1. La genetica è la scienza che si occupa della trasmissione dei caratteri ereditari
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6. Durante la fecondazione, il gamete maschile si fonde con quello femminile. Se i due gameti avessero 46 cromosomi, lo zigote ne avrebbe 92. Perciò i gameti devono possedere la metà dei cromosomi delle altre cellule del corpo. Negli apparati riproduttori avviene un processo detto meiosi che porta alla formazione di cellule con la metà del numero dei cromosomi
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11. Le proteine sono formate da lunghe catene di molecole più semplici :la frequenza e la posizione, nelle proteine, degli aminoacidi determina la differenza di una proteina da un’ altra. Quindi la sequenza dei nucleotidi nel DNA determina la struttura,la forma e la funzione delle proteine. Sorge però un problema le proteine sono 20 mentre i nucleotidi sono solo 4. S’ impiegano quindi 3 nucleotidi per ogni amminoacido. 3 nucleotidi consecutivi formano una tripletta ,che indica come detto un amminoacido. Il sistema di triplette per la sintesi delle proteine è definito codice genetico
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13. L’ RNA messaggero lasciato il nucleo si posiziona su un ribosoma in modo da lasciare libera la prima tripletta. Automaticamente verrà a collocarsi di fronte a esso l’RNA di trasferimento che porta la tripletta corrispondente. Il ribosoma scorre lungo il filamento dell’ RNA messaggero che a questo punto presenterà libera la seconda tripletta.. L’ amminoacido portato alla sua estremità opposta si colloca vicino al primo amminoacido in modo da formare un legame tra amminoacidi. Contemporaneamente viene composta la proteina con la sequenza di amminoacidi corrispondenti alla sequenza delle triplette dell’RNA messaggero . Il passaggio dalla tripletta all’ amminoacido è chiamato traduzione.
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20. All’ inizio del secolo scorso gli scienziati scoprirono l’ esistenza dei cromosomi all’interno del nucleo della cellula e dei loro omologhi. Di ogni coppia di cromosomi omologhi,uno è di origine paterna l’altro di origine materna. Gli scienziati avevano notato che durante la meiosi i cromosomi omologhi si separavano e ognuno andava a formare un gamete diverso. Quindi gli individui della generazione successiva ricevevano un cromosoma omologo dal padre e uno dalla madre. Si pensò allora che i due fattori mendeliani di un medesimo carattere fossero collocati proprio sui due cromosomi omologhi,in zone corrispondenti,ulteriori studi portarono a scoprire che ogni cromosoma determina più caratteri.