2. Donne, guerra, Resistenza La seconda guerra mondiale è una guerra totale che coinvolge la vita quotidiana. Mobilità e visibilità femminile/ immobilità e invisibilità maschile Gruppi di difesa della donna: laboratorio di politica femminile
3. Il voto alle donne Con il d.l. n. 23 del 2 febbraio 1945 viene sancito il diritto di voto alle donne. Concessione o conquista? Timori maschili Dovere collettivo in quanto madri o diritto individuale in quanto donne?
4. Donne e Costituzione Le donne che vengono elette nella Costituente sono 21. Trasversalità e unità sulle questioni femminili Uguaglianza e differenza Donna-madre
5. Articolo 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
6. Articolo 37 La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione.La legge stabilisce il limite minimo di età per il lavoro salariato. La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità di retribuzione.
7. Dalla parità formale alla parità sostanziale. Un processo incompiuto Legge n. 860/1950, contro licenziamento a causa della maternità Legge n. 75/1958 (legge Merlin), per la chiusura delle case di tolleranza Legge n. 7/1963, contro licenziamento a causa del matrimonio Legge n. 66/1963, ingresso donne nella magistratura, nella polizia ecc.. Legge n. 1024/1971, tutela lavoratrici madri Legge n. 1044/1971, asili nido Legge n. 151/1975, nuovo diritto di famiglia
8. Articolo 48 Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età.Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico. Il diritto di voto non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile e nei casi di indegnità morale indicati dalla legge.
9. Articolo 51 Tutti i cittadini dell'uno o dell'altro sessopossono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di uguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge. La legge può, per l'ammissione ai pubblici uffici e alle cariche elettive, parificare ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica. Chi è chiamato a funzioni pubbliche elettive ha diritto di disporre del tempo necessario al loro adempimento e di conservare il suo posto di lavoro.
10. Articolo 29 La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull'uguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare.