SlideShare uma empresa Scribd logo
1 de 76
DIGESTIONE
NUTRIZIONE
Unità di misura dell’energia Kilocaloria (kcal) : quantità di
calore necessaria per elevare da 14,5 a 15,5 °C 1 kg di acqua.
kJ=KiloJoule (1 kcal = 4,186 kJ; 1 kJ = 0,2388 kcal).
Metabolismo basale =MB
quantità di energia consumata lontano dai pasti, in condizioni
che non stimolino la termoregolazione, nel soggetto sveglio ma
in condizioni di totale rilassamento psicologico e fisico. Si
esprime come Kcal/giorno o Kcal/ora
MB da attribuire principalmente all'attività della massa magra
dell'organismo.
In particolare, fegato, cervello, cuore e reni  60-70% del MB,
massa muscolare 18-20% del MB
MB = circa 25 Kcal/die/Kg
50Kg = 1250 Kcal/d
70 kg = 1750 Kcal/d
IMC=Indice di Massa Corporea
o BMI, Body Mass Index
Peso corporeo (in kg) diviso per il quadrato della
statura (in m).
Valori di BMI per sottopeso, normopeso,
sovrappeso e obesità dell’adulto per uomini e
donne:
BMI < 18,5 (sottopeso);
18,5 < BMI < 25 (normopeso);
25 < BMI < 30 (sovrappeso);
BMI > 30 (obesità)
Dispendio energetico

Il dispendio di energia totale di un individuo adulto è la somma di
tre diverse componenti
1)Il Metabolismo Basale (MB)
2)La Termogenesi Indotta dalla Dieta (TID)
3)Il costo energetico dell’attività fisica (LAF)
1) Il Metabolismo Basale (MB)

-Incide per circa il 65-75% del dispendio energetico totale.
-Dipende dal peso e dalla composizione corporea, dall’età e dal sesso.
-E’ più basso nelle donne rispetto agli uomini
-E’ più basso nell’anziano.
-A parità di peso, diminuisce coll’aumento del BMI
es 70 Kg h 1,60 o h 1,90
-Tensione nervosa, innalzamento della temperatura corporea, temperatura
ambientale, tipo di dieta possono modificare il MB.
-Crescita allattamento e gravidanza  incremento del MB
Diminuisce con dieta ipocalorica
MACRONUTRIENTI
Glucidi
Lipidi
Proteine
MICRONUTRIENTI
Vitamine
Sali minerali
ACQUA
Si può vivere senza introdurre proteine?
NO
Si può vivere senza introdurre carboidrati?
SI
Si può vivere senza introdurre grassi?
NO
Si può vivere senza introdurre vitamine e sali
minerali?
NO
1. Controlla il peso e mantieniti sempre attivo
2. Più cereali, legumi, ortaggi e frutta
3. Grassi: scegli la qualità e limita la quantità
4. Zuccheri, dolci bevande zuccherate: nei giusti
limiti
5. Bevi ogni giorno acqua in abbondanza
6. Il Sale? Meglio poco
7. Bevande alcoliche: se sì, solo in quantità
controllata
8. Varia spesso le tue scelte a tavola
9. Consigli speciali per persone speciali
10. La sicurezza dei tuoi cibi dipende anche da te
Un eccesso o un difetto di energia rispetto ai reali
fabbisogni comportano rispettivamente un
deposito o una rimozione di riserve corporee con
conseguenze positive o negative sulla salute a
lungo termine.
Energia introdotta < dispendio energetico= perdita di peso
Energia introdotta > dispendio energetico= aumento di peso
Energia introdotta = dispendio energetico= costanza di peso

NB
Nel caso di bambini o di donne in gravidanza o
allattamento, il fabbisogno deve comprendere la quota
energetica necessaria per sostenere la deposizione di
nuovi tessuti o secrezione di latte
VALORI INDICATIVI DEL DISPENDIO ENERGETICO
COMPLESSIVO PER OGNI MINUTO (Kcal/MINUTO) DI
ALCUNE ATTIVITÀ
Dormire 0.9
Stare seduto 1.0
Stare in piedi inattivo 1.1
Scrivere al computer 1.3
Lavare la biancheria a mano 3.0-4.0
Pulire i pavimenti 3.6
Stirare 3.5-4.2
Pulire e battere i tappeti a mano 7.8
Montare circuiti elettronici 2.7
Intonacare una parete 4.1-5.5
Fare lavori agricoli 5.5-7.0
Spalare 6.0
Camminare in piano (4 km/ora) 2.5-3.5
Correre in bicicletta (22 km/ora) 11.1
Correre a piedi (12 km/ora) 15.0
Fabbisogno energetico
UOMINI
Pes
o
(kg)

 

DONNE
Pes
o
(kg)

Fabbisogno (kcal/giorno)

Attività
legger
 
a
55 - 2140 60
2250

Attività
moderata

Attività
pesante

2575
2715

- 3045
3205

-

60 - 2220 - 2675
65
2360
2840

- 3160
3360

65 - 2300 - 2770
70
2465
2975

Fabbisogno (kcal/giorno)

Attività
legger
 
a
40 - 1540 45
1730

Attività
moderata

Attività
pesante

1690
1900

- 1875
2110

-

-

45 - 1645 - 1805
50
1795
1970

- 2000
2185

-

- 3280
3515

-

50 - 1750 - 1920
55
1855
2040

- 2130
2260

-

70 - 2380 - 2870
75
2575
3100

- 3395
3670

-

55 - 1855 - 2035
60
1960
2150

- 2260
2385

-

75 - 2465 - 2970
80
2680
3230

- 3510
3825

-

60 - 1920 - 2105
65
2060
2265

- 2340
2510

-

80 - 2545 - 3070

- 3630

-

65 - 1980 - 2175

- 2410

-
Ripartizione delle
calorie in una dieta
equilibrata
Carboidrati
50-55%

Grassi

20-30%

Proteine
15%
Quanti
Carboidrati
introdotti?

(C)

vanno

50-55 % delle calorie- fabbisogno normale 5 g/Kg/d).
i)

Quando possibile, è meglio introdurre alimenti che
contengono C complessi, in quanto questi alimenti
forniscono anche vitamine della serie B, fibre e Ferro
Quali C vanno introdotti?
Nella scelta dei C, bisogna tener presenti queste
caratteristiche :
i) I C possono essere semplici o complessi.
Semplici, digestione e assorbimento più rapidi:
monosaccaridi e disaccaridi (glucosio, galattosio,
fruttosio, maltosio, lattosio, saccarosio).
Complessi, digestione e assorbimento più lenti: amido
o non vengono digeriti (fibra).
Quando possibile, è meglio introdurre alimenti che
contengono C complessi, in quanto questi alimenti
forniscono anche vitamine della serie B, fibre e Ferro

consigliati 10% semplici-90% complessi
Quali C vanno introdotti?
Possono avere diverso indice glicemico (I.G.).
L’indice glicemico è la percentuale dell’ area sottesa
dalla curva glicemica (120 min) dopo introduzione di un
alimento contenente 50g C, rispetto a un alimento di
riferimento (pane bianco o glucosio).
CARBOIDRATI
Fonti principali

Contenuto in 100 g di
parte edibile (g)
----------------------------------------------------------------------------------------------------riso
88
pasta
83
fette biscottate
83
pane tipo 00
67
legumi secchi
54
patate
18
------------------------------------------------------zucchero
100
miele
80
marmellate
59
frutta secca (prugne,
fichi)
57
aranciata, cola
10
------------------------------------------------------yogurt alla frutta
13
latte intero
3.1
------------------------------------------------------frutta
4-18
Glicemia mg/100ml
170

160
150

Glucosio

140
130

Patate
Saccarosio
Fruttosio

120
110
100

Legumi

90
80
70

20

120

Tempo (min)
Alimenti ad alto IG
Medio IG
Glucosio
135 Biscotti
78
Patate 117-135 Gelato
80
Riso soffiato132 Mais
80
Miele
126 Piselli74
Cornflakes
121 RisoPatna 72
Riso bianco
117 Basso IG
Polenta
106 Latte
69
Patate bollite
105 Succoarancia67
Crackers
100 Fagioli sc. 65
Pane bianco
100 Arancia
60
Uva sultanina
93
Spaghetti
52
Saccarosio
91
Mele
52
Banana
90
Pere
47

Pesche
40
Fruttosio
35
Legumi
secchi 17-48
Fibra
(non
Digeribile)
il miele e’ superiore allo zucchero
Nel potere dolcificante
Nel gusto (?)
Nel prezzo
Pane e pasta integrali sono migliori

NO
La cuticola esterna (fibra) contiene inquinanti,
fertilizzanti, pesticidi
Ci sono più fibre nei vegetali e frutta
Il valore nutrizionale dello zucchero
di canna e’ superiore a quello dello
zucchero bianco
In entrambi i casi è saccarosio puro al 99.9 %
Hanno la stessa quantità di calorie
I residui colorati dello zucchero di canna non sono
né vitamine né Sali minerali, ma sostanze senza alcun
Valore nutritivo
Quante Proteine bisogna introdurre?
le necessità energetiche sono intorno a 0.8-1 g/Kg/die
(15% delle calorie)
 

maggiori in alcuni casi:
Anziano
Gravidanza
Infanzia
Sport che richiedono sforzi prolungati:
-RDA normale per adulti sedentari
0.8g/Kg/giorno
Sportivi non atleti, adulti
1-1,5
Atleti
1.2-1,8
Bodybuilders
1,4-2
Quantità massima
2,0
*RDA= Recommended daily allowance
Valorebiologico = % di N utilizzato
N introdotto - N escreto
N introdotto

x 100
Quali proteine introdurre?
In genere le proteine animali contengono
tutti gli aminoacidi essenziali in quantità
necessaria: hanno un elevato valore
biologico
Le proteine vegetali al contrario sono spesso
carenti di aa essenziali: hanno un basso
valore biologico…. Però si possono
complementare
Es. cereali = poca lisina V.B. 20; legumi=
poca metionina, VB 15
Pasta e fagioli VB 80
Fonti principali

Contenuto in 100 g di
parte edibile (g)
----------------------------------------------------------------------------------------------------Proteine animali
formaggi duri
25-36
carni magre
20-25
formaggi molli
15-25
prodotti della pesca
10-21
uova
13
latte
3.5
----------------------------------------------------------------------------------------------------Proteine vegetali

legumi secchi
legumi freschi
pasta all'uovo
pasta di semola
pane
riso

22-25
2-7
13
11
8
7

-----------------------------------------------------------------------------------------------------
Rischi associati a diminuzione di P nella dieta:
-Mancanza di aa essenziali, Calcio, Ferro, Zinco
Categorie a rischio:
Vegetariani
Donne
Anziani
Diabetici
Atleti che vogliono perdere peso
GRASSI (G)
25-35% delle calorie .
Devono essere introdotti in quanto fonte di acidi
grassi essenziali (omega-3 e omega-6) e di
vitamine liposolubili (A, D, E, K)
il consumo può aumentare in funzione del dispendio
energetico (es Basket e sci di fondo 30-40%)
Rischi legati a carenza di grassi nella dieta:
Tempi lunghi: carenza di ac grassi essenziali e vitamine
liposolubili
Donne: disfunzioni del ciclo e compromissione della fertilità
Uomini: bassi livelli di testosterone e compromissione della
fertilità
Rischi legati ad alto contenuto di grassi nella dieta:
Effetti negativi su lipidi ematici
Lipidi vegetali

olio (semi, oliva) (Ac.grassi insaturi )

100

margarina vegetale(Ac.grassi saturi)
-------------------------noci secche(Ac.grassi insaturi )
mandorle dolci
arachidi tostate
pinoli

84
64
51
50
48

---------------------------------------------------------------------------------------------------Lipidi
cioccolato al latte
38
(Ac.grassi saturi)
patatine fritte
32
brioches
gelato fior di latte
crackers

18
14
10
Fonti principali

Contenuto in 100 g di
parte edibile (g)
---------------------------------------------------------------------------------------------------TRIGLICERIDI
animali
lardo
99
(Ac.grassi saturi)
burro
83
pancetta di maiale
69
panna
35
-----------------------------------------------salame
31
wurstel
23
prosciutto crudo
13
prosciutto crudo magro
5
-----------------------------------------------caciocavallo
31
emmenthal
28
pecorino
28
fontina
27
parmigiano
26
caciottina fresca
21
mozzarella
16
scamorza
10
ricotta fresca di vacca
8
latte intero
3.4
omega-6

omega-3

Linoleico 18:2

(-)

linolenico 18:3

desaturasi

Arachidonico 20:4

(-)
eicosapentenoico 20:5 (EPA)
(lunga catena)
docosaesenoico 22:6 (DHA)

-aterosclerosi
Monoinsaturi, omega-6 --> LDL
omega-3 l.c. --->Ch , TG
ac.grassi saturi (animali), insaturi trans (margarina)
-declino capacità cognitive.
Oleico, omega-3 l.c.
omega-6

omega-3

Linoleico 18:2

linolenico 18:3
desaturasi

Arachidonico 20:4

eicosapentenoico 20:5 (EPA)
(lunga catena)
docosaesenoico 22:6 (DHA)

Prevenzione infarto e trombosi.
Omega.3 --> PGI3 antiaggregante piastrinico

Omega -6 --> TXA2 aggregante “ “
Se si segue una dieta ipocalorica è consigliabile
la mozzarella
No
1 mozzarella (125 g)

240 Kcal

125 g carne

120 Kcal
La Margarina è meglio del burro perché è
vegetale

NO
Contiene grassi saturi
Contiene grassi insaturi trans
CERVELLO E DIETA
Effetti della dieta sul
cervello: La Teoria
I nutrienti possono influenzare la composizione
delle strutture cerebrali e quindi le loro funzioni,
soprattutto durante sviluppo e invecchiamento
I nutrienti possono influenzare il livello di
neurotrasmettitori , dai quali dipendono umore,
dolore, sonno, memoria ecc.
almeno 5 tipi di neurotrasmettitori (serotonina,
catecolamine, acetilcolina, istamina e glicina)
possono essere influenzati dalla quantità di certi
amminoacidi ( triptofano, tirosina, serina, istidina, e
treonina) presenti nella dieta

I nutrienti possono influenzare indirettamente le funzioni
cerebrali migliorando il microcircolo cerebrale
La pratica
Queste semplici indicazioni sono state confermate
sperimentalmente e sono realizzabili praticamente
Sono però complicate dalla presenza di più
nutrienti negli alimenti, e dalla loro possibilità di
interazione reciproca
Il cibo influenza l’umore

•

Tipo di pasto

•

Sangue
A base proteica triptofano

•

A base glucidica triptofano

aa ramificati

Cervello
triptofano

Serotonina

aa ramificati

Triptofano

serotonina ↑

La teoria più accreditata è che un pasto ad alto contenuto di carboidrati aumenta la quantità di
Trp che entra nel cervello, aumentando i livelli di serotonina, la quale regola l’umore. Questo
meccanismo funziona in condizioni estremizzate, ma non è attuabile con un pasto normale.
Il cibo influenza l’umore
I carboidrati possono essere rilassanti e anti-stress
Stimolano il rilascio di insulina, che determina la rimozione
degli aminoacidi dal circolo, tranne che del triptofano. Il
triptofano entra nel cervello e può essere converito in
serotonina.
Serotonina: riduce sensazioni dolorose, appetito, produce
senso di calma e, in maggiori quantità, induce il sonno
Miele, marmellata, caramelle, patate
Le proteine possono potenziare lo stato di attenzione
L’aminoacido essenziale fenilalanina (proteine animali) è
precursore di dopamina, noradrenalina e adrenalina.
Questi aumentano I livelli di attenzione e disponibilità di
energia
Pesce, pollame, carne, albume
N.B. Per poter svogere queste azioni, carboidrati e proteine non vanno
introdotti contemporaneamente
Il cibo influenza l’umore
Il cibo con maggiori influenze sull’umore è il cioccolato
contiene caffeina, anadamidi che agiscono sugli stessi siti della cannabis, e
feniletilammina che agisce come l’anfetamina, ma ..…
…..non è umanamente possibile mangiare quantità sufficienti a produrre un
effetto farmacologico. Inoltre, il cacao non ha gli stessi effetti del cioccolato.
Una teoria accreditata è che il miglioramento dell’umore sia dovuto al rilascio di
endorfine, ottenibile con cibi ad alto contenuto di carboidrati e grassi (cioccolato:
56% carboidrati, 38% grassi)
Il cibo influenza l’umore
Possono avere effetto anti-depressivo
•Caffeina: Per leggeri casi di depressione può essere
efficace. Ha il vantaggio di non dare assuefazione.
Studi epidemiologici non rivelano pericolosità a lungo
termine per piccole quantità (fino a 4 caffè/die)

•ac. Folico: Carenze sono state associate a
depressione e demenza. In studi clinici 200
microgrammi (1 bicchiere di aranciata o 1
porzione di spinaci) sono sufficienti.

•Pesce (forse omega-3):
meno casi di
depressione in popolazioni che ne consumano
di più
Micronutrienti
•
•

•

Deficienza di Ferro associata a depressione dell’umore, letargia,
incapacità di mantenere l’attenzione
Deficienza di selenio è associata a depressione umore. La
supplementazione con Selenio è stata associata al suo
miglioramento.
NB: non c’è indicazione che un sovradosaggio di Selenio migliori
l’umore.
Il cibo influenza la memoria
Colina e glucosio

Acetilcolina-->memoria

L’alimentazione può influenzare i livelli di acetilcolina,
per la cui formazione servono colina e glucosio.
L’organismo può sintetizzare colina ma la
disponibilità può essere limitata in mancanza di
alcune vitamine o aminoacidi. La colina è presente
soprattutto sottoforma di lecitina in certi alimenti quali
tuorlo di
uovo, soia e leguminose in genere.
Ferro
Carenza : diminuzione capacità apprendimento e
memoria (International journal of neuroscience.
35:21-36, 1987)
Le ragazze e le donne in età fertile
corrono più rischi, poiché hanno fabbisogni più
elevati.
Carne, pesce, uova
several reports of enhancement of cognitive performance
by the chewing of gum.
In groups who chewed sugar-free gum, ‘sham chewed’
(mimicking mastication in the absence of gum), or sat quietly: chewing
significantly improved performance on standardised tests of
workingmemory and episodic memory (immediate and delayed word
recall), but not attention.
Forebrain regions identified as being activated during
chewing relative to sham chewing (Takada & Miyamoto,
2004),
An alternative possibility is that chewing gum increases
arousal
A. Scholey- Chewing gum and cognitive performance: a case
of a functional food with function but no food?
Appetite 43 (2004) 215–216
The memory of a person can be improved through the consumption of carbonated soft drinks,
Twenty-five volunteers aged between 18 and 52 years old took part in the study and were asked to
remember a list of words.
the equivalent of two cans of soft drink can boost memory retention by a fifth and combat dementia
in older people.
able to recall 17% more than without a drink. Those that drank orange-flavored water containing
25grams of sugar, about the same as a can of Coca-Cola, could remember 11% more words. If the
participants consumed twice that amount of sugar, they showed a 17% improvement
Il cibo influenza lo sviluppo cerebrale
La formazione del cervello avviene per il 70%
durante la gravidanza, 30% nei primi 3 anni di vita
Amino acidi essenziali e acidi grassi della serie ω-3
contenuti in pesce, pollame, carne sono indispensabili
per lo sviluppo del cervello e della retina.

Neural tube defects are known to be caused by
folic acid deficient diets during the early stages
of pregnancy. Women are routinely counseled to
take folic acid supplements during the early
weeks of their pregnancies.
Ed in genere Vitamine della serie B e ferro che sono necessari per la sintesi di
neurotrasmettitori Il rame e Se per la sintesi di SOD, ecc..
Cibo e invecchiamento cerebrale. Effetti positivi:
Dieta ipocalorica  minore perdita di recettori del glutammato durante
l'invecchiamento (animali)
•Acidi grassi della serie ω-3 (pesce)
•Carenza  effetti a lungo termine sulle capacità di
apprendimento
• Presenza  effetto protettivo sul declino cerebrale
•Ac. Grassi monoinsaturi (o. oliva)  minore perdita di
capacità cognitive durante l'invecchiamento(uomo)

•Estratto di Gingko Biloba  effetto positivo sulle funzioni
cognitive, in casi di perdita di memoria, depressione.
Migliora la circolazione cerebrale ( e nelle dita). Tutti gli studi
sull’uomo danno dati positivi o nulli, mai negativi.
Cibo e invecchiamento cerebrale. Effetti positivi:
Vitamina E  minore declino di capacità
cognitive
Deficienza nell’uomo deficit neurologici; nel ratto,
demielinizzazione
Frutta secca

The verde, estratti di mirtilli, fragole e spinaci : effetto
protettivo sul decadimento cerebrale.
Alcool :
meno di 40 g per le donne e meno di 80 g per gli uomini: minore probabilità di
declino di capacità cognitive
Rallenta l’invecchiamento delle membrane cellulari dei neuroni

…. e in genere antiossidanti come
Vitamina C, Selenio
Cibo e invecchiamento cerebrale - Effetti negativi
Acidi grassi saturi in grossa quantità possono
influire negativamente su apprendimento e
memoria: prevalgono nel burro e grassi di
origine animale.
Elevato consumo di acido linoleico
(essenziale in piccola quantità) è associato a
disturbi cognitivi nell’anziano: prevalente in
alcuni oli di semi, come mais e girasole
Fattori nutrizionali implicati nella Malattia di Alzheimer (AD)
• ECCESSO DI GRASSI E COLESTEROLO
• CARENZA DI FATTORI ANTIOSSIDANTI (VIT E / C)
• CARENZA DI VITAMINE DEL GRUPPO B (VIT. B6 / B12 /
FOLATO)
• FLUTTUAZIONI DI PESO E DISTURBI DEL METABOLISMO
ENERGETICO

La tendenza è quella di utilizzare trattamenti a base di
Vitamine E, C e acido folico
antiossidanti naturali non vitaminici (polifenoli)
e chelanti dei metalli di transizione (e.g., Fe, Cu)
Arance, mandorle, kiwi, the verde
Pochi grassi animali
Carenza di acido folico e neurodegenerazione
Presupposti teorici:
•Compromissione dei Meccanismi di riparazione del DNA
(metilazione)
•Aumento dei livelli circolanti di Omocisteina (azione proossidante)
Evidenze epidemiologiche:
Bassi livelli di folato nel sangue sono stati riscontrati
occasionalmente nella malattia di Alzheimer (AD) e nella
demenza vascolare (VaD), e forse ne precedono l’insorgenza Am
J Clin Nutr. 2004 80(1):114-22.
acido folico (e B12) nella dieta per la prevenzione della
neurodegenerazione
LARN: Folato 200 µg/die (B12 2µg/die)
Contenuto di Folati negli alimenti (µγ / 100 γ ραµ µ ι)
Φεγα τινι Σεµι
Φεγα το
Χορν
Ασπαρα ι
γ
πολλ
ο
σοψα
βοϖινο
φλ
ακεσ
17 0
99 5
37 0
33 0
25 0
Τυορλο
Χαρνε
Ταχχηιν ο Πολλ
ο
υοϖο
βοϖινα
5
5
13 0
5

Contenuto di Vitamina B12 (µγ / 100 γ ραµ µ ι)
Υοϖα Λαττε Φορµ αγ γι Χαρνε βοϖινα 2.6
2
0.2
0.3

Ινσαλα
τα
15 0

Σπιναχι
15 0

Γε ρµ ογλι Αρανχε
σοψα
1 = 90
17 2

Φεγα το
Βοϖινο
80

Αλγηε
ϖαριαβιλε
Il cibo per la mente
PESCE: UMORE, MEMORIA, INVECCHIAMENTO, SVILUPPO
CEREBRALE

CARBOIDRATI:

UMORE, MEMORIA, INVECCHIAMENTO SVILUPPO

CEREBRALE
Arance
Mandorle
Caffè
Olio di oliva
Estratto di Gingko Biloba
The verde
Mirtilli
Cioccolato
Antiossidanti (Vit.C , Selenio, ecc.)

Eccesso di
Oli di semi
Burro e grassi animali
Calorie

Mais conteúdo relacionado

Mais procurados

Nutrizione e integrazione nella pratica sportiva IV
Nutrizione e integrazione nella pratica sportiva IVNutrizione e integrazione nella pratica sportiva IV
Nutrizione e integrazione nella pratica sportiva IVDott.ssa Stefania Pispisa
 
Nutrizione e integrazione nella pratica sportiva naturalia IIi
Nutrizione e integrazione nella pratica sportiva naturalia IIiNutrizione e integrazione nella pratica sportiva naturalia IIi
Nutrizione e integrazione nella pratica sportiva naturalia IIiDott.ssa Stefania Pispisa
 
Macro E Micromolecole
Macro E MicromolecoleMacro E Micromolecole
Macro E MicromolecoleadaIannotta
 
Franco Berrino - Il Codice Europeo contro il cancro e le Istituzioni Sanitarie
Franco Berrino - Il Codice Europeo contro il cancro e le Istituzioni SanitarieFranco Berrino - Il Codice Europeo contro il cancro e le Istituzioni Sanitarie
Franco Berrino - Il Codice Europeo contro il cancro e le Istituzioni SanitarieAPAB
 
Alimentazione dello sportivo
Alimentazione dello sportivoAlimentazione dello sportivo
Alimentazione dello sportivoGianluca Tognon
 
LARN e Linee Guida
LARN e Linee GuidaLARN e Linee Guida
LARN e Linee Guidaguestb4e016
 
Informativa sulla nutrizione
Informativa sulla nutrizioneInformativa sulla nutrizione
Informativa sulla nutrizioneGuido Valle
 
Master gjav padova 28-12-2012
Master gjav padova 28-12-2012 Master gjav padova 28-12-2012
Master gjav padova 28-12-2012 GJAV
 
Educazione Alimentare: Come mangiar sano
Educazione Alimentare: Come mangiar sanoEducazione Alimentare: Come mangiar sano
Educazione Alimentare: Come mangiar sanoStudio Zappia
 
Alimentazione E Tumori 2a Parte
Alimentazione E Tumori   2a ParteAlimentazione E Tumori   2a Parte
Alimentazione E Tumori 2a ParteGianluca Tognon
 
Laboratorio scientifico letterario
Laboratorio scientifico letterario Laboratorio scientifico letterario
Laboratorio scientifico letterario Susanna Abbati
 
Training on line perchè herbalife- introduzione all'attività del del nuovo p...
Training on line perchè herbalife- introduzione all'attività del  del nuovo p...Training on line perchè herbalife- introduzione all'attività del  del nuovo p...
Training on line perchè herbalife- introduzione all'attività del del nuovo p...Giorgio Lucifora
 
Alimentazione Equilibrata
Alimentazione EquilibrataAlimentazione Equilibrata
Alimentazione Equilibrataritaberna
 

Mais procurados (20)

Tsp tenppe lez 4 nutrizione
Tsp tenppe lez 4 nutrizioneTsp tenppe lez 4 nutrizione
Tsp tenppe lez 4 nutrizione
 
Nutrizione e integrazione nella pratica sportiva IV
Nutrizione e integrazione nella pratica sportiva IVNutrizione e integrazione nella pratica sportiva IV
Nutrizione e integrazione nella pratica sportiva IV
 
Nutrizione e integrazione nella pratica sportiva naturalia IIi
Nutrizione e integrazione nella pratica sportiva naturalia IIiNutrizione e integrazione nella pratica sportiva naturalia IIi
Nutrizione e integrazione nella pratica sportiva naturalia IIi
 
Macro E Micromolecole
Macro E MicromolecoleMacro E Micromolecole
Macro E Micromolecole
 
Franco Berrino - Il Codice Europeo contro il cancro e le Istituzioni Sanitarie
Franco Berrino - Il Codice Europeo contro il cancro e le Istituzioni SanitarieFranco Berrino - Il Codice Europeo contro il cancro e le Istituzioni Sanitarie
Franco Berrino - Il Codice Europeo contro il cancro e le Istituzioni Sanitarie
 
Alimentazione dello sportivo
Alimentazione dello sportivoAlimentazione dello sportivo
Alimentazione dello sportivo
 
LARN e Linee Guida
LARN e Linee GuidaLARN e Linee Guida
LARN e Linee Guida
 
alimentazione nello sportivo non agonistico
alimentazione nello sportivo non agonisticoalimentazione nello sportivo non agonistico
alimentazione nello sportivo non agonistico
 
Dieta razionale
Dieta razionaleDieta razionale
Dieta razionale
 
la salute alimentare
la salute alimentarela salute alimentare
la salute alimentare
 
Calendario 2 a-expo_potente
Calendario 2 a-expo_potenteCalendario 2 a-expo_potente
Calendario 2 a-expo_potente
 
Alimentazione e tumori
Alimentazione e tumori Alimentazione e tumori
Alimentazione e tumori
 
Informativa sulla nutrizione
Informativa sulla nutrizioneInformativa sulla nutrizione
Informativa sulla nutrizione
 
Master gjav padova 28-12-2012
Master gjav padova 28-12-2012 Master gjav padova 28-12-2012
Master gjav padova 28-12-2012
 
Alimentazione e sport
Alimentazione e sportAlimentazione e sport
Alimentazione e sport
 
Educazione Alimentare: Come mangiar sano
Educazione Alimentare: Come mangiar sanoEducazione Alimentare: Come mangiar sano
Educazione Alimentare: Come mangiar sano
 
Alimentazione E Tumori 2a Parte
Alimentazione E Tumori   2a ParteAlimentazione E Tumori   2a Parte
Alimentazione E Tumori 2a Parte
 
Laboratorio scientifico letterario
Laboratorio scientifico letterario Laboratorio scientifico letterario
Laboratorio scientifico letterario
 
Training on line perchè herbalife- introduzione all'attività del del nuovo p...
Training on line perchè herbalife- introduzione all'attività del  del nuovo p...Training on line perchè herbalife- introduzione all'attività del  del nuovo p...
Training on line perchè herbalife- introduzione all'attività del del nuovo p...
 
Alimentazione Equilibrata
Alimentazione EquilibrataAlimentazione Equilibrata
Alimentazione Equilibrata
 

Destaque

Vii nutrigenomica
Vii nutrigenomicaVii nutrigenomica
Vii nutrigenomicaluciorocc
 
Apparato digerente
Apparato digerenteApparato digerente
Apparato digerentemonidc
 
La salute Gastrointestinale II° Parte - Prof. VIncent Castronovo
La salute Gastrointestinale II° Parte - Prof. VIncent CastronovoLa salute Gastrointestinale II° Parte - Prof. VIncent Castronovo
La salute Gastrointestinale II° Parte - Prof. VIncent CastronovoMetagenics Academy
 
Medicina metabolica funzionale
Medicina metabolica funzionaleMedicina metabolica funzionale
Medicina metabolica funzionaleMaurizio Salamone
 
I 7 pilastri medicina funzionale - Prof. Vincent Castronovo
I 7 pilastri medicina funzionale - Prof. Vincent CastronovoI 7 pilastri medicina funzionale - Prof. Vincent Castronovo
I 7 pilastri medicina funzionale - Prof. Vincent CastronovoMetagenics Academy
 
La salute Gastrointestinale I° Parte - Prof. VIncent Castronovo
La salute Gastrointestinale I° Parte - Prof. VIncent CastronovoLa salute Gastrointestinale I° Parte - Prof. VIncent Castronovo
La salute Gastrointestinale I° Parte - Prof. VIncent CastronovoMetagenics Academy
 
Asse fegato-intestino: quali le evidenze attuali? - Gastrolearning®
Asse fegato-intestino: quali le evidenze attuali? - Gastrolearning®Asse fegato-intestino: quali le evidenze attuali? - Gastrolearning®
Asse fegato-intestino: quali le evidenze attuali? - Gastrolearning®Gastrolearning
 
L’ Apparato Digerente
L’ Apparato DigerenteL’ Apparato Digerente
L’ Apparato Digerentefattorelli
 

Destaque (20)

Nutrizione
NutrizioneNutrizione
Nutrizione
 
L’importanza del microbiota intestinale in gravidanza, prevenzione, cura e so...
L’importanza del microbiota intestinale in gravidanza, prevenzione, cura e so...L’importanza del microbiota intestinale in gravidanza, prevenzione, cura e so...
L’importanza del microbiota intestinale in gravidanza, prevenzione, cura e so...
 
Presentazione cibo e malattie degenerative
Presentazione cibo e malattie degenerativePresentazione cibo e malattie degenerative
Presentazione cibo e malattie degenerative
 
8 colesterolo
8 colesterolo8 colesterolo
8 colesterolo
 
9 fegato
9 fegato9 fegato
9 fegato
 
2 lipoproteine
2 lipoproteine2 lipoproteine
2 lipoproteine
 
5 collagene 2016
5 collagene 20165 collagene 2016
5 collagene 2016
 
3 sangue
3 sangue3 sangue
3 sangue
 
10 rene
10 rene10 rene
10 rene
 
4 calcio
4 calcio4 calcio
4 calcio
 
Vii nutrigenomica
Vii nutrigenomicaVii nutrigenomica
Vii nutrigenomica
 
Apparato digerente
Apparato digerenteApparato digerente
Apparato digerente
 
Demenze
Demenze Demenze
Demenze
 
La salute Gastrointestinale II° Parte - Prof. VIncent Castronovo
La salute Gastrointestinale II° Parte - Prof. VIncent CastronovoLa salute Gastrointestinale II° Parte - Prof. VIncent Castronovo
La salute Gastrointestinale II° Parte - Prof. VIncent Castronovo
 
5. microbiota
5. microbiota5. microbiota
5. microbiota
 
Medicina metabolica funzionale
Medicina metabolica funzionaleMedicina metabolica funzionale
Medicina metabolica funzionale
 
I 7 pilastri medicina funzionale - Prof. Vincent Castronovo
I 7 pilastri medicina funzionale - Prof. Vincent CastronovoI 7 pilastri medicina funzionale - Prof. Vincent Castronovo
I 7 pilastri medicina funzionale - Prof. Vincent Castronovo
 
La salute Gastrointestinale I° Parte - Prof. VIncent Castronovo
La salute Gastrointestinale I° Parte - Prof. VIncent CastronovoLa salute Gastrointestinale I° Parte - Prof. VIncent Castronovo
La salute Gastrointestinale I° Parte - Prof. VIncent Castronovo
 
Asse fegato-intestino: quali le evidenze attuali? - Gastrolearning®
Asse fegato-intestino: quali le evidenze attuali? - Gastrolearning®Asse fegato-intestino: quali le evidenze attuali? - Gastrolearning®
Asse fegato-intestino: quali le evidenze attuali? - Gastrolearning®
 
L’ Apparato Digerente
L’ Apparato DigerenteL’ Apparato Digerente
L’ Apparato Digerente
 

Semelhante a 10(9)nutrizione

Pianificazione della dieta vegetariana per gli sportivi
Pianificazione della dieta vegetariana per gli sportiviPianificazione della dieta vegetariana per gli sportivi
Pianificazione della dieta vegetariana per gli sportiviCalzetti & Mariucci Editori
 
Progetto pluridisciplinare 2^o scienze naturali
Progetto pluridisciplinare 2^o  scienze naturaliProgetto pluridisciplinare 2^o  scienze naturali
Progetto pluridisciplinare 2^o scienze naturalilavoriscuola
 
Alimenti e nutrienti2
Alimenti e nutrienti2Alimenti e nutrienti2
Alimenti e nutrienti2Laura Grassi
 
Alimentazione classe 1 f
Alimentazione classe 1 fAlimentazione classe 1 f
Alimentazione classe 1 flavoriscuola
 
Dieta dukan report gratuito
Dieta dukan report gratuitoDieta dukan report gratuito
Dieta dukan report gratuitotutto dukan
 
Come Nutrirsi Vivere Meglio - Le scelte alimentari per la cura e la prevenzio...
Come Nutrirsi Vivere Meglio - Le scelte alimentari per la cura e la prevenzio...Come Nutrirsi Vivere Meglio - Le scelte alimentari per la cura e la prevenzio...
Come Nutrirsi Vivere Meglio - Le scelte alimentari per la cura e la prevenzio...GiuseppeBova2
 
Linee guida alimentazione equilibrata
Linee guida alimentazione equilibrataLinee guida alimentazione equilibrata
Linee guida alimentazione equilibrataMassimo Falsaci
 
Nutrizione in ginnastica artistica
Nutrizione in ginnastica artisticaNutrizione in ginnastica artistica
Nutrizione in ginnastica artisticaEnrico Ponta
 
Arrive Dimagrire Velocemente Con L'Idrocolon
Arrive Dimagrire Velocemente Con L'Idrocolon
Arrive Dimagrire Velocemente Con L'Idrocolon
Arrive Dimagrire Velocemente Con L'Idrocolon nostalgicoverto80
 
Cibo e salute relazione al Rotary Club Bologna Galvani 27 4 2020
Cibo e salute relazione al Rotary Club Bologna Galvani 27 4 2020Cibo e salute relazione al Rotary Club Bologna Galvani 27 4 2020
Cibo e salute relazione al Rotary Club Bologna Galvani 27 4 2020eliodicurzio
 
Master gjav cus ferrara 15 02-2014
Master gjav cus ferrara 15 02-2014Master gjav cus ferrara 15 02-2014
Master gjav cus ferrara 15 02-2014GJAV
 
Mambo cauretta 2011 2012 esercizio 4
Mambo cauretta 2011 2012 esercizio 4Mambo cauretta 2011 2012 esercizio 4
Mambo cauretta 2011 2012 esercizio 4cauretta
 

Semelhante a 10(9)nutrizione (20)

Alimentazione sc biol 6 12 19
Alimentazione sc biol 6 12 19Alimentazione sc biol 6 12 19
Alimentazione sc biol 6 12 19
 
Modulo 1
Modulo 1Modulo 1
Modulo 1
 
Pianificazione della dieta vegetariana per gli sportivi
Pianificazione della dieta vegetariana per gli sportiviPianificazione della dieta vegetariana per gli sportivi
Pianificazione della dieta vegetariana per gli sportivi
 
The different diets
The different dietsThe different diets
The different diets
 
Progetto pluridisciplinare 2^o scienze naturali
Progetto pluridisciplinare 2^o  scienze naturaliProgetto pluridisciplinare 2^o  scienze naturali
Progetto pluridisciplinare 2^o scienze naturali
 
Nutrizione
NutrizioneNutrizione
Nutrizione
 
Inf lez 8 nutrizione 19 20
Inf lez  8 nutrizione 19 20 Inf lez  8 nutrizione 19 20
Inf lez 8 nutrizione 19 20
 
Le vitamine
Le vitamineLe vitamine
Le vitamine
 
Alimenti e nutrienti2
Alimenti e nutrienti2Alimenti e nutrienti2
Alimenti e nutrienti2
 
Alimentazione classe 1 f
Alimentazione classe 1 fAlimentazione classe 1 f
Alimentazione classe 1 f
 
Dieta dukan report gratuito
Dieta dukan report gratuitoDieta dukan report gratuito
Dieta dukan report gratuito
 
Alimenti
AlimentiAlimenti
Alimenti
 
Progetto Benessere 3
Progetto Benessere 3Progetto Benessere 3
Progetto Benessere 3
 
Come Nutrirsi Vivere Meglio - Le scelte alimentari per la cura e la prevenzio...
Come Nutrirsi Vivere Meglio - Le scelte alimentari per la cura e la prevenzio...Come Nutrirsi Vivere Meglio - Le scelte alimentari per la cura e la prevenzio...
Come Nutrirsi Vivere Meglio - Le scelte alimentari per la cura e la prevenzio...
 
Linee guida alimentazione equilibrata
Linee guida alimentazione equilibrataLinee guida alimentazione equilibrata
Linee guida alimentazione equilibrata
 
Nutrizione in ginnastica artistica
Nutrizione in ginnastica artisticaNutrizione in ginnastica artistica
Nutrizione in ginnastica artistica
 
Arrive Dimagrire Velocemente Con L'Idrocolon
Arrive Dimagrire Velocemente Con L'Idrocolon
Arrive Dimagrire Velocemente Con L'Idrocolon
Arrive Dimagrire Velocemente Con L'Idrocolon
 
Cibo e salute relazione al Rotary Club Bologna Galvani 27 4 2020
Cibo e salute relazione al Rotary Club Bologna Galvani 27 4 2020Cibo e salute relazione al Rotary Club Bologna Galvani 27 4 2020
Cibo e salute relazione al Rotary Club Bologna Galvani 27 4 2020
 
Master gjav cus ferrara 15 02-2014
Master gjav cus ferrara 15 02-2014Master gjav cus ferrara 15 02-2014
Master gjav cus ferrara 15 02-2014
 
Mambo cauretta 2011 2012 esercizio 4
Mambo cauretta 2011 2012 esercizio 4Mambo cauretta 2011 2012 esercizio 4
Mambo cauretta 2011 2012 esercizio 4
 

Mais de Massimo Masserini (20)

Diapositive massa
Diapositive massaDiapositive massa
Diapositive massa
 
Ciclo alimentazione/digiuno
Ciclo alimentazione/digiunoCiclo alimentazione/digiuno
Ciclo alimentazione/digiuno
 
6afolato b12
6afolato b126afolato b12
6afolato b12
 
Arrays
ArraysArrays
Arrays
 
Nanobiosensors
NanobiosensorsNanobiosensors
Nanobiosensors
 
9 safety
9 safety9 safety
9 safety
 
8 traffic
8 traffic8 traffic
8 traffic
 
Ormoni ipofisari e prostanoidi
Ormoni ipofisari e prostanoidiOrmoni ipofisari e prostanoidi
Ormoni ipofisari e prostanoidi
 
diabete
diabetediabete
diabete
 
Glicemia
GlicemiaGlicemia
Glicemia
 
4colesterolo tg
4colesterolo tg4colesterolo tg
4colesterolo tg
 
Colesterolo/triglicedridi
Colesterolo/triglicedridiColesterolo/triglicedridi
Colesterolo/triglicedridi
 
10 nanosensors
10 nanosensors10 nanosensors
10 nanosensors
 
6farmaco kin
6farmaco kin6farmaco kin
6farmaco kin
 
6farmaco kin
6farmaco kin6farmaco kin
6farmaco kin
 
8 traffic
8 traffic8 traffic
8 traffic
 
12 arrays
12 arrays12 arrays
12 arrays
 
7sist nervoso
7sist nervoso7sist nervoso
7sist nervoso
 
8(7)a eicosanoidi press art
8(7)a eicosanoidi press art8(7)a eicosanoidi press art
8(7)a eicosanoidi press art
 
cancer
cancercancer
cancer
 

10(9)nutrizione

  • 2.
  • 3.
  • 4.
  • 5.
  • 6.
  • 7.
  • 8.
  • 9.
  • 10.
  • 11.
  • 12.
  • 13.
  • 14.
  • 15.
  • 16.
  • 17.
  • 19. Unità di misura dell’energia Kilocaloria (kcal) : quantità di calore necessaria per elevare da 14,5 a 15,5 °C 1 kg di acqua. kJ=KiloJoule (1 kcal = 4,186 kJ; 1 kJ = 0,2388 kcal). Metabolismo basale =MB quantità di energia consumata lontano dai pasti, in condizioni che non stimolino la termoregolazione, nel soggetto sveglio ma in condizioni di totale rilassamento psicologico e fisico. Si esprime come Kcal/giorno o Kcal/ora MB da attribuire principalmente all'attività della massa magra dell'organismo. In particolare, fegato, cervello, cuore e reni  60-70% del MB, massa muscolare 18-20% del MB MB = circa 25 Kcal/die/Kg 50Kg = 1250 Kcal/d 70 kg = 1750 Kcal/d
  • 20. IMC=Indice di Massa Corporea o BMI, Body Mass Index Peso corporeo (in kg) diviso per il quadrato della statura (in m). Valori di BMI per sottopeso, normopeso, sovrappeso e obesità dell’adulto per uomini e donne: BMI < 18,5 (sottopeso); 18,5 < BMI < 25 (normopeso); 25 < BMI < 30 (sovrappeso); BMI > 30 (obesità)
  • 21.
  • 22. Dispendio energetico Il dispendio di energia totale di un individuo adulto è la somma di tre diverse componenti 1)Il Metabolismo Basale (MB) 2)La Termogenesi Indotta dalla Dieta (TID) 3)Il costo energetico dell’attività fisica (LAF) 1) Il Metabolismo Basale (MB) -Incide per circa il 65-75% del dispendio energetico totale. -Dipende dal peso e dalla composizione corporea, dall’età e dal sesso. -E’ più basso nelle donne rispetto agli uomini -E’ più basso nell’anziano. -A parità di peso, diminuisce coll’aumento del BMI es 70 Kg h 1,60 o h 1,90 -Tensione nervosa, innalzamento della temperatura corporea, temperatura ambientale, tipo di dieta possono modificare il MB. -Crescita allattamento e gravidanza  incremento del MB Diminuisce con dieta ipocalorica
  • 23.
  • 25. Si può vivere senza introdurre proteine? NO Si può vivere senza introdurre carboidrati? SI Si può vivere senza introdurre grassi? NO Si può vivere senza introdurre vitamine e sali minerali? NO
  • 26.
  • 27. 1. Controlla il peso e mantieniti sempre attivo 2. Più cereali, legumi, ortaggi e frutta 3. Grassi: scegli la qualità e limita la quantità 4. Zuccheri, dolci bevande zuccherate: nei giusti limiti 5. Bevi ogni giorno acqua in abbondanza 6. Il Sale? Meglio poco 7. Bevande alcoliche: se sì, solo in quantità controllata 8. Varia spesso le tue scelte a tavola 9. Consigli speciali per persone speciali 10. La sicurezza dei tuoi cibi dipende anche da te
  • 28. Un eccesso o un difetto di energia rispetto ai reali fabbisogni comportano rispettivamente un deposito o una rimozione di riserve corporee con conseguenze positive o negative sulla salute a lungo termine. Energia introdotta < dispendio energetico= perdita di peso Energia introdotta > dispendio energetico= aumento di peso Energia introdotta = dispendio energetico= costanza di peso NB Nel caso di bambini o di donne in gravidanza o allattamento, il fabbisogno deve comprendere la quota energetica necessaria per sostenere la deposizione di nuovi tessuti o secrezione di latte
  • 29. VALORI INDICATIVI DEL DISPENDIO ENERGETICO COMPLESSIVO PER OGNI MINUTO (Kcal/MINUTO) DI ALCUNE ATTIVITÀ Dormire 0.9 Stare seduto 1.0 Stare in piedi inattivo 1.1 Scrivere al computer 1.3 Lavare la biancheria a mano 3.0-4.0 Pulire i pavimenti 3.6 Stirare 3.5-4.2 Pulire e battere i tappeti a mano 7.8 Montare circuiti elettronici 2.7 Intonacare una parete 4.1-5.5 Fare lavori agricoli 5.5-7.0 Spalare 6.0 Camminare in piano (4 km/ora) 2.5-3.5 Correre in bicicletta (22 km/ora) 11.1 Correre a piedi (12 km/ora) 15.0
  • 30. Fabbisogno energetico UOMINI Pes o (kg)   DONNE Pes o (kg) Fabbisogno (kcal/giorno) Attività legger   a 55 - 2140 60 2250 Attività moderata Attività pesante 2575 2715 - 3045 3205 - 60 - 2220 - 2675 65 2360 2840 - 3160 3360 65 - 2300 - 2770 70 2465 2975 Fabbisogno (kcal/giorno) Attività legger   a 40 - 1540 45 1730 Attività moderata Attività pesante 1690 1900 - 1875 2110 - - 45 - 1645 - 1805 50 1795 1970 - 2000 2185 - - 3280 3515 - 50 - 1750 - 1920 55 1855 2040 - 2130 2260 - 70 - 2380 - 2870 75 2575 3100 - 3395 3670 - 55 - 1855 - 2035 60 1960 2150 - 2260 2385 - 75 - 2465 - 2970 80 2680 3230 - 3510 3825 - 60 - 1920 - 2105 65 2060 2265 - 2340 2510 - 80 - 2545 - 3070 - 3630 - 65 - 1980 - 2175 - 2410 -
  • 31. Ripartizione delle calorie in una dieta equilibrata Carboidrati 50-55% Grassi 20-30% Proteine 15%
  • 32. Quanti Carboidrati introdotti? (C) vanno 50-55 % delle calorie- fabbisogno normale 5 g/Kg/d). i) Quando possibile, è meglio introdurre alimenti che contengono C complessi, in quanto questi alimenti forniscono anche vitamine della serie B, fibre e Ferro
  • 33. Quali C vanno introdotti? Nella scelta dei C, bisogna tener presenti queste caratteristiche : i) I C possono essere semplici o complessi. Semplici, digestione e assorbimento più rapidi: monosaccaridi e disaccaridi (glucosio, galattosio, fruttosio, maltosio, lattosio, saccarosio). Complessi, digestione e assorbimento più lenti: amido o non vengono digeriti (fibra). Quando possibile, è meglio introdurre alimenti che contengono C complessi, in quanto questi alimenti forniscono anche vitamine della serie B, fibre e Ferro consigliati 10% semplici-90% complessi
  • 34. Quali C vanno introdotti? Possono avere diverso indice glicemico (I.G.). L’indice glicemico è la percentuale dell’ area sottesa dalla curva glicemica (120 min) dopo introduzione di un alimento contenente 50g C, rispetto a un alimento di riferimento (pane bianco o glucosio).
  • 35. CARBOIDRATI Fonti principali Contenuto in 100 g di parte edibile (g) ----------------------------------------------------------------------------------------------------riso 88 pasta 83 fette biscottate 83 pane tipo 00 67 legumi secchi 54 patate 18 ------------------------------------------------------zucchero 100 miele 80 marmellate 59 frutta secca (prugne, fichi) 57 aranciata, cola 10 ------------------------------------------------------yogurt alla frutta 13 latte intero 3.1 ------------------------------------------------------frutta 4-18
  • 37. Alimenti ad alto IG Medio IG Glucosio 135 Biscotti 78 Patate 117-135 Gelato 80 Riso soffiato132 Mais 80 Miele 126 Piselli74 Cornflakes 121 RisoPatna 72 Riso bianco 117 Basso IG Polenta 106 Latte 69 Patate bollite 105 Succoarancia67 Crackers 100 Fagioli sc. 65 Pane bianco 100 Arancia 60 Uva sultanina 93 Spaghetti 52 Saccarosio 91 Mele 52 Banana 90 Pere 47 Pesche 40 Fruttosio 35 Legumi secchi 17-48
  • 39.
  • 40. il miele e’ superiore allo zucchero Nel potere dolcificante Nel gusto (?) Nel prezzo
  • 41. Pane e pasta integrali sono migliori NO La cuticola esterna (fibra) contiene inquinanti, fertilizzanti, pesticidi Ci sono più fibre nei vegetali e frutta
  • 42. Il valore nutrizionale dello zucchero di canna e’ superiore a quello dello zucchero bianco In entrambi i casi è saccarosio puro al 99.9 % Hanno la stessa quantità di calorie I residui colorati dello zucchero di canna non sono né vitamine né Sali minerali, ma sostanze senza alcun Valore nutritivo
  • 43. Quante Proteine bisogna introdurre? le necessità energetiche sono intorno a 0.8-1 g/Kg/die (15% delle calorie)   maggiori in alcuni casi: Anziano Gravidanza Infanzia Sport che richiedono sforzi prolungati: -RDA normale per adulti sedentari 0.8g/Kg/giorno Sportivi non atleti, adulti 1-1,5 Atleti 1.2-1,8 Bodybuilders 1,4-2 Quantità massima 2,0 *RDA= Recommended daily allowance
  • 44. Valorebiologico = % di N utilizzato N introdotto - N escreto N introdotto x 100
  • 45.
  • 46. Quali proteine introdurre? In genere le proteine animali contengono tutti gli aminoacidi essenziali in quantità necessaria: hanno un elevato valore biologico Le proteine vegetali al contrario sono spesso carenti di aa essenziali: hanno un basso valore biologico…. Però si possono complementare Es. cereali = poca lisina V.B. 20; legumi= poca metionina, VB 15 Pasta e fagioli VB 80
  • 47. Fonti principali Contenuto in 100 g di parte edibile (g) ----------------------------------------------------------------------------------------------------Proteine animali formaggi duri 25-36 carni magre 20-25 formaggi molli 15-25 prodotti della pesca 10-21 uova 13 latte 3.5 ----------------------------------------------------------------------------------------------------Proteine vegetali legumi secchi legumi freschi pasta all'uovo pasta di semola pane riso 22-25 2-7 13 11 8 7 -----------------------------------------------------------------------------------------------------
  • 48. Rischi associati a diminuzione di P nella dieta: -Mancanza di aa essenziali, Calcio, Ferro, Zinco Categorie a rischio: Vegetariani Donne Anziani Diabetici Atleti che vogliono perdere peso
  • 49. GRASSI (G) 25-35% delle calorie . Devono essere introdotti in quanto fonte di acidi grassi essenziali (omega-3 e omega-6) e di vitamine liposolubili (A, D, E, K) il consumo può aumentare in funzione del dispendio energetico (es Basket e sci di fondo 30-40%) Rischi legati a carenza di grassi nella dieta: Tempi lunghi: carenza di ac grassi essenziali e vitamine liposolubili Donne: disfunzioni del ciclo e compromissione della fertilità Uomini: bassi livelli di testosterone e compromissione della fertilità Rischi legati ad alto contenuto di grassi nella dieta: Effetti negativi su lipidi ematici
  • 50.
  • 51. Lipidi vegetali olio (semi, oliva) (Ac.grassi insaturi ) 100 margarina vegetale(Ac.grassi saturi) -------------------------noci secche(Ac.grassi insaturi ) mandorle dolci arachidi tostate pinoli 84 64 51 50 48 ---------------------------------------------------------------------------------------------------Lipidi cioccolato al latte 38 (Ac.grassi saturi) patatine fritte 32 brioches gelato fior di latte crackers 18 14 10
  • 52. Fonti principali Contenuto in 100 g di parte edibile (g) ---------------------------------------------------------------------------------------------------TRIGLICERIDI animali lardo 99 (Ac.grassi saturi) burro 83 pancetta di maiale 69 panna 35 -----------------------------------------------salame 31 wurstel 23 prosciutto crudo 13 prosciutto crudo magro 5 -----------------------------------------------caciocavallo 31 emmenthal 28 pecorino 28 fontina 27 parmigiano 26 caciottina fresca 21 mozzarella 16 scamorza 10 ricotta fresca di vacca 8 latte intero 3.4
  • 53.
  • 54. omega-6 omega-3 Linoleico 18:2 (-) linolenico 18:3 desaturasi Arachidonico 20:4 (-) eicosapentenoico 20:5 (EPA) (lunga catena) docosaesenoico 22:6 (DHA) -aterosclerosi Monoinsaturi, omega-6 --> LDL omega-3 l.c. --->Ch , TG ac.grassi saturi (animali), insaturi trans (margarina) -declino capacità cognitive. Oleico, omega-3 l.c.
  • 55. omega-6 omega-3 Linoleico 18:2 linolenico 18:3 desaturasi Arachidonico 20:4 eicosapentenoico 20:5 (EPA) (lunga catena) docosaesenoico 22:6 (DHA) Prevenzione infarto e trombosi. Omega.3 --> PGI3 antiaggregante piastrinico Omega -6 --> TXA2 aggregante “ “
  • 56. Se si segue una dieta ipocalorica è consigliabile la mozzarella No 1 mozzarella (125 g) 240 Kcal 125 g carne 120 Kcal
  • 57. La Margarina è meglio del burro perché è vegetale NO Contiene grassi saturi Contiene grassi insaturi trans
  • 59. Effetti della dieta sul cervello: La Teoria I nutrienti possono influenzare la composizione delle strutture cerebrali e quindi le loro funzioni, soprattutto durante sviluppo e invecchiamento I nutrienti possono influenzare il livello di neurotrasmettitori , dai quali dipendono umore, dolore, sonno, memoria ecc. almeno 5 tipi di neurotrasmettitori (serotonina, catecolamine, acetilcolina, istamina e glicina) possono essere influenzati dalla quantità di certi amminoacidi ( triptofano, tirosina, serina, istidina, e treonina) presenti nella dieta I nutrienti possono influenzare indirettamente le funzioni cerebrali migliorando il microcircolo cerebrale
  • 60. La pratica Queste semplici indicazioni sono state confermate sperimentalmente e sono realizzabili praticamente Sono però complicate dalla presenza di più nutrienti negli alimenti, e dalla loro possibilità di interazione reciproca
  • 61. Il cibo influenza l’umore • Tipo di pasto • Sangue A base proteica triptofano • A base glucidica triptofano aa ramificati Cervello triptofano Serotonina aa ramificati Triptofano serotonina ↑ La teoria più accreditata è che un pasto ad alto contenuto di carboidrati aumenta la quantità di Trp che entra nel cervello, aumentando i livelli di serotonina, la quale regola l’umore. Questo meccanismo funziona in condizioni estremizzate, ma non è attuabile con un pasto normale.
  • 62. Il cibo influenza l’umore I carboidrati possono essere rilassanti e anti-stress Stimolano il rilascio di insulina, che determina la rimozione degli aminoacidi dal circolo, tranne che del triptofano. Il triptofano entra nel cervello e può essere converito in serotonina. Serotonina: riduce sensazioni dolorose, appetito, produce senso di calma e, in maggiori quantità, induce il sonno Miele, marmellata, caramelle, patate Le proteine possono potenziare lo stato di attenzione L’aminoacido essenziale fenilalanina (proteine animali) è precursore di dopamina, noradrenalina e adrenalina. Questi aumentano I livelli di attenzione e disponibilità di energia Pesce, pollame, carne, albume N.B. Per poter svogere queste azioni, carboidrati e proteine non vanno introdotti contemporaneamente
  • 63. Il cibo influenza l’umore Il cibo con maggiori influenze sull’umore è il cioccolato contiene caffeina, anadamidi che agiscono sugli stessi siti della cannabis, e feniletilammina che agisce come l’anfetamina, ma ..… …..non è umanamente possibile mangiare quantità sufficienti a produrre un effetto farmacologico. Inoltre, il cacao non ha gli stessi effetti del cioccolato. Una teoria accreditata è che il miglioramento dell’umore sia dovuto al rilascio di endorfine, ottenibile con cibi ad alto contenuto di carboidrati e grassi (cioccolato: 56% carboidrati, 38% grassi)
  • 64. Il cibo influenza l’umore Possono avere effetto anti-depressivo •Caffeina: Per leggeri casi di depressione può essere efficace. Ha il vantaggio di non dare assuefazione. Studi epidemiologici non rivelano pericolosità a lungo termine per piccole quantità (fino a 4 caffè/die) •ac. Folico: Carenze sono state associate a depressione e demenza. In studi clinici 200 microgrammi (1 bicchiere di aranciata o 1 porzione di spinaci) sono sufficienti. •Pesce (forse omega-3): meno casi di depressione in popolazioni che ne consumano di più
  • 65. Micronutrienti • • • Deficienza di Ferro associata a depressione dell’umore, letargia, incapacità di mantenere l’attenzione Deficienza di selenio è associata a depressione umore. La supplementazione con Selenio è stata associata al suo miglioramento. NB: non c’è indicazione che un sovradosaggio di Selenio migliori l’umore.
  • 66. Il cibo influenza la memoria Colina e glucosio Acetilcolina-->memoria L’alimentazione può influenzare i livelli di acetilcolina, per la cui formazione servono colina e glucosio. L’organismo può sintetizzare colina ma la disponibilità può essere limitata in mancanza di alcune vitamine o aminoacidi. La colina è presente soprattutto sottoforma di lecitina in certi alimenti quali tuorlo di uovo, soia e leguminose in genere. Ferro Carenza : diminuzione capacità apprendimento e memoria (International journal of neuroscience. 35:21-36, 1987) Le ragazze e le donne in età fertile corrono più rischi, poiché hanno fabbisogni più elevati. Carne, pesce, uova
  • 67. several reports of enhancement of cognitive performance by the chewing of gum. In groups who chewed sugar-free gum, ‘sham chewed’ (mimicking mastication in the absence of gum), or sat quietly: chewing significantly improved performance on standardised tests of workingmemory and episodic memory (immediate and delayed word recall), but not attention. Forebrain regions identified as being activated during chewing relative to sham chewing (Takada & Miyamoto, 2004), An alternative possibility is that chewing gum increases arousal A. Scholey- Chewing gum and cognitive performance: a case of a functional food with function but no food? Appetite 43 (2004) 215–216
  • 68. The memory of a person can be improved through the consumption of carbonated soft drinks, Twenty-five volunteers aged between 18 and 52 years old took part in the study and were asked to remember a list of words. the equivalent of two cans of soft drink can boost memory retention by a fifth and combat dementia in older people. able to recall 17% more than without a drink. Those that drank orange-flavored water containing 25grams of sugar, about the same as a can of Coca-Cola, could remember 11% more words. If the participants consumed twice that amount of sugar, they showed a 17% improvement
  • 69. Il cibo influenza lo sviluppo cerebrale La formazione del cervello avviene per il 70% durante la gravidanza, 30% nei primi 3 anni di vita Amino acidi essenziali e acidi grassi della serie ω-3 contenuti in pesce, pollame, carne sono indispensabili per lo sviluppo del cervello e della retina. Neural tube defects are known to be caused by folic acid deficient diets during the early stages of pregnancy. Women are routinely counseled to take folic acid supplements during the early weeks of their pregnancies. Ed in genere Vitamine della serie B e ferro che sono necessari per la sintesi di neurotrasmettitori Il rame e Se per la sintesi di SOD, ecc..
  • 70. Cibo e invecchiamento cerebrale. Effetti positivi: Dieta ipocalorica  minore perdita di recettori del glutammato durante l'invecchiamento (animali) •Acidi grassi della serie ω-3 (pesce) •Carenza  effetti a lungo termine sulle capacità di apprendimento • Presenza  effetto protettivo sul declino cerebrale •Ac. Grassi monoinsaturi (o. oliva)  minore perdita di capacità cognitive durante l'invecchiamento(uomo) •Estratto di Gingko Biloba  effetto positivo sulle funzioni cognitive, in casi di perdita di memoria, depressione. Migliora la circolazione cerebrale ( e nelle dita). Tutti gli studi sull’uomo danno dati positivi o nulli, mai negativi.
  • 71. Cibo e invecchiamento cerebrale. Effetti positivi: Vitamina E  minore declino di capacità cognitive Deficienza nell’uomo deficit neurologici; nel ratto, demielinizzazione Frutta secca The verde, estratti di mirtilli, fragole e spinaci : effetto protettivo sul decadimento cerebrale. Alcool : meno di 40 g per le donne e meno di 80 g per gli uomini: minore probabilità di declino di capacità cognitive Rallenta l’invecchiamento delle membrane cellulari dei neuroni …. e in genere antiossidanti come Vitamina C, Selenio
  • 72. Cibo e invecchiamento cerebrale - Effetti negativi Acidi grassi saturi in grossa quantità possono influire negativamente su apprendimento e memoria: prevalgono nel burro e grassi di origine animale. Elevato consumo di acido linoleico (essenziale in piccola quantità) è associato a disturbi cognitivi nell’anziano: prevalente in alcuni oli di semi, come mais e girasole
  • 73. Fattori nutrizionali implicati nella Malattia di Alzheimer (AD) • ECCESSO DI GRASSI E COLESTEROLO • CARENZA DI FATTORI ANTIOSSIDANTI (VIT E / C) • CARENZA DI VITAMINE DEL GRUPPO B (VIT. B6 / B12 / FOLATO) • FLUTTUAZIONI DI PESO E DISTURBI DEL METABOLISMO ENERGETICO La tendenza è quella di utilizzare trattamenti a base di Vitamine E, C e acido folico antiossidanti naturali non vitaminici (polifenoli) e chelanti dei metalli di transizione (e.g., Fe, Cu) Arance, mandorle, kiwi, the verde Pochi grassi animali
  • 74. Carenza di acido folico e neurodegenerazione Presupposti teorici: •Compromissione dei Meccanismi di riparazione del DNA (metilazione) •Aumento dei livelli circolanti di Omocisteina (azione proossidante) Evidenze epidemiologiche: Bassi livelli di folato nel sangue sono stati riscontrati occasionalmente nella malattia di Alzheimer (AD) e nella demenza vascolare (VaD), e forse ne precedono l’insorgenza Am J Clin Nutr. 2004 80(1):114-22.
  • 75. acido folico (e B12) nella dieta per la prevenzione della neurodegenerazione LARN: Folato 200 µg/die (B12 2µg/die) Contenuto di Folati negli alimenti (µγ / 100 γ ραµ µ ι) Φεγα τινι Σεµι Φεγα το Χορν Ασπαρα ι γ πολλ ο σοψα βοϖινο φλ ακεσ 17 0 99 5 37 0 33 0 25 0 Τυορλο Χαρνε Ταχχηιν ο Πολλ ο υοϖο βοϖινα 5 5 13 0 5 Contenuto di Vitamina B12 (µγ / 100 γ ραµ µ ι) Υοϖα Λαττε Φορµ αγ γι Χαρνε βοϖινα 2.6 2 0.2 0.3 Ινσαλα τα 15 0 Σπιναχι 15 0 Γε ρµ ογλι Αρανχε σοψα 1 = 90 17 2 Φεγα το Βοϖινο 80 Αλγηε ϖαριαβιλε
  • 76. Il cibo per la mente PESCE: UMORE, MEMORIA, INVECCHIAMENTO, SVILUPPO CEREBRALE CARBOIDRATI: UMORE, MEMORIA, INVECCHIAMENTO SVILUPPO CEREBRALE Arance Mandorle Caffè Olio di oliva Estratto di Gingko Biloba The verde Mirtilli Cioccolato Antiossidanti (Vit.C , Selenio, ecc.) Eccesso di Oli di semi Burro e grassi animali Calorie