2. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
PREMESSA
Il 1 settembre 2013, con l’inizio dell’anno scolastico 2013 – 2014, ha segnato la nascita del
nuovo Istituto Comprensivo di Lodi I in seguito alla riorganizzazione degli istituti scolastici
della città di Lodi che ha portato alla formazione di quattro nuovi istituti comprensivi.
L’ I.C. di Lodi I è nato dalla fusione di parte dell' ex 1° Circolo e di parte della ex S.M.S.
“Ada Negri” risultando così composto da sei plessi scolastici:
• la scuola dell’ infanzia “S.F. Cabrini” di C.so Archinti – Lodi;
• la scuola dell’ infanzia di San Gualtero – Lodi;
• la scuola primaria “S.F. Cabrini” di C.so Archinti – Lodi;
• la scuola primaria “E. De Amicis” di S. Gualtero – Lodi;
• la scuola primaria “A. Gramsci” di Montanaso L.;
• la scuola secondaria di 1° grado “A. Negri” di via P. Gorini,15 – Lodi;
Dopo un primo anno scolastico in cui si è operato per integrare le diverse realtà
scolastiche, il POF che disegnerà l’offerta formativa nel corrente anno, confermerà quanto
già condiviso nel passato anno scolastico cercando di rendere sempre più omogenee e
“continue” le diverse realtà che costituiscono l’Istituto Comprensivo, pur riconoscendo a
ciascuna di esse specificità formative, normative e organizzative.
Lo sforzo sarà diretto soprattutto ad offrire a tutti gli alunni e alle loro famiglie analoghe
opportunità sul piano dell’offerta formativa e le stesse possibilità di partecipazione e di
coinvolgimento nel percorso di crescita che li vede direttamente o indirettamente interpreti
protagonisti.
Considerata la maggiore complessità dell' Istituto Comprensivo, soprattutto per chi ne può
conoscere direttamente solo un parte, un particolare sforzo è stato dedicato alla
semplificazione dei contenuti, rendendoli il più possibile essenziali, al fine di favorire con le
famiglie una comunicazione semplice, diretta e completa.
In tal senso l’implementazione del nuovo sito web dell’ istituto: www.iclodiprimo.gov.it dove
si possono trovare tutte le informazioni regolarmente aggiornate relative all’istituto, nonché
specifici servizi per i genitori, è la prima importante operazione organizzativa che rende
concretamente visibile il processo di integrazione di cui si diceva.
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3. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
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COMPOSIZIONE DEL
ISTITUTO COMPRENSIVO DI LODI I
SCUOLA
SECONDARIA
1° GRADO
“A. NEGRI”
SCUOLA
PRIMARIA
“S.F.CABRINI”
SCUOLA
INFANZIA
“S.F.CABRINI”
SCUOLA
PRIMARIA
“GRAMSCI”
SCUOLA
INFANZIA
“S. GUALTERO”
SCUOLA
PRIMARIA
“DE AMICIS”
4. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
1. PRINCIPI FONDAMENTALI DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA
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5. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
1.1. L’ accoglienza e il clima favorevole
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6. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
La scuola è il luogo in cui l'alunno si rende conto di possedere abilità, esperienze e
competenze che può mettere a confronto con gli altri.
La capacità di rapportarsi e di confrontarsi deve essere acquisita in modo progressivo e
attraverso situazioni che ne favoriscano lo sviluppo.
Se i primi giorni di scuola rappresentano un momento importante carico di aspettative, ma
in alcuni casi anche di ansie, va rimarcato che la “Cultura dell’accoglienza” si manifesta
negli stili di comportamento di ciascun operatore della scuola. Essa costituisce un
presupposto indispensabile alla progressiva formazione dell’identità dell’alunno e alla
costruzione di un atteggiamento attivo e collaborativo nei confronti del gruppo classe.
Questa fase è particolarmente delicata nella Scuola dell' Infanzia e pertanto i genitori e gli
alunni sono invitati a scuola per una visita preliminare degli ambienti e i genitori sono
informati sulle modalità dell’accoglienza e dell’inserimento e potranno discutere e
condividere ogni eventuale difficoltà con gli insegnanti.
1.2. La centralità dell’alunno
Le finalità della nostra scuola sono sempre state definite a partire dall’alunno che
apprende, con l’originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di
relazioni che legano l’istituzione scolastica alla famiglia e agli ambiti sociali.
Proprio per questo la definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche
tengono conto della singolarità e della complessità di ogni allievo, della sua articolata
identità, delle sue aspirazioni e capacità, delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di
formazione.
L’ alunno, come ribadito nelle Indicazioni per il curricolo emanate dal Ministero nel
dicembre 2012, è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi,
affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi.
Sin dai primi anni di scolarizzazione è importante che i docenti definiscano le loro proposte
in relazione costante con i bisogni fondamentali e i desideri dei bambini e degli
adolescenti.
E’ del tutto coerente con questa impostazione l’adesione dell’ Istituto Comprensivo al
Progetto “Verso una Scuola Amica” promosso dall’ UNICEF Italia, in accordo con il
Ministero dell' Istruzione, che intende promuovere la piena conoscenza e la
valorizzazione della convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza nel mondo della
scuola. Esso mira ad attivare processi che rendano le scuole medesime luoghi fisici e
relazionali nei quali i diritti dei ragazzi siano concretamente vissuti e si realizzi un ambiente
a loro misura.
Questo progetto evidenzia come l'educazione alla cittadinanza e alla Costituzione, alla
partecipazione e alla cultura della legalità costituiscano parte integrante
dell'apprendimento, nonché una premessa culturale indispensabile a tutte le discipline di
studio e a tutte le attività ad essa connesse.
Pertanto promuovere una partecipazione responsabile alla vita della scuola e della
comunità scolastica significa offrire l'opportunità di fare esperienze "concrete" delle
competenze necessarie per l'espressione di una cittadinanza attiva, efficace e
responsabile. In particolare lo sviluppo, nei nostri giovani, del senso critico e delle capacità
di riflessione, le abilità di comunicazione, di cooperazione, la partecipazione sociale
costruttiva, l'integrazione sociale e il senso di appartenenza alla comunità sono gli obiettivi
che vanno perseguiti con grande impegno.
L’ attestazione di "SCUOLA AMICA", che è stata rilasciata nuovamente all’Istituto testimonia
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7. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
il percorso intrapreso di conoscenza, valorizzazione e traduzione pratica dei diritti
contenuti nella citata Convenzione dei Diritti dell’Infanzia. Per questo l' Istituto promuove
la conoscenza della Convenzione, si impegna a consegnarne copia a tutte le classi e a
favorirne la piena diffusione e reale applicazione.
Nel corrente anno scolastico, su proposta del Comitato Provinciale Unicef di Lodi, il
progetto “Verso una scuola amica”, avrà come titolo “Non calpestate i nostri diritti” e
proporrà tra l’altro alle scuole di realizzare “statue” di bambini che andranno a formare
simbolicamente, in un apposito presidio dell’Unicef, una folla di bambini che ricorderanno
alla società le numerose situazioni non rispettose dei loro diritti.
Come segno di una particolare attenzione alla Convenzione dei Diritti dell’Infanzia, l’Istituto
Comprensivo promuove a vari livelli una riflessione su momenti storico-culturali importanti:
Ø 27 gennaio – Giornata della memoria in commemorazione delle vittime
dell’Olocausto;
Ø 10 febbraio – Giorno del ricordo che ricorda le vittime delle foibe e dell’esodo
giuliano-dalmata;
Ø 4 ottobre – Giornata della Pace che punta a favorire nei giovani la riscoperta del
significato autentico dei valori universali della pace, della fraternità e del dialogo
promuovendo il protagonismo studentesco.
1.3. La programmazione dell’intervento educativo
Con la programmazione educativa il Collegio dei Docenti progetta i percorsi formativi
correlandoli agli obiettivi e alle finalità delineati nelle Indicazioni nazionali per il curricolo
della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione.
Individua anche gli strumenti per la verifica e la valutazione dei risultati, al fine di adeguare
l’azione didattica alle esigenze formative che emergono nel dispiegarsi del percorso
formativo.
Nella Scuola Primaria sono previsti incontri settimanali del gruppo docente operante nella
stessa classe per la programmazione del lavoro di classe, per la verifica dell’andamento
scolastico e per la preparazione degli strumenti di valutazione. Nella Scuola dell’Infanzia
sono previsti fra i docenti incontri mensili di sezione, per programmare le attività, per
definire gli aspetti organizzativi e funzionali dell’attività e per individuare le modalità per la
verifica.
Nella Scuola Secondaria di primo grado sono previsti invece incontri mensili (Consigli di
classe) in cui vengono valutati l’ andamento generale della classe e di ogni singolo
studente, dove viene anche verificata in itinere la programmazione didattica.
Sono inoltre fissati durante l’anno scolastico, quattro incontri per materia; in questa sede
vengono definite le competenze da raggiungere per ogni disciplina e nell’ultimo incontro
vengono definite le indicazioni generali per gli esami di licenza( modalità di colloqui,
tipologia di prove, …)
Una volta all’anno, nel mese di dicembre si riunisce il Consiglio di Classe per le classi
terze, finalizzato ad orientare gli studenti in merito alle loro scelte scolastiche future.
Accanto al Collegio Docenti operano Commissioni, Comitati Tecnici, Gruppi di Lavoro e
Referenti che hanno il compito di affrontare gli specifici problemi connessi con la gestione
dell’azione formativa.
1.4. Qualità come ricerca, sperimentazione didattica, formazione professionale
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8. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
La storia delle scuole costituenti il nuovo I.C. di Lodi I racconta di innumerevoli attività,
iniziative e progetti volti a favorire un efficace e fattivo coinvolgimento di enti esterni e di
altre agenzie educative.
La collaborazione con gli enti del territorio e la consulenza di esperti consentono la
partecipazione degli alunni ad iniziative culturali interessanti e coinvolgenti.
Questi percorsi determinano una maggiore consapevolezza professionale dei docenti,
implicano un aggiornamento costante e attivano progetti di ricerca partecipata.
In questa prospettiva sono state introdotte innovazioni nella didattica quotidiana quali:
• l’uso di strumenti multimediali (ad esempio la lavagna interattiva multimediale (LIM), il
computer applicato alla didattica, internet, ecc..) volti ad aumentare l'efficacia
dell’insegnamento/apprendimento e a sperimentare nuove modalità comunicative;
• l’insegnamento di più lingue straniere per potenziare le abilità cognitive, nonché
sviluppare il dialogo e il confronto con la cultura europea;
• l’educazione alla “lettura” come strumento per conoscere e interpretare in modo critico
la realtà complessa del mondo contemporaneo.
1.5. Qualità come superamento delle situazioni di svantaggio, accoglienza degli
alunni stranieri e integrazione degli alunni diversamente abili.
La scuola si propone l’obiettivo di consentire a tutti gli alunni, quindi anche a coloro che
presentano bisogni educativi speciali (BES) il pieno sviluppo delle proprie potenzialità,
sulla base delle indicazioni operative di cui alla Direttiva Ministeriale 27/12/2012.
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SCHEMA ESPLICATIVO DELLA NATURA DEI B. E. S. di cui all’ D.M. 27/12/2012
ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
DISABILITA’
( DVA )
DISTURBI EVOLUTIVI
SPECIFICI
SVANTAGGIO SOCIO –
ECONOMICO, LINGUISTICO,
CULTURALE
Alunni
diversamente
abili
Alunni con:
- DSA
- Deficit del linguaggio
- Deficit abilità non verbali
- Deficit coordinazione
motoria
- ADHD (attenzione,
iperattività)
- Funzionamento intellettivo
limite
- Spettro autistico lieve
Alunni che necessitano di una
offerta didattica personalizzata a
causa di:
- Svantaggi linguistici
- Svantaggi socio – economici
- Svantaggi culturali
- Alunni con disagio
comportamentale / relazionale
9. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
L’inserimento di questi alunni nelle sezioni/classi è finalizzato alla loro piena inclusione.
Per raggiungere tale finalità, l’istituto adotta il Piano Annuale per l’inclusività ( PAI), che
non va inteso come un ulteriore adempimento burocratico, ma piuttosto come uno
strumento utile a contribuire e ad accrescere la consapevolezza dell’intera comunità
educante della centralità e trasversalità dei processi inclusivi, al fine di creare un contesto
educativo che sia nella concretezza “scuola di tutti e di ciascuno”.
( Il modello base del Piano Annuale per l’inclusività è riportato in allegato).
Per ogni alunno con bisogni educativi speciali ( studenti con DSA, studenti cosiddetti “altri
BES”, studenti DVA), la scuola predispone un apposito Piano Didattico Personalizzato
(PDP) e un Piano Educativo Individualizzato ( nel caso di studenti DVA), che vengono
condivisi con le famiglie e con gli specialisti di riferimento. Questi piani sono utili per:
• Rilevare le specifiche difficoltà che il soggetto presenta
• Evidenziare i suoi punti di forza
• Organizzare strategie metodologiche e didattiche, che prevedano l’uso anche di
strumenti compensativi e di misure dispensative
• Personalizzare/individualizzare, dove serve, la programmazione, le verifiche
formative e sommative e gli stessi criteri valutativi.
Per gli alunni diversamente abili, inoltre, i docenti di sostegno a loro supporto redigono
anche, in collaborazione con gli assistenti educativi assegnati ( in presenza di particolari
esigenze di carattere relazionale e/o fisiche), il PDF (Profilo Dinamico Funzionale), che
mette in evidenza difficoltà ed esigenze degli studenti e predispone strategie didattico-educative
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mirate.
Nelle scuole del nostro istituto comprensivo ( scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola
secondaria di primo grado) l’ Amministrazione Comunale ha provveduto progressivamente
ad eliminare le barriere architettoniche, rendendo sicuri ed agevoli gli spazi in utilizzo.
Gli alunni stranieri, di prima o seconda generazione o nati da coppie miste, negli ultimi
anni sono sempre più presenti nella scuola, soprattutto in quella dell’infanzia. Questa
nuova realtà, ormai stabilizzata e fortemente radicata, ha impegnato ed impegna la nostra
realtà scolastica in un’intensa opera di progettazione interculturale, suddivisa in vari livelli,
per favorire ed accrescere l’inclusione degli studenti, valorizzandone le peculiarità
linguistico-culturali. A tal fine vengono messe in atto specifiche iniziative, volte a:
• Creare un clima di accoglienza tale da ridurre al minimo nell’alunno straniero la
percezione di sé come minoranza
• Facilitare l’apprendimento linguistico
• Inserire nella programmazione disciplinare approfondimenti storici, geografici e
culturali, riguardanti il Paese di provenienza
• Attingere dal patrimonio letterario ed artistico del Paese d’origine per una migliore
conoscenza dell’alunno, delle sue radici culturali.
L’assegnazione alle classi dei bambini stranieri viene effettuata dal Dirigente Scolastico
sulla base di una proposta elaborata dalla Commissione Intercultura, generalmente dopo
una preliminare verifica dei livelli di apprendimento e del grado di conoscenza della lingua
italiana di ogni alunno.
10. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
La Commissione Intercultura ha elaborato un protocollo di accoglienza che definisce
modalità, tempi e ruoli relativi all’iscrizione e all’inserimento degli alunni stranieri,
organizza specifiche attività di potenziamento linguistico e supporta i docenti fornendo
materiali per le attività individualizzate.
1.6. La continuità, l’orientamento e corresponsabilità educativa
La continuità educativa, nel sistema formativo di base, è indispensabile per poter
rispondere ai bisogni di sviluppo unitario e coerente degli alunni, pur nella diversità delle
situazioni e delle occasioni educative dei diversi ordini di scuola.
Gli elementi fondamentali di una tale ipotesi progettuale sono:
• la conoscenza della realtà sociale e culturale in cui lo studente vive;
• la corresponsabilità di scuola e famiglia rispetto al progetto educativo anche
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per quanto riguarda l’ambito scolastico;
• la comunicazione sistematica fra genitori e scuola differenziata per ordine di
scuola;
• la collaborazione e lo scambio di informazioni fra le diverse componenti del
sistema formativo.
Per quanto riguarda la conoscenza della realtà sociale e culturale, il Piano dell’ Offerta
Formativa viene elaborato tenendo conto del contesto territoriale in cui la scuola opera,
contesto già noto al personale scolastico e oggetto comunque di ulteriori ricerche ed
analisi, che verranno realizzate eventualmente anche con il supporto di strutture esterne
(ASL, Servizi sociali, ecc..)
Scuola e famiglia, insieme, attraverso il confronto costante, la condivisione e la
collaborazione sistematica, possono concorrere al raggiungimento degli obiettivi di
maturazione e di crescita personale degli alunni.
Sulla base di queste motivazioni, dopo un ampio confronto fra tutte le componenti
scolastiche, il Consiglio d’ Istituto ha approvato il Patto di Corresponsabilità Educativa,
(vedi allegati) che è sottoposto a tutti i genitori per la sottoscrizione.
Il Patto di Corresponsabilità sancisce la cooperazione che si intende promuovere tra
alunni, famiglie e istituzione scolastica, nel reciproco rispetto dei ruoli, al fine di favorire la
piena attuazione del progetto formativo. Il Patto quindi, come stabilito dalle disposizioni di
legge, evidenzia il ruolo della responsabilità educativa dei genitori anche rispetto a ciò che
attiene l’ambito scolastico. Tutti i soggetti coinvolti (alunni, famiglie, scuola, territorio)
devono consapevolmente farsi carico di determinati doveri per adempiere ai quali è
necessario assumano precisi impegni. L’assolvimento di questi impegni assicura il
godimento dei diritti da parte degli alunni ad una formazione culturale qualificata, alla
riservatezza, all’informazione, ad una valutazione trasparente, ad un ambiente favorevole
alla crescita e ad un servizio educativo didattico di qualità, ad offerte aggiuntive ed
integrative.
E’ fondamentale pertanto che scuola e famiglia lavorino insieme per:
• scambiarsi costantemente informazioni relative all’alunno;
• focalizzare eventuali problemi e individuare le strategie per risolverli;
• confrontarsi sulle modalità di relazione dei ragazzi;
• collaborare per l’attuazione dei diversi impegni scolastici;
• condividere e sottoscrivere il Patto Corresponsabilità Educativa.
L’obiettivo è quello definire, condividere e perseguire un unico progetto formativo
incentrato su:
11. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
Il confronto e la collaborazione fra scuola e famiglia, istituzionalmente si attua attraverso:
• assemblee/ consigli di classe o di sezione per:
- presentare e discutere la programmazione,
- analizzare situazioni o problemi relativi al gruppo degli allievi,
- organizzare e attuare particolari iniziative e attività;
• udienze settimanali e interquadrimestrali (dicembre-aprile) nella scuola
secondaria di 1° grado; individuali bimestrali per la scuola primaria e incontri
per fascia d'età per la scuola dell’infanzia per:
- scambiarsi informazioni sugli alunni,
- discutere sull’andamento del percorso formativo in relazione all’apprendimento e
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al comportamento;
• partecipazione agli Organi Collegiali (Consiglio di classe, Consiglio d’interclasse
e Intersezione, Consiglio d’ Istituto);
• incontri richiesti dalla scuola o dalla famiglia per discutere e ricercare possibili
soluzioni a problemi particolari dei singoli alunni;
• espressione di valutazioni da parte dei genitori relativamente ai progetti di
ampliamento dell’ offerta formativa;
• collaborazione genitori – insegnanti per la realizzazione di progetti specifici;
• avvisi scritti sugli aspetti organizzativi della vita scolastica;
• attivazione di servizi on line per i genitori: Registro on line nella Scuola
Secondaria di 1° grado e Pagelle on line nella Scuola Primaria e Secondaria di 1°
grado.
12. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
Un altro versante della continuità educativa si articola verso i diversi ordini di scuola, enti o
istituzioni con cui la Scuola dell’ Infanzia, la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di 1°
grado collaborano o hanno contatto e si attua con le seguenti modalità:
• colloqui specifici fra i docenti della scuola dell’Infanzia e le educatrici del nido;
• colloqui specifici fra i docenti della Scuola dell’Infanzia e di quella Primaria;
• colloqui fra docenti della Scuola Primaria e di quella Secondaria di primo grado
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nei momenti di passaggio degli alunni da una scuola all’altra;
• attività di orientamento per il passaggio alla scuola secondaria di secondo grado
attraverso giornate di incontri e presentazioni organizzate dai diversi istituti per
fornire informazioni agli studenti;
• sportello per l’orientamento, tenuto dai docenti della scuola secondaria di 1°
grado, per fornire informazioni e consulenza specifica agli studenti e alle loro
famiglie;
• la collaborazione con la Commissione per la continuità al fine di agevolare con il
passaggio di informazioni per la specifica conoscenza degli alunni.
• la collaborazione con la Referente per l’ orientamento al fine di agevolare le scelte
scolastiche future.
1.7. Scuola e territorio: il rapporto con Enti, Istituzione, Associazioni, Soggetti vari
I rapporti fra l’Istituzione Scolastica e gli Enti Locali territoriali sono improntati alla massima
collaborazione allo scopo di:
• promuovere un’organizzazione dei servizi collaterali alla scuola (trasporto, mensa,
assistenti educativi, ecc…) funzionale alle esigenze dell’Istituzione Scolastica;
• realizzare un impiego efficace ed integrato delle risorse finanziarie che gli Enti
Locali mettono a disposizione della scuola;
• utilizzare in modo integrato le strutture scolastiche anche al di fuori degli orari di
lezione per attività sportive e culturali di interesse generale.
Continuando diverse esperienze precedenti, l' Istituto trova occasione di stimolo e di
arricchimento confrontandosi con le altre istituzioni scolastiche.
Sono in atto convenzioni con:
• Liceo delle Scienze della Formazione di Lodi per stages studenti ed attuazione
di progetti comuni.
• Università degli Studi di Milano Bicocca per tirocinio studentesse
• Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano per tirocinio studentesse.
• Associazione Confartigianato di Lodi per la presentazione agli studenti delle
tipologie e delle caratteristiche del lavoro artigiano.
Tutte le scuole dell' Infanzia e Primarie del nostro Istituto forniscono un servizio mensa
integrato organicamente nel quadro orario scolastico e hanno sempre dato molta
importanza all’ educazione alimentare, per favorire l’adozione di buone pratiche
alimentari da parte degli alunni fin dalla Scuola dell’ Infanzia.
In questo ambito sono state avviate varie iniziative finalizzate a tale scopo:
con i Comuni di Lodi e di Montanaso L., enti che erogano il servizio mensa, in
collaborazione con la Ditta appaltatrice del servizio:
13. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
• sono attive due commissioni mensa, in cui sono presenti rappresentati di genitori
ed insegnanti, per: il controllo della qualità del servizio, la verifica e l’
aggiornamento della tabella dietetica;
• si è proceduto all’ introduzione dell’uso dell’acqua distribuita dall’ acquedotto
pubblico in sostituzione dell’ acqua minerale in bottiglia;
• già da vari anni, è stato introdotto il consumo della frutta e/o del pane durante
l’intervallo delle h.10,30 in sostituzione delle merende a scelta individuale;
• si sono inoltre attivati percorsi formativi legate alla raccolta differenziata.
con la Provincia di Lodi che ogni anno propone alle scuole itinerari formativi
estremamente interessanti come le iniziative di “Scuola in campo”, che spesso richiamano
o rimandano ad aspetti attinenti la conoscenza, la produzione o il consumo di alimenti di
uso comune.
ASL di Lodi è a sua volta partner del I.C. di Lodi I in diversi aspetti:
• per il controllo e la verifica della Tabella Dietetica qualitativa e quantitativa relativa
del servizio mensa;
• per la collaborazione che l’ U.O.N.P.I.A., fornisce per quanto attiene la consulenza
specialistica nell’elaborazione della diagnosi funzionale del Piano Didattico
Personalizzato (PDP) per gli alunni con bisogni educativi speciali ( BES ). Questa
collaborazione è essenziale sia sul piano formale (in funzione dell’ assegnazione di
insegnanti di sostegno), sia operativo nel supporto agli insegnanti che operano sul
campo.
Analogamente di particolare importanza è la collaborazione con Ufficio di Piano del
Comune di Lodi che supporta la scuola per quanto attiene le problematiche di ordine
sociale che dovessero coinvolgere singoli alunni, in funzione soprattutto della prevenzione
di fenomeni di disagio sociale generato da specifiche difficoltà d’apprendimento.
Per raggiungere gli obiettivi previsti dal Piano dell’Offerta Formativa, l’Istituzione
Scolastica può anche stipulare accordi, intese o convenzioni che possono prevedere
forme integrate di partecipazione finanziaria alle spese inerenti la realizzazione dei
progetti. Tali accordi sono stipulati con:
• altre scuole del territorio per un pieno utilizzo delle risorse umane a disposizione,
per scambi e incontri fra scolaresche e per realizzare progetti comuni;
• le associazioni culturali e sportive del territorio, valorizzando le competenze
professionali interne alle Associazioni, allo scopo di mettere a disposizione degli
alunni proposte didattiche ed educative ampie e al tempo stesso integrate e
coerenti con le linee guida del Piano;
• singole persone professionalmente preparate, in genere insegnanti in quiescenza,
che si rendono disponibili a collaborare e a supportare le varie classi nella
realizzazione di progetti per il potenziamento dell’ offerta formativa.
La collaborazione dell’Istituto con il territorio e con vari Enti si concretizza in modo
significativo con le seguenti iniziative:
• adesione dell'intero Comprensivo a progetti legati ad iniziative di solidarietà,
condivise con Associazioni di volontariato del territorio come:
ü La scuola italiana boccia il cancro e promuove la ricerca – AIRC -
ü Cerco un uovo amico – Ospedale Gaslini –
ü Un tappo da donare – Ospedale Niguarda –
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14. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
ü Natale di solidarietà – Raccolta generi alimentari per Associazione Progetto
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Insieme
ü Bancarella della solidarietà – Movimento Lotta fame nel mondo
ü Donazione Associazione “Amici di Serena”
ü Solidarietà di Natale – Raccolta di generi alimentari e per l’igiene prima infanzia
– a favore del C.A.V.( Centro di aiuto alla vita) Lodi
• adesione dell’intero Comprensivo alla Rete di scuole lombarde che promuovono
la salute con l’intento di costruire una rete tra scuole che condividono una stessa
idea di benessere a scuola;
• organizzazione della settimana della lettura con il coinvolgimento delle famiglie;
• partecipazione al Festival del teatro, come esperienza legata a Scuola-Teatro e al
Laboratorio degli Archetipi;
• adesione ad iniziative finalizzate a sviluppare percorsi sulla legalità, la sicurezza e
il benessere degli studenti;
• organizzazione di attività, che si svolgono al di fuori dell’orario scolastico
curricolare, relative all’insegnamento delle lingue comunitarie (lingua inglese)
quali:
ü corsi di conversazione in inglese per alunni di terza, quarta e quinta della scuola
primaria;
ü laboratori teatrali in lingua inglese per il potenziamento delle competenze
linguistiche nella scuola primaria
ü corsi pomeridiani di potenziamento lingua inglese per gli alunni delle classi
seconde e terze della scuola secondaria secondaria di 1° grado (Per gli alunni
delle classi terze è possibile la certificazione Trinity)
ü primo approccio alla lingua inglese nella Scuola dell’Infanzia ( durante l’orario
scolastico)
ü city camp: settimana di potenziamento della lingua inglese con animatori di
madre lingua, organizzata al termine dell’anno scolastico.
1.8. Responsabilità, autonomia e trasparenza
L' Istituto, in tutte le sue componenti, garantisce che l’erogazione del servizio scolastico sia
attuata, per i propri alunni, senza discriminazione alcuna, con regolarità e continuità, fatti
salvi i diritti del personale docente e non docente, alla luce della normativa contrattuale
esistente in materia.
Nel promuovere ogni forma di partecipazione, l' Istituto garantisce la massima
semplificazione delle procedure e una corretta e trasparente informazione.
A tal fine si impegna:
• a favorire un’attiva e responsabile partecipazione delle varie componenti
scolastiche: dirigente, docenti, non docenti, genitori;
• ad adottare modalità di informazione completa e trasparente alle famiglie,
attraverso momenti di comunicazione collegiale e individuale; anche per questo
scopo è stato attivato il sito web dell' Istituto (www.iclodiprimo.gov.it) una parte del
quale sarà riservata alle informazioni per i genitori;
• a interagire con le varie istituzioni, pubbliche e private, presenti sul territorio per
ampliare l’offerta formativa e perseguire le specifiche finalità didattiche.
16. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
2.1. SCUOLA DELL’INFANZIA
2.1.1 Gli indirizzi metodologici
La scuola dell’infanzia costruisce percorsi di apprendimento che tengono conto delle
seguenti priorità e necessità:
• dialogare e collaborare con le famiglie e con le altre istituzioni per attuare
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in modo concreto un’autentica centralità educativa del bambino,
• proporre un ambiente educativo capace di offrire possibili risposte al
bisogno di cura e di apprendimento;
• realizzare un progetto educativo che renda concreta l’irrinunciabilità delle
diverse dimensioni della formazione: sensoriale, corporea, artistico-espressiva,
intellettuale, psicologica, etica, sociale;
• fare della scuola un luogo significativo per interventi compensativi
finalizzati alla piena attuazione delle pari opportunità.
2.1.2. Il curricolo
La costruzione del curricolo si ispira alle Indicazioni Nazionali del 2012 e tiene conto delle
esigenze di ogni bambino che impara.
Ogni curricolo è articolato intorno ai seguenti campi di esperienza per ciascuno dei quali
sono previsti, dalle stesse Indicazioni Nazionali, dei traguardi finali:
• il sé e l’altro
• il corpo e il movimento
• immagini, suoni, colori
• i discorsi e le parole
• la conoscenza del mondo
(L’ intero curricolo è visionabile sul sito della scuola www.iclodiprimo.gov.it )
2.1.3. La valutazione e le modalità della comunicazione alle famiglie
Durante l’anno scolastico sono previsti momenti di valutazione sia dei progressi
(comportamentali, sociali e cognitivi) dei bambini sia degli interventi didattici realizzati.
Le attività di valutazione si basano sull’osservazione diretta sia in situazioni di gioco (libero
o strutturato), sia durante le attività didattiche.
I dati raccolti possono evidenziare, nel singolo bambino e nel gruppo, situazioni di
inadeguatezza, rispetto alle quali vengono elaborati opportuni interventi.
E’ indispensabile stabilire con le famiglie un clima di dialogo, di fiducia e di collaborazione,
perché i bambini possano vivere serenamente a casa e a scuola e possano sviluppare
adeguatamente le proprie potenzialità.
Le modalità di comunicazione sono le seguenti:
• assemblee di sezione: si tengono 2 / 3 volte all’anno per presentare e valutare
insieme la programmazione elaborata individualmente o di gruppo;
17. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
• consigli di intersezione: si tengono 3 volte all’anno con i rappresentanti dei
17
genitori per discutere problemi educativi ed organizzativi;
• colloqui individuali: si tengono ogni volta che insegnanti e/o genitori ne facciano
richiesta;
Sono state elaborate griglie di osservazione per i bambini di tre - quattro anni, griglie di
osservazione/valutazione e una scheda di passaggio delle informazioni per gli alunni di
cinque anni che dalla scuola dell’Infanzia entrano nella Scuola Primaria.
2. 2. SCUOLA PRIMARIA
2.2.1. Indirizzi metodologici
La programmazione educativa e didattica viene elaborata, a diversi livelli, da vari organi
collegiali (Collegio Docenti, Consiglio di Interclasse per soli docenti, per classi parallele,
team - docenti per disciplina; team – docenti di classe) ed ha lo scopo di:
• definire i percorsi formativi ed attuarli secondo gli orientamenti metodologici
adottati;
• salvaguardare l’unitarietà dell’insegnamento;
• garantire l’uniformità degli interventi educativi e didattici;
• assicurare l’apertura ai valori della cittadinanza e al senso della storicità e
della fenomenologia sociale.
I percorsi didattici contengono attività finalizzate a:
• costruire e garantire un clima sociale favorevole;
• promuovere il benessere personale di ogni alunno/a;
• far acquisire le regole di convivenza sociale;
• promuovere la cultura del successo formativo per tutti e la ricerca delle
strategie e dei percorsi atti a valorizzare vocazioni e potenzialità di ciascuno;
• sviluppare abilità cognitive, strumentali e organizzative, nel rispetto dei ritmi
personali e dei traguardi definiti.
2.2.2. Curricolo
Negli ultimi anni le “Indicazioni nazionali per il curricolo”, del 2004, del 2007 e infine nelle
ultime Indicazioni emanate nel 2012, hanno costituito un punto di riferimento per la
progettazione dei piani dell’offerta formativa.
Proprio per questo nel nostro Istituto si è dato un particolare rilievo all’azione di ricerca sui
temi della continuità e del curricolo verticale, giungendo all’elaborazione di un curricolo
disciplinare che è stato sperimentato nel corso dell’anno scolastico 2008/2009. Si è
pervenuti alla definizione di un curricolo condiviso che rappresenta un valido strumento
per indirizzare l’azione didattica di ogni docente e che soprattutto lo aiuti nella descrizione
delle conoscenze/competenze di base da raggiungere al termine della Scuola dell’Infanzia
e della Scuola Primaria. Tale documento è soggetto annualmente a verifiche ed eventuali
modifiche.
(L’ intero curricolo è visionabile sul sito della scuola www.iclodiprimo.gov.it )
18. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
Nell’ampio ed articolato quadro di un percorso curricolare caratterizzato da pluralità ed
integrazione di linguaggi, contenuti, tecniche ed attività, “costituiscono quindi priorità
irrinunciabili:
1. assicurare al termine della Scuola Primaria l’apertura ai valori della
cittadinanza e al senso della storicità e della fenomenologia sociale,
2. garantire, pur nel rispetto dell’unitarietà del percorso di crescita e di
formazione, un coerente livello di competenze in italiano, in matematica, in
inglese e in scienze.
2.2.4. Valutazione
Oggetto della valutazione non sono soltanto i progressi cognitivi, compiuti dall’alunno, ma
anche il processo di maturazione della sua personalità. Le funzioni della valutazione sono:
• evidenziare e valorizzare le risorse dell’alunno e le mete formative, anche
minime, già raggiunte;
• aiutarlo a costruirsi un’immagine positiva e realistica di sé.
L’oggetto, gli strumenti e le procedure di accertamento – controllo – verifica vengono
determinati dai docenti individualmente, oppure concordati nel team degli insegnanti
coinvolti nello stesso percorso didattico.
Se l’oggetto della valutazione è l’alunno considerato nell’interezza della propria personalità
in evoluzione, il suo campo d’attenzione sono gli aspetti cognitivi, relazionali e
comportamentali del processo formativo ed il contesto didattico in cui esso si attua.
Gli strumenti utilizzati per la pratica della valutazione sono di diverso tipo ed implicano:
• prove di verifica degli apprendimenti acquisiti e del livello di conoscenze ed abilità
raggiunto dagli alunni;
• osservazioni sistematiche dei processi cognitivi e comportamentali;
• riflessioni documentate riferibili ai percorsi didattici promossi dai docenti.
La tipologia delle prove di verifica delle conoscenze, abilità e competenze operative degli
alunni comprende:
• conversazioni;
• interrogazioni;
• test scritti o orali;
• produzioni grafiche, plastiche, sonore, di animazione teatrale;
• lavori di gruppo;
• attività in coppie cooperative.
Le rilevazioni sistematiche consentono di:
• controllare i risultati degli apprendimenti;
• osservare i progressi realizzati in itinere;
• promuovere il superamento degli ostacoli;
• fornire informazioni circa l’andamento del processo formativo del singolo alunno,
(anche al fine di individuare il percorso più adatto alle sue esigenze);
• riflettere sull’efficacia dell’insegnamento;
• osservare il cambiamento dei comportamenti.
In sintesi, la valutazione scolastica, nel suo complesso, riguarda:
18
19. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
• i prodotti (esiti, risultati) dell’insegnamento - apprendimento;
• i processi (dinamiche evolutive) dello sviluppo dell’alunno;
• le conoscenze, le abilità e competenze acquisite.
La valutazione dell’ andamento scolastico diventa l’oggetto delle comunicazioni
bimestrali/quadrimestrali attraverso la quale gli insegnanti informano le famiglie del
quadro relativo al processo formativo dell'alunno, rilevato durante l’insieme delle
procedure messe in atto.
Ogni quadrimestre, inoltre, viene consegnato ai genitori, con modalità on line, il
Documento di Valutazione, integrato, di norma, da un’ assemblea di classe o da colloqui
personalizzati.
Dall’anno scolastico 2008/2009 è stato introdotto l’uso della valutazione in decimi per le
discipline, mentre è stato mantenuto un giudizio descrittivo, integrato da una griglia
valutativa a voci predefinite, per la valutazione del comportamento.
Il Collegio Docenti ha inoltre deciso altri due momenti di incontro con le famiglie, senza
consegna di documentazione scritta, in modo da rendere bimestrali i contatti fra scuola e
famiglia finalizzati alla valutazione dell’andamento scolastico.
Al termine del percorso quinquennale è prevista la Certificazione delle competenze di
ogni alunno, con l’utilizzo di un modello elaborato dall’istituto scolastico sulla base delle
indicazioni pervenute dall’apposita Commissione attivata a livello provinciale.
Inoltre gli alunni delle classi seconde e quinte, dall’anno scolastico 2009/2010, sono
sottoposti a prove ministeriali nazionali di Italiano e Matematica, predisposte
dall’INVALSI e finalizzate all’accertamento dei risultati raggiunti dagli alunni nei suddetti
ambiti disciplinari.
Dopo la pubblicazione dei risultati delle prove da parte del Ministero vengono promossi
incontri fra tutti i docenti finalizzati ad analizzare i dati e a riflettere sull'efficacia delle
strategie e metodologie utilizzate nell'azione didattica.
2.3. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
2.3.1. Finalità
La scuola è impegnata nella gestione e nel coordinamento di interventi che, partendo dalle
specificità del contesto in cui opera, garantiscano la qualità del processo formativo
collettivo ed individuale.
Dalla lettura del contesto sociale, culturale ed economico e dalle richieste delle famiglie
emerge la necessità di un insegnamento che si caratterizzi sulla base dei seguenti aspetti
qualificanti:
• MATURAZIONE DELL’IDENTITÀ, come prospettiva formativa volta a promuovere
atteggiamenti di sicurezza, di stima di sé, di fiducia nelle proprie capacità, sia sotto il
profilo corporeo, che intellettuale e psicodinamico.
• EDUCAZIONE AI VALORI, come sviluppo di un corretto atteggiamento verso l’altro e
costruzione con l’alunno di percorsi educativi volti alla progressiva conquista della sua
autonomia di giudizio, di scelte e di assunzione di impegni, nonché al suo inserimento
attivo nel mondo delle relazioni interpersonali, sulla base della accettazione e del
rispetto dell’altro, del dialogo, della partecipazione al bene comune.
19
20. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
• EDUCAZIONE INTERCULTURALE, intesa come creazione di un clima ricco di stimoli
cognitivi, relazionali ed affettivi, che favorisca l’incontro con le diverse etnie e la
conoscenza di diversi valori, di differenti entità etno-linguistiche, nell’ottica del
complesso processo di interazione culturale.
• PROMOZIONE DELLA SALUTE IN AMBITO SCOLASTICO, insieme di percorsi
rivolti a alunni, genitori, personale della scuola sulla base dell’Intesa Scuole lombarde
che promuovono la salute
• INSEGNAMENTO DI UNA SECONDA LINGUA STRANIERA, inserito a tutti gli effetti
tra le discipline curricolari per potenziare le abilità cognitive e sviluppare il dialogo e il
confronto con la cultura europea.
• EDUCAZIONE ALLA “LETTURA”, come strumento per conoscere ed interpretare in
modo critico la realtà complessa del modo contemporaneo.
• MULTIMEDIALITÀ, per applicare nuove strategie di intervento nelle procedure
didattiche, incrementando la motivazione e le potenzialità degli alunni, per sviluppare
in modo creativo gli apprendimenti disciplinari.
• EDUCAZIONE AMBIENTALE, come analisi del luogo e della cultura cui si appartiene,
conoscenza delle tradizioni e valorizzazione del patrimonio artistico, consapevolezza
dei problemi ambientali e sociali inerenti la realtà territoriale.
• RICERCA DI NUOVE STRATEGIE PER IL RECUPERO DELLO “SVANTAGGIO”,
per una migliore integrazione di tutti gli alunni.
• CONTINUITA’ EDUCATIVA E DIDATTICA, con i vari ordini di scuola, indispensabile
per garantire agli alunni un percorso formativo armonioso, organico e completo,
attraverso il confronto sistematico con i docenti delle scuole primaria e secondaria e
interventi puntuali di Orientamento.
• CONTINUITA’ ORIZZONTALE, intesa come ricerca di un corretto rapporto
interistituzionale tra le varie Agenzie Formative del territorio, nel riconoscimento e nel
rispetto della specificità e della dignità di ogni componente del sistema, per una reale
integrazione sinergica delle risorse.
2.3.2. Il curricolo
Considerato il contesto educativo estremamente vario e complesso, i piani dell’offerta
formativa mirano a rafforzare l’inclusione scolastica, mettendo al centro lo studente e i suoi
bisogni.
Il curricolo, elaborato sulla base delle “Indicazioni nazionali per il curricolo” emanate nel
dicembre 2012 dà ampio spazio alla flessibilità ed innovazione dei vari percorsi didattici e
l’azione didattica mira a:
• motivare ad apprendere, andando oltre la semplice acquisizione dei contenuti,
attraverso percorsi didattici finalizzati al raggiungimento di competenze sempre più
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21. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
complesse, fondamentali per lo sviluppo successivo del sapere e per l’esercizio
della cittadinanza;
• valutare gli apprendimenti, valorizzando i momenti di passaggio e le diversità
individuali;
• orientare e accompagnare le scelte personali di ogni allievo, formando la loro
identità, sviluppando efficaci competenze e aiutandoli ad operare con rigore
metodologico.
(L’ intero curricolo è visionabile sul sito della scuola www.iclodiprimo.gov.it )
2.3.3. Valutazione
Rilevazione degli apprendimenti. Il Documento di Valutazione indica i risultati via via
conseguiti dagli alunni e i progressi nell’area formativa di ciascuna disciplina:
partecipazione, interesse, collaborazione, impegno. Esprime una valutazione
quadrimestrale per ogni disciplina ed indica gli eventuali interventi individualizzati attuati
per mettere ogni alunno nella condizione di progredire nell’apprendimento.
Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi: quelle formative e quelle
sommative.
Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande, correzione di esercizi,
interventi alla lavagna, al fine di intervenire con eventuali attività di recupero in tempi
rapidi.
Le verifiche sommative sono somministrate al termine di ciascuna unità didattica, in forma
più complessa, per valutare le competenze acquisite.
Si utilizzano le seguenti tipologie di prove:
• Interrogazioni e colloqui
• Verifiche periodiche scritte, significative del percorso ed in numero congruo.
• Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento
• Registrazione e valutazione degli aspetti formativi delle discipline: interesse,
partecipazione, attenzione, impegno, metodo di lavoro, evoluzione degli atteggiamenti
e degli apprendimenti.
Gli indicatori di padronanza sono espressi in decimi, come previsto dalla Legge 30 ottobre
2008 n. 169 e dal DPR 22 giugno 2009 n. 122 Regolamento recante coordinamento delle
norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia ai
sensi degli articoli 2 e 3 del D.L. 1 settembre 2008 n. 137 convertito con modificazioni
nella Legge 30 ottobre 2008 n. 169
La rilevazione del comportamento risulta comprensiva dei seguenti descrittori: rispetto
delle regole, in particolare della puntualità e dell’ambiente scolastico, dei compagni, dei
docenti e del personale, collaborazione, responsabilità.
Gli incontri settimanali e quadrimestrali tra genitori e docenti, l’illustrazione della scheda di
valutazione, devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e
famiglia, per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dell’educare e dell’istruire.
I descrittori espressi in decimi definiscono il livello di conoscenza raggiunto e riguardano i
contenuti e gli obiettivi. Tali descrittori si utilizzano soltanto nella valutazione periodica e
non in quella quotidiana, dove si usano anche valori intermedi.
Dall’anno scolastico 2013/14 la scuola utilizza il registro elettronico che consente ai
genitori una immediata verifica del lavoro svolto in classe, eventuali ritardi,
21
22. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
valutazioni/osservazioni, comunicazioni relative al proprio figlio. Il documento di
valutazione quadrimestrale sarà disponibile ai genitori con modalità on-line.
Alla fine del triennio gli alunni sostengono un esame di stato e la valutazione (media
aritmetica tra il voto di ammissione, i voti delle prove scritte e della prova orale) verrà
integrata da una certificazione delle competenze utilizzando un modello elaborato dallo
stesso istituto. Oltre alle prove d’esame scritte elaborate dai docenti di materia i ragazzi
affrontano la prova ministeriale nazionale INVALSI per italiano e matematica che rientra
nella media aritmetica della valutazione finale.
Dopo la pubblicazione dei risultati delle prove da parte dell’INVALSI vengono promossi
incontri tra i docenti di materia finalizzati ad analizzare i dati e a riflettere sull’efficacia delle
strategie e metodologie utilizzate nell’azione didattica.
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23. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
3.1. Il CONTESTO TERRITORIALE
23
24. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
L’ Istituto presenta un’utenza eterogenea per dislocazione e tipologia costitutiva dei plessi
e degli ambienti socio - culturali di provenienza, molto diversificati fra loro. Numericamente
consistente la presenza di alunni immigrati, in modo particolare in alcuni plessi scolastici.
24
PLESSI SCOLASTICI ALUNNI
DELL’INFANZIA
SCUOLA
ARCHINTI
101
SAN GUALTERO 79
TOTALE 180
SCUOLA PRIMARIA
ARCHINTI
212
SAN GUALTERO
99
MONTANASO L. 147
TOTALE 456
SCUOLA
SECONDA
RIA DI 1°
GRADO
ADA NEGRI – VIA P. GORINI,15
630
TOTALE
630
TOTALE GENERALE 1266
3.2. LA SCUOLA DELL’INFANZIA
25. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
3.2.1. Strutture ed orari
Nell’ Istituto ci sono due Scuole dell’Infanzia con un’organizzazione didattica diversificata
che prevede la formazione di sezioni omogenee (Scuola dell’Infanzia di San Gualtero) o
eterogenee per età.
Sono previste due insegnanti per sezione, con l’intervento di docenti specialisti (religione,
sostegno), in base alla programmazione prevista e alle esigenze dell’utenza.
Pur lavorando per sezioni, le insegnanti programmano attività di intergruppo fra i bambini,
per favorire le relazioni interpersonali, gli scambi sociali e l’aiuto reciproco.
L’orario di funzionamento delle Scuole dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo è dalle ore
8.00 (7.45 per la Scuola di San Gualtero) alle ore 16.00. L’articolazione interna dell’orario
è strutturata in base alle esigenze specifiche di ogni plesso.
All’inizio dell’anno scolastico l’inserimento dei bambini di tre anni viene attuato, in tutte le
scuole del Comprensivo, in modo graduale, con una organizzazione oraria specifica, che
viene comunicata ai genitori in una assemblea prima dell’inizio delle attività didattiche.
Tale organizzazione è diversificata da plesso a plesso.
Scuola statale dell’infanzia di Corso Archinti
ORARIO ATTIVITA’
7.30 - 8.00 Pre - scuola comunale per gli alunni i cui genitori sono entrambi lavoratori.*
8.00 - 9.15 Entrata e attività di gioco
9.15 - 9.45 Appello e ricostituzione della sezione
9.45 - 11.30 Organizzazione delle attività
11.30 - 12.00 Preparazione al pranzo
12.00 - 13.00 Pranzo
13.00 - 14.00 Giochi liberi collettivi o individuali
14.00 - 15.00 Attività in sezione (riposo pomeridiano per alunni di tre anni se necessario)
15.00 - 15.30 Merenda
15.45 - 16.00 Uscita
16.00 - 18.00 Post - scuola comunale per gli alunni i cui genitori sono entrambi lavoratori.
* Il pre – scuola verrà sospeso con il termine delle lezioni della Scuola Primaria
Scuola statale dell’infanzia S. Gualtero
ORARIO ATTIVITA’
7.45 - 9.15 Ingresso degli alunni, accoglienza, attività ludiche
9.30 - 11.30 Attività didattica in sezione o nei laboratori
11.30 - 12.00 Attività ludiche e preparazione al pranzo
12.00 - 13.00 Pranzo
13.00 - 14.00 Ricreazione nel salone o in giardino
14.00 - 15.30 Attività in sezione (eventuale riposo pomeridiano fino a dicembre, per alunni di
25
3 anni)
15.45 - 16.00 Uscita
16.00 - 18.00 Post - scuola comunale per gli alunni i cui genitori sono entrambi lavoratori.
E’ previsto un servizio di pre/post scuola a pagamento, fornito dall’Amministrazione
comunale, in base alle esigenze delle famiglie.
Ogni insegnante svolge il suo orario di servizio secondo uno schema collegialmente
prestabilito all’inizio dell’anno scolastico, che si trova agli atti della Direzione
26. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
3.2. 2. Le risorse didattiche
La Scuola dell’Infanzia di Corso Archinti, costituita da 4 sezioni, è situata nello stesso
edificio della Scuola primaria “S.F.Cabrini” ed è così strutturata:
• quattro ampie e luminose aule con spazi attrezzati per attività didattiche;
• un laboratorio per attività grafico – pittoriche, in comune con la Scuola Primaria;
• un’aula biblioteca/audiovisivi/multimediale
• un’aula attrezzata per le attività motorie a piccoli gruppi;
• una palestra in comune con la Scuola Primaria;
• un corridoio per attività di ricreazione e gioco libero;
• una terrazza in parte coperta ad uso salone giochi e in parte ombreggiata per
26
attività all’aperto;
• una cucina con annesso salone refettorio.
La Scuola dell’infanzia di S. Gualtero, costituita da 3 sezioni, è così strutturata:
• un ingresso;
• tre aule per attività didattiche e per laboratori;
• un salone per le attività di psicomotricità, musica, gioco libero, utilizzato anche
per il sonno dei bambini di 3 anni
• un corridoio per gioco libero, motorio e simbolico;
• un giardino con giochi per esterno;
• una cucina.
Le risorse didattiche a disposizione degli insegnanti sono sostanzialmente comuni ai
due plessi. Nel dettaglio sono rappresentate da:
• giochi per interno:
- angolo della casa ( cucina, fornello, stoviglie, ecc.. ),
- bambole,
- teatro dei burattini;
• materiale strutturato per giochi da tavolo ( tombole, puzzle, costruzioni, ecc... );
• materiale per attività psicomotoria ( palle, corde, birilli, bastoni, cerchi, cubi,
materassi, ecc.. );
• materiale per attività musicale ( strumenti di vario tipo );
• angolo per la lettura
• materiali per le attività logiche, linguistiche, manipolative, grafico – pittoriche;
• strumenti audiovisivi ( stereo, registratori, proiettore diapositive, televisore, lettore
VHS, macchina fotografica, video-camera);
• giochi da esterno:
- altalena,
- scivoli,
- giochi di percorso.
3.3. LA SCUOLA PRIMARIA
27. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
3.3.1. Organizzazione ed orari
Le classi della Scuola Primaria sono tutte strutturate a tempo pieno (40 ore).
Dopo la riduzione degli organici a seguito delle nuove disposizioni ministeriali e l’
abolizione delle ore di compresenza, in ogni classe è prevista la presenza di:
• Più insegnanti per classe con una rotazione per ambiti disciplinari o per
ripartizione di orario a seconda delle esigenze del plesso;
• l’insegnante di sostegno (nel caso di inserimento di uno o più alunni
diversamente abili) ;
• l’insegnante di Religione Cattolica (nel caso in cui nessuno degli insegnanti
di classe sia disponibile e idoneo all’insegnamento della Religione Cattolica);
• l’insegnante di lingua straniera ( specialista o specializzata ) in tutte le classi.
Per l’anno 2014/2015 la nostra scuola, agendo nella propria autonomia e secondo i criteri
della flessibilità che essa consente e a seguito delle nuove disposizioni ministeriali,
propone un’organizzazione dell’orario secondo un modello unitario e ha predisposto un
piano dell’offerta formativa che ha le seguenti caratteristiche:
• un curricolo fondato sull’unitarietà dell’offerta formativa;
• un’articolazione il più possibile distesa ed equilibrata del tempo di
insegnamento tra le diverse discipline su mattine e pomeriggi, pur tenendo come
riferimento la scansione oraria settimanale delle discipline approvata dal Collegio
dei Docenti, evitando nell’arco dell’intera giornata rigide ripartizioni dei tempi e dei
contenuti dedicati alle attività
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ARTICOLAZIONE SETTIMANALE DELLE 30 ORE OBBLIGATORIE
Discipline
Monte ore a disposizione
Monoennio Biennio Biennio
Classe 1^ Classe 2^ Classe 3^ Classi 4^e 5^
Inglese 1 2 3 3
Religione 2 2 2 2
Italiano 8 7 6 6
Matematica 7 6 6 6
Scienze 2 2 2 2
Storia e geog.
Cittadinanza e
4 4 4 4
costituzione
Arte Immagine 1 1 1 1
28. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
Musica 1 1 1 1
Educazione fisica 1 1 1 1
Tecnologia 1 2 2 2
Totale 28 28 28 28
Il monte - ore settimanale indicato nella tabella è stato definito obbligatorio con delibera
del Collegio Docenti, ma non va inteso in modo rigido in quanto esigenze organizzative
possono suggerire adeguamenti e compensazioni temporali che comunque consentono di
assegnare a ciascuna disciplina un numero di ore annuali congruo. Per completare il
quadro orario settimanale di 40 ore, previsto dal modello orario del tempo pieno, 10 ore
sono assegnate per il tempo mensa e per l’attività ludica pomeridiana, le rimanenti 2 ore
settimanali sono programmate dal team docente delle classi in relazione:
• a specifiche esigenze della programmazione della classe;
• all'attuazione dei progetti di potenziamento dell’ offerta formativa.
Nella programmazione delle attività didattiche disciplinari e nell’ attuazione dei progetti di
potenziamento dell’ offerta formativa, il Collegio dei Docenti si è impegnato a destinare il
20% della quota oraria del curricolo alla realizzazione di percorsi di vario tipo attinenti alle
seguenti tematiche differenziate per fasce d’età:
Ø applicazione delle regole di comportamento sostenibile e non dannoso per
l’ambiente;
Ø sprechi di risorse (Energia, acqua, ecc.)
Ø raccolta differenziata dei rifiuti;
Ø assunzione di comportamenti rispettosi dei materiali e degli ambienti comuni;
Ø ricezione di informazioni relative alla tutela del patrimonio ambientale del proprio
territorio
Ø aree protette e tutela dell’ambiente naturale il Lombardia.;
Anche per l’ a.s. 2014 – 2015, si ribadisce che sul piano organizzativo gli insegnanti
opereranno secondo le seguenti indicazioni:
• costituendo “team di docenti” operanti nella stessa classe, che siano funzionali ed
efficaci;
• ribadendo la contitolarità e la corresponsabilità dei docenti operanti nel team di
classe;
• finalizzando al meglio l’orario scolastico per il raggiungimento delle finalità
pedagogiche indicate.
A tal fine si concorda che nella stesura dell’ orario scolastico dei diversi plessi scolastici si
terrà conto dei seguenti criteri:
• l’utilizzo delle ore eccedenti l’orario curricolare degli insegnanti per garantire la
completa copertura del quadro orario di altre classi;
• l’utilizzo delle ore eccedenti all’orario curricolare degli insegnanti per garantire
l’assistenza, dove necessario, durante il periodo mensa e durante l’intervallo;
• l’utilizzo delle ore eccedenti all’orario curricolare degli insegnanti per garantire,
dove è possibile, l'insegnamento alternativo alla religione cattolica
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29. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
• l’utilizzo delle ore eccedenti all’orario curricolare degli insegnanti per il
potenziamento dell’offerta formativa e recupero BES a livello di classe e/o di plesso
Le lezioni hanno inizio alle ore 8.30 e terminano alle 16.30 con la seguente articolazione
tipo :
ORARIO ATTIVITA’
08.30 – 10.30 Lezione
10.30 – 10.45 Intervallo
10.45 – 12.30 Lezione
12.30 – 14.30 Pausa pranzo e ricreazione
14.30 – 16.30 Lezione
L’articolazione oraria indicata può subire lievi variazioni a seconda delle esigenze
organizzative dei singoli plessi.
E’ previsto un servizio di pre/post scuola, fornito dall’Amministrazione Comunale, in base
alle esigenze delle famiglie.
Ogni insegnante svolge il suo orario di servizio secondo uno schema collegialmente
prestabilito all’inizio di ogni anno scolastico, che si trova agli atti della Direzione.
3.3.2. Le risorse
Gli edifici scolastici:
S.F. Cabrini - C.so Archinti
Nel plesso, oltre alle aule occupate per le normali attività di classe, (11 aule tutte dotate di
computer collegato a internet e nove classi con LIM) sono disponibili :
§cucina;
§una sala - mensa
§aula docenti;
§salone riunioni/aula pre-post scuola
§palestra con spogliatoi e servizi ;
§aula per attività psico - motoria ;
§aula - sostegno ;
§laboratorio informatica e multimedialità;
§laboratorio di scienze
§aula lingua inglese /aula audiovisivi ;
§biblioteca - laboratorio di lettura ;
§due laboratori pittura;
§aula - laboratorio di manipolazione;
(Alcuni laboratori sono condivisi con la Scuola dell’Infanzia)
Oltre ai cortili, interni all’edificio scolastico, le classi possono utilizzare gli spazi verdi del
parco Isola Carolina, attiguo alla scuola e ad essa direttamente collegato.
La presenza di molte barriere architettoniche, interne ed esterne all’edificio scolastico , è
stata ovviata dall’installazione di un ascensore, di due scivoli interni e di uno esterno,
nonché di un apposito accesso per disabili lungo Corso Archinti.
Plesso S. Gualtero
Il plesso è dotato di:
§n. 5 aule provviste di computer con accesso a internet, di cui 3 dotate di LIM ;
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30. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
§sala mensa ;
§palestra ;
§aula audiovisivi e informatica;
§segreteria/spazio per i collaboratori scolastici;
§biblioteca/laboratorio LIM.
All’interno dell’edificio è possibile utilizzare, per i momenti di intervallo, un ampio cortile.
E’ stato inoltre realizzato un ingresso per i disabili ed è stato installato un ascensore.
Plesso di Montanaso Lombardo
L’ edificio scolastico è ora così strutturato:
§ n.8 aule tutte dotate di lavagna multimediale (LIM) e collegate alla rete della scuola ed
alla rete internet;
§ laboratorio per attività espressive;
§ laboratorio informatico con 12 postazioni collegate alla rete della scuola e collegati ad
internet ; il laboratorio è dotato di LIM;
§ laboratorio LIM
§ biblioteca scolastica recentemente rinnovata
§ aula sostegno
§ aula di rotazione
§ sala riunioni docenti
§ atri interni per momenti assembleari;
§ segreteria/spazio per i collaboratori scolastici;
§ palestra;
§ cucina;
§ un ampio salone mensa con uno spazio appositamente strutturato per rappresentazioni
e spettacoli;
Non esistono barriere architettoniche; l’accesso all’edificio è garantito da uno scivolo
esterno. La scuola ha inoltre a disposizione un vasto cortile e ampi spazi verdi attrezzati.
3.4. LA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
3.4.1. Organizzazione e orari: personale docente
30
Materia Cattedre interne Cattedre orario esterne
Ore cedute o residue
Lettere 13 6 h
Matematica Scienze 8
Francese 1
Inglese 4
Spagnolo 1 12h
Tecnologia 2 12h
Arte e Immagine 2 12h
Educazione Musicale 2 12h
Educazione Motoria 2 12h
Religione 1 13h+7h+4h
Sostegno 2
Attività alternative 12 h
31. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
religione
Orario delle lezioni
CALENDARIO ANNUALE LEZIONI
a. articolazione orario:
31
• inizio e termine delle lezioni: inizio ore 8.00, termine ore 13.30;
• per l’anno 2014/2015 l’articolazione dell’orario scolastico sarà su cinque
giorni settimanali con sei moduli giornalieri, da incrementare fino a nove, con
cadenza bisettimanale, per gli alunni che abbiano scelto le attività opzionali;
b. individuazione dei pomeriggi per le attività opzionali: lunedì e mercoledì
c. inizio delle lezioni: 8 settembre 2014
d. termine delle lezioni: 8 giugno 2015
e. sospensione delle lezioni per festività previste dal calendario regionale: vacanze di
Natale dal 22 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015, vacanze di Pasqua dal 2 aprile al
7 aprile 2015, il giorno 1 giugno 2015
f. recupero del tempo scuola con i seguenti rientri:
• sabato settembre 2014 (orario del lunedì)
• sabato ottobre 2014 ( orario del martedì)
• sabato 11 aprile 2015, giornata sportiva
• rappresentazione teatrale di fine anno
Orario degli alunni
Antimeridiano: dal lunedì al venerdì ⇒ ore 8.00 - 13.30;
Pomeridiano: mercoledì ⇒ ore 14.20 – 16.00
ORARIO ATTIVITA’
7.55 – 8.00 Ingresso Alunni
8.00 – 8.55 Prima lezione
8.55 – 9.45 Seconda lezione
9.45 – 10.35 Terza lezione
10.35 – 10.45 Intervallo
10.45 – 11.35 Quarta lezione
11.35 – 12.30 Quinta lezione
12.30 – 13.30 Sesta lezione
13.30 – 14.20 Intervallo mensa
14.20 – 15.10 Lezione pomeridiana
15.10 – 16.00 Lezione pomeridiana
Attività integrative
CORSI POMERIDIANI - PRIMO QUADRIMESTRE
32. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
32
CLASSI PRIME
LAB METODO DI STUDIO ( OBBLIGATORIO GRATUITO )
6 rientri lunedì
LABORATORI MODELLI
LODIGIANO
6 rientri ( lunedì 3 novembre)
6 rientri mercoledì
CLASSI SECONDE
CORSO CHITARRA
8 rientri (lunedì)
POTENZIAMENTO INGLESE
10 rientri (lunedì)
LABORATORIO MATEMATICA ( OBBLIGATORIO GRATUITO )
4 rientri (mercoledì)
CLASSI TERZE
LATINO
10 rientri (mercoledì)
CORSO
ALFABETIZZAZIONE L2 ( GRATUITO )
10 rientri (venerdì)
PROGETTO ANTIDISP ERSION E CLASSI TERZE
Corso di matematica
(GRATUITO)
7 rientri lunedì
Corso di italiano gratuito
7 rientri mercoledì
CORSI POMERIDIANI
SECONDO QUADRIMESTRE
33. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
33
CLASSI PRIME
LABORATORI ( 6 rientri lunedì )
Laboratorio decoupage-ceramica
Laboratorio creta
Laboratorio pittura (scrittura creativa)
Laboratorio modelli del lodigiano
CLASSI SECONDE
POTENZIAMENTO INGLESE
( 10 rientri lunedì )
LABORATORIO TEATRALE
( 12 rientri mercoledì)
CLASSI TERZE
POTENZIAMENTO INGLESE (Trinity)
( 8 rientri mercoledì )
LABORATORIO MATEMATICA OBBLIGATORIO G RATUITO
Nei pomeriggi di lunedì, martedì e giovedì hanno luogo ulteriori attività integrative,
richieste dai genitori come: pianoforte e attività sportive.
3.4.2. Le risorse
Spazi a uso didattico
L’offerta formativa della Scuola é strettamente correlata con la reale disponibilità delle
risorse presenti in Istituto.
Fra le risorse disponibili, la biblioteca, i laboratori e le relative attrezzature rivestono una
importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi. Negli ultimi tempi si è
puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede, a breve, il
loro collegamento in rete per utilizzare le opportunità di ricerca e di contatto offerte da
Internet.
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati
e laboratori.
Plesso via Gorini 15
Aule di
insegnamento Laboratori e aule speciali
12
2 Artistica
Multimedialità
Aula polifunzionale
34. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
34
Aula video
Tecnologia
Archivio
2 aule LIM
2 aule sostegno
1 aula ricevimento
1 aula docenti
Plesso via Gorini 2
Aule di
insegnamento
Laboratori e aule speciali
12
Artistica/ tecnologia
Musica
Aula video
Palestra e spogliatoi
Aula docenti 2 aule di sostegno
Area ricevimento
3.5. I Servizi correlati
Gli Enti Locali garantiscono ad ogni plesso della scuola dell’ infanzia e primaria
dell’Istituto i seguenti servizi :
§servizio mensa;
§trasporto alunni (anche per uscite didattiche sul territorio);
§pre e post scuola (a richiesta dell’utenza, con contributo delle famiglie, per comprovati
motivi ed in presenza di un numero sufficiente di iscritti);
§assistenti educativi scolastici (nel caso di inserimento di alunni portatori di gravi
disabilità);
§attività specialistiche, all’interno del piano di attuazione del diritto allo studio;
§finanziamenti per percorsi formativi.
Per la Scuola Secondaria di 1° grado sono garantiti i seguenti servizi:
§assistenti educativi scolastici (nel caso di inserimento di alunni portatori di gravi
disabilità);
§il servizio trasporto alunni per lo svolgimento di attività motorie presso specifiche strutture
cittadine ( piscina, impianti sportivi cittadini );
L’ASL assicura interventi specifici informativi per il controllo di eventuali patologie
( scabbia, salmonellosi ecc.). Interviene in caso di problemi di igiene relativi alla mensa o
alla struttura scolastica. Inoltre garantisce la consulenza di un’equipe psico - pedagogica
di supporto agli insegnanti e alle famiglie, nel caso della presenza di alunni con particolari
problemi.
3.5. RISORSE UMANE A DISPOSIZIONE DELL’ ISTITUTO
COMPRENSIVO
Dirigente Scolastico
Segreteria n. 1 Direttore Servizi Generali e Amministrativi
n. 6 Assistenti amministrativi
35. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
Docenti 20 + 12h
Docenti sostegno 3
Docenti I R C 2
Collaboratori scolastici 5
35
SCUOLA INFANZIA C.so ARCHINTI
Docenti 8
Docenti sostegno 2 + 12h
Docenti I R C 1 (in comune con S.Gualtero)
Collaboratori scolastici 2
SCUOLA INFANZIA SAN GUALTERO
Docenti 6
Docenti sostegno 12h
Docenti I R C 1 (in comune con Archinti)
Collaboratori scolastici 2
SCUOLA PRIMARIA C.so ARCHINTI
SCUOLA PRIMARIA SAN GUALTERO
Docenti 9 + 9h
Docenti sostegno 2
Docenti I R C 2( 1 in comune con Montanaso)
Collaboratori scolastici 2
SCUOLA PRIMARIA MONTANASO L.
Docenti 14
Docenti sostegno 1
Docenti I R C 1 (1 in comune con S. Gualtero)
Collaboratori scolastici 2
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “Ada Negri” via P. Gorini
Docenti 41
Docenti sostegno 2
Docenti I R C 3
Docenti attività
1
alternativa
Collaboratori scolastici 8
36. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
4.1. PREMESSA
I progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa contengono percorsi che aumentano le
opportunità di sviluppo e di crescita personale, in quanto realizzano esperienze
significative per gli alunni e le alunne in relazione alle specificità territoriali, ambientali,
sociali e culturali. L’intento di migliorare la qualità dell’offerta formativa e la volontà di
realizzare il servizio educativo nei termini dell’efficienza e dell’efficacia vengono perseguiti
36
37. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
attraverso azioni non giustapposte alla didattica ordinaria (attività obbligatorie), ma
complementari ad esse.
Ogni progetto deve essere pensato all’ insegna di:
• economicità: deve essere mantenuto un adeguato rapporto fra risorse e risultati;
• valorizzazione di competenze e di risorse presenti nell’Istituto scolastico
• appartenenza alle tipologie di progetto indicate dalla tabella riportata sotto.
4.2. CARATTERISTICHE DI UN PROGETTO
Area
Argomenti
Contenuti
37
• Percorsi di rinforzo linguistico per gli alunni stranieri
• Attività psicomotorie e ginnico-sportive
• Percorsi significativi di ricerca sulla base delle risorse storico-geografico-ambientali
del proprio territorio
• Sperimentazione di modalità comunicative differenziate (teatrale, musicale,
grafica, plastica, …)
• Organizzazione di situazioni di solidarietà, o di interculturalità, di legalità, di
benessere bio-psichico-emotivo, … .
Organizzazione
• Organizzazione collegiale all’insegna della condivisione e della
collaborazione
• Superamento degli ambiti disciplinari
• Metodologie operative condivise e concertate
• Flessibilità oraria
• Apertura delle classi
• Utilizzo razionale di tutte le risorse interne alla scuola (umane e logistiche)
• Collegamenti con il territorio ed interazione con esperti - consulenti esterni
Collabora-zione
con
agenzie esterne
alla scuola
• Progettazione concordata con gli amministratori degli Enti Territoriali
(Comune, Provincia, Regione)
• Progettazione concordata con i responsabili di agenzie educative (Famiglia,
ASL, Unicef, Università, altre scuole, …)
• Progettazione concordata con i responsabili di enti privati, oppure con
persone che si propongono singolarmente con le loro competenze
Saranno altresì considerate iniziative qualificanti, ma non percorsi progettuali perché
ormai aspetti di una didattica quotidiana “ ordinaria” :
• viaggi di istruzione o uscite didattiche
• raccolta differenziata
• raccolta tappi
• campagne di sensibilizzazione limitate a raccolta fondi
38. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
Per la realizzazione dei progetti ci si potrà avvalere dell’indispensabile collaborazione di
enti e associazioni esterne alla scuola che forniscono la loro collaborazione sotto forme
diverse:
• con finanziamenti
• con la proposta di percorsi formativi
• con l’invio di propri esperti
• con l’offerta di attività specialistiche
• con l’invito a partecipare ad iniziative culturali.
L’ attuazione dei progetti verrà effettuata,
Ø utilizzando le risorse umane esistenti nel circolo:
• docenti interni, considerati gli organici dei vari plessi, le ore eccedenti e le
38
competenze personali;
• docenti esterni con contratto a costo zero per attività laboratoriali e di supporto
alla didattica;
• personale ATA;
Ø utilizzando le risorse finanziarie messe a disposizione dal Miur e ripartite dal Consiglio
d’ Istituto;
Ø usufruendo dei contributi finanziari, tecnico - scientifici ed operativi di enti e di
associazioni, esterne alla scuola, delle famiglie e di altre scuole del territorio.
Grazie a queste proposte tutti gli alunni nell’arco dell’anno possono sperimentare
molteplici e differenti opportunità, articolate armonicamente nello scenario storico,
anagrafico e culturale della comunità - classe cui appartengono.
4.3. I PERCORSI PROGETTUALI INDIVIDUATI PER L’ A.S. 2014 – 2015
4.3.1 PROGETTO D’ ISTITUTO :LA TERRA TRA LE MANI
La terra fin dai tempi più lontani è l'archetipo della vita. Nei miti di moltissimi popoli l'uomo
e gli animali nascono proprio dalla terra modellata ad immagine delle diverse divinità.
Terra madre, terra che nutre, terra che è casa, accoglienza, patria. Terra che è l'ultima
dimora. Terra ferita, terra ritrovata, terra che si trasforma, terra che stupisce, terra della
bellezza, terra del dolore, terra che rifiuta, terra che si ribella. Le mani dell'uomo hanno nel
tempo dato valore alla terra con l'agricoltura sapiente, con il modellarne forme, oggetti utili
alla vita quotidiana, opere d'arte. Ma le mani dell'uomo l'hanno anche violentata, distrutta,
sottoposta a terribili ferite. I percorsi che si propongono portano a rileggere il rapporto
dell'uomo con la terra, a riscoprirne l'antico legame di reciproco dono e a educare bambini
e ragazzi alla valorizzazione, alla conservazione, alla riqualificazione del nostro pianeta
Storia e memoria, scrive Le Goff, si nutrono l'una dell'altra , ma non si confondono tra loro.
A fianco della storia manipolata dai vari poteri bisogna continuare a costruire un sapere
storico fondato sulla ricerca della verità. E' importante nell'insegnamento della storia che
alla memoria venga data la giusta dimensione, che sia considerata una delle fonti
irrinunciabili. Dare spazio alla memoria significa attingere all'esperienza, confrontarla con
altre simili o diverse, rapportarla a documenti ufficiali e riappropriarsi dell'autonomia di
giudizio. Nello studio della storia non si può prescindere dalla conoscenza dei luoghi che
sono scrigni di memorie insostituibili. Ogni luogo conserva intatto nelle sue pieghe più
nascoste il segno del tempo che scorre, delle trasformazioni naturali o artificiali. Sono
39. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
segni invisibili ma che si rivelano allo sguardo di chi non si stanca mai di cercare per
conoscere.
Ogni parola è memoria fissata nel cervello attraverso immagini che vengono da lontano.
La lingua, ogni lingua si fonda su atti di memoria che hanno incastonato in forme
espressive suoni, sensazioni, emozioni, stupore, energia. I testi, dai classici ai
contemporanei, si fanno memoria della vita quotidiana, delle tradizioni, degli eventi, delle
tragedie dell'umanità, della sua evoluzione inarrestabile. Grazie alla scrittura tutti, in
qualsiasi momento, possiamo attingere al deposito inesauribile delle memorie dell'umanità
e laddove la scrittura non è ancora diventata patrimonio sociale si perpetua la grande
forma dell'oralità.
Fin dalla sua prima comparsa l'uomo ha sentito il fascino delle forme e dei loro ritmi celati
nel segreto della natura. Il suo occhio ha scandagliato terra, mari, cieli alla ricerca delle
regole che permettevano alle varie forme dell'esistere di convivere in armonia, di evolvere,
di ripetersi in cicli e ricicli. I grandi matematici e filosofi hanno fissato nella cera
impressionabile della conoscenza la memoria arcaica di quelle forme e di quei ritmi dando
il via al cammino inesorabile delle scienze matematiche, della geometria, della fisica delle
scienze naturali. Ogni giorno è una scoperta che si fonda e su quelle antiche memorie. e
apre nuove orizzonti.
Ogni forma artistica si origina dal desiderio di raccontare sotto diverse forme l'emozione
del vivere e del mondo. Dice Platone nel Teeteto: “E' un dono, diciamo, della madre delle
Muse, Mnemosine: tutto ciò che desideriamo conservare nella memoria di ciò che
abbiamo udito, visto o concepito si imprime sulla cera della nostra anima che noi
presentiamo alle sensazioni o alle concezioni. E di ciò che si imprime noi ne conserviamo
memoria e scienza finché ne dura l'immagine”. E più l'immagine è forte e significativa, più
il suono di quella memoria è dirompente e profondo più la loro memoria si dilata nel tempo
e nello spazio.
Ogni atto quotidiano riflette una speciale cultura di vita. Vorrei sottolineare l'importanza del
cibo e dell'alimentazione nel tema della memoria. Il cibo è cultura legata al territorio dove
si vive, legata alle tradizioni. Il cibo è racconto di ritmi e di luoghi, memoria di lavori, di
ricchezze e povertà, è storia di proverbi, filastrocche, lingua e musica. Un percorso nella
storia del cibo e nel problema della fame apre insospettabili scenari di conoscenze
trasversali.
Le classi aderenti avranno cura di individuare uno o più indirizzi fra quelli indicati e
sviluppare i relativi percorsi di ricerca.
4.3.2 IL TERRITORIO UN LIBRO VIVO
La parola territorio individua nel linguaggio comune semplicemente l'estensione spaziale
di uno Stato, ma più recentemente, i geografi, gli urbanisti hanno elaborato un concetto di
territorio più evoluto, che lo identifica con lo spazio socializzato, appropriato da parte dei
suoi abitanti, di qualsiasi dimensione esso sia.
Il territorio è dunque lo spazio umanizzato dall'uomo, ovvero la sintesi storica delle
relazioni che vengono ad instaurarsi tra l'uomo e la natura; con il termine territorio si
39
40. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
indica specificamente la porzione di superficie terrestre che è ad un tempo suolo e
società, espressione sia degli elementi naturali che della presenza umana.
Quest'ultima considerata per le attività, i bisogni, la cultura e le aspirazioni che la
caratterizzano.
In termini sistemici il territorio è il prodotto dell'interazione tra una comunità umana e uno o
più eco sistemi che rappresentano gli elementi costitutivi originari dell’ ambiente originario.
Esplorare, conoscere, capire il contesto territoriale ove si vive è un po' conoscere se
stessi, la propria storia, le proprie origini. E' individuare le ragioni profonde del proprio
essere così come si è, qui ed ora.
Non si può minimamente rendere la complessità di un "sistema territorio". Certamente,
anche se sinteticamente però, possiamo immaginare che un territorio sia perlomeno
costituito da: un contesto naturale (che rappresenta le risorse) e un contesto antropico
(che definisce i bisogni). L' interazione fra queste due dimensioni definisce dinamicamente
ogni sistema territoriale, anche quello in cui noi viviamo.
Conseguentemente, le attività e le proposte didattiche che concorrano a far "vivere" agli
alunni aspetti del mondo in cui vivono, contribuiscono alla conoscenza concreta, reale,
vitale del territorio come un qualcosa di vitale. Un libro vivo.
Indicativamente:
• Esplorazioni / approfondimenti / laboratori sull' ambiente naturale
• Esplorazioni / approfondimenti sull' ambiente "costruito"
• Il mondo sostenibile: un problema di equilibri ( inquinamento, riciclaggio dei
rifiuti, raccolta differenziata, ... )
• Approfondimenti/ ricerche storiche su fatti, luoghi, personaggi
• Ricerche e approfondimenti su linguaggi, culture, tradizioni, attuali o passate
• Organizzazione / adesione a feste, manifestazioni a carattere tradizionale,
particolarmente significative.
4.3.3 NOI NEL MONDO
Un progetto che si propone di inquadrare in modo coerente attività ed esperienze che
guardano lontano per far capire ai nostri alunni il “mondo” in cui stanno crescendo.
Il mondo è così grande che supera la nostra possibilità di dominarlo percettivamente.
Oggi però molti strumenti ci aiutano a guardare fuori dalla nostra "piccola dimensione", a
guardare fuori da noi: la televisione, internet e poi ... la scuola che ci può aiutare non solo
a guardare, ma a conoscere, capire, parlare e fare. Così l' inglese come "lingua
universale" è e sarà sempre più presente e importante. In questo le iniziative già realizzate
negli anni scorsi potrebbero trovare qui il riferimento. Iniziative come: Approccio alla
lingua inglese (Scuola Infanzia), Attività/laboratorio in lingua inglese, English on
stage, City Camp, vanno in questa direzione.
Il mondo è lontano, ma è anche in mezzo a noi. Molti alunni sono nati lontano dall' Italia:
conoscere meglio i loro mondi aiuterà tutti a vivere meglio insieme. I percorsi
d'intercultura, già attivati negli anni, se riproposti, potranno concorrere a realizzare gli
obiettivi del progetto.
4.3.4 PRIMO, STAR BENE
40
41. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
La ricerca del benessere personale è l'obiettivo di questo progetto. Benessere che va
inteso da diversi angoli di visuale: fisico, emotivo, affettivo, sociale.
Il tema è già stato oggetto, negli anni scorsi, di numerose iniziative / esperienze
soprattutto incentrate sul rapporto fra uomo - natura letto attraverso le "relazioni
alimentari" che l'Uomo ha instaurato al fine di garantirsi la propria sopravvivenza.
Al riguardo si possono citare, a titolo esemplificativo, fra le molte attuate, varie proposte
avanzate dalla Provincia di Lodi e denominate "Scuola in campo" tese alla conoscenza
del territorio lodigiano sia dal punto di vista ambientale che per i diversi aspetti connessi
con la produzione agricola e i cibi della tradizione locale.
Un altro versante d'indagine è rappresentato dall' approfondimento e dalla riflessione sulle
esperienze incentrate sull' attività motoria dal punto di vista delle capacità di percezione
sensomotoria, del controllo negli spostamenti motori, nell' acquisizione dei fondamentali
coordinamenti e schemi motori, nell' approccio alle attività di gioco - sport soprattutto a
livello di giochi di squadra.
In tal senso molte delle iniziative che il Comune di Lodi propone nel quadro delle
iniziative a sostegno del diritto allo studio ( Gioco - atletica, minibasket, minivolley,
nuoto, ecc... ), così come altre proposte di animazione psicomotoria, musica e danza,
possono essere reinterpretate nella prospettiva proposta.
Altresì anche la ricerca personale, individuale o di gruppo, di una progressiva e sempre
più approfondita autocoscienza di sé, del mondo in cui viviamo e delle relazioni che si
instaurano con gli altri che vivono con noi, è certamente un ambito che potrebbe arricchire
significativamente questo progetto.
4.3.5 LA SCUOLA CAMBIA: RICERCA, SPERIMENTAZIONE, INNOVAZIONE
Questo progetto si propone, attraverso concrete attività progettate, realizzate e verificate
seguendo procedure codificate e riproducibili, di acquisire esperienze che possano essere
integrate nella didattica quotidiana al fine di innovarla.
A titolo indicativo si possono ipotizzare le seguenti ipotesi di attività:
• Il sito web come strumento per la comunicazione e condivisione
• La LIM nella didattica quotidiana: utilizzo, codifica e diffusione delle
esperienze pilota.
• I laboratori tematici ( espressivi, psicomotori, recupero linguistico per
stranieri, recupero DSA, .... ) come supporto e integrazione dell' operatività
scolastica
• Il “BLOG”: strumento per raccontare, raccontarsi, comunicare.
4.4. TIPOLOGIA DEI PROGETTI DEL POF
Per facilitare il lavoro di classificazione dei progetti si sono individuate alcune tipologie
progettuali, classificandole con sigle di riferimento.
Sigla Tipologia
41
42. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
a
Il territorio un
libro vivo
42
• Percorsi di carattere storico, geografico, scientifico – ambientale;
• Approfondimenti/ricerche storiche su fatti, luoghi, personaggi;
• Percorsi legati a tematiche ecologiche
• Ricerche su linguaggi, culture, tradizioni, attuali o passate;
• Organizzazione adesione a feste, manifestazioni a carattere tradizionale,
particolarmente significative
b
Noi nel mondo
• Iniziative in lingua Inglese;
• Esperienze di apertura e attenzione verso gli altri
c
Primo, star bene
• Percorsi di educazione alimentare,
• Attività psicomotorie – ginnico/sportive
• Attività di animazione musicale, danza
• Continuità
d
La scuola cambia
• Percorsi legati alla multimedialità (sito web, LIM,…)
• Laboratori tematici (espressivi, teatrali, recupero linguistico per stranieri, recupero DSA)
• Animazione alla lettura
Viceversa il Progetto d’ Istituto e il Progetto Unicef "Scuola Amica" si collocano
trasversalmente ai vari ambiti progettuali indicati e li attraversano in funzione delle scelte
operate dagli insegnanti nell’ abito delle linee guida indicate.
4.5. I CRITERI PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL POF
Il Piano dell’Offerta Formativa prevede al suo interno forme di monitoraggio e valutazione
che coinvolgono tutti i soggetti che in vario modo collaborano alla sua realizzazione.
Proprio per questo saranno attuate forme di “consultazione”, fra le quali si privilegerà, per
alcune situazioni, il questionario a risposta chiusa.
Ai docenti del Comprensivo è offerta la possibilità di compilare on-line le griglie apposite,
utilizzando l’area riservata del sito dell’ Istituto.
Verranno coinvolti nella valutazione:
• il Dirigente Scolastico;
• il Collegio Docenti;
• i Consigli di Classe, di Interclasse e di Intersezione per soli docenti, dei singoli
plessi;
• le Commissioni di lavoro dei docenti (staff dei collaboratori e referenti di plesso,
commissione POF, ecc…);
• il Consiglio di Istituto;
• i Rappresentanti dei genitori;
Il Piano dell’Offerta Formativa, di conseguenza, verrà aggiornato e modificato in relazione
alle risultanze della valutazione effettuata dalle diverse componenti scolastiche.
4.7. ELENCO PROGETTI – PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/2015
Scuola dell’Infanzia ( L’ asterisco * indica che il progetto fa parte del Progetto d’ Istituto)
43. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
SCUOLA PRIMARIA
( L’ asterisco * in campo giallo indica che il progetto fa parte del Progetto d‘ Istituto )
43
PLESSO
TIPO
PROGETTO
ISTITUTO
TITOLO
PROGETTO
Sezio
ni COLLABORAZIONI
REFEREN
TE
FINANZIAMENTI
Geni
tori
Amm.
Comu
nali
Enti
Fondi
mini
steriali
Scuola Infanzia Archinti
A
Il
territorio
un libro
vivo
*
“La terra tra le
mani”
A, B,
C, D
Docenti Tutte
C
Primo,
star bene
Giocare per
educare
A, C
alunni
4 ann
Amministrazione
Comunale Lodi
Iovacchi
ni *
Non
perdiamoci di
vista
B, C,
D
Educatrici asilo nido
“Il bruco”
Lacchini
Losi
Non
perdiamoci di
vista
A, B,
D
Docenti classi prime
e quinte Scuola
Primaria
Lacchini
Losi
D
La scuola
cambia
Biblioteca e
dintorni
A, C
alunni
4 anni
Esperto esterno Visigalli
*
Parole da
ricordare
A, B,
D
Docente volontaria
Lacchini
*
Sora nostra,
madre Terra
A, B,
C, D
Provincia,
Lab.Archetipi
Iovacchi
ni *
Scuola Infanzia
San Gualtero
A
Il
territorio
un libro
vivo
*
“La terra tra le
mani”
A, B,
C
Docenti Bellandi
C
Primo,
star bene
Continuità
Scuola
Infanzia e
Scuola
Primaria
B Docenti Toletti
Piccoli atleti
crescono
A, B,
C
ASD “No limits
Onlus
Preziosa * *
D
La scuola
cambia
“Happy
friends”
A, B Boccar-do
Rapetti
“Amico libro” A, B,
C
Preziosa
44. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
44
TIPO
Progetto
Istituto
TITOLO
PROGETTO Classi COLLABO
RAZIONI REFERENTE
FINANZIAMENTI
Genitori
Amm.
Comu
nali
Enti
Fondi
mini
steriali
Tutti i plessi
Scuola Primaria
B
Noi nel
mondo
English on stage Terze,
quarte
quinte
Docenti Zanoni
*
Scuola Amica Tutte Unicef Zanoni
Benedetti
Progetto
intercultura
Alunni
classi
diverse
(Archin
ti, S.
Gualte
ro)
Docenti Bernocchi
*
*
City Camp Terze,
quarte
quinte
ACLE Zanoni
*
English
activities/
English Clil-based
workshops
Tutte ACLE Zanoni
*
PLESSO
TIPO
Progetto
Istituto
TITOLO
PROGETTO Classi COLLABORA
ZIONI REFERENTE
FINANZIAMENTI
Genitori
Amm.
Comu
nali
Enti
Fondi
mini
steriali
Scuola Primaria
“San Gualtero”
A
Il territo
rio un
libro
vivo
Itinerari del
Lodigiano
4^ Provincia di
Lodi
Trezzi
Cineforum Tutte Docenti Trezzi
“Il gioco dei
1^ Provincia di
sapori” Scuola in
Lodi
campo
Molinari
*
C
Primo,
star
bene
Gioco atletica 1^,
2^,
5^
Amm.
Comunale
Lodi
Spizzuoco
*
Corso di nuoto 3^,
4^
Amm.
Comunale
Lodi
Dosio
Maggiore * *
La scuola
promuove la
salute:
alimentazione
ed Expo
Tutte Docenti Carboni
Promuovere la
salute:
tabagismo
5^ ASL Trezzi
D
La
scuola
cambia
* Musical Tutte L’Orma Trezzi * *
Settimana della
lettura
Tutte Genitore Molinari
* Il piccolo
principe
4^ Docenti Trezzi
Dosio
Riciclarte
L’arte della
geometria
1^,
4^
Genitore Molinari
Dosio
PL
ES
SO
TIPO
Pro
gett
o
Istit
uto
TITOLO
PROGETTO Classi COLLABORA
ZIONI REFERENTE
FINANZIAMENTI
Genitori Amm.
Comu
Fondi
mini
45. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
45
nali
Enti
steriali
Scuola Primaria Montanaso
A
Il territo
rio un
libro
vivo
Imparando
l’archeologia
3^A,
3^B,
4^,5^
Esperto
esterno
Invernizzi B.
*
Il caffè dei
ricordi:Scuola in
campo
3^A
3^B
Provincia di
Lodi
Pavesi
*
C
Primo,
star
bene
Educazione
motoria
Tutte Associazio
ne No limits
Pavesi *
I colori sulla
nostra tavola
Tutte Ditta Camst Cimiotta *
Promuovere la
salute: tabagi
smo
5^ ASL
Dossena
D
La
scuola
cambia
* La terra tra le
mani
Tutte Esperto
esterno
Cavalloni *
* Musical di fine
anno
Tutte Alta Marea Cavalloni *
Progetto lettura Tutte Biblioteca
comunale
Cavalloni *
PLESSO
TIPO
Progetto
Istituto
TITOLO
PROGETTO Classi COLLABORA
ZIONI
REFEREN
TE
FINANZIAMENTI
Genitori
Amm.
Comu
nali
Enti
Fondi
mini
steriali
Scuola di C.so Archinti
A
Il territo
rio un
libro
vivo
*
Madre Terra:
laboratorio
artistico
4^ A Laboratorio
Archetipi
Pagani
*
*
Storia dell’uomo,
storia del cibo.
Progetto Expo
4^ A,
4^B
4^ M
liceo
Laboratorio
Archetipi
Pagani
Musitelli *
*
La Terra tra le
mani
1^
A,1^B,
1^C
Laboratorio
Archetipi
Vianelli
*
C
Primo,
star
bene
Gioco atletica 3^A,3^B ASD Nuova
Lodi
Gianotti
Pomati *
Alfabetizzazione
motoria
1^A,
1^B, 1^
C
ASD Nuova
Lodi
Baggi
*
Alfabetizzazione
motoria
2^ A, 2^
B
ASD Nuova
Lodi
Carboni
Bosi
Gioco atletica 5^A, 5^
B
ASD Nuova
Lodi
Sali
Musella *
Mini basket 4^ B Ass.
Sportiva
Basket Lodi
Montever
di
Alfabetizzazione
motoria
4^ A ASD Nuova
Lodi
Vailati
*
Festa di fine
anno: ”Ciao
Amico”
Tutte Docenti Di Manto
Benedetti *
Ti voglio donare 5^ A,
5^B
Provincia di
Lodi
AIDO
Generali
Io non spreco 5^ A,
5^B
Amm.
Comunale
Generali
46. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
Lodi MFLFM
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
( L’ asterisco * in campo giallo indica che il progetto fa parte del Progetto d‘ Istituto )
Plesso
46
Tipologia
Progetto
Classi
Iniziative
Classi
Referente
FINANZIAMENTI
Genitori Amm.
Com.
Enti
Fondi
mini
steriali
Scuola Secondaria di 1° grado “ Ada Negri “
A
Il territorio
un libro
vivo
La storia
in
multisala
3^B
Quintini
Beatrice
*
Approfondi
menti su
tematiche
inerenti al
progetto “
La terra tra
le mani”
1^B
2^B
2^F
3^ B
3^F
Docenti di
lettere
I significati
della città
medievale
1^B
1^C
1^G
1^H
Ordanini
Paolo
(docente
volontario)
La
rivoluzione
industriale
a Lodi
3^A
3^B
3^H
Ordanini
Paolo
(docente
volontario)
Il pensiero
dell’uomo
nel
Rinascimen
to:
l’Incoronata
2^A
2^C
2^E
2^F
2^G
Ordanini
Paolo
(docente
volontario)
L’abbazia e
il territorio
della
bonifica
1^H
Ordanini
Paolo
(docente
volontario)
L’ambiente
naturale del
fiume
1^A
1^C
1^E
1^F
Ordanini
Paolo
(docente
volontario)
*
Sora nostra
madre
terra:XXVIII
Rassegna
teatrale
4^ A Laboratorio
Archetipi
Pagani
Musitelli
*
D
La
scuola
cambia
* Corso base del
colore
2^ A,2^B Esperto
esterno
Carboni
Mariani *
*
“La terra tra le
mani”
Spettacolo
teatrale
3^ A,
3^ B
Laboratorio
Archetipi
Zanoni
Gianotti *
* Sora nostra
Madre Terra
5^A,5^B Laboratorio
Archetipi
Sali
Musella *
* Sora nostra
Madre Terra
4^ B Laboratorio
Archetipi
Cerri *
47. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
47
1^G
Giornata
della
memoria
3^A
3^B
3^E
3^G
Docenti di
lettere
L’archivio
va a
scuola:
1)Fondazio
ne di Lodi
2) Lodi
umanista e
Rinascimen
tale
2)Lodi:
Estado de
Milan
3) Italia
sarà
4)La
Resistenza
nel
lodigiano
5) La
trincea in
città
6) La
guerra non
scritta
1^B
1^G
1^H
2^F
2^C
2^G
2^H
3^H
3^D
3^H
3^B
3^F
3^H
Partecipazi
one alla
Giornata
della
memoria
3^A
3^B
3^E
3^G
Docenti di
lettere
“ Come
vivevano gli
scolari nel
periodo
bellico”
Tutte le
classi
terze
Bruschi
Gianfranco
(esperto
esterno)
Navigare in
Europa
2^A
2^D
2^E
3^H
Docenti di
lettere
B
Noi nel
mondo
Un poster
per la pace
3^G
3^H
Let’s
Speak
Up
(Potenzia
mento di
lingua
inglese)
Alunni
interes
sati:
classi
secon
de e
terze
Certificazio
ne Trinity
Classi
terze
Grossi
Patrizia
*
Spettacolo
“Romeo
Classi
second
48. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
48
and Juliet-
Maybe”
e e
terze
CLIL di
scienze
3^A
3^D
Rapuano
Michele
(docente
esterno)
CLIL/geogr
afia
3^B
3^E
Galli
Antonella
Emergency
a scuola
Classi
terze
Giarritiello
Monica
*
C
Primo, star
bene
Io non
spreco- E’
compito
nostro
2^C
2^D
3^F
Grossi
Mariella
Percorso
didattico
Coop:
Quello che
mangio
cambia il
mondo?
2^A
2^B
2^E
2^G
2^H
Educazione
alla
legalità:Poli
zia stradale
Vigili del
fuoco:
visita alla
caserma
Classi
prime
Classi
prime
Benedetti
Carla
Gli effetti
delle
droghe sul
sistema
nervoso
Tutte le
classi
terze
Esperti
esterni
Web
Reputation
(Corecom
Lombardia)
classi
second
e e
terze
Benedetti
Carla
49. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
49
ASL:
1)Relazioni
affettive tra
pari
2)Piccole
donne e
piccoli
uomini
crescono
3)Educazio
ne
all’affettività
e alla
sessualità
Tutte le
classi
prime
2^E
2^G
2^H
3^D
3^E
3^H
Beatrice
Beretta
Verde
acqua
( Acquario
di Milano)
2^A
2^C
2^D
2^E
2^F
2^G
2^H
*
*
D
La scuola
cambia
Sport a
scuola
Nuoto:
Classi
prime
Corbani
Paolo
*
Tennis:
Classi
second
e
Corbani
Paolo
*
Tiro
con
l’arco-arram
picata:
classi
terze
Corbani
Paolo
*
Selezioni
d’Istituto e
partecipa
zione GSS
Classi
interes
sate
Corbani
Paolo
*
Orienta
mento-
Indovina
re la vita:
attività
sui
mestieri
Classi
secon
de
Berretta
Beatrice
Benedetti
Carla
Confarti
gianato
Pensieri
e parole
in libertà
(Settima
na della
lettura)
2^A
2^C
2^D
2^ F
2^G
3^ F
Il
quotidiano
in classe
Bancarelli
no
2^A
3^ G
Alunni
interes
sati
Rocca
Luigi
Docenti di
lettere
*
Docu
mentario
sulla vita
2^A
Rocca
Luigi
Fonda
zione
Maria
50. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
50
di Maria
Cosway
Coswa
y
Parole con
le ali
2^C
2^E
2^H
Docenti di
lettere
*
Il piccolo
principe:
l’essenziale
è invisibile
agli occhi
2^G
3^G
Classi
aperte:
teatro,
scenogra
fia, ap
profondi
mento
letterario
Alunni
con
B.E.S.
e
alunni
interes
sati
Gaballo
Stefania
*
Giochi
matematici:
Bocconi
3^A
3^C
3^D
3^E
3^F
3^H
*
Disagio
e preven
zione
alla
disper
sione:”
Credere
in noi”
Alunni
di
diverse
classi
-Cordoni
Francesca
- Zuffada
Fiorella
Tomasetti
Ivana
(docente
volontaria)
*
52. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015
5.1. Formazione docenti
Nel Comprensivo l’aggiornamento è considerato un intervento di carattere permanente e
continuo indispensabile per l’acquisizione di una sempre maggiore professionalità e come
fattore di qualità del servizio scolastico secondo un duplice significato:
Ø soggettivo, come necessità di apertura alla cultura in senso generale per affinare
potenzialità e competenze;
Ø oggettivo, come necessità di tenere il passo con i progressi della scienza e
dell’educazione e delle varie discipline.
Per questo motivo è operante un’apposita commissione che ha il compito di sondare i
bisogni dei docenti allo scopo di predisporre idonei percorsi formativi.
I docenti parteciperanno, con libera scelta, ad attività di formazione proposte dal Collegio
dei Docenti, dal MIUR, o da altre agenzie educative.
Inoltre è prevista la partecipazione dei docenti a:
§ Progetto di intervento su difficoltà scolastiche e disturbi specifici dell’apprendimento
§ Corso di aggiornamento sulle Indicazioni Nazionali 2012
§ Corsi di aggiornamento sulla sicurezza
§ Corsi di aggiornamento ASL- Scegliere la prevenzione
§ Corsi di aggiornamento Centro Risorse Intercultura
§ Corsi di aggiornamento sull’utilizzo della LIM
§ Corsi di aggiornamento per l’utilizzo dei servizi inseriti sul sito web
§ Corsi I R C
5.2. Formazione personale A.T.A
Il personale amministrativo ha già partecipato a corsi relativi all’uso delle nuove tecnologie
per le attività dell’Ufficio. Anche per l’anno in corso sono previsti incontri di
approfondimento e di specializzazione organizzati dal Ministero, in parte in presenza e in
parte on-line.
Per i collaboratori scolastici sono previsti momenti di formazione informazione relativi alla
sicurezza e al pronto soccorso.
52