD:
da Ponte s. Barbara – Via Degasperi – a Palazzo Stella
ASPETTI POSITIVI :-) ASPETTI NEGATIVI :-(
La
segnaletica Molti scalini
che mancava ponte S. Barbara
è stata messa
Attraversame
nto ciclabile
ben segnalato
18
19. ASPETTI POSITIVI :-) ASPETTI NEGATIVI :-(
Ciclabile via Alberi in mezzo
Degasperi: alla ciclabile in
ampia, zona a
segnalata, scorrimento
scorrevole veloce (discesa)
Via Degasperi
rotatoria via
Gramsci ciclabile
sconnessa e molti
scalini
Via Degasperi
davanti al Poli
Regina – manca
attraversamento
19
20. CICLABILE SUD:
Madonna Bianca – viale Verona - Ponte Cavalleggeri
ASPETTI POSITIVI :-) ASPETTI NEGATIVI :-(
Tratto
ciclabile loc.
Man
Sant'Antonio
Questura: blocco
della ciclabile che
impone di
scendere dalla
bicicletta
Via Olmi : manca
l'attraversamento
ciclabile
20
21. ASPETTI POSITIVI :-) ASPETTI NEGATIVI :-(
Viale Verona- via
Olmi :angolo
pericoloso per
mancanza di
visibilità nulla
Zona di
fronte a
Chiesa S.
Cuore:
attraversa-
mento
ciclabile e
pedonale ben
segnalati
Davanti Chiesa
S.Cuore: albero
in mezzo, fine del
colore, tratto
sconnesso e
promiscuo
Viale Verona tra
via Chini e arcate
treno: tratto
promiscuo
pericoloso
21
22. ASPETTI POSITIVI :-) ASPETTI NEGATIVI :-(
Doppio
attraversamento
via Fogazzaro
Almeno 1 minuto
di attesa, quando
ci si troverebbe
su strada con
precedenza...
Viale Verona tra
incrocio via
Fogazzaro e
Ponte
Cavalleggeri:
ciclabile spesso
invasa da pedoni,
animali e auto
Attraversame
nto ponte
Cavalleggeri:
chiaro e
sicuro
22
23. CICLABILE SUD:
Ponte Cavalleggeri - CORSO 3 NOVEMBRE- piazza Fiera
v. Rovereto: sbarrierare la scalinata ad uso dei disabili
discesa v.3 Novembre: allargare il marciapiede spostando il muro verso gli alberi (non tagliarli !)
per creare la pista
incrocio v. 3 Novembre con v. Milano: causa sfasatura ingresso, la bici che svolta leggermente a
destra per inforcare la ciclabile sul marciapiede rischia di entrare in collisione con l'auto
che svolta decisamente a destra per v. Milano
marciapiede v.3 Novembre: spostare la pista a sinistra per allontanarla dalle panchine oppure
spostarla all'interno della fila di parcheggi; intensificare il colore ed i pittogrammi per
allertare i pedoni che la invadono
attraversamento v. Piave: ingorgo bici+pedoni; semaforo bici sfasato e lungo; la curva a destra
verso la Prefettura è troppo stretta
la ciclabile che transita alla Prefettura dove finisce esattamente ?
immediatamente a nord del ponte dei Cavalleggeri è difficilmente transitabile, per la pendenza
(la ciclabile è al 18%) e per la strettezza. Se si incontra un altro ciclista bisogna fermarsi.
E' nascosta dal bidone, che finisce sul marciapiede e nel vuoto. Il risultato è che tutti
transitano sulla strada o sul marciapiede PROBLEMA RISOLTO
incrocio v. 3 Novembre con v. Milano: per chi arriva dalla strada, causa sfasatura ingresso pista,
la bici che svolta leggermente a destra per inforcare la ciclabile sul marciapiede rischia di
entrare in collisione con l'auto che svolta decisamente a destra per v. Milano PROBLEMA
RISOLTO
semaforo dell'incrocio con via Piave: si rischia di investire i pedoni perche' il passaggio e' molto
stretto, c'e' la cabina telefonica, non c'e' lo scivolo verso la prosecuzione della pista. dove devono
mettersi le bici? Andrebbe risistemato con attenzione ai ciclisti PROBLEMA RISOLTO
dove corre lungo il marciapiede sembra opportuno invertire tra loro la pista ciclabile ed il
percorso pedonale adiacente o individuare un’altra
soluzione, per evitare che le biciclette passino troppo vicine alle gambe delle persone sedute
sulle panchine, con qualche rischio di far loro del male
non si capisce bene dove comincia su Via S. Croce e non c'e' un percorso facilitato per prenderla
venendo dal centro
il semaforo pedonale-ciclabile su Via Malfatti rimane stupidamente rosso quando e' verde per le
macchine dal Corso e quasi nessuno gira a destra NON RISOLTO
23
24. CICLABILE SUD:
Ponte Cavalleggeri – viale Verona- Piazza Fiera
ASPETTI POSITIVI :-) ASPETTI NEGATIVI :-(
Incrocio
Corso 3
Novembre -
via Piave
è stato
sistemato!
Incrocio
Corso 3
Novembre -
via Piave
è stato
sistemato!
Angolo FBK,
promiscuo e stretto
24
25. ASPETTI POSITIVI :-) ASPETTI NEGATIVI :-(
Fine della ciclabile
e uscita su via S.
Croce
non segnalata e
pericolosa
Arrivo in piazza
Fiera:
direzione non
chiara
In ZTL non esiste
una pista ciclabile
definita e così si
origina un gran
caos: chi va in
contromano (anche
se autorizzato), chi
tiene la dx e chi
supera a sx; chi fa
slalom fra i pedoni;
molte volte il
centro città è invaso
da pedoni che
passeggiano e il
ciclista deve
continuare a
fermarsi. Prezioso
sarebbe fornire
delle indicazioni
precise (e sul
campo) su itinerari
alternativi
consigliati per chi
vuole muoversi e/o
attraversare il
centro città (ad es.
nei giorni di
mercato) in
sicurezza sia per i
pedoni che per chi
va in bici.
25
26. LATERALI CORSO III NOVEMBRE:
ZONA VIA MALFATTI, VIA PIAVE, VIA PRATO, VIALE
ROVERETO
VIALE ROVERETO: il Comune ha dichiarato che è allo studio l'inserimento di una corsia
ciclabile, che non è realizzabile a tempo breve. Nell'attesa si richiede di autorizzare la
circolazione a doppio senso per le biciclette in via Bolognini dal Ponte Cavalleggeri al
Ponte di piazza Vicenza. Riteniamo che ciò sia fattibile dato che il traffico auto su questo
percorso è scarso.
ASPETTI POSITIVI :-) ASPETTI NEGATIVI :-(
Ciclabile via
...finisce nel nulla
Malfatti
e si passa al
ampia e ben
promiscuo, senza
segnalata...
indicazioni
però
Finisce nel nulla la
ciclabile in via
Piave
i ciclisti
dovrebbero
scendere sulla
strada?
26
27. DA RAVINA a PIAZZA DUOMO
- Strada prov.SP90: per non attraversarla si deve procedere a sinistra, lato ovest, sulla sede del
marciapiede, attraversare la strada che porta a S. Nicolò fino al gasometro, quindi entrare sulla
carreggiata della strada prov. SP90, sempre in controsenso, nel sottopasso all’autostrada per
imboccare lo stretto marciapiede sul lato nord del ponte sull’Adige
Si propone di:
- Partire dall’imbocco di via alla Croce ricavando la ciclabile sul prato lato ovest della
fermata autobus.
- Innestarsi sul marciapiede-ciclabile ottenuto 2 anni fa coprendo il fosso sul confine dei
campi Crosina Sartori.
- Proteggere l’attraversamento della strada per S. Nicolò con segnaletica orizzontale e
verticale facendo passare la ciclabile dietro al guarda via.
- Ricavare una pista ciclabile, protetta e con misure adeguate, sul lato nord del sottopasso
all’autostrada, vista l’ampiezza considerevole della carreggiata del sottopasso.
- Allargare il marciapiede lato nord del ponte sull’Adige
- Ciclabile Adige verso nord: usciti dalla passerella di legno si deve tornare indietro su v.
Sanseverino e imboccare una strada privata verso Maso Smalz per raggiungere la nuova pista
alle Ghiaie
Si propone di:
Collocare un ponte ciclabile, esistente presso la Protezione Civile, all’altezza del sottopasso della
ciclabile alla tangenziale, tale da collegare direttamente la pista con la strada privata verso Maso
Smalz per raggiungere la nuova pista di via delle Ghiaie
- Su via S. Pio X si deve procedere sulla carreggiata insieme agli altri veicoli con evidenti
pericoli
Si propone di:
Dare attuazione al progetto redatto dalle classi IV delle scuole De Gaspari in seno all’iniziativa
“A piedi sicuri” nella fase di progettazione partecipata promossa dal Comune di Trento nell’anno
scolastico 2005/06 che prevede una ciclabile sul lato ovest di via S. Pio X da collegarsi con la
pista di via V. Veneto, al servizio del polo scolastico (2 elementari-1 media-1 superiore)
FATTO!
- Da via Veneto verso il Duomo è un percorso ad ostacoli: via Mattioli via 24 Maggio e via
Esterle sono precluse alle bici; via Endrici è troppo stretta Si propone di: In attesa di una pista
sulle vie menzionate fino a Piazza Duomo, aprire la città alle bici, liberalizzando il senso unico.
PROBLEMA RISOLTO!
ASPETTI POSITIVI: 3 tratti ciclabili: Adige - Ghiaie – v. Veneto
BOLGHERA
Il quartiere si distingue per la totale assenza di ciclabili.
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28. CICLABILITA' in ZONA PIAZZA FIERA – VIA BARBACOVI
– BRIGATA ACQUI – GIOVANELLI – GRAZIOLI
Attorno al quadrilatero scolastico Via BRIGATA ACQUI, Via BARBACOVI, Via
GIOVANNELLI,
Via MULINI non esiste percorso ciclabile. Sarebbe auspicabile studiarne la fattibilità per
consentire l'accesso in bicicletta alle scuole.
Mancano piste ciclabili. Si sollecita di studiarne la fattibilità
Nella zona a traffico limitato Via GALILEI, Largo CARDUCCI, Via MANTOVA, Via DORDI
si auspica l'autorizzazione per le biciclette di circolare a doppio senso, come già fatto nel
centro storico.
ASPETTI POSITIVI :-) ASPETTI NEGATIVI :-(
la zona, pur
essendo polo
scolastico e
ospedaliero
non è coperta
da percorsi
ciclabili
la zona, pur
essendo polo
scolastico e
ospedaliero
non è coperta
da percorsi
ciclabili
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29. ASPETTI POSITIVI :-) ASPETTI NEGATIVI :-(
IL SEMAFORO
prevede ...poi strettoia
l'attraversamento ….
delle bici ma...
...girato l'angolo
dove è la
ciclabile?
...come faccio a
vederla?
..eccola là!
Ma come ci
arrivo:manca
attraversamento
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30. ASPETTI POSITIVI :-) ASPETTI NEGATIVI :-(
Però..nessun
pedone sa che
quella è una
ciclabile
Perchè la
segnalazione è
insufficiente e
poco chiara
...e quando
arrivano
Buon esempio di all'angolo con
rastrelliera, molto via Acqui...
utilizzata dove
dovrebbero poi
andare i ciclisti?
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31. PROBLEMA DELLA COMPRESENZA FERMATE AUTOBUS E
CICLABILI
BUON ESEMPIO :-) CATTIVO ESEMPIO :-(
Separazio-
ne e Pericoloso!
sicurezza!
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