Presentazione tenuta al CreativeCamp di Bari il 28/09/2007 sul progetto Equal Booster a Pescara e in particolare sulla costruzione della rete territoriale e la costituzione dell'associazione Pescara 2.0
Esperienze di concertazione sulle politiche giovanili nelle province di Manto...
Booster @ Bollenti Spiriti Creative Camp Bari 2007
1. Il progetto Booster a Pescara
Relazioni generative
fra reti di soggetti creativi
di Marco Colarossi
marco@thehubweb.net – thehublog.blogspot.com
per
Bollenti Spiriti CreativeCamp, Bari 28/9/2007
3. Il progetto Booster
Progetto finanziato dal Fondo Equal della
Comunità Europea che ha mirato a creare
sviluppo, sia economico che creativo, della
scena musicale in Abruzzo.
Due linee di azioni principali:
corsi di formazione per creativi e organizzatori di
attività musicali (diffusione di competenze sul
territorio)
la costituzione di una rete territoriale di sostegno al
progetto (creazione di una comunità-rete che
promuova la creatività anche dopo la fine del
progetto)
5. Comunicazione virale - Staff di progetto
A settembre 2006 viene creato e formato lo staff di
comunicazione/progetto di Booster, la sua
interfaccia utente sul territorio, composto da
ragazzi “creativi” di 25-30 anni.
“Un aspetto abbastanza innovativo di questa azione
è che investe molto sulla comunicazione virale,
dal basso. […] Incoraggio i ragazzi a prendere
iniziative e ad adottare uno spirito di
autosufficienza, quasi punk.” (scriverà poi Alberto
in “Voi siete qui”)
http://www.scribd.com/doc/35541/Voi-siete-qui-2007
6. Talent scounting
Il territorio è stato inizialmente “mappato”
facendo schede di tutti i soggetti che si
occupano di creatività che poi sono state
raccolte nel “Atlante della creatività musicale
nell’area metropolitana di Pescara”.
http://www.scribd.com/doc/34543/Un-atlante-della-creativita-a-Pescara-2007
Il documento è stato distribuito a tutti i soggetti
della rete territoriale (che sostengono il
progetto) e reso disponibile in internet sul sito
www.equalbooster.it
8. Mappe per capire la creatività iperlocale
“I luoghi contano, lo ripetono in continuazione gli
economisti che, come noi, si occupano di
sviluppo. E la creatività non fa eccezione: ci
sono città e luoghi più creativi di altri. Ne
consegue che dovremmo sempre stare molto
attenti a riportare i nostri dati su mappe, e
ripensare alle informazioni che abbiamo
situandole in un contesto geografico.”
(Alberto sul blog di The Hub -
TheHubLog.blogspot.com)
9. Una carta tematica della musica
in Abruzzo
Il progetto aveva preso contatto con la
Cartografia Regionale e definito un accordo per
la realizzazione di una “Carta tematica della
creatività musicale in Abruzzo” consultabile
online sul sito della regione Abruzzo.
Difficoltà burocratiche ci stanno facendo ora
optare per la realizzazione direttamente da
parte nostra di una mappa online attraverso i
nuovi strumenti ora gratuitamente disponibili in
rete (Google Maps, etc.)
10. La rete di progetto (networking)
In questa prima fase è stato fondamentale studiare i
soggetti del territorio e le loro interrelazioni, e
rendere i risultati di queste ricerca disponibili a tutti.
Quando i soggetti “vedono” le interrelazioni iniziano
finalmente ad agire sfruttandole e creando un vero e
proprio network.
L’importanza di crearsi un network di relazioni è
fondamentale per le società/associazioni che
operano in questo ambito che sono in genere molto
piccole.
11. Prima riunione plenaria
Il 22 gennaio è stata convocata a Ecoteca la prima
riunione plenaria della rete di progetto di Booster.
La rete (circa 40 soggetti) è diventata finalmente
“fisicamente visibile” a tutti.
In quella sede abbiamo avanzato due proposte di
profilo alto:
(1) costituire un'associazione ombrello,
rappresentativa della scena musicale e creativa
della città
(2) un evento che celebri la creatività di
Pescara realizzato dalla collaborazione fra
progetto e associazione
12. Progettazione partecipata:
calendario degli incontri
22 gennaio: plenum
Incontri separati dei 2 gruppi di lavoro
(associazione ed evento)
26 febbraio: plenum
Incontri separati dei 2 gruppi di lavoro
26 marzo: plenum (con presentazione ufficiale del
festival e dell’associazione Pescaraduepuntozero)
www.pescaraduepuntozero.it
13. Organizzazione e reporting
degli incontri
Lo staff di Booster ha scritto un report dopo ogni
incontro e lo ha inviato a tutta la rete attraverso i
nostri strumenti di comunicazione:
Contatti personali
Mailing List: usati per definire le date degli
incontri, inviare i report successivamente (anche
per aggiornare gli assenti), per fare proposte, etc.
Sito internet di progetto: dove ognuno poteva
e può scaricare e leggere i report
Blog: dove noi di The Hub postiamo
aggiornamenti sul progetto e le attività collegate
14. La progettazione partecipata
Paolo Verri (Torino Internazionale):
“Chi va al tavolo di progettazione non si può
permettere di lasciarsi dietro o davanti qualcosa
di non detto grazie al quale lui è un po’ più furbo
degli altri. Costruire una coalizione significa
confrontarsi alla pari, facendo sì che ciascuno si
tolga qualcosa della sua autorevolezza [...] è
importante capire e chiarire chi è ogni soggetto
che si siede al tavolo e qual'è il senso della sua
presenza e le sue finalità, perché se vengono
disattese il patto decade e lui lascerà il tavolo.”
15. Principi per la
progettazione partecipata
Fare insieme
Porte aperte
Controllo dei tempi
Rispetto reciproco
Formato comune delle proposte
16. Esempi
Abbiamo iniziato la progettazione dando un
esempio di un progetto simile realizzato in
un’altra città:
Verona, Vrban project
www.vrban.it
17. The talk of the town
Booster ha acquisito presto una
visibilità abbastanza elevata a
Pescara (“in un contesto stagnante,
qualcosa che si muove è molto
visibile”)
E questo ha aiutato a costruire
un’immagine positiva del progetto
(data dalla e alla rete territoriale).
18. Confrontarsi sulle idee
E’ sicuramente difficile per un gruppo composto
da molti soggetti prendere decisioni. Ci sono
sempre molte idee sul tavolo (spesso in
contrasto fra loro), ma alcune di queste
“emergono” dal confronto come più forti.
A questo riguardo è stato particolarmente utile
il suggerimento di Paolo Verri (Torino
Internazionale): “Ascoltate le opinioni di tutti,
poi cercate di fare una sintesi e un passo in
avanti.”
(anche nel report del meeting?)
19. Differenze fra organizzazioni
Ci sono grandi differenze fra i
comportamenti e le aspettative delle
organizzazioni
Profit
Non-profit
La forza delle idee (all’inizio)
Vs
La “dura” realtà dei numeri (alla fine)
20. Comunicare i risultati
E’ molto importante comunicare i risultati di ogni
gruppo di lavoro, più spesso e chiaramente
possibile, per
evitare confusione e pessimismo
non tornare sulle decisioni prese
ricordarsi sempre gli obiettivi
raggiunti e la strada fatta
21. Visibilità e peso nelle scelte
strategiche della città
Obiettivo esplicito della creazione di una rete
territoriale è stato quello di dare ai soggetti
maggiore visibilità e peso nelle scelte
strategiche della città: i responsabili
dell’associazione (forti della loro
rappresentanza e dell’aumentata visibilità)
stanno ora presentando le loro proposte alle
istituzioni cittadine e regionali e al Comitato dei
Giochi del Mediterraneo (che si svolgeranno a
Pescara nel 2009).
22. Relazioni “generative”
Le relazioni fra i soggetti, che si sono trovati
per la prima volta nella stessa stanza a
progettare insieme si sono dimostrate
“generative”, hanno cioè portato nuove
idee, progetti, collaborazioni, etc.
“La cosa più importante realizzata da Booster è stata il
farci conoscere e collaborare insieme per la prima
volta…” (Giulio Berghella, Pres. Pe2.0)
23. Il ruolo della musica
e quello della tecnologia
In particolare si legge in un documento di
Booster:
“Scena musicale e comunità informatica sono tra i
principali propulsori della vita culturale cittadina
e sono risorse fondamentali da valorizzare: la
musica ha una importantissima funzione
aggregativa, mentre la tecnologia ha un ruolo
fondamentale nell’innovazione e nella
comunicazione e promozione dei nuovi progetti
sulla città.”
24. Gli strumenti internet di Booster
Il progetto Booster si è caratterizzato per un
uso forte di strumenti internet (skype/msn,
mailing lists, myspace, blog, etc.) che
hanno reso molto più agevole l'interazione
e, in definitiva, il lavoro. Perfezionare
questi strumenti e formare ad essi i gruppi
di lavoro è senz'altro una strada che vale la
pena di battere.
25. Il Blog
come strumento il project management
A febbraio noi di The Hub abbiamo anche
aperto un blog di progetto
(http://thehublog.blogspot.com) perché ci
siamo resi conto di quanto fosse importante
tenere un diario che testimoniasse e
aiutasse a comunicare (fra noi e agli altri)
passo per passo l’evoluzione del progetto e
permettesse di ricostruirne e analizzarne le
varie fasi a posteriori.
27. Per maggiori dettagli e informazioni
Potete consultare:
Il blog di The Hub: thehublog.blogspot.com
Il sito di progetto: www.equalbooster.it
Il sito dell’associazione ombrello della creatività
musicale pescarese nata su iniziativa di Booster:
www.pescaraduepuntozero.it
Il documento strategico di Booster:
www.scribd.com/doc/34543/Un-atlante-della-creativita-a-Pescara-2007
La “storia di storie” di Booster:
www.scribd.com/doc/35541/Voi-siete-qui-2007