SlideShare uma empresa Scribd logo
1 de 29
Baixar para ler offline
L’INTESA PROGRAMMATICA
D’AREA
Finalità, Protagonisti ed
Organizzazione
Analisi di un modello
L’esperienza del Camposampierese
23 Maggio 2014
PAESAGGIO
COMUNITA’
ISTITUZIONI
TERRA E I SUOI
PRODOTTI
IMPRESA Made in Italy
Agro-alimentare
Turismo
Economia
del dono
Buon Governo
Locale
IdentitàTerritoriale:
LEDIMENSIONICOSTITUTIVE
DELCAMPOSAMPIERESE
TALENTI
TOLLERANZA
TECNOLOGIA
Tecnologia = Soprattutto la rete internettiana aumenta la
competitività del sistema territoriale. La capacità di sviluppare i
processi di innovazione, ricerca, sviluppo e benessere,
coniugando crescente qualità della vita e sviluppo economico del
nostro sistema territoriale.
.
Tolleranza (collante): Si delinea come apertura mentale e
culturale. Significa accettazione del diverso, le idee nuove non
spaventano. Gli altri sono accettati per quello che sono e per quello
che portano e non catalogati per sesso, religione, razza. La
diversità è un valore; la coesione sociale un obiettivo
LeCondizioniperlosviluppo,
unmixdiTecnologia,Talento,Tolleranza,
Capitale Umano, Talenti = E’ proprio delle persone competenti,
preparate, con una grande base di conoscenza ed un alto
potenziale creativo. I talenti nascono e crescono in ambienti dove
le strutture gerarchiche non sono burocratizzate.
LE CONDIZIONI FAVOREVOLI PER LO SVILUPPO
INCLUSIONE
INTELLIGENZA E
COLLABORAZIONE
SOSTENIBILITA’ Made in Italy
Agro-alimentare
Turismo
IdentitàTerritoriale:
LESFIDEDELCAMPOSAMPIERESE
Ambito Territoriale: dal Comune alla Federazione dei Comuni all’area vasta
GLI STRUMENTI
E LE RISORSE
LO STILE
Alleanza
per lo Sviluppo del
Camposampierese
La Visione : un Territorio che si riconosce in un sistema comune di valori, di regole e di
organizzazione. Che conosce la globalizzazione ed il mondo, le proprie specificità e la propria identità
territoriale. Un territorio che innovando il sistema dei servizi della PA locale e concertando
e integrando le politiche territoriali, è capace di promuovere innovazione, crescita ed occupazione,
affinchè ogni persona abbia la possibilità di perseguire la propria compiutezza.
Il comportamento: i cinque ingredienti dell’ Alleanza:
Essere squadra / Fiducia / Responsabilità /Concertazione / Comunicazione
GENERARE
L’IDENTITA’
TERRITORIALE
DISTINTIVA
LA STRATEGIA
DI INTERVENTO
3 Azioni di sistema
e
un Sistema integrato
di servizi di supporto
I 4 CAPISALDI DEL MODELLO
Azione strategica: un sistema integrato di servizi per la governance
Azione di valorizzazione e promozione: un sistema integrato di servizi per la
promozione
Azione sulle risorse del territorio: un sistema integrato di servizi per lo sviluppo
L’obiettivo dell‘alleanza, sono gli accordi per creare l’effetto “comunità”:
- Creare luoghi ed occasioni di “Accordo”. Quando questo accade, si scatenano
le creatività, ognuno tende al suo massimo potenziale.
- Creare collegamenti, reti, tra questi “mondi in accordo”: più i collegamenti ci sono
più cresce l’intelligenza collettiva.
Modello Organizzativo per Guidare
Competenze per Governare
Tecnologie per Accelerare
Risorse finanziarie per Sostenere lo sviluppo (lo sviluppo finanzia lo sviluppo)
Livello istituzionale: la Federazione dei Comuni del Camposampierese
NOV
2004
NOV
2007
Amministratori
politici
Portatori
d’interesse
economici
IPA
COSTRUIREL’INTESAPROGRAMMATICA
D’AREADELCAMPOSAMPIERESE
L’Intesa Programmatica d’Area
Portatori
d’interesse
sociali
Portatori
d’interesse
sindacali
Altre
Istituzioni
pubbliche
DIC
2013
INIZIO – RICONOSCIMENTO GESTIONE
IlTavolopermanentedell’IntesaProgrammaticad’Area
art.25L.R.35del2001 Cos’è
L ’ IPA è il tavolo permanente di partenariato territoriale, dove è
istituzionalizzato il sistema relazionale del territorio. E’ l’intesa territoriale
per lo sviluppo. E’ l’organo consiliare del sistema territoriale.
Da chi è
composto
L’IPA è composta dai rappresentanti del mondo istituzionale, del mondo
economico e sindacale, del mondo della società civile.
Come si forma:
• L’IPA si forma attraverso l’individuazione dell’ambito territoriale
omogeneo (il Camposampierese);
• Attraverso la sottoscrizione di tutti i soggetti interessati di un
protocollo d’intesa che attesti la comune volontà politica di attivare
l’IPA.
A cosa serve:
L’IPA ha il compito di concertare e produrre il “Documento Programmatico
d’Area del Camposampierese” che si esplica in idee-progetto che
riguardano i seguenti ambiti:
• le politiche per lo sviluppo;
• progetti di partenariato da presentare alla Regione, allo Stato,
alla Comunità Europea per l’accesso ai fondi comunitari e
realizzare le infrastrutture per il territorio;
• promuovere l’identità del territorio per una crescente
competitività ed attrattività.
Come funziona:
• Individuazione dell’Ente capofila (Federazione dei Comuni del
Camposampierese)
• C’è stata un’attività di costituzione dell’IPA che si è conclusa con il
riconoscimento dell’IPA del Camposampierese da parte della
Regione Veneto con Deliberazione 3517 del 06/11/2007 ed un’attività
di gestione dell’IPA.
Come si finanzia:
• Risorse proprie (per la costituzione e la gestione)
• Fondo rotativo per la progettazione (per le attività di progetto)
IProtagonistidell’I.P.A.
Unione per lo sviluppo locale
LIVELLO
POLITICO
STRATEGICO
CABINA DI
REGIA
POLITICA
Il TAVOLO dell’INTESA PROGRAMMATICA d’AREA
TAVOLI di LAVORO TEMATICI
• attrattività
•competitività
PRESIDENTE del TAVOLO dell’IPA
(un Sindaco)
LIVELLO
TECNICO
OPERATIVO
CABINA DI
REGIA
TECNICA
TAVOLO TECNICO TERRITORIALE
(Tecnici dei Comuni e delle associazioni di rappresentanza)
FEDERAZIONE dei COMUNI
IProtagonistidell’I.P.A.
IlTavolodei31
Sindaco di Borgoricco
Novello Giovanna
Sindaco di Campodarsego
Sindaco di Camposampiero
Zanon Domenico
Sindaco di Loreggia
Peron Maria Grazia
Sindaco di Massanzago
Olivi Francesco
Sindaco di Piombino Dese
Cagnin Pierluigi
Sindaco di San Giorgio delle
Pertiche
Zorzi Catia
Sindaco di Santa Giustina in
Colle
Zanchin Federico
Sindaco di Trebaseleghe
Zanon Lorenzo
Comune di Villa del Conte
Cazzaro Francesco
Sindaco di Villanova di
Camposampiero
Fattore Silvia
Presidente Unione dei Comuni
del Camposampierese
Zanchin Federico
Presidente Unione de Comuni
Alta Padovana
Olivi Francesco
Assessore attività produttive, finanziamenti
comunitari
Conte Fabio
Coordinatore delle Categorie Economiche
Marcato Gianni
Presidente Confindustria Delegazione
Camposampierese
Fiorenzato Amelia
Segretario di zona - CIA Camposampiero
Guin Rosella
Presidente comprensoriale di Camposampiero
- COLDIRETTI
Barduca Francesco
Presidente di Mandamento di Camposampiero
- CNA
Meneghello Walter
Presidente del Mandamento di
Camposampiero - UPA
Macchion Giuseppe
Presidente del Mandamento di
Camposampiero - ASCOM
Ruffato Silvano
Presidente di zona di
Camposampiero CONFESERCENTI
Girotto Roberto
Segretario Generale
UST CISL Padova
Pozzato Adriano
Segretario Generale
CGIL Padova
Zancopè Maurizio
Segretario Generale
Provincia di Padova - UIL
Nello Cum
Presidente A.T.O. BRENTA
Sabbadin Silvano
Presidente Consorzio di Bonifica
Sinistra Medio Brenta
Toniolo Daniele
Presidente ETRA Spa
Svegliado Stefano
Camera di Commercio di Padova
Cortella Mario
Istituti Scolastici del Camposampierese
Giacobbi Antonio
TERZO SETTORE
Campagnaro Ugo
CONSORZIO LUCE IN VENETO
Voltolina Andrea
Università degli Studi di Padova
Messina Patrizia
UDITORI
LIONS CLUB
Ferrarin Egisto
ROTARY CAMPOSAMPIERO
Cecchinato Donatello
Accrescere il benessere e la prosperità delle generazioni attuali e future del Cam-
posampierese attraverso uno sviluppo sostenibile dal punto di vista economico,
sociale e ambientale e il riorientamento strutturale dell’economia locale verso
attività basate sulla conoscenza
COMPETITIVITA’ ATTRATTIVITA’
Idea-forza
di sviluppo
locale
Obiettivi
strategici
Assi
tematici di
azione
Asse
sistemico di
infrastrutturazione
ASSE 1
Innovazione ed economia
della conoscenza
ASSE 2
Capitale umano
ASSE 3
Accessibilità
ASSE 4
Qualità della vita
ASSE 6
Dinamismo e coesione sociale
ASSE 5
Qualità dell’ambiente naturale
ASSE 7
Organizzazione—Azioni di Sistema—Attività Tecnico Operative
Idee-progetto
L’IntesaProgrammaticad’Area:
lastrutturadelDocumentoProgrammaticod’Area
2004 2009
COSTRUIREL’INTESAPROGRAMMATICA
D’AREADELCAMPOSAMPIERESE
FASI DI COSTITUZIONE DELL’IPA DEL CAMPOSAMPIERESE
1.IDENTIFICARE E RIUNIRE IL TERRITORIO OMOGENEO
2.ORGANIZZARE L’INTESA PROGRAMMATICA D’AREA E IL TAVOLO DI
CONCERTAZIONE
3.ANALIZZARE IL TERRITORIO
4.DISCUTERE ED ESAMINARE I FABBISOGNI DEL TERRITORIO
5.DEFINIRE UNA PRIMA PROPOSTA DI DOCUMENTO
6.PRESENTARE LA PROPOSTA AI PORTATORI DI INTERESSE
7.DISCUTERE E SELEZIONARE LE PROPOSTE PROGETTUALI
8.DEFINIRE IL DOCUMENTO
9.RICHIEDERE IL RICONOSCIMENTO IN REGIONE
QUAND
O
CHI COSA OUTPUT
AMMINISTRATORI
POLITICI
2004
RIUNIRE GLI ATTORI
Lancio “alleanza per lo
sviluppo del territorio del
Camposampierese”
Organizzazione di 3 seminari
informativi ai quali sono
invitati i consiglieri comunali dei
7 Comuni all’epoca aderenti
alle Unione Csp, i 3 comuni
dell’Alta, i consiglieri di
Campodarsego, gli onorevoli di
zona, assessori e consiglieri
regionali e provinciali di zona e
i rappresentanti delle
associazioni di categoria di
zona.
Durante questi tre
seminari i
partecipanti hanno
discusso sulle
tematiche proposte
al fine di raccogliere
delle idee e delle
proposte atte alla
realizzazione
dell’IPA.
La prima mossa…
Identificare e
riunire il
territorio
omogeneo
Organizzare l’intesa
programmatica d’area
e il tavolo di
concertazione
Analizzare il territorio
Discutere ed
esaminare i fabbisogni
del territorio
Definire una prima
proposta di
documento
Presentare la proposta
ai portatori di
interesse
Discutere e
selezionare le
proposte progettuali
Definire il documento
Richiedere il
riconoscimento in
regione
Identificare e
riunire il
territorio
omogeneo
Organizzare l’intesa
programmatica d’area
e il tavolo di
concertazione
Analizzare il territorio
Discutere ed
esaminare i fabbisogni
del territorio
Definire una prima
proposta di
documento
Presentare la proposta
ai portatori di
interesse
Discutere e
selezionare le
proposte progettuali
Definire il documento
Richiedere il
riconoscimento in
Regione
QUANDO CHI COSA OUTPUT
TECNICI
AMMINISTRATORI
POLITICI
19 Aprile 2005
ATTIVARE LE PROCEDURE PER
IL RICONOSCIMENTO
Si decide di attivare tutte le procedure e
gli strumenti necessari per richiedere il
riconoscimento alla regione Veneto
dell’IPA.
TECNICI
AMMINISTRATORI
POLITICI
19 Maggio 2005
ORGANIZZARE IL SISTEMA DI
CONCERTAZIONE
Viene sottoscritto il protocollo di intesa
dell’IPA e il regolamento del tavolo di
concertazione.
• Protocollo
d’Intesa
•Regolamento
dell’IPA
TECNICI
AMMINISTRATORI
POLITICI
13 Settembre 2005
ANALIZZARE IL TERRITORIO
Presentazione dell’indagine socio-
economica del Camposampierese,
realizzata da Euris.
• Indagine socio-
economica del
Camposampiere
se
PORTATORI
D’INTERESSE
AMMINISTRATORI
POLITICI
TECNICI
12 Novembre 2005
DISCUTERE LE STRATEGIE
Workshop: “la voce di ognuno per la
comunità di tutti”
•indicazioni
strategiche e
operative
•Idee-forza
•obiettivi dello
sviluppo locale
ITER TAVOLO IPA
Identificare e riunire il
territorio omogeneo
Organizzare
l’intesa
programmatica
d’area e il
tavolo di
concertazione
Analizzare il
territorio
Discutere ed
esaminare i
fabbisogni del
territorio
Definire una prima
proposta di
documento
Presentare la proposta
ai portatori di
interesse
Discutere e
selezionare le
proposte progettuali
Definire il documento
Richiedere il
riconoscimento in
QUANDO CHI COSA OUTPUT
TECNICI
AMMINISTRATORI
POLITICI
8 Febbraio 2006
IPOTIZZARE LE LINEE BASE
DELL’IPA
Presentazione ed analisi della bozza
realizzata da Euris in base a:
- le indicazioni emerse dal workshop “la
voce di ognuno per la comunità di tutti”
- la diagnosi territoriale realizzata da Euris
- le analisi SWOT realizzata da Euris
TECNICI
AMMINISTRATORI
POLITICI
Marzo -Maggio
2006
PRESENTARE IL PROGETTO
Serie di incontri propedeutici: il tavolo di
concertazione si apre ai portatori di
interessi al fine di discutere la bozza
dell’IPA e raccogliere opinioni e
suggerimenti.
Pro rettore Università di Padova – Bosio
Referenti politici regionali
Sottosegretario all’economia – Giaretta
TAVOLO IPA
25 Maggio 2006
APPROVAZIONE DELLE LINEE
GUIDA E DEI PROGETTI
DELL’INTESA
Documento di sintesi
ITER TAVOLO IPA
Identificare e riunire il
territorio omogeneo
Organizzare l’intesa
programmatica d’area
e il tavolo di
concertazione
Analizzare il territorio
Discutere ed
esaminare i
fabbisogni del
territorio
Definire una
prima proposta
di documento
Presentare la
proposta ai
portatori di
interesse
Discutere e
selezionare le
proposte progettuali
Definire il documento
Richiedere il
riconoscimento in
Regione
QUANDO CHI COSA OUTPUT
TAVOLO IPA
Gennaio –
Febbraio 2007
IDENTIFICARE I PROGETTI
• Creazione di un database dei
progetti in itinere nei comuni
• Organizzazione e gestione dei 6
Tavoli di lavoro:
1. innovazione ed economia della conoscenza
2. qualità della vita
3. accessibilità
4. qualità dell’ambiente naturale
5. capitale umano
6. dinamismo, coesione sociale, sicurezza
La gestione amministrativa e della
segreteria dei tavoli gestita
dall’Unione dei comuni del
Camposampierese, la quale:
• prepara le schede-progetto (stesura
dell’idea progettuale e breve studio di
fattibilità) che vengono presentate ai
partecipanti dei tavoli;
• convoca i tavoli (per mezzo fax e e-mail);
• redige i verbali.
A moderare ciascun tavolo erano uno o più
Sindaci dei Comuni dell’IPA.
sintesi delle Idee-
progetto portate
all’attenzione del
tavolo dell’IPA.
ITER TAVOLO IPA
Identificare e riunire il
territorio omogeneo
Organizzare l’intesa
programmatica d’area
e il tavolo di
concertazione
Analizzare il territorio
Discutere ed
esaminare i fabbisogni
del territorio
Definire una prima
proposta di
documento
Presentare la proposta
ai portatori di
interesse
Discutere e
selezionare le
proposte
progettuali
Definire il documento
Richiedere il
riconoscimento in
Regione
QUANDO CHI COSA OUTPUT
TAVOLO IPA
Febbraio-Marzo
2007
PRESENTARE L’IPA DEL
CAMPOSAMPIERESE
Incontri con politici locali e portatori di
interesse
•Feed-back sul lavoro fatto
•Spunti e confronti con i
politici
TAVOLO IPA
10 Aprile 2007
APPROVAZIONE PROPOSTA DI UN
DOCUMENTO PROGRAMMATICO
2007/2009
Il tavolo IPA approva “la proposta di
documento programmatico d’area 2007-
2009”
Documento
Programmatico 2007/2009
TAVOLO IPA Aprile
2007
PARTECIPAZIONE AL BANDO
REGIONALE DGR 347 DEL
20/02/2007 “programmazione
decentrata –cofinanziamento di interventi
infrastrutturali (L.R. 13/1999 e art. 25 L.R.
35/2001)” e approvazione dei progetti
strategici prioritari da presentare
ITER TAVOLO IPA
Identificare e riunire il
territorio omogeneo
Organizzare l’intesa
programmatica d’area
e il tavolo di
concertazione
Analizzare il territorio
Discutere ed
esaminare i fabbisogni
del territorio
Definire una prima
proposta di
documento
Presentare la proposta
ai portatori di
interesse
Discutere e
selezionare le
proposte progettuali
Definire il
documento
Richiedere il
riconoscimento
in Regione
QUAND
O
CHI COSA OUTPUT
TAVOLO IPA
Aprile -Maggio
2007
PRESENTAZIONI
ISTITUZIONALI DELL’IPA
•Assessore Coppola
•Marco Stradiotto, Sottosegretario
all’Economia.
•Assessore Gava
•Bruno Salomoni, Dirigente
Responsabile Sistema Informatico
della Regione Veneto.
•Marco Stradiotto, Sottosegretario
all’Economia e con Scanu,
Sottosegretario alla Funzione
Pubblica.
•Adriano Rasi Caldogno, Segretario
Generale alla Programmazione della
Regione Veneto.
ITER TAVOLO IPA
Identificare e riunire il
territorio omogeneo
Organizzare l’intesa
programmatica d’area
e il tavolo di
concertazione
Analizzare il territorio
Discutere ed
esaminare i fabbisogni
del territorio
Definire una prima
proposta di
documento
Presentare la proposta
ai portatori di
interesse
Discutere e
selezionare le
proposte progettuali
Definire il documento
Richiedere il
riconoscimento
in Regione
QUANDO CHI COSA OUTPUT
TAVOLO IPA
28 giugno 2007
DEFINIRE GLI INTERVENTI
STRUTTURALI
Approvazione dell’elenco degli interventi
strutturali e delle iniziative 2007-2009
dell’IPA in ordine di priorità, asse, misura e
azione
•Elenco interventi
strutturali
•Linee guida
TAVOLO IPA
29 giugno 2007
PRESENTAZIONE DELL’IPA
Incontro di presentazione dell’Intesa
Programmatica d’Area ai Soggetti Politici
Territoriali (Senatori, Onorevoli,
Rappresentanti Regionali e Provinciali).
REGIONE VENETO 6
novembre 2007
ATTO DELIBERATIVO
Programmazione decentrata –
Riconoscimento Intese programmatiche
d’Area (IPA). (Art. 25 l.r. 35/2001; DGR
2796/2006).
Delibera di Giunta
Regionale
ITER RICONOSCIMENTO
TAVOLO IPA
Identificare e riunire il
territorio omogeneo
Organizzare l’intesa
programmatica d’area
e il tavolo di
concertazione
Analizzare il territorio
Discutere ed
esaminare i fabbisogni
del territorio
Definire una prima
proposta di
documento
Presentare la proposta
ai portatori di
interesse
Discutere e
selezionare le
proposte progettuali
Definire il documento
Richiedere il
riconoscimento
in regione
CHI COSA OUTPUT
TAVOLO IPA
6 Dicembre
2007
APPROVAZIONE DOCUMENTO
IPA
Approvazione “Documento
Programmatico d’Area 2008-2010”.
•Documento
Programmatico d’Area
2008-2010
•Elenco degli interventi
strutturali
SI RIATTIVA LA
CONCERTAZIONE
TAVOLO IPA
10 Dicembre
2008
RIATTIVAZIONE DELLA
PROCEDURA CONCERTATIVA
•Analisi situazione socio-economica
•Riattivazione tavoli di lavoro
ITER TAVOLO IPA
FASE SFIDE CHI FA COSA FA PRODOTTO CONTENUTO STRUMENTI
1 Come sono
Come voglio
essere
UNIONE
ASI-CST
ANALISI DEL CAPITALE
TERRITORIALE
CHECK-UP
STUDI,
OSSERVATORI,
ATLANTI
ANALISI SWOT
ANALIZZA E CONFRONTA IL
CAPITALE TERRITORIALE:
ECONOMICO, AMBIENTALE,
UMANO, SOCIALE,
INFRASTRUTTURALE
ASSET
2 Come pianifico e
progetto lo
sviluppo
TAVOLO
DELL’IPA E I
TAVOLI DI
LAVORO (politico-
tecnico)
CONCERTAZIONE E
PROGRAMMAZIONE
PIANO
STRATEGICO,
IDEE PROGETTO
TIPOLOGIE DI PROGETTI:
Infrastrutture, Pati, Politiche.
STRUMENTI: Comunicazioni,
informazioni, tavoli di lavoro,
provvedimenti-verbali, costruzione
delle idee-progetto, ecc
STILE DI COMPORTAMENTO:
Alleanza per lo sviluppo del
Camposampierese
SIGOV
3 Come finanzio lo
sviluppo
(la progettazione
per partecipare ai
bandi)
UNIONE
ASI-CST
FINANZIAMENTO
DELLA
PROGETTAZIONE
FONDO ROTATIVO
PER LA
PROGETTAZIONE
Modello logico-relazionale (Unione-
ASI-Banca-Progetto Finanziato-
Rotazione)
4 Come monitoro i
progetti ed animo
i tavoli di lavoro
UNIONE
ASI-CST
MONITORAGGIO DEI
PROGETTI;
VALORIZZAZIONE DEI
TAVOLI DI LAVORO
CRUSCOTTI
PROATTIVI E
REPORT
Comunicare in modo proattivo lo
stato d’avanzamento dei progetti;
Animare i tavoli di lavoro
SIGOV
5 Come misuro
l’efficacia
dell’azione dei
progetti
UNIONE
ASI-CST
MISURAZIONE
DELL’EFFICACIA
STUDI,
OSSERVATORI,
ATLANTI
Misurazione degli effetti delle azioni
sui capitali territoriali secondo gli
obiettivi posti in sede di Idea Progetto
SIGOV
6 Come rendiconto
e Comunico i
risultati
UNIONE
ASI-CST
VALORIZZAZIONE DEI
RISULTATI
RENDICONTAZION
E E BILANCIO
SOCIALE
Camposampierese; News letter; PIT;
cartelloni parlanti, Portale Unione,
Eventi
MODELLO GESTIONALE DELL’IPA
L’Intesa Programmatica d’Area del
Camposampierese
ha 2 Obiettivi:
1. Il Camposampierese concerta lo
sviluppo del Territorio e presenta alla
Regione il proprio Documento
Programmatico
2. Il Camposampierese artefice nella
costruzione di un’Alleanza più grande
per essere riconosciuti: area vasta
• Istituire un tavolo permanente di
coordinamento politico ed operativo, che
si riunisce circa una volta al mese ed è
presieduto e convocato a turno di 6 mesi
dai diversi soggetti responsabili delle IPA;
• Promuovere azioni, per costituire un
comune disegno politico, per la crescita e
la promozione dell ’ area del Veneto
centrale;
• Elaborare e realizzare in modo coordinato
e congiunto progetti ed iniziative di
interesse comune;
Coordinamento IPA del Veneto Centrale
Obiettivi del Protocollo d’intesa del 15/02/08
Coordinamento IPA del Veneto Centrale
Comuni
162
Abitanti
1.314.332
Superficie
3.368 Kmq
390
Abitanti
per Kmq
Imprese
112.489
1 impresa
ogni
12 abitanti
La definizione di Area vasta nella nostra esperienza
• L’area vasta aiuta a confrontarsi con problemi
che a scala locale appaiono irrisolvibili,
affrontando con strumenti più adeguati la
sostenibilità dello sviluppo, in una prospettiva di
lungo periodo
• L’area vasta (Camposampierese, Alta Padovana,
Veneto Centrale …), è a geometrie variabili, è una
rete flessibile tra attori diversi, pubblici e privati,
che cambia a seconda delle funzioni e dei flussi
che la attraversano, in cui è rilevante la
funzionalità e l’efficienza dei servizi offerti nel
territorio;
– All’interno di quest’area si mettono in rete le funzioni,
mantenendo la propria identità territoriale.
– Il “governo della rete” è affrontato attraverso la
cooperazione fra le realtà locali che costituiscono i nodi
della stessa rete,
Le questioni emerse il 12 novembre 2005
seminario di orientamento strategico
• Viabilità del territorio
• Reti tecnologiche, larga banda
• Burocrazia
• Ambiente e le nuove fonti di energia
• Formazione
• Integrazione dei cittadini stranieri
• Riqualificazione delle aree produttive spesso localizzate
in luoghi non idonei, in luoghi non serviti.
• Un progetto comune di valorizzazione e promozione
dell’area.
• Sicurezza, criminalità, videosorveglianza
Viabilità del territorio 308 aperta a giugno 2006;
Progetto e inizio lavori per collegamento con Castelfranco Veneto
(febbraio – maggio 2006)
Reti tecnologiche,
larga banda
Delibera regionale che recepisce l’accordo Stato Regione del 4 agosto
2009 per il Veneto 26 milioni di € interessati 6 Comuni del
Camposampierese che non hanno le centraline adsl
Burocrazia Unione dei comuni, gli uffici unici: attività produttive e SUAP, la posta
certificata e la firma digitale, sportelli cittadino
Formazione e scuole Costituzione del coordinamento delle scuole del Camposampierese (26
marzo 2009);
Patto formativo (9 novembre 2009),
Università di Padova: richiesta di adesione il 23 ottobre 2009
Ambiente e le nuove
fonti di energia
PATI: si sta riflettendo se inserire nel PATI le aree produttive
Lo sportello punto si-energia giugno 2009
Sicurezza urbana Videosorveglianza (sistema di viedeo sorveglianza fine anno 58
telecamere, con nuovo progetto 80 viedeocamere. Obiettivo 100
telecamere)
Distretto sicurezza della polizia locale
Promozione e
sostegno al distretto
dell’illuminotecnica
Il distretto è stato costituito nel 2008
Adesione al tavolo il 28 luglio 2009
I risultati e le cose che si stanno facendo
Legge Regionale
13/2007
Progetto Ostiglia: nel 2008 anche l’IPA del medio brenta; nel 2009 la
Regione ha considerato l’Ostiglia ciclabile la prima opera strategica
regionale di carattere ambientale.
Percorsi ciclabili Master plan delle piste ciclabili del Camposampierese: 100 km di
percorsi ciclabili a sistema
Momenti di
approfondimento e di
confronto
La rivoluzione demografica: tema integrazione della popolazione
straniera in tempo di crisi; (15 maggio 2009)
Osservatorio economico (28 luglio 2009) – (9 dicembre 2009)
Festival città impresa: “Innovare per vincere la crisi” (2,3,4,5,aprile
2009)
Comunicazione: Il notiziario dell’IPA: il Camposampierese (mensile
dall’ aprile 2008)
La crisi Patto territoriale del Camposampierese (6 azioni comuni)
Accordo con le banche (10 dicembre 2008 e 17 aprile 2009);
Legge 13/2009
28 luglio 2009
Parco archeologico della centuriazione romana
Centro di promozione dei prodotti locali e delle energie rinnovabili (Villa
De Portis – Loreggia)
I risultati e le cose che si stanno facendo
Il Camposampierese: orgoglio e
speranza
• Orgoglio e speranza della nostra capacità di superare la
crisi mettendo in gioco la nostra storia e cultura, le
nostre peculiarità e bellezze territoriali, la nostra
creatività.
• Un modo tutto nostro per nutrire questa nostra terra e
generare energie per la vita.
• Tracce di speranza di un territorio da ricucire dando
visibilità a settori strategici come Il made in Italy fatto di
creatività, design, buona manifattura e tecnologia
applicata, l'agroalimentare, il paesaggio e la storia e la
bellezza della sua trasformazione sostenibile.
LO SVILUPPO RIPARTE
DALLE COMUNITA’ DI SENSO, DAI CANTIERI DI
VALORE, DALLE ACCADEMIE DELLE COMPETENZE
IL BEN-ESSERE E’ ESSENZIALE PER VALUTARE LA
QUALITA’ DELLA VITA:
COME?
•Prendendosene cura;
•Costruendo alleanze per generare fiducia;
•Personalizzando;
•Valorizzando persone e luoghi;
•Divenendo sempre più resilienti e capaci di adattamento;
•Cambiando la metrica con cui si valutano i risultati (BEST)

Mais conteúdo relacionado

Destaque

Gallo lo sviluppo riparte dai territori (m+cp) (1)
Gallo   lo sviluppo riparte dai territori (m+cp) (1)Gallo   lo sviluppo riparte dai territori (m+cp) (1)
Gallo lo sviluppo riparte dai territori (m+cp) (1)mgk4d
 
GalloGallo riassetto del territorio, riordino e unioni di comuni
GalloGallo   riassetto del territorio, riordino e unioni di comuniGalloGallo   riassetto del territorio, riordino e unioni di comuni
GalloGallo riassetto del territorio, riordino e unioni di comunimgk4d
 
Alleanze strategiche e innovazione:
Alleanze strategiche e innovazione:Alleanze strategiche e innovazione:
Alleanze strategiche e innovazione:Baba Mahan
 
Quinn - Innovazione - Il percorso per l’Innovazione
Quinn - Innovazione - Il percorso per l’InnovazioneQuinn - Innovazione - Il percorso per l’Innovazione
Quinn - Innovazione - Il percorso per l’InnovazioneConsorzio QuInn
 
Supply Chain: Alleanze strategiche
Supply Chain: Alleanze strategiche Supply Chain: Alleanze strategiche
Supply Chain: Alleanze strategiche Manager.it
 
Formazione manageriale Italia
Formazione manageriale ItaliaFormazione manageriale Italia
Formazione manageriale Italiaguest775ad2
 
Corporateuniversity
CorporateuniversityCorporateuniversity
Corporateuniversityguest775ad2
 
Impresa e Innovazione: strumenti nazionali e regionali per le start-up | INVI...
Impresa e Innovazione: strumenti nazionali e regionali per le start-up | INVI...Impresa e Innovazione: strumenti nazionali e regionali per le start-up | INVI...
Impresa e Innovazione: strumenti nazionali e regionali per le start-up | INVI...SviluppoBasilicata
 
Patents and Innovation - Mip 2010
Patents and Innovation - Mip 2010Patents and Innovation - Mip 2010
Patents and Innovation - Mip 2010Gualtiero Dragotti
 
Piano di Sviluppo 2016-2019 | SINTESI
Piano di Sviluppo 2016-2019 | SINTESIPiano di Sviluppo 2016-2019 | SINTESI
Piano di Sviluppo 2016-2019 | SINTESIpugliacreativa
 
Interpretazione del brevetto e rivendicazioni
Interpretazione del brevetto e rivendicazioniInterpretazione del brevetto e rivendicazioni
Interpretazione del brevetto e rivendicazioniGualtiero Dragotti
 
Come misurare il valore economico di un brevetto?
Come misurare il valore economico di un brevetto?Come misurare il valore economico di un brevetto?
Come misurare il valore economico di un brevetto?AREA Science Park
 
PresentazioneTesiMarcoSuma
PresentazioneTesiMarcoSumaPresentazioneTesiMarcoSuma
PresentazioneTesiMarcoSumaMarco Suma
 
STUDIO DEL PROCESSO DI IMBUTITURA PER COMPONENTI DEL SETTORE AUTOMOTIVE
STUDIO DEL PROCESSO DI IMBUTITURA PER COMPONENTI DEL SETTORE AUTOMOTIVESTUDIO DEL PROCESSO DI IMBUTITURA PER COMPONENTI DEL SETTORE AUTOMOTIVE
STUDIO DEL PROCESSO DI IMBUTITURA PER COMPONENTI DEL SETTORE AUTOMOTIVEDaniele Lo Piccolo
 
PMI x innovazione (pallme x smau) 2011 10-20
PMI x innovazione (pallme x smau) 2011 10-20PMI x innovazione (pallme x smau) 2011 10-20
PMI x innovazione (pallme x smau) 2011 10-20Oscar Pallme
 
Strumenti di tutela della proprietà intellettuale
Strumenti di tutela della proprietà intellettualeStrumenti di tutela della proprietà intellettuale
Strumenti di tutela della proprietà intellettualeIng. Marco Calì
 
Presentazione innovazione
Presentazione innovazionePresentazione innovazione
Presentazione innovazioneLuca Foresti
 
Proximity Marketing - che cos'è, come funziona e come realizzarlo tecnologica...
Proximity Marketing - che cos'è, come funziona e come realizzarlo tecnologica...Proximity Marketing - che cos'è, come funziona e come realizzarlo tecnologica...
Proximity Marketing - che cos'è, come funziona e come realizzarlo tecnologica...Stefano Dindo
 

Destaque (20)

Gallo lo sviluppo riparte dai territori (m+cp) (1)
Gallo   lo sviluppo riparte dai territori (m+cp) (1)Gallo   lo sviluppo riparte dai territori (m+cp) (1)
Gallo lo sviluppo riparte dai territori (m+cp) (1)
 
GalloGallo riassetto del territorio, riordino e unioni di comuni
GalloGallo   riassetto del territorio, riordino e unioni di comuniGalloGallo   riassetto del territorio, riordino e unioni di comuni
GalloGallo riassetto del territorio, riordino e unioni di comuni
 
Alleanze strategiche e innovazione:
Alleanze strategiche e innovazione:Alleanze strategiche e innovazione:
Alleanze strategiche e innovazione:
 
Quinn - Innovazione - Il percorso per l’Innovazione
Quinn - Innovazione - Il percorso per l’InnovazioneQuinn - Innovazione - Il percorso per l’Innovazione
Quinn - Innovazione - Il percorso per l’Innovazione
 
Presentazione KFI Trading Srl
Presentazione KFI Trading SrlPresentazione KFI Trading Srl
Presentazione KFI Trading Srl
 
Supply Chain: Alleanze strategiche
Supply Chain: Alleanze strategiche Supply Chain: Alleanze strategiche
Supply Chain: Alleanze strategiche
 
Formazione manageriale Italia
Formazione manageriale ItaliaFormazione manageriale Italia
Formazione manageriale Italia
 
Corporateuniversity
CorporateuniversityCorporateuniversity
Corporateuniversity
 
Impresa e Innovazione: strumenti nazionali e regionali per le start-up | INVI...
Impresa e Innovazione: strumenti nazionali e regionali per le start-up | INVI...Impresa e Innovazione: strumenti nazionali e regionali per le start-up | INVI...
Impresa e Innovazione: strumenti nazionali e regionali per le start-up | INVI...
 
Patents and Innovation - Mip 2010
Patents and Innovation - Mip 2010Patents and Innovation - Mip 2010
Patents and Innovation - Mip 2010
 
Piano di Sviluppo 2016-2019 | SINTESI
Piano di Sviluppo 2016-2019 | SINTESIPiano di Sviluppo 2016-2019 | SINTESI
Piano di Sviluppo 2016-2019 | SINTESI
 
Interpretazione del brevetto e rivendicazioni
Interpretazione del brevetto e rivendicazioniInterpretazione del brevetto e rivendicazioni
Interpretazione del brevetto e rivendicazioni
 
Economia e prossimità
Economia e prossimitàEconomia e prossimità
Economia e prossimità
 
Come misurare il valore economico di un brevetto?
Come misurare il valore economico di un brevetto?Come misurare il valore economico di un brevetto?
Come misurare il valore economico di un brevetto?
 
PresentazioneTesiMarcoSuma
PresentazioneTesiMarcoSumaPresentazioneTesiMarcoSuma
PresentazioneTesiMarcoSuma
 
STUDIO DEL PROCESSO DI IMBUTITURA PER COMPONENTI DEL SETTORE AUTOMOTIVE
STUDIO DEL PROCESSO DI IMBUTITURA PER COMPONENTI DEL SETTORE AUTOMOTIVESTUDIO DEL PROCESSO DI IMBUTITURA PER COMPONENTI DEL SETTORE AUTOMOTIVE
STUDIO DEL PROCESSO DI IMBUTITURA PER COMPONENTI DEL SETTORE AUTOMOTIVE
 
PMI x innovazione (pallme x smau) 2011 10-20
PMI x innovazione (pallme x smau) 2011 10-20PMI x innovazione (pallme x smau) 2011 10-20
PMI x innovazione (pallme x smau) 2011 10-20
 
Strumenti di tutela della proprietà intellettuale
Strumenti di tutela della proprietà intellettualeStrumenti di tutela della proprietà intellettuale
Strumenti di tutela della proprietà intellettuale
 
Presentazione innovazione
Presentazione innovazionePresentazione innovazione
Presentazione innovazione
 
Proximity Marketing - che cos'è, come funziona e come realizzarlo tecnologica...
Proximity Marketing - che cos'è, come funziona e come realizzarlo tecnologica...Proximity Marketing - che cos'è, come funziona e come realizzarlo tecnologica...
Proximity Marketing - che cos'è, come funziona e come realizzarlo tecnologica...
 

Semelhante a Gallo l'ipa e l'alleanza per lo sviluppo

Ldb Officina Musei_Campagna 03
Ldb Officina Musei_Campagna 03Ldb Officina Musei_Campagna 03
Ldb Officina Musei_Campagna 03laboratoridalbasso
 
Forum PA, Riordino e Sviluppo
Forum PA, Riordino e SviluppoForum PA, Riordino e Sviluppo
Forum PA, Riordino e SviluppoNemboWeb
 
Che forma sta prendendo il cambiamento? Report di quanto emerso ai tavoli del...
Che forma sta prendendo il cambiamento? Report di quanto emerso ai tavoli del...Che forma sta prendendo il cambiamento? Report di quanto emerso ai tavoli del...
Che forma sta prendendo il cambiamento? Report di quanto emerso ai tavoli del...RENA
 
Innovazione e sviluppo locale
Innovazione e sviluppo localeInnovazione e sviluppo locale
Innovazione e sviluppo localeGianni Dominici
 
Ambito energia 8 mag14
Ambito energia 8 mag14Ambito energia 8 mag14
Ambito energia 8 mag14innosicilia
 
Ambito agroalimentare 8 mag14
Ambito agroalimentare 8 mag14Ambito agroalimentare 8 mag14
Ambito agroalimentare 8 mag14innosicilia
 
Iacono Presentazione Smau
Iacono Presentazione SmauIacono Presentazione Smau
Iacono Presentazione SmauNello Iacono
 
Ambito turismo 8 mag14
Ambito turismo 8 mag14Ambito turismo 8 mag14
Ambito turismo 8 mag14innosicilia
 
Caffeina Insights: Osservatorio Innovazione Digitale nei Beni e Attività Cult...
Caffeina Insights: Osservatorio Innovazione Digitale nei Beni e Attività Cult...Caffeina Insights: Osservatorio Innovazione Digitale nei Beni e Attività Cult...
Caffeina Insights: Osservatorio Innovazione Digitale nei Beni e Attività Cult...Caffeina
 
Dieci quartieri, una città. Presentazione tavoli.
Dieci quartieri, una città. Presentazione tavoli.Dieci quartieri, una città. Presentazione tavoli.
Dieci quartieri, una città. Presentazione tavoli.Roberto Scanagatti
 
Ambito scienze vita 9 mag14
Ambito scienze vita 9 mag14Ambito scienze vita 9 mag14
Ambito scienze vita 9 mag14innosicilia
 
Ambito smart cities 9 mag14
Ambito smart cities 9 mag14Ambito smart cities 9 mag14
Ambito smart cities 9 mag14innosicilia
 
Presentazione di Associazione VALE
Presentazione di Associazione VALEPresentazione di Associazione VALE
Presentazione di Associazione VALENicola Martelli
 
Nispps premio pa-per comuni del medio e basso molise
Nispps premio pa-per comuni del medio e basso moliseNispps premio pa-per comuni del medio e basso molise
Nispps premio pa-per comuni del medio e basso moliseAntonio Tomassone
 
Parmap Dall'ascolto al progetto - Parma, 3/7/2015
Parmap Dall'ascolto al progetto - Parma, 3/7/2015Parmap Dall'ascolto al progetto - Parma, 3/7/2015
Parmap Dall'ascolto al progetto - Parma, 3/7/2015Luca Cominassi
 
Ambito economia del mare 8 mag14
Ambito economia del mare 8 mag14Ambito economia del mare 8 mag14
Ambito economia del mare 8 mag14innosicilia
 

Semelhante a Gallo l'ipa e l'alleanza per lo sviluppo (20)

Ldb Officina Musei_Campagna 03
Ldb Officina Musei_Campagna 03Ldb Officina Musei_Campagna 03
Ldb Officina Musei_Campagna 03
 
Forum PA, Riordino e Sviluppo
Forum PA, Riordino e SviluppoForum PA, Riordino e Sviluppo
Forum PA, Riordino e Sviluppo
 
Torino startup : il report
Torino startup : il reportTorino startup : il report
Torino startup : il report
 
Che forma sta prendendo il cambiamento? Report di quanto emerso ai tavoli del...
Che forma sta prendendo il cambiamento? Report di quanto emerso ai tavoli del...Che forma sta prendendo il cambiamento? Report di quanto emerso ai tavoli del...
Che forma sta prendendo il cambiamento? Report di quanto emerso ai tavoli del...
 
Innovazione e sviluppo locale
Innovazione e sviluppo localeInnovazione e sviluppo locale
Innovazione e sviluppo locale
 
Ambito energia 8 mag14
Ambito energia 8 mag14Ambito energia 8 mag14
Ambito energia 8 mag14
 
Ambito agroalimentare 8 mag14
Ambito agroalimentare 8 mag14Ambito agroalimentare 8 mag14
Ambito agroalimentare 8 mag14
 
Iacono Presentazione Smau
Iacono Presentazione SmauIacono Presentazione Smau
Iacono Presentazione Smau
 
Presentazione Monza 2017
Presentazione Monza 2017Presentazione Monza 2017
Presentazione Monza 2017
 
Ambito turismo 8 mag14
Ambito turismo 8 mag14Ambito turismo 8 mag14
Ambito turismo 8 mag14
 
Caffeina Insights: Osservatorio Innovazione Digitale nei Beni e Attività Cult...
Caffeina Insights: Osservatorio Innovazione Digitale nei Beni e Attività Cult...Caffeina Insights: Osservatorio Innovazione Digitale nei Beni e Attività Cult...
Caffeina Insights: Osservatorio Innovazione Digitale nei Beni e Attività Cult...
 
Dieci quartieri, una città. Presentazione tavoli.
Dieci quartieri, una città. Presentazione tavoli.Dieci quartieri, una città. Presentazione tavoli.
Dieci quartieri, una città. Presentazione tavoli.
 
Ambito scienze vita 9 mag14
Ambito scienze vita 9 mag14Ambito scienze vita 9 mag14
Ambito scienze vita 9 mag14
 
Ambito smart cities 9 mag14
Ambito smart cities 9 mag14Ambito smart cities 9 mag14
Ambito smart cities 9 mag14
 
Presentazione di Associazione VALE
Presentazione di Associazione VALEPresentazione di Associazione VALE
Presentazione di Associazione VALE
 
Presentazione cambiaMENTI
Presentazione cambiaMENTIPresentazione cambiaMENTI
Presentazione cambiaMENTI
 
Nispps premio pa-per comuni del medio e basso molise
Nispps premio pa-per comuni del medio e basso moliseNispps premio pa-per comuni del medio e basso molise
Nispps premio pa-per comuni del medio e basso molise
 
Parmap Dall'ascolto al progetto - Parma, 3/7/2015
Parmap Dall'ascolto al progetto - Parma, 3/7/2015Parmap Dall'ascolto al progetto - Parma, 3/7/2015
Parmap Dall'ascolto al progetto - Parma, 3/7/2015
 
EthosIT- Introduzione
EthosIT- IntroduzioneEthosIT- Introduzione
EthosIT- Introduzione
 
Ambito economia del mare 8 mag14
Ambito economia del mare 8 mag14Ambito economia del mare 8 mag14
Ambito economia del mare 8 mag14
 

Mais de mgk4d

Programmazione piano di lavoro
Programmazione   piano di lavoroProgrammazione   piano di lavoro
Programmazione piano di lavoromgk4d
 
Processo riordino friuli
Processo riordino friuliProcesso riordino friuli
Processo riordino friulimgk4d
 
Piano associazioni funzioni serv. terr. per la crescita
Piano associazioni funzioni   serv. terr. per la crescitaPiano associazioni funzioni   serv. terr. per la crescita
Piano associazioni funzioni serv. terr. per la crescitamgk4d
 
Trasferimento sociale
Trasferimento socialeTrasferimento sociale
Trasferimento socialemgk4d
 
Gallo creiamo l'unione
Gallo   creiamo l'unioneGallo   creiamo l'unione
Gallo creiamo l'unionemgk4d
 
Allegato 1 alla delibera 180 2015
Allegato 1 alla delibera 180 2015Allegato 1 alla delibera 180 2015
Allegato 1 alla delibera 180 2015mgk4d
 
1. evoluzione normativa
1. evoluzione normativa1. evoluzione normativa
1. evoluzione normativamgk4d
 
8. fase costitutiva costituzione degli organi
8. fase costitutiva   costituzione degli organi8. fase costitutiva   costituzione degli organi
8. fase costitutiva costituzione degli organimgk4d
 
7. fase costitutiva atto costitutivo
7. fase costitutiva   atto costitutivo7. fase costitutiva   atto costitutivo
7. fase costitutiva atto costitutivomgk4d
 
19. governance riordino valutazione ex-post
19. governance riordino   valutazione ex-post19. governance riordino   valutazione ex-post
19. governance riordino valutazione ex-postmgk4d
 
17. governance riordino obiettivi ex-ante
17. governance riordino   obiettivi ex-ante17. governance riordino   obiettivi ex-ante
17. governance riordino obiettivi ex-antemgk4d
 
17. governance riordino obiettivi ex-ante
17. governance riordino   obiettivi ex-ante17. governance riordino   obiettivi ex-ante
17. governance riordino obiettivi ex-antemgk4d
 
Piano associazioni funzioni gestione del personale
Piano associazioni funzioni  gestione del personalePiano associazioni funzioni  gestione del personale
Piano associazioni funzioni gestione del personalemgk4d
 
Piano associazioni funzioni servizi informatici
Piano associazioni funzioni   servizi informaticiPiano associazioni funzioni   servizi informatici
Piano associazioni funzioni servizi informaticimgk4d
 
Piano associazioni funzioni serv. terr. per la crescita
Piano associazioni funzioni   serv. terr. per la crescitaPiano associazioni funzioni   serv. terr. per la crescita
Piano associazioni funzioni serv. terr. per la crescitamgk4d
 
Piano associazioni funzioni protezione civile
Piano associazioni funzioni   protezione civilePiano associazioni funzioni   protezione civile
Piano associazioni funzioni protezione civilemgk4d
 
Piano associazioni funzioni polizia locale
Piano associazioni funzioni   polizia localePiano associazioni funzioni   polizia locale
Piano associazioni funzioni polizia localemgk4d
 
gPiano associazioni funzioni polizia locale
gPiano associazioni funzioni   polizia localegPiano associazioni funzioni   polizia locale
gPiano associazioni funzioni polizia localemgk4d
 
Piano associazioni funzioni polizia locale
Piano associazioni funzioni   polizia localePiano associazioni funzioni   polizia locale
Piano associazioni funzioni polizia localemgk4d
 
Piano associazioni funzioni controllo di gestione
Piano associazioni funzioni   controllo di gestionePiano associazioni funzioni   controllo di gestione
Piano associazioni funzioni controllo di gestionemgk4d
 

Mais de mgk4d (20)

Programmazione piano di lavoro
Programmazione   piano di lavoroProgrammazione   piano di lavoro
Programmazione piano di lavoro
 
Processo riordino friuli
Processo riordino friuliProcesso riordino friuli
Processo riordino friuli
 
Piano associazioni funzioni serv. terr. per la crescita
Piano associazioni funzioni   serv. terr. per la crescitaPiano associazioni funzioni   serv. terr. per la crescita
Piano associazioni funzioni serv. terr. per la crescita
 
Trasferimento sociale
Trasferimento socialeTrasferimento sociale
Trasferimento sociale
 
Gallo creiamo l'unione
Gallo   creiamo l'unioneGallo   creiamo l'unione
Gallo creiamo l'unione
 
Allegato 1 alla delibera 180 2015
Allegato 1 alla delibera 180 2015Allegato 1 alla delibera 180 2015
Allegato 1 alla delibera 180 2015
 
1. evoluzione normativa
1. evoluzione normativa1. evoluzione normativa
1. evoluzione normativa
 
8. fase costitutiva costituzione degli organi
8. fase costitutiva   costituzione degli organi8. fase costitutiva   costituzione degli organi
8. fase costitutiva costituzione degli organi
 
7. fase costitutiva atto costitutivo
7. fase costitutiva   atto costitutivo7. fase costitutiva   atto costitutivo
7. fase costitutiva atto costitutivo
 
19. governance riordino valutazione ex-post
19. governance riordino   valutazione ex-post19. governance riordino   valutazione ex-post
19. governance riordino valutazione ex-post
 
17. governance riordino obiettivi ex-ante
17. governance riordino   obiettivi ex-ante17. governance riordino   obiettivi ex-ante
17. governance riordino obiettivi ex-ante
 
17. governance riordino obiettivi ex-ante
17. governance riordino   obiettivi ex-ante17. governance riordino   obiettivi ex-ante
17. governance riordino obiettivi ex-ante
 
Piano associazioni funzioni gestione del personale
Piano associazioni funzioni  gestione del personalePiano associazioni funzioni  gestione del personale
Piano associazioni funzioni gestione del personale
 
Piano associazioni funzioni servizi informatici
Piano associazioni funzioni   servizi informaticiPiano associazioni funzioni   servizi informatici
Piano associazioni funzioni servizi informatici
 
Piano associazioni funzioni serv. terr. per la crescita
Piano associazioni funzioni   serv. terr. per la crescitaPiano associazioni funzioni   serv. terr. per la crescita
Piano associazioni funzioni serv. terr. per la crescita
 
Piano associazioni funzioni protezione civile
Piano associazioni funzioni   protezione civilePiano associazioni funzioni   protezione civile
Piano associazioni funzioni protezione civile
 
Piano associazioni funzioni polizia locale
Piano associazioni funzioni   polizia localePiano associazioni funzioni   polizia locale
Piano associazioni funzioni polizia locale
 
gPiano associazioni funzioni polizia locale
gPiano associazioni funzioni   polizia localegPiano associazioni funzioni   polizia locale
gPiano associazioni funzioni polizia locale
 
Piano associazioni funzioni polizia locale
Piano associazioni funzioni   polizia localePiano associazioni funzioni   polizia locale
Piano associazioni funzioni polizia locale
 
Piano associazioni funzioni controllo di gestione
Piano associazioni funzioni   controllo di gestionePiano associazioni funzioni   controllo di gestione
Piano associazioni funzioni controllo di gestione
 

Gallo l'ipa e l'alleanza per lo sviluppo

  • 1. L’INTESA PROGRAMMATICA D’AREA Finalità, Protagonisti ed Organizzazione Analisi di un modello L’esperienza del Camposampierese 23 Maggio 2014
  • 2. PAESAGGIO COMUNITA’ ISTITUZIONI TERRA E I SUOI PRODOTTI IMPRESA Made in Italy Agro-alimentare Turismo Economia del dono Buon Governo Locale IdentitàTerritoriale: LEDIMENSIONICOSTITUTIVE DELCAMPOSAMPIERESE
  • 3. TALENTI TOLLERANZA TECNOLOGIA Tecnologia = Soprattutto la rete internettiana aumenta la competitività del sistema territoriale. La capacità di sviluppare i processi di innovazione, ricerca, sviluppo e benessere, coniugando crescente qualità della vita e sviluppo economico del nostro sistema territoriale. . Tolleranza (collante): Si delinea come apertura mentale e culturale. Significa accettazione del diverso, le idee nuove non spaventano. Gli altri sono accettati per quello che sono e per quello che portano e non catalogati per sesso, religione, razza. La diversità è un valore; la coesione sociale un obiettivo LeCondizioniperlosviluppo, unmixdiTecnologia,Talento,Tolleranza, Capitale Umano, Talenti = E’ proprio delle persone competenti, preparate, con una grande base di conoscenza ed un alto potenziale creativo. I talenti nascono e crescono in ambienti dove le strutture gerarchiche non sono burocratizzate. LE CONDIZIONI FAVOREVOLI PER LO SVILUPPO
  • 4. INCLUSIONE INTELLIGENZA E COLLABORAZIONE SOSTENIBILITA’ Made in Italy Agro-alimentare Turismo IdentitàTerritoriale: LESFIDEDELCAMPOSAMPIERESE
  • 5. Ambito Territoriale: dal Comune alla Federazione dei Comuni all’area vasta GLI STRUMENTI E LE RISORSE LO STILE Alleanza per lo Sviluppo del Camposampierese La Visione : un Territorio che si riconosce in un sistema comune di valori, di regole e di organizzazione. Che conosce la globalizzazione ed il mondo, le proprie specificità e la propria identità territoriale. Un territorio che innovando il sistema dei servizi della PA locale e concertando e integrando le politiche territoriali, è capace di promuovere innovazione, crescita ed occupazione, affinchè ogni persona abbia la possibilità di perseguire la propria compiutezza. Il comportamento: i cinque ingredienti dell’ Alleanza: Essere squadra / Fiducia / Responsabilità /Concertazione / Comunicazione GENERARE L’IDENTITA’ TERRITORIALE DISTINTIVA LA STRATEGIA DI INTERVENTO 3 Azioni di sistema e un Sistema integrato di servizi di supporto I 4 CAPISALDI DEL MODELLO Azione strategica: un sistema integrato di servizi per la governance Azione di valorizzazione e promozione: un sistema integrato di servizi per la promozione Azione sulle risorse del territorio: un sistema integrato di servizi per lo sviluppo L’obiettivo dell‘alleanza, sono gli accordi per creare l’effetto “comunità”: - Creare luoghi ed occasioni di “Accordo”. Quando questo accade, si scatenano le creatività, ognuno tende al suo massimo potenziale. - Creare collegamenti, reti, tra questi “mondi in accordo”: più i collegamenti ci sono più cresce l’intelligenza collettiva. Modello Organizzativo per Guidare Competenze per Governare Tecnologie per Accelerare Risorse finanziarie per Sostenere lo sviluppo (lo sviluppo finanzia lo sviluppo) Livello istituzionale: la Federazione dei Comuni del Camposampierese
  • 7. IlTavolopermanentedell’IntesaProgrammaticad’Area art.25L.R.35del2001 Cos’è L ’ IPA è il tavolo permanente di partenariato territoriale, dove è istituzionalizzato il sistema relazionale del territorio. E’ l’intesa territoriale per lo sviluppo. E’ l’organo consiliare del sistema territoriale. Da chi è composto L’IPA è composta dai rappresentanti del mondo istituzionale, del mondo economico e sindacale, del mondo della società civile. Come si forma: • L’IPA si forma attraverso l’individuazione dell’ambito territoriale omogeneo (il Camposampierese); • Attraverso la sottoscrizione di tutti i soggetti interessati di un protocollo d’intesa che attesti la comune volontà politica di attivare l’IPA. A cosa serve: L’IPA ha il compito di concertare e produrre il “Documento Programmatico d’Area del Camposampierese” che si esplica in idee-progetto che riguardano i seguenti ambiti: • le politiche per lo sviluppo; • progetti di partenariato da presentare alla Regione, allo Stato, alla Comunità Europea per l’accesso ai fondi comunitari e realizzare le infrastrutture per il territorio; • promuovere l’identità del territorio per una crescente competitività ed attrattività. Come funziona: • Individuazione dell’Ente capofila (Federazione dei Comuni del Camposampierese) • C’è stata un’attività di costituzione dell’IPA che si è conclusa con il riconoscimento dell’IPA del Camposampierese da parte della Regione Veneto con Deliberazione 3517 del 06/11/2007 ed un’attività di gestione dell’IPA. Come si finanzia: • Risorse proprie (per la costituzione e la gestione) • Fondo rotativo per la progettazione (per le attività di progetto)
  • 8. IProtagonistidell’I.P.A. Unione per lo sviluppo locale LIVELLO POLITICO STRATEGICO CABINA DI REGIA POLITICA Il TAVOLO dell’INTESA PROGRAMMATICA d’AREA TAVOLI di LAVORO TEMATICI • attrattività •competitività PRESIDENTE del TAVOLO dell’IPA (un Sindaco) LIVELLO TECNICO OPERATIVO CABINA DI REGIA TECNICA TAVOLO TECNICO TERRITORIALE (Tecnici dei Comuni e delle associazioni di rappresentanza) FEDERAZIONE dei COMUNI
  • 9. IProtagonistidell’I.P.A. IlTavolodei31 Sindaco di Borgoricco Novello Giovanna Sindaco di Campodarsego Sindaco di Camposampiero Zanon Domenico Sindaco di Loreggia Peron Maria Grazia Sindaco di Massanzago Olivi Francesco Sindaco di Piombino Dese Cagnin Pierluigi Sindaco di San Giorgio delle Pertiche Zorzi Catia Sindaco di Santa Giustina in Colle Zanchin Federico Sindaco di Trebaseleghe Zanon Lorenzo Comune di Villa del Conte Cazzaro Francesco Sindaco di Villanova di Camposampiero Fattore Silvia Presidente Unione dei Comuni del Camposampierese Zanchin Federico Presidente Unione de Comuni Alta Padovana Olivi Francesco Assessore attività produttive, finanziamenti comunitari Conte Fabio Coordinatore delle Categorie Economiche Marcato Gianni Presidente Confindustria Delegazione Camposampierese Fiorenzato Amelia Segretario di zona - CIA Camposampiero Guin Rosella Presidente comprensoriale di Camposampiero - COLDIRETTI Barduca Francesco Presidente di Mandamento di Camposampiero - CNA Meneghello Walter Presidente del Mandamento di Camposampiero - UPA Macchion Giuseppe Presidente del Mandamento di Camposampiero - ASCOM Ruffato Silvano Presidente di zona di Camposampiero CONFESERCENTI Girotto Roberto Segretario Generale UST CISL Padova Pozzato Adriano Segretario Generale CGIL Padova Zancopè Maurizio Segretario Generale Provincia di Padova - UIL Nello Cum Presidente A.T.O. BRENTA Sabbadin Silvano Presidente Consorzio di Bonifica Sinistra Medio Brenta Toniolo Daniele Presidente ETRA Spa Svegliado Stefano Camera di Commercio di Padova Cortella Mario Istituti Scolastici del Camposampierese Giacobbi Antonio TERZO SETTORE Campagnaro Ugo CONSORZIO LUCE IN VENETO Voltolina Andrea Università degli Studi di Padova Messina Patrizia UDITORI LIONS CLUB Ferrarin Egisto ROTARY CAMPOSAMPIERO Cecchinato Donatello
  • 10. Accrescere il benessere e la prosperità delle generazioni attuali e future del Cam- posampierese attraverso uno sviluppo sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale e il riorientamento strutturale dell’economia locale verso attività basate sulla conoscenza COMPETITIVITA’ ATTRATTIVITA’ Idea-forza di sviluppo locale Obiettivi strategici Assi tematici di azione Asse sistemico di infrastrutturazione ASSE 1 Innovazione ed economia della conoscenza ASSE 2 Capitale umano ASSE 3 Accessibilità ASSE 4 Qualità della vita ASSE 6 Dinamismo e coesione sociale ASSE 5 Qualità dell’ambiente naturale ASSE 7 Organizzazione—Azioni di Sistema—Attività Tecnico Operative Idee-progetto L’IntesaProgrammaticad’Area: lastrutturadelDocumentoProgrammaticod’Area
  • 11. 2004 2009 COSTRUIREL’INTESAPROGRAMMATICA D’AREADELCAMPOSAMPIERESE FASI DI COSTITUZIONE DELL’IPA DEL CAMPOSAMPIERESE 1.IDENTIFICARE E RIUNIRE IL TERRITORIO OMOGENEO 2.ORGANIZZARE L’INTESA PROGRAMMATICA D’AREA E IL TAVOLO DI CONCERTAZIONE 3.ANALIZZARE IL TERRITORIO 4.DISCUTERE ED ESAMINARE I FABBISOGNI DEL TERRITORIO 5.DEFINIRE UNA PRIMA PROPOSTA DI DOCUMENTO 6.PRESENTARE LA PROPOSTA AI PORTATORI DI INTERESSE 7.DISCUTERE E SELEZIONARE LE PROPOSTE PROGETTUALI 8.DEFINIRE IL DOCUMENTO 9.RICHIEDERE IL RICONOSCIMENTO IN REGIONE
  • 12. QUAND O CHI COSA OUTPUT AMMINISTRATORI POLITICI 2004 RIUNIRE GLI ATTORI Lancio “alleanza per lo sviluppo del territorio del Camposampierese” Organizzazione di 3 seminari informativi ai quali sono invitati i consiglieri comunali dei 7 Comuni all’epoca aderenti alle Unione Csp, i 3 comuni dell’Alta, i consiglieri di Campodarsego, gli onorevoli di zona, assessori e consiglieri regionali e provinciali di zona e i rappresentanti delle associazioni di categoria di zona. Durante questi tre seminari i partecipanti hanno discusso sulle tematiche proposte al fine di raccogliere delle idee e delle proposte atte alla realizzazione dell’IPA. La prima mossa… Identificare e riunire il territorio omogeneo Organizzare l’intesa programmatica d’area e il tavolo di concertazione Analizzare il territorio Discutere ed esaminare i fabbisogni del territorio Definire una prima proposta di documento Presentare la proposta ai portatori di interesse Discutere e selezionare le proposte progettuali Definire il documento Richiedere il riconoscimento in regione Identificare e riunire il territorio omogeneo Organizzare l’intesa programmatica d’area e il tavolo di concertazione Analizzare il territorio Discutere ed esaminare i fabbisogni del territorio Definire una prima proposta di documento Presentare la proposta ai portatori di interesse Discutere e selezionare le proposte progettuali Definire il documento Richiedere il riconoscimento in Regione
  • 13. QUANDO CHI COSA OUTPUT TECNICI AMMINISTRATORI POLITICI 19 Aprile 2005 ATTIVARE LE PROCEDURE PER IL RICONOSCIMENTO Si decide di attivare tutte le procedure e gli strumenti necessari per richiedere il riconoscimento alla regione Veneto dell’IPA. TECNICI AMMINISTRATORI POLITICI 19 Maggio 2005 ORGANIZZARE IL SISTEMA DI CONCERTAZIONE Viene sottoscritto il protocollo di intesa dell’IPA e il regolamento del tavolo di concertazione. • Protocollo d’Intesa •Regolamento dell’IPA TECNICI AMMINISTRATORI POLITICI 13 Settembre 2005 ANALIZZARE IL TERRITORIO Presentazione dell’indagine socio- economica del Camposampierese, realizzata da Euris. • Indagine socio- economica del Camposampiere se PORTATORI D’INTERESSE AMMINISTRATORI POLITICI TECNICI 12 Novembre 2005 DISCUTERE LE STRATEGIE Workshop: “la voce di ognuno per la comunità di tutti” •indicazioni strategiche e operative •Idee-forza •obiettivi dello sviluppo locale ITER TAVOLO IPA Identificare e riunire il territorio omogeneo Organizzare l’intesa programmatica d’area e il tavolo di concertazione Analizzare il territorio Discutere ed esaminare i fabbisogni del territorio Definire una prima proposta di documento Presentare la proposta ai portatori di interesse Discutere e selezionare le proposte progettuali Definire il documento Richiedere il riconoscimento in
  • 14. QUANDO CHI COSA OUTPUT TECNICI AMMINISTRATORI POLITICI 8 Febbraio 2006 IPOTIZZARE LE LINEE BASE DELL’IPA Presentazione ed analisi della bozza realizzata da Euris in base a: - le indicazioni emerse dal workshop “la voce di ognuno per la comunità di tutti” - la diagnosi territoriale realizzata da Euris - le analisi SWOT realizzata da Euris TECNICI AMMINISTRATORI POLITICI Marzo -Maggio 2006 PRESENTARE IL PROGETTO Serie di incontri propedeutici: il tavolo di concertazione si apre ai portatori di interessi al fine di discutere la bozza dell’IPA e raccogliere opinioni e suggerimenti. Pro rettore Università di Padova – Bosio Referenti politici regionali Sottosegretario all’economia – Giaretta TAVOLO IPA 25 Maggio 2006 APPROVAZIONE DELLE LINEE GUIDA E DEI PROGETTI DELL’INTESA Documento di sintesi ITER TAVOLO IPA Identificare e riunire il territorio omogeneo Organizzare l’intesa programmatica d’area e il tavolo di concertazione Analizzare il territorio Discutere ed esaminare i fabbisogni del territorio Definire una prima proposta di documento Presentare la proposta ai portatori di interesse Discutere e selezionare le proposte progettuali Definire il documento Richiedere il riconoscimento in Regione
  • 15. QUANDO CHI COSA OUTPUT TAVOLO IPA Gennaio – Febbraio 2007 IDENTIFICARE I PROGETTI • Creazione di un database dei progetti in itinere nei comuni • Organizzazione e gestione dei 6 Tavoli di lavoro: 1. innovazione ed economia della conoscenza 2. qualità della vita 3. accessibilità 4. qualità dell’ambiente naturale 5. capitale umano 6. dinamismo, coesione sociale, sicurezza La gestione amministrativa e della segreteria dei tavoli gestita dall’Unione dei comuni del Camposampierese, la quale: • prepara le schede-progetto (stesura dell’idea progettuale e breve studio di fattibilità) che vengono presentate ai partecipanti dei tavoli; • convoca i tavoli (per mezzo fax e e-mail); • redige i verbali. A moderare ciascun tavolo erano uno o più Sindaci dei Comuni dell’IPA. sintesi delle Idee- progetto portate all’attenzione del tavolo dell’IPA. ITER TAVOLO IPA Identificare e riunire il territorio omogeneo Organizzare l’intesa programmatica d’area e il tavolo di concertazione Analizzare il territorio Discutere ed esaminare i fabbisogni del territorio Definire una prima proposta di documento Presentare la proposta ai portatori di interesse Discutere e selezionare le proposte progettuali Definire il documento Richiedere il riconoscimento in Regione
  • 16. QUANDO CHI COSA OUTPUT TAVOLO IPA Febbraio-Marzo 2007 PRESENTARE L’IPA DEL CAMPOSAMPIERESE Incontri con politici locali e portatori di interesse •Feed-back sul lavoro fatto •Spunti e confronti con i politici TAVOLO IPA 10 Aprile 2007 APPROVAZIONE PROPOSTA DI UN DOCUMENTO PROGRAMMATICO 2007/2009 Il tavolo IPA approva “la proposta di documento programmatico d’area 2007- 2009” Documento Programmatico 2007/2009 TAVOLO IPA Aprile 2007 PARTECIPAZIONE AL BANDO REGIONALE DGR 347 DEL 20/02/2007 “programmazione decentrata –cofinanziamento di interventi infrastrutturali (L.R. 13/1999 e art. 25 L.R. 35/2001)” e approvazione dei progetti strategici prioritari da presentare ITER TAVOLO IPA Identificare e riunire il territorio omogeneo Organizzare l’intesa programmatica d’area e il tavolo di concertazione Analizzare il territorio Discutere ed esaminare i fabbisogni del territorio Definire una prima proposta di documento Presentare la proposta ai portatori di interesse Discutere e selezionare le proposte progettuali Definire il documento Richiedere il riconoscimento in Regione
  • 17. QUAND O CHI COSA OUTPUT TAVOLO IPA Aprile -Maggio 2007 PRESENTAZIONI ISTITUZIONALI DELL’IPA •Assessore Coppola •Marco Stradiotto, Sottosegretario all’Economia. •Assessore Gava •Bruno Salomoni, Dirigente Responsabile Sistema Informatico della Regione Veneto. •Marco Stradiotto, Sottosegretario all’Economia e con Scanu, Sottosegretario alla Funzione Pubblica. •Adriano Rasi Caldogno, Segretario Generale alla Programmazione della Regione Veneto. ITER TAVOLO IPA Identificare e riunire il territorio omogeneo Organizzare l’intesa programmatica d’area e il tavolo di concertazione Analizzare il territorio Discutere ed esaminare i fabbisogni del territorio Definire una prima proposta di documento Presentare la proposta ai portatori di interesse Discutere e selezionare le proposte progettuali Definire il documento Richiedere il riconoscimento in Regione
  • 18. QUANDO CHI COSA OUTPUT TAVOLO IPA 28 giugno 2007 DEFINIRE GLI INTERVENTI STRUTTURALI Approvazione dell’elenco degli interventi strutturali e delle iniziative 2007-2009 dell’IPA in ordine di priorità, asse, misura e azione •Elenco interventi strutturali •Linee guida TAVOLO IPA 29 giugno 2007 PRESENTAZIONE DELL’IPA Incontro di presentazione dell’Intesa Programmatica d’Area ai Soggetti Politici Territoriali (Senatori, Onorevoli, Rappresentanti Regionali e Provinciali). REGIONE VENETO 6 novembre 2007 ATTO DELIBERATIVO Programmazione decentrata – Riconoscimento Intese programmatiche d’Area (IPA). (Art. 25 l.r. 35/2001; DGR 2796/2006). Delibera di Giunta Regionale ITER RICONOSCIMENTO TAVOLO IPA Identificare e riunire il territorio omogeneo Organizzare l’intesa programmatica d’area e il tavolo di concertazione Analizzare il territorio Discutere ed esaminare i fabbisogni del territorio Definire una prima proposta di documento Presentare la proposta ai portatori di interesse Discutere e selezionare le proposte progettuali Definire il documento Richiedere il riconoscimento in regione
  • 19. CHI COSA OUTPUT TAVOLO IPA 6 Dicembre 2007 APPROVAZIONE DOCUMENTO IPA Approvazione “Documento Programmatico d’Area 2008-2010”. •Documento Programmatico d’Area 2008-2010 •Elenco degli interventi strutturali SI RIATTIVA LA CONCERTAZIONE TAVOLO IPA 10 Dicembre 2008 RIATTIVAZIONE DELLA PROCEDURA CONCERTATIVA •Analisi situazione socio-economica •Riattivazione tavoli di lavoro ITER TAVOLO IPA
  • 20. FASE SFIDE CHI FA COSA FA PRODOTTO CONTENUTO STRUMENTI 1 Come sono Come voglio essere UNIONE ASI-CST ANALISI DEL CAPITALE TERRITORIALE CHECK-UP STUDI, OSSERVATORI, ATLANTI ANALISI SWOT ANALIZZA E CONFRONTA IL CAPITALE TERRITORIALE: ECONOMICO, AMBIENTALE, UMANO, SOCIALE, INFRASTRUTTURALE ASSET 2 Come pianifico e progetto lo sviluppo TAVOLO DELL’IPA E I TAVOLI DI LAVORO (politico- tecnico) CONCERTAZIONE E PROGRAMMAZIONE PIANO STRATEGICO, IDEE PROGETTO TIPOLOGIE DI PROGETTI: Infrastrutture, Pati, Politiche. STRUMENTI: Comunicazioni, informazioni, tavoli di lavoro, provvedimenti-verbali, costruzione delle idee-progetto, ecc STILE DI COMPORTAMENTO: Alleanza per lo sviluppo del Camposampierese SIGOV 3 Come finanzio lo sviluppo (la progettazione per partecipare ai bandi) UNIONE ASI-CST FINANZIAMENTO DELLA PROGETTAZIONE FONDO ROTATIVO PER LA PROGETTAZIONE Modello logico-relazionale (Unione- ASI-Banca-Progetto Finanziato- Rotazione) 4 Come monitoro i progetti ed animo i tavoli di lavoro UNIONE ASI-CST MONITORAGGIO DEI PROGETTI; VALORIZZAZIONE DEI TAVOLI DI LAVORO CRUSCOTTI PROATTIVI E REPORT Comunicare in modo proattivo lo stato d’avanzamento dei progetti; Animare i tavoli di lavoro SIGOV 5 Come misuro l’efficacia dell’azione dei progetti UNIONE ASI-CST MISURAZIONE DELL’EFFICACIA STUDI, OSSERVATORI, ATLANTI Misurazione degli effetti delle azioni sui capitali territoriali secondo gli obiettivi posti in sede di Idea Progetto SIGOV 6 Come rendiconto e Comunico i risultati UNIONE ASI-CST VALORIZZAZIONE DEI RISULTATI RENDICONTAZION E E BILANCIO SOCIALE Camposampierese; News letter; PIT; cartelloni parlanti, Portale Unione, Eventi MODELLO GESTIONALE DELL’IPA
  • 21. L’Intesa Programmatica d’Area del Camposampierese ha 2 Obiettivi: 1. Il Camposampierese concerta lo sviluppo del Territorio e presenta alla Regione il proprio Documento Programmatico 2. Il Camposampierese artefice nella costruzione di un’Alleanza più grande per essere riconosciuti: area vasta
  • 22. • Istituire un tavolo permanente di coordinamento politico ed operativo, che si riunisce circa una volta al mese ed è presieduto e convocato a turno di 6 mesi dai diversi soggetti responsabili delle IPA; • Promuovere azioni, per costituire un comune disegno politico, per la crescita e la promozione dell ’ area del Veneto centrale; • Elaborare e realizzare in modo coordinato e congiunto progetti ed iniziative di interesse comune; Coordinamento IPA del Veneto Centrale Obiettivi del Protocollo d’intesa del 15/02/08
  • 23. Coordinamento IPA del Veneto Centrale Comuni 162 Abitanti 1.314.332 Superficie 3.368 Kmq 390 Abitanti per Kmq Imprese 112.489 1 impresa ogni 12 abitanti
  • 24. La definizione di Area vasta nella nostra esperienza • L’area vasta aiuta a confrontarsi con problemi che a scala locale appaiono irrisolvibili, affrontando con strumenti più adeguati la sostenibilità dello sviluppo, in una prospettiva di lungo periodo • L’area vasta (Camposampierese, Alta Padovana, Veneto Centrale …), è a geometrie variabili, è una rete flessibile tra attori diversi, pubblici e privati, che cambia a seconda delle funzioni e dei flussi che la attraversano, in cui è rilevante la funzionalità e l’efficienza dei servizi offerti nel territorio; – All’interno di quest’area si mettono in rete le funzioni, mantenendo la propria identità territoriale. – Il “governo della rete” è affrontato attraverso la cooperazione fra le realtà locali che costituiscono i nodi della stessa rete,
  • 25. Le questioni emerse il 12 novembre 2005 seminario di orientamento strategico • Viabilità del territorio • Reti tecnologiche, larga banda • Burocrazia • Ambiente e le nuove fonti di energia • Formazione • Integrazione dei cittadini stranieri • Riqualificazione delle aree produttive spesso localizzate in luoghi non idonei, in luoghi non serviti. • Un progetto comune di valorizzazione e promozione dell’area. • Sicurezza, criminalità, videosorveglianza
  • 26. Viabilità del territorio 308 aperta a giugno 2006; Progetto e inizio lavori per collegamento con Castelfranco Veneto (febbraio – maggio 2006) Reti tecnologiche, larga banda Delibera regionale che recepisce l’accordo Stato Regione del 4 agosto 2009 per il Veneto 26 milioni di € interessati 6 Comuni del Camposampierese che non hanno le centraline adsl Burocrazia Unione dei comuni, gli uffici unici: attività produttive e SUAP, la posta certificata e la firma digitale, sportelli cittadino Formazione e scuole Costituzione del coordinamento delle scuole del Camposampierese (26 marzo 2009); Patto formativo (9 novembre 2009), Università di Padova: richiesta di adesione il 23 ottobre 2009 Ambiente e le nuove fonti di energia PATI: si sta riflettendo se inserire nel PATI le aree produttive Lo sportello punto si-energia giugno 2009 Sicurezza urbana Videosorveglianza (sistema di viedeo sorveglianza fine anno 58 telecamere, con nuovo progetto 80 viedeocamere. Obiettivo 100 telecamere) Distretto sicurezza della polizia locale Promozione e sostegno al distretto dell’illuminotecnica Il distretto è stato costituito nel 2008 Adesione al tavolo il 28 luglio 2009 I risultati e le cose che si stanno facendo
  • 27. Legge Regionale 13/2007 Progetto Ostiglia: nel 2008 anche l’IPA del medio brenta; nel 2009 la Regione ha considerato l’Ostiglia ciclabile la prima opera strategica regionale di carattere ambientale. Percorsi ciclabili Master plan delle piste ciclabili del Camposampierese: 100 km di percorsi ciclabili a sistema Momenti di approfondimento e di confronto La rivoluzione demografica: tema integrazione della popolazione straniera in tempo di crisi; (15 maggio 2009) Osservatorio economico (28 luglio 2009) – (9 dicembre 2009) Festival città impresa: “Innovare per vincere la crisi” (2,3,4,5,aprile 2009) Comunicazione: Il notiziario dell’IPA: il Camposampierese (mensile dall’ aprile 2008) La crisi Patto territoriale del Camposampierese (6 azioni comuni) Accordo con le banche (10 dicembre 2008 e 17 aprile 2009); Legge 13/2009 28 luglio 2009 Parco archeologico della centuriazione romana Centro di promozione dei prodotti locali e delle energie rinnovabili (Villa De Portis – Loreggia) I risultati e le cose che si stanno facendo
  • 28. Il Camposampierese: orgoglio e speranza • Orgoglio e speranza della nostra capacità di superare la crisi mettendo in gioco la nostra storia e cultura, le nostre peculiarità e bellezze territoriali, la nostra creatività. • Un modo tutto nostro per nutrire questa nostra terra e generare energie per la vita. • Tracce di speranza di un territorio da ricucire dando visibilità a settori strategici come Il made in Italy fatto di creatività, design, buona manifattura e tecnologia applicata, l'agroalimentare, il paesaggio e la storia e la bellezza della sua trasformazione sostenibile.
  • 29. LO SVILUPPO RIPARTE DALLE COMUNITA’ DI SENSO, DAI CANTIERI DI VALORE, DALLE ACCADEMIE DELLE COMPETENZE IL BEN-ESSERE E’ ESSENZIALE PER VALUTARE LA QUALITA’ DELLA VITA: COME? •Prendendosene cura; •Costruendo alleanze per generare fiducia; •Personalizzando; •Valorizzando persone e luoghi; •Divenendo sempre più resilienti e capaci di adattamento; •Cambiando la metrica con cui si valutano i risultati (BEST)