SlideShare uma empresa Scribd logo
1 de 65
Baixar para ler offline
Blender
Massimo Menichinelli
openp2pdesign.org
info@openp2pdesign.org



27/10/2007
Linuxday@Openlabs
Che cosa è Blender?
Che cos'è Blender?


Blender è un insieme integrato di strumenti per la
creazione di un'ampia gamma di contenuti 3D con i
singolari benefici dell'operabilità tra più piattaforme e
una dimensione del file da scaricare di circa 8 MB.

Indirizzato ai professionisti dei media e agli artisti,
Blender può essere usato per creare visualizzazioni 3D,
siano esse fotogrammi o interi video di qualità
televisiva e cinematografica, mentre l'inclusione di un
motore 3D in tempo reale permette la creazione di
contenuti 3D interattivi per riproduzioni stand-alone.

http://wiki.blender.org/index.php/Manual.it/PartI/Introduzione
Come nasce Blender?


Nel 1988, Ton Roosendaal co-fondò lo studio di
animazione olandese NeoGeo. NeoGeo divenne
rapidamente il più grande studio di animazione 3D
dell'Olanda ed una delle principali case di animazione in
Europa.
Dopo alcuni anni, dato che l'insieme degli strumenti 3D
propri della NeoGeo era troppo vecchio ed ingombrante
da mantenere ed aggiornare, bisognava riscriverle
daccapo. Nel 1995 questa riscrittura iniziò,e Blender
nacque.



Nel 1998, Ton decise di fondare una nuova azienda
chiamata Not a Number (NaN) come spin-off della
NeoGeo per altri mercati e per lo sviluppo di Blender.
Nel cuore della NaN c'era il desiderio di creare e
distribuire gratuitamente una piattaforma di creazione
3D compatta e multipiattaforma.



Sulla scia del successo registrato all'inizio del 2000, la
NaN si assicurò un finanziamento di 4.5 milioni di Euro
dai capitalisti di rischio. Questo grande afflusso di cassa
consentì alla NaN di espandere rapidamente le proprie
operazioni. Nell'estate del 2000, fu rilasciato Blender
v2.0. Questa versione di Blender aggiungeva
l'integrazione di un motore per i giochi alla piattaforma
3D. Per la fine del 2000, fu superato il numero di
250.000 utenti registrati sul sito web della NaN.

http://wiki.blender.org/index.php/Manual.it/PartI/Introduzione
http://www.mopi.nl/blogo/index.html
Come diventa Free Software?


Sfortunatamente, le ambizioni della NaN e le
opportunità non incontrarono le capacità dell'azienda e
la realtà del mercato del momento. Questa
ristrutturazione portò ad un riavvio della NaN con nuovi
finanziatori ed un'azienda più piccola nell'aprile 2001.
Sei mesi dopo, fu lanciato il primo prodotto software
commerciale della NaN, Blender Publisher. A causa
delle vendite deludenti e del clima di difficoltà
economiche in corso, i nuovi investitori decisero di
fermare tutte le operazioni della NaN.

Nel luglio del 2002, Ton riuscì ad ottenere dagli
investitori della NaN l'accordarsi a un unico piano della
Blender Foundation per tentare di rilasciare Blender
come open source. La campagna quot;Free Blenderquot; cercò
di raggiungere €100.000 cosicchè la Fondazione
potesse acquistare i diritti sui codici sorgenti di Blender
e i diritti sulla proprietà intellettuale dagli investitori
della NaN e successivamente rilasciare Blender alla
comunità open source.

Con sorpresa e piacere di tutti, la campagna raggiunse
l'obbiettivo dei €100.000 in sole sette brevi settimane.
La domenica del 13 ottobre 2002, Blender fu
rilasciato al mondo sotto i termini della GNU General
Public License (GPL). Lo sviluppo di Blender continua
ancora oggi condotto da un vasto gruppo di distribuiti e
dedicati volontari da tutto il mondo guidati dal creatore
originale di Blender, Ton Roosendaal.

http://wiki.blender.org/index.php/Manual.it/PartI/Introduzione
Come si è evoluto?


●1.00 Gennaio 1995 Blender viene sviluppato nello
studio di animazione NeoGeo
●   1.3x Giugno 1998 Fondazione della NaN
●   1.50 Novembre 1998 Pubblicato il primo Manuale
●2.20 Agosto 2001 Sistema di animazione dei
personaggi
●13 Ottobre 2002 Blender diventa Open Source,
Prima Blender Conference
●   2.26 Febbraio 2003 Il primo Blender Open Source
●2.30 Ottobre 2003 Alla seconda Blender Conference
viene presentato il rifacimento della UI della 2.3x
● 2.37 Giugno 2005 Un grande salto: Strumenti di
trasformazione e widgets, Softbodies, Campi di forza,
SubSurf, Ombre Trasparenti
●   2.42 Luglio 2006 Introduzione del Node editing
●   2.43 Febbraio 2007 La Multi release: Multi funzioni
●   2.44 Maggio 2007 La release SSS
●2.45 Settembre 2007 Bugfix della 2.44 Versione
stabile attuale
●   2.50

http://wiki.blender.org/index.php/Manual.it/PartI/Introduzione
http://blendertotal.wordpress.com/2007/07/14/splash-
screen-245-blender-3d/
Blender in Spiderman 2?


“As an animatic artist I'm most often hired early on in
the pre-production stages of a movie. The director
usually meets with a storyboard artist and me to
discuss how a particular scene should play. The
storyboards are drawn and scanned. I digitally cut the
drawings into foreground, middle-ground and
background layers and animate them to the director's
instructions, including sound effects, dialog, music, and
I include 3d elements and animation as the action in
the scene warrants. The end result is a mini-movie - or
quot;animaticquot; - that resembles an animated version of the
scene that has yet to be filmed.”

Anthony Zierhut, Animatic Artist, Los Angeles

http://www.blender.org/features-
gallery/testimonials/animatics-for-motion-pictures/
Blender Conference & Suzanne
Award

Ogni anno viene organizzata una Blender Conference
ufficiale (l'ultima, la sesta, si è svolta la settimana
scorsa ad Amsterdam), più altre conferenze gestite da
comunità locali, blender user group (New York,
Torino, Spagna, ...).

Durante la conferenza ufficiale, viene assegnato un
premio, il Suzanne Award, che premia le migliori
opere (video) realizzate con blender, e prende il nome
dalla scimmietta Suzanne, la mascotte di Blender (ed
è anche un oggetto che è possibile utilizzare con un
semplice comando).



http://www.blender.org/community/blender-conference/
Project Orange / Elephants Dream


A partire da febbraio 2005 la Blender Foundation ha
iniziato la realizzazione di un corto di animazione,
denominato inizialmente Project Orange e infine
Elephant's dream, che ha portato alla produzione di
un DVD nel 2006, dopo 8 mesi di lavoro. Il filmato,
finanziato in gran parte dalla prevendita del DVD
stesso, è stato rilasciato sotto licenza Creative
commons, così come tutti i files e gli script
sorgenti realizzati dal team di sviluppo.

L'obiettivo che si voleva raggiungere con questo film
era quello di provare sul campo, migliorare e
dimostrare le potenzialità del software open
source per la realizzazione di contenuti multimediali.


In tal modo da un lato si è proceduto allo sviluppo del
codice di Blender, apportando le migliorie necessarie
in un progetto di tale complessità; dall'altro si è offerto
alla comunità (che ha sostenuto economicamente lo
sviluppo) uno strumento unico dal punto di vista
didattico. E chi ha contribuito preordinando il DVD, ha
visto inserito il suo nome nel DVD stesso.

http://www.elephantsdream.org/
Project Orange / Elephants Dream


A partire da febbraio 2005 la Blender Foundation ha
iniziato la realizzazione di un corto di animazione,
denominato inizialmente Project Orange e infine
Elephant's dream, che ha portato alla produzione di
un DVD nel 2006, dopo 8 mesi di lavoro. Il filmato,
finanziato in gran parte dalla prevendita del DVD
stesso, è stato rilasciato sotto licenza Creative
commons, così come tutti i files e gli script
sorgenti realizzati dal team di sviluppo.

L'obiettivo che si voleva raggiungere con questo film
era quello di provare sul campo, migliorare e
dimostrare le potenzialità del software open
source per la realizzazione di contenuti multimediali.


In tal modo da un lato si è proceduto allo sviluppo del
codice di Blender, apportando le migliorie necessarie
in un progetto di tale complessità; dall'altro si è offerto
alla comunità (che ha sostenuto economicamente lo
sviluppo) uno strumento unico dal punto di vista
didattico. E chi ha contribuito preordinando il DVD, ha
visto inserito il suo nome nel DVD stesso.

http://www.elephantsdream.org/
Blender Institute


A causa del successo di Elephants Dream, è stato
formato, nel 2007, il Blender Institute, ad
Amsterdam. Rappresenta un ufficio ed uno studio
permanente destinato ad organizzare meglio gli
obiettivi della Blender Foundation, soprattutto per
quanto riguarda gli Open Projects (movies, games or
visual effects).

Almeno fino al 2012, consisterà in uno staff di 4
persone, dedite alla organizzazione e alla ricerca.
Disporrà di spazi di laboratorio per almeno due team
progettuali di 5-6 persone.

Dato che tutti I progetti verranno rilasciati come Open
Content (sotto Creative Commons) e quindi senza
ritorno economico immediato, l'Istituto si finanzierà
attraverso 4 modi:
●contributi (preorder, vendite): si basa su
sottoobiettivi (una specifica funzione, ad esempio hair
rendering)
●sussidi (fondi europei, statli): lo sviluppo di progetti
aperti ha importanti ricadute sul lato pubblico
●insegnamento (workshops, corsi, pubblicazioni): una
caratteristica importante dei progetti aperti
●sponsorizzazioni (da parte di compagnie, offerte di
lavoro, cooperazioni con altre compagnie): il free
software è anche uno strumento di business!

http://www.blender.org/blenderorg/blender-foundation/2007-
plans/blender-institute/
Peach Open Movie


Dopo il successo del Project Orange, la Blender
Foundation non è ancora sazia e ha deciso di iniziare un
altro progetto, il Peach Open Movie. Ancora una
volta, un team di artisti e programmatori si riunirà ad
Amsterdam da Ottobre 2007 ad Aprile 2008 per la
realizzazione di un film da rilasciare sotto Creative
Commons.


In questo caso, verranno sviluppate soprattutto
funzioni e materiali per la creazione e animazione di
capelli e peli (già presenti in Blender, verranno
migliorati notevolmente).

Anche questo progetto verrà finanziato attraverso il
preorder dei DVD. Il 25 settembre erano già stati
venduti 1000 DVD, al costo di 34Euro ciascuno.

Inoltre, questo sarà il primo progetto ad essere
sviluppato interamente nel nuovo Blender Institute.

http://peach.blender.org/
Apricot Open Game


La Blender Foundation ha deciso di intraprendere un
altro progetto allo stesso tempo: Apricot Open
Game. Non si tratterà quindi di realizzare un altro
filmato, ma di provare sul campo, migliorare e
dimostrare le possibilità che Blender offre nella
realizzazione di videogiochi interattivi.

In questo caso la Blender Foundation collaborerà con
Crystal Space, un altro software rilasciato sotto GPL
(e con il patrocinio della conferenza annuale
dell'industria dei videogiochi olandese, NLGD). Blender
verrà utilizzato per la creazione e la prototipizzazione,
mentre Crystal Space verrà utilizzato come motore del
gioco e per la sua distribuzione.

Il progetto deve ancora iniziare, si pensa per
Novembre/Dicembre 2007, durerà 6-8 mesi
(utilizzando software open source e rilasciando i
risultati come open content) e si baserà sugli altri
progetti OpenMovie, riutilizzando il materiale già
creato.



http://www.crystalspace3d.org/main/Apricot
http://www.blender.org/blenderorg/blender-foundation/2007-
plans/apricot-open-game/
Che cosa si può fare
   con Blender?
Si può creare un modello 3d


La caratteristica principale di Blender è quella di
permettere la modellazione di figure 2D e 3D,
supportando un ampio numero di geometrie:
●   primitive geometriche
●   mesh poligonali
●   NURBS,
●   metaball
●   font vettoriali.
Si può creare una immagine da un
modello 3D (rendering)

Spesso un semplice modello 2D o 3D non è sufficiente,
e con Blender è possibile assegnare luci e materiali al
modello, ottenendo (rendering) delle immagini più o
meno realistiche, a seconda delle nostre scelte.

Possiamo assegnare materiali riflettenti, opachi,
traslucidi, ecc.



Possiamo assegnare luci simili alla luce solare oppure a
sorgenti artificiali:
●   Luce Solare (Sun)
●   Luce Semisferica (Hemi)
●   Lampada Sferica (Lamp)
●   Faretto (Spot)
●   Luce Areale (Area)
Mushroom Lake, Mike Pan http://mpan3.homeip.net/page?stills
Borrett Custom, Rich Borrett http://www.blender.org/features-gallery/gallery/images/
Nature, Discovery, Religion & Future, Eric Wessels http://backiz.ba.funpic.de/blender
Cartoon Kid, Pedro Augusto http://www.blender.org/features-gallery/gallery/archive/june-2007/
A lone house, Michael Otto http://en.wikipedia.org/wiki/Image:DreamRenderFinal1_1024.jpg
Si può animare un modello 3D in
                                                               un filmato

                                                               Possiamo quindi animare I nostri modelli (con I
                                                               materiali e le luci che abbiamo assegnato) ed ottenere
                                                               quindi dei filmati!

                                                               Gli strumenti per gestire le animazioni includono la
                                                               cinematica inversa, le armature (scheletri) e la
                                                               deformazione lattice, la gestione dei keyframe, le
                                                               animazioni non lineari, i vincoli, il calcolo pesato dei
                                                               vertici e la capacità delle mesh di gestione delle
                                                               particelle.

                                                               Gli oggetti possono essere animati in molti modi.
                                                               Possono essere animati come Oggetti, si può cambiare
                                                               la posizione, l'orientamento o la dimensione nel tempo;
                                                               si possono animare deformandoli; se ne possono
                                                               animare i vertici o i punti di controllo; oppure possono
                                                               essere animati tramite delle complesse e flessibili
                                                               interazioni con uno speciale tipo di oggetto: l'Armatura
                                                               (cioè il suo scheletro).
Array Modifier Demo, Matt Ebb http://mke3.net/index.php?p=83
                                                               Una funzione di Blender spesso sottovalutata è l'Editor
                                                               di Sequenze. Questo è un sistema completo di video
                                                               editing che consente di combinare più canali video ed
                                                               aggiungervi degli effetti. Anche se ha un limitato
                                                               numero di operazioni, si possono usare per creare degli
                                                               arrangiamenti video notevoli. E, inoltre, è estensibile
                                                               tramite un sistema di Plugin.
Si può quindi progettare
qualcosa!

Blender può essere quindi utilizzato non solo per
animazioni, ma anche per visualizzazioni a livello
professionale. Anche per la progettazione può essere
utile, anche se mancano ancora alcuni strumenti
fondamentali.

Questi sono alcuni lavori personali, sviluppati con
Blender!
Si può quindi progettare
qualcosa!

Blender può essere quindi utilizzato non solo per
animazioni, ma anche per visualizzazioni a livello
professionale. Anche per la progettazione può essere
utile, anche se mancano ancora alcuni strumenti
fondamentali.

Questi sono alcuni lavori personali, sviluppati con
Blender!
Levi's Packaging, Massimo Menichinelli http://www.openp2pdesign.org/massimo_menichinelli/
Rendering Architettonici, Massimo Menichinelli http://www.openp2pdesign.org/massimo_menichinelli/
Rendering Architettonici, Massimo Menichinelli http://www.openp2pdesign.org/massimo_menichinelli/
Rendering Architettonici, Massimo Menichinelli http://www.openp2pdesign.org/massimo_menichinelli/
Si può progettare anche un
gioco...e quindi giocare!

Caratteristche interattive, come la collisione degli
ostacoli, il motore dinamico e la programmazione della
logica, permettendo la creazione di programmi stand-
alone o applicazioni real time come la visione di
elementi architetturali o la creazione di videogiochi.

Gli oggetti modellati possono infatti diventare dei
sensori (di un evento o input), attuatori (che
svolgono un'azione o danno un output), controllori
(che controllano le relazioni tra sensori e attuatori).
Si può progettare anche un
gioco...e quindi giocare!

Caratteristche interattive, come la collisione degli
ostacoli, il motore dinamico e la programmazione della
logica, permettendo la creazione di programmi stand-
alone o applicazioni real time come la visione di
elementi architetturali o la creazione di videogiochi.

Gli oggetti modellati possono infatti diventare dei
sensori (di un evento o input), attuatori (che
svolgono un'azione o danno un output), controllori
(che controllano le relazioni tra sensori e attuatori).
...e possiamo anche fare dei
cioccolatini!

Però necessitiamo di macchine per la prototipizzazione
rapida, leggermente costose!

E pure del silicone e dei mattoncini Lego!



http://bebop.cns.ualberta.ca/~cwant/chocomonkey/
http://bebop.cns.ualberta.ca/~cwant/chocomonkey/
http://bebop.cns.ualberta.ca/~cwant/chocomonkey/
Quali sono i suoi
punti forti e deboli?
È Free Software ;-)


Blender è rilasciato sotto GPL (Gnu Public Lincese).




È multipiattaforma


Blender è rilasciato per Linux x86-32, Linux x86-64,
Windows, Mac Os X, Linux PPC, Solaris, FreeBSD,
Irix


Funziona anche su computer poco
potenti!

Blender occupa circa 20 Mb di spazio, e richiede un
processore di solo 300Mhz e di 128 Mb di RAM!



Può essere ampliato attraverso
plugin

Blender utilizza un sistema di plugin basato su Python
(un linguaggio Open Source :-) ) ...chiunque può
scrivere un plugin!
Permette la gestione di softbody


Il sistema di SoftBody (corpi elastici) di Blender
permette ai vertici di muoversi in base alle leggi della
fisica. Ciò significa che essi possono essere predisposti
per reagire alla forza di gravità e al vento. Inoltre, gli
oggetti in Blender possono essere impostati per
comportarsi come un corpo morbido.

Il sistema dei SoftBody è principalmente pensato per
potenziare il sistema di animazione, inclusa
l'animazione dei personaggi. Gli effetti come una pelle
flessibile o corrugata sono ora molto semplici da
ottenere.
Permette la gestione di fluidi


Modellando una scena con Blender si possono
contrassegnare alcuni oggetti al fine di includerli nella
simulazione dei fluidi, col ruolo di fluido oppure di
ostacolo. La scatola rettangolare [bounding box] di un
altro oggetto verrà usata per definire una regione a
forma di parallelepipedo all'interno della quale avverrà
la simulazione del fluido.

I parametri di simulazione come la viscosità e la gravità
possono essere impostati, potendo così ottenere
differenti risultati per differenti liquidi.
Permette la gestione di fluidi


                                             Modellando una scena con Blender si possono
                                             contrassegnare alcuni oggetti al fine di includerli nella
                                             simulazione dei fluidi, col ruolo di fluido oppure di
                                             ostacolo. La scatola rettangolare [bounding box] di un
                                             altro oggetto verrà usata per definire una regione a
                                             forma di parallelepipedo all'interno della quale avverrà
                                             la simulazione del fluido.

                                             I parametri di simulazione come la viscosità e la gravità
                                             possono essere impostati, potendo così ottenere
                                             differenti risultati per differenti liquidi.




http://www.youtube.com/watch?v=AbYbv3tSA1s
Permette la gestione di particelle


                                                  Il sistema di particelle di Blender è veloce, flessibile e
                                                  potente. Ogni oggetto Mesh può servire per emettere
                                                  particelle.

                                                  Le particelle possono essere influenzate da una forza
                                                  globale per simulare effetti fisici come la gravità o il
                                                  vento. Con questa funzionalità si può generare fumo,
                                                  fuoco, esplosioni, Fuochi d'artificio e persino stormi di
                                                  uccelli. Con le particelle statiche si può generare pelle,
                                                  erba ed anche piante.




http://www.blender.org/features-gallery/movies/
Permette la scultura


                   Blender è dotato di uno strumento di modellazione basato
                   non sulla modifica manuale di elementi geometrici quali
                   vertici, spigoli e facce, ma tramite l'utilizzo di pennelli.

                   In questo modo è possibile scolpire le forme, non solo
                   modellarle tradizionalmente!




Grzegorz Rakoczy
Permette la gestione di character


                                                  Blender è dotato di molti strumenti ottimizzati per
                                                  facilitare non solo la modellazione ma anche
                                                  l'animazione di personaggi (characters).

                                                  Per facilitare il nostro lavoro, possiamo utilizzare
                                                  armature e la cinematica inversa, oppure possiamo
                                                  memorizzare alcuni movimenti chiave (shape key) e
                                                  richiamarli quando necessario.




http://freefactory.org/posts/candy-for-everyone
Permette una gestione avanzata
           dei materiali attraverso dei nodi

           Oltre ai metodi più tradizionali per la creazione dei
           materiali, Blender permette l'utilizzo di una serie di
           nodi, ossia di una rete di interazioni tra differenti
           funzioni.

           Le informazioni sulle differenti caratteristiche dei
           materiali passano all'interno della rete dei nodi che le
           trasformano e le filtrano, permettendo così di ottenere
           materiali molto più complessi ed elaborati.



           http://mke3.net/weblog/car-paint-redux/

           http://www.blender.org/development/release-
           logs/blender-242/blender-material-nodes/




Matt Ebb
Permette una gestione avanzata
           dei materiali attraverso dei nodi

           Oltre ai metodi più tradizionali per la creazione dei
           materiali, Blender permette l'utilizzo di una serie di
           nodi, ossia di una rete di interazioni tra differenti
           funzioni.

           Le informazioni sulle differenti caratteristiche dei
           materiali passano all'interno della rete dei nodi che le
           trasformano e le filtrano, permettendo così di ottenere
           materiali molto più complessi ed elaborati.



           http://mke3.net/weblog/car-paint-redux/

           http://www.blender.org/development/release-
           logs/blender-242/blender-material-nodes/




Matt Ebb
Permette una gestione avanzata
delle immagini attraverso dei nodi

Blender permette inoltre una modifica delle immagini
(sia immagini preesistenti che I propri rendering)
attraverso un sistema di nodi.

In questo modo è possibile filtrare le immagini senza
dover passare per un programma di fotoritocco, e
potendo lavorare sulle informazioni 3D del modello.

http://matthieu3d.free.fr/TutoVira2/tut2en.html

http://www.blender.org/development/release-
logs/blender-242/blender-composite-nodes/
Permette una gestione avanzata
delle immagini attraverso dei nodi

Blender permette inoltre una modifica delle immagini
(sia immagini preesistenti che I propri rendering)
attraverso un sistema di nodi.

In questo modo è possibile filtrare le immagini senza
dover passare per un programma di fotoritocco, e
potendo lavorare sulle informazioni 3D del modello.

http://matthieu3d.free.fr/TutoVira2/tut2en.html

http://www.blender.org/development/release-
logs/blender-242/blender-composite-nodes/
Ok, lo compro...ma avrà anche dei
svantaggi, no?

Blender è si un programma completo e avanzato (pur
essendo Open Source da soli 5 anni), però ha ancora
alcune limitazioni.

Innanzitutto, viene sviluppato per animatori, per chi
realizza animazioni multimediali o artistiche. Per chi
deve progettare, manca di precisione, di una
importazione di disegni tecnici libera da
problemi, di un sistema di snap.

Il sistema di modellazione delle NURBS è ancora
troppo elementare ed incompleto (benchè ci sia già del
codice su cui la comunità, molto lentamente, sta
lavorando).

Inoltre. a causa del suo rapido sviluppo, spesso la
documentazione è arretrata ed incompleta.
Integrazione di
   strumenti
    esterni
MakeHuman / MakeHair


MakeHuman (e MakeHair) è un programma (italiano)
rilasciato sotto GPL, e dedito alla modellazione
professionale e parametrica di personaggi.

Makehuman, disponibile per diverse piattaforme,
permette la creazione facilitata di modelli umani, in
base ad un approfondito studio anatomico.

http://www.dedalo-3d.com
Yafray


Yafray è un motore di rendering rilasciato sotto
LGPL, in grado di realizzare immagini ad alto
fotorealismo, grazie ai suoi algoritmi di global
illumination.

Yafray è talmente integrato dentro Blender da
rappresentarne una naturale estensione.

http://www.yafray.org/
Indigo...ehm, volevo dire
Luxrenderer

Per ottenere risultanti ancora più realistici
(impegnando però molte risorse per molto tempo) fino
ad ora era solo disponibile Indigo, un motore di
rendering unbiased (continua a lavorare fino a che non
siamo noi a fermarlo, quando ci rendiamo conto che
abbiamo raggiunto una qualità soddisfacente).

Indigo però non è Open Source, ed è disponibile solo
per Windows (anche se attraverso Wine funziona
benissimo, se non meglio).

Per fortuna, da poco tempo, è in corso lo sviluppo di un
motore di rendering unbiased Open Source,
Luxrender!

http://www.indigorenderer.com/joomla/

http://www.luxrender2.org/
Kerkythea


Un altro motore di rendering per ottenere questi
risultati (seppur solo freeware) è Kerkythea, che si
interfaccia con Blender attraverso un plugin di
esportazione.

http://www.kerkythea.net/joomla/
Sunflow


Sunflow invece, oltre ad essere Open Source, è
interessante perchè si tratta di un motore di rendering
basato su Java, e quindi multipiattaforma.

http://sunflow.sourceforge.net/
Radiance/BRAD


Blender può inoltre interfacciarsi anche con Radiance,
storico programma per la renderizzazione che utilizza
metodi rigorosamente scientifici e quindi realistici dal
punto di vista fisico.

Può quindi essere utilizzato per effettuare non solo
rendering ma anche calcoli e progetti illuminotecnici.

(Per chi fosse interessato, consiglio la distribuzione
Learnix, basata su Knoppix ed interamente dedicata
all'illuminotecnica).

http://www.bozzograo.net/radiance/index.php

http://luminance.londonmet.ac.uk/learnix/
Quali sono le risorse
 della comunità?
blender.org
blender.org
blender.org


Blender è un insieme integrato di strumenti per la
creazione di un'ampia gamma di contenuti 3D con i
singolari benefici dell'operabilità tra più piattaforme e
una dimensione del file da scaricare di circa 8 MB.

Indirizzato ai professionisti dei media e agli artisti,
Blender può essere usato per creare visualizzazioni
3D, siano esse fotogrammi o interi video di qualità
televisiva e cinematografica, mentre l'inclusione di un
motore 3D in tempo reale permette la creazione di
contenuti 3D interattivi per riproduzioni stand-alone.

http://www.kerkythea.net/joomla/
blenderartists.org


Blender è un insieme integrato di strumenti per la
creazione di un'ampia gamma di contenuti 3D con i
singolari benefici dell'operabilità tra più piattaforme e
una dimensione del file da scaricare di circa 8 MB.

Indirizzato ai professionisti dei media e agli artisti,
Blender può essere usato per creare visualizzazioni
3D, siano esse fotogrammi o interi video di qualità
televisiva e cinematografica, mentre l'inclusione di un
motore 3D in tempo reale permette la creazione di
contenuti 3D interattivi per riproduzioni stand-alone.

http://www.kerkythea.net/joomla/
blender.it


Blender è un insieme integrato di strumenti per la
creazione di un'ampia gamma di contenuti 3D con i
singolari benefici dell'operabilità tra più piattaforme e
una dimensione del file da scaricare di circa 8 MB.

Indirizzato ai professionisti dei media e agli artisti,
Blender può essere usato per creare visualizzazioni
3D, siano esse fotogrammi o interi video di qualità
televisiva e cinematografica, mentre l'inclusione di un
motore 3D in tempo reale permette la creazione di
contenuti 3D interattivi per riproduzioni stand-alone.

http://www.kerkythea.net/joomla/
repository di modelli


http://www.katorlegaz.com/3d_models/index.php

http://e2-productions.com/repository/index.php

http://www.kerkythea.net/joomla/
grazie!

Mais conteúdo relacionado

Semelhante a Blender presentation @ Linux Day 2007

Soluzioni per la produzione multimediale
Soluzioni per la produzione multimedialeSoluzioni per la produzione multimediale
Soluzioni per la produzione multimedialeGianluca Vaglio
 
GNU/Linux PowerPC Notebook Linux day 2015 Milano
GNU/Linux PowerPC Notebook Linux day 2015 MilanoGNU/Linux PowerPC Notebook Linux day 2015 Milano
GNU/Linux PowerPC Notebook Linux day 2015 MilanoRoberto Innocenti
 
Presentazione Arduino
Presentazione ArduinoPresentazione Arduino
Presentazione Arduinoguest01fc9d
 
Booklet workshop Making Things Open - Designing Products as Platforms
Booklet workshop Making Things Open - Designing Products as PlatformsBooklet workshop Making Things Open - Designing Products as Platforms
Booklet workshop Making Things Open - Designing Products as PlatformsSerena Cangiano
 
Lezioni Video Online. Parte 1/5. Statistiche, luoghi e modalità di consumo de...
Lezioni Video Online. Parte 1/5. Statistiche, luoghi e modalità di consumo de...Lezioni Video Online. Parte 1/5. Statistiche, luoghi e modalità di consumo de...
Lezioni Video Online. Parte 1/5. Statistiche, luoghi e modalità di consumo de...Alessio Garbin
 
Open P2P Design. Metadesign per Attività Collaborative e Innovazioni Sociali
Open P2P Design. Metadesign per Attività Collaborative e Innovazioni SocialiOpen P2P Design. Metadesign per Attività Collaborative e Innovazioni Sociali
Open P2P Design. Metadesign per Attività Collaborative e Innovazioni SocialiMassimo Menichinelli
 
Servizi online della Microsoft per gli studenti
Servizi online della Microsoft per gli studentiServizi online della Microsoft per gli studenti
Servizi online della Microsoft per gli studentiWilfried Mbouenda Mbogne
 
Lezione di Digital Content con focus sul Video Online presso UPA del 11/05/13...
Lezione di Digital Content con focus sul Video Online presso UPA del 11/05/13...Lezione di Digital Content con focus sul Video Online presso UPA del 11/05/13...
Lezione di Digital Content con focus sul Video Online presso UPA del 11/05/13...Alessio Garbin
 
Come partecipare ad FE
Come partecipare ad FECome partecipare ad FE
Come partecipare ad FEEPOCA
 
Open Source per Donne / Girl Geek
Open Source per Donne / Girl GeekOpen Source per Donne / Girl Geek
Open Source per Donne / Girl GeekSara Rosso
 
Google Android: una nuova piattaforma Open Source per dispositivi mobili
Google Android: una nuova piattaforma Open Source per dispositivi mobiliGoogle Android: una nuova piattaforma Open Source per dispositivi mobili
Google Android: una nuova piattaforma Open Source per dispositivi mobiliGoWireless
 
Open Hardware, Software Libero e Stampa 3D attrattori "Farfalla" del PowerPC ...
Open Hardware, Software Libero e Stampa 3D attrattori "Farfalla" del PowerPC ...Open Hardware, Software Libero e Stampa 3D attrattori "Farfalla" del PowerPC ...
Open Hardware, Software Libero e Stampa 3D attrattori "Farfalla" del PowerPC ...Roberto Innocenti
 

Semelhante a Blender presentation @ Linux Day 2007 (20)

Way To Blue It
Way To Blue ItWay To Blue It
Way To Blue It
 
Openfrog
OpenfrogOpenfrog
Openfrog
 
Soluzioni per la produzione multimediale
Soluzioni per la produzione multimedialeSoluzioni per la produzione multimediale
Soluzioni per la produzione multimediale
 
GNU/Linux PowerPC Notebook Linux day 2015 Milano
GNU/Linux PowerPC Notebook Linux day 2015 MilanoGNU/Linux PowerPC Notebook Linux day 2015 Milano
GNU/Linux PowerPC Notebook Linux day 2015 Milano
 
Foss ieri e oggi
Foss ieri e oggiFoss ieri e oggi
Foss ieri e oggi
 
Presentazione Arduino
Presentazione ArduinoPresentazione Arduino
Presentazione Arduino
 
Come Avviene Plone
Come Avviene PloneCome Avviene Plone
Come Avviene Plone
 
Booklet workshop Making Things Open - Designing Products as Platforms
Booklet workshop Making Things Open - Designing Products as PlatformsBooklet workshop Making Things Open - Designing Products as Platforms
Booklet workshop Making Things Open - Designing Products as Platforms
 
Lezioni Video Online. Parte 1/5. Statistiche, luoghi e modalità di consumo de...
Lezioni Video Online. Parte 1/5. Statistiche, luoghi e modalità di consumo de...Lezioni Video Online. Parte 1/5. Statistiche, luoghi e modalità di consumo de...
Lezioni Video Online. Parte 1/5. Statistiche, luoghi e modalità di consumo de...
 
Open P2P Design. Metadesign per Attività Collaborative e Innovazioni Sociali
Open P2P Design. Metadesign per Attività Collaborative e Innovazioni SocialiOpen P2P Design. Metadesign per Attività Collaborative e Innovazioni Sociali
Open P2P Design. Metadesign per Attività Collaborative e Innovazioni Sociali
 
Servizi online della Microsoft per gli studenti
Servizi online della Microsoft per gli studentiServizi online della Microsoft per gli studenti
Servizi online della Microsoft per gli studenti
 
Blender
BlenderBlender
Blender
 
Lezione di Digital Content con focus sul Video Online presso UPA del 11/05/13...
Lezione di Digital Content con focus sul Video Online presso UPA del 11/05/13...Lezione di Digital Content con focus sul Video Online presso UPA del 11/05/13...
Lezione di Digital Content con focus sul Video Online presso UPA del 11/05/13...
 
Come partecipare ad FE
Come partecipare ad FECome partecipare ad FE
Come partecipare ad FE
 
Open Source per Donne / Girl Geek
Open Source per Donne / Girl GeekOpen Source per Donne / Girl Geek
Open Source per Donne / Girl Geek
 
Open Source e le Girl Geek
Open Source e le Girl GeekOpen Source e le Girl Geek
Open Source e le Girl Geek
 
Expertise2013 def
Expertise2013 defExpertise2013 def
Expertise2013 def
 
Google Android: una nuova piattaforma Open Source per dispositivi mobili
Google Android: una nuova piattaforma Open Source per dispositivi mobiliGoogle Android: una nuova piattaforma Open Source per dispositivi mobili
Google Android: una nuova piattaforma Open Source per dispositivi mobili
 
Open Hardware, Software Libero e Stampa 3D attrattori "Farfalla" del PowerPC ...
Open Hardware, Software Libero e Stampa 3D attrattori "Farfalla" del PowerPC ...Open Hardware, Software Libero e Stampa 3D attrattori "Farfalla" del PowerPC ...
Open Hardware, Software Libero e Stampa 3D attrattori "Farfalla" del PowerPC ...
 
Java&Solidarieta
Java&SolidarietaJava&Solidarieta
Java&Solidarieta
 

Mais de Massimo Menichinelli

Defense in the field of New Media: Msc Massimo Menichinelli
Defense in the field of New Media: Msc Massimo MenichinelliDefense in the field of New Media: Msc Massimo Menichinelli
Defense in the field of New Media: Msc Massimo MenichinelliMassimo Menichinelli
 
Research On And Through Design With Open, Distributed And Collaborative Desig...
Research On And Through Design With Open, Distributed And Collaborative Desig...Research On And Through Design With Open, Distributed And Collaborative Desig...
Research On And Through Design With Open, Distributed And Collaborative Desig...Massimo Menichinelli
 
Platforms, Networks And Impact Of Open, Distributed And Collaborative Design ...
Platforms, Networks And Impact Of Open, Distributed And Collaborative Design ...Platforms, Networks And Impact Of Open, Distributed And Collaborative Design ...
Platforms, Networks And Impact Of Open, Distributed And Collaborative Design ...Massimo Menichinelli
 
The Open Science Dimension Of Researching Open Design @ SwissGradNet
 The Open Science Dimension Of Researching Open Design @ SwissGradNet The Open Science Dimension Of Researching Open Design @ SwissGradNet
The Open Science Dimension Of Researching Open Design @ SwissGradNetMassimo Menichinelli
 
The Decentralization Turns In Design: An Exploration Through The Maker Moveme...
The Decentralization Turns In Design: An Exploration Through The Maker Moveme...The Decentralization Turns In Design: An Exploration Through The Maker Moveme...
The Decentralization Turns In Design: An Exploration Through The Maker Moveme...Massimo Menichinelli
 
Mapping the Maker Movement and its impact @ Maker Faire Barcelona 2019
Mapping the Maker Movement and its impact @ Maker Faire Barcelona 2019Mapping the Maker Movement and its impact @ Maker Faire Barcelona 2019
Mapping the Maker Movement and its impact @ Maker Faire Barcelona 2019Massimo Menichinelli
 
Service Design and Activity Theory for the Meta-Design of collaborative desig...
Service Design and Activity Theory for the Meta-Design of collaborative desig...Service Design and Activity Theory for the Meta-Design of collaborative desig...
Service Design and Activity Theory for the Meta-Design of collaborative desig...Massimo Menichinelli
 
Exploring Collaborative Processes Between Maker Laboratories, Designers And C...
Exploring Collaborative Processes Between Maker Laboratories, Designers And C...Exploring Collaborative Processes Between Maker Laboratories, Designers And C...
Exploring Collaborative Processes Between Maker Laboratories, Designers And C...Massimo Menichinelli
 
A Shared Data Format For Describing Collaborative Design Processes @ Cumulus ...
A Shared Data Format For Describing Collaborative Design Processes @ Cumulus ...A Shared Data Format For Describing Collaborative Design Processes @ Cumulus ...
A Shared Data Format For Describing Collaborative Design Processes @ Cumulus ...Massimo Menichinelli
 
Como construir un Fab Lab - FEED2015 20.11.2015
Como construir un Fab Lab - FEED2015 20.11.2015Como construir un Fab Lab - FEED2015 20.11.2015
Como construir un Fab Lab - FEED2015 20.11.2015Massimo Menichinelli
 
Fab City Summer School Milan 2016 Final project requirements - Massimo Menich...
Fab City Summer School Milan 2016 Final project requirements - Massimo Menich...Fab City Summer School Milan 2016 Final project requirements - Massimo Menich...
Fab City Summer School Milan 2016 Final project requirements - Massimo Menich...Massimo Menichinelli
 
Fab City Summer School Milan 2016 - Technologies, processes, participation - ...
Fab City Summer School Milan 2016 - Technologies, processes, participation - ...Fab City Summer School Milan 2016 - Technologies, processes, participation - ...
Fab City Summer School Milan 2016 - Technologies, processes, participation - ...Massimo Menichinelli
 
Fab City Summer School Milan 2016 - Maker and Laboratories, Communities, Citi...
Fab City Summer School Milan 2016 - Maker and Laboratories, Communities, Citi...Fab City Summer School Milan 2016 - Maker and Laboratories, Communities, Citi...
Fab City Summer School Milan 2016 - Maker and Laboratories, Communities, Citi...Massimo Menichinelli
 
Fab City Summer School Milan 2016 Introduction - Massimo Menichinelli
Fab City Summer School Milan 2016  Introduction - Massimo MenichinelliFab City Summer School Milan 2016  Introduction - Massimo Menichinelli
Fab City Summer School Milan 2016 Introduction - Massimo MenichinelliMassimo Menichinelli
 
The Meta-Design of Systems, Menichinelli + Valsecchi 2016
The Meta-Design of Systems, Menichinelli + Valsecchi 2016The Meta-Design of Systems, Menichinelli + Valsecchi 2016
The Meta-Design of Systems, Menichinelli + Valsecchi 2016Massimo Menichinelli
 
Designing And Making: What Could Change In Design Schools. A First Systemic O...
Designing And Making: What Could Change In Design Schools. A First Systemic O...Designing And Making: What Could Change In Design Schools. A First Systemic O...
Designing And Making: What Could Change In Design Schools. A First Systemic O...Massimo Menichinelli
 
Fab Academy 2015: Molding and Casting
Fab Academy 2015: Molding and CastingFab Academy 2015: Molding and Casting
Fab Academy 2015: Molding and CastingMassimo Menichinelli
 

Mais de Massimo Menichinelli (20)

Defense in the field of New Media: Msc Massimo Menichinelli
Defense in the field of New Media: Msc Massimo MenichinelliDefense in the field of New Media: Msc Massimo Menichinelli
Defense in the field of New Media: Msc Massimo Menichinelli
 
Research On And Through Design With Open, Distributed And Collaborative Desig...
Research On And Through Design With Open, Distributed And Collaborative Desig...Research On And Through Design With Open, Distributed And Collaborative Desig...
Research On And Through Design With Open, Distributed And Collaborative Desig...
 
Platforms, Networks And Impact Of Open, Distributed And Collaborative Design ...
Platforms, Networks And Impact Of Open, Distributed And Collaborative Design ...Platforms, Networks And Impact Of Open, Distributed And Collaborative Design ...
Platforms, Networks And Impact Of Open, Distributed And Collaborative Design ...
 
The Open Science Dimension Of Researching Open Design @ SwissGradNet
 The Open Science Dimension Of Researching Open Design @ SwissGradNet The Open Science Dimension Of Researching Open Design @ SwissGradNet
The Open Science Dimension Of Researching Open Design @ SwissGradNet
 
The Decentralization Turns In Design: An Exploration Through The Maker Moveme...
The Decentralization Turns In Design: An Exploration Through The Maker Moveme...The Decentralization Turns In Design: An Exploration Through The Maker Moveme...
The Decentralization Turns In Design: An Exploration Through The Maker Moveme...
 
Mapping the Maker Movement and its impact @ Maker Faire Barcelona 2019
Mapping the Maker Movement and its impact @ Maker Faire Barcelona 2019Mapping the Maker Movement and its impact @ Maker Faire Barcelona 2019
Mapping the Maker Movement and its impact @ Maker Faire Barcelona 2019
 
Service Design and Activity Theory for the Meta-Design of collaborative desig...
Service Design and Activity Theory for the Meta-Design of collaborative desig...Service Design and Activity Theory for the Meta-Design of collaborative desig...
Service Design and Activity Theory for the Meta-Design of collaborative desig...
 
Exploring Collaborative Processes Between Maker Laboratories, Designers And C...
Exploring Collaborative Processes Between Maker Laboratories, Designers And C...Exploring Collaborative Processes Between Maker Laboratories, Designers And C...
Exploring Collaborative Processes Between Maker Laboratories, Designers And C...
 
A Shared Data Format For Describing Collaborative Design Processes @ Cumulus ...
A Shared Data Format For Describing Collaborative Design Processes @ Cumulus ...A Shared Data Format For Describing Collaborative Design Processes @ Cumulus ...
A Shared Data Format For Describing Collaborative Design Processes @ Cumulus ...
 
Como construir un Fab Lab - FEED2015 20.11.2015
Como construir un Fab Lab - FEED2015 20.11.2015Como construir un Fab Lab - FEED2015 20.11.2015
Como construir un Fab Lab - FEED2015 20.11.2015
 
Fab City Summer School Milan 2016 Final project requirements - Massimo Menich...
Fab City Summer School Milan 2016 Final project requirements - Massimo Menich...Fab City Summer School Milan 2016 Final project requirements - Massimo Menich...
Fab City Summer School Milan 2016 Final project requirements - Massimo Menich...
 
Fab City Summer School Milan 2016 - Technologies, processes, participation - ...
Fab City Summer School Milan 2016 - Technologies, processes, participation - ...Fab City Summer School Milan 2016 - Technologies, processes, participation - ...
Fab City Summer School Milan 2016 - Technologies, processes, participation - ...
 
Fab City Summer School Milan 2016 - Maker and Laboratories, Communities, Citi...
Fab City Summer School Milan 2016 - Maker and Laboratories, Communities, Citi...Fab City Summer School Milan 2016 - Maker and Laboratories, Communities, Citi...
Fab City Summer School Milan 2016 - Maker and Laboratories, Communities, Citi...
 
Fab City Summer School Milan 2016 Introduction - Massimo Menichinelli
Fab City Summer School Milan 2016  Introduction - Massimo MenichinelliFab City Summer School Milan 2016  Introduction - Massimo Menichinelli
Fab City Summer School Milan 2016 Introduction - Massimo Menichinelli
 
The Meta-Design of Systems, Menichinelli + Valsecchi 2016
The Meta-Design of Systems, Menichinelli + Valsecchi 2016The Meta-Design of Systems, Menichinelli + Valsecchi 2016
The Meta-Design of Systems, Menichinelli + Valsecchi 2016
 
Designing And Making: What Could Change In Design Schools. A First Systemic O...
Designing And Making: What Could Change In Design Schools. A First Systemic O...Designing And Making: What Could Change In Design Schools. A First Systemic O...
Designing And Making: What Could Change In Design Schools. A First Systemic O...
 
Open Source + Sharing Economy
Open Source + Sharing EconomyOpen Source + Sharing Economy
Open Source + Sharing Economy
 
Fab Academy 2015: Molding and Casting
Fab Academy 2015: Molding and CastingFab Academy 2015: Molding and Casting
Fab Academy 2015: Molding and Casting
 
Fab Academy 2015: CNC Milling
Fab Academy 2015: CNC MillingFab Academy 2015: CNC Milling
Fab Academy 2015: CNC Milling
 
Fab Academy 2015: 3D Printing
Fab Academy 2015: 3D PrintingFab Academy 2015: 3D Printing
Fab Academy 2015: 3D Printing
 

Blender presentation @ Linux Day 2007

  • 2. Che cosa è Blender?
  • 3. Che cos'è Blender? Blender è un insieme integrato di strumenti per la creazione di un'ampia gamma di contenuti 3D con i singolari benefici dell'operabilità tra più piattaforme e una dimensione del file da scaricare di circa 8 MB. Indirizzato ai professionisti dei media e agli artisti, Blender può essere usato per creare visualizzazioni 3D, siano esse fotogrammi o interi video di qualità televisiva e cinematografica, mentre l'inclusione di un motore 3D in tempo reale permette la creazione di contenuti 3D interattivi per riproduzioni stand-alone. http://wiki.blender.org/index.php/Manual.it/PartI/Introduzione
  • 4. Come nasce Blender? Nel 1988, Ton Roosendaal co-fondò lo studio di animazione olandese NeoGeo. NeoGeo divenne rapidamente il più grande studio di animazione 3D dell'Olanda ed una delle principali case di animazione in Europa. Dopo alcuni anni, dato che l'insieme degli strumenti 3D propri della NeoGeo era troppo vecchio ed ingombrante da mantenere ed aggiornare, bisognava riscriverle daccapo. Nel 1995 questa riscrittura iniziò,e Blender nacque. Nel 1998, Ton decise di fondare una nuova azienda chiamata Not a Number (NaN) come spin-off della NeoGeo per altri mercati e per lo sviluppo di Blender. Nel cuore della NaN c'era il desiderio di creare e distribuire gratuitamente una piattaforma di creazione 3D compatta e multipiattaforma. Sulla scia del successo registrato all'inizio del 2000, la NaN si assicurò un finanziamento di 4.5 milioni di Euro dai capitalisti di rischio. Questo grande afflusso di cassa consentì alla NaN di espandere rapidamente le proprie operazioni. Nell'estate del 2000, fu rilasciato Blender v2.0. Questa versione di Blender aggiungeva l'integrazione di un motore per i giochi alla piattaforma 3D. Per la fine del 2000, fu superato il numero di 250.000 utenti registrati sul sito web della NaN. http://wiki.blender.org/index.php/Manual.it/PartI/Introduzione http://www.mopi.nl/blogo/index.html
  • 5. Come diventa Free Software? Sfortunatamente, le ambizioni della NaN e le opportunità non incontrarono le capacità dell'azienda e la realtà del mercato del momento. Questa ristrutturazione portò ad un riavvio della NaN con nuovi finanziatori ed un'azienda più piccola nell'aprile 2001. Sei mesi dopo, fu lanciato il primo prodotto software commerciale della NaN, Blender Publisher. A causa delle vendite deludenti e del clima di difficoltà economiche in corso, i nuovi investitori decisero di fermare tutte le operazioni della NaN. Nel luglio del 2002, Ton riuscì ad ottenere dagli investitori della NaN l'accordarsi a un unico piano della Blender Foundation per tentare di rilasciare Blender come open source. La campagna quot;Free Blenderquot; cercò di raggiungere €100.000 cosicchè la Fondazione potesse acquistare i diritti sui codici sorgenti di Blender e i diritti sulla proprietà intellettuale dagli investitori della NaN e successivamente rilasciare Blender alla comunità open source. Con sorpresa e piacere di tutti, la campagna raggiunse l'obbiettivo dei €100.000 in sole sette brevi settimane. La domenica del 13 ottobre 2002, Blender fu rilasciato al mondo sotto i termini della GNU General Public License (GPL). Lo sviluppo di Blender continua ancora oggi condotto da un vasto gruppo di distribuiti e dedicati volontari da tutto il mondo guidati dal creatore originale di Blender, Ton Roosendaal. http://wiki.blender.org/index.php/Manual.it/PartI/Introduzione
  • 6. Come si è evoluto? ●1.00 Gennaio 1995 Blender viene sviluppato nello studio di animazione NeoGeo ● 1.3x Giugno 1998 Fondazione della NaN ● 1.50 Novembre 1998 Pubblicato il primo Manuale ●2.20 Agosto 2001 Sistema di animazione dei personaggi ●13 Ottobre 2002 Blender diventa Open Source, Prima Blender Conference ● 2.26 Febbraio 2003 Il primo Blender Open Source ●2.30 Ottobre 2003 Alla seconda Blender Conference viene presentato il rifacimento della UI della 2.3x ● 2.37 Giugno 2005 Un grande salto: Strumenti di trasformazione e widgets, Softbodies, Campi di forza, SubSurf, Ombre Trasparenti ● 2.42 Luglio 2006 Introduzione del Node editing ● 2.43 Febbraio 2007 La Multi release: Multi funzioni ● 2.44 Maggio 2007 La release SSS ●2.45 Settembre 2007 Bugfix della 2.44 Versione stabile attuale ● 2.50 http://wiki.blender.org/index.php/Manual.it/PartI/Introduzione http://blendertotal.wordpress.com/2007/07/14/splash- screen-245-blender-3d/
  • 7. Blender in Spiderman 2? “As an animatic artist I'm most often hired early on in the pre-production stages of a movie. The director usually meets with a storyboard artist and me to discuss how a particular scene should play. The storyboards are drawn and scanned. I digitally cut the drawings into foreground, middle-ground and background layers and animate them to the director's instructions, including sound effects, dialog, music, and I include 3d elements and animation as the action in the scene warrants. The end result is a mini-movie - or quot;animaticquot; - that resembles an animated version of the scene that has yet to be filmed.” Anthony Zierhut, Animatic Artist, Los Angeles http://www.blender.org/features- gallery/testimonials/animatics-for-motion-pictures/
  • 8. Blender Conference & Suzanne Award Ogni anno viene organizzata una Blender Conference ufficiale (l'ultima, la sesta, si è svolta la settimana scorsa ad Amsterdam), più altre conferenze gestite da comunità locali, blender user group (New York, Torino, Spagna, ...). Durante la conferenza ufficiale, viene assegnato un premio, il Suzanne Award, che premia le migliori opere (video) realizzate con blender, e prende il nome dalla scimmietta Suzanne, la mascotte di Blender (ed è anche un oggetto che è possibile utilizzare con un semplice comando). http://www.blender.org/community/blender-conference/
  • 9. Project Orange / Elephants Dream A partire da febbraio 2005 la Blender Foundation ha iniziato la realizzazione di un corto di animazione, denominato inizialmente Project Orange e infine Elephant's dream, che ha portato alla produzione di un DVD nel 2006, dopo 8 mesi di lavoro. Il filmato, finanziato in gran parte dalla prevendita del DVD stesso, è stato rilasciato sotto licenza Creative commons, così come tutti i files e gli script sorgenti realizzati dal team di sviluppo. L'obiettivo che si voleva raggiungere con questo film era quello di provare sul campo, migliorare e dimostrare le potenzialità del software open source per la realizzazione di contenuti multimediali. In tal modo da un lato si è proceduto allo sviluppo del codice di Blender, apportando le migliorie necessarie in un progetto di tale complessità; dall'altro si è offerto alla comunità (che ha sostenuto economicamente lo sviluppo) uno strumento unico dal punto di vista didattico. E chi ha contribuito preordinando il DVD, ha visto inserito il suo nome nel DVD stesso. http://www.elephantsdream.org/
  • 10. Project Orange / Elephants Dream A partire da febbraio 2005 la Blender Foundation ha iniziato la realizzazione di un corto di animazione, denominato inizialmente Project Orange e infine Elephant's dream, che ha portato alla produzione di un DVD nel 2006, dopo 8 mesi di lavoro. Il filmato, finanziato in gran parte dalla prevendita del DVD stesso, è stato rilasciato sotto licenza Creative commons, così come tutti i files e gli script sorgenti realizzati dal team di sviluppo. L'obiettivo che si voleva raggiungere con questo film era quello di provare sul campo, migliorare e dimostrare le potenzialità del software open source per la realizzazione di contenuti multimediali. In tal modo da un lato si è proceduto allo sviluppo del codice di Blender, apportando le migliorie necessarie in un progetto di tale complessità; dall'altro si è offerto alla comunità (che ha sostenuto economicamente lo sviluppo) uno strumento unico dal punto di vista didattico. E chi ha contribuito preordinando il DVD, ha visto inserito il suo nome nel DVD stesso. http://www.elephantsdream.org/
  • 11. Blender Institute A causa del successo di Elephants Dream, è stato formato, nel 2007, il Blender Institute, ad Amsterdam. Rappresenta un ufficio ed uno studio permanente destinato ad organizzare meglio gli obiettivi della Blender Foundation, soprattutto per quanto riguarda gli Open Projects (movies, games or visual effects). Almeno fino al 2012, consisterà in uno staff di 4 persone, dedite alla organizzazione e alla ricerca. Disporrà di spazi di laboratorio per almeno due team progettuali di 5-6 persone. Dato che tutti I progetti verranno rilasciati come Open Content (sotto Creative Commons) e quindi senza ritorno economico immediato, l'Istituto si finanzierà attraverso 4 modi: ●contributi (preorder, vendite): si basa su sottoobiettivi (una specifica funzione, ad esempio hair rendering) ●sussidi (fondi europei, statli): lo sviluppo di progetti aperti ha importanti ricadute sul lato pubblico ●insegnamento (workshops, corsi, pubblicazioni): una caratteristica importante dei progetti aperti ●sponsorizzazioni (da parte di compagnie, offerte di lavoro, cooperazioni con altre compagnie): il free software è anche uno strumento di business! http://www.blender.org/blenderorg/blender-foundation/2007- plans/blender-institute/
  • 12. Peach Open Movie Dopo il successo del Project Orange, la Blender Foundation non è ancora sazia e ha deciso di iniziare un altro progetto, il Peach Open Movie. Ancora una volta, un team di artisti e programmatori si riunirà ad Amsterdam da Ottobre 2007 ad Aprile 2008 per la realizzazione di un film da rilasciare sotto Creative Commons. In questo caso, verranno sviluppate soprattutto funzioni e materiali per la creazione e animazione di capelli e peli (già presenti in Blender, verranno migliorati notevolmente). Anche questo progetto verrà finanziato attraverso il preorder dei DVD. Il 25 settembre erano già stati venduti 1000 DVD, al costo di 34Euro ciascuno. Inoltre, questo sarà il primo progetto ad essere sviluppato interamente nel nuovo Blender Institute. http://peach.blender.org/
  • 13. Apricot Open Game La Blender Foundation ha deciso di intraprendere un altro progetto allo stesso tempo: Apricot Open Game. Non si tratterà quindi di realizzare un altro filmato, ma di provare sul campo, migliorare e dimostrare le possibilità che Blender offre nella realizzazione di videogiochi interattivi. In questo caso la Blender Foundation collaborerà con Crystal Space, un altro software rilasciato sotto GPL (e con il patrocinio della conferenza annuale dell'industria dei videogiochi olandese, NLGD). Blender verrà utilizzato per la creazione e la prototipizzazione, mentre Crystal Space verrà utilizzato come motore del gioco e per la sua distribuzione. Il progetto deve ancora iniziare, si pensa per Novembre/Dicembre 2007, durerà 6-8 mesi (utilizzando software open source e rilasciando i risultati come open content) e si baserà sugli altri progetti OpenMovie, riutilizzando il materiale già creato. http://www.crystalspace3d.org/main/Apricot http://www.blender.org/blenderorg/blender-foundation/2007- plans/apricot-open-game/
  • 14. Che cosa si può fare con Blender?
  • 15. Si può creare un modello 3d La caratteristica principale di Blender è quella di permettere la modellazione di figure 2D e 3D, supportando un ampio numero di geometrie: ● primitive geometriche ● mesh poligonali ● NURBS, ● metaball ● font vettoriali.
  • 16.
  • 17. Si può creare una immagine da un modello 3D (rendering) Spesso un semplice modello 2D o 3D non è sufficiente, e con Blender è possibile assegnare luci e materiali al modello, ottenendo (rendering) delle immagini più o meno realistiche, a seconda delle nostre scelte. Possiamo assegnare materiali riflettenti, opachi, traslucidi, ecc. Possiamo assegnare luci simili alla luce solare oppure a sorgenti artificiali: ● Luce Solare (Sun) ● Luce Semisferica (Hemi) ● Lampada Sferica (Lamp) ● Faretto (Spot) ● Luce Areale (Area)
  • 18.
  • 19. Mushroom Lake, Mike Pan http://mpan3.homeip.net/page?stills
  • 20. Borrett Custom, Rich Borrett http://www.blender.org/features-gallery/gallery/images/
  • 21. Nature, Discovery, Religion & Future, Eric Wessels http://backiz.ba.funpic.de/blender
  • 22. Cartoon Kid, Pedro Augusto http://www.blender.org/features-gallery/gallery/archive/june-2007/
  • 23. A lone house, Michael Otto http://en.wikipedia.org/wiki/Image:DreamRenderFinal1_1024.jpg
  • 24. Si può animare un modello 3D in un filmato Possiamo quindi animare I nostri modelli (con I materiali e le luci che abbiamo assegnato) ed ottenere quindi dei filmati! Gli strumenti per gestire le animazioni includono la cinematica inversa, le armature (scheletri) e la deformazione lattice, la gestione dei keyframe, le animazioni non lineari, i vincoli, il calcolo pesato dei vertici e la capacità delle mesh di gestione delle particelle. Gli oggetti possono essere animati in molti modi. Possono essere animati come Oggetti, si può cambiare la posizione, l'orientamento o la dimensione nel tempo; si possono animare deformandoli; se ne possono animare i vertici o i punti di controllo; oppure possono essere animati tramite delle complesse e flessibili interazioni con uno speciale tipo di oggetto: l'Armatura (cioè il suo scheletro). Array Modifier Demo, Matt Ebb http://mke3.net/index.php?p=83 Una funzione di Blender spesso sottovalutata è l'Editor di Sequenze. Questo è un sistema completo di video editing che consente di combinare più canali video ed aggiungervi degli effetti. Anche se ha un limitato numero di operazioni, si possono usare per creare degli arrangiamenti video notevoli. E, inoltre, è estensibile tramite un sistema di Plugin.
  • 25.
  • 26.
  • 27. Si può quindi progettare qualcosa! Blender può essere quindi utilizzato non solo per animazioni, ma anche per visualizzazioni a livello professionale. Anche per la progettazione può essere utile, anche se mancano ancora alcuni strumenti fondamentali. Questi sono alcuni lavori personali, sviluppati con Blender!
  • 28. Si può quindi progettare qualcosa! Blender può essere quindi utilizzato non solo per animazioni, ma anche per visualizzazioni a livello professionale. Anche per la progettazione può essere utile, anche se mancano ancora alcuni strumenti fondamentali. Questi sono alcuni lavori personali, sviluppati con Blender!
  • 29. Levi's Packaging, Massimo Menichinelli http://www.openp2pdesign.org/massimo_menichinelli/
  • 30. Rendering Architettonici, Massimo Menichinelli http://www.openp2pdesign.org/massimo_menichinelli/
  • 31. Rendering Architettonici, Massimo Menichinelli http://www.openp2pdesign.org/massimo_menichinelli/
  • 32. Rendering Architettonici, Massimo Menichinelli http://www.openp2pdesign.org/massimo_menichinelli/
  • 33. Si può progettare anche un gioco...e quindi giocare! Caratteristche interattive, come la collisione degli ostacoli, il motore dinamico e la programmazione della logica, permettendo la creazione di programmi stand- alone o applicazioni real time come la visione di elementi architetturali o la creazione di videogiochi. Gli oggetti modellati possono infatti diventare dei sensori (di un evento o input), attuatori (che svolgono un'azione o danno un output), controllori (che controllano le relazioni tra sensori e attuatori).
  • 34. Si può progettare anche un gioco...e quindi giocare! Caratteristche interattive, come la collisione degli ostacoli, il motore dinamico e la programmazione della logica, permettendo la creazione di programmi stand- alone o applicazioni real time come la visione di elementi architetturali o la creazione di videogiochi. Gli oggetti modellati possono infatti diventare dei sensori (di un evento o input), attuatori (che svolgono un'azione o danno un output), controllori (che controllano le relazioni tra sensori e attuatori).
  • 35. ...e possiamo anche fare dei cioccolatini! Però necessitiamo di macchine per la prototipizzazione rapida, leggermente costose! E pure del silicone e dei mattoncini Lego! http://bebop.cns.ualberta.ca/~cwant/chocomonkey/
  • 38. Quali sono i suoi punti forti e deboli?
  • 39. È Free Software ;-) Blender è rilasciato sotto GPL (Gnu Public Lincese). È multipiattaforma Blender è rilasciato per Linux x86-32, Linux x86-64, Windows, Mac Os X, Linux PPC, Solaris, FreeBSD, Irix Funziona anche su computer poco potenti! Blender occupa circa 20 Mb di spazio, e richiede un processore di solo 300Mhz e di 128 Mb di RAM! Può essere ampliato attraverso plugin Blender utilizza un sistema di plugin basato su Python (un linguaggio Open Source :-) ) ...chiunque può scrivere un plugin!
  • 40. Permette la gestione di softbody Il sistema di SoftBody (corpi elastici) di Blender permette ai vertici di muoversi in base alle leggi della fisica. Ciò significa che essi possono essere predisposti per reagire alla forza di gravità e al vento. Inoltre, gli oggetti in Blender possono essere impostati per comportarsi come un corpo morbido. Il sistema dei SoftBody è principalmente pensato per potenziare il sistema di animazione, inclusa l'animazione dei personaggi. Gli effetti come una pelle flessibile o corrugata sono ora molto semplici da ottenere.
  • 41. Permette la gestione di fluidi Modellando una scena con Blender si possono contrassegnare alcuni oggetti al fine di includerli nella simulazione dei fluidi, col ruolo di fluido oppure di ostacolo. La scatola rettangolare [bounding box] di un altro oggetto verrà usata per definire una regione a forma di parallelepipedo all'interno della quale avverrà la simulazione del fluido. I parametri di simulazione come la viscosità e la gravità possono essere impostati, potendo così ottenere differenti risultati per differenti liquidi.
  • 42. Permette la gestione di fluidi Modellando una scena con Blender si possono contrassegnare alcuni oggetti al fine di includerli nella simulazione dei fluidi, col ruolo di fluido oppure di ostacolo. La scatola rettangolare [bounding box] di un altro oggetto verrà usata per definire una regione a forma di parallelepipedo all'interno della quale avverrà la simulazione del fluido. I parametri di simulazione come la viscosità e la gravità possono essere impostati, potendo così ottenere differenti risultati per differenti liquidi. http://www.youtube.com/watch?v=AbYbv3tSA1s
  • 43. Permette la gestione di particelle Il sistema di particelle di Blender è veloce, flessibile e potente. Ogni oggetto Mesh può servire per emettere particelle. Le particelle possono essere influenzate da una forza globale per simulare effetti fisici come la gravità o il vento. Con questa funzionalità si può generare fumo, fuoco, esplosioni, Fuochi d'artificio e persino stormi di uccelli. Con le particelle statiche si può generare pelle, erba ed anche piante. http://www.blender.org/features-gallery/movies/
  • 44. Permette la scultura Blender è dotato di uno strumento di modellazione basato non sulla modifica manuale di elementi geometrici quali vertici, spigoli e facce, ma tramite l'utilizzo di pennelli. In questo modo è possibile scolpire le forme, non solo modellarle tradizionalmente! Grzegorz Rakoczy
  • 45. Permette la gestione di character Blender è dotato di molti strumenti ottimizzati per facilitare non solo la modellazione ma anche l'animazione di personaggi (characters). Per facilitare il nostro lavoro, possiamo utilizzare armature e la cinematica inversa, oppure possiamo memorizzare alcuni movimenti chiave (shape key) e richiamarli quando necessario. http://freefactory.org/posts/candy-for-everyone
  • 46. Permette una gestione avanzata dei materiali attraverso dei nodi Oltre ai metodi più tradizionali per la creazione dei materiali, Blender permette l'utilizzo di una serie di nodi, ossia di una rete di interazioni tra differenti funzioni. Le informazioni sulle differenti caratteristiche dei materiali passano all'interno della rete dei nodi che le trasformano e le filtrano, permettendo così di ottenere materiali molto più complessi ed elaborati. http://mke3.net/weblog/car-paint-redux/ http://www.blender.org/development/release- logs/blender-242/blender-material-nodes/ Matt Ebb
  • 47. Permette una gestione avanzata dei materiali attraverso dei nodi Oltre ai metodi più tradizionali per la creazione dei materiali, Blender permette l'utilizzo di una serie di nodi, ossia di una rete di interazioni tra differenti funzioni. Le informazioni sulle differenti caratteristiche dei materiali passano all'interno della rete dei nodi che le trasformano e le filtrano, permettendo così di ottenere materiali molto più complessi ed elaborati. http://mke3.net/weblog/car-paint-redux/ http://www.blender.org/development/release- logs/blender-242/blender-material-nodes/ Matt Ebb
  • 48. Permette una gestione avanzata delle immagini attraverso dei nodi Blender permette inoltre una modifica delle immagini (sia immagini preesistenti che I propri rendering) attraverso un sistema di nodi. In questo modo è possibile filtrare le immagini senza dover passare per un programma di fotoritocco, e potendo lavorare sulle informazioni 3D del modello. http://matthieu3d.free.fr/TutoVira2/tut2en.html http://www.blender.org/development/release- logs/blender-242/blender-composite-nodes/
  • 49. Permette una gestione avanzata delle immagini attraverso dei nodi Blender permette inoltre una modifica delle immagini (sia immagini preesistenti che I propri rendering) attraverso un sistema di nodi. In questo modo è possibile filtrare le immagini senza dover passare per un programma di fotoritocco, e potendo lavorare sulle informazioni 3D del modello. http://matthieu3d.free.fr/TutoVira2/tut2en.html http://www.blender.org/development/release- logs/blender-242/blender-composite-nodes/
  • 50. Ok, lo compro...ma avrà anche dei svantaggi, no? Blender è si un programma completo e avanzato (pur essendo Open Source da soli 5 anni), però ha ancora alcune limitazioni. Innanzitutto, viene sviluppato per animatori, per chi realizza animazioni multimediali o artistiche. Per chi deve progettare, manca di precisione, di una importazione di disegni tecnici libera da problemi, di un sistema di snap. Il sistema di modellazione delle NURBS è ancora troppo elementare ed incompleto (benchè ci sia già del codice su cui la comunità, molto lentamente, sta lavorando). Inoltre. a causa del suo rapido sviluppo, spesso la documentazione è arretrata ed incompleta.
  • 51. Integrazione di strumenti esterni
  • 52. MakeHuman / MakeHair MakeHuman (e MakeHair) è un programma (italiano) rilasciato sotto GPL, e dedito alla modellazione professionale e parametrica di personaggi. Makehuman, disponibile per diverse piattaforme, permette la creazione facilitata di modelli umani, in base ad un approfondito studio anatomico. http://www.dedalo-3d.com
  • 53. Yafray Yafray è un motore di rendering rilasciato sotto LGPL, in grado di realizzare immagini ad alto fotorealismo, grazie ai suoi algoritmi di global illumination. Yafray è talmente integrato dentro Blender da rappresentarne una naturale estensione. http://www.yafray.org/
  • 54. Indigo...ehm, volevo dire Luxrenderer Per ottenere risultanti ancora più realistici (impegnando però molte risorse per molto tempo) fino ad ora era solo disponibile Indigo, un motore di rendering unbiased (continua a lavorare fino a che non siamo noi a fermarlo, quando ci rendiamo conto che abbiamo raggiunto una qualità soddisfacente). Indigo però non è Open Source, ed è disponibile solo per Windows (anche se attraverso Wine funziona benissimo, se non meglio). Per fortuna, da poco tempo, è in corso lo sviluppo di un motore di rendering unbiased Open Source, Luxrender! http://www.indigorenderer.com/joomla/ http://www.luxrender2.org/
  • 55. Kerkythea Un altro motore di rendering per ottenere questi risultati (seppur solo freeware) è Kerkythea, che si interfaccia con Blender attraverso un plugin di esportazione. http://www.kerkythea.net/joomla/
  • 56. Sunflow Sunflow invece, oltre ad essere Open Source, è interessante perchè si tratta di un motore di rendering basato su Java, e quindi multipiattaforma. http://sunflow.sourceforge.net/
  • 57. Radiance/BRAD Blender può inoltre interfacciarsi anche con Radiance, storico programma per la renderizzazione che utilizza metodi rigorosamente scientifici e quindi realistici dal punto di vista fisico. Può quindi essere utilizzato per effettuare non solo rendering ma anche calcoli e progetti illuminotecnici. (Per chi fosse interessato, consiglio la distribuzione Learnix, basata su Knoppix ed interamente dedicata all'illuminotecnica). http://www.bozzograo.net/radiance/index.php http://luminance.londonmet.ac.uk/learnix/
  • 58. Quali sono le risorse della comunità?
  • 61. blender.org Blender è un insieme integrato di strumenti per la creazione di un'ampia gamma di contenuti 3D con i singolari benefici dell'operabilità tra più piattaforme e una dimensione del file da scaricare di circa 8 MB. Indirizzato ai professionisti dei media e agli artisti, Blender può essere usato per creare visualizzazioni 3D, siano esse fotogrammi o interi video di qualità televisiva e cinematografica, mentre l'inclusione di un motore 3D in tempo reale permette la creazione di contenuti 3D interattivi per riproduzioni stand-alone. http://www.kerkythea.net/joomla/
  • 62. blenderartists.org Blender è un insieme integrato di strumenti per la creazione di un'ampia gamma di contenuti 3D con i singolari benefici dell'operabilità tra più piattaforme e una dimensione del file da scaricare di circa 8 MB. Indirizzato ai professionisti dei media e agli artisti, Blender può essere usato per creare visualizzazioni 3D, siano esse fotogrammi o interi video di qualità televisiva e cinematografica, mentre l'inclusione di un motore 3D in tempo reale permette la creazione di contenuti 3D interattivi per riproduzioni stand-alone. http://www.kerkythea.net/joomla/
  • 63. blender.it Blender è un insieme integrato di strumenti per la creazione di un'ampia gamma di contenuti 3D con i singolari benefici dell'operabilità tra più piattaforme e una dimensione del file da scaricare di circa 8 MB. Indirizzato ai professionisti dei media e agli artisti, Blender può essere usato per creare visualizzazioni 3D, siano esse fotogrammi o interi video di qualità televisiva e cinematografica, mentre l'inclusione di un motore 3D in tempo reale permette la creazione di contenuti 3D interattivi per riproduzioni stand-alone. http://www.kerkythea.net/joomla/