7. • Muvita è uno “science centre” - cioè un
innovativo centro di animazione
scientifica - il primo in Italia
interamente dedicato al rapporto tra
uomo, energia e clima. Il centro
propone percorsi didattici e laboratori
per giovani e adulti alla scoperta della
macchina del clima, delle varie fonti di
energia, dei temi del risparmio e
dell’efficienza energetica.
• Sorto nel luogo di una delle più grandi
tragedie ambientali del nostro tempo
(l’affondamento della petroliera Haven
nel 1991) ha l’obiettivo di comunicare,
informare ed educare rispetto al ruolo
che ciascuno può avere nel contrastare
i cambiamenti climatici in atto nel
nostro pianeta.
Muvita oggi
9. Dal Public Undestanding of
Science ...
• strategia di comunica-Azione
varata e sostenuta da UE (1990)
• stimolare ogni occasione di
dialogo fra comunità scientifica
e grande pubblico
• poi in crisi: approccio
paternalistico (top-down
deleterio)
10. ... al Public Engagement with
Science and Technology
• understand public(s) of science
• engage: gli scienziati devono
mettersi in gioco
• dalla società dell’informazione
alla società della conoscenza
11. • Uno science centre NON è un
museo, e si pone tre obiettivi:
• affascinare e stupire
• toccare (hands on)
• insegnare (ma di nascosto) -
preparare un terreno fertile per
forme educative dirette,
all’interno delle scuole o
laboratori didattici
16. • Auditorium 250 posti
• Mediateca (15 postazioni,
raccolta 1.300 filmati,
pubblicazioni su ambiente ed
energia)
• Laboratorio
• Percorso didattico 1.500 mq
Muvita: la struttura
17. I partner
• I contenuti dello science centre
sono strati realizzati anche
grazie al fondamentale
contributo di una serie di
partner di livello assoluto.
20. Il viaggio dentro Muvita
Diventare consapevoli del limite
• Introduzione
• Area clima (climatologia,
metereologia, effetto serra,
riscaldamento globale, ...)
• Fonti di energia
• Cambiamenti climatici e
Protocollo di Kyoto
22. Il viaggio dentro Muvita
Conoscere senza pregiudizi e
senza integralismi
• Fonti rinnovabili (solare termico,
fotovoltaico, eolico,
idroelettrico, geotermia)
• Energia da biomasse ed
economia del bosco
• Idrogeno
28. 28
Fondazione Muvita:
chi siamo
La Fondazione Muvita (100% Provincia di
Genova) ha come finalità la divulgazione
scientifica e culturale attraverso la fornitura di
attività e servizi:
• di comunicazione e divulgazione scientifica;
• culturali;
• di formazione - ai più differenti livelli;
• di educazione e didattica;
• di ricerca scientifica e tecnologica;
• di promozione e animazione territoriale.
L’attività della fondazione si articola su più aree,
tra cui
• gestione del science centre “L’uomo,
l’energia, il clima”;
• supporto alla Provincia di Genova per il
coordinamento del progetto “Provincia
Energia”, la gestione dello “Sportello
Provinciale Energie Rinnovabili e Risparmio
Energetico”, il supporto per il “Patto dei
Sindaci”.
29. Global Change: il
problema
Gli effetti del Global Change causato
dall’immissione di gas ad effetto serra
nell’atmosfera, sono oggi largamente
testimoniati:
•
aumento delle temperature
•
variazione dei regimi di piovosità
•
aumento fenomeni meteo estremi
•
scioglimento dei ghaicciai montani e
riduzione delle calotte polari
•
…effetti locali
L’esigenza di ridurre le emissioni di gas serra
e la dipendenza da fonti energetiche non
rinnovabili è oggetto di forti richiami da parte
dell’IPCC (Intergovernamental Panel on Climate
Change) e dell’EEA (European Environmental
Agency).
L’azione di contrasto al Global Change è
riassunta nelle due parole chiave:
•
mitigazione, ovvero riduzione delle
emissioni di gas serra;
•
adattamento alle nuove condizioni
ambientali.29
30. Global Change: cosa
fare
Azioni di mitigazione
•
Ottimizzazione dei consumi e riduzione
degli sprechi;
•
Utilizzo di fonti energetiche rinnovabili;
•
Politiche fiscali di incentivazione;
•
Riduzione dalla dipendenza da una sola
fonte di energia.
Uso di fonti di energia rinnovabili
Sono quelle forme di produzione di energia il cui
utilizzo non pregiudica la disponibilità di risorse
naturali per le generazioni future, ovvero fonti
virtualmente inesauribili:
•
solare (termico, termodinamico e
fotovoltaico);
•
idroelettrica;
•
eolica;
•
biomasse;
•
geotermica.
30
31. Il contesto di
riferimento
Contesto normativo nazionale e UE
Obiettivi entro 2020:
•
emissioni CO2 -20%
•
20% energia da fonti rinnovabili
Competenze proprie dell’ente Provincia
in materia di energia: tutela e
valorizzazione delle risorse
energetiche, redazione e adozione di
programmi d’intervento per la
promozione delle fonti rinnovabili e del
risparmio energetico
31
32. Provincia Energia: il progetto strategico della
Provincia di Genova
Provincia Energia è lo strumento con cui la Provincia di Genova interviene concretamente per la
promozione delle energie rinnovabili, del risparmio e dell’efficienza energetica sul proprio
territorio.
Si tratta di un progetto che prevede un approccio integrato, articolato rispetto a tutte le funzioni e i
compiti propri dell’ente, e come tale coinvolge una pluralità di assessorati dell’ente provinciale e i
principali soggetti istituzionali ed economici del territorio.
Il progetto è coordinato da Fondazione Muvita.
32
34. Provincia Energia: le azioni propedeutiche
• Promosso e realizzato un percorso
partecipato per la costruzione di un
piano provinciale per le energie
rinnovabili (Progetto Res Publica).
• Realizzato una struttura di
comunicazione, informazione e
divulgazione all’avanguardia sui temi del
climate change, delle fonti rinnovabili, del
risparmio e dell’efficienza energetica (il
Science Center Muvita, gestito
dall’omonima Fondazione).
• Realizzato (2° Provincia in Italia)
l’inventario delle emissioni CO2 del
territorio - certificato da RINA.
34
35. Provincia Energia: le linee di intervento.
studio / ricerca /
definizione di strumenti di
tipo
economico e finanziario
Energia+
Impresa+
sost. impianti termici
a impatto rilevante
formazione (per
installatori, P.A.,
e per avvio di nuove
imprese nel settore)
13 corsi P.O. C.R.O.
FSE 2007/2013
snellimento procedure
autorizzative rilasciate dall’ente
interventi su edifici di proprietà
e relative certificazioni
progetto “Tetti
Fotovoltaici”
misure di
contenimento
energetico
emissioni CO2 Certificazione
Inventario
Emissioni CO2
1° bilancio
energetico prov.le
informazione
progetti
pilota
diagnosi energetica
per l’impresa
Piano Energetico
Ambientale del
Porto di Genova
educazione
ambientale
oltre 50 eventi
supporto ai
Comuni
Patto dei
Sindaci
35
“arenzanuova”
37. studio / ricerca /
definizione di strumenti di
tipo
economico e finanziario
Energia+
Impresa+
sost. impianti termici
a impatto rilevante
formazione (per
installatori, P.A.,
e per avvio di nuove
imprese nel settore)
13 corsi P.O. C.R.O.
FSE 2007/2013
snellimento procedure
autorizzative rilasciate dall’ente
interventi su edifici di proprietà
e relative certificazioni
progetto “Tetti
Fotovoltaici”
misure di
contenimento
energetico
emissioni CO2 Certificazione
Inventario
Emissioni CO2
1° bilancio
energetico prov.le
informazione
progetti
pilota
diagnosi energetica
per l’impresa
Piano Energetico
Ambientale del
Porto di Genova
educazione
ambientale
oltre 50 eventi
supporto ai
Comuni
Patto dei
Sindaci
37
“arenzanuova”
Focus 1: lo Sportello Provinciale Energie Rinnovabili
e Risparmio Energetico
38. Focus 1: lo Sportello Provinciale Energie Rinnovabili
e Risparmio Energetico
Lo Sportello è uno strumento di informazione, di
supporto tecnico, di progettazione e di consulenza
amministrativa dedicati ai temi delle energie
rinnovabili e del risparmio energetico. La gestione
dello Sportello è stata affidata da Provincia di
Genova a Fondazione Muvita.
Lo Sportello
• fornisce informazioni sugli impianti ad energia da
fonti rinnovabili, sul loro funzionamento e sulle
modalità migliori di installazione, con
approfondimenti sugli aspetti normativi ad essi
collegati;
• introduce ai temi del risparmio e dell’efficienza
energetica in ambito domestico, nei luoghi di
lavoro e nella mobilità quotidiana, alla
certificazione e diagnosi energetica degli edifici;
• fornisce un servizio di assistenza tecnico fiscale
per cittadini, imprese ed associazioni interessati a
conoscere gli incentivi fiscali, le agevolazioni e i
contributi europei, statali e regionali.
Lo Sportello: i numeri
• 250 richieste dirette evase dal personale
Muvita
• oltre 61.500 accessi al sito
• più di 125.000 pagine visitate
• più di 36.000 documenti scaricati
38
39. Focus 1: lo Sportello Provinciale Energie Rinnovabili
e Risparmio Energetico
39
Lo Sportello
informa, ascolta,
promuove soluzioni
40. studio / ricerca /
definizione di strumenti di
tipo
economico e finanziario
Energia+
Impresa+
sost. impianti termici
a impatto rilevante
formazione (per
installatori, P.A.,
e per avvio di nuove
imprese nel settore)
13 corsi P.O. C.R.O.
FSE 2007/2013
snellimento procedure
autorizzative rilasciate dall’ente
interventi su edifici di proprietà
e relative certificazioni
progetto “Tetti
Fotovoltaici”
misure di
contenimento
energetico
emissioni CO2 Certificazione
Inventario
Emissioni CO2
1° bilancio
energetico prov.le
informazione
progetti
pilota
diagnosi energetica
per l’impresa
Piano Energetico
Ambientale del
Porto di Genova
educazione
ambientale
oltre 50 eventi
supporto ai
Comuni
Patto dei
Sindaci
40
“arenzanuova”
Focus 2: l’attività di divulgazione
42. studio / ricerca /
definizione di strumenti di
tipo
economico e finanziario
Energia+
Impresa+
sost. impianti termici
a impatto rilevante
formazione (per
installatori, P.A.,
e per avvio di nuove
imprese nel settore)
13 corsi P.O. C.R.O.
FSE 2007/2013
snellimento procedure
autorizzative rilasciate dall’ente
interventi su edifici di proprietà
e relative certificazioni
progetto “Tetti
Fotovoltaici”
misure di
contenimento
energetico
emissioni CO2 Certificazione
Inventario
Emissioni CO2
1° bilancio
energetico prov.le
informazione
progetti
pilota
diagnosi energetica
per l’impresa
Piano Energetico
Ambientale del
Porto di Genova
educazione
ambientale
oltre 50 eventi
supporto ai
Comuni
Patto dei
Sindaci
42
“arenzanuova”
Focus 3: Muvita per il “Patto dei Sindaci”
43. Il Patto dei Sindaci
La Commissione Europea ha lanciato il Patto dei Sindaci (Covenant of
Mayors), un'iniziativa per coinvolgere attivamente le città europee al
fine di migliorare in maniera significativa l'efficienza energetica e
l'utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili negli ambienti urbani ove le
politiche e misure inerenti alcuni settori chiave, come i trasporti e
l'edilizia, risultano più importanti.
Si tratta di un approccio nuovo: un dialogo diretto tra UE e comunità
locali. I protagonisti sono i Comuni a cui viene riconosciuto un ruolo e
viene data un’opportunità.
44. Il Patto dei Sindaci
Le città che aderiscono al Patto
si impegnano a:
• superare gli obiettivi
20/20/20;
• realizzare un Piano d’Azione
per l’Energia sostenibile
(SEAP) entro un anno;
• fornire reports periodici per
monitorare i risultati
(biennali);
• coinvolgere i cittadini e gli
altri stakeholders.
45. Il ruolo della Provincia per il Patto dei Sindaci
La Provincia di Genova ha sottoscritto un apposito accordo bilaterale ed è stata riconosciuta
dalla Commissione Europea come struttura di supporto del Patto dei Sindaci, con il compito
di seguire e coadiuvare i comuni in tale percorso.
• promuovere l’adesione al Patto dei Sindaci;
• fornire supporto e coordinando ai firmatari;
• procurare finanziamenti per la preparazione dei Piani di Azione per la Sostenibilità
Energetica;
• aiutare l’implementazione dei Piani di Azione;
• definire la portata e la metodologia della valutazione, del monitoraggio e dei rapporti di
verifica;
• fornire supporto tecnico per l’organizzazione di eventi pubblici (giornate per l’energia) per
accrescere la consapevolezza del pubblico;
• relazionare regolarmente la Commissione dell’Unione Europea sui risultati ottenuti nella
provincia di Genova;
• partecipare alla discussione sull’implementazione strategica del Patto proposta dalla
Commissione
46. Il ruolo di Muvita per il Patto dei Sindaci
La Fondazione Muvita affianca la Provincia di Genova nell’attività di supporto ai Comuni
• promuovendo l’adesione al Patto dei Sindaci;
• realizzando Piani di Azione per la Sostenibilità Energetica (SEAP);
• supportando i Comuni dell’implementazione dei Piani di Azione;
• fornendo supporto operativo ed contenuti per l’organizzazione di eventi pubblici (giornate
per l’energia) per accrescere la consapevolezza del pubblico.
47. La parte di attività più di tipo “tecnico” può essere svolta da Fondazione Muvita ai massimi
livelli di professionalità, in quanto la Fondazione stessa ha recentemente individuato (con
evidenza pubblica) un partner tecnico per tutte le proprie attività specialistiche.
Il partner in questione è stato selezionato nell’ATI composta da
Fondazione Muvita - assieme all’ATI di cui sopra - ha pertanto costituito una ATS
(denominata “Muvita Energie Intelligenti”) proprio con lo scopo di affiancare soggetti pubblici
e privati nella predisposizione di specifici piani energetici.
47
Il ruolo di Muvita per il Patto dei Sindaci
48. Fondazione Muvita supporta la Provincia di
Genova nella promozione sul territorio del c.d.
Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors),
un’iniziativa lanciata dalla UE per coinvolgere
attivamente le città europee al fine di migliorare
in maniera significativa l’efficienza energetica e
l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili negli
ambienti urbani ove le politiche e misure inerenti
alcuni settori chiave, come i trasporti e l’edilizia,
risultano più importanti.
Presso i Comuni che hanno aderito a tale
iniziativa Muvita ha in corso una serie di
iniziative specifiche.
a) I LABORATORI DIDATTICI
Laboratori didattici per le scuole del territorio
sul tema dei cambiamenti climatici, delle
energie rinnovabili e del risparmio energetico.
48
Il ruolo di Muvita per il Patto dei Sindaci
49. b) LA MOSTRA ITINERANTE “IL CLIMA
CHE FAREMO”
La mostra fotografica “Il clima che faremo” -
Scatti d’autore per scorgere i segni del clima
che cambia, in Liguria", dedicata agli effetti già
prodotti sul nostro territorio dai cambiamenti
climatici in atto.
Una serie di scatti molto emozionali di grande
formato (2,5 m x 2 m) cui si accompagnano
una serie di foto di dimensioni più ridotte e
relativi pannelli esplicativi dedicati agli effetti del
climate change relativamente ai temi:
biodiversità, acqua, incendi, fenomeni estremi,
dissesto idrogeologico, qualità della vita in aree
urbane.
Nell’ambito della Mostra il visitatore prenderà
però anche coscienza dei comportamenti e
delle azioni che tutti possono mettere in atto
per contrastare il fenomeno del climate change
e per “adattarsi” alle modifiche già in essere.
49
Il ruolo di Muvita per il Patto dei Sindaci
50. c) LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA
Lancio a Genova a fine 2009, successivamente
in tutti i Comuni aderenti al Patto dei Sindaci
(con declinazioni locali).
vedi anche www.laprovinciaperilclima.it
50
Il ruolo di Muvita per il Patto dei Sindaci
51. studio / ricerca /
definizione di strumenti di
tipo
economico e finanziario
Energia+
Impresa+
sost. impianti termici
a impatto rilevante
formazione (per
installatori, P.A.,
e per avvio di nuove
imprese nel settore)
13 corsi P.O. C.R.O.
FSE 2007/2013
snellimento procedure
autorizzative rilasciate dall’ente
interventi su edifici di proprietà
e relative certificazioni
progetto “Tetti
Fotovoltaici”
misure di
contenimento
energetico
emissioni CO2 Certificazione
Inventario
Emissioni CO2
1° bilancio
energetico prov.le
informazione
progetti
pilota
diagnosi energetica
per l’impresa
Piano Energetico
Ambientale del
Porto di Genova
educazione
ambientale
oltre 50 eventi
supporto ai
Comuni
Patto dei
Sindaci
51
“arenzanuova”
Focus 4: Muvita per il “Piano Energetico Ambientale
Portuale”
52. L’ambito territoriale gestito dall’Autorità Portuale del Porto di Genova presenta vaste aree che
possono essere oggetto di interventi di riduzione degli sprechi energetici e per la realizzazione di
impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, in particolare per esigenze di
autoconsumo.
L’opportunità del Porto di Genova
Sviluppo totale:
oltre 22 km
Superficie a terra:
700 ettari c.a.
Superficie a mare:
500 ettari c.a.
52
53. Dall’opportunità al
progetto
Per trasformare tale opportunità in realtà
occorre:
• progettare un percorso di riduzione
dei consumi di energia (in primis degli
sprechi) e di valorizzazione delle
opportunità di produzione di energia da
fonti rinnovabili relativamente all’area del
porto di Genova;
• sensibilizzare gli operatori dell’area
portuale sui benefici indotti da una
gestione intelligente dell’energia e sulle
opportunità che – nell’ambito delle
potenzialità del “territorio portuale” – essi
possono cogliere, con importanti vantaggi
dal punto di vista economico ed
ambientale.
53
54. Gli obiettivi del
Progetto PEAP
Al fine di raggiungere gli obiettivi indicati Muvita
sta realizzando su incarico di Autorità Portuale e
Provincia di Genova il Piano Energetico
Ambientale Portuale.
Il Piano Energetico Ambientale Portuale (PEAP),
ha come scopo l’orientamento e la
promozione dell’uso delle fonti rinnovabili
e l’aumento dell’efficienza energetica
nell’area portuale.
Fornirà
•
all’Autorità di gestione gli strumenti
necessari alla realizzazione di azioni
concrete di intervento per una
regolamentazione di indirizzo degli
interventi futuri attuabili nell’area, anche ad
opera degli operatori privati;
•
agli operatori privati uno strumento
concreto e le informazioni al contorno
necessarie per cogliere significative
opportunità di investimento capaci di
generare ritorni economici sia sotto forma54
55. Il PEAP - parte
tecnica
a) Definizione del quadro normativo e delle
relazioni con gli strumenti di Pianificazione in
ambito portuale;
b) quadro ambientale:
- bilancio delle emissioni di inquinanti
- caratterizzazione microclimatica
- calcolo e mappatura dei parametri di
irraggiamento solare
- valutazione paesaggistico ambientale per
l’inserimento di impianti per la produzione di
energia da fonti rinnovabili e sistemi a verde
nelle coperture degli edifici e nelle aree
esterne;
c) quadro delle condizioni degli edifici:
schedatura da rilievo diretto degli edifici
(involucro ed impiantistica);
d) linee guida per gli interventi in materia di
produzione di energia da fonti rinnovabili e
riqualificazione energetica – metodologia e
contenuti innovativi.
55
56. Il PEAP - parte di
comunicazione
e) Realizzazione del sito web del PEAP
(contenente tutta la documentazione relativa,
ma estremamente facile e intuitivo da “navigare”
e per reperire le informazioni utili ai
concessionari e agli operatori, sul modello del
sito dello Sportello Provinciale delle Energie
Rinnovabili);
f) incontri (convegni) di presentazione
dell’iniziativa (lancio, presentazione risultati);
g) attività di comunicazione diretta su tutti i
concessionari dell’area portuale (invio di
materiale, newsletter elettronica dedicata, ecc.);
h) attività di relazioni con i media e ufficio
stampa (locale, nazionale e internazionale);
i) creazione di un infopoint dedicato agli
operatori dell’area portuale – nell’ambito del
Genoa Port Center.
56
57. Il PEAP opportunità per
l’economia del territorio
Il PEAP rappresenta anche una grande
opportunità per tutte quelle imprese che si
propongono come fornitori di beni e/o
servizi collegati alla realizzazione di
progetti di risparmio energetico o produzione
di energia “verde” - progetti che verranno
realizzati da parte di soggetti che operano in
ambito portuale.
Il PEAP si configura infatti come uno
strumento capace di attivare la domanda di
tali beni e servizi, in quanto rende evidenti le
potenzialità dell’area in questione e le
iniziative che vi si possono concretamente
realizzare.
57
58. Il PEAP opportunità per
l’economia del territorio
Il PEAP prevede in proposito la realizzazione di
un’attività di informazione e comunicazione,
finalizzata a mettere in relazione la domanda
di tecnologie da parte di realtà operanti in
area portuale e l’offerta delle stesse da
parte di imprese prevalentemente
collocate nel territorio genovese e più in
generale in Liguria.
L’obiettivo è far si che le potenzialità che
emergeranno in termini di risparmio energetico
o nuova produzione da e.r. riescano a
svilupparsi nel più breve tempo possibile e con
importanti ricadute per l’economia locale.
58
59. Il PEAP opportunità per
l’economia del territorio
Tale percorso si sta realizzando in
collaborazione stretta con CCIAA, le varie
associazioni e Confindustria Genova, e
prevede (in prima battuta):
•
la realizzazione di un catalogo delle
stesse da mettere a disposizione delle
aziende che operano in ambito portuale
contestualmente alla presentazione del
PEAP;
•
la realizzazione di un evento di
matchmaking tra le varie aziende in
ragione delle rispettive esigenze e offerte;
•
la realizzazione di uno specifico percorso
formativo di qualificazione per le
imprese.
59
60. I 3 assi del PEAP
Il PEAP è un progetto integrato in quanto non si
limita a realizzare lo
strumento tecnico di indirizzo e sviluppo,
ma ne massimizza l’efficacia agendo
sulla crescita di una domanda consapevole
da parte degli operatori portuali e
sullo stimolo dell’offerta (quindi fornisce
opportunità per le aziende del territorio
fornitrici di tecnologie).
61. Fondazione Muvita =
soggetto capace
ad attuare una strategia
di promozione delle energie intelligenti,
valorizzazione e sviluppo
territoriale.
Fondazione Muvita:
da “strumento”
ad “agente”.