SlideShare uma empresa Scribd logo
1 de 21
La conservazione degli
       alimenti

       Prima parte



          by S. Nocerino
Sommario
1   Classificazione dei prodotti conservati e dei metodi di
    conservazione

    Conservazione con il calore
2      Azione delle alte temperature su enzimi e microrganismi
       Penetrazione del calore
       Pastorizzazione
       Sterilizzazione
       APPERTIZZAZIONE
       CONFEZIONAMENTO ASETTICO
Classificazione dei prodotti conservati
Per alimento conservato s’intende qualunque prodotto
sottoposto a processi tesi a difenderne le caratteristiche
nutritive ed organolettiche per un periodo più o meno lungo.
Essi si distinguono in:
conserve     = prodotti confezionati in contenitori ermetici, che
si mantengono a lungo a temperatura ambiente o a basse
temperature (prodotti sterilizzati, congelati, liofilizzati,
essiccati, concentrati o addizionati con sostanze chimiche
conservanti).
semiconserve      = prodotti stabilizzati per un periodo limitato
mediante processi meno forti (prodotti pastorizzati, refrigerati,
conservati in atmosfera controllata o modificata).
prodotti     trasformati =      che hanno subito profonde
trasformazioni (alimenti fermentati, salati, stagionati).

                             by S. Nocerino
Classificazione dei metodi di conservazione




                  by S. Nocerino
Pastorizzazione
           Alte temperature
                                     Sterilizzazione
                                     Refrigerazione
                                     Congelamento
           Basse temperature
                                     Surgelazione
Metodi
                                     Concentrazione
fisici     Disidratazione
                                     Essiccazione
                                     Radio-pastorizzazione/sterilizzazione
           Radiazioni
                                     Antigermogliamento
                                     Stoccaggio in atmosfera controllata
           Modifica atmosfera
                                     Confezionamento sottovuoto o in atmosfera modificata
                                     Salagione
                                     Uso di zucchero
           Conservanti naturali
Metodi
                                     Conservazione sott’olio o sott’aceto
chimici
                                     Antiossidanti
           Conservanti artificiali
                                     Antimicrobici
Metodi fisico - chimici              Affumicamento
Metodi biologici                     Fermentazioni
Conservazione con il calore
    Azione delle alte temperature su enzimi e microrganismi
1

2   T.D.T.

3   Penetrazione del calore
4   Pastorizzazione
5
    Sterilizzazione


                          by S. Nocerino
Azione delle alte temperature su enzimi e microrganismi

Gli enzimi (proteine) sono inattivati in pochi minuti a
temperature di 50 - 80° C, per denaturazione.
I microrganismi sono molto sensibili alle alte temperature,
specie se associate all’umidità. Il calore umido, infatti, ha un
effetto più energico e rapido del calore secco.
La resistenza dei microbi al calore dipende dai seguenti fattori :
Grado   di acidità dell’alimento.
   •Negli alimenti con pH < 4,5 non si sviluppano i microbi
   sporigeni.
   •Negli alimenti con pH > 4,5 gli sporigeni si sviluppano e perciò la
   loro conservazione richiede trattamenti più forti.
Natura dei microrganismi. I lieviti e le muffe sono più
resistenti dei batteri.
Fattori esterni (tempo di esposizione e temperatura).
                               by S. Nocerino
T.D.T.
Il rapporto tra la temperatura e il
tempo necessario ad uccidere ogni
specie microbica è espresso tramite
il T.D.T. (Thermal Death Time) o
“Tempo di Morte Termica”.
Sui diagrammi del T.D.T. di ogni
microbo si possono ricavare due
valori chiave:
F = minuti richiesti per inattivare le
spore a 121° C;
Z = gradi di aumento della
temperatura necessari a diminuire il
T.D.T. di 10 volte.

Uno     stesso      aumento        della
temperatura accelera molto di più la
velocità di distruzione dei microbi e
molto meno la denaturazione delle
proteine: il rapporto è di 10 a 2.
Perciò     la   moderna       industria
conserviera preferisce trattamenti
sempre più brevi a temperature
maggiori.
                                           by S. Nocerino
Penetrazione del calore
L’efficacia di un trattamento termico dipende anche:
•dalla  conducibilità termica dell’alimento
•dal  contenitore.
Il calore si trasmette in tre modi: conduzione, convezione ed
irraggiamento.
In un prodotto inscatolato, ad esempio, si trasmette per
conduzione se l’alimento è solido, per convezione se è liquido,
in entrambi i modi se l’alimento è formato da particelle solide
sospese in un liquido.
C’è sempre una zona in cui il calore arriva più tardi, il punto
freddo.
È importante anche dalla forma del contenitore: i migliori sono
quelli cilindrici bassi (tipo scatolette di tonno). Per i cibi liquidi è
utile anche l’agitazione dei contenitori, almeno entro certi limiti.
                                by S. Nocerino
Pastorizzazione
È il trattamento termico capace di
distruggere le forme patogene e la maggior
parte di quelle vegetative, nonché di
disattivare gli enzimi.
Con essa non si distruggono i microbi
termofili né le spore, perciò l’alimento
pastorizzato è una semiconserva da
conservare in frigorifero e da consumare
entro pochi giorni.
Si abbina alla refrigerazione, all’aggiunta
di conservanti ed al confezionamento
sottovuoto.

                           by S. Nocerino
Tipi di pastorizzazione
La durata del trattamento varia in funzione del tipo di tecnologia,
del tipo di alimento e del suo grado di contaminazione.

    Tipo di pastorizzazione        Temperatura Durata                 Osservazioni

                                                             Si usa per vino, birra,
 Pastorizzazione bassa              60 - 65° C       30'
                                                             latte per caseificazione.

 Pastorizzazione alta               75 - 85° C      2 - 3'   Un tempo usata per il latte.

                                                           Condotta su alimenti liquidi che
                                                           scorrono in strato sottile tra due
 Pastorizzazione rapida o HTST
                                                           pareti metalliche scaldate da
 (High Temperature Short Time =     75 - 85° C    15 - 20quot;
                                                           acqua calda che scorre tra altre
 alta temperatura e tempo breve)
                                                           due pareti (scambiatori a piastre
                                                           o a tubi).

Di solito è seguita da un rapido raffreddamento del prodotto.


                                         by S. Nocerino
Sterilizzazione
È un trattamento più drastico della pastorizzazione, che conduce
alla distruzione di tutti i microrganismi, comprese le spore. Si
ottiene così una conserva che può mantenersi per alcuni mesi, a
temperatura ambiente. Il prodotto, però, non è completamente
asettico e non può conservarsi all’infinito: si ottiene, infatti, una
“sterilità commerciale”.
Per alimenti acidi (pH  4,5), in cui non si sviluppano sporigeni e
quindi non vi sono spore, bastano circa 100° C, mentre per gli
altri occorrono 115 -120° C, per almeno 20 minuti.




                               by S. Nocerino
Tipi di sterilizzazione

    Tipo di
                Temperatura Durata                           Osservazioni
sterilizzazione
                                                       Si effettua su alimenti solidi o
Sterilizzazione                                        liquidi già inscatolati, in bagno
classica                 100 - 120° C          ≥ 20   aperto (alimenti acidi) o in
o appertizzazione                                      autoclave (per superare i
                                                       100° C).
U.H.T. indiretto                              Pochi    Si effettua sull’alimento sfuso
                         140 - 150° C
(scadenza: 180 giorni)                       secondi   in scambiatori di calore.
U.H.T. diretto o                                       Si effettua con iniezione di
                                              Pochi
Uperizzazione            140 - 150° C                  vapore       surriscaldato     nel
                                             secondi
(scadenza: 90 giorni)                                  prodotto sfuso micronizzato.




                                    by S. Nocerino
Tecnologia dei prodotti inscatolati
        Appertizzazione
    1



        Confezionamento asettico
    2




                   by S. Nocerino
Appertizzazione
Ha avuto origine agli inizi del secolo XIX° grazie al cuoco francese
F. Appert che riscaldava gli alimenti chiusi in contenitori di vetro .
Fu perfezionata introducendo i contenitori metallici e l’uso
dell’autoclave, che permette di superare i 100° C.
Attualmente trova largo impiego nella conservazione di alimenti
vegetali (ortaggi, legumi e frutta) ed animali (carni bovine e suine,
prodotti ittici) nonché di pietanze pronte (sughi, minestre ecc.).
La buona riuscita di queste conserve dipende dai seguenti fattori:
  igiene dei prodotti di partenza e degli impianti di lavorazione;
  caratteri organolettici degli alimenti, che devono essere ottimali;
  corretti trattamenti preliminari;
  perfetta tecnica di appertizzazione.

                               by S. Nocerino
Fasi del processo di appertizzazione
1 Preparazione        Per i vegetali: lavaggio, cernita, sbucciatura o pelatura,
  del prodotto        denocciolatura, calibratura, cubettatura ecc.;
                      Per la carne scongelamento, poi disossamento e taglio.
                      Per il pesce eviscerazione e filettatura.
2 Pretrattamento.     Precottura di carne e legumi; scottatura o “blanching” dei
                      vegetali per diversi scopi.
3 Confezionamento All’interno del contenitore si deve creare una depressione o un
                  vuoto parziale, in modo che sia allontanata l’aria.
4 Trattamento         Per alimenti con pH < 4,5 (derivati del pomodoro e frutta) 90 -
  termico             100° C. Per alimenti con pH ≥ 4,5 (ortaggi, carne e pesce) 120°
                      C.
                      Gli impianti possono essere:
                      •Discontinui, nella forma di bagni aperti oppure di autoclavi a
                      doppia parete, orizzontali o verticali;
                      •Continui (autoclavi a doppio portello e nastro trasportatore.)
5 Raffreddamento      Se le scatole sono convesse (bombaggio) sono da scartare.
6 Stoccaggio.         Etichettatura , imballaggio ed eventuale periodo di maturazione .

                                       by S. Nocerino
CONFEZIONAMENTO ASETTICO
È una delle tecnologie innovative “delicate” (mild
technologies), che si propongono di mantenere il valore
nutritivo ed i caratteri organolettici del prodotto .
Si basa sulla sterilizzazione (o pastorizzazione) in
continuo dell’alimento sfuso seguita dal
confezionamento a freddo, in ambiente asettico, in un
contenitore sterilizzato o semplicemente pulito. Le
principali fasi del processo sono:
1. Sterilizzazione dell’impianto.
2. Trattamento termico in continuo dell’alimento.
3. Raffreddamento immediato.
4. Trasporto asettico del prodotto tramite pompe e
tubazioni fino alla macchina confezionatrice.
5. Riempimento
6. Chiusura ermetica dei contenitori.
                        by S. Nocerino
Contenitori
Possono essere destinati:
 ai semilavorati (sacchi di plastica, di capacità notevole, sorretti
  da supporti rigidi di cartone, chiamati “bag in box”).
 ai prodotti di diretto consumo e possono essere:
    • Recipienti in plastica termoformati (usati per yogurt, budini, dessert
      ecc.)
    • Recipienti in metallo (sistema “Dole”)
    • Contenitori flessibili in triplice strato, costituiti da carta vergine non
      sbiancata e polietilene (Tetra pak). Nei contenitori asettici per le
      conserve è interposto un sottile film di alluminio, assente nei contenitori
      destinati alle semiconserve (latte e panna pastorizzati).




                                    by S. Nocerino
Riassunto
Gli alimenti conservati si distinguono in : conserve, semiconserve
e prodotti trasformati.
I metodi di conservazione sono diversi e si classificano in: fisici,
chimici, fisico-chimici e biologici.
Le alte temperature inattivano gli enzimi e combattono
efficacemente i microbi, specie sotto forma di calore umido e
In rapporto al pH degli alimenti e alla durata del trattamento.
La penetrazione del calore fino al punto freddo è influenzata
anche dalla forma del contenitore ed è favorita dall’agitazione.
La pastorizzazione disattiva gli enzimi, distrugge i patogeni e gli
altri microbi, ma non le spore, producendo una semiconserva
conservabile per alcuni giorni in frigorifero.
Può essere bassa (60-65° C x 30), usata per vino, birra e latte
per caseificazione, alta oppure rapida o HTST (75 - 85° C x 15-
20), usata per alimenti liquidi (latte per il consumo diretto ecc.)
                               by S. Nocerino
La sterilizzazione distrugge tutti i microbi, comprese le spore. Si
ottiene così una conserva che si può conservare per alcuni
mesi a temperatura ambiente.
Per prodotti acidi (pH  4,5 ) come le conserve di pomodoro
bastano 100° C, per gli altri occorrono 120° C per almeno 20.
Vi è la sterilizzazione classica o appertizzazione (su alimenti
solidi o liquidi già inscatolati, in bagno aperto o in autoclave), il
metodo U.H.T. indiretto (sull’alimento sfuso in scambiatori di
calore) e il metodo U.H.T. diretto o Uperizzazione (con iniezione
di vapore sul prodotto micronizzato).
I prodotti inscatolati si possono ottenere con l’appertizzazione,
che prevede: preparazione del prodotto, pretrattamento,
confezionamento, trattamento termico continuo o discontinuo,
raffreddamento        e    stoccaggio     oppure     mediante       il
confezionamento asettico del prodotto sterilizzato in contenitori
asettici o puliti di plastica e cartone (bag in box), di metallo,
termoformati di plastica o di triplice strato di carta e polietilene,
con o senza strato di alluminio (Tetra pak).
Fine


                                     qui


http://digilander.libero.it/s_noce1957




                    by S. Nocerino

Mais conteúdo relacionado

Mais procurados

Il dissesto idrogeologico
Il dissesto idrogeologicoIl dissesto idrogeologico
Il dissesto idrogeologico
geosarapat
 
Biomolecole 2. carboidrati
Biomolecole 2. carboidratiBiomolecole 2. carboidrati
Biomolecole 2. carboidrati
Vittoria Patti
 
Sali Minerali Presentazione
Sali Minerali PresentazioneSali Minerali Presentazione
Sali Minerali Presentazione
Carla Petrini
 
Alimentazione dello sportivo
Alimentazione dello sportivoAlimentazione dello sportivo
Alimentazione dello sportivo
Gianluca Tognon
 
Teoria della deriva dei continenti adele s.
Teoria della deriva dei continenti adele s.Teoria della deriva dei continenti adele s.
Teoria della deriva dei continenti adele s.
classe3Achiavari
 
Il giorno della donna
Il giorno della donnaIl giorno della donna
Il giorno della donna
esterbesusso
 
La Riforma Protestante e la Controriforma
La Riforma Protestante e la ControriformaLa Riforma Protestante e la Controriforma
La Riforma Protestante e la Controriforma
classe3Achiavari
 

Mais procurados (20)

Il pane power point
Il pane power pointIl pane power point
Il pane power point
 
Il vulcanismo secondario
Il vulcanismo secondarioIl vulcanismo secondario
Il vulcanismo secondario
 
Educazione alimentare
Educazione alimentareEducazione alimentare
Educazione alimentare
 
Il molise
Il moliseIl molise
Il molise
 
Alimenti
AlimentiAlimenti
Alimenti
 
Atmosfera
AtmosferaAtmosfera
Atmosfera
 
igiene
 igiene igiene
igiene
 
Il dissesto idrogeologico
Il dissesto idrogeologicoIl dissesto idrogeologico
Il dissesto idrogeologico
 
Il clima
Il climaIl clima
Il clima
 
I gruppi alimentari
I gruppi alimentariI gruppi alimentari
I gruppi alimentari
 
Biomolecole 2. carboidrati
Biomolecole 2. carboidratiBiomolecole 2. carboidrati
Biomolecole 2. carboidrati
 
Arte paleocristiana
Arte paleocristianaArte paleocristiana
Arte paleocristiana
 
I principi nutritivi
I principi nutritiviI principi nutritivi
I principi nutritivi
 
Sali Minerali Presentazione
Sali Minerali PresentazioneSali Minerali Presentazione
Sali Minerali Presentazione
 
Alimentazione dello sportivo
Alimentazione dello sportivoAlimentazione dello sportivo
Alimentazione dello sportivo
 
Alimentazione
AlimentazioneAlimentazione
Alimentazione
 
Teoria della deriva dei continenti adele s.
Teoria della deriva dei continenti adele s.Teoria della deriva dei continenti adele s.
Teoria della deriva dei continenti adele s.
 
Il giorno della donna
Il giorno della donnaIl giorno della donna
Il giorno della donna
 
La Riforma Protestante e la Controriforma
La Riforma Protestante e la ControriformaLa Riforma Protestante e la Controriforma
La Riforma Protestante e la Controriforma
 
L'inquinamento idrico
L'inquinamento idricoL'inquinamento idrico
L'inquinamento idrico
 

Destaque

Conservazione alimenti
Conservazione alimenti Conservazione alimenti
Conservazione alimenti
Dario
 
Conservazione Prodotti Alimentari
Conservazione Prodotti AlimentariConservazione Prodotti Alimentari
Conservazione Prodotti Alimentari
Pietro Perrella
 
Cottura degli alimenti
Cottura degli alimentiCottura degli alimenti
Cottura degli alimenti
Dario
 
Agricoltura conservazione cibi
Agricoltura conservazione cibiAgricoltura conservazione cibi
Agricoltura conservazione cibi
DeA Scuola
 
Bovini da carne il comparto produttivo, precocitã , sviluppo, maturitã  comme...
Bovini da carne il comparto produttivo, precocitã , sviluppo, maturitã  comme...Bovini da carne il comparto produttivo, precocitã , sviluppo, maturitã  comme...
Bovini da carne il comparto produttivo, precocitã , sviluppo, maturitã  comme...
Luca Minari
 
Valmon tlez21 carne e macellazione
Valmon tlez21 carne e macellazioneValmon tlez21 carne e macellazione
Valmon tlez21 carne e macellazione
Luca Minari
 
Introduzione, la composizione della carne
Introduzione, la composizione della carneIntroduzione, la composizione della carne
Introduzione, la composizione della carne
Luca Minari
 
Microorganismi associati con gli alimenti
Microorganismi associati con gli alimentiMicroorganismi associati con gli alimenti
Microorganismi associati con gli alimenti
Dario
 

Destaque (20)

Conservazione alimenti
Conservazione alimenti Conservazione alimenti
Conservazione alimenti
 
Conservazione Prodotti Alimentari
Conservazione Prodotti AlimentariConservazione Prodotti Alimentari
Conservazione Prodotti Alimentari
 
Cottura degli alimenti
Cottura degli alimentiCottura degli alimenti
Cottura degli alimenti
 
La surgelazione
La surgelazioneLa surgelazione
La surgelazione
 
La pasta fresca:aspetti di qualità, tecnologia e sicurezza igienico sanitaria...
La pasta fresca:aspetti di qualità, tecnologia e sicurezza igienico sanitaria...La pasta fresca:aspetti di qualità, tecnologia e sicurezza igienico sanitaria...
La pasta fresca:aspetti di qualità, tecnologia e sicurezza igienico sanitaria...
 
Agricoltura conservazione cibi
Agricoltura conservazione cibiAgricoltura conservazione cibi
Agricoltura conservazione cibi
 
La centrale del latte 2 3°media
La centrale del latte 2   3°mediaLa centrale del latte 2   3°media
La centrale del latte 2 3°media
 
Formazione haccp monza
Formazione haccp monzaFormazione haccp monza
Formazione haccp monza
 
Sicurezza igienico sanitaria per macchine, impianti e loro componenti a conta...
Sicurezza igienico sanitaria per macchine, impianti e loro componenti a conta...Sicurezza igienico sanitaria per macchine, impianti e loro componenti a conta...
Sicurezza igienico sanitaria per macchine, impianti e loro componenti a conta...
 
Weekend di sport con ... slow bike 2011
Weekend di  sport con ... slow bike 2011Weekend di  sport con ... slow bike 2011
Weekend di sport con ... slow bike 2011
 
Tedeschi 1.1
Tedeschi 1.1Tedeschi 1.1
Tedeschi 1.1
 
transiciones de un cocinero
 transiciones de un cocinero  transiciones de un cocinero
transiciones de un cocinero
 
Bovini da carne il comparto produttivo, precocitã , sviluppo, maturitã  comme...
Bovini da carne il comparto produttivo, precocitã , sviluppo, maturitã  comme...Bovini da carne il comparto produttivo, precocitã , sviluppo, maturitã  comme...
Bovini da carne il comparto produttivo, precocitã , sviluppo, maturitã  comme...
 
Dropbox y google drive
Dropbox y google driveDropbox y google drive
Dropbox y google drive
 
Valmon tlez21 carne e macellazione
Valmon tlez21 carne e macellazioneValmon tlez21 carne e macellazione
Valmon tlez21 carne e macellazione
 
Packaging nel food: pasta fresca ripiena all'uovo
Packaging nel food: pasta fresca ripiena all'uovoPackaging nel food: pasta fresca ripiena all'uovo
Packaging nel food: pasta fresca ripiena all'uovo
 
Introduzione, la composizione della carne
Introduzione, la composizione della carneIntroduzione, la composizione della carne
Introduzione, la composizione della carne
 
Corso haccp studio rosi
Corso haccp studio rosiCorso haccp studio rosi
Corso haccp studio rosi
 
Microorganismi associati con gli alimenti
Microorganismi associati con gli alimentiMicroorganismi associati con gli alimenti
Microorganismi associati con gli alimenti
 
Etichettatura Alimentare - Slides 25 03 2016
Etichettatura Alimentare - Slides 25 03 2016Etichettatura Alimentare - Slides 25 03 2016
Etichettatura Alimentare - Slides 25 03 2016
 

Semelhante a La Conservazione Degli Alimenti Prima Parte

Microbiologia e gli alimenti
Microbiologia e gli alimentiMicrobiologia e gli alimenti
Microbiologia e gli alimenti
guest746a6e
 
Microbiologia degli alimenti
Microbiologia degli alimentiMicrobiologia degli alimenti
Microbiologia degli alimenti
guestb4e016
 

Semelhante a La Conservazione Degli Alimenti Prima Parte (16)

Conservazione alimenti
Conservazione alimentiConservazione alimenti
Conservazione alimenti
 
Cirfera leoluca francesca de razza 2 b conservazione alimenti
Cirfera leoluca francesca de razza 2 b conservazione alimentiCirfera leoluca francesca de razza 2 b conservazione alimenti
Cirfera leoluca francesca de razza 2 b conservazione alimenti
 
Come conservare gli almenti
Come conservare gli almentiCome conservare gli almenti
Come conservare gli almenti
 
3 conservazione-alimenti
3 conservazione-alimenti3 conservazione-alimenti
3 conservazione-alimenti
 
2Ci Gruppo7
2Ci Gruppo72Ci Gruppo7
2Ci Gruppo7
 
I prodotti-del-settore-food
I prodotti-del-settore-foodI prodotti-del-settore-food
I prodotti-del-settore-food
 
Microbiologia e gli alimenti
Microbiologia e gli alimentiMicrobiologia e gli alimenti
Microbiologia e gli alimenti
 
Microbiologia degli alimenti
Microbiologia degli alimentiMicrobiologia degli alimenti
Microbiologia degli alimenti
 
Ldb agroecologia2 netti_03
Ldb agroecologia2 netti_03Ldb agroecologia2 netti_03
Ldb agroecologia2 netti_03
 
HACCP
HACCPHACCP
HACCP
 
Haccp Ii
Haccp IiHaccp Ii
Haccp Ii
 
ASPETTARSI L'INASPETTATO NELL'ENOLOGIA
ASPETTARSI L'INASPETTATO NELL'ENOLOGIAASPETTARSI L'INASPETTATO NELL'ENOLOGIA
ASPETTARSI L'INASPETTATO NELL'ENOLOGIA
 
ORTIZ & Co. Srl - Celle frigorifere dal 1964
ORTIZ & Co. Srl - Celle frigorifere dal 1964ORTIZ & Co. Srl - Celle frigorifere dal 1964
ORTIZ & Co. Srl - Celle frigorifere dal 1964
 
Ldb agroecologia2 netti_01
Ldb agroecologia2 netti_01Ldb agroecologia2 netti_01
Ldb agroecologia2 netti_01
 
News SA 36 2015
News SA 36 2015News SA 36 2015
News SA 36 2015
 
Evento finale cluster RealTimeCheckIVGamma - Catena del freddo e prodotti ort...
Evento finale cluster RealTimeCheckIVGamma - Catena del freddo e prodotti ort...Evento finale cluster RealTimeCheckIVGamma - Catena del freddo e prodotti ort...
Evento finale cluster RealTimeCheckIVGamma - Catena del freddo e prodotti ort...
 

Mais de Salvatore Nocerino (10)

L'oleificio
L'oleificioL'oleificio
L'oleificio
 
La Chimica Organica Terza Parte
La Chimica Organica Terza ParteLa Chimica Organica Terza Parte
La Chimica Organica Terza Parte
 
La Chimica Organica Prima Parte
La Chimica Organica Prima ParteLa Chimica Organica Prima Parte
La Chimica Organica Prima Parte
 
Lenologia Seconda Parte
Lenologia Seconda ParteLenologia Seconda Parte
Lenologia Seconda Parte
 
Lenologia Prima Parte
Lenologia Prima ParteLenologia Prima Parte
Lenologia Prima Parte
 
Le Sistemazioni Idrauliche Seconda Parte
Le Sistemazioni Idrauliche Seconda ParteLe Sistemazioni Idrauliche Seconda Parte
Le Sistemazioni Idrauliche Seconda Parte
 
Le Sistemazioni Idrauliche Prima Parte
Le Sistemazioni Idrauliche Prima ParteLe Sistemazioni Idrauliche Prima Parte
Le Sistemazioni Idrauliche Prima Parte
 
Le Lavorazioni Del Terreno
Le Lavorazioni Del TerrenoLe Lavorazioni Del Terreno
Le Lavorazioni Del Terreno
 
La Mozzarella
La MozzarellaLa Mozzarella
La Mozzarella
 
La Chimica Organica Seconda Parte
La Chimica Organica Seconda ParteLa Chimica Organica Seconda Parte
La Chimica Organica Seconda Parte
 

Último

Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
lorenzodemidio01
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
giorgiadeascaniis59
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
lorenzodemidio01
 

Último (18)

discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
 
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibile
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
 

La Conservazione Degli Alimenti Prima Parte

  • 1. La conservazione degli alimenti Prima parte by S. Nocerino
  • 2. Sommario 1 Classificazione dei prodotti conservati e dei metodi di conservazione Conservazione con il calore 2 Azione delle alte temperature su enzimi e microrganismi Penetrazione del calore Pastorizzazione Sterilizzazione APPERTIZZAZIONE CONFEZIONAMENTO ASETTICO
  • 3. Classificazione dei prodotti conservati Per alimento conservato s’intende qualunque prodotto sottoposto a processi tesi a difenderne le caratteristiche nutritive ed organolettiche per un periodo più o meno lungo. Essi si distinguono in: conserve = prodotti confezionati in contenitori ermetici, che si mantengono a lungo a temperatura ambiente o a basse temperature (prodotti sterilizzati, congelati, liofilizzati, essiccati, concentrati o addizionati con sostanze chimiche conservanti). semiconserve = prodotti stabilizzati per un periodo limitato mediante processi meno forti (prodotti pastorizzati, refrigerati, conservati in atmosfera controllata o modificata). prodotti trasformati = che hanno subito profonde trasformazioni (alimenti fermentati, salati, stagionati). by S. Nocerino
  • 4. Classificazione dei metodi di conservazione by S. Nocerino
  • 5. Pastorizzazione Alte temperature Sterilizzazione Refrigerazione Congelamento Basse temperature Surgelazione Metodi Concentrazione fisici Disidratazione Essiccazione Radio-pastorizzazione/sterilizzazione Radiazioni Antigermogliamento Stoccaggio in atmosfera controllata Modifica atmosfera Confezionamento sottovuoto o in atmosfera modificata Salagione Uso di zucchero Conservanti naturali Metodi Conservazione sott’olio o sott’aceto chimici Antiossidanti Conservanti artificiali Antimicrobici Metodi fisico - chimici Affumicamento Metodi biologici Fermentazioni
  • 6. Conservazione con il calore Azione delle alte temperature su enzimi e microrganismi 1 2 T.D.T. 3 Penetrazione del calore 4 Pastorizzazione 5 Sterilizzazione by S. Nocerino
  • 7. Azione delle alte temperature su enzimi e microrganismi Gli enzimi (proteine) sono inattivati in pochi minuti a temperature di 50 - 80° C, per denaturazione. I microrganismi sono molto sensibili alle alte temperature, specie se associate all’umidità. Il calore umido, infatti, ha un effetto più energico e rapido del calore secco. La resistenza dei microbi al calore dipende dai seguenti fattori : Grado di acidità dell’alimento. •Negli alimenti con pH < 4,5 non si sviluppano i microbi sporigeni. •Negli alimenti con pH > 4,5 gli sporigeni si sviluppano e perciò la loro conservazione richiede trattamenti più forti. Natura dei microrganismi. I lieviti e le muffe sono più resistenti dei batteri. Fattori esterni (tempo di esposizione e temperatura). by S. Nocerino
  • 8. T.D.T. Il rapporto tra la temperatura e il tempo necessario ad uccidere ogni specie microbica è espresso tramite il T.D.T. (Thermal Death Time) o “Tempo di Morte Termica”. Sui diagrammi del T.D.T. di ogni microbo si possono ricavare due valori chiave: F = minuti richiesti per inattivare le spore a 121° C; Z = gradi di aumento della temperatura necessari a diminuire il T.D.T. di 10 volte. Uno stesso aumento della temperatura accelera molto di più la velocità di distruzione dei microbi e molto meno la denaturazione delle proteine: il rapporto è di 10 a 2. Perciò la moderna industria conserviera preferisce trattamenti sempre più brevi a temperature maggiori. by S. Nocerino
  • 9. Penetrazione del calore L’efficacia di un trattamento termico dipende anche: •dalla conducibilità termica dell’alimento •dal contenitore. Il calore si trasmette in tre modi: conduzione, convezione ed irraggiamento. In un prodotto inscatolato, ad esempio, si trasmette per conduzione se l’alimento è solido, per convezione se è liquido, in entrambi i modi se l’alimento è formato da particelle solide sospese in un liquido. C’è sempre una zona in cui il calore arriva più tardi, il punto freddo. È importante anche dalla forma del contenitore: i migliori sono quelli cilindrici bassi (tipo scatolette di tonno). Per i cibi liquidi è utile anche l’agitazione dei contenitori, almeno entro certi limiti. by S. Nocerino
  • 10. Pastorizzazione È il trattamento termico capace di distruggere le forme patogene e la maggior parte di quelle vegetative, nonché di disattivare gli enzimi. Con essa non si distruggono i microbi termofili né le spore, perciò l’alimento pastorizzato è una semiconserva da conservare in frigorifero e da consumare entro pochi giorni. Si abbina alla refrigerazione, all’aggiunta di conservanti ed al confezionamento sottovuoto. by S. Nocerino
  • 11. Tipi di pastorizzazione La durata del trattamento varia in funzione del tipo di tecnologia, del tipo di alimento e del suo grado di contaminazione. Tipo di pastorizzazione Temperatura Durata Osservazioni Si usa per vino, birra, Pastorizzazione bassa 60 - 65° C 30' latte per caseificazione. Pastorizzazione alta 75 - 85° C 2 - 3' Un tempo usata per il latte. Condotta su alimenti liquidi che scorrono in strato sottile tra due Pastorizzazione rapida o HTST pareti metalliche scaldate da (High Temperature Short Time = 75 - 85° C 15 - 20quot; acqua calda che scorre tra altre alta temperatura e tempo breve) due pareti (scambiatori a piastre o a tubi). Di solito è seguita da un rapido raffreddamento del prodotto. by S. Nocerino
  • 12. Sterilizzazione È un trattamento più drastico della pastorizzazione, che conduce alla distruzione di tutti i microrganismi, comprese le spore. Si ottiene così una conserva che può mantenersi per alcuni mesi, a temperatura ambiente. Il prodotto, però, non è completamente asettico e non può conservarsi all’infinito: si ottiene, infatti, una “sterilità commerciale”. Per alimenti acidi (pH  4,5), in cui non si sviluppano sporigeni e quindi non vi sono spore, bastano circa 100° C, mentre per gli altri occorrono 115 -120° C, per almeno 20 minuti. by S. Nocerino
  • 13. Tipi di sterilizzazione Tipo di Temperatura Durata Osservazioni sterilizzazione Si effettua su alimenti solidi o Sterilizzazione liquidi già inscatolati, in bagno classica 100 - 120° C ≥ 20 aperto (alimenti acidi) o in o appertizzazione autoclave (per superare i 100° C). U.H.T. indiretto Pochi Si effettua sull’alimento sfuso 140 - 150° C (scadenza: 180 giorni) secondi in scambiatori di calore. U.H.T. diretto o Si effettua con iniezione di Pochi Uperizzazione 140 - 150° C vapore surriscaldato nel secondi (scadenza: 90 giorni) prodotto sfuso micronizzato. by S. Nocerino
  • 14. Tecnologia dei prodotti inscatolati Appertizzazione 1 Confezionamento asettico 2 by S. Nocerino
  • 15. Appertizzazione Ha avuto origine agli inizi del secolo XIX° grazie al cuoco francese F. Appert che riscaldava gli alimenti chiusi in contenitori di vetro . Fu perfezionata introducendo i contenitori metallici e l’uso dell’autoclave, che permette di superare i 100° C. Attualmente trova largo impiego nella conservazione di alimenti vegetali (ortaggi, legumi e frutta) ed animali (carni bovine e suine, prodotti ittici) nonché di pietanze pronte (sughi, minestre ecc.). La buona riuscita di queste conserve dipende dai seguenti fattori:  igiene dei prodotti di partenza e degli impianti di lavorazione;  caratteri organolettici degli alimenti, che devono essere ottimali;  corretti trattamenti preliminari;  perfetta tecnica di appertizzazione. by S. Nocerino
  • 16. Fasi del processo di appertizzazione 1 Preparazione Per i vegetali: lavaggio, cernita, sbucciatura o pelatura, del prodotto denocciolatura, calibratura, cubettatura ecc.; Per la carne scongelamento, poi disossamento e taglio. Per il pesce eviscerazione e filettatura. 2 Pretrattamento. Precottura di carne e legumi; scottatura o “blanching” dei vegetali per diversi scopi. 3 Confezionamento All’interno del contenitore si deve creare una depressione o un vuoto parziale, in modo che sia allontanata l’aria. 4 Trattamento Per alimenti con pH < 4,5 (derivati del pomodoro e frutta) 90 - termico 100° C. Per alimenti con pH ≥ 4,5 (ortaggi, carne e pesce) 120° C. Gli impianti possono essere: •Discontinui, nella forma di bagni aperti oppure di autoclavi a doppia parete, orizzontali o verticali; •Continui (autoclavi a doppio portello e nastro trasportatore.) 5 Raffreddamento Se le scatole sono convesse (bombaggio) sono da scartare. 6 Stoccaggio. Etichettatura , imballaggio ed eventuale periodo di maturazione . by S. Nocerino
  • 17. CONFEZIONAMENTO ASETTICO È una delle tecnologie innovative “delicate” (mild technologies), che si propongono di mantenere il valore nutritivo ed i caratteri organolettici del prodotto . Si basa sulla sterilizzazione (o pastorizzazione) in continuo dell’alimento sfuso seguita dal confezionamento a freddo, in ambiente asettico, in un contenitore sterilizzato o semplicemente pulito. Le principali fasi del processo sono: 1. Sterilizzazione dell’impianto. 2. Trattamento termico in continuo dell’alimento. 3. Raffreddamento immediato. 4. Trasporto asettico del prodotto tramite pompe e tubazioni fino alla macchina confezionatrice. 5. Riempimento 6. Chiusura ermetica dei contenitori. by S. Nocerino
  • 18. Contenitori Possono essere destinati:  ai semilavorati (sacchi di plastica, di capacità notevole, sorretti da supporti rigidi di cartone, chiamati “bag in box”).  ai prodotti di diretto consumo e possono essere: • Recipienti in plastica termoformati (usati per yogurt, budini, dessert ecc.) • Recipienti in metallo (sistema “Dole”) • Contenitori flessibili in triplice strato, costituiti da carta vergine non sbiancata e polietilene (Tetra pak). Nei contenitori asettici per le conserve è interposto un sottile film di alluminio, assente nei contenitori destinati alle semiconserve (latte e panna pastorizzati). by S. Nocerino
  • 19. Riassunto Gli alimenti conservati si distinguono in : conserve, semiconserve e prodotti trasformati. I metodi di conservazione sono diversi e si classificano in: fisici, chimici, fisico-chimici e biologici. Le alte temperature inattivano gli enzimi e combattono efficacemente i microbi, specie sotto forma di calore umido e In rapporto al pH degli alimenti e alla durata del trattamento. La penetrazione del calore fino al punto freddo è influenzata anche dalla forma del contenitore ed è favorita dall’agitazione. La pastorizzazione disattiva gli enzimi, distrugge i patogeni e gli altri microbi, ma non le spore, producendo una semiconserva conservabile per alcuni giorni in frigorifero. Può essere bassa (60-65° C x 30), usata per vino, birra e latte per caseificazione, alta oppure rapida o HTST (75 - 85° C x 15- 20), usata per alimenti liquidi (latte per il consumo diretto ecc.) by S. Nocerino
  • 20. La sterilizzazione distrugge tutti i microbi, comprese le spore. Si ottiene così una conserva che si può conservare per alcuni mesi a temperatura ambiente. Per prodotti acidi (pH  4,5 ) come le conserve di pomodoro bastano 100° C, per gli altri occorrono 120° C per almeno 20. Vi è la sterilizzazione classica o appertizzazione (su alimenti solidi o liquidi già inscatolati, in bagno aperto o in autoclave), il metodo U.H.T. indiretto (sull’alimento sfuso in scambiatori di calore) e il metodo U.H.T. diretto o Uperizzazione (con iniezione di vapore sul prodotto micronizzato). I prodotti inscatolati si possono ottenere con l’appertizzazione, che prevede: preparazione del prodotto, pretrattamento, confezionamento, trattamento termico continuo o discontinuo, raffreddamento e stoccaggio oppure mediante il confezionamento asettico del prodotto sterilizzato in contenitori asettici o puliti di plastica e cartone (bag in box), di metallo, termoformati di plastica o di triplice strato di carta e polietilene, con o senza strato di alluminio (Tetra pak).
  • 21. Fine qui http://digilander.libero.it/s_noce1957 by S. Nocerino