2. “Culture is mostly about sharing, experimenting, feeling, doing and living
together. Culture is about the contents of life, understanding and
expressing our reality, and our reactions to the world. [...] Culture is [...]
“a long conversation”.
Annamari Laaksonen, Making culture accessible. Access, participation
and cultural provision in the context of cultural rights in Europe, Council
of Europe Publishing Editions, 2010
“La cultura è qualcosa che ha a che fare più che altro con la
condivisione, la sperimentazione, le sensazioni, il fare e il vivere insieme. La
cultura ha a che fare con il contenuto della vita, perchè ci permette di
capire ed esprimere la nostra realtà, e le nostre reazioni ai fatti del
mondo. [...] La cultura è [...] una “lunga conversazione.”
2
3. Cultura +
Creatività +
Cibo
=
Una zuppa di quartiere
=
Una storia per ogni zuppa
4. Una zuppa di quartiere: obiettivi
Accesso alla fruizione e Riqualificazione e
produzione di cultura Partecipazione rigenerazione urbana
animazione culturale e sociale
coinvolgimento
Colture creative per il territorio
5. Una zuppa di quartiere: per chi?
Per chi abita e lavora
Per chi è interessato a nel quartiere e vuole
fare e condividere viverlo in maniera più
cultura soddisfacente
Per chi ha o vorrebbe un orto, un
giardino, una panchina... o
semplicemente è sensibile ai
problemi dello spazio pubblico
Per chi è o si sente creativo, per chi
studia in una scuola di design o
all’Università
6. Perchè una zuppa?
➔ Ha valore simbolico e metaforico: al suo interno i diversi
sapori, come le anime della città, si mescolano in modo
armonico
➔ È un elemento di cultura materiale che esiste in tutte le
gastronomie del mondo
➔ Racconta in modo sintetico e sinestetico un viaggio di
esplorazione della città
➔ È l’output finale di un laboratorio partecipativo e
creativo
7. Perchè il progetto ZUP?
➔ È un format di lavoro per attivare processi di
partecipazione e accesso culturale nel territorio
➔ Mette in relazione inedita persone di fatto appartenenti a
community diverse
➔ Raccoglie racconti e spunti narrativi dal territorio
8. Temi del progetto
➔ Lo spazio pubblico: da vivere e prendere in cura
➔ Gli scambi e l’incontro all’interno del tessuto urbano
➔ Il cibo: elemento forte di cultura materiale legato al
territorio, mediatore tra il territorio e le persone
➔ Il cibo: occasione di convivialità e scambio, simbolo e
metafora del meltin’pot urbano, elemento di qualità della
vita
➔ Il racconto del territorio: strumento di valorizzazione
della cultura immateriale
9. Elementi del progetto
➔ Gli abitanti del quartiere
• Coinvolgere persone diverse per pratiche, interessi, culture, stili di vita
• Persone creative, curiose, attive nel contesto urbano
• Con l’obiettivo di creare degli scambi di saperi e di esperienze, di costruire
e condividere contenuti culturali, di legare le persone al territorio in cui
vivono
➔ I racconti del territorio
• I percorsi quotidiani, gli scambi, il rapporto tra spazio pubblico e privato
saranno oggetto della mappatura e della raccolta di racconti.
• Con la possibilità di una documentazione multimediale (video e audio),
per costruire un mosaico di voci e narrazioni
10. Fasi del progetto
➔ L’esplorazione del territorio e la raccolta dei racconti
• Selezione, costruzione e formazione del gruppo di esploratori
• Esplorazione territoriale e raccolta di racconti
• La zuppa: l’output tangibile dell’esplorazione, con l’elaborazione di nuove
ricette per la zuppa e nuovi spunti per il vivere urbano
➔ La festa pubblica
• Una festa/evento per comunicare e rendere intellegibile il percorso fatto e il
processo avviato
• Un momento conviviale e ricreativo, di appeal e comunicazione
➔ Il follow-up
• Una serie di azioni di disseminazione nel territorio
• Per dare un seguito e una continuità al processo avviato
11. Un progetto per Dergano
➔ Il progetto è destinato a tutte le aree urbane interessate
da trasformazioni culturali e sociali, dalla compresenza di
diverse culture e comunità di interessi, pratiche e stili di
vita
➔ Dergano è interessato da questi fenomeni
➔ È un territorio da scoprire, nel quale convivono culture,
pratiche, interessi e potenzialità diverse
12. Partnership e collaborazioni
➔ Attori istituzionali
• Consiglio di Zona 9
• Politecnico di Milano - Dipartimento Indaco
➔ Partner della comunicazione
• Terre di Mezzo - Fa’ la cosa giusta
➔ Associazioni del quartiere
• Il Giardino degli Aromi (presso Istituto Paolo Pini): ortisti urbani e
riqualificazione di spazi inutilizzati
• Asnada: scuola di italiano per stranieri, basata su metodologie narrative e
partecipative
• La Tenda: valorizzazione delle culture migranti
14. Chi siamo
Ci occupiamo di consulenza e formazione sulla valorizzazione e progettazione culturale, sul
marketing territoriale e la partecipazione. Il marketing per la cultura e i territori, la
partecipazione e la facilitazione per le organizzazioni e le reti locali.
Per rinnovare i contenuti e i “contenitori” culturali, per aprire e definire nuove vie
d’accesso e di fruizione, per stimolare la condivisione e la (ri)creazione di senso per il
territorio.
Una retrospettiva completa delle nostre attività ed esperienze si trova sul
sito www.noemisatta.com e nel blog www.noemisattablog.wordpress.com
Noemi Satta. Cultura. Territorio. Identità.
Via Tartini 10, 20158 Milano | info@noemisatta.com | +39 3332440206 14