3. La casella
di posta
Sull’uso della casella di posta come modalità d’invio
email, rimando alla presentazione “Posta elettronica e web”
Impariamo oggi a creare un gruppo sulla posta elettronica
e ad utilizzare Google Drive.
Un gruppo nella casella di posta elettronica… perché?
Per inviare comunicazioni agli altri colleghi guadagnando
tempo e senza il rischio di dimenticare qualcuno
4. I gruppi:
iniziamo
Per accedere ad un
gruppo o per
crearne uno:
Siamo sulla
schermata iniziale
della casella di
posta Gmail
Cliccate su
“GMAIL” e poi su
“CONTATTI”
5. I contatti e
i gruppi
Aggiungere un
contatto in rubrica
Sotto i contati
personali ci sono i
gruppi già esistenti
Creare un nuovo
gruppo...
Ad esempio:
Consiglio di classe
6. I contatti e
i gruppi
Inserire il nome del
nuovo gruppo.
Io l’ho chiamato
“Gruppo di prova”
Al gruppo
inizialmente
dovranno essere
aggiunti i contatti
7. Scrivere
al gruppo
Iniziare a scrivere una nova email
Alla lettera “A” (i destinatari)
basterà aggiungere il nome del
gruppo. Resta la possibilità di
eliminare qualcuno dalla
conversazione
8. Modificare un
gruppo
Rientrando in “CONTATTI” e
selezionando una o più persone
è possibile:
inviare una mail
personale, eliminare quel
contatto e modificare il suo
indirizzo
Aggiungi contatto al gruppo
Elimina contatto
Per modificare un contatto basterà posizionare il mouse sul nome e
cliccare su “INFORMAZIONI DI CONTATTO”
9.
10. Come funziona Google Drive
Google Drive ti consente di archiviare e accedere ai tuoi file ovunque.
5 GB di spazio di archiviazione gratuito non sono pochi!
• Vai a Google Drive (drive.google.com) o accedi dalla tua casella email.
• Installa Google Drive sul computer o sul dispositivo mobile.
• Metti i file nella cartella Google Drive. È proprio lì sul tuo desktop.
Ora i tuoi file ti seguiranno ovunque andrai. Modifica un file sul Web, sul
computer o sul tuo dispositivo mobile e questo verrà aggiornato su tutti i
dispositivi in cui hai installato Google Drive. Ogni volta che il tuo
dispositivo ha accesso a Internet, si aggiorna con Google Drive. Ciò
consente che file e cartelle siano sempre aggiornati.
11. Accedere a Google Drive
Cliccare l’icona
per istallare Drive
Dalla casella di posta elettronica in alto a destra.
Al primo accesso vi verrà chiesto d’installare Drive e
dopo averlo fatto sul vostro desktop troverete questa
cartella:
12. Archiviare i file
Basterà trascinare il file nella cartella “I miei file” oppure
inserendo i file nella cartella Google Drive del PC (la cartella
è sincronizzata con Google Drive sul web).
13. Condividere i file
Non è più necessario aggiungere allegati
alle email. Ora puoi condividere.
Google Drive consente di scegliere esattamente chi, tra amici
familiari o colleghi, può accedere ai tuoi file. Non hai più
bisogno di allegati email. Ti basterà condividere!
14. Condividere i file
Tra “I miei file” selezionare ciò che
vogliamo condividere
Poi cliccare sul tasto “Condividi”
Link del file (non modificarlo)
Impostazioni per la condivisione:
scegliete quello che vi occorre
Scegliete a quali indirizzi o
contatti-gruppi della tua
rubrica far visualizzare (o
modificare) il file
Il sistema inviterà
tramite una email
15. Condividere i file
Nelle impostazioni di
condivisone di un file
potete cambiare lo
stato di condivisione
Sconsigliato
Solo per chi ha il link
Privato o condiviso
solo su invito
(vedi slide precedente)
16.
17. To Blog =
Bloggare, scrivere un Blog.
Giornalismo
Mondo politico
Marketing
Comunicazione
mondi lavorativi e ludici
Il termine Blog è frutto della contrazione delle parole
inglesi web e log: web, che significa «ragnatela», sta
per la Rete stessa, e log, che significa «diario» o
anche «giornale di bordo». La traduzione italiana di
Blog dunque potrebbe essere «diario in Rete».
18. Un blog è un diario personale e pubblico.
È tuo e lo gestisci come vuoi
perché tutti lo possono leggere.
È un sito web di
facile utilizzo e
gestione
Aprire un proprio Blog non costa nulla !
Avendo a disposizione un pc ed un collegamento alla rete telefonica, potrai
aggiornare o modificare il tuo blog da qualsiasi parte del mondo.
19. Varie tipologie di BLOG - Esempi
PERSONALE:
POLITICO
http://annalisalucasposi.blogspot.it/
http://civicacollegno.blogspot.it/
GIORNALISTICO
http://ilquotidianoinclasse.quotidiano.net/
http://www.corriere.it/blog/
http://invisibili.corriere.it/ & http://www.lettorisidiventa.com/#!clients/c1tsl
TEMATICO
http://imenudibenedetta.blogspot.com/
http://escursionando.blogspot.it/
IMPRENDITORIALE
SCOLASTICO:
http://olioextravergineorsini.blogspot.it/
Presto in Italia con Gadgetblog
http://lascuolariguardatutti.blogspot.it
http://scuolaprimarialari.blogspot.it/
20. Blog e didattica
Un po’ di storia
L’incontro tra blog ed educazione, avviene attorno al
2000, quando i blog diventano oggetto di ricerca e
sperimentazione nel campo della formazione, dell’educazione e
ben presto anche nella didattica.
L’esperienza pionieristica di Peter Ford alla British School of
Amsterdam nel 2001 è stata la prima esperienza di blog didattico;
si trattava di un blog per favorire l’apprendimento linguistico dei
suoi alunni della classe 6 F (corrispondente a una 5^ classe di
scuola primaria in Italia), si intitolava “Mr. Ford’s Class Weblog”.
22. Blog e didattica: quadrante 1 (editoriale locale)
Quadrante 1:
Strumento di informazione o strumento personale per
l’insegnante e per lo studente.
Tale tipo di Blog è consigliabile per gli insegnanti che sono alla loro prima
esperienza: l’utilizzo avviene in modo graduale, ad esempio aprendo un Blog
informativo della classe.
Come spiega Peter Ford [2001], maestro di scuola elementare alla British
School di Amsterdam, nella fase iniziale il Blog può essere creato
dall’insegnante e offerto a studenti, colleghi, e genitori come una grande fonte
di informazioni riguardanti la vita della classe.
Può
contenere
collegamenti
a
progetti,
appuntamenti
importanti, orari, questionari online ecc. In questo caso, l’informazione scorre
principalmente in una sola direzione dall’insegnante alla classe e oltre
(famiglia, altre classi, altri insegnanti, la rete).
22
23. Blog e didattica: quadrante 2 (collaborativo locale)
Quadrante 2:
Blog di classe a livello locale
Il Blog è diventato uno strumento di scrittura collaborativa.
Autore del blog è ancora il docente, ma gli alunni hanno un ruolo di
collaboratori e persino autori-protagonisti
Ad esempio:
- Far pubblicare agli alunni i post con le attività svolte
- Indirizzare gli studenti su siti di interesse per
documentarsi e rispondere a quesiti.
- Invitare uno studente al giorno a pubblicare brevi
riflessioni su quello che ha imparato quel giorno.
- Invitare i ragazzi a scrivere brevi recensioni di libri che
hanno trovato interessanti e coinvolgenti.
24. Blog e didattica: quadrante 3 (collaborativo globale)
Quadrante 3:
Blog di classe a livello globale
Progetti di Gemellaggio scolastico via Blog.
Una volta sperimentata questa nuova dimensione di un ambiente
virtuale di apprendimento attraverso i Blog, si può aprire la classe
ad altre classi, italiane o straniere, per aprirsi a nuove esperienze di
scambi e confronti con altre realtà e contesti culturali.
Tra le diverse iniziative a livello europeo è interessante citare il
progetto eTwinning, ovvero di gemellaggio elettronico.
25. Blog e didattica: quadrante 4 (editoriale globale)
Quadrante 4:
Web Publishing = la scuola in rete
In questo spazio pubblico per la scuola, gli
insegnanti possono utilizzare il Blog come
luogo personale di riflessione sul loro
lavoro da offrire ad altri docenti.
Ad esempio:
- condividendo idee sulle attività didattiche
da utilizzare in classe;
- condividendo le tecniche di gestione della
tecnologia in classe;
- riportando
riflessioni
sui
problemi
dell’insegnamento;
- fornendo suggerimenti per insegnanti alle
prime armi;
26. Blog e didattica
PERCHE’ UN BLOG DI CLASSE
“Non avrei mai pensato di aprire un blog didattico per la mia classe ed ora
non saprei come farne senza, per il supporto, l’aiuto, il valore aggiunto
che fornisce quotidianamente al mio lavoro suggerendomi nuovi percorsi
didattici e facendomi intraprendere nuove strade che tendono a colmare
quello scollamento che spesso si avverte tra scuola e mondo esterno.
Desidero condividere questa esperienza perché anche altri possano
trovare, nell’uso del blog nella didattica della classe
nuove motivazioni e prospettive
per la propria professione docente,
intraprendendo nuovi percorsi personali
e sviluppando nuove idee. ”
Tesi: blog e didattica
30. Entrate nella vostra
casella di posta GMAIL
Con una
casella di
posta già
memorizzata
dal vostro PC
Con una casella di posta
nuova o non memorizzata
dal vostro PC
31. Entrate nelle APP di google e
cercate “BLOGGER”
Con una
casella di
posta già
memorizzata
dal vostro PC
BLOGGER ci
permetterà di
creare il
nostro blog
33. Scegliere: Titolo Indirizzo e Modello
Il titolo apparirà in alto nel blog
Indirizzo della pagina WEB
Modello grafico
NIENTE E’
DEFINITIVO …
Tutto può essere
modificato in
qualunque momento
Al salvataggio, il blog esisterà già !!
34. Il blog è già nato !!
Cliccando sul nome del vostro
blog potete accedere alla pagina
delle impostazioni
Potete crearne in
numero illimitato
Tasto che
permette di
scrivere un post
Tasto che
permette di
visualizzare il
blog!!