Aprire una casa editrice digitale: opportunità e difficoltà.
Interventosvolto presso il Master in Editoria Digitale dell'Università di Siena - Sede di Arezzo. Giugno 2011
1. Aprire una casa editrice digitale Dal dire al fare Master in informatica del testo ed edizione elettronica Università di Siena, 24/06/2011 M. Cecilia Averame
2. Aprire una casa editrice digitale In un certo senso è più semplice rispetto all'editoria tradizionale: Vengono meno costi di stampa, produzione, esternalizzazioni, distribuzione. Si possono gestire internamente più processi. Si offre sul mercato competenza e conoscenze. E' minore l'importanza dei mezzi di produzione. Tutto lascia presagire che ne nasceranno molte...
3. > Business Plane > Apertura Partita IVA a seconda del tipo di impresa (a seconda del settore di attività codici per editoria tradizionale, e-commerce per vendita on line indipendente, servizi comunicazione/informatici... Cos'è la doppia partita: produzione di beni od offerta di servizi?) > Iscrizione alla Camera di Commercio > Eventuale registrazione nome e logo > Eventuale apertura posizione INPS Aprire una casa editrice digitale Avvio d'impresa (1/3)
4. Aprire una casa editrice digitale Avvio d'impresa (2/3) Cose da imparare dall'editoria tradizionale all'editoria digitale: > IVA al 20% e non al 4%. > IVA non applicata alla fonte. > La attribuzione degli ISBN. > Cosa vuol dire 'prezzo fisso'? Ci riguarda? > Come vengono gestiti gli sconti?
5. Aprire una casa editrice digitale Avvio d'impresa (3/3) Il rischio di impresa è minore. I costi di apertura e di gestione d'impresa (possono) essere estremamente ridotti. I costi di produzione di ebook (possono) essere ridotti, le spese di distribuzione in proporzione al venduto e senza anticipi. Se facile tutti lo possono fare? Il margine di guadagno è basso, è necessario bilanciare fra l'esigenza di avere un catalogo forte con molti titoli (su store esterni spesso più titoli si hanno più visibilità si ottiene, anche se non è sempre vero) e il costo del lavoro editoriale. Nell'ultimo anno si sono proposte come case editrici digitali almeno una ventina di nuove imprese. Quali possono essere elementi supporto di una riuscita dell'impresa?
6. Quale spazio possono conquistare i nuovi editori indipendenti nel mercato digitale? > L'epublisher indipendente può essere presente sugli store senza investimenti iniziali. > Performance editoriale: una grande idea editoriale ha bisogno di meno infrastrutture per essere realizzata. > Può cercare autonomamente spazi di visibilità. (quando 1+1+1 è maggiore di 3) > Può lavorare in partnership a cominciare dalla fase redazionale. > Ha la possibilità di ricercare canali di vendita e diffusione alternativi a quelli ufficiali. > Può lavorare in collaborazione con gli stessi lettori. > Può Instaurare partnership con editori cartacei. L'editore digitale indipendente deve essere Impeccabile, Identificabile, fortemente caratterizzato, differente.
7. Editore indipendente tradizionale Competenze redazionali Linea editoriale Redazione editoriale (intermediazione fra autore e lettore) Editing, supervisione del processo. Epublisher indipendente Competenze redazionali Linea editoriale Redazione editoriale Editing, debugging, supervisione del processo. Dalla redazione tradizionale alla redazione digitale. Cosa Cambia? (1/3)
8. Editore indipendente tradizionale Tipografia Scelta del layout, formato, carta (Int) Scelta delle tirature Stampa Magazzinaggio Epublisher indipendente Tipografia Scelta dei formati (pub, pdf, mobipoket, App...) Impaginazione liquida Scelta di eventuali protezioni Produzione file originario Dalla redazione tradizionale alla redazione digitale. Cosa Cambia? (2/3)
9. Editore indipendente tradizionale Canali di vendita Promoters (Previsioni di vendita) Trasporto e distribuzione Promozione Creazione eventi / librerie Lavoro sul territorio Fiere / contatto diretto con i lettori Partnerhip con carta stampata Epublisher indipendente Canali di vendita Distribuzione diretta Su store esterni - tramite piattaforme intermediarie Tramite partnership Promozione Social networking Lavoro su un territorio “glocale” Fiere / contatto diretto con i lettori Creazione eventi / centri culturali Partnerhip con mondo dell'informazione e tecnici Dalla redazione tradizionale alla redazione digitale. Cosa Cambia? (3/3) Mentre l'editore tradizionale si è sempre rivolto a intermediari e difficilmente ai lettori (b2b) l'editore digitale lavora direttamente con i lettori (b2c), sul web e nel territorio, costruendosi la propria community. Importanza di un nuovo modello di promozione editoriale. (da un punto di vista occupazionale anche uno sbocco importante in quanto figura sempre più necessaria anche all'editore tradizionale).
10. Dalla redazione tradizionale alla redazione digitale. Cosa Cambia? > La casa editrice è sempre identificata in base alla linea editoriale, anzi: forse ancor di più. > Più processi diventano gestibili internamente. > Diminuisce l'investimento iniziale sul titolo. > L'editore consolida una funzione di coordinamento del processo, conosce gli strumenti a disposizione e le opportunità esterne e sa scegliere fra servizi, strumenti e canali adeguati ai singoli contenuti. > Vanno sviluppate competenze informatiche, di networking e social networking.
11. Quali difficoltà? La dura vita dell'epublisher indipendente: > Richiesta di aggiornamento continuo: quello che sappiamo oggi sugli ebook non vale domani. > Quanto dura un ebook? > L'ebook come lo vedi tu non è sempre come lo vede il tuo lettore. > Siamo editori o software house? > Digitali in un mondo di carta? > Aspettare il grande boom degli ebook, o creare ogni giorno la propria dinamite editoriale?
12. Quale spazio possono conquistare i nuovi editori indipendenti nel mercato digitale? Aiuto... Il mercato! Un brainstorming (molto terra-terra): > Grandi store: questione di dimensioni o presenza? Sono piccolo e fra i grandi non avrò mai visibilità. Partiamo dall'esserci. > “Allora faccio tutto da solo”: il self publishing è un nostro nemico? > Lo scrittore come nuovo protagonista: anche lui è in rete. > Vale di più un bel banner di un pollo, essere un pollo fra migliaia di polli o creare una rete con gli amanti della cucina? > Se il mercato adesso non 'tira' come vorremmo le onde si allungano. > Le vendite in digitale ostacolano le vendite cartacee? Non è un mio problema. > Tu hai migliaia di libri e io dieci: vantaggio o svantaggio? > Autonomia nella gestione dei canali di comunicazione con il lettore. > Dal web alla real life.
13. Un paio di testi Editoria digitale Linguaggi strumenti produzione e distribuzione dei libri digitali. Letizia Sechi, Apogeo, 2010 ePub Fabio Brivio, Giovanni Trezzi, Apogeo 2011 Editoria multimediale, Scenari, metodologie, contenuti Cacciola Carbone, Ferri, Solidoro ed Guerini Studio, 2004 Manuale di redazione tecniche e regole editoriali, grafiche e tipografiche per pubblicare sulla carta, su Internet e altri media di Mariuccia Teroni, Apogeo 2007 Idee in rete Le nuove competenze necessarie http://www.publishingtrends.com/2011/02/the-skills-publishers-need-a-self-evaluation/ Ripensare la casa editrice http://booksquare.com/rethinking-the-publishing-company/ Matteo Balocco, Canone digitale http://canone.simplicissimus.it/ MKT e comunicazione: quando il libro diventa viral http://www.conversationagent.com/2011/01/be-outraged-when-a-book-goes-viral.html Nash cursor il futuro dell'editoria http://etadelvetro.wordpress.com/2011/01/09/nash-cursor-e-il-futuro-delleditoria-2/ Ebooknewser http://www.mediabistro.com/ebooknewser/ Lavorare nell'editoria digitale http://www.pianetaebook.com/2011/02/lavorare-nelleditoria-digitale-tre-competenze-base-e-una-nuova-mentalita-5272 Qualche spunto
14. www.quintadicopertina.com Maria Cecilia Averame www.quintadicopertina.com www.mariaceciliaaverame.wordpress.com Skype: mceciliaav [email_address] Aprire una casa editrice digitale Dal dire al fare Università di Siena, 24 Giugno 2011