Nota al direttore responsabile acquavivalive articolo area dog del 12.5.14
1. Comune di Acquaviva delle Fonti
Provincia di BARI
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I Consiglieri Comunali
AL Direttore Responsabile
di Acquavivalive
Dott. Antonio CHINDEMI
SEDE
e, p.c. All’Ordine dei Giornalisti
Strada Palazzo di Città 5
BARI
Agli Organi di Informazione
Egregio Direttore,
leggiamo un articolo di cronaca, pubblicato in data 12.05.2014, con il titolo “L’area Dog e il
“partito” degli imbrattatori”, con il quale viene stigmatizzato un deprecabile atto vandalico
consumato su un lato dell’aiuola adibita ad area sgambatura cani in Piazza Garibaldi.
Atto vandalico che indigna noi tutti cittadini acquavivesi, e ci vede convintamente
impegnati, anche in qualità di Consiglieri Comunali, a combattere con tutti i mezzi l’inciviltà
e tutte le azioni che possono ledere il bene comune.
Troviamo tuttavia inopportuno, per un mezzo di informazione che dovrebbe
garantire esclusivamente il doveroso diritto di cronaca, entrare nel merito politico delle
azioni democratiche poste in essere da partiti e loro rappresentanti in Consiglio Comunale.
Per dovere di cronaca è bene evidenziare che i sottoscritti hanno democraticamente
espresso il proprio dissenso, nei confronti dell’Amministrazione Comunale, nell’aver
individuato quell’aiuola per destinarla ad area Dog in alternativa ad aree dislocate in altre
zone del paese supportando il tutto con diverse motivazioni (logistiche, sanitarie, ecc.).
Hanno esercitato le prerogative riconosciute dalle norme di uno Stato democratico e
dal nostro Statuto e Regolamento comunale: raccolta firme dei cittadini, mozioni ed
interrogazioni consiliari.
Tali azioni democratiche (se vige in questo paese ancora la democrazia) avevano,
hanno ed avranno unicamente lo scopo di evidenziare un dissenso (se è ancora
democraticamente riconosciuto ad Acquaviva poterlo fare) motivato, una non condivisione
di un’azione amministrativa, al fine di offrire una proposta alternativa.
Se questo significa essere il “partito” dei disfattisti, come si legge ancora
nell’articolo, noi rivendichiamo il diritto democratico del libero pensiero, garantito
costituzionalmente in Italia ed anche ad Acquaviva delle Fonti.
2. Non intendiamo minimamente essere soggiogati alla logica di “chi non è con noi è
contro di noi”.
Cogliamo l’occasione per evidenziare, tra l’altro, che ad oggi nessuna autorizzazione
è stata rilasciata dal Servizio Veterinario della Asl Bari, competente per territorio; nessuna
autorizzazione per usufruire dell’area è stata rilasciata dagli organi competenti (così come
tassativamente previsto dal relativo Regolamento comunale, che per dovere/diritto di
cronaca è stato proposto dall’Amministrazione Comunale ed approvato dai Partiti di
Sinistra di maggioranza).
Né risulta, ad oggi, essere stata effettuata alcuna disinfezione dell’area, se non una
regolare e doverosa pulizia dagli escrementi.
Quali persone di buonsenso, quali rappresentanti delle Istituzioni (anche se di
minoranza) e ossequiosi garanti delle regole democratiche, quali convinti difensori della
libertà di pensiero, parola ed azione che non leda gli altrui diritti, quali difensori della
libertà di informazione che sia però imparziale, obiettiva e non schierata politicamente, La
invitiamo a pubblicare questa nota nel rispetto del democratico diritto paritetico di
pensiero.
Cordiali saluti.
Acquaqviva delle Fonti, lì 15 maggio 2014
Pietro DEPASCALE
Claudio Giacinto GIORGIO
Francesco MONTENEGRO
Claudio SOLAZZO