1. LA GESTIONE DEL CAPITALE CIRCOLANTE
La gestione del credito commerciale si articola in
cinque punti principali:
i termini di pagamento per i prodotti
quale documentazione tenere come prova
valutare la solvibilità della clientela
determinare l’ammontare massimo di credito da
concedere a ciascun cliente
problema di incassare i crediti quando scadono
Termini di pagamento: 5/10, netto 30; 8/10, fine
mese, netto 60
Promesse di pagamento: rimessa diretta; pagherò
cambiario - lettera di credito irrevocabile- vendita
con patto di riservato dominio
2. LA GESTIONE DEL CAPITALE CIRCOLANTE
Analisi del credito: comportamento passato, la
puntualità nei pagamenti; consultare i bilanci;
rivolgersi a una società specializzata nella
valutazione dei crediti
Decisione di concessione del credito: individuare i
clienti ai quali concedere credito; probabilità che il
cliente paghi pari a p; guadagno netto è dato dal
valore attuale di RIC – COSTO; probabilità di
insolvenza pari a (1 – p).
Cose da ricordare:
Massimizzare il profitto
Concentrare gli sforzi
Considerare le opportunità future
3. LA GESTIONE DEL CAPITALE CIRCOLANTE
Politica di incasso: riscossione dei pagamenti; lettere,
telefonate e telegrammi, un’agenzia di recupero crediti o
a un legale, società di factoring
Gestione delle scorte: giusto compromesso fra i benefici
del mantenere un determinato livello di scorte e i relativi
costi.
lotto economico (o EOQ, Economic Order Quantity):
EOQ = Q = √ (2 x vendite x costo di ordinazione / costo
di conservazione)
Adozione di un approccio just-in-time
Problema della liquidità: Il valore marginale della
liquidità diminuisce progressivamente all’aumentare del
saldo di cassa - trade-off fra costo del mantenere una
scorta di liquidità (interessi persi) e benefici (risparmio
sui costi di transazione).
4. LA GESTIONE DEL CAPITALE CIRCOLANTE
Servizi di pagamento: l’insieme degli strumenti e delle
procedure che consentono il passaggio di disponibilità
finanziarie da un operatore a un altro - l’utilizzo della
moneta scritturale, essenzialmente moneta bancaria,
presuppone poi l’esistenza di una rete di comunicazione
tra intermediari e banca centrale - Assegno (bancario e
circolare), ricevuta bancaria, carta di credito e di debito
Prestito autoliquidantesi: Prestito per finanziare un
investimento in attività correnti - procedure di
pagamento (bonifici; ordini automatici di incasso e
pagamento: RID, Mav
Strumenti del mercato monetario: Buoni Ordinari del
Tesoro, le operazioni di pronti contro termine, le polizze
di credito commerciale e le cambiali finanziarie.