4. Aiutare il mondo del nonprofit a fare uno scarto culturale in termini di consapevolezza e dignità del proprio ruolo . LA MISSIONE
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7. Una strategia comunicativa di medio-lungo periodo che mira a fare di Banca Prossima un punto di riferimento anche a livello culturale per il Terzo Settore. LA STRATEGIA ESTERNA
8. Sperimentare per primi lo scarto cognitivo, culturale ed emotivo, per poi essere credibile nella comunicazione all’esterno. LA STRATEGIA INTERNA
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12. Voi siete qui per costruire e interpretare, alla maniera di Banca Prossima, il messaggio contenuto in questa agenda. IL VOSTRO RUOLO
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Notas do Editor
Come detto questo progetto si inserisce all’interno di una strategia di lungo periodo. Per questo, anche il progetto dell’agenda nasce come un progetto pluriennale. Ogni anno la riflessione contenuta nell’agenda affronterà un tema, scelto fra quelli al centro del dibattito del mondo non-profit. Su questi temi la Banca si propone, attraverso l’agenda, ma soprattutto attraverso l’impegno quotidiano delle sue persone, come un punto di riferimento serio, credibile e con qualcosa di diverso da dire su questi temi. Il tema che verrà affrontato dall’agenda 2011 della Banca sarà quello del volontariato.
Banca Prossima è convinta che parte della propria missione sia aiutare le persone che popolano il mondo non profit a fare uno scarto anche culturale in termini di consapevolezza del proprio ruolo. Questo ci è sembrato evidente negli incontri di impostazione del progetto con Marco Morganti e Riccarda Zezza, e ci è apparso ancor più chiaro dopo il primo workshop in cui vi abbiamo coinvolto.
Questa volontà, che è solo parte della missione di Banca Prossima si può tradurre in due macro- attività: accompagnare i propri clienti ad acquisire le competenze gestionali necessarie per rendere più efficienti, professionali e sostenibili le proprie strutture e nella volontà di offrire a queste stesse persone stimoli culturali che con serietà, attenzione e un po' di leggerezza possano aiutarle a ripensare il proprio ruolo. Come è facile comprendere entrambe queste attività sono finalizzate a valorizzare al massimo l’investimento che Banca Prossima compie nei confronti di queste realtà.
Come esplicitato già da Riccarda, la direzione comunicazione si è a lungo interrogata, quando c’è stato bisogno di capire che tipo di messaggio fosse il più adatto per essere comunicato attraverso un’agenda. Queste riflessioni hanno portato alla definizione del fatto che l’agenda di Banca Prossima nasce come tassello del secondo filone di attività che abbiamo visto precedentemente: offrire alle persone che lavorano nel terzo settore un inedito e inaspettato strumento per arricchire di nuovi significati il proprio impegno quotidiano, osservandolo con occhi differenti.
Il progetto dunque si inserisce in una strategia comunicativa di medio-lungo periodo che mira a fare di Banca Prossima un reale punto di riferimento anche a livello culturale per il Terzo settore. Una strategia che, a partire anche dall’agenda, vuole comunicare l’immagine di una banca unica nel suo genere, attraverso la realizzazione di un prodotto unico e partecipato che offra indizi chiari sulla peculiarità della Banca.
Per fare questo la direzione comunicazione si è rivolta a un artista di fama internazionale che ha creato un progetto artistico – comunicativo che prevede la realizzazione di un’agenda - libro d’artista, ideata per accompagnare i proprietari a riflettere su un particolare tema affrontandolo da un differente punto di vista. L’agenda conterrà le istruzioni per compiere 27 azioni (27 perché sull’agenda le azioni seguiranno una cadenza bi-mestrale dal 27 dicembre 2010 all’1 gennaio 2012), ordinarie, quotidiane, di semplice realizzazione e per questo spiazzanti, che condurranno le persone a osservare diversamente la propria quotidianità, comprendendo il valore di ogni azione che consapevolmente e inconsapevolmente, razionalmente o irrazionalmente agiamo.
L’arte offre la possibilità di un pensiero che esce dalle specificità tecniche e disciplinari. Un punto di vista trasversale sulla realtà che ci offre nuovi significati e che mira a limitare il rischio di retorica.
L’artista è l’innesco per una riflessione individuale e collettiva. Attraverso il suo punto di vista e il suo metodo di lavoro, portato all’interno di una Banca così particolare come è Banca Prossima, si farà esperienza di uno scarto cognitivo, culturale ed emotivo grazie al quale allargare i confini della definizione del tema: volontariato.
In questo contesto qual è il vostro ruolo: declinare, alle maniera di Banca Prossima, il contenuto di questa agenda. Il contributo che vi viene chiesto è quello di interpretare liberamente queste ventisette azioni, per riempire di significati quelle che sono semplicemente delle istruzioni e dare testimonianza della capacità e volontà della Banca di mettersi in gioco su questi temi.
L’artista è l’innesco per una riflessione individuale e collettiva. Attraverso il suo punto di vista e il suo metodo di lavoro, portato all’interno di una Banca così particolare come è Banca Prossima, si farà esperienza di uno scarto cognitivo, culturale ed emotivo grazie al quale allargare i confini della definizione del tema: volontariato.