1. “I computer sono incredibilmente
veloci, accurati e stupidi. Gli uomini
sono incredibilmente lenti,
inaccurati e intelligenti. L’insieme
dei due costituisce una forza
incalcolabile.”
Albert Einstein
Marketing 2.0
Fondamenti concettuali e
implicazioni per le imprese
Marco Galvagno
Università degli Studi di Catania
4. Dare un nome alle cose è la grande
e seria consolazione concessa agli
umani*.
Il marketing (ai tempi del web) 2.0!
* Elias Canetti, La tortura delle mosche, 1992
9. Web Revolution
INTERCONNESSIONE
(le persone sono collegate sempre e ovunque)
INFORMAZIONE
(reperire e produrre info non costa nulla)
DISINTERMEDIAZIONE
(distribuzione e molteplicità non sono più limiti)
10. Mercato 2.0
Prima
Di nicchia
(clienti come tribù o
The long-tail effect comunità)
Lungo
(infinita offerta per
domanda infinitamente
differenziata)
Voi siete qui
Glocal
(globale come somma
Dopo
di mercati locali)
13. Always on
Si è evoluto
“We are a generation that is always on and always connected.
Where our lives jump online and off is no longer just indecipherable,
it’s irrelevant.”
- Julia Roy
20. Perché si va su Internet?
Funzionali
Sociali
Trendstream: GlobalWeb Index, 2011
21. Il consumatore 2.0
Che relazione c’è tra chi sta su Internet e i
prodotti/servizi, i brand o le imprese?
(in sostanza: cosa fa il consumatore 2.0 che possa
interessare le imprese?)
1. Passaparola, conversazioni e commenti
su prodotti/servizi
2. Processo d’acquisto
3. Come e a quanto
27. I consumatori si fidano:
76% passaparola degli amici
49% opinioni di altri consumatori
40% info via email
29% pubblicità in tv
27% pubblicità in radio
25% pubblicità sui giornali
14% pubblicità sui social network
Nielsen: Global Online Survey, 2011 Q1
34. The Cluetrain manifesto
#1 I mercati sono conversazioni
#19 -Le aziende possono ora
comunicare direttamente con i
loro mercati. Se non lo capiscono,
potrebbe essere la loro ultima
occasione.
# 64 -Vogliamo accedere alle
vostre informazioni, ai vostri
progetti, alle vostre strategie, ai
vostri migliori cervelli, alle vostre
vere conoscenze. Non ci
accontentiamo delle vostre
brochure a 4 colori, nè dei vostri
siti Internet sovraccarichi di bella
grafica ma senza alcuna sostanza.
35. To do list
NON BASTANO:
Sito web fatto bene
SEO efficace
Adwords mirata
Mailing penetrante
…i social network!!!!
+ + = SUCCESSO
36. Logica differente!!
ATTENTION CONVERTION RELATION
Paid Media
Utilizzo Giudizio Passaparola
10 100 1000
Notorietà Like Acquisto
OwnedMedia
1000 100 10
Earned Media
37. Azione e reazione
Marketing 2.0
Social CRM
Bidirezionale Conveniente
(azienda cliente) (ascoltare fa risparmiare)
Personalizzato Persistente
(il cliente è al centro) (messaggi permanenti)
38. Pro e contro
CONTRO PRO
1. Richiede tempo e 1. Riduce i costi di
denaro advertising
2. Risultati nel 2. Riduce il costo di
medio-lungo acquisizione di un
periodo cliente
3. Richiede persone 3. Aumenta la
dedicate reputazione
dell’impresa
44. L’uso dei Social Media da parte delle aziende italiane - IULM, 2011
SocialMediAbility
1/3 delle aziende italiane
Indice* di utilizzo di Social Media da parte
delle aziende in Italia (1-10):
Grandi Imprese
(>249 dip.): 1,75
Medie Imprese
(50 a 249 dip.): 0,45
Piccole Imprese
(<50 dip.): 0,16
* Calcolato in base ad esperienza, gestione ed efficacia
47. Consigli
Sul web e nei social network bisogna essere:
Veri: fingere di non avere problemi o di essere
infallibili non è una buona idea.
Coinvolgenti: nel mare magnum di
contenuto e conversazioni su internet, emerge
chi riesce ad essere utile in maniera divertente.
Non commerciali: il cliente lo sa, il brand
è lì per vendere, ma non occorre ricordarglielo
ogni istante.
Flessibili: in un contesto mutevole e veloce
come il web occorre saper adattarsi a situazioni
diverse (favorevoli e sfavorevoli)in maniera
rapida
49. Consigli
Scegliere il giusto mix tra:
Paid Media
(Search Marketing, Affiliation, Viral,
Mail Marketing)
Owned Media
(Site, Blog & Social Media
Marketing, Content Marketing, SEO)
Earned Media
(Reputatation Management, sCRM,
Newsletter)