Luigi Di Carlo, CEO & Founder @Evometrika srl – “Ruolo della computer vision ...
Relazione 2009 Def
1. Comunità Montana Garfagnana
Ente incaricato dal Parco Nazionale dell'Appennino
Tosco-Emiliano per la gestione
del Progetto “Parco nel Mondo”
PARCO NEL MONDO
Un progetto per una cittadinanza affettiva degli emigrati
dall’Appennino Tosco-Emiliano e per lo sviluppo sostenibile
del territorio
Relazione finale
Al 31/01/2010
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RELAZIONE ATTIVITA’ SVOLTA
ANNO 2009
Cap.I Progetto “Parco nel Mondo” – obiettivi 2008-2009……………………………pag. 3
Cap.II Impostazione e definizione struttura operativa……………………………….…. ….5
Cap III Piano Operativo 2008-2009………………………………………………………………6
Cap. IV Azioni di condivisione e partecipazione al progetto……………………………. ….7
Cap. V Aggiornamento atlante anagrafico dell’emigrazione……………………………….8
Cap. VI Nuovi strumenti di contatto………………………………………………………..19
Cap. VII Realizzazione di eventi e attività di animazione……………………………………23
Cap. VIII Consegne attestato “ Cittadinanza affettiva”……………………………………….31
Cap. IX L’iniziativa sperimentale “Orizzonti Circolari – Ambasciatori del
Terzo Millennio”………………………………………………………………………….34
Cap. X Attività di progettazione con altri soggetti/potenziali partners…………………..39
Cap. XII Conclusioni……………………………………………………………………………….46
Appendice
Documentazione fotografica - sintesi
Rassegna stampa (Parco nel Mondo 2009; Orizzonti Circolari post corso)
Regolamenti
Attestati
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Cap. I
PROGETTO “PARCO NEL MONDO”
Parco nel Mondo – Obiettivi 2009-2010
Da gennaio 2008 il PNATE ha attivato il progetto “Parco nel Mondo”, un programma di
animazione finalizzato a restituire autostima e centralità al vivere nei paesi e nei centri minori
dell’Appennino e dei suoi crinali, costruendo flussi di ritorno moderno dall’emigrazione (anche
parziale e virtuale) e la ripresa delle relazioni con le comunità di origine.
Ogni famiglia residente nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano ha qualche
componente emigrato e l’obiettivo del progetto “Parco nel Mondo” è stato quello di trasformare
l’emigrazione da privazione e diminuzione delle potenzialità del territorio a ricchezza, risorsa
aggiuntiva, apertura al mondo. Se nel complesso l’emigrazione ha rappresentato e rappresenta
una perdita per la montagna, ora questo si può considerare come un investimento a lunghissimo
termine recuperando parte del valore socio-culturale perduto. Il progetto prevede la costruzione di
un vero e proprio “processo di cittadinanza affettiva” delle migliaia di abitanti e nativi del crinale che
vivono nel mondo (si stimano tra i 70.000 ed i 100.000 emigrati) e mantengono nel cuore legami
col loro territorio.
Per chi è emigrato la qualificazione, come Parco Nazionale, dei territori d’origine
abbandonati nel passato perché poveri o marginali, può rafforzare se non far nascere nuovamente
senso e sentimenti di appartenenza e rinnovare l’interesse per i borghi appenninici ove migliaia di
persone conservano ancora oggi le loro radici personali o familiari. Beni e valori che la
globalizzazione ha reso più preziosi e apprezzabili. Il Parco Nazionale come istituzione interprete
delle vocazioni e dell’identità naturale e culturale dei luoghi, deve essere proposto come richiamo e
riferimento formale di una cittadinanza affettiva più vissuta e resa esplicita in forme creative e
appropriate.
Grazie a “Parco nel Mondo” è possibile recuperare e rafforzare una serie di valori (i valori
affettivi; la partecipazione; il senso di identità; il senso di comunità) che costituiscono, nell’insieme,
il codice genetico di un Parco Nazionale incardinato sul rapporto natura-cultura. Ecco quindi che
non possono non essere compresi tra gli obiettivi del Parco Nazionale quelli che ricreano le
condizioni di un riavvicinamento tra le comunità presenti e quelle lontane; le generazioni nuove e
quelle di origine; le professioni moderne e quelle antiche.
Dal punto di vista culturale il progetto mira a:
• Promuovere la diffusione della conoscenza della storia di questa parte d’Italia.
• Recuperare la tradizione antropologica e la cultura materiale che sono alla base della civiltà
di questo territorio.
• Riportare al livello di valore riconosciuto e condiviso l’uso non consumistico e quindi
conservazionistico del territorio naturale.
Dal punto di vista socio-economico gli obiettivi sono così riassumibili:
• Avviare e/o consolidare flussi di ritorno, sia in forma stabile che di soggiorni a scopo
turistico e ricreativo.
• Incentivare, di conseguenza, i processi formativi ed informativi da e per le destinazioni di
emigrazione, utilizzando la rete internet ed i canali televisivi satellitari.
• Incentivare e sviluppare nelle opportune forme alcune particolari attività economiche
compatibili, quali soprattutto la promozione e la commercializzazione dei prodotti tipici di
qualità ed il recupero edilizio rispettoso dei caratteri storici e rivolto ad una promozione
della residenzialità.
Il progetto, predisposto a Giugno 2007, è stato articolato in azioni di sviluppo progressive in
parte concretizzate nel corso dei suoi due anni di attività, in parte ancora da realizzare.
Visti i positivi risultati ottenuti, nel corso degli anni 2008 e 2009, dalle azioni poste in essere da
“Parco nel Mondo” nel recupero delle relazioni con il mondo dell’emigrazione, nell’attivazione di
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strumenti di contatto e promozione per lo sviluppo socio-economico dei territori del PNATE per
ottimizzare la presa del progetto e garantire continuità agli interventi già effettuati, il PNATE ha
previsto un impiego maggiore di risorse e la possibilità di distribuire il suo svolgimento nel corso
dei prossimi anni, in un arco di tempo tale da consentire di calibrare progressivamente alcune
azioni e valutare di estendere l’iniziativa con un maggior coinvolgimento di soggetti esterni.
Sulla base della mappatura dell’emigrazione, “Parco nel Mondo” - vera eccellenza tra le
azioni di sviluppo del Parco - sta proseguendo, a vari livelli, l’azione di attivare o rafforzare i
contatti con gli emigrati e le loro famiglie, offrendo loro strumenti per recuperare cultura e
tradizioni, con il fine di organizzare cerimonie di rilascio di “cittadinanza affettiva”, mettendo in piedi
collegamenti anche via Internet e tv satellitare con queste comunità emigrate.
La pianificazione degli interventi finanziari a supporto del progetto è risultata dunque di
fondamentale importanza per garantire continuità ed efficienza nelle azioni future predisposte.
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Cap. II
PROGETTO “PARCO NEL MONDO”
Impostazione e definizione struttura operativa
Ente titolare del Progetto – Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano
Indirizzo politico amministrativo:
Presidente del Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano:
Fausto Giovanelli
- Consiglio Direttivo del Parco
Ente incaricato della gestione del Progetto – Comunità Montana Garfagnana
Indirizzo politico amministrativo:
- Presidente della Comunità Montana Garfagnana:
Mario Puppa
- Giunta Esecutiva
Struttura direzionale e amministrativa
- Coordinatore del Progetto:
Dirigente Comunità Montana Garfagnana: Francesco Pinagli
- Segreteria operativa/coordinamento – Istruttore Amministrativo:
Carla Lenzi
Struttura studio, ricerca e animazione
N.4 Borse di studio assegnate a mezzo di procedura ad evidenza pubblica dal Parco Nazionale
Appennino Tosco Emiliano a:
Dott.ssa Baratta Sabrina
Dott.ssa Grassi Rachele
Dott.ssa Luccarini Claudia,
Dott.ssa Moriconi Martina
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Cap. III
PROGETTO “PARCO NEL MONDO”
Piano operativo 2008 – 2009
Azioni Progettuali:
Attivazione di un programma di informazione nei Comuni di Monchio delle Corti e Bagnone
- entrati nel corso del 2009 a far parte del territorio del PNATE - con il coinvolgimento di
Associazioni, pro loco, Enti ed organismi le cui finalità possono risultare compatibili con
quelle del progetto e con i quali è possibile attivare forme di collaborazione e/o sinergie
operative (;
Presentazione, condivisione e partecipazione al progetto nei Comuni interessati dal rinnovo
amministrativo a seguito delle elezioni politiche;
Implementazione dell’atlante anagrafico dell’emigrazione e contatti con gli emigrati presso
tutti Comuni del PNATE (gennaio 2009 – gennaio 2010);
Conferimento delle Cittadinanze Affettive e ricerca di nuovi soggetti destinatari del
riconoscimento (aprile – ottobre 2009);
Organizzazione di “feste del ritorno” e partecipazione/animazione in altre manifestazioni
comunali (aprile – ottobre 2009);
Sviluppo di attività di collegamento con le iniziative di altri Enti e Istituzioni (gennaio 2009 –
gennaio 2010);
Progettazione e svolgimento dell’iniziativa “Orizzonti Circolari – Ambasciatori del Terzo
Millennio” (gennaio – settembre 2009);
Attivazione e implementazione del sito web www.parconelmondo.it (ottobre 2009 – gennaio
2010);
Lancio operativo e promozionale del Club Parco Appennino (ottobre 2009 – gennaio 2010);
Attivazione di azioni di collegamento con Enti /Istituzioni finalizzate all’allargamento dei
contenuti del Progetto “Parco nel Mondo” (ottobre 2009 – gennaio 2010);
Sviluppo di azioni dirette per il collegamento e la promozione presso Associazioni/Istituzioni
in Italia e all’estero (febbraio 2009; dicembre 2009).
Adempimenti operativi:
Rinnovo delle borse di studio per un ulteriore anno, stante i positivi risultati raggiunti a
fronte della contenuta spesa e del continuo e progressivo accrescimento dell’attività di
ricerca, elaborazione e animazione posta in essere;
Predisposizione e gestione del bando anno 2008-2009 per la partecipazione del Parco alle
spese relative all’ organizzazione di manifestazioni, feste eventi coinvolgenti gli emigrati
con origine nei Comuni del Parco dell'Appennino Tosco – Emiliano;
Predisposizione e gestione del bando di concorso dell’iniziativa “Orizzonti Circolari –
Ambasciatori del Terzo Millennio”;
Individuazione strutture ricettive nell’organizzazione del soggiorno formativo;
Indagini commerciali per individuazione ditte fornitrici di servizi;
Piano acquisti materiale promozionale per accrescimento visibilità progetto;
Predisposizione procedura di rimborso spese ai partecipanti;
Rendicontazione spese correnti, di gestione e anticipazioni spese progetto ai borsisti;
Predisposizione e gestione del regolamento del “Club Parco dell’Appennino” e modulistica
di adesione;
Predisposizione modulistica di convenzione per operatori economici locali disposti ad
associarsi al Club e fornire sconti/agevolazioni agli aderenti;
Predisposizione e affidamento dell’incarico per la progettazione e attivazione del sito web
www.parconelmondo.it.
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Cap. IV
PROGETTO “PARCO NEL MONDO”
Azioni di condivisione e partecipazione al progetto
Comuni – Durante il secondo anno di lavoro sono state poste in essere azioni di consolidamento
del progetto in tutti i Comuni del PNATE; si è trattato di iniziative volte ad ottenere una maggiore e
diretta partecipazione della comunità locale e delle persone originarie di quei luoghi, che
rappresentano la vera anima di “Parco nel Mondo”. Nei Comuni di Monchio Delle Corti e
Bagnone, entrati ufficialmente a far parte del PNATE nel corso del 2009, sono state invece
adottate azioni volte a porre le basi per una diffusione condivisa del progetto. A dimostrazione di
ciò sono stati organizzati incontri con gli amministratori di questi comuni, che hanno portato, già a
partire dal 2009, alla realizzazione di eventi con consegna di “Cittadinanze Affettive”.
Altre istituzioni di riferimento comprese nell’area del PNATE (Province e Comunità Montane)
Questi Enti sono stati raggiunti, per via telematica, da una lettera di presentazione del PNATE e
delle iniziative poste in essere dal Progetto “Parco nel Mondo” con preghiera di diffusione e
pubblicizzazione mirata alla condivisione delle azioni progettuali e alla partecipazione delle realtà
politiche locali.
Regioni Toscana ed Emilia Romagna – Al fine di evitare il sovrapporsi nelle iniziative e
assicurare un buon coordinamento operativo, dal 2008 sono in corso intensi rapporti con le due
strutture regionali che insistono sui territori del PNATE – in particolar modo con il Consiglio dei
Toscani all’Estero e la Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo – questi contatti si sono
dimostrati molto costruttivi ed hanno portato a concretizzare alcune iniziative di rilievo (“Orizzonti
Circolari – Ambasciatori del Terzo Millennio” ed. 2009, VI Giornata dei Toscani all’estero).
Sedi diplomatiche e associazioni di emigrati sono state raggiunte in tutti i continenti, per via
telematica, da una lettera di presentazione del PNATE e delle iniziative poste in essere dal
Progetto “Parco nel Mondo”, con preghiera di diffusione e pubblicizzazione, positivamente
riscontrate soprattutto in occasione del progetto Orizzonti Circolari.
Media - nel corso dell’anno, il progetto, oltre ad essere illustrato per mezzo dell’ampia pagina web
dedicata a “Parco nel Mondo” nel sito ufficiale del Parco (www.parcoappennino.it) e sui siti degli
altri soggetti coinvolti, ha avuto la massima diffusione attraverso altri canali di informazione locale
e nazionale, sia via web che sulla carta stampata.
Le molteplici iniziative di Parco nel Mondo sono state divulgate tramite presentazioni e comunicati
stampa inviati a numerose agenzie di stampa e redazioni editoriali, che in molti casi hanno risposto
con la pubblicazione di articoli di cronaca o speciali.
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TABELLA ISCRITTI AIRE SUDDIVISI PER NAZIONE
AREA LUNIGIANA
NAZIONE N %
ARGENTINA 484 21%
AUSTRALIA 135 6%
BELGIO 145 6%
BOLIVIA 27 1%
BRASILE 21 1%
CANADA 14 1%
CILE 10 <1%
COLOMBIA 10 <1%
FRANCIA 154 7%
GERMANIA 48 2%
GRAN BRETAGNA 65 3%
MONACO 13 1%
PAESI BASSI 13 1%
PERU' 14 1%
SPAGNA 78 3%
SUD AFRICA 29 1%
SVIZZERA 480 21%
URUGUAY 426 19%
USA 79 3%
VENEZUELA 11 <1%
Varie * 36 2%
Tot. 2292 100%
* Totale delle nazioni che hanno da
1 a 7 emigrati:
Croazia,Ecuador,Libano,Libia,
Egitto,Nigeria,Nuova Zelanda,
Banghladesh, Lussemburgo,
Panama, Rep.Dominicana, Rep.
Cinese, Rep.San Marino, Senegal,
Austria.
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TABELLA ISCRITTI AIRE SUDDIVISI PER NAZIONE
AREA APPENNINO PARMA EST
NAZIONE N. %
ARGENTINA 34 11%
AUSTRALIA 1 <1%
BELGIO 9 3%
FRANCIA 123 40%
GERMANIA 5 2%
SPAGNA 9 3%
STATI UNITI 14 5%
SVIZZERA 47 15%
VENEZUELA 13 4%
CILE 17 5%
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REP. SUD AFRICA 25 8%
GRECIA 2 1%
ROMANIA 3 1%
BRASILE 1 <1%
CENTRO AFRICA 2 1%
ERITREA 1 <1%
GRAN BRETAGNA 5 2%
Tot. 311 100%
12. Pagina 12 di 48
TABELLA ISCRITTI AIRE SUDDIVISI PER NAZIONE
AREA GARFAGNANA
NAZIONE N. %
ARGENTINA 287 31,3%
AUSTRALIA 196 21,4%
BRASILE 161 17,6%
COLOMBIA 9 1,0%
FRANCIA 61 6,7%
GERMANIA 13 1,4%
GRAN BRETAGNA 67 7,3%
SPAGNA 15 1,6%
SVIZZERA 50 5,5%
USA 31 3,4%
URUGUAY 11 1,2%
Varie * 15 1,6%
Tot. 916 100%
TABELLA ISCRITTI AIRE SUDDIVISI PER NAZIONE
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TABELLA ISCRITTI AIRE SUDDIVISI PER NAZIONE
AREA APPENNINO REGGIANO
NAZIONE N. %
ARGENTINA 193 22,5%
AUSTRALIA 33 3,8%
BELGIO 91 10,6%
BRASILE 30 3,5%
CANADA 24 2,8%
FRANCIA 99 11,5%
GERMANIA 8 0,9%
GRAN BRETAGNA 13 1,5%
GRECIA 8 0,9%
REP.CECA 9 1,0%
SPAGNA 13 1,5%
SVIZZERA 275 32,0%
USA 11 1,3%
Varie * 52 6,1%
Tot. 859 100%
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Analisi del movimento migratorio dalle aree del Parco verso il territorio italiano
Esaminando le realtà delle diverse aree del Parco, si ritiene opportuno analizzare anche il
movimento migratorio rivolto all’interno dei confini nazionali, che in base ai risultati ottenuti nella
raccolta del database di progetto sembra presentare differenze significative a seconda dell’area
considerata. In particolare, sono stati presi come campione per questa ricerca tre Comuni della
Garfagnana e tre Comuni dell’area dell’Appennino reggiano, che possono essere indicativi per i
due versanti del territorio del PNATE.
La motivazione di questo studio va ricercata nell’analisi dei dati emersi sull’emigrazione estera, che
nei Comuni in oggetto presenta numeri piuttosto limitati, facendo quindi ipotizzare che le direttrici
migratorie della popolazione di queste aree fossero indirizzate maggiormente entro i confini
nazionali.
• Area Garfagnana: San Romano in Garfagnana,Villa Collemandina e Giuncugnano
• Area Reggiana: Collagna,Ligonchio, Ramiseto.
Per ottenere un confronto realistico tra le due zone esaminate sono stati utilizzati gli stessi
criteri di analisi. I dati provenienti dai registri comunali, che riportano gli spostamenti e le
destinazioni della popolazione emigrante, sono stati riportati in tabelle, suddivisi per anno e fascia
territoriale, successivamente visualizzati in grafici per descrivere l’entità degli spostamenti in
diverse aree italiane.
Nella raccolta dati è stata purtroppo riscontrata una certa difficoltà di rilevazione dovuta sia alla
datazione non omogenea dei registri dei diversi Comuni esaminati, sia all’incertezza nella
decifrazione di alcune parti manoscritte dei registri.
Arco temporale di riferimento (anni disponibili in base ai registri presenti presso i comuni)
San Romano in Garfagnana 1958-2008
Giuncugnano 1933 -2008
Villa Collemandina 1933-2008
Collagna 1967- 2008
Ligonchio 1958- 2008
Ramiseto 1952-2008
Destinazioni di spostamento divise in base alle seguenti fasce territoriali.
Area della Garfagnana:
- In un comune della Garfagnana/Media Valle del Serchio
- Altro comune della Provincia di Lucca
- In altra Provincia della Toscana
- Fuori dalla Regione Toscana
- Estero
Area dell’Appennino reggiano:
- In un comune del crinale reggiano
- Altro comune della Provincia di Reggio Emilia
- In un’altra Provincia della Regione Emilia Romagna
- Fuori dalla Regione Emilia Romagna
- Estero
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Risultati
Dallo studio è emerso che l’emigrazione dall’area reggiana all’interno dei confini nazionali -
in particolare in direzione di alcune città industriali come Genova, la Spezia, Massa Carrara,
Reggio Emilia e in minor misura Milano - è stata piuttosto massiccia nel corso di tutto il ‘900.
Confrontando il database dell’emigrazione dei tre Comuni reggiani di Ramiseto, Ligonchio e
Collagna si può notare che le cifre degli emigrati censiti entro i confini nazionali superano di gran
lunga quelle degli emigrati all’estero in ognuno dei tre Comuni esaminati, nel caso di Collagna il
rapporto e di 10:1, nei casi di Ramiseto e Ligonchio il rapporto è di 4:1. Questo non stupisce
pensando al fatto che solo nel Comune di Ramiseto oggi si contano 700 seconde case, che
vengono abitate nei periodi di vacanza da famiglie emigrate in altre città italiane.
Il quadro del movimento migratorio di quest’area del crinale reggiano risulta quindi assai chiaro: la
popolazione si è trasferita a partire dai primi anni ’50 fino alla metà degli anni ’60 nei distretti
industriali della pianura Padana o della costa tirrenica, allora in forte crescita, questo movimento è
rallentato a partire dagli anni ’70,ma rappresenta comunque un fenomeno importante che ha
contribuito allo spopolamento del territorio. Il raggio dello spostamento si colloca per quest’area tra
i 60 ed i 160 Km. di distanza rispetto al luogo d’origine.
Analizzando invece i dati dei tre comuni della Garfagnana, emerge la fotografia di una zona
dove si potrebbe parlare, più che di vero fenomeno migratorio, di uno spostamento della maggior
parte degli emigrati avvenuto ad un livello locale, nell’area della valle del fiume Serchio.
Risulta infatti prevalente, nei comuni di San Romano e Villa Collemandina, il movimento verso altri
comuni della Garfagnana e della Media Valle del Serchio (linea Blu), entro il raggio di 40 km,
seguito da quello verso altri comuni della provincia di Lucca (linea rossa).
La situazione del comune di Giuncugnano sembra apparentemente differente, per la
predominanza dello spostamento in altra provincia Toscana, o fuori regione; in realtà il movimento
avviene sempre nel raggio di pochi chilometri - come ad esempio nei frequenti spostamenti
registrati nei 10 km di Casola in Lunigiana, 29 Km di Fivizzano e 56 Km di Sarzana - in comuni
vicini che però fanno parte della provincia di Massa Carrara o addirittura di un'altra regione. Ciò si
spiega con la posizione decentrata del comune di Giuncugnano rispetto alla Valle del Serchio e in
corrispondenza dei confini provinciali e regionali. Pertanto la situazione dell’area della Garfagnana
risulta omogenea e caratterizzata da un fenomeno di emigrazione a distanza piuttosto breve
rispetto al luogo di nascita.
Si può quindi concludere che la situazione dell’emigrazione in territorio italiano nei due
versanti presenta caratteristiche differenti, poiché, mentre in Garfagnana lo spostamento è
localizzato entro pochissime decine di chilometri rispetto al paese di nascita, in area reggiana
invece la maggior parte della popolazione emigrata si è spostata per distanze maggiori. Le cause
di questa differenza si possono ricondurre in buona parte all’ubicazione delle aree di forte sviluppo
economico/industriale in cui chi emigrava poteva trovare un lavoro, più prossime rispetto ai
Comuni della Garfagnana e più distanti per quelli dell’Appennino reggiano.
I dati raccolti vengono riportati di seguito in una serie di grafici divisi per singolo Comune.
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Cap. VI
PROGETTO “PARCO NEL MONDO”
Nuovi strumenti di contatto
Nel corso di questo secondo anno di attività, vari sono stati gli strumenti di contatto utilizzati
che non solo hanno permesso agli italiani residenti all’estero una maggiore conoscenza del
territorio del Parco Nazionale, ma anche di fruire di importanti iniziative/servizi volti a ravvivare
l’interesse per i luoghi delle loro origini, spesso poco conosciuti.
Dopo il censimento degli italiani residenti all’estero, effettuato attraverso l’utilizzo dei registri AIRE
nel 2008, si è provveduto alla raccolta di nuovi dati riguardanti persone non registrate in questi
elenchi. In particolar modo, è proprio durante gli incontri nelle manifestazioni nei borghi delle varie
aree del Parco, attraverso i contatti personali dei giovani “ambasciatori” usciti dall’iniziativa
“Orizzonti Circolari” e la predisposizione del Club Parco Appennino che è stato possibile integrare
gli elenchi con nuovi nominativi di emigrati e loro discendenti e si è andata incrementando una
nutrita mailing list di soggetti desiderosi di essere aggiornati dal web sull’operato del progetto e le
iniziative del Parco.
Tutti questi dati sono stati poi utilizzati per inviare, nel mese di dicembre, una lettera informativa di
“Parco nel Mondo” per anticipare le iniziative ed opportunità del 2010.
Lo sviluppo del progetto e la necessità di informare e mettere a disposizione il materiale prodotto
nel corso del tempo hanno inoltre portato all’ideazione, ed in seguito all’attivazione, del sito
ufficiale del Progetto “Parco nel Mondo” (www.parconelmondo.it), che andrà ad approfondire
l’apposita sezione già esistente sul sito del PNATE stesso.
1. LETTERA INFORMATIVA SUL PROGETTO
Dicembre 2009: una nuova lettera è stata spedita agli emigrati e loro discendenti che
costituiscono il nostro database. Per questa operazione è stata utilizzata la lista di contatti
dell’Atlante anagrafico, depennata da alcuni indirizzi riscontrati inesatti, in quanto ritornati al
mittente ed integrata di nuovi, rilevati nel corso del tempo. Si tratta di una comunicazione
multilingue (italiano, spagnolo, portoghese, francese e inglese) firmata dal Presidente del Parco
Nazionale dell’Appennino Tosco- Emiliano contenente informazioni riguardo lo sviluppo del
progetto, le nuove iniziative ed opportunità, i mezzi di contatto con l’organizzazione.
Totale lettere spedite n. 2.838
Totale lettere trasmesse via e-mail n. 112
Totale lettere trasmesse ad associazioni di emigrati n. 217
(copia lettera in appendice)
2. CORRISPONDENZA E-MAIL
Continuano e perdurano nel tempo i tradizionali contatti e-mail con nativi e discendenti
dell’Appennino, ai quali si sono tuttavia affiancati mezzi di comunicazione più innovativi per
rendere il servizio informativo del progetto più veloce ed efficiente.
Spesso nelle e-mail vengono raccontate storie di emigrazione che fanno riferimento alla fine dell’
‘800 e all’inizio ‘900; sono storie di bisnonni, parenti e amici partiti dai loro paesi di origine per
necessità, in cerca di fortuna. Oggi i loro discendenti di terza e quarta generazione scrivono per
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riscoprire le proprie radici e identità ed esprimono il proprio desiderio di riuscire un giorno a visitare
i luoghi di origine della propria famiglia. Le borsiste di “Parco nel Mondo” mantengono la
corrispondenza fornendo le informazioni richieste o aggiornando gli interessati sulle opportunità
turistiche dell’Appennino.
3. SOCIAL NETWORK
Sul piano multimediale, tra le modalità di comunicazione del progetto, è stato importante
pensare all’utilizzo dei social network, che negli ultimi anni si stanno diffondendo nell’uso comune,
quasi al pari dell’indirizzo e-mail personale. In questi particolari network, oltre a scambiarsi
messaggi scritti, è possibile anche chattare in tempo reale con le persone con cui si è in contatto e
condividere diversi tipi di contenuto, come immagini o filmati.
Nel caso di “Parco nel Mondo”, ad esempio, tali caratteristiche consentono di diffondere in maniera
semplice, veloce ed economica la conoscenza e la partecipazione al progetto da parte di un gran
numero di persone. La formazione di un profilo nel PNATE nei principali social network, come
Facebook, Flickr e Twitter, oltre alla nascita di un gruppo specifico del Progetto “Parco nel Mondo”
su Googlegroups ha permesso un immediato scambio di informazioni sui contenuti del progetto, gli
obiettivi futuri, consentendo di costruire una grande rete di contatti, che in tempo reale terrà
aggiornati gli emigrati e i loro familiari in ogni parte del mondo.
4. IL CLUB PARCO APPENNINO
Dal mese di ottobre è stato inoltre progettato ed attivato a inizio 2010 - il CLUB PARCO
APPENNINO, un nuovo strumento di collegamento con cui il Progetto “Parco nel Mondo”, dopo
due anni trascorsi alla ricerca e al mantenimento di relazioni umane con e per i nativi
dell’Appennino, punta a creare uno spazio costituito da tutti coloro che, pur vivendo lontani o in
Paesi differenti – siano amici, parenti, conoscenti, associazioni, enti, circoli, clubs, o semplici
appassionati - sono interessati al Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. La costituzione
di un’associazione senza scopo di lucro e ad adesione libera e volontaria vuole essere tuttavia un
modo per allargare l’attività del progetto “Parco nel Mondo”, e stringere relazioni con tutti coloro
che, anche se non originari dei territori dell’Appennino, possono essere semplicemente legati ad
esso dall’amore verso una regione conosciuta per le sue bellezze ambientali e paesaggistiche e la
sua grande tradizione culturale.
Le azioni principali del Club tenderanno a riunire i propri associati promuovendo iniziative
ed attività per diffondere il patrimonio culturale, ambientale e turistico del PNATE, per coinvolgerli
in iniziative ricreative, sociali, culturali e di informazione, sviluppare attività che coinvolgano i
giovani nelle attività dell’associazione, sviluppare iniziative di varia natura, anche in collaborazione
con altri Enti e realtà associative, finalizzate a favorire l’informazione, la comunicazione,
l’interscambio, l’incontro di domanda e offerta, volte a valorizzare la cultura d’origine appenninica
all’estero. La linea di sviluppo privilegiata sarà costituita dalla possibilità di promuovere i territori del
Parco quale destinazione turistica di ritorno e non solo ed eventuale commercializzazione di
prodotti, per un bacino di utenza più ampio rispetto a quello legato al mondo dell’emigrazione,
incrementando l’attenzione dei mercati italiani ed internazionale, e di conseguenza, i flussi turistici
di arrivo.
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Tutto ciò va infatti inserito in un’ottica più ampia di promozione del territorio che vuol
superare le barriere locali e nazionali per proiettare il brand Parco Appennino in tutto il mondo, a
partire da coloro che portano nel cuore l’affetto e la nostalgia di queste terre.
Già diverse decine le iscrizioni e numerose le richieste di convenzione da parte di operatori
interessati a promuovere le proprie attività, così che la piattaforma si sta già delineando come un
punto di incontro tra domanda e offerta. Aderire al Club consentirà di usufruire di sconti ed
agevolazioni presso strutture ed operatori locali che si convenzioneranno e di ricevere informazioni
aggiornate sui servizi presenti e le loro caratteristiche.
Il tutto è supportato da una adeguata infrastruttura telematica, il nuovo sito web, per creare una
grande rete per la gestione dei contatti, finalizzata all’organizzazione di eventi e raduni a grande
partecipazione.
5. IL NUOVO SITO WEB
L’inizio del 2010 ha segnato pure il lancio del sito web www.parconelmondo.it interamente
dedicato al Progetto “Parco nel Mondo”. Un portale dinamico e accattivante che vuole essere un
valido strumento per tutti coloro che, pur vivendo lontani o in Paesi differenti, possono anche
essere semplicemente legati dall’amore verso una regione conosciuta in tutto il mondo per le sue
bellezze ambientali e paesaggistiche e la sua grande tradizione culturale.
Nelle varie aree tematiche in corso di completamento, il visitatore potrà trovare informazioni
sul progetto e le sue iniziative ed opportunità, indicazioni sulle novità e gli eventi nei borghi
dell’Appennino nonché un’ampia sezione per iscriversi, con una semplice procedura on line, al
nuovissimo Club Parco Appennino. Il sito parlerà un linguaggio semplice ed accessibile e, tenendo
conto della provenienza degli utenti, è prevista, per il momento, una versione inglese. Ma non è da
escludere che in futuro possano essere implementate anche quella francese, spagnola e
portoghese, nelle lingue cioè della grande maggioranza dei “cittadini” recuperati da “Parco nel
Mondo”. Il sito, ricco di contenuti e foto, darà inoltre molta importanza alla sezione multimediale e
attraverso le diverse webcam posizionate dal Parco, potrà posare lo sguardo su varie località
dell’Appennino. In questo modo la distanza tra il territorio ed i suoi emigrati sarà virtualmente
azzerata, l’obiettivo è quello di far conoscere la realtà del Parco Nazionale con le sue eccellenze
naturalistiche ed il patrimonio tradizionale e di intensificare i rapporti con tutti coloro che hanno
origine o interesse per l’Appennino tosco-emiliano,favorendo così anche flussi turistici di ritorno.
23. Pagina 23 di 48
Cap. VII
PROGETTO “PARCO NEL MONDO”
Realizzazione degli eventi di lancio e attività di animazione
Visti gli ottimi risultati per l’anno 2008 conseguiti attraverso l’animazione estiva da “Parco nel
Mondo” ospite in numerose manifestazioni in tutti i borghi del Parco Nazionale e vista la convinta
adesione della maggioranza dei Comuni a tale iniziativa, volta peraltro a manifestare una presenza
più tangibile del Parco sul territorio, il progetto si è spinto a ripetere l’esperienza anche nel corso
del 2009 invitando preliminarmente le Amministrazioni comunali a segnalare le manifestazioni in
cui accogliere il Progetto “Parco nel Mondo”.
Tenendo conto del nutrito programma di eventi, principalmente concentrati nel periodo estivo -
essendo principalmente luglio e agosto i mesi nei quali i piccoli borghi si rianimano grazie al ritorno
degli emigrati che vi trascorrono le vacanze - in alcuni casi si è scelto di affiancare eventi già
fissati, all’interno dei quali il progetto ha trovato spazio con diverse modalità (come stand, come
presentazione del progetto, o anche come presentazione con proiezione dvd), mentre in altri si è
provveduto all’organizzazione di vere e proprie Feste del Ritorno dedicate a “Parco nel Mondo”,
alla presenza di personaggi locali e con la consegna di nuove cittadinanze affettive. Sagre, serate
musicali, presentazioni di libri, feste patronali e feste del ritorno hanno visto dunque la presenza
dello Staff di “Parco nel Mondo” che si è adoperato per pubblicizzare e creare momenti di
informazione volti a rendere partecipi e consapevoli gli abitanti del posto ed i “villeggianti”
dell’importanza del lavoro svolto grazie al progetto, arrivando così a varie fasce sociali per
raccogliere stimoli e opinioni diverse, oltre che una maggiore ramificazione sul territorio.
Riepilogo delle manifestazioni svoltesi nelle quattro aree del Parco Nazionale
dell’Appennino Tosco-Emiliano nell’anno 2009:
AREA GARFAGNANA
Comune di Giuncugnano
31 luglio/07-14-21 agosto
Magliano – manifestazione canora “Il
cielo è sempre più blu”. In tutte è quattro
le serate il progetto è stato presente, il
Presidente PNATE è intervenuto nella
premiazione finale.
24. Pagina 24 di 48
5 settembre
Magliano – “Festa del ritorno”
organizzata nell’ambito di
“Orizzonti Circolari”, con la
consegna di sette attestati di
“Cittadinanza Affettiva” da parte
del Sindaco del Comune e del
Presidente del PNATE.
Comune di Villa Collemandina
2 agosto
Corfino – XVIII concorso
nazionale di pittura
estemporanea con intervento del
Presidente della Comunità
Montana Garfagnana e del
presidente del PNATE.
23 agosto
Sassorosso – IV edizione di
“Una giornata nel Borgo”. Sono
state consegnati sei attestati di
“Cittadinanza Affettiva” alla
presenza del Sindaco del
Comune, del Direttore del
PNATE e del Dirigente
responsabile del progetto.
Comune di San Romano in Garfagnana
19 aprile
San Romano in Garf. -
inaugurazione “Rifugio Miramonti”
con la consegna di due attestati di
“Cittadinanza Affettiva” da parte del
Sindaco del Comune e del
Presidente PNATE.
25. Pagina 25 di 48
1 e 2 agosto
San Romano in Garf. – “Fiera
comunale”. Sono state consegnate
dal Sindaco del Comune e dal
Presidente del PNATE sette attestati
di “Cittadinanza Affettiva”.
11 ottobre
San Romano in Garf. – “Festa
della Castagna” presso il Parco
Avventura “Selva del Buffardello”.
Consegna di tre attestati di
“Cittadinanza Affettiva” alla
presenza del Sindaco del Comune.
AREA LUNIGIANA
Comune di Comano
23 agosto
Camporaghena – “Festa del
ritorno”. Alla presenza del Sindaco
del Comune, del Presidente del
PNATE sono stati consegnati due
attestati di “Cittadinanza Affettiva”.
26. Pagina 26 di 48
Comune di Filattiera
13 agosto
Lusignana – Sagra paesana,
inaugurazione della mostra fotografica
storica sui cittadini emigrati. Sono stati
consegnati due attestati di
“Cittadinanza Affettiva” alla presenza
del Sindaco del Comune, del Dirigente
responsabile del progetto e del
Presidente della Comunità Montana
Lunigiana.
Comune di Fivizzano
13 agosto
Sassalbo – manifestazione “Anime di un
borgo”, organizzata dall’associazione
“Giovani di Sassalbo”. Alla presenza del
Presidente e del Direttore del PNATE è
stata consegnata la “Cittadinanza
Affettiva” al Sig. Bertocchi Emanuele.
Comune di Licciana Nardi
8 agosto
Taponecco – festa paesana “Facere l’Arte
del Fare”, organizzata dalla proloco
“Giuseppe Malaspina” con il patrocinio del
Comune. Sono state conferite quattro
“Cittadinanze Affettive” alla presenza del
Presidente PNATE e del Sindaco del
Comune.
27. Pagina 27 di 48
Comune di Licciana Nardi
3 ottobre
Licciana Nardi - All’interno della tradizionale festa della
castagna, la manifestazione: “La castagna racconta”.
Animazione del progetto e consegna degli attestati di
“Cittadinanza affettiva” alle sorelle Graziella, Giannina e
Giorgina Cresci, al Sig. Vannini Nicola ed al Sig. Signanini
Rolando, alla presenza del Presidente e del Direttore del
PNATE.
AREA APPENNINO REGGIANO
Comune di Ligonchio
6 agosto
Le Vaglie – Nella ricorrenza della festa del Patrono, consegna
degli attestati di “Cittadinanza affettiva” alla presenza del
Presidente del PNATE al Sig. Aldo Ceccardi, alla Sig.ra Sandra
Raffaelli ed a sua figlia Annalisa Coviello.
18 luglio
Ligonchio - “Festa del ritorno”. Presso la
piazza del paese, animazione e consegna
attestati di “Cittadinanza affettiva” in presenza
del Presidente del PNATE alla Sig.ra Beatrice
Baccini ed alle sue figlie Annalisa e Monica Di
Vito, al Sig. Mario Borghi, al Sig. Rino
Ceccardi ed al Sig. Matteo Giorgioni.
28. Pagina 28 di 48
Comune di Collagna
21 giugno
Cerreto Alpi – all’interno della “Festa della Transumanza”,
organizzata dalla coop. I Briganti di Cerreto, animazione,
raccolta dati anagrafici e consegna degli attestati di
“Cittadinanza affettiva” al Sig. Ardino Ferretti ed al Sig. Enzo
Ferreti Incerti, alla presenza del Presidente Fausto Giovanelli.
28 giungno
Vallisnera – All’interno della manifestazione per la tradizionale
“Festa di S. Pietro”, consegna di attestati di “Cittadinanza affettiva”
alla Sig.ra Giuliana Vallisneri ed al Sig. Graziano Vallisneri alla
presenza del Presidente Fausto Giovanelli e del Dirigente Dott.
Francesco Pinagli.
Comune di Ramiseto
14 agosto
Montemiscoso – “Parco nel Mondo
al canto del Maggio”, festa paesana
con concerto della compagnia
maggistica Monte Cusna e consegna
di attestati di “Cittadinanza affettiva”
alla Sig.ra Ilca Nicolai, alla Sig.ra
Carmen Catti, al Sig. Pietro Tomasini
ed al Sig. Maurilio Tomasini, alla
presenza del Presidente Fausto
Giovanelli.
29. Pagina 29 di 48
16 agosto
Miscoso - Evento Parco nel Mondo e
concerto “Al chiaro di Luna”, musica,
animazione e consegna degli attestati di
“Cittadinanza affettiva” alla Sig.ra Olga
Incerti Pedrini, alla Sig.ra Sterina Biggi,
al Sig. Bruno Biggi, al Sig. Erio Biggi,
alla Sig.ra Milena Baruffetti, al Sig.
Mauro Baruffetti ed alla Sig.ra Maria
Rinaldi alla presenza del Presidente
Fausto Giovanelli.
Comune di Villa Minozzo
17 luglio
Minozzo – “Parco nel Mondo al chiaro
di luna”, concerto all’interno della Pieve
di Minozzo, preceduto dalla consegna
degli attestati di “Cittadinanza affettiva”
alla Sig.ra Natalina Fontana ed ai Sig.ri
Armido Fioroni, Ostilio Favini, Norberto
Tamagni, Guidarini Nino alla presenza
del Presidente Fausto Giovanelli.
AREA PARMA EST
Comune di Corniglio
11 agosto
Corniglio - Sala Convegni, ex Colonia Montana, all’interno
della rassegna Il Parco del Cento Autori, presentazione del
volume Le fiabe per … sviluppare l’autostima di Gian Carlo
Malombra ed Elvezia Benini e conferimento cittadinanze
affettive ai due autori con la presenza del Presidente del
PNATE.
30. Pagina 30 di 48
19 agosto
Bosco di Corniglio - Proloco di Bosco di Corniglio, gruppo
Enerbia in concerto, con musiche e danze popolari;
conferimento cittadinanze affettive a Mara Allodi in Westling e
Pier Paolo Mendogni.
23 ottobre
Corniglio - Accoglienza della signora Gabriella Masolotti alla presenza delle istituzioni locali per
rendere omaggio alla sua appassionata ricerca per una ricostruzione genealogica, e non solo,
della sua famiglia all’estero.
Comune di Monchio Delle Corti
19 settembre
Monchio delle Corti - Sala Don Bosco, “Ritrovarsi un
giorno”, manifestazione di musica, poesia e riscoperta del
territorio e conferimento cittadinanza affettiva a Zammarchi
Sauro.
31. Pagina 31 di 48
Cap. VIII
PROGETTO “PARCO NEL MONDO”
Consegna attestato “Cittadinanza Affettiva”
2009
La “Cittadinanza Affettiva” è una realtà che molti emigrati, vicini e lontani, sentono come
propria a cui tengono come tratto importante della loro identità.
“Parco nel Mondo” ha voluto valorizzare questa realtà offrendo ad essa un significativo meno
“intimo” e più socialmente riconosciuto e riconoscibile.
Per questo sono state organizzate vere è proprie cerimonie di consegna di “Cittadinanza Affettiva”
a cittadini italiani e/o stranieri senza distinzione di nazionalità, di sesso o religione, che
riconoscono nei valori ambientali, culturali e storici e civili dell’Appennino tosco-emiliano un tratto
importante della loro identità, un elemento di attuale interesse ed affezione personale, familiare e
professionale.
Attestati di “Cittadinanza Affettiva” conferiti nell’anno 2008:
N° Data Nominativo Comune Area
1 09/08/2008 Biagi Francesca Filattiera Lunigiana
2 09/08/2008 Predazzi Werther Ligonchio Appennino Reggiano
3 09/08/2008 Scaruffi Veraldo Ligonchio Appennino Reggiano
4 09/08/2008 Vergai Lino Ligonchio Appennino Reggiano
5 10/08/2008 Musetti mario Comano Lunigiana
6 17/08/2008 Alberghi Pietro Villa Minozzo Appennino Reggiano
7 17/08/2008 Umberto Monti Villa Minozzo Appennino Reggiano
8 21/09/2008 Zambroni Erio Corniglio Parma Est
9 07/09/2008 Tavernelli Romina Paola Fivizzano Lunigiana
10 05/10/2008 Giorgina Crudeli San Romano in Garf. Garfagnana
11 05/10/2008 Limonetti Daniele San Romano in Garf. Garfagnana
12 14/10/2008 Bragazzi Assunta Ramiseto Appennino Reggiano
13 14/10/2008 Briselli Luigi Ramiseto Appennino Reggiano
14 20/12/2008 Domini Giovanni Luigi Villa Collemandina Garfagnana
15 21/12/2008 Zanichelli Gino Busana Appennino Reggiano
16 21/12/2008 Beccari Giuseppe Busana Appennino Reggiano
17 21/12/2008 Piazza Maria Busana Appennino Reggiano
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Attestati di “Cittadinanza Affettiva” conferiti nell’anno 2009:
N° Data Nominativo Comune Area
1 19/04/2009 Poggi Umberto San Romano Garf. Garfagnana
2 19/04/2009 Ricci G.Mario San Romano Garf. Garfagnana
3 22/06/2009 Ferretti Ardino Collagna Appennino Reggiano
4 22/06/2009 Ferretti Incerti Enzo Collagna Appennino Reggiano
5 28/06/2009 Valisneri Giuliana Collagna Appennino Reggiano
6 28/06/2009 Vallisneri Graziano Collagna Appennino Reggiano
7 17/07/2009 Favini Ostilio Villa Minozzo Appennino Reggiano
8 17/07/2009 Fontana Natalina Villa Minozzo Appennino Reggiano
9 17/07/2009 Tamagnini Norberto Villa Minozzo Appennino Reggiano
10 17/07/2009 Guidarini Nino Villa Minozzo Appennino Reggiano
11 17/07/2009 Fioroni Armido Villa Minozzo Appennino Reggiano
12 19/07/2009 Ceccardi Rino Ligonchio Appennino Reggiano
13 19/07/2009 Borghi Mario Ligonchio Appennino Reggiano
14 19/07/2009 Giorgioni Matteo Ligonchio Appennino Reggiano
15 19/07/2009 Baccini Beatrice Ligonchio Appennino Reggiano
16 19/07/2009 Di Vito Annalisa Ligonchio Appennino Reggiano
17 19/07/2009 Di Vito Monica Ligonchio Appennino Reggiano
18 01/08/2009 Turri Alberto San Romano Garf. Garfagnana
19 01/08/2009 Bacci Giuseppe San Romano Garf. Garfagnana
20 01/08/2009 Bacci Maria San Romano Garf. Garfagnana
21 01/08/2009 Sarti Giovanni San Romano Garf. Garfagnana
22 01/08/2009 Satti Giovanni San Romano Garf. Garfagnana
23 01/08/2009 Bonaldi Emilia Pia San Romano Garf. Garfagnana
24 01/08/2009 Crudeli Fernando San Romano Garf. Garfagnana
25 06/08/2009 Raffaelli Sandra Ligonchio Appennino Reggiano
26 06/08/2009 Ceccardi Aldo Ligonchio Appennino Reggiano
27 06/08/2009 Coviello Annalisa Ligonchio Appennino Reggiano
28 08/08/2009 Maffei Amelia Licciana Nardi Lunigiana
29 08/08/2009 Travaglini Carlo Licciana Nardi Lunigiana
30 08/08/2009 Ventre Cristina Licciana Nardi Lunigiana
31 08/08/2009 Crispi Federico Licciana Nardi Lunigiana
32 11/08/2009 Benini Elvezia Corniglio Parma Est
33 11/08/2009 Malombra Gian Carlo Corniglio Parma Est
34 14/08/2009 Incerti Pedrini Olga Ramiseto Appennino Reggiano
35 14/08/2009 Tomasini Pietro Ramiseto Appennino Reggiano
36 14/08/2009 Tomasini Maurilio Ramiseto Appennino Reggiano
37 14/08/2009 Catti Carmen Ramiseto Appennino Reggiano
38 14/08/2009 Nicolai Ilca Ramiseto Appennino Reggiano
39 16/08/2009 Biggi Bruno Ramiseto Appennino Reggiano
33. Pagina 33 di 48
40 16/08/2009 Biggi Erio Ramiseto Appennino Reggiano
41 16/08/2009 Biggi Sterina Ramiseto Appennino Reggiano
42 16/08/2009 Rinaldi Maria Ramiseto Appennino Reggiano
43 16/08/2009 Baruffetti Gino Mauro Ramiseto Appennino Reggiano
44 16/08/2009 Baruffetti Milena Ramiseto Appennino Reggiano
45 13/08/2009 Bertocchi Emanuele Sassalbo Lunigiana
46 13/08/2009 Caldi Michele Filattiera Lunigiana
47 13/08/2009 Bazzali Severino Filattiera Lunigiana
48 19/08/2009 Mendogni Pier Paolo Corniglio Parma Est
49 19/08/2009 Allodi in Westling Mara Corniglio Parma Est
50 23/08/2009 Maloni Vito Comano Lunigiana
51 23/08/2009 Bargardi Mario Comano Lunigiana
52 23/08/2009 Pioli Pasquale Villa Collemandina Garfagnana
53 23/08/2009 Pioli Corrada Villa Collemandina Garfagnana
54 23/08/2009 Santini Odette Villa Collemandina Garfagnana
55 23/08/2009 Zeribelli Stefano Villa Collemandina Garfagnana
56 23/08/2009 Roccucci Pellegrino Villa Collemandina Garfagnana
57 23/08/2009 Mannelli Leonello Villa Collemandina Garfagnana
58 29/08/2009 Quinto Orlandi Collagna Appennino Reggiano
59 05/09/2009 Lucchesi Benito Giuseppe Giuncugnano Garfagnana
60 05/09/2009 Giovannoni Ottavio Giuncugnano Garfagnana
61 05/09/2009 Danti Sandro Giuncugnano Garfagnana
62 05/09/2009 Alberini Gabriella Giuncugnano Garfagnana
63 05/09/2009 Barone Mary Giuncugnano Garfagnana
64 05/09/2009 Bertei Wanda Giuncugnano Garfagnana
65 05/09/2009 Partigiani Carlo Giuncugnano Garfagnana
66 19/09/2009 Zammarchi Sauro Monchio delle Corti Parma Est
67 03/10/2009 Signanini Rolando Licciana Nardi Lunigiana
68 03/10/2009 Vannini Nicola Licciana Nardi Lunigiana
69 03/10/2009 Cresci Giannina Licciana Nardi Lunigiana
70 03/10/2009 Cresci Giorgina Licciana Nardi Lunigiana
71 03/10/2009 Cresci Graziella Licciana Nardi Lunigiana
72 11/10/2009 Marovelli Corrado San Romano Garf. Garfagnana
73 11/10/2009 Carzedda Fabrizio San Romano Garf. Garfagnana
74 11/10/2009 Ferrari Anna Rita San Romano Garf. Garfagnana
34. Pagina 34 di 48
Cap. IX
PROGETTO “PARCO NEL MONDO”
“Orizzonti Circolari – Ambasciatori del Terzo Millennio”
L’iniziativa
Si tratta di un progetto sperimentale formativo realizzato, nell’ambito del Progetto “Parco
nel Mondo” dal PNATE in collaborazione con le Regioni Emilia Romagna e Toscana, rivolto a
giovani residenti all’estero discendenti di emigrati dalle aree del Parco Nazionale dell’Appennino
Tosco-Emiliano e limitrofe.
Una proposta apparentemente di promozione turistica che, partendo da una forma di
turismo sostenibile di “ritorno alle radici”, ha puntato al coinvolgimento diretto di figli e nipoti di chi è
andato via, in potenziali “ambasciatori” del Parco nelle loro comunità, promuovendone le tradizioni,
la cultura, i prodotti e le emergenze naturalistiche, realizzando una internazionalizzazione non
generica e non puramente commerciale del Parco Nazionale. Questa linea di intervento è infatti
mirata ad accrescere l’interesse per le varie realtà del Parco Nazionale ed a stimolarne le attività e
la crescita socio-economica.
Pertanto l’attività turistica che il progetto ha cercato di stimolare con tale intervento non è di
tipo puramente consumistico ma ha voluto rispettare le capacità di carico del territorio, poiché i
canali privilegiati degli emigrati favoriscono l’attrazione di soggetti attivi e fortemente interessati alla
tutela ad alla promozione del territorio ed allo scambio culturale con i cittadini residenti, che sono
considerati parte integrante di un parco inclusivo, attori indispensabili del successo dell’iniziativa.
Il sostrato di partenza dell’iniziativa va ricercato, oltre che nelle azioni e risultati ottenuti
nell’area dell’Appennino Tosco-Emiliano dal Progetto “Parco nel Mondo”, in gran parte anche nel
contributo delle Regioni Emilia Romagna e Toscana, protagoniste di una decennale politica di
attenzione e sostegno delle comunità residenti all’estero atta al mantenimento dei rapporti con la
propria popolazione emigrata nelle sue forme più disparate.
La Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo e il Consiglio dei toscani all’estero operano a
favore delle rispettive comunità all’estero facendo da tramite con le realtà istituzionali, economiche
e culturali delle Regioni e delle aree di emigrazione.
Molte sono le azioni periodicamente effettuate per rafforzare i legami e l’interesse per la terra di
origine e che hanno fornito lo spunto di partenza per l’ideazione di qualcosa di nuovo
(www.emilianoromagnolinelmondo.it; www.toscaninelmondo.org).
Finalità e obiettivi raggiunti
L’obiettivo condiviso è stato quello di dare impulso a forme di turismo di “ritorno alle radici”,
capaci di coinvolgere proprio i figli o i nipoti di chi è andato via: perciò è necessario che
l’emigrazione non debba essere più intesa come ricordo, triste e malinconico legato ad un passato
spesso pieno di privazione e sofferenza, ma “riletta” in chiave più attuale e positiva, rivolta
soprattutto ai giovani. E’ questa generazione - che non ha vissuto il distacco dai luoghi nativi, ma
che lo ha sentito raccontare dai propri nonni o genitori - che deve diventare il principale
destinatario del progetto. Dunque sono necessari una lettura moderna del concetto di emigrazione,
un linguaggio adatto - chiaro e pratico - affinché si possa far presa e realizzare iniziative calibrate
su i diversi target di età, cioè che tengano conto delle varie esigenze generazionali.
Le linee guida individuate, sin dalla fase di progettazione, per lo sviluppo dell’iniziativa hanno
portato all’ideazione di una tipologia di soggiorno mirata a far vivere una concreta esperienza
formativa in Appennino, una full immersion diretta alla diffusione della conoscenza della lingua
italiana e del proprio patrimonio storico-artistico, culturale, ambientale, economico e sociale. In
particolare, il progetto, si è concretizzato in un soggiorno formativo di 2 settimane all’interno
delle aree del Parco Nazionale, che ha offerto la possibilità, dal 31 agosto al 14 settembre
2009, a venti ragazzi provenienti da tutto il mondo con radici nelle aree del Parco, di
accrescere l’interesse per questi territori mantenendo e rafforzando l’identità culturale e la
35. Pagina 35 di 48
memoria dell’origine della propria famiglia, con particolare attenzione all’ambiente, alla
cultura e alle tradizioni come veicolo di diffusione più ampia del territorio presso la propria
comunità di residenza, per uno sviluppo integrato e sostenibile dei territori del Parco.
L’iniziativa, che per il 2009 ha preso corpo in una prima edizione sperimentale, non vuole ridursi ad
episodio di promozione isolato, bensì si propone di creare condizioni future per offrire una
periodica opportunità formativa che rispetti precisi obiettivi condivisi dal Parco:
- La diffusione della conoscenza delle peculiarità naturalistiche e storico-culturali
dell’Appennino all’estero presso le comunità di provenienza dei nuovi “ambasciatori
affettivi” in funzione di uno stimolo diretto alla scoperta o riscoperta del territorio del
PNATE;
- La creazione di una opportunità di contatto e scambio tra i giovani discendenti
dall’Appennino e la popolazione locale per rafforzare il proprio senso di identità e
contribuire a scambi culturali, sociali ed economici.
Questo nel tentativo di ottenere una certa ricaduta nello scenario socio-economico del Parco
Nazionale:
• per strutture ricettive del territorio montano, in modo da favorire l’economia legata al
settore turistico locale.
• Per aziende di produzioni locali.
• Per il mercato immobiliare locale.
Nel suo complesso “Orizzonti Circolari – Ambasciatori del Terzo Millennio”, nel perseguire gli
obiettivi sopraesposti, ha concretizzato la sua azione valorizzando i seguenti aspetti:
- L’individuazione delle molteplici potenzialità delle 4 aree del PNATE: benché estremamente
diversificate, esse sono infatti riuscite ad esprimere, attraverso le proprie peculiarità, molti punti in
comune e l’idea di appartenenza ad un unico sistema territoriale.
- Il coinvolgimento dell’intero territorio, trovando massima disponibilità nel mondo
economico/produttivo e nelle amministrazioni locali;
- La valorizzazione del capitale umano: non solo quello relativo ai destinatari del progetto ma
anche quello locale coinvolto a vario titolo nella realizzazione del progetto (animatrici territoriali,
associazionismo, volontariato, etc.) per consentire uno sviluppo sostenibile e rafforzare la coesione
sociale;
- la definizione del carattere formativo dell’iniziativa, quale aspetto fondamentale per la riuscita
dell’esperienza ed un ritorno in termini economico/turistici.
Bilancio del soggiorno formativo
Domande pervenute entro la data scadenza bando 93
Istanze accolte 20
Istituzioni pubbliche coinvolte 26
Sedi diplomatiche e associazioni emigrati contattate 85
Incontri con gli amministratori delle istituzioni coinvolte 7
Amministratori e/o relativi rappresentanti intervenuti 43
36. Pagina 36 di 48
Incontri con la popolazione locale e/o associazioni 9
Ricevimento e accoglienza presso Enti 2
Rassegna Stampa (cartaceo/web - cronaca locale/speciali/reportage Tv) 53
Operatori economici coinvolti per ricettività/servizi nelle 4 aree 16
Tappe di interesse economico/turistico durante il soggiorno 7
Tappe di interesse naturalistico/culturale durante il soggiorno 5
Dall’analisi dei dati raccolti, emerge il proficuo coinvolgimento delle Amministrazioni e dei
diversi Enti territoriali impegnati nella realizzazione di Orizzonti Circolari fin dalla fase di
pubblicizzazione dell’iniziativa, in seguito alla pubblicazione del bando, che è stato diffuso a livello
globale, per arrivare alla presenza costante di funzionari ed amministratori locali durante le diverse
occasioni d’incontro distribuite nel corso del soggiorno, percepita dai ragazzi come un fattore di
interesse e vicinanza al progetto ed ai suoi obiettivi futuri. Si rileva un bilancio positivo anche per
quanto riguarda il contatto e lo scambio di idee con coloro che vivono nel territorio del PNATE.
D’altra parte il gruppo dei partecipanti ha colpito molto chi ha avuto modo di entrare in contatto con
loro, per la serietà, la motivazione e l’interesse nei confronti del progetto e del territorio, oltre che
per la preparazione professionale e multiculturale dei singoli componenti, nonostante le giovani
età. L’interesse del gruppo è rivolto all’Italia in tutti i suoi aspetti, non sono mancate quindi
domande rivolte allo staff o alle autorità presenti nelle diverse occasioni su temi come la politica o i
problemi sociali e religiosi, proprio per il desiderio di conoscere la nostra realtà da tutti i punti di
vista.
Uno dei punti di forza dell’organizzazione a detta sia dei ragazzi, sia delle amministrazioni
coinvolte, è stato proprio l’aver considerato allo stesso tempo il gruppo ed i singoli, poiché nel
programma sono state toccate le maggiori eccellenze del territorio dal punto di vista naturalistico,
turistico e storico-culturale, dando però modo ad ognuno di conoscere in particolare gli aspetti più
vicini alla propria formazione personale; inoltre c’è stata la possibilità di conoscere le radici familiari
attraverso il contatto diretto con chi abita quei luoghi e che raccontandoli ne fornisce un ritratto
molto intenso, segnato dai sentimenti, proprio questi sentimenti hanno fatto sì che i fili dei racconti
dei nonni ascoltati oltreoceano e l’esperienza vissuta in Appennino si siano uniti, facendo crescere
ancor di più l’interesse per questo territorio e la consapevolezza di una realtà che fino ad allora era
stata solo immaginata. La forza del coinvolgimento anche a livello emotivo di questi giovani è il
vero plusvalore del progetto, poiché l’entusiasmo ed il senso di appartenenza a questi territori
fanno sì che i ragazzi davvero si sentano Ambasciatori del territorio e vogliano trasmetterne
l’identità a chi ancora non lo conosce.
Per quanto riguarda la visibilità e la pubblicizzazione di “Orizzonti Circolari” sui mezzi di
comunicazione il bilancio può dirsi pienamente positivo, poiché fin dalla pubblicazione del bando
c’è stata una buona diffusione sia sul web sia sulla carta stampata, ma anche in alcune reti
televisive, di ogni comunicato riguardante il progetto, questo ha fatto sì che anche la popolazione
che non era direttamente a contatto con il gruppo potesse rendersi conto della sua presenza e
degli spostamenti sul territorio. Non sono mancati i contatti diretti con la stampa, che ha avuto
modo di approfondire la conoscenza del progetto e dei partecipanti conoscendoli di persona. Il
contatto con la popolazione è stato invece più diretto nelle località in cui si sono svolte le diverse
tappe, sia per il coinvolgimento degli operatori economici locali, sia per la presenza costante
assieme al gruppo di persone in grado di fornire per ogni tappa informazioni particolari in ambito
naturalistico, economico e culturale, importanti per assicurare un buon bagaglio di esperienze e
conoscenza ai partecipanti al progetto.
(Estratto dal testo integrale “…L’Italia è molto più che Roma, Venezia, Firenze e Pisa…” –
relazione finale di “Orizzonti Circolari – Ambasciatori del Terzo Millennio” 2009)
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Attività post corso svolte dagli ambasciatori
Il progetto “Orizzonti Circolari” non può ancora dirsi concluso, ha avuto infatti inizio una
nuova fase che vede direttamente coinvolti i giovani ambasciatori, che una volta rientrati dal
soggiorno formativo si sono impegnati a lavorare per diffondere e comunicare quanto appreso
nelle due settimane in Italia presso le comunità in cui vivono. Ciascuno di loro concretizzerà, nel
corso dei prossimi mesi, le nuove conoscenze acquisite nella realizzazione di un evento o progetto
di promozione del territorio del PNATE presso le associazioni/clubs di italiani nel mondo della
propria città, ognuno in base alle proprie attitudini/capacità professionali e alle necessità
dell’associazione e/o del Progetto “Parco nel Mondo”. A questo proposito divengono
particolarmente indicative del lavoro futuro alcune delle proposte segnalate nei questionari in
uscita compilati dai ragazzi, che confermano la piena comprensione della loro missione formativa e
la volontà di portare avanti il progetto ed incrementarlo. Il lavoro prosegue nella fase attuale,
mantenendo uno stretto contatto tra staff e gruppo degli ambasciatori tramite i mezzi di
comunicazione telematica, attraverso Facebook e lo scambio quotidiano di e-mail.
I risultati non si sono fatti attendere: Ramiro Funes originario di Villa Collemandina, Fabio
Leni di Monchio delle Corti, Natalia Valla di Parma, residenti a Mendoza in Argentina, hanno già
avuto l’opportunità di intervenire nel programma radiofonico Voce d’Italia di Radio Enterprice
parlando della propria esperienza di ambasciatori del Parco Nazionale e degli sviluppi futuri del
Progetto “Parco nel Mondo” e hanno promosso una serie di incontri con la sezione di Cuyo del
Gruppo Giovanile Lucchesi nel Mondo per promuovere l’iscrizione al nuovo Club Parco Appennino.
Sempre per raccontare il magico viaggio in Appennino sono stati invitati alla riunione del Comitato
Direttivo dell’Associazione Toscana di Mendoza che si è resa disponibile a fornire il supporto
necessario per la promozione del Parco nella Regione. In occasione del suo venticinquesimo
anniversario (16-17 novembre), l’Associazione ha inoltre ricevuto la visita del Vice Presidente
Vicario del Consiglio del Toscani all’Estero, Lorenzo Murgia, e del Presidente dell’Ass. Lucchesi
nel Mondo di Bruxelles, Sergio Scocci - attivi sostenitori delle iniziative del Progetto “Parco nel
Mondo”- in cui è stato condiviso l’entusiasmo per l’iniziativa e la volontà ad impegnare le risorse
necessario per una nuova edizione.
A loro volta i fratelli Utrera, Ivana e Lucas, originari di Fivizzano, appena rientrati in
Argentina dal soggiorno in Appennino, hanno subito iniziato a studiare la propria operazione di
promozione nella loro città, Cordoba. Così sono
riusciti con successo a organizzare una giornata di
presentazione del Parco Nazionale dell’Appennino
Tosco Emiliano presso il Golden Bar, un noto
albergo della città che dal 2003 ospita il conosciuto
corso di lingua italiana “Talk Time”. Gli iscritti al
corso intervenuti – di origine italiana con un buon
livello di conoscenza della lingua - hanno potuto
così viaggiare tra immaginazione e ricordi nella
propria terra di origine grazie ad uno Slide Show
degli elementi più caratterizzanti dell’Appennino
catturati dalle foto scattate dai ragazzi.
L’incontro è proseguito con uno scambio di
esperienze e la visione e distribuzione di materiale
promozionale. Questa giornata è stata anche l’occasione per invitare i presenti all’iscrizione del
nuovo Club Parco Appennino con l’augurio che questa operazione costituisca un tam tam verso
una capillare promozione del Parco e delle sue attività oltreoceano in vista di sviluppare flussi
turistici di ritorno e commercializzazione di prodotti tipici.
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Ma tra le tante trovate possibili, davvero inaspettato è stato l’arrivo dei genitori di Ramiro
Funes, uno dei ragazzi argentini coinvolti nel progetto che, contagiati proprio dall’entusiasmo
trasmesso dal figlio al rientro del viaggio in Appennino, hanno deciso all’istante di partire da
Cordoba alla volta della propria terra di origine.
Accolti dallo Staff del Progetto “Parco nel Mondo”
sono stati accompagnati alla scoperta della tanto
immaginata Villa Collemandina descritta in seguito
dagli stessi come “[..] una regione completamente
diversa da quella che immaginavo. E non solo i
paesi, anche la gente, come quella della comunità
che ci ha ricevuto con una gradevolezza incredibile e
mettendosi alla nostra disposizione per portarci a
conoscere la zona. [..] Boschi di castagno che non
avevo mai visto, una coppia d’ anziani raccogliendo
frutti, case di vacanze incredibili, posti che ricordano
fatti storici dolorosi ma trovati come in un paese
celestiale pieni di pace che chiamano alla riflessione
sopra i nostri sofferti antenati.[..]”.
L’impegno profuso dai giovani ambasciatori costituisce la base di partenza per far conoscere il
Parco e le tipicità del suo territorio in tutto il mondo e la dimostrazione di ciò in cui lo stesso ha
sempre creduto investendo nel Progetto “Parco nel Mondo”: la necessità di creare un ponte tra chi
vive in Appennino e chi è emigrato, ma lo porta nel cuore anche a grande distanza.
Tuttavia l’ultimo appuntamento è stato quello promosso da parte degli ambasciatori
residenti a San Paolo del Brasile: una città in cui la comunità italiana è numerosa e conta molte
famiglie originarie proprio del territorio del Parco, sia della parte emiliana, sia di quella toscana.
I nostri ragazzi hanno organizzato un appuntamento nella sede dell’associazione di italiani
all’estero di cui fanno parte per far conoscere il nostro Appennino a tutta la comunità. Ognuno di
loro ha approfondito l’aspetto del territorio più vicino alla propria professione: Stefano Pieroni
lavora per una rete televisiva ed ha curato la parte multimediale, con un filmato che illustrava la
bellezza del territorio dal punto di vista naturalistico, Keith Cheli è diplomata in gastronomia ed ha
parlato dei piatti tipici e dei prodotti d’eccellenza come il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di
Parma ed il farro, Roberta Belletti invece è insegnante di Italiano all’Università ed ha approfondito
gli aspetti culturali e letterari legati all’Appennino,
come Dante e la Pietra di Bismantova o la storia dei
Malaspina in Lunigiana.
L’attività di Roberta è proseguita poi con la
pubblicazione di articoli sul Parco Nazionale in due
importanti siti web di informazione dedicati agli
Italiani residenti in Brasile, sia in lingua italiana che in
portoghese, in modo da permettere anche alle
giovani generazioni, che hanno perso l’uso della
lingua dei genitori, di conoscere quel territorio che
grazie all’unione tra paesaggio naturale, ricchezza
culturale e legame sentimentale ha tanto colpito
Roberta durante il soggiorno formativo in Italia.
Questi articoli sono una vera e propria guida turistica
condensata, che riporta tutte le eccellenze naturalistiche e culturali ed i luoghi di maggior interesse
del territorio. L’attività di Roberta e degli altri Ambasciatori testimonia l’amore di questi ragazzi per
il paese d’origine della propria famiglia ed il loro sentirsi italiani, aumentato dopo aver avuto la
possibilità di visitare di persona il Parco Nazionale, che ha fatto nascere in loro la voglia di far
conoscere il nostro territorio al maggior numero possibile di persone.
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Cap. X
PROGETTO “PARCO NEL MONDO”
Attività di progettazione con altri soggetti/potenziali partners
L’attività svolta, nelle quattro aree, per l’anno 2008 ha consentito di approfondire la
conoscenza del territorio, dal punto di vista socio-economico e culturale, rilevando le sue
potenzialità e necessità. In base alle opportunità che si sono presentate, il lavoro si è quindi
indirizzato verso la progettazione di nuovi interventi mirati al coordinamento e alla condivisione del
progetto per una valorizzazione delle risorse locali a più ampio raggio, contribuendo ad accelerare
lo sviluppo sostenibile del territorio.
A tal fine sono state seguite due linee di sviluppo:
AZIONI DI COLLEGAMENTO CON LE COMUNITA’ DI EMIGRATI ALL’ESTERO E IN ITALIA
Progetto sperimentale per la costruzione di un nuovo sistema socio-economico del crinale
appenninico del Comune di Giuncugnano
Il Comune di Giuncugnano, all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano,
da anni contribuisce concretamente alla valorizzazione del proprio patrimonio naturalistico e
storico-culturale.
Nell’ambito del progetto “Parco nel Mondo” si è mostrato particolarmente sensibile a questa
rilettura e valorizzazione del fenomeno migratorio, in quanto si caratterizza per essere costituito da
una comunità che ha visto nel passato una forte emigrazione all’estero, soprattutto verso
l’Australia occidentale. I primi step previsti dal progetto hanno riscontrato un notevole interesse
(con interessanti risultati) sia a livello locale – nell’avvio e segnalazione dei contatti da parte della
popolazione residente – che dall’estero, con il particolare entusiasmo che molti emigrati dal
territorio di Giuncugnano hanno mostrato a questa innovativa forma di coinvolgimento.
Si tratta di una serie di famiglie residenti in alcune città australiane che conservano stretti rapporti
con il territorio di origine, mantengono una casa di famiglia o semplicemente si appoggiano ad
amici/parenti od a strutture ricettive locali durante i loro frequenti ritorni, contribuiscono nelle loro
città di residenza a promuovere “Parco nel Mondo”, rappresentando così delle vere e proprie
“antenne” di riferimento per il progetto. Da questa loro opera di promozione sono arrivati ottimi
risultati: richieste da emigrati o loro discendenti dal territorio di Giuncugnano che, perduto ogni
rapporto con famiglia e terra di origine, si rivolgono al progetto per essere guidati nella riscoperta
delle proprie radici, spesso organizzando un viaggio che li porti a visitare i luoghi del proprio
passato familiare e cercare eventuali parenti ancora esistenti.
Questo contributo, congiuntamente al lavoro svolto dalle numerose forme associative di emigrati in
Australia e, dall’altra parte, agli ottimi livelli raggiunti in ambito socio-economico locale e nella
conservazione di valori e rapporti con i propri emigrati da parte dell’Amministrazione Comunale,
costituisce un importante presupposto necessario per concretizzare l’attività sul territorio di
Giuncugnano in maniera più stringente sia in termini di risvolto culturale che economico.
Il modello che il Comune intende continuare a perseguire, in armonia con gli obiettivi di sviluppo
del Parco Nazionale, prevede di far leva su tutti i valori di eccellenza del territorio - a partire da
quelli naturalistici, paesaggistici, storici e culturali - per attivare le risorse umane esistenti, indurre
nuove attività anche in stagioni marginali di presenza turistica, rafforzare l’identità locale e
rivitalizzare le piccole comunità che lo compongono.
Gli obiettivi che potranno avere sviluppo sul territorio sono:
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- Organizzazione di pacchetti turistici integrati, offrendo cultura-natura-prodotti tipici con particolare
riferimento alle singole realtà di provenienza dei cittadini e con l’attenzione rivolta alla copertura di
stagioni diverse da quella dei mesi di luglio e di agosto;
- vendita anche on line di prodotti tipici alimentari ed artigianali in tutto il mondo;
- promozione della residenzialità, del mercato immobiliare, del recupero edilizio.
Nel rispetto di questi obiettivi e date le notevoli potenzialità del territorio in materia, il Comune di
Giuncugnano, congiuntamente al Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, Ente promotore
di “Parco nel Mondo”, ed alla Comunità Montana della Garfagnana, Ente gestore del progetto,
ritiene necessario approfondire le sopraesposte tematiche per sviluppare le nuove strategie di
sviluppo territoriale.
Australiani di Manjimup Delegato del Comune di Giuncugnano
in visita a Magliano alla ricerca delle in visita in California con i
proprie origini rappresentanti dell’Ass. Lucchesi nel
Mondo
di Sacramento
AZIONI RIVOLTE AL RITORNO A SCOPO TURISTICO/CONOSCITIVO DI GIOVANI CON
ORIGINI DAI TERRITORI DEL PARCO
“ORIZZONTI CIRCOLARI - AMBASCIATORI DEL TERZO MILLENNIO”
Progetto sperimentale formativo realizzato in collaborazione con le Regioni Emilia
Romagna e Toscana, rivolto a giovani residenti all’estero discendenti di emigrati dalle aree del
Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e limitrofe (Cap. IX).
AZIONI RIVOLTE A SVILUPPARE IL PROGRAMMA “PARCO NEL MONDO” IN RETE SU VARI
TERRITORI DELL’APPENNINO
Il PNATE ha recentemente avviato contatti con gli altri Parchi Nazionali (PN del Pollino, PN
del Cilento e Vallo Diano, PN delle Foreste Casentinesi) presenti sulla dorsale appenninica poiché
interessato a estendere e sviluppare ulteriormente il progetto e il suo programma di azioni su più
aree dell’Appennino creando una rete di condivisione delle azioni, progettualità, promozione ed
organizzazione degli eventi e delle iniziative. Il 2010 vedrà quindi momenti di scambio e confronto
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con questi Enti in vista di un di avviare una progettazione di massima per costruire un’iniziativa
condivisa su larga scala che possa essere presentata anche alle varie Regioni e al Governo.
L’apertura di nuovi bandi ministeriali mirati allo sviluppo socio-economico del territorio e al
protagonismo giovanile continuano a stimolare il Progetto “Parco nel Mondo” a sviluppare nuove
idee e linee di intervento:
AZIONI RIVOLTE ALLE GIOVANI GENERAZIONI ATTE AL RECUPERO DELLA MEMORIA E A
FAVORIRE SCAMBI CULTURALI
Coinvolgimento, a vari livelli, del progetto “Parco nel Mondo” nelle scuole del territorio
come punto di partenza per una conoscenza più approfondita del territorio del Parco Nazionale
dell’Appennino Tosco-Emiliano.
Gli indirizzi concettuali di questo tipo di intervento:
- Alla ricerca delle radici: sensibilizzazione delle giovani risorse umane locali che spesso hanno
dimenticato realtà di emigrazione che invece appartengono profondamente alla storia
appenninica e formazione di una nuova generazione più consapevole delle proprie radici e
delle potenzialità del proprio territorio;
- Il richiamo delle radici: analisi del fenomeno opposto, quello della ricerca delle origini da parte
dei discendenti di emigrati ed incentivazione di azioni di sviluppo locale atte a favorire flussi di
ritorno, anche a scopo turistico seppur temporaneo.
1. SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO GRADO
Nelle scuole locali aderenti, le iniziative realizzabili in questo ambito avranno inizio con
l’intervento delle animatrici territoriali di “Parco nel Mondo”, con l’obiettivo di far conoscere il
progetto e la sua declinazione nel mondo della scuola e soprattutto preparare i ragazzi ad essere
protagonisti, consapevoli e operativi, di un percorso formativo al termine del quale essi stessi si
saranno “docenti” di ciò che hanno appreso, sviluppando tre tipi di azioni distinte:
1. Presentazione del progetto e contestualizzazione dell’argomento nelle classi aderenti al
progetto. Una adeguata presentazione e l’orientamento fornito dagli esperti consentirà di
focalizzare l’ambito di studio analizzando l’epoca attuale (immigrazione) con lo scopo di costruire
con i ragazzi possibili percorsi di ricerca per tentare di dare una risposta a un problema del
passato (emigrazione). Il lavoro prenderà corpo con l’individuazione delle possibili fonti (scritte,
visive, orali) e canali da utilizzare per indagare il fenomeno e aprirà i ragazzi al territorio e a
riflettere su una realtà culturale e sociale più vasta, attingendo dai vari strumenti di comunicazione
sociale.
2. Condivisione del progetto con ragazzi di altre scuole del territorio del PNATE del proprio
patrimonio umano e territoriale, confrontandone le eventuali analogie e differenze.
In particolare l’intervento prevede uno scambio culturale tra le scuole del territorio del PNATE in un
cammino di collaborazione e condivisione delle diverse situazioni politiche, economiche e sociali
che coesistono nell’area del Parco Nazionale, elemento che unifica una vasta zona montana dalle
molteplici identità amministrative, storiche e culturali.
3. Condivisione del progetto e ricerca di confronto con coetanei discendenti di emigrati
provenienti da realtà limitrofe attraverso il canale scuola. L’obiettivo è quello di selezionare un
campione di figli o nipoti di emigrati o loro discendenti per fare loro stabilire una corrispondenza a
distanza con i coetanei che vivono ancora nell’area del Parco, loro territorio di origine, e realizzare
un incontro conclusivo tra tutti i partecipanti e testimoni dell’esperienza.
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Il confronto potrà essere avviato attraverso più strumenti di contatto:
Tutor – l’attività sarà avviata dalle animatrici territoriali di “Parco nel Mondo” che, coadiuvate dagli
insegnanti, avranno il ruolo di facilitatori tra gli alunni per tutta la durata del progetto;
Virtuale – Il contatto sarà alimentato invitando i ragazzi all’utilizzo dei mezzi informatici (posta
elettronica, social network, videoconferenze, ect.);
Fisico – I ragazzi potranno incontrarsi in un evento di ampio respiro dedicato al progetto stesso
per conoscersi realmente e concludere l’esperienza.
In futuro, questa potrebbe costituire la base di partenza per un confronto con scuole extra-
territoriali, estendendo così la conoscenza e l’interesse per il Parco, in un primo momento, alle città
di provincia facenti parte del Parco stesso e limitrofe, poi alle scuole presenti nei territori di altri
parchi nazionali. Le scuole in questione potranno decidere di utilizzare il materiale e le risorse
accumulate per iniziare, o continuare ed arricchire, contatti e rapporti con scuole estere gemellate,
magari situate anch’esse in parchi protetti, e da qui partire per una sorta di scambio alla pari in cui
le due realtà si possano incontrare ed integrare, per cui i ragazzi dell’una e dell’altra scuola
possano visitare i paesi interessati, ospitati in famiglie o in apposite strutture.
2. SCUOLE SUPERIORI
Per aumentare l’efficacia e l’efficienza del progetto rivolgendosi ai giovani diventa strategico
anche il rapporto con le scuole superiori del territorio, soprattutto quelle con percorsi e indirizzi
dedicati agli aspetti economico-turistici.
La scelta di tale ambito di studi infatti prevede una preparazione con finalità pratica nel settore
della produzione, commercializzazione ed effettuazione dei servizi turistici, all'interno di aziende
private e di Enti pubblici. Per assicurare tale opera sono necessarie competenze di marketing, di
progettazione, di consulenza, di relazione, di comunicazione e di documentazione.
Pertanto la possibilità di attivare brevi stage formativi presso il PNATE (come previsti dal corso
di studi) con l’obiettivo di approfondire e contribuire al Progetto “Parco nel Mondo” sul proprio
territorio, si delinea come un’importante occasione per imparare e applicare le conoscenze
acquisite in aula.
Del resto “Parco nel Mondo” costituisce un esempio concreto e al tempo stesso inconsueto di
programma di incentivazione turistica e sviluppo socio-economico dei territori dell’Appennino.
Lo studente potrà dunque avvicinarsi alla realtà economico-turistica del proprio territorio ed
elaborare proposte per la sua incentivazione; potrà inoltre documentarsi, accedere a basi di
informazione, utilizzare il computer ai fini di produzione, e contribuire allo sviluppo delle azioni
poste in essere dal progetto nel coinvolgimento di comunità locali, enti, parrocchie, associazioni,
istituzioni culturali, scuole.
3. CENTRO DIFFUSO DI DOCUMENTAZIONE E CONOSCENZA LOCALE DEL TERRITORIO
DELL’APPENNINO TOSCO-EMILIANO
L’ideazione di un centro documentario sulla conoscenza locale e divulgazione culturale del
territorio del PNATE nasce dalla specifica esigenza di raccogliere e curare gli aspetti più
caratteristici delle quattro aree del Parco Nazionale. Il progetto non prevede la creazione di una
vera e propria sede fisica ma di un centro diffuso che attraverso un portale web svolga un ruolo di
interfaccia con un’utenza ampia il più possibile, nella convinzione che possa costituire un
strumento agile e adeguato per la conoscenza di particolari aspetti del territorio legati al recupero
della memoria storica e delle tradizioni locali.
Sezioni previste:
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→ Dizionario on line dei dialetti del Parco: raccolta dati, elaborazione e confronto dei termini
tecnici tra le quattro aree geografiche dell’Appennino Tosco-Emiliano;
→ Raccolta, promozione e diffusione di materiali e informazioni afferenti altri aspetti tipici legati alla
tradizione, al folklore e all’enogastronomia;
→ Documentazione e promozione all’interesse verso i beni culturali minori ed ai percorsi ad
essi dedicati come proposta alternativa ai classici itinerari turistici.
La volontà è quella di garantire a tutti coloro interessati a tali argomenti un archivio organizzato di
informazioni e collegamenti ad altre pagine web che si occupano del territorio. L’intenzione è
quella di costruire una rete in grado di sviluppare contatti, relazioni, attività e servizi.
Potranno contribuire all’implementazione del portale:
- comunità locali, studenti e alunni delle scuole presenti sul territorio per la fase di raccolta e
documentazione dei contenuti;
- docenti ed esperti di settore per la verifica scientifica.
Attraverso il coordinamento di laboratori a vari livelli:
- centralizzato
- per area
- per scuola
- in biblioteca
- in parrocchia
Obiettivi dell’intervento:
- promuovere le eccellenze territoriali dell’area del Parco Nazionale, anche a fini turistici;
- facilitare la partecipazione attiva alla vita del territorio ed, in particolare, incoraggiare il
protagonismo giovanile;
- Impostare un lavoro di rete per favorire la conoscenza e la circolazione delle informazioni tra i
soggetti che agiscono nello stesso territorio;
- Sviluppare nuove sinergie e creare opportunità di scambio di esperienze.
4. CONCORSO “PARCO NEL MONDO A SCUOLA”
Nel precorrere questi sviluppi, nel corso del 2009 il PNATE ha progettato un bando per la
partecipazione al Concorso “Parco nel Mondo a scuola”, rivolto a tutte le classi delle scuole quarte
e quinte elementari delle quattro aree del PNATE, per premiare il miglior lavoro svolto in ogni
provincia relativo al progetto Parco nel Mondo. La progettazione di questo bando vuole costituire
un contributo nel promuovere, accrescere l’interesse ed aumentare la condivisione del progetto
“Parco nel Mondo” grazie al coinvolgimento delle generazioni più giovani residenti nelle quattro
aree del Parco Nazionale.
La Presidenza del PNATE ha ritenuto di sviluppare l’iniziativa nel 2010 nell’ambito di una più
articolata programmazione.