Nutrizione e: un progetto per la salute del territorio
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4. “ A CHIUNQUE INTERESSA INVECCHIARE BENE. MANGIAR SANO E’ QUALCOSA CHE TUTTI POSSONO FARE PER SE STESSI, COL VANTAGGIO DI RIMANERE AUTONOMI E CAPACI PIU’ A LUNGO. Nancy Wellman Direttore del National Policy and Resourse Center on Nutrition and Aging.
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6. Rilevazione 2000 Rilevazione follow up 2005 1-INDAGINE EPIDEMIOLOGICA SULL’OBESITA’ INFANTILE E CONSUMI ALIMENTARI PRESSO L’AULSS 15 ALTA-PADOVANA DAL 2000 AL 2005 nelle scuole primarie (10.8%) (89.1%) (8.1%) (91.8%) (13.5%) (86.4%) quinta (6.6%) (93.3%) (5.4%) (94.5%) (7.8%) (92.1%) prima obeso non obeso obeso non obeso obeso non obeso totale femmine maschi classi totale femmine maschi classi obeso non obeso obeso Non obeso obeso non obeso (9.7%) (90.3%) (8.1%) (91.9%) (11.3%) (88.7%) quinta (ex prima 2000)
7. Consumo di latte studio epidemiologico 2000-2005 ULSS 15 scuole primarie
8. ATTIVITA’ FISICA 1-INDAGINE EPIDEMIOLOGICA SULL’OBESITA’ INFANTILE E CONSUMI ALIMENTARI PRESSO L’AULSS 15 ALTA-PADOVANA DAL 2000 AL 2005 nelle scuole primarie
9. 2- Studio Multicentrico Veneto 2004 Prevalenza di sovrappeso e obesità per ULSS nelle scuole primarie (Elaborazione: prof. Giorgio Moretti, dott.ssa Chiara Bertoncello – Laboratorio di Epidemiologia Ambientale – Dipartimento di medicina Amabientale e Sanità Pubblica – Università di Padova) Studi Epidemiologici sull’obesità 6334 femmine (3183 per le III e 3151 per le V) 6519 maschi (3325 per le III e 3194 per le V) BMI
10. Residenti in Veneto Prevalenza di sovrappeso ed obesi Rilevazione coorti 11 – 13 – 15 anni 3- Health Behaviour in School-aged Children (HBSC) a.s. 2005-2006 Studi Epidemiologici sull’obesità BMI
20. FORMAZIONE PER CUOCHI SCUOLE DELL’INFANZIA “CHI BEN COMINCIA … CUCINA BENE PER FARE SALUTE ” TRE EDIZIONI: FORMATI 60 CUOCHI
21. CAMPODARSEGO SAN GIORGIO D. P. CAMPOSAMPIERO FONTANIVA CITTADELLA Sperimentazione di linguaggi: messaggio nutrizionale ai bambini delle Scuole Primarie
25. Grassi (riserve energetiche) Zuccheri (fonte energetica di utilizzo immmediato) Uso controllato (con parsimonia) Alimenti di origine prevalentemente animale: latte, yogurt, latticini, formaggi in generale Consumo moderato 2-3 porzioni Giornaliera/settimanale Vegetali: necessari per l’apporto di Sali minerali, fibre e vitamine. Consumo quotidiano 3-5 porzioni Alimenti di origine prevalentemente animale: carne, pesce ( legumi) e uova. Necessari per l’apporto di proteine. Consumo moderato 2-3 porzioni Giornaliero/settimanale Frutta: necessari per l’apporte di Sali minerali, fibre e vitamine. Consumo quotidiano 2-4 porzioni Alimenti fonte di carboidrati: pane, pasta, riso ed altri derivati dai cereali e patate (tuberi) Forniscono l’energia necessaria alle funzioni vitali. Base della nostra alimentazione. Consumo quotidiano 6-11 porzioni Consumo di acqua come bevanda VARIARE L’ALIMENTAZIONE QUOTIDIANA IL PIU’ POSSIBILE Attività motoria 4-5 volte/per settimana
Notas do Editor
Le nostre forze vanno convogliate sicuramente nel diffondere conoscenze che attraverso l’educazione alimentare portano alla correzione degli “errori” alimentari rilevati dal nostro studio, nella popolazione giovanile, per creare un “sano stile di vita” ovvero una sana “diaita” ovvero “sana dieta (non restrizione).