Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti
1. LE OPPORTUNITA' DI
UTILIZZO PER I
LAVORATORI AUTONOMI
E I PROFESSIONISTI
DELLE RISORSE
OFFERTE DAI FONDI
EUROPEI
2. FONDI EUROPEI
Finalità:
promuovere lo sviluppo e la coesione sociale all'interno dell'UE
attraverso forme di sostegno ai cittadini e alle imprese.
Strumenti:
finanziamento di iniziative a carattere sociale e culturale (per i
cittadini) o economico commerciale (imprese).
Di particolare interesse per i lavoratori autonomi e i
professionsti: FORME AGEVOLATE DI ACCESSO
AL CREDITO
3. Finanziamenti Europei
per lo sviluppo delle imprese
Programmi di sostegno tradizionalmente diversificati per:
MICROIMPRESE (con meno di 10 addetti e con fatturato annuo non
superiore a 2 milioni di euro)
PICCOLE IMPRESE (con meno di 50 addetti e fatturato annuo fino a 10
milioni)
MEDIE IMPRESE (con meno di 250 addetti e fatturato annuo non
superiore a 50 milioni)
Il 9 gennaio 2013 la Commissione europea, all’interno
dell’ Action Plan for Entrepreneurship, ha
espressamente operato L'EQUIPARAZIONE tra liberi
professionisti e piccole medie imprese, confermando
così anche ai primi la possibilità di accedere a tutti i
programmi destinati a tale tipologia di soggetti (con
particolare riferimento all'accesso al microcredito).
4. Applicazione del principio
sancito in sede UE
TUTTE LE INIZIATIVE SVILUPPATE NELL’AMBITO DEI PROGRAMMI DI
FINANZIAMENTO DELLE IMPRESE, CHE INCLUDANO LE MICRO-
IMPRESE, DEVONO OBBLIGATORIAMENTE INCLUDERE I
PROFESSIONISTI TRA LA PLATEA DEI BENEFICIARI
NECESSITA’ DI CONFORMARE I BANDI REDATTI A LIVELLO NAZIONALE
(DALLE REGIONI O DAGLI ALTRI INTERMEDIARI ACCREDITATI
PRESSO GLI ORGANISMI UE PER LA GESTIONE DEI VARI
PROGRAMMI) A QUESTO PRINCIPIO.
CRITICITA’ PERSISTENTI: TUTTORA LA REGOLAMENTAZIONE DI
ACCESSO AI FINANZIAMENTI CONTENUTA NEI BANDI O NELLA
MODULISTICA APPRONTATA PER DARE ATTUAZIONE AI PROGRAMMI
CONTIENE RESTRIZIONI IMMOTIVATE E ILLEGITTIME CHE
ESCLUDONO DAL NOVERO DEI BENEFICIARI I PROFESSIONISTI (es.
richiesta iscrizione registro imprese c/o CCIAA)
8. Fondo Sociale Europeo
Rappresenta il principale strumento finanziario dell’UE per investire
nelle risorse umane. Consente di accrescere le opportunità̀ di
occupazione dei cittadini europei, promuovere lo sviluppo
dell’istruzione e migliorare la situazione dei soggetti più̀
vulnerabili a rischio di povertà̀.
Azioni di programma
Promuovere l'occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori;
Investire nell'istruzione, nelle competenze e nell'apprendimento
permanente;
Promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà;
Rafforzare la capacità istituzionale e promuovere una PA efficiente.
Intensificazione della lotta alla disoccupazione giovanile (Garanzia
Giovani)
Integrazione e sostegno specifico all'uguaglianza di genere e alla non
discriminazione.
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9. Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
L'obiettivo del Fondo è di riequilibrare le principali disparità fra le regioni
finanziando lo sviluppo e l'adeguamento strutturale delle economie
regionali, compresa la conversione delle regioni industriali in declino e di
quelle in ritardo di sviluppo.
NOVITA’ PER IL 2014‐2020
Rafforzare la concentrazione tematica: numero limitato di obiettivi
corrispondenti alla strategia Europa 2020;
Concentrare le risorse su: efficienza energetica e fonti rinnovabili,
innovazione e supporto alle PMI;
Un sostegno specifico sarà̀ riservato alle ci à e allo sviluppo urbano.
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12. 12
Alcuni principi applicabili a tutti i
fondi:
Concentrazione sulle priorità Europa 2020 per una crescita
intelligente, sostenibile ed inclusiva;
Rafforzamento della governance multi‐livello;
Parità di genere, non discriminazione e sviluppo sostenibile;
Coordinamento della politica con le altre politiche UE;
Semplificazione delle norme;
Condizionalità macro economica;
Concentrazione delle risorse;
Concessione di riconoscimenti in base ai risultati.
22. Alcune caratteristiche dei fondi
diretti
Quasi tutti i progetti finanziabili sono individuabili in una delle
politiche interne all’Unione Europea,
La Commissione attraverso questi fondi co‐finanzia dei
progetti,
Il finanziamento viene erogato in più tranche e solitamente è
soggetto alla presentazione di rapporti sull’avanzamento delle
attività,
Tutti i bandi comunitari richiedono la creazione di partnership
transnazionali.
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31. Garanzia per i giovani
Si tratta di un nuovo approccio alla disoccupazione giovanile per
garantire che tutti i giovani di età inferiore ai 25 anni – iscritti o
meno ai servizi per l'impiego – possano ottenere un'offerta valida
entro 4 mesi dalla fine degli studi o dall'inizio della
disoccupazione.
L'offerta può consistere in un impiego, apprendistato, tirocinio, o
ulteriore corso di studi e va adeguata alla situazione e alle
esigenze dell'interessato.
In Italia:
Accordo Ministero del lavoro – Regioni del 17/2/2014:1,5 miliardi,
che dovranno essere spesi in due anni a favore dei giovani NEET
under 25 e under 29 (ragazzi che non studiano e che non
lavorano, 1,2 milioni sotto i 25 anni, 2,2 milioni sotto i 29 anni).
37. • Banche private o pubbliche
• Istituti di microfinanza non bancari
• Erogatori di microcredito senza fini di lucro
Quali sono gli intermediari in ambito
nazionale nei vari Paesi dell'UE?
38. Chi può beneficiare di Progress
Microfinance?
• Chiunque voglia mettersi in proprio,
costituire/sviluppare una microimpresa (meno di
dieci dipendenti), specie nel settore
dell'economia sociale;
• Sia disoccupato;
• Sia rimasto per qualche tempo fuori del mercato
del lavoro;
• Abbia difficoltà ad ottenere un finanziamento
tradizionale.
39. Come chiedere un microfinanziamento
• 1.Individuare l’intermediario di microcredito aderente a Progress nel
proprio Paese;
• 2.Chiedere all’intermediario quali sono i requisiti e quali le
procedure per aderire a Progress Microfinance;
• 3.Inviare all’intermediario la domanda di adesione.
N.B. Le condizioni di erogazione dei microfinanziamenti ‐ importo,
durata, tasso d'interesse e commissioni, tempo necessario per
ottenere un prestito ‐ dipendono dall'istituto che li concede.
43. Altri finanziamenti agevolati a carico dell'EIF
(European Investment Found) in Emilia Romagna
Cassa Di Risparmio di Cento
Destinato a Piccole e Medie Imprese con:
dipendenti con meno di 250 unità;
fatturato annuo non superiore a 50 milioni euro
sede legale o unità produttiva nel territorio della Regione
Emilia Romagna .
44. Finalità
Investimenti materiali e immateriali per tutte le imprese
beneficiarie, aventi caratteristiche di innovatività (innovazione di
processo o innovazione di prodotto):
progetti di innovazione tecnologica
progetti di innovazione organizzativa
acquisto di macchinari, attrezzature, macchine utensili
acquisto, costruzione, ampliamento, ammodernamento e
ristrutturazione immobili
acquisizione di attrezzature in grado di innovare la gamma dei
servizi
acquisizione di servizi rivolti all'innovazione nell'organizzazione
aziendale
45. Importi finanziabili e durata
IMPORTO FINANZIAMENTO: minimo € 25.000 e massimo €
3.000.000
DURATA FINANZIAMENTO: minima 24 mesi (con possibilità di 12
mesi quando prevista opzione di rinnovo per altri 12 mesi)
massima 84 mesi
Il tasso è variabile, parametrato all'Euribor 3 mesi 365 m.m.p. arrotondato al
1/10 superiore e maggiorato di uno spread variabile in funzione della durata
del finanziamento e del rating del cliente.
Spese
0,15% del finanziamento; min € 75;
recupero eventuali spese vive e di perizia, rimborso imposta sostitutiva di legge;
estinzione anticipata 0,50% del debito residuo.
46. I tassi di oggi (18.02.2014)
EURIBOR 360 17/02 14/02 13/02 12/02 11/02
1 MESE 0.22 0.23 0.23 0.23 0.23
3 MESI 0.29 0.29 0.29 0.29 0.29
6 MESI 0.39 0.39 0.39 0.39 0.39
12 MESI 0.55 0.55 0.55 0.55 0.55
Euribor 365 del 18/02/2014
Mese 0.23
3 mesi0.29
6 mesi0.39
12 mesi0.55
48. Opportunità di microcredito in Emilia
Romagna
• Microcredito etico-sociale ravenate e imolese
• Eticocredito a Rimini
• Microcredito Equazione-Bcc di Castenaso
• Avere Credito
• Programma per interventi di microcredito sociale – Proximis
• Prestito sull’onore Comune di Piacenza
• Microcredito per la casa Comune di Bologna
• Fare Lavoro
• Microcredito sociale a Forlì
• Fondo di microcredito per le imprese femminili della provincia di Reggio Emilia
• Microcredito Startup Fondazione Cariparma
• Microcredito Mxlt
49. Microcredito etico‐sociale ravennate e imolese
Destinatari:
• 1) Giovani famiglie in stato di
bisogno;
• 2) Famiglie numerose in stato di
bisogno;
• 3) Famiglie con anziani, con
situazioni svantaggiate o in stato
di bisogno;
• 4) Persone singole (anziani,
immigrati, ecc.) in stato di
bisogno;
• 5) Estinzione di passività molto
onerose;
• 6) Studenti universitari o neo‐
laureati per finanziare
specializzazioni, tesi su
argomenti specialistici;
• 7) Piccoli imprenditori, imprese
familiari, società semplici per
investimenti e progetti ritenuti
particolarmente meritevoli;
• 8) Cooperative di nuova
costituzione;
• 9) Enti, Associazioni di
volontariato sociale e Onlus.
50. Condizioni
• Importo massimo finanziabile per Privati e famiglie: 10.000 €.
• Importo massimo finanziabile per Micro‐imprese: 25.000€.
• Durata: 36 mesi, comprensivo di un eventuale periodo di pre‐
ammortamento (massimo semestre). In casi particolari le Associazioni
sottoscrittrici potranno proporre una durata a 60 mesi.
• Garanzie: Fidejussione al 30% rilasciata dalla Fondazione Giovanni
Dalle Fabbriche ‐eventuale ulteriore garanzia di un terzo soggetto
(proposto anche dall'Associazione sottoscrittrice).
• Tasso: fisso pari all`80% del Tasso Ufficiale B.C.E. al momento
dell`erogazione.
www.fondazionedallefabbriche.coop
64. Microcredito della Caritas di Padova e di Adria Rovigo
• Fondo di garanzia di 200.000 euro creato presso la Cassa di risparmio di
Padova e Rovigo, con la collaborazione della Fondazione Cariparo.
• Destinatari: persone fisiche o associate residenti nel territorio delle due
diocesi.
• Caratteristiche: Prestiti (dai 12 ai 60 mesi) che vanno dai 1.000 ai 5.000 euro
per le singole persone, fino a 10.000 per chi intende avviare nuove attività
economiche.
www.caritaspadova.it
66. Micro Mag
Caratteristiche:
• Prestito massimo di €3.500 per le persone fisiche e € 20.000 per l’avvio o per la
riqualificazione di un’attività lavorativa.
• La durata massima del prestito è di 5 anni per l’avvio di Impresa, un massimo di 3
anni per il prestito al consumo.
• Le rate di rientro possono essere mensili, bimestrali o trimestrali.
• Tasso d’interesse annuale intorno al 5% o 6.5%.
• Spese di istruttoria pratica di 50 €, solo qualora il prestito venga erogato.
• I prestiti non sono elargizioni a fondo perduto, richiedono pertanto forme di
garanzia compartecipate con l’aiuto della rete di relazioni. Un fondo di garanzia è
stato costituito nel 2008 grazie ad un contributo della Fondazione CariVerona e
dell’Assessorato al Bilancio del Comune di Verona.
• Erogano la Banca di Credito Cooperativo della Valpolicella e la Banca di Credito
Cooperativo di Cadidavid sulla base di convenzioni sottoscritte con la Mag.
http://www.magverona.it/sportello‐di‐microcredito/
67. Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo
• Fondo interprovinciale – del valore di 1,2 milioni di euro – per la
concessione di prestiti destinati a sostenere la creazione di attività
micro‐imprenditoriali.
• L’importo massimo finanziabile è di 25.000 euro.
• Destinatari: soggetti titolari (o che intendono diventare titolari) di
partita IVA , imprese nella forma giuridica di ditta individuale, società
di persone e società, cooperative, con residenza nelle province di
Padova e Rovigo da almeno 12 mesi. Il progetto è rivolto in particolare
a donne, giovani in cerca di occupazione e disoccupati che intendono
sviluppare un’attività economica in proprio e che non dispongono di
sufficienti garanzie per un agevole accesso al credito. Cooperative.
69. Opportunità di microcredito in
Toscana
• Regione Toscana – SMOAT
• Credito all’impresa – Diocesi di Firenze
• Fondo Santo Stefano
• Microcredito di solidarietà
71. Credito all’impresa – Diocesi di Firenze
• La diocesi ha istituito un Fondo di Garanzia di € 250.000,00 finalizzato a favorire
l’accesso al credito di quelle persone per le quali la scelta imprenditoriale dell’auto
impiego appare come una concreta possibilità per continuare a far parte del mondo
del lavoro;
• Destinatari:
Nuove imprese i cui titolari/soci abitino nel territorio della Diocesi e facciano parte
di una famiglia in difficoltà a causa della perdita del posto di lavoro;
Nuove imprese i cui titolari/soci abitino nel territorio della Diocesi e siano giovani
non ancora inseriti nel mondo del lavoro.
• Finanziamento massimo ottenibile
fino a € 15.000,00 per impresa composta da una sola persona
fino a € 45.000,00 per imprese con quote sociali suddivise tra più soggetti.
I finanziamenti sono chirografari da 24 mesi a 60 mesi oltre ad un periodo di
preammortamento non superiore a 12 mesi; il piano di rimborso è a cadenza
mensile
• Interesse: spread massimo sull’Euribor (se a tasso variabile) o sull’I.R.S. (se a tasso
fisso) pari all’ 1,90%.
www.diocesifirenze.it
72. Fondo Santo Stefano
• E’ un progetto di microcredito imprenditoriale promosso dalla Fondazione Cassa di
Risparmio di Prato insieme alla Diocesi di Prato e all’UCID – Unione Cristiana
Imprenditori e Dirigenti sezione di Prato.
• Il meccanismo di credito si basa su un fondo di garanzia rotativo di 500.000 euro
conferito dalla Fondazione e che potrà essere alimentato da risorse provenienti dai
cittadini e dalla comunità pratese.
• Il progetto favorisce l’accesso al credito di coloro che intendono avviare o sviluppare
un’attività sotto forma sia di impresa che di lavoro autonomo, anche professionale,
e che non possiedono i consueti requisiti per tale beneficio.
• Il credito viene erogato dalla Banca Area Pratese nella forma di finanziamenti di
medio/lungo periodo per un importo massimo di 25.000 euro. Le domande devono
essere fatte pervenire al Comitato di Indirizzo che ha sede presso la Fondazione
Cassa di Risparmio di Prato e successivamente saranno valutate dalla Banca da un
punto di vista di merito creditizio .
www.fondazionecrprato.it
75. PRESTITO D'ONORE REGIONE MARCHE
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di realizzare l’avvio di nuove
iniziative di microimprese (microimprese intese come Ditte
Individuali, Società Semplici, Società in Nome Collettivo, Società
in Accomandita Semplice e piccole Cooperative, quest’ultime
fino ad un massimo di 8 soci) attraverso la concessione di
“microcredito” a medio termine, che escluda il ricorso a garanzie
di qualunque tipo e l’erogazione di servizi di assistenza tecnica
gratuiti a soggetti disoccupati o in cassa integrazione, residenti
nella Regione Marche E’ inoltre previsto un Fondo di garanzia di
1.800.000 euro a coeprtura del 50% dell’importo delle
insolvenze in termini di capitale, interessi e interessi di mora
www.prestitodonore.marche.it
76. Prestito sociale: Microcredito della Caritas di Fano
I progetti nascono con l’obiettivo di sostenere persone fisiche con
residenza da almeno un anno nei comuni di Fano, Serrungarina,
Cartoceto, Saltara e San Costanzo che versano in condizioni
economiche precarie e sono pertanto maggiormente a rischio di
usura. A tal fine, grazie alle iniziative della Caritas e della
Fondazione Fano Solidale, sono stati costituiti fondi di garanzia
per prestiti, il cui importo massimo è pari ad € 5000, con un
periodo di rimborso max di 60 mesi. Il tasso di interesse è pari a
quello praticato sul risparmio solidale
fano.bcc.it
77. Ulteriori incentivi per PMI accessibili anche dai
lavoratori autonomi e liberi professionisti
“Nuova Sabatini - Decreto del Fare”
Art. 2 DL 69/2013 (conv. Con legge n. 98/2013)
DM 27 novembre 2013
Circolare MiSE N. 4567 del 10 febbraio 2014:
Contributi riservati alle PMI che
vogliono effettuare investimenti
produttivi acquistando beni strumentali
78. Tipologia di intervento:
Convenzione tra MISE, ABI e Cassa Depositi e Prestiti
per mettere a disposizone 2,5 miliardi di euro per
concedere, entro la fine del 2016, finanziamenti agevolati
di importo compreso tra 20mila e 2 milioni di euro per
l’acquisto di beni strumentali:
macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e
attrezzature ad uso produttivo;
hardware, software e tecnologie digitali
Risultano pertanto escluse le spese relative a “terreni e
fabbricati”.
79. Misura del contributo
Il contributo concedibile è pari all’ammontare
complessivo degli interessi (calcolati al tasso del 2,75
per cento su un piano convenzionale di ammortamento
con rate semestrali e della durata di cinque anni)
messo a dispsozione dal MISE che ha stanziato 191
milioni.
I prestiti possono essere assistiti dal Fondo di Garanzia
per le PMI fino all'80% del loro valore.
80. Termini e modalità di presentazione delle
domande
La domanda va compilata in formato elettronico, sottoscritta con
firma digitale e inviata via PEC alla banca o intermediario
finanziario, con cui si stabiliranno in seguito le modalità del
finanziamento – dalle ore 9:00 del 31 marzo 2014
La chiusura dello sportello avverrà per esaurimento delle risorse
disponibili, tramite comunicazione del MISE che si impegna a
erogare i contributi richiesti seguendo l'ordine cronologico di
presentazione della domanda di provvista da parte delle banche
a CDP.
L'elenco delle banche e degli intermediari finanziari aderenti alla
convenzione tra Ministero dello Sviluppo economico, Cassa
Depositi e Prestiti e Associazione Bancaria Italiana, sarà
disponibile a breve sia sul sito del MSE che su quello della CDP