1. Questionario
Noi siamo 5 ragazze della 4°SA ,siamo Luana, Stefania,Teresa
e Adayane.
Abbiamo fatto un lavoro per scienze umane nel quale
abbiamo realizzato un questionario da far compilare alle 8
classi del nostro indirizzo. Le classi sono 2°SA, 2°SB, 3°
SA,3°SB,4°SA, 4°SB, 5°SA, 5°SB.
Il questionario riguarda la rabbia, come concetto in generale
e nello specifico, come si reagisce a determinate situazioni,
sono emersi dati rilevanti tra maschi e femmine che possono
essere pubblicati per essere così a disposizione di tutti.
Grazie
2. Tra le emozioni che molto spesso vengono sperimentate oggi giorno la
rabbia sembra una delle principali emozioni che agisce negativamente sugli
adolescenti. Le modifiche che hanno a che fare con l'età adolescenziale,
infatti, non riguardano solo l'aspetto fisico ma anche l'aspetto psicologico.
Dell'aspetto psicologico fanno parte le emozioni. La capacità dell'individuo
nel riuscire a riconoscerle e ad esserne consapevole, è lo strumento che
consente all'adolescente di definire se stesso e gli altri.
Per gli adolescenti la rabbia risulta assumere una connotazione
prevalentemente relazionale, e in questo periodo della vita le relazioni
interpersonali subiscono importanti modifiche.
È nelle relazioni importanti (familiari, amicali, sentimentali) che si può
esprimere maggiormente questa emozione. Le relazioni familiari sono
importanti per sperimentare l'indipendenza al fine della definizione del
proprio sé e dall'altro lato le relazioni con i pari rappresentano il contesto
extra familiare dove sperimentare se stessi e gli altri.
15. consigli per gestire la rabbia:
1)Time-out: come già descritto in precedenza
prendersi una "pausa mentale", magari contando
fino a 10 prima di replicare, è un'ottima strategia.
2)Sii esplicito: dopo che ti sei calmato sii esplicito
e comunica le motivazioni della tua rabbia. Fallo
nel modo più chiaro, diretto e tranquillo possibile.
3) Fai esercizio fisico: muoviti! sembra ormai essere
diventato un must per migliorare la propria vita
Gli esperti dicono: "bastano 30 minuti 3 volte alla
settimana" per giovare dei benefici del movimento.
4) Accendi il cervello: prima di parlare
Questo consiglio potrebbe essere assimilato a
quello della "pausa", prima di parlare prenditi la
tua "pausa mentale", accendi il cervello...e poi
parla.
5) Soluzioni: Pensa per
soluzioni invece che per problemi, cerca quali
possano essere le soluzioni al problema che ha
generato rabbia.
16. • 6) Io: inizia le frasi con la prima persona singolare
per assumerti la responsabilità ed evitare che la
tendenza, troppo comune, a "puntare il dito verso
gli altri". Usa la prima persona singolare ogni
volta che esprimi le tue ragioni e motivazioni.
7) Rancore: portare rancore significa che in un
modo o nell'altra "non ci è ancora passata" ed è
un vero e proprio dispendio di energie in più.
In questo modo soffriamo più volte, come dice
un proverbio arabo "se mi offendi la prima
volta è colpa tua, se mi offendi una seconda
volta è colpa mia"
8) Divertiti: utilizza l'umorismo per stemperare
il clima, evitando l'ironia ed il sarcasmo che
possono ferire. Evita di usare l'umorismo come
scusa per apparire sagace agli occhi delle altre
persone.
9) Rilassamento: Puoi "rilassarti" con le
tante meditazioni e rilassamenti che trovi sul
blog
• 10) Un professionista: la rabbia fa davvero
"cattivo sangue", ecco perché quando supera certi
limiti, quando inizia a limitarti la vita dovresti
pensare di rivolgerti ad un professionista che sia
in grado di aiutarti. Prova ad applicare questi
principi, ma se la rabbia continua a tormentarti,
allora la scelta di chiedere aiuto potrebbe
evitarti fastidiosi problemi ed estenuanti
ricerche