Nel corso della 67° assemblea generale di Confindustria Verona, si affronterà il tema del Cambiamento e della necessità e volontà degli imprenditori di mettersi in gioco per affrontare queso momento difficile.
2. L’EVENTO
L’assemblea generale costituisce il principale evento associativo annuale ed è l’occasione in
cui Confindustria Verona si rivolge pubblicamente alla comunità locale, in tutte le sue compo-
nenti: istituzionale, politica, economica e sociale.
Si svolgerà quest’anno la 67a edizione, che costituisce per l’attuale Presidenza la 3° assemblea
del suo mandato.
Il tema affrontato sarà quello del CAMBIAMENTO e della volontà e necessità
degli imprenditori di esprimere con forza le proprie idee per contribuire al su-
peramento di questo momento difficile.
I VALORI DELL'IMPRESA sono ovviamente per noi quelli su cui si può costruire un
nuovo corso, non solo di CRESCITA ECONOMICA ma anche di RILANCIO CIVILE
DELLA SOCIETÀ.
Il
Accettato il RIGORE come valore, si parlerà di CRESCITA e di come avviarla,
Tema certi che in gioco non c'è solo il futuro del mondo produttivo, ma del Paese.
Le imprese hanno imparato in questi anni a resistere tenacemente e a reagire
con forza. Ora devono mettersi ulteriormente in gioco, PROPONENDO IL MO-
DELLO DI CRESCITA CHE VOGLIONO, LA PRIORITÀ DA CUI PARTIRE PER RILANCIARE LO
SVILUPPO.
È indubbio che tutti siamo d’accordo che c’è bisogno di crescere; ma quando
si parla di come crescere, allora ci sono divergenze ed idee molto diverse e si
finisce per non decidere.
Il mondo è cambiato. Gli imprenditori vogliono restare AL CENTRO DEL CAMBIA-
MENTO, anche con scelte coraggiose.
L’evento si svolgerà presso il PALAFERROLI, un palazzetto dello Sport nato per
iniziativa di un imprenditore, che è oggi patrimonio del territorio.
La scelta è coerente con le precedenti Assemblee della Presidenza Bolla, una
nuova tappa del “road show” infrastrutturale avviato negli anni scorsi, prima
con la location dell’Aeroporto, poi con la Fiera. Il tema delle infrastrutture
La costituisce infatti uno degli imprescindibili fattori di sviluppo a cui è aggancia-
ta la competitività del territorio di domani.
Location
Quest’anno è motivo di particolare orgoglio portare alla ribalta un’opera per
il territorio voluta da un imprenditore. Segno della volontà di essere nel terri-
torio e di contribuire al suo sviluppo.
L'ALLESTIMENTO sarà coerente con questa scelta di "essere al centro insieme
alle imprese". Ci sarà un palco centrale quadrato con le sedie sui due lati
principali e saranno parzialmente agibili gli spalti. Una serie di schermi ren-
derà l'evento alla portata da qualsiasi postazione.
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3. L’EVENTO
L’evento si svolgerà secondo il seguente programma:
15.00 ACCOGLIENZA DEI PARTECIPANTI
15.15 INIZIO DEI LAVORI
Introduzione di 4 minuti del Presidente Bolla per il benve-
nuto e le ragioni della realizzazione dell’evento in una
struttura a vocazione sportiva
Intervengono
Il Nando Pagnoncelli – Presidente e AD di Ipsos
Programma Andrea Bolla – Presidente di Confindustria Verona
dell’evento Vittorio Grilli – Ministro dell’Economia e delle Finanze
17.00 CONCLUSIONI
Giorgio Squinzi – Presidente di Confindustria
Termine dell’evento previsto per le 17.30
Conduce
Sebastiano Barisoni – Caporedattore news di Radio 24
Tutti gli interventi si svolgeranno in forma di intervista
Nando Pagnocelli illustrerà nel suo intervento l'indagine che Confindustria
L’Indagine Verona ha commissionato a Ipsos: un’indagine non demoscopica, ma qua-
IPSOS litativa e mirata ad ECONOMISTI di chiara fama cui viene chiesto come vedo-
no lo sviluppo delle imprese italiane, quale lo sviluppo del Nord Est. Ma
soprattutto QUAL'È LA PRIORITÀ DA CUI PARTIREBBERO PER RILANCIARE LO SVILUP-
PO.
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4. L’EVENTO
Per l’evento è atteso un pubblico di 1.500 PERSONE, composto da imprendito-
ri, mondo politico/istituzionale, categorie economiche, professioni, società in
Il genere. L’evento infatti è aperto a tutti e nel corso degli anni è riuscito a cata-
Pubblico lizzare sempre più l’attenzione cittadina.
atteso Oltre ad una campagna di comunicazione a 360° per promuovere la parteci-
pazione, saranno spediti 7.000 INVITI personalizzati a tutte le principali cate-
gorie di target.
Sarà invitata la stampa locale e nazionale, e TV locali e regionali.
Da rilevare che L’ARENA, principale testata della provincia di Verona e primo
Media quotidiano locale per vendite in Italia (45.000 copie al giorno), è riconducibi-
le nelle proprietà di Confindustria Verona.
L’evento sarà seguibile dal profilo TWITTER di Confindustria Verona, che ri-
prenderà gli spunti più interessanti del dibattito.
Sono già attivi i canali FACEBOOK e TWITTER dedicati all’evento, per alzare
l’attenzione sul tema dell’Assemblea e sugli ospiti.
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5. VERONA E LA SUA “TERRITORIALE”
Verona – note flash di un territorio produttivo di eccellenza
L’ultimo rapporto di Confindustria sugli INDICATORI ECONOMICI E SOCIALI DEI TERRITORI COL-
LOCA VERONA IN 4° POSIZIONE IN ITALIA E 1° NEL VENETO. Un risultato significativo, conside-
rato che l’analisi coniuga aspetti prettamente economici con fattori legati al contesto e al
benessere sociale.
I numeri che fanno di Verona territorio di eccellenza:
1° Interporto Europeo
2ª Città italiana per presenza di multinazionali produttive
85 Multinazionali, solo tra le associate a Confindustria Verona
65 Marchi noti a livello nazionale e internazionale
6ª Provincia italiana per interscambio commerciale
4ª Città per sviluppo economico e sociale
1° Provincia veneta e 9° provincia italiana per imprese con più di 250 addetti
2° Provincia veneta per incremento dei titoli di proprietà intellettuale
17 punti percentuali sopra la media italiana per Pil pro-capite
8 Distretti produttivi che fanno capo ai principali comparti
4ª Città turistica italiana
Nel 1870 nasce la Lega industriale veronese, la prima associazione
Una solida tradizione ufficiale che raggruppa gli industriali della città e che conta, fin dal-
le origine, 199 industriali della provincia.
Un SETTORE AGRICOLO LEADER in ambito europeo, un SETTORE MANI-
FATTURIERO ETEROGENEO In cui spiccano numerose eccellenze e un
Un tessuto economico terziario fortemente specializzato nella LOGISTICA e nel COMMERCIO
in equilibrio tra settori all’ingrosso, oltre che nella FINANZA, costituiscono gli elementi di un
modello produttivo ed imprenditoriale multiforme e del tutto pecu-
liare, anche rispetto al Nord Est.
La produzione industriale è ben DIVERSIFICATA IN SPECIALIZZAZIONI
PRODUTTIVE DIFFERENTI, dal meccanico, all’alimentare, dal chimico,
La diversificazione
alla moda, dal cartario al legno, ecc. Le imprese manifatturiere so-
produttiva
no complessivamente 11.284. Accanto ad un manifatturiero forte, il
TERZIARIO E I SERVIZI, in particolare quelli LEGATI ALL’INDUSTRIA, stanno
avendo uno sviluppo notevole.
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6. VERONA E LA SUA “TERRITORIALE”
Il tessuto produttivo presenta una significativa concentrazione di im-
La struttura prese di medio e grandi dimensioni. VERONA È LA PRIMA PROVINCIA
delle aziende DEL VENETO PER AZIENDE SOPRA I 250 ADDETTI. Moltissime sono però
le aziende di piccole e medie dimensioni che generano il 73%
dell’occupazione della provincia.
Il Prodotto Interno Lordo della provincia di Verona nel 2010 (ultimo
Una provincia dato disponibile), è stato pari a 27,6 miliardi di Euro, pari all’1,8%
a valore del PIL nazionale e al 18,9% di quello al Veneto. Il PIL PRO-CAPITE È
SUPERIORE A QUELLO MEDIO REGIONALE E NAZIONALE.
L’industria veronese ha saputo raggiungere posizioni di leadership
Marchi
in molti settori, affermandosi con marchi noti in Italia e all’estero.
di eccellenza
Sono OLTRE 60 I MARCHI LEADER del sistema produttivo di Verona.
Verona è la 2° provincia in Veneto e TRA LE PRIME 10 IN ITALIA per
La propensione
depositi dei titoli di proprietà intellettuale (brevetti, marchi di impre-
all’innovazione
sa, invenzioni industriali).
Verona si distingue nel Veneto e in ambito nazionale, per i FLUSSI DI
Attrattività INVESTIMENTI ESTERI che da tempo generano un circolo virtuoso di
del territorio sviluppo e occupazione, rafforzamento dell’indotto, crescita cultura-
le e manageriale, ricchezza. Negli ultimi 10 anni il 61% degli investi-
menti diretti esteri in veneto si è concentrata su Verona. Sono PIÙ DI
80 LE MULTINAZIONALI, solo tra le associate a Confindustria Verona.
Particolarmente vocata all’apertura internazionale, nel 2011 tra le
province italiane Verona si colloca al 6° POSTO PER INTERSCAMBIO
MANIFATTURIERO. L’export è aumentato nel 2011 del 10,6% con un
Apertura
internazionale valore complessivo di oltre 9 miliardi, che contribuisce al 18%
ALL’EXPORT REGIONALE. Sul fronte import, Verona risulta la 4° PROVIN-
CIA IMPORTATRICE d’Italia, dopo Milano, Roma, Torino, complice la
sua posizione strategica di accesso al mercato italiano.
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7. VERONA E LA SUA “TERRITORIALE”
Verona è una provincia in POSIZIONE LOGISTICA STRATEGICA, incrocio
d’Europa, collocata tra il corridoio 5 (Lisbona-Kiev) e il corridoio 1
Le infrastrutture (Berlino-Palermo). In Italia, è un territorio di cerniera situato in una
nicchia geografica unica, ai confini tra nord-est e nord-ovest e il
centro-nord.
Il territorio gode di una BUONA DOTAZIONE INFRASTRUTTURALE, che lo
rende estremamente attrattivo per la localizzazione di insediamenti
produttivi, anche di origine estera. Verona è nodo autostradale e
ferroviario tra le direttrici est-ovest e nord-sud.
INTERPORTO. Quadrante Europa è il 1° NODO INTERMODALE IN EUROPA,
secondo un'analisi qualitativa che ha setacciato le performance di 100 poli
logistici di 30 paesi europei.
FIERA. La fiera di Verona, costituita nel 1930, attira oltre 1,2 milioni di visitato-
ri, di cui il 12% dall’estero. È la 1° FIERA ITALIANA come organizzatore diretto
di manifestazioni, 2° per volume di affari.
AEROPORTO CATULLO. Con oltre 3,5 milioni di passeggeri transitati, il Catullo si
attesta tra i primi aeroporti italiani.
NUOVI PROGETTI INFRASTRUTTURALI. Verona è interessata da alcuni impor-
tanti progetti infrastrutturali: TAV CORRODOIO 1, sulla linea del Brennero;
TAV CORRIDOIO 5, sulla linea Milano-Venezia; TIBRE: il corridoio intermoda-
le che collegherà Tirreno e Brennero; NOGARA-MARE: l’autostrada che colle-
gherà Nogara al Mare Adriatico.
4° CITTÀ TURISTICA ITALIANA, Verona è città Patrimonio dell’Umanità è
Turismo+cultura un museo a cielo aperto.
I due poli turistici del territorio sono il LAGO DI GARDA, noto a livello
internazionale, e l’INDUSTRIA LIRICA che porta in città ogni anno
800.000 spettatori da tutto il mondo.
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8. VERONA E LA SUA “TERRITORIALE”
Verona e la crisi
Durante la crisi Verona dimostrato una CAPACITÀ DI TENUTA del tutto singolare, spiega-
bile con le PECULIARITÀ DEL PROPRIO SISTEMA PRODUTTIVO: diversificazione settoriale, pre-
senza di grandi aziende, significativa propensione all’internazionalizzazione, forte pre-
senza di settori anticiclici come quello alimentare sono stati fondamentali
nell’assicurare la tenuta dei livelli produttivi, meglio che nel Veneto, in un Veneto co-
munque più solido che l’Italia in media.
Rispetto ai livelli di attività pre-crisi, il dato complessivo in termini quantitativi è di una
DISTANZA ANCORA DA COPRIRE pari al 6,46% (luglio 2012). Nello stesso periodo
dell’anno precedente la percentuale era del -3,2%.
Gli imprenditori in merito esprimono indicazioni molto differenti: sono aumentate ri-
spetto ad un anno fa le aziende che non hanno ancora raggiunto i livelli pre-crisi (dal
53% al 63%), mentre sono stabili quelle che dichiarano di averli superati (dal 21% al
19%), sono diminuite quelle che dichiarano di averli raggiunti (dal 26% al 19%).
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9. VERONA E LA SUA “TERRITORIALE”
Andrea Bolla - profilo del Presidente di Confindustria Verona
Nato a Milano nel 1966 da famiglia veronese, sposato con tre figli.
Laureato in Economia Aziendale all’Università Bocconi nel 1990, Dot-
tore Commercialista e Revisore Contabile.
Dopo uno stage svolto alla Commissione Europea a Bruxelles e
un’esperienza professionale a Londra, ha continuato la propria attività
lavorativa prima come analista finanziario e consulente in controllo di
gestione, quindi come direttore amministrativo e successivamente am-
ministratore delegato di Elca SpA di Verona, società di produzione di carpenteria per elettro-
dotti e di progettazione e realizzazione di stazioni radio base per la telefonia mobile.
Attualmente è amministratore delegato di Vivigas SpA e di Aemme Linea Energie Spa, socie-
tà che operano nella vendita di gas naturale ed energia elettrica. E’ inoltre presidente del
Comitato Esecutivo e Vicepresidente del CdA di 2B Energia SpA di Milano, società mista o-
perante nell’ambito del trading e shipping di gas metano. È consigliere di Erogasmet
Holding, Spumanti Valdo Srl e del Teatro stabile di Verona.
Dal maggio 2009 è Presidente di Confindustria Verona.
Da maggio 2012 è Presidente del Comitato Tecnico per il Fisco di Confindustria.
Ha ricoperto gli incarichi associativi di Presidente Gruppo Giovani Imprenditori di Confindu-
stria Verona, Vicepresidente di Confindustria Verona con delega alle Relazioni Interne e Rap-
porti Economici; membro della Giunta di Confindustria 2010-2012; membro della Com-
missione Energia di Confindustria; membro del Comitato per Expo 2015 di Confindustria.
I principali temi del mandato della Presidenza Bolla
LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO
L’apertura internazionale intesa come attrattività e internazionalizzazione
L’infrastrutturazione, materiale e in termini di digitalizzazione
I giovani come risorsa per il futuro (e per le imprese)
IL COINVOLGIMENTO DEGLI IMPRENDITORI
Conoscere gli imprenditori e le loro esigenze per rappresentarli meglio
Avvicinare la struttura alle imprese per partnership più efficace
UN SINDACATO DELLE IMPRESE MODERNO E FORTE
Coniugare interessi particolari e generali, per lo sviluppo del territorio
Lavorare assieme ai sindacati, assieme alle categorie
Costruire nuovi servizi, ad alto valore aggiunto e capaci di sviluppare il busi-
ness delle imprese
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10. VERONA E LA SUA “TERRITORIALE”
Confindustria Verona – breve identikit
Con 1600 ASSOCIATI e 63.500 addetti, Verona è la 9° ASSOCIAZIONE TERRITORIALE DEL
SISTEMA CONFINDUSTRIA.
La composizione della base associativa può essere così rappresentata:
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11. VERONA E LA SUA “TERRITORIALE”
I temi che ci profilano come organizzazione
Tra i primi e principali “aggregatori” di imprese, attraverso lo stru-
RETI mento delle reti: 9 RETI di imprese già realizzate, numerose in fase
progettuale.
Confindustria Verona, attraverso il suo consorzio per la formazione
Cim&Form è fondatore e partecipa a “RETE FORMAZIONE”, la prima
rete tra gli enti di formazione del sistema confindustriale.
Oltre all’attenzione agli aspetti operativi, Confindustria Verona è in
prima linea anche sul piano della RAPPRESENTANZA sul tema: fin dalla
nascita delle reti, ha coordinato attraverso un suo rappresentante il
GRUPPO DI LAVORO NAZIONALE SULLA DEFINIZIONE DEGLI ASPETTI GIURIDI-
CI DELLE RETI.
Ha inoltre ha realizzato un PROGETTO DI RICERCA con l’Università e
due dei principali istituti finanziari del territorio (Unicredit e Banco
Popolare) che ha definito un set di clausole tipo da inserire in un
contratto di rete.
È di recente apertura presso la sede di Confindustria Verona un uffi-
PARTNER cio distaccato di SACE, unica esperienza nel nord-est di partnership
DELL’INTERNAZIONA- sul territorio. Lo sportello è a disposizione delle aziende per un con-
LIZZAZIONE tatto diretto e qualificato con la finanziaria. Dall’inizio di questa col-
laborazione l’operatività di Sace sul territorio è raddoppiata.
Per valorizzare e stimolare i rapporti già privilegiati con i partner
tedeschi, è in corso da 2 anni il “PROGETTO GERMANIA”, che si è e-
splicato in 2 INCONTRI ISTITUZIONALI di alto livello, uno dei quali con
il Presidente della confederazione delle imprese tedesche (BDI) Peter
Keitel, in 2 MISSIONI IMPRENDITORIALI in Germania da parte di gruppi
associativi interni, in un PACCHETTO DI 12 INIZIATIVE OPERATIVE di ser-
vizi a beneficio delle imprese che hanno o vogliono sviluppare rap-
porti con la Germania.
Di recentissima data (settembre 2012), una MISSIONE imprenditoria-
le tutta veronese (su cui sono confluiti anche alcuni rappresentanti
delle Territoriali limitrofe) in SERBIA E CROAZIA, per approfondire le
opportunità di localizzazione e di mercato di Paesi vicini con forte
impulso allo sviluppo.
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12. VERONA E LA SUA “TERRITORIALE”
I temi che ci profilano come organizzazione
L’impegno sul tema della digitalizzazione è intenso e sviluppato su
molti fronti: dall’INFRASTRUTTURAZIONE DEL TERRITORIO (creazione e
DIGITALE gestione di gruppi di acquisto per la posa della fibra ottica, introdu-
zione di bandi camerali per l’innovazione in infrastrutturazione digi-
tale, finanziamento wifi sulla piazza antistante l’associazione),
all’ALFABETIZZAZIONE DIGITALE DELLE IMPRESE (DirigentiDigitali, primo
corso finanziato Fondirigenti su Web 2.0, pillole multimediali per
imprenditori su Web 2.0, ciclo di convegni & workshop su cloud
computing).
Complice la presenza sul territorio di alcuni degli istituti finanziari
FINANZA italiani più significativi, che rendono Verona la 2° PIAZZA FINANZIARIA
PER LO SVILUPPO ITALIANA, l’impegno sul tema della finanza è intenso è continuo
dall’inizio della crisi, ed ha portato alla creazione di molti strumenti
ad hoc per il sostegno alle imprese.
Alcuni esempi:
- referente diretto per le aziende presso gli istituti bancari del territorio
- strumenti finanziari nuovi, costruiti sulle esigenze delle imprese
- “certificazione” di corretta presentazione della domanda di credito alle
banche, con garanzia di risposta entro tempi certi e definiti (30 gg)
- accordi con plafond dedicati
Per tutte le imprese del veneto che volessero approfondire le oppor-
tunità offerte dal mercato di borsa, è operativo presso Confindustria
Verona L’EXCHANGE INFORMATION POINT DI BORSA ITALIANA, uno
sportello di accesso diretto al mercato dei capitali.
È costante l’impegno sul territorio per la PROMOZIONE DELLA FORMA-
ZIONE TECNICA, che costituisce per le imprese uno dei fattori più cri-
SCUOLE tici per il successo, ed ormai tra i più difficili da reperire. Negli ulti-
mi anni si segnala l’istituzione, anche con il contributo diretto delle
imprese dei seguenti indirizzi tecnici: ALIMENTARE, LEGNO, e la crea-
zione dell’ITS SULLA LOGISTICA.
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