SlideShare uma empresa Scribd logo
1 de 99
Baixar para ler offline
ISTITUTO 
COMPRENSIVO 
LODI 1° 
Piano dell’Offerta Formativa 
Anno Scolastico 
2014 - 2015
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
PREMESSA 
Il 1 settembre 2013, con l’inizio dell’anno scolastico 2013 – 2014, ha segnato la nascita del 
nuovo Istituto Comprensivo di Lodi I in seguito alla riorganizzazione degli istituti scolastici 
della città di Lodi che ha portato alla formazione di quattro nuovi istituti comprensivi. 
L’ I.C. di Lodi I è nato dalla fusione di parte dell' ex 1° Circolo e di parte della ex S.M.S. 
“Ada Negri” risultando così composto da sei plessi scolastici: 
• la scuola dell’ infanzia “S.F. Cabrini” di C.so Archinti – Lodi; 
• la scuola dell’ infanzia di San Gualtero – Lodi; 
• la scuola primaria “S.F. Cabrini” di C.so Archinti – Lodi; 
• la scuola primaria “E. De Amicis” di S. Gualtero – Lodi; 
• la scuola primaria “A. Gramsci” di Montanaso L.; 
• la scuola secondaria di 1° grado “A. Negri” di via P. Gorini,15 – Lodi; 
Dopo un primo anno scolastico in cui si è operato per integrare le diverse realtà 
scolastiche, il POF che disegnerà l’offerta formativa nel corrente anno, confermerà quanto 
già condiviso nel passato anno scolastico cercando di rendere sempre più omogenee e 
“continue” le diverse realtà che costituiscono l’Istituto Comprensivo, pur riconoscendo a 
ciascuna di esse specificità formative, normative e organizzative. 
Lo sforzo sarà diretto soprattutto ad offrire a tutti gli alunni e alle loro famiglie analoghe 
opportunità sul piano dell’offerta formativa e le stesse possibilità di partecipazione e di 
coinvolgimento nel percorso di crescita che li vede direttamente o indirettamente interpreti 
protagonisti. 
Considerata la maggiore complessità dell' Istituto Comprensivo, soprattutto per chi ne può 
conoscere direttamente solo un parte, un particolare sforzo è stato dedicato alla 
semplificazione dei contenuti, rendendoli il più possibile essenziali, al fine di favorire con le 
famiglie una comunicazione semplice, diretta e completa. 
In tal senso l’implementazione del nuovo sito web dell’ istituto: www.iclodiprimo.gov.it dove 
si possono trovare tutte le informazioni regolarmente aggiornate relative all’istituto, nonché 
specifici servizi per i genitori, è la prima importante operazione organizzativa che rende 
concretamente visibile il processo di integrazione di cui si diceva. 
2
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
3 
COMPOSIZIONE DEL 
ISTITUTO COMPRENSIVO DI LODI I 
SCUOLA 
SECONDARIA 
1° GRADO 
“A. NEGRI” 
SCUOLA 
PRIMARIA 
“S.F.CABRINI” 
SCUOLA 
INFANZIA 
“S.F.CABRINI” 
SCUOLA 
PRIMARIA 
“GRAMSCI” 
SCUOLA 
INFANZIA 
“S. GUALTERO” 
SCUOLA 
PRIMARIA 
“DE AMICIS”
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
1. PRINCIPI FONDAMENTALI DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 
4
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
1.1. L’ accoglienza e il clima favorevole 
5
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
La scuola è il luogo in cui l'alunno si rende conto di possedere abilità, esperienze e 
competenze che può mettere a confronto con gli altri. 
La capacità di rapportarsi e di confrontarsi deve essere acquisita in modo progressivo e 
attraverso situazioni che ne favoriscano lo sviluppo. 
Se i primi giorni di scuola rappresentano un momento importante carico di aspettative, ma 
in alcuni casi anche di ansie, va rimarcato che la “Cultura dell’accoglienza” si manifesta 
negli stili di comportamento di ciascun operatore della scuola. Essa costituisce un 
presupposto indispensabile alla progressiva formazione dell’identità dell’alunno e alla 
costruzione di un atteggiamento attivo e collaborativo nei confronti del gruppo classe. 
Questa fase è particolarmente delicata nella Scuola dell' Infanzia e pertanto i genitori e gli 
alunni sono invitati a scuola per una visita preliminare degli ambienti e i genitori sono 
informati sulle modalità dell’accoglienza e dell’inserimento e potranno discutere e 
condividere ogni eventuale difficoltà con gli insegnanti. 
1.2. La centralità dell’alunno 
Le finalità della nostra scuola sono sempre state definite a partire dall’alunno che 
apprende, con l’originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di 
relazioni che legano l’istituzione scolastica alla famiglia e agli ambiti sociali. 
Proprio per questo la definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche 
tengono conto della singolarità e della complessità di ogni allievo, della sua articolata 
identità, delle sue aspirazioni e capacità, delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di 
formazione. 
L’ alunno, come ribadito nelle Indicazioni per il curricolo emanate dal Ministero nel 
dicembre 2012, è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, 
affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi. 
Sin dai primi anni di scolarizzazione è importante che i docenti definiscano le loro proposte 
in relazione costante con i bisogni fondamentali e i desideri dei bambini e degli 
adolescenti. 
E’ del tutto coerente con questa impostazione l’adesione dell’ Istituto Comprensivo al 
Progetto “Verso una Scuola Amica” promosso dall’ UNICEF Italia, in accordo con il 
Ministero dell' Istruzione, che intende promuovere la piena conoscenza e la 
valorizzazione della convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza nel mondo della 
scuola. Esso mira ad attivare processi che rendano le scuole medesime luoghi fisici e 
relazionali nei quali i diritti dei ragazzi siano concretamente vissuti e si realizzi un ambiente 
a loro misura. 
Questo progetto evidenzia come l'educazione alla cittadinanza e alla Costituzione, alla 
partecipazione e alla cultura della legalità costituiscano parte integrante 
dell'apprendimento, nonché una premessa culturale indispensabile a tutte le discipline di 
studio e a tutte le attività ad essa connesse. 
Pertanto promuovere una partecipazione responsabile alla vita della scuola e della 
comunità scolastica significa offrire l'opportunità di fare esperienze "concrete" delle 
competenze necessarie per l'espressione di una cittadinanza attiva, efficace e 
responsabile. In particolare lo sviluppo, nei nostri giovani, del senso critico e delle capacità 
di riflessione, le abilità di comunicazione, di cooperazione, la partecipazione sociale 
costruttiva, l'integrazione sociale e il senso di appartenenza alla comunità sono gli obiettivi 
che vanno perseguiti con grande impegno. 
L’ attestazione di "SCUOLA AMICA", che è stata rilasciata nuovamente all’Istituto testimonia 
6
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
il percorso intrapreso di conoscenza, valorizzazione e traduzione pratica dei diritti 
contenuti nella citata Convenzione dei Diritti dell’Infanzia. Per questo l' Istituto promuove 
la conoscenza della Convenzione, si impegna a consegnarne copia a tutte le classi e a 
favorirne la piena diffusione e reale applicazione. 
Nel corrente anno scolastico, su proposta del Comitato Provinciale Unicef di Lodi, il 
progetto “Verso una scuola amica”, avrà come titolo “Non calpestate i nostri diritti” e 
proporrà tra l’altro alle scuole di realizzare “statue” di bambini che andranno a formare 
simbolicamente, in un apposito presidio dell’Unicef, una folla di bambini che ricorderanno 
alla società le numerose situazioni non rispettose dei loro diritti. 
Come segno di una particolare attenzione alla Convenzione dei Diritti dell’Infanzia, l’Istituto 
Comprensivo promuove a vari livelli una riflessione su momenti storico-culturali importanti: 
Ø 27 gennaio – Giornata della memoria in commemorazione delle vittime 
dell’Olocausto; 
Ø 10 febbraio – Giorno del ricordo che ricorda le vittime delle foibe e dell’esodo 
giuliano-dalmata; 
Ø 4 ottobre – Giornata della Pace che punta a favorire nei giovani la riscoperta del 
significato autentico dei valori universali della pace, della fraternità e del dialogo 
promuovendo il protagonismo studentesco. 
1.3. La programmazione dell’intervento educativo 
Con la programmazione educativa il Collegio dei Docenti progetta i percorsi formativi 
correlandoli agli obiettivi e alle finalità delineati nelle Indicazioni nazionali per il curricolo 
della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione. 
Individua anche gli strumenti per la verifica e la valutazione dei risultati, al fine di adeguare 
l’azione didattica alle esigenze formative che emergono nel dispiegarsi del percorso 
formativo. 
Nella Scuola Primaria sono previsti incontri settimanali del gruppo docente operante nella 
stessa classe per la programmazione del lavoro di classe, per la verifica dell’andamento 
scolastico e per la preparazione degli strumenti di valutazione. Nella Scuola dell’Infanzia 
sono previsti fra i docenti incontri mensili di sezione, per programmare le attività, per 
definire gli aspetti organizzativi e funzionali dell’attività e per individuare le modalità per la 
verifica. 
Nella Scuola Secondaria di primo grado sono previsti invece incontri mensili (Consigli di 
classe) in cui vengono valutati l’ andamento generale della classe e di ogni singolo 
studente, dove viene anche verificata in itinere la programmazione didattica. 
Sono inoltre fissati durante l’anno scolastico, quattro incontri per materia; in questa sede 
vengono definite le competenze da raggiungere per ogni disciplina e nell’ultimo incontro 
vengono definite le indicazioni generali per gli esami di licenza( modalità di colloqui, 
tipologia di prove, …) 
Una volta all’anno, nel mese di dicembre si riunisce il Consiglio di Classe per le classi 
terze, finalizzato ad orientare gli studenti in merito alle loro scelte scolastiche future. 
Accanto al Collegio Docenti operano Commissioni, Comitati Tecnici, Gruppi di Lavoro e 
Referenti che hanno il compito di affrontare gli specifici problemi connessi con la gestione 
dell’azione formativa. 
1.4. Qualità come ricerca, sperimentazione didattica, formazione professionale 
7
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
La storia delle scuole costituenti il nuovo I.C. di Lodi I racconta di innumerevoli attività, 
iniziative e progetti volti a favorire un efficace e fattivo coinvolgimento di enti esterni e di 
altre agenzie educative. 
La collaborazione con gli enti del territorio e la consulenza di esperti consentono la 
partecipazione degli alunni ad iniziative culturali interessanti e coinvolgenti. 
Questi percorsi determinano una maggiore consapevolezza professionale dei docenti, 
implicano un aggiornamento costante e attivano progetti di ricerca partecipata. 
In questa prospettiva sono state introdotte innovazioni nella didattica quotidiana quali: 
• l’uso di strumenti multimediali (ad esempio la lavagna interattiva multimediale (LIM), il 
computer applicato alla didattica, internet, ecc..) volti ad aumentare l'efficacia 
dell’insegnamento/apprendimento e a sperimentare nuove modalità comunicative; 
• l’insegnamento di più lingue straniere per potenziare le abilità cognitive, nonché 
sviluppare il dialogo e il confronto con la cultura europea; 
• l’educazione alla “lettura” come strumento per conoscere e interpretare in modo critico 
la realtà complessa del mondo contemporaneo. 
1.5. Qualità come superamento delle situazioni di svantaggio, accoglienza degli 
alunni stranieri e integrazione degli alunni diversamente abili. 
La scuola si propone l’obiettivo di consentire a tutti gli alunni, quindi anche a coloro che 
presentano bisogni educativi speciali (BES) il pieno sviluppo delle proprie potenzialità, 
sulla base delle indicazioni operative di cui alla Direttiva Ministeriale 27/12/2012. 
8 
SCHEMA ESPLICATIVO DELLA NATURA DEI B. E. S. di cui all’ D.M. 27/12/2012 
ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES) 
DISABILITA’ 
( DVA ) 
DISTURBI EVOLUTIVI 
SPECIFICI 
SVANTAGGIO SOCIO – 
ECONOMICO, LINGUISTICO, 
CULTURALE 
Alunni 
diversamente 
abili 
Alunni con: 
- DSA 
- Deficit del linguaggio 
- Deficit abilità non verbali 
- Deficit coordinazione 
motoria 
- ADHD (attenzione, 
iperattività) 
- Funzionamento intellettivo 
limite 
- Spettro autistico lieve 
Alunni che necessitano di una 
offerta didattica personalizzata a 
causa di: 
- Svantaggi linguistici 
- Svantaggi socio – economici 
- Svantaggi culturali 
- Alunni con disagio 
comportamentale / relazionale
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
L’inserimento di questi alunni nelle sezioni/classi è finalizzato alla loro piena inclusione. 
Per raggiungere tale finalità, l’istituto adotta il Piano Annuale per l’inclusività ( PAI), che 
non va inteso come un ulteriore adempimento burocratico, ma piuttosto come uno 
strumento utile a contribuire e ad accrescere la consapevolezza dell’intera comunità 
educante della centralità e trasversalità dei processi inclusivi, al fine di creare un contesto 
educativo che sia nella concretezza “scuola di tutti e di ciascuno”. 
( Il modello base del Piano Annuale per l’inclusività è riportato in allegato). 
Per ogni alunno con bisogni educativi speciali ( studenti con DSA, studenti cosiddetti “altri 
BES”, studenti DVA), la scuola predispone un apposito Piano Didattico Personalizzato 
(PDP) e un Piano Educativo Individualizzato ( nel caso di studenti DVA), che vengono 
condivisi con le famiglie e con gli specialisti di riferimento. Questi piani sono utili per: 
• Rilevare le specifiche difficoltà che il soggetto presenta 
• Evidenziare i suoi punti di forza 
• Organizzare strategie metodologiche e didattiche, che prevedano l’uso anche di 
strumenti compensativi e di misure dispensative 
• Personalizzare/individualizzare, dove serve, la programmazione, le verifiche 
formative e sommative e gli stessi criteri valutativi. 
Per gli alunni diversamente abili, inoltre, i docenti di sostegno a loro supporto redigono 
anche, in collaborazione con gli assistenti educativi assegnati ( in presenza di particolari 
esigenze di carattere relazionale e/o fisiche), il PDF (Profilo Dinamico Funzionale), che 
mette in evidenza difficoltà ed esigenze degli studenti e predispone strategie didattico-educative 
9 
mirate. 
Nelle scuole del nostro istituto comprensivo ( scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola 
secondaria di primo grado) l’ Amministrazione Comunale ha provveduto progressivamente 
ad eliminare le barriere architettoniche, rendendo sicuri ed agevoli gli spazi in utilizzo. 
Gli alunni stranieri, di prima o seconda generazione o nati da coppie miste, negli ultimi 
anni sono sempre più presenti nella scuola, soprattutto in quella dell’infanzia. Questa 
nuova realtà, ormai stabilizzata e fortemente radicata, ha impegnato ed impegna la nostra 
realtà scolastica in un’intensa opera di progettazione interculturale, suddivisa in vari livelli, 
per favorire ed accrescere l’inclusione degli studenti, valorizzandone le peculiarità 
linguistico-culturali. A tal fine vengono messe in atto specifiche iniziative, volte a: 
• Creare un clima di accoglienza tale da ridurre al minimo nell’alunno straniero la 
percezione di sé come minoranza 
• Facilitare l’apprendimento linguistico 
• Inserire nella programmazione disciplinare approfondimenti storici, geografici e 
culturali, riguardanti il Paese di provenienza 
• Attingere dal patrimonio letterario ed artistico del Paese d’origine per una migliore 
conoscenza dell’alunno, delle sue radici culturali. 
L’assegnazione alle classi dei bambini stranieri viene effettuata dal Dirigente Scolastico 
sulla base di una proposta elaborata dalla Commissione Intercultura, generalmente dopo 
una preliminare verifica dei livelli di apprendimento e del grado di conoscenza della lingua 
italiana di ogni alunno.
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
La Commissione Intercultura ha elaborato un protocollo di accoglienza che definisce 
modalità, tempi e ruoli relativi all’iscrizione e all’inserimento degli alunni stranieri, 
organizza specifiche attività di potenziamento linguistico e supporta i docenti fornendo 
materiali per le attività individualizzate. 
1.6. La continuità, l’orientamento e corresponsabilità educativa 
La continuità educativa, nel sistema formativo di base, è indispensabile per poter 
rispondere ai bisogni di sviluppo unitario e coerente degli alunni, pur nella diversità delle 
situazioni e delle occasioni educative dei diversi ordini di scuola. 
Gli elementi fondamentali di una tale ipotesi progettuale sono: 
• la conoscenza della realtà sociale e culturale in cui lo studente vive; 
• la corresponsabilità di scuola e famiglia rispetto al progetto educativo anche 
10 
per quanto riguarda l’ambito scolastico; 
• la comunicazione sistematica fra genitori e scuola differenziata per ordine di 
scuola; 
• la collaborazione e lo scambio di informazioni fra le diverse componenti del 
sistema formativo. 
Per quanto riguarda la conoscenza della realtà sociale e culturale, il Piano dell’ Offerta 
Formativa viene elaborato tenendo conto del contesto territoriale in cui la scuola opera, 
contesto già noto al personale scolastico e oggetto comunque di ulteriori ricerche ed 
analisi, che verranno realizzate eventualmente anche con il supporto di strutture esterne 
(ASL, Servizi sociali, ecc..) 
Scuola e famiglia, insieme, attraverso il confronto costante, la condivisione e la 
collaborazione sistematica, possono concorrere al raggiungimento degli obiettivi di 
maturazione e di crescita personale degli alunni. 
Sulla base di queste motivazioni, dopo un ampio confronto fra tutte le componenti 
scolastiche, il Consiglio d’ Istituto ha approvato il Patto di Corresponsabilità Educativa, 
(vedi allegati) che è sottoposto a tutti i genitori per la sottoscrizione. 
Il Patto di Corresponsabilità sancisce la cooperazione che si intende promuovere tra 
alunni, famiglie e istituzione scolastica, nel reciproco rispetto dei ruoli, al fine di favorire la 
piena attuazione del progetto formativo. Il Patto quindi, come stabilito dalle disposizioni di 
legge, evidenzia il ruolo della responsabilità educativa dei genitori anche rispetto a ciò che 
attiene l’ambito scolastico. Tutti i soggetti coinvolti (alunni, famiglie, scuola, territorio) 
devono consapevolmente farsi carico di determinati doveri per adempiere ai quali è 
necessario assumano precisi impegni. L’assolvimento di questi impegni assicura il 
godimento dei diritti da parte degli alunni ad una formazione culturale qualificata, alla 
riservatezza, all’informazione, ad una valutazione trasparente, ad un ambiente favorevole 
alla crescita e ad un servizio educativo didattico di qualità, ad offerte aggiuntive ed 
integrative. 
E’ fondamentale pertanto che scuola e famiglia lavorino insieme per: 
• scambiarsi costantemente informazioni relative all’alunno; 
• focalizzare eventuali problemi e individuare le strategie per risolverli; 
• confrontarsi sulle modalità di relazione dei ragazzi; 
• collaborare per l’attuazione dei diversi impegni scolastici; 
• condividere e sottoscrivere il Patto Corresponsabilità Educativa. 
L’obiettivo è quello definire, condividere e perseguire un unico progetto formativo 
incentrato su:
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
Il confronto e la collaborazione fra scuola e famiglia, istituzionalmente si attua attraverso: 
• assemblee/ consigli di classe o di sezione per: 
- presentare e discutere la programmazione, 
- analizzare situazioni o problemi relativi al gruppo degli allievi, 
- organizzare e attuare particolari iniziative e attività; 
• udienze settimanali e interquadrimestrali (dicembre-aprile) nella scuola 
secondaria di 1° grado; individuali bimestrali per la scuola primaria e incontri 
per fascia d'età per la scuola dell’infanzia per: 
- scambiarsi informazioni sugli alunni, 
- discutere sull’andamento del percorso formativo in relazione all’apprendimento e 
11 
al comportamento; 
• partecipazione agli Organi Collegiali (Consiglio di classe, Consiglio d’interclasse 
e Intersezione, Consiglio d’ Istituto); 
• incontri richiesti dalla scuola o dalla famiglia per discutere e ricercare possibili 
soluzioni a problemi particolari dei singoli alunni; 
• espressione di valutazioni da parte dei genitori relativamente ai progetti di 
ampliamento dell’ offerta formativa; 
• collaborazione genitori – insegnanti per la realizzazione di progetti specifici; 
• avvisi scritti sugli aspetti organizzativi della vita scolastica; 
• attivazione di servizi on line per i genitori: Registro on line nella Scuola 
Secondaria di 1° grado e Pagelle on line nella Scuola Primaria e Secondaria di 1° 
grado.
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
Un altro versante della continuità educativa si articola verso i diversi ordini di scuola, enti o 
istituzioni con cui la Scuola dell’ Infanzia, la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di 1° 
grado collaborano o hanno contatto e si attua con le seguenti modalità: 
• colloqui specifici fra i docenti della scuola dell’Infanzia e le educatrici del nido; 
• colloqui specifici fra i docenti della Scuola dell’Infanzia e di quella Primaria; 
• colloqui fra docenti della Scuola Primaria e di quella Secondaria di primo grado 
12 
nei momenti di passaggio degli alunni da una scuola all’altra; 
• attività di orientamento per il passaggio alla scuola secondaria di secondo grado 
attraverso giornate di incontri e presentazioni organizzate dai diversi istituti per 
fornire informazioni agli studenti; 
• sportello per l’orientamento, tenuto dai docenti della scuola secondaria di 1° 
grado, per fornire informazioni e consulenza specifica agli studenti e alle loro 
famiglie; 
• la collaborazione con la Commissione per la continuità al fine di agevolare con il 
passaggio di informazioni per la specifica conoscenza degli alunni. 
• la collaborazione con la Referente per l’ orientamento al fine di agevolare le scelte 
scolastiche future. 
1.7. Scuola e territorio: il rapporto con Enti, Istituzione, Associazioni, Soggetti vari 
I rapporti fra l’Istituzione Scolastica e gli Enti Locali territoriali sono improntati alla massima 
collaborazione allo scopo di: 
• promuovere un’organizzazione dei servizi collaterali alla scuola (trasporto, mensa, 
assistenti educativi, ecc…) funzionale alle esigenze dell’Istituzione Scolastica; 
• realizzare un impiego efficace ed integrato delle risorse finanziarie che gli Enti 
Locali mettono a disposizione della scuola; 
• utilizzare in modo integrato le strutture scolastiche anche al di fuori degli orari di 
lezione per attività sportive e culturali di interesse generale. 
Continuando diverse esperienze precedenti, l' Istituto trova occasione di stimolo e di 
arricchimento confrontandosi con le altre istituzioni scolastiche. 
Sono in atto convenzioni con: 
• Liceo delle Scienze della Formazione di Lodi per stages studenti ed attuazione 
di progetti comuni. 
• Università degli Studi di Milano Bicocca per tirocinio studentesse 
• Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano per tirocinio studentesse. 
• Associazione Confartigianato di Lodi per la presentazione agli studenti delle 
tipologie e delle caratteristiche del lavoro artigiano. 
Tutte le scuole dell' Infanzia e Primarie del nostro Istituto forniscono un servizio mensa 
integrato organicamente nel quadro orario scolastico e hanno sempre dato molta 
importanza all’ educazione alimentare, per favorire l’adozione di buone pratiche 
alimentari da parte degli alunni fin dalla Scuola dell’ Infanzia. 
In questo ambito sono state avviate varie iniziative finalizzate a tale scopo: 
con i Comuni di Lodi e di Montanaso L., enti che erogano il servizio mensa, in 
collaborazione con la Ditta appaltatrice del servizio:
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
• sono attive due commissioni mensa, in cui sono presenti rappresentati di genitori 
ed insegnanti, per: il controllo della qualità del servizio, la verifica e l’ 
aggiornamento della tabella dietetica; 
• si è proceduto all’ introduzione dell’uso dell’acqua distribuita dall’ acquedotto 
pubblico in sostituzione dell’ acqua minerale in bottiglia; 
• già da vari anni, è stato introdotto il consumo della frutta e/o del pane durante 
l’intervallo delle h.10,30 in sostituzione delle merende a scelta individuale; 
• si sono inoltre attivati percorsi formativi legate alla raccolta differenziata. 
con la Provincia di Lodi che ogni anno propone alle scuole itinerari formativi 
estremamente interessanti come le iniziative di “Scuola in campo”, che spesso richiamano 
o rimandano ad aspetti attinenti la conoscenza, la produzione o il consumo di alimenti di 
uso comune. 
ASL di Lodi è a sua volta partner del I.C. di Lodi I in diversi aspetti: 
• per il controllo e la verifica della Tabella Dietetica qualitativa e quantitativa relativa 
del servizio mensa; 
• per la collaborazione che l’ U.O.N.P.I.A., fornisce per quanto attiene la consulenza 
specialistica nell’elaborazione della diagnosi funzionale del Piano Didattico 
Personalizzato (PDP) per gli alunni con bisogni educativi speciali ( BES ). Questa 
collaborazione è essenziale sia sul piano formale (in funzione dell’ assegnazione di 
insegnanti di sostegno), sia operativo nel supporto agli insegnanti che operano sul 
campo. 
Analogamente di particolare importanza è la collaborazione con Ufficio di Piano del 
Comune di Lodi che supporta la scuola per quanto attiene le problematiche di ordine 
sociale che dovessero coinvolgere singoli alunni, in funzione soprattutto della prevenzione 
di fenomeni di disagio sociale generato da specifiche difficoltà d’apprendimento. 
Per raggiungere gli obiettivi previsti dal Piano dell’Offerta Formativa, l’Istituzione 
Scolastica può anche stipulare accordi, intese o convenzioni che possono prevedere 
forme integrate di partecipazione finanziaria alle spese inerenti la realizzazione dei 
progetti. Tali accordi sono stipulati con: 
• altre scuole del territorio per un pieno utilizzo delle risorse umane a disposizione, 
per scambi e incontri fra scolaresche e per realizzare progetti comuni; 
• le associazioni culturali e sportive del territorio, valorizzando le competenze 
professionali interne alle Associazioni, allo scopo di mettere a disposizione degli 
alunni proposte didattiche ed educative ampie e al tempo stesso integrate e 
coerenti con le linee guida del Piano; 
• singole persone professionalmente preparate, in genere insegnanti in quiescenza, 
che si rendono disponibili a collaborare e a supportare le varie classi nella 
realizzazione di progetti per il potenziamento dell’ offerta formativa. 
La collaborazione dell’Istituto con il territorio e con vari Enti si concretizza in modo 
significativo con le seguenti iniziative: 
• adesione dell'intero Comprensivo a progetti legati ad iniziative di solidarietà, 
condivise con Associazioni di volontariato del territorio come: 
ü La scuola italiana boccia il cancro e promuove la ricerca – AIRC - 
ü Cerco un uovo amico – Ospedale Gaslini – 
ü Un tappo da donare – Ospedale Niguarda – 
13
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
ü Natale di solidarietà – Raccolta generi alimentari per Associazione Progetto 
14 
Insieme 
ü Bancarella della solidarietà – Movimento Lotta fame nel mondo 
ü Donazione Associazione “Amici di Serena” 
ü Solidarietà di Natale – Raccolta di generi alimentari e per l’igiene prima infanzia 
– a favore del C.A.V.( Centro di aiuto alla vita) Lodi 
• adesione dell’intero Comprensivo alla Rete di scuole lombarde che promuovono 
la salute con l’intento di costruire una rete tra scuole che condividono una stessa 
idea di benessere a scuola; 
• organizzazione della settimana della lettura con il coinvolgimento delle famiglie; 
• partecipazione al Festival del teatro, come esperienza legata a Scuola-Teatro e al 
Laboratorio degli Archetipi; 
• adesione ad iniziative finalizzate a sviluppare percorsi sulla legalità, la sicurezza e 
il benessere degli studenti; 
• organizzazione di attività, che si svolgono al di fuori dell’orario scolastico 
curricolare, relative all’insegnamento delle lingue comunitarie (lingua inglese) 
quali: 
ü corsi di conversazione in inglese per alunni di terza, quarta e quinta della scuola 
primaria; 
ü laboratori teatrali in lingua inglese per il potenziamento delle competenze 
linguistiche nella scuola primaria 
ü corsi pomeridiani di potenziamento lingua inglese per gli alunni delle classi 
seconde e terze della scuola secondaria secondaria di 1° grado (Per gli alunni 
delle classi terze è possibile la certificazione Trinity) 
ü primo approccio alla lingua inglese nella Scuola dell’Infanzia ( durante l’orario 
scolastico) 
ü city camp: settimana di potenziamento della lingua inglese con animatori di 
madre lingua, organizzata al termine dell’anno scolastico. 
1.8. Responsabilità, autonomia e trasparenza 
L' Istituto, in tutte le sue componenti, garantisce che l’erogazione del servizio scolastico sia 
attuata, per i propri alunni, senza discriminazione alcuna, con regolarità e continuità, fatti 
salvi i diritti del personale docente e non docente, alla luce della normativa contrattuale 
esistente in materia. 
Nel promuovere ogni forma di partecipazione, l' Istituto garantisce la massima 
semplificazione delle procedure e una corretta e trasparente informazione. 
A tal fine si impegna: 
• a favorire un’attiva e responsabile partecipazione delle varie componenti 
scolastiche: dirigente, docenti, non docenti, genitori; 
• ad adottare modalità di informazione completa e trasparente alle famiglie, 
attraverso momenti di comunicazione collegiale e individuale; anche per questo 
scopo è stato attivato il sito web dell' Istituto (www.iclodiprimo.gov.it) una parte del 
quale sarà riservata alle informazioni per i genitori; 
• a interagire con le varie istituzioni, pubbliche e private, presenti sul territorio per 
ampliare l’offerta formativa e perseguire le specifiche finalità didattiche.
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
15
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
2.1. SCUOLA DELL’INFANZIA 
2.1.1 Gli indirizzi metodologici 
La scuola dell’infanzia costruisce percorsi di apprendimento che tengono conto delle 
seguenti priorità e necessità: 
• dialogare e collaborare con le famiglie e con le altre istituzioni per attuare 
16 
in modo concreto un’autentica centralità educativa del bambino, 
• proporre un ambiente educativo capace di offrire possibili risposte al 
bisogno di cura e di apprendimento; 
• realizzare un progetto educativo che renda concreta l’irrinunciabilità delle 
diverse dimensioni della formazione: sensoriale, corporea, artistico-espressiva, 
intellettuale, psicologica, etica, sociale; 
• fare della scuola un luogo significativo per interventi compensativi 
finalizzati alla piena attuazione delle pari opportunità. 
2.1.2. Il curricolo 
La costruzione del curricolo si ispira alle Indicazioni Nazionali del 2012 e tiene conto delle 
esigenze di ogni bambino che impara. 
Ogni curricolo è articolato intorno ai seguenti campi di esperienza per ciascuno dei quali 
sono previsti, dalle stesse Indicazioni Nazionali, dei traguardi finali: 
• il sé e l’altro 
• il corpo e il movimento 
• immagini, suoni, colori 
• i discorsi e le parole 
• la conoscenza del mondo 
(L’ intero curricolo è visionabile sul sito della scuola www.iclodiprimo.gov.it ) 
2.1.3. La valutazione e le modalità della comunicazione alle famiglie 
Durante l’anno scolastico sono previsti momenti di valutazione sia dei progressi 
(comportamentali, sociali e cognitivi) dei bambini sia degli interventi didattici realizzati. 
Le attività di valutazione si basano sull’osservazione diretta sia in situazioni di gioco (libero 
o strutturato), sia durante le attività didattiche. 
I dati raccolti possono evidenziare, nel singolo bambino e nel gruppo, situazioni di 
inadeguatezza, rispetto alle quali vengono elaborati opportuni interventi. 
E’ indispensabile stabilire con le famiglie un clima di dialogo, di fiducia e di collaborazione, 
perché i bambini possano vivere serenamente a casa e a scuola e possano sviluppare 
adeguatamente le proprie potenzialità. 
Le modalità di comunicazione sono le seguenti: 
• assemblee di sezione: si tengono 2 / 3 volte all’anno per presentare e valutare 
insieme la programmazione elaborata individualmente o di gruppo;
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
• consigli di intersezione: si tengono 3 volte all’anno con i rappresentanti dei 
17 
genitori per discutere problemi educativi ed organizzativi; 
• colloqui individuali: si tengono ogni volta che insegnanti e/o genitori ne facciano 
richiesta; 
Sono state elaborate griglie di osservazione per i bambini di tre - quattro anni, griglie di 
osservazione/valutazione e una scheda di passaggio delle informazioni per gli alunni di 
cinque anni che dalla scuola dell’Infanzia entrano nella Scuola Primaria. 
2. 2. SCUOLA PRIMARIA 
2.2.1. Indirizzi metodologici 
La programmazione educativa e didattica viene elaborata, a diversi livelli, da vari organi 
collegiali (Collegio Docenti, Consiglio di Interclasse per soli docenti, per classi parallele, 
team - docenti per disciplina; team – docenti di classe) ed ha lo scopo di: 
• definire i percorsi formativi ed attuarli secondo gli orientamenti metodologici 
adottati; 
• salvaguardare l’unitarietà dell’insegnamento; 
• garantire l’uniformità degli interventi educativi e didattici; 
• assicurare l’apertura ai valori della cittadinanza e al senso della storicità e 
della fenomenologia sociale. 
I percorsi didattici contengono attività finalizzate a: 
• costruire e garantire un clima sociale favorevole; 
• promuovere il benessere personale di ogni alunno/a; 
• far acquisire le regole di convivenza sociale; 
• promuovere la cultura del successo formativo per tutti e la ricerca delle 
strategie e dei percorsi atti a valorizzare vocazioni e potenzialità di ciascuno; 
• sviluppare abilità cognitive, strumentali e organizzative, nel rispetto dei ritmi 
personali e dei traguardi definiti. 
2.2.2. Curricolo 
Negli ultimi anni le “Indicazioni nazionali per il curricolo”, del 2004, del 2007 e infine nelle 
ultime Indicazioni emanate nel 2012, hanno costituito un punto di riferimento per la 
progettazione dei piani dell’offerta formativa. 
Proprio per questo nel nostro Istituto si è dato un particolare rilievo all’azione di ricerca sui 
temi della continuità e del curricolo verticale, giungendo all’elaborazione di un curricolo 
disciplinare che è stato sperimentato nel corso dell’anno scolastico 2008/2009. Si è 
pervenuti alla definizione di un curricolo condiviso che rappresenta un valido strumento 
per indirizzare l’azione didattica di ogni docente e che soprattutto lo aiuti nella descrizione 
delle conoscenze/competenze di base da raggiungere al termine della Scuola dell’Infanzia 
e della Scuola Primaria. Tale documento è soggetto annualmente a verifiche ed eventuali 
modifiche. 
(L’ intero curricolo è visionabile sul sito della scuola www.iclodiprimo.gov.it )
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
Nell’ampio ed articolato quadro di un percorso curricolare caratterizzato da pluralità ed 
integrazione di linguaggi, contenuti, tecniche ed attività, “costituiscono quindi priorità 
irrinunciabili: 
1. assicurare al termine della Scuola Primaria l’apertura ai valori della 
cittadinanza e al senso della storicità e della fenomenologia sociale, 
2. garantire, pur nel rispetto dell’unitarietà del percorso di crescita e di 
formazione, un coerente livello di competenze in italiano, in matematica, in 
inglese e in scienze. 
2.2.4. Valutazione 
Oggetto della valutazione non sono soltanto i progressi cognitivi, compiuti dall’alunno, ma 
anche il processo di maturazione della sua personalità. Le funzioni della valutazione sono: 
• evidenziare e valorizzare le risorse dell’alunno e le mete formative, anche 
minime, già raggiunte; 
• aiutarlo a costruirsi un’immagine positiva e realistica di sé. 
L’oggetto, gli strumenti e le procedure di accertamento – controllo – verifica vengono 
determinati dai docenti individualmente, oppure concordati nel team degli insegnanti 
coinvolti nello stesso percorso didattico. 
Se l’oggetto della valutazione è l’alunno considerato nell’interezza della propria personalità 
in evoluzione, il suo campo d’attenzione sono gli aspetti cognitivi, relazionali e 
comportamentali del processo formativo ed il contesto didattico in cui esso si attua. 
Gli strumenti utilizzati per la pratica della valutazione sono di diverso tipo ed implicano: 
• prove di verifica degli apprendimenti acquisiti e del livello di conoscenze ed abilità 
raggiunto dagli alunni; 
• osservazioni sistematiche dei processi cognitivi e comportamentali; 
• riflessioni documentate riferibili ai percorsi didattici promossi dai docenti. 
La tipologia delle prove di verifica delle conoscenze, abilità e competenze operative degli 
alunni comprende: 
• conversazioni; 
• interrogazioni; 
• test scritti o orali; 
• produzioni grafiche, plastiche, sonore, di animazione teatrale; 
• lavori di gruppo; 
• attività in coppie cooperative. 
Le rilevazioni sistematiche consentono di: 
• controllare i risultati degli apprendimenti; 
• osservare i progressi realizzati in itinere; 
• promuovere il superamento degli ostacoli; 
• fornire informazioni circa l’andamento del processo formativo del singolo alunno, 
(anche al fine di individuare il percorso più adatto alle sue esigenze); 
• riflettere sull’efficacia dell’insegnamento; 
• osservare il cambiamento dei comportamenti. 
In sintesi, la valutazione scolastica, nel suo complesso, riguarda: 
18
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
• i prodotti (esiti, risultati) dell’insegnamento - apprendimento; 
• i processi (dinamiche evolutive) dello sviluppo dell’alunno; 
• le conoscenze, le abilità e competenze acquisite. 
La valutazione dell’ andamento scolastico diventa l’oggetto delle comunicazioni 
bimestrali/quadrimestrali attraverso la quale gli insegnanti informano le famiglie del 
quadro relativo al processo formativo dell'alunno, rilevato durante l’insieme delle 
procedure messe in atto. 
Ogni quadrimestre, inoltre, viene consegnato ai genitori, con modalità on line, il 
Documento di Valutazione, integrato, di norma, da un’ assemblea di classe o da colloqui 
personalizzati. 
Dall’anno scolastico 2008/2009 è stato introdotto l’uso della valutazione in decimi per le 
discipline, mentre è stato mantenuto un giudizio descrittivo, integrato da una griglia 
valutativa a voci predefinite, per la valutazione del comportamento. 
Il Collegio Docenti ha inoltre deciso altri due momenti di incontro con le famiglie, senza 
consegna di documentazione scritta, in modo da rendere bimestrali i contatti fra scuola e 
famiglia finalizzati alla valutazione dell’andamento scolastico. 
Al termine del percorso quinquennale è prevista la Certificazione delle competenze di 
ogni alunno, con l’utilizzo di un modello elaborato dall’istituto scolastico sulla base delle 
indicazioni pervenute dall’apposita Commissione attivata a livello provinciale. 
Inoltre gli alunni delle classi seconde e quinte, dall’anno scolastico 2009/2010, sono 
sottoposti a prove ministeriali nazionali di Italiano e Matematica, predisposte 
dall’INVALSI e finalizzate all’accertamento dei risultati raggiunti dagli alunni nei suddetti 
ambiti disciplinari. 
Dopo la pubblicazione dei risultati delle prove da parte del Ministero vengono promossi 
incontri fra tutti i docenti finalizzati ad analizzare i dati e a riflettere sull'efficacia delle 
strategie e metodologie utilizzate nell'azione didattica. 
2.3. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 
2.3.1. Finalità 
La scuola è impegnata nella gestione e nel coordinamento di interventi che, partendo dalle 
specificità del contesto in cui opera, garantiscano la qualità del processo formativo 
collettivo ed individuale. 
Dalla lettura del contesto sociale, culturale ed economico e dalle richieste delle famiglie 
emerge la necessità di un insegnamento che si caratterizzi sulla base dei seguenti aspetti 
qualificanti: 
• MATURAZIONE DELL’IDENTITÀ, come prospettiva formativa volta a promuovere 
atteggiamenti di sicurezza, di stima di sé, di fiducia nelle proprie capacità, sia sotto il 
profilo corporeo, che intellettuale e psicodinamico. 
• EDUCAZIONE AI VALORI, come sviluppo di un corretto atteggiamento verso l’altro e 
costruzione con l’alunno di percorsi educativi volti alla progressiva conquista della sua 
autonomia di giudizio, di scelte e di assunzione di impegni, nonché al suo inserimento 
attivo nel mondo delle relazioni interpersonali, sulla base della accettazione e del 
rispetto dell’altro, del dialogo, della partecipazione al bene comune. 
19
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
• EDUCAZIONE INTERCULTURALE, intesa come creazione di un clima ricco di stimoli 
cognitivi, relazionali ed affettivi, che favorisca l’incontro con le diverse etnie e la 
conoscenza di diversi valori, di differenti entità etno-linguistiche, nell’ottica del 
complesso processo di interazione culturale. 
• PROMOZIONE DELLA SALUTE IN AMBITO SCOLASTICO, insieme di percorsi 
rivolti a alunni, genitori, personale della scuola sulla base dell’Intesa Scuole lombarde 
che promuovono la salute 
• INSEGNAMENTO DI UNA SECONDA LINGUA STRANIERA, inserito a tutti gli effetti 
tra le discipline curricolari per potenziare le abilità cognitive e sviluppare il dialogo e il 
confronto con la cultura europea. 
• EDUCAZIONE ALLA “LETTURA”, come strumento per conoscere ed interpretare in 
modo critico la realtà complessa del modo contemporaneo. 
• MULTIMEDIALITÀ, per applicare nuove strategie di intervento nelle procedure 
didattiche, incrementando la motivazione e le potenzialità degli alunni, per sviluppare 
in modo creativo gli apprendimenti disciplinari. 
• EDUCAZIONE AMBIENTALE, come analisi del luogo e della cultura cui si appartiene, 
conoscenza delle tradizioni e valorizzazione del patrimonio artistico, consapevolezza 
dei problemi ambientali e sociali inerenti la realtà territoriale. 
• RICERCA DI NUOVE STRATEGIE PER IL RECUPERO DELLO “SVANTAGGIO”, 
per una migliore integrazione di tutti gli alunni. 
• CONTINUITA’ EDUCATIVA E DIDATTICA, con i vari ordini di scuola, indispensabile 
per garantire agli alunni un percorso formativo armonioso, organico e completo, 
attraverso il confronto sistematico con i docenti delle scuole primaria e secondaria e 
interventi puntuali di Orientamento. 
• CONTINUITA’ ORIZZONTALE, intesa come ricerca di un corretto rapporto 
interistituzionale tra le varie Agenzie Formative del territorio, nel riconoscimento e nel 
rispetto della specificità e della dignità di ogni componente del sistema, per una reale 
integrazione sinergica delle risorse. 
2.3.2. Il curricolo 
Considerato il contesto educativo estremamente vario e complesso, i piani dell’offerta 
formativa mirano a rafforzare l’inclusione scolastica, mettendo al centro lo studente e i suoi 
bisogni. 
Il curricolo, elaborato sulla base delle “Indicazioni nazionali per il curricolo” emanate nel 
dicembre 2012 dà ampio spazio alla flessibilità ed innovazione dei vari percorsi didattici e 
l’azione didattica mira a: 
• motivare ad apprendere, andando oltre la semplice acquisizione dei contenuti, 
attraverso percorsi didattici finalizzati al raggiungimento di competenze sempre più 
20
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
complesse, fondamentali per lo sviluppo successivo del sapere e per l’esercizio 
della cittadinanza; 
• valutare gli apprendimenti, valorizzando i momenti di passaggio e le diversità 
individuali; 
• orientare e accompagnare le scelte personali di ogni allievo, formando la loro 
identità, sviluppando efficaci competenze e aiutandoli ad operare con rigore 
metodologico. 
(L’ intero curricolo è visionabile sul sito della scuola www.iclodiprimo.gov.it ) 
2.3.3. Valutazione 
Rilevazione degli apprendimenti. Il Documento di Valutazione indica i risultati via via 
conseguiti dagli alunni e i progressi nell’area formativa di ciascuna disciplina: 
partecipazione, interesse, collaborazione, impegno. Esprime una valutazione 
quadrimestrale per ogni disciplina ed indica gli eventuali interventi individualizzati attuati 
per mettere ogni alunno nella condizione di progredire nell’apprendimento. 
Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi: quelle formative e quelle 
sommative. 
Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande, correzione di esercizi, 
interventi alla lavagna, al fine di intervenire con eventuali attività di recupero in tempi 
rapidi. 
Le verifiche sommative sono somministrate al termine di ciascuna unità didattica, in forma 
più complessa, per valutare le competenze acquisite. 
Si utilizzano le seguenti tipologie di prove: 
• Interrogazioni e colloqui 
• Verifiche periodiche scritte, significative del percorso ed in numero congruo. 
• Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento 
• Registrazione e valutazione degli aspetti formativi delle discipline: interesse, 
partecipazione, attenzione, impegno, metodo di lavoro, evoluzione degli atteggiamenti 
e degli apprendimenti. 
Gli indicatori di padronanza sono espressi in decimi, come previsto dalla Legge 30 ottobre 
2008 n. 169 e dal DPR 22 giugno 2009 n. 122 Regolamento recante coordinamento delle 
norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia ai 
sensi degli articoli 2 e 3 del D.L. 1 settembre 2008 n. 137 convertito con modificazioni 
nella Legge 30 ottobre 2008 n. 169 
La rilevazione del comportamento risulta comprensiva dei seguenti descrittori: rispetto 
delle regole, in particolare della puntualità e dell’ambiente scolastico, dei compagni, dei 
docenti e del personale, collaborazione, responsabilità. 
Gli incontri settimanali e quadrimestrali tra genitori e docenti, l’illustrazione della scheda di 
valutazione, devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e 
famiglia, per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dell’educare e dell’istruire. 
I descrittori espressi in decimi definiscono il livello di conoscenza raggiunto e riguardano i 
contenuti e gli obiettivi. Tali descrittori si utilizzano soltanto nella valutazione periodica e 
non in quella quotidiana, dove si usano anche valori intermedi. 
Dall’anno scolastico 2013/14 la scuola utilizza il registro elettronico che consente ai 
genitori una immediata verifica del lavoro svolto in classe, eventuali ritardi, 
21
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
valutazioni/osservazioni, comunicazioni relative al proprio figlio. Il documento di 
valutazione quadrimestrale sarà disponibile ai genitori con modalità on-line. 
Alla fine del triennio gli alunni sostengono un esame di stato e la valutazione (media 
aritmetica tra il voto di ammissione, i voti delle prove scritte e della prova orale) verrà 
integrata da una certificazione delle competenze utilizzando un modello elaborato dallo 
stesso istituto. Oltre alle prove d’esame scritte elaborate dai docenti di materia i ragazzi 
affrontano la prova ministeriale nazionale INVALSI per italiano e matematica che rientra 
nella media aritmetica della valutazione finale. 
Dopo la pubblicazione dei risultati delle prove da parte dell’INVALSI vengono promossi 
incontri tra i docenti di materia finalizzati ad analizzare i dati e a riflettere sull’efficacia delle 
strategie e metodologie utilizzate nell’azione didattica. 
22
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
3.1. Il CONTESTO TERRITORIALE 
23
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
L’ Istituto presenta un’utenza eterogenea per dislocazione e tipologia costitutiva dei plessi 
e degli ambienti socio - culturali di provenienza, molto diversificati fra loro. Numericamente 
consistente la presenza di alunni immigrati, in modo particolare in alcuni plessi scolastici. 
24 
PLESSI SCOLASTICI ALUNNI 
DELL’INFANZIA 
SCUOLA 
ARCHINTI 
101 
SAN GUALTERO 79 
TOTALE 180 
SCUOLA PRIMARIA 
ARCHINTI 
212 
SAN GUALTERO 
99 
MONTANASO L. 147 
TOTALE 456 
SCUOLA 
SECONDA 
RIA DI 1° 
GRADO 
ADA NEGRI – VIA P. GORINI,15 
630 
TOTALE 
630 
TOTALE GENERALE 1266 
3.2. LA SCUOLA DELL’INFANZIA
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
3.2.1. Strutture ed orari 
Nell’ Istituto ci sono due Scuole dell’Infanzia con un’organizzazione didattica diversificata 
che prevede la formazione di sezioni omogenee (Scuola dell’Infanzia di San Gualtero) o 
eterogenee per età. 
Sono previste due insegnanti per sezione, con l’intervento di docenti specialisti (religione, 
sostegno), in base alla programmazione prevista e alle esigenze dell’utenza. 
Pur lavorando per sezioni, le insegnanti programmano attività di intergruppo fra i bambini, 
per favorire le relazioni interpersonali, gli scambi sociali e l’aiuto reciproco. 
L’orario di funzionamento delle Scuole dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo è dalle ore 
8.00 (7.45 per la Scuola di San Gualtero) alle ore 16.00. L’articolazione interna dell’orario 
è strutturata in base alle esigenze specifiche di ogni plesso. 
All’inizio dell’anno scolastico l’inserimento dei bambini di tre anni viene attuato, in tutte le 
scuole del Comprensivo, in modo graduale, con una organizzazione oraria specifica, che 
viene comunicata ai genitori in una assemblea prima dell’inizio delle attività didattiche. 
Tale organizzazione è diversificata da plesso a plesso. 
Scuola statale dell’infanzia di Corso Archinti 
ORARIO ATTIVITA’ 
7.30 - 8.00 Pre - scuola comunale per gli alunni i cui genitori sono entrambi lavoratori.* 
8.00 - 9.15 Entrata e attività di gioco 
9.15 - 9.45 Appello e ricostituzione della sezione 
9.45 - 11.30 Organizzazione delle attività 
11.30 - 12.00 Preparazione al pranzo 
12.00 - 13.00 Pranzo 
13.00 - 14.00 Giochi liberi collettivi o individuali 
14.00 - 15.00 Attività in sezione (riposo pomeridiano per alunni di tre anni se necessario) 
15.00 - 15.30 Merenda 
15.45 - 16.00 Uscita 
16.00 - 18.00 Post - scuola comunale per gli alunni i cui genitori sono entrambi lavoratori. 
* Il pre – scuola verrà sospeso con il termine delle lezioni della Scuola Primaria 
Scuola statale dell’infanzia S. Gualtero 
ORARIO ATTIVITA’ 
7.45 - 9.15 Ingresso degli alunni, accoglienza, attività ludiche 
9.30 - 11.30 Attività didattica in sezione o nei laboratori 
11.30 - 12.00 Attività ludiche e preparazione al pranzo 
12.00 - 13.00 Pranzo 
13.00 - 14.00 Ricreazione nel salone o in giardino 
14.00 - 15.30 Attività in sezione (eventuale riposo pomeridiano fino a dicembre, per alunni di 
25 
3 anni) 
15.45 - 16.00 Uscita 
16.00 - 18.00 Post - scuola comunale per gli alunni i cui genitori sono entrambi lavoratori. 
E’ previsto un servizio di pre/post scuola a pagamento, fornito dall’Amministrazione 
comunale, in base alle esigenze delle famiglie. 
Ogni insegnante svolge il suo orario di servizio secondo uno schema collegialmente 
prestabilito all’inizio dell’anno scolastico, che si trova agli atti della Direzione
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
3.2. 2. Le risorse didattiche 
La Scuola dell’Infanzia di Corso Archinti, costituita da 4 sezioni, è situata nello stesso 
edificio della Scuola primaria “S.F.Cabrini” ed è così strutturata: 
• quattro ampie e luminose aule con spazi attrezzati per attività didattiche; 
• un laboratorio per attività grafico – pittoriche, in comune con la Scuola Primaria; 
• un’aula biblioteca/audiovisivi/multimediale 
• un’aula attrezzata per le attività motorie a piccoli gruppi; 
• una palestra in comune con la Scuola Primaria; 
• un corridoio per attività di ricreazione e gioco libero; 
• una terrazza in parte coperta ad uso salone giochi e in parte ombreggiata per 
26 
attività all’aperto; 
• una cucina con annesso salone refettorio. 
La Scuola dell’infanzia di S. Gualtero, costituita da 3 sezioni, è così strutturata: 
• un ingresso; 
• tre aule per attività didattiche e per laboratori; 
• un salone per le attività di psicomotricità, musica, gioco libero, utilizzato anche 
per il sonno dei bambini di 3 anni 
• un corridoio per gioco libero, motorio e simbolico; 
• un giardino con giochi per esterno; 
• una cucina. 
Le risorse didattiche a disposizione degli insegnanti sono sostanzialmente comuni ai 
due plessi. Nel dettaglio sono rappresentate da: 
• giochi per interno: 
- angolo della casa ( cucina, fornello, stoviglie, ecc.. ), 
- bambole, 
- teatro dei burattini; 
• materiale strutturato per giochi da tavolo ( tombole, puzzle, costruzioni, ecc... ); 
• materiale per attività psicomotoria ( palle, corde, birilli, bastoni, cerchi, cubi, 
materassi, ecc.. ); 
• materiale per attività musicale ( strumenti di vario tipo ); 
• angolo per la lettura 
• materiali per le attività logiche, linguistiche, manipolative, grafico – pittoriche; 
• strumenti audiovisivi ( stereo, registratori, proiettore diapositive, televisore, lettore 
VHS, macchina fotografica, video-camera); 
• giochi da esterno: 
- altalena, 
- scivoli, 
- giochi di percorso. 
3.3. LA SCUOLA PRIMARIA
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
3.3.1. Organizzazione ed orari 
Le classi della Scuola Primaria sono tutte strutturate a tempo pieno (40 ore). 
Dopo la riduzione degli organici a seguito delle nuove disposizioni ministeriali e l’ 
abolizione delle ore di compresenza, in ogni classe è prevista la presenza di: 
• Più insegnanti per classe con una rotazione per ambiti disciplinari o per 
ripartizione di orario a seconda delle esigenze del plesso; 
• l’insegnante di sostegno (nel caso di inserimento di uno o più alunni 
diversamente abili) ; 
• l’insegnante di Religione Cattolica (nel caso in cui nessuno degli insegnanti 
di classe sia disponibile e idoneo all’insegnamento della Religione Cattolica); 
• l’insegnante di lingua straniera ( specialista o specializzata ) in tutte le classi. 
Per l’anno 2014/2015 la nostra scuola, agendo nella propria autonomia e secondo i criteri 
della flessibilità che essa consente e a seguito delle nuove disposizioni ministeriali, 
propone un’organizzazione dell’orario secondo un modello unitario e ha predisposto un 
piano dell’offerta formativa che ha le seguenti caratteristiche: 
• un curricolo fondato sull’unitarietà dell’offerta formativa; 
• un’articolazione il più possibile distesa ed equilibrata del tempo di 
insegnamento tra le diverse discipline su mattine e pomeriggi, pur tenendo come 
riferimento la scansione oraria settimanale delle discipline approvata dal Collegio 
dei Docenti, evitando nell’arco dell’intera giornata rigide ripartizioni dei tempi e dei 
contenuti dedicati alle attività 
27 
ARTICOLAZIONE SETTIMANALE DELLE 30 ORE OBBLIGATORIE 
Discipline 
Monte ore a disposizione 
Monoennio Biennio Biennio 
Classe 1^ Classe 2^ Classe 3^ Classi 4^e 5^ 
Inglese 1 2 3 3 
Religione 2 2 2 2 
Italiano 8 7 6 6 
Matematica 7 6 6 6 
Scienze 2 2 2 2 
Storia e geog. 
Cittadinanza e 
4 4 4 4 
costituzione 
Arte Immagine 1 1 1 1
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
Musica 1 1 1 1 
Educazione fisica 1 1 1 1 
Tecnologia 1 2 2 2 
Totale 28 28 28 28 
Il monte - ore settimanale indicato nella tabella è stato definito obbligatorio con delibera 
del Collegio Docenti, ma non va inteso in modo rigido in quanto esigenze organizzative 
possono suggerire adeguamenti e compensazioni temporali che comunque consentono di 
assegnare a ciascuna disciplina un numero di ore annuali congruo. Per completare il 
quadro orario settimanale di 40 ore, previsto dal modello orario del tempo pieno, 10 ore 
sono assegnate per il tempo mensa e per l’attività ludica pomeridiana, le rimanenti 2 ore 
settimanali sono programmate dal team docente delle classi in relazione: 
• a specifiche esigenze della programmazione della classe; 
• all'attuazione dei progetti di potenziamento dell’ offerta formativa. 
Nella programmazione delle attività didattiche disciplinari e nell’ attuazione dei progetti di 
potenziamento dell’ offerta formativa, il Collegio dei Docenti si è impegnato a destinare il 
20% della quota oraria del curricolo alla realizzazione di percorsi di vario tipo attinenti alle 
seguenti tematiche differenziate per fasce d’età: 
Ø applicazione delle regole di comportamento sostenibile e non dannoso per 
l’ambiente; 
Ø sprechi di risorse (Energia, acqua, ecc.) 
Ø raccolta differenziata dei rifiuti; 
Ø assunzione di comportamenti rispettosi dei materiali e degli ambienti comuni; 
Ø ricezione di informazioni relative alla tutela del patrimonio ambientale del proprio 
territorio 
Ø aree protette e tutela dell’ambiente naturale il Lombardia.; 
Anche per l’ a.s. 2014 – 2015, si ribadisce che sul piano organizzativo gli insegnanti 
opereranno secondo le seguenti indicazioni: 
• costituendo “team di docenti” operanti nella stessa classe, che siano funzionali ed 
efficaci; 
• ribadendo la contitolarità e la corresponsabilità dei docenti operanti nel team di 
classe; 
• finalizzando al meglio l’orario scolastico per il raggiungimento delle finalità 
pedagogiche indicate. 
A tal fine si concorda che nella stesura dell’ orario scolastico dei diversi plessi scolastici si 
terrà conto dei seguenti criteri: 
• l’utilizzo delle ore eccedenti l’orario curricolare degli insegnanti per garantire la 
completa copertura del quadro orario di altre classi; 
• l’utilizzo delle ore eccedenti all’orario curricolare degli insegnanti per garantire 
l’assistenza, dove necessario, durante il periodo mensa e durante l’intervallo; 
• l’utilizzo delle ore eccedenti all’orario curricolare degli insegnanti per garantire, 
dove è possibile, l'insegnamento alternativo alla religione cattolica 
28
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
• l’utilizzo delle ore eccedenti all’orario curricolare degli insegnanti per il 
potenziamento dell’offerta formativa e recupero BES a livello di classe e/o di plesso 
Le lezioni hanno inizio alle ore 8.30 e terminano alle 16.30 con la seguente articolazione 
tipo : 
ORARIO ATTIVITA’ 
08.30 – 10.30 Lezione 
10.30 – 10.45 Intervallo 
10.45 – 12.30 Lezione 
12.30 – 14.30 Pausa pranzo e ricreazione 
14.30 – 16.30 Lezione 
L’articolazione oraria indicata può subire lievi variazioni a seconda delle esigenze 
organizzative dei singoli plessi. 
E’ previsto un servizio di pre/post scuola, fornito dall’Amministrazione Comunale, in base 
alle esigenze delle famiglie. 
Ogni insegnante svolge il suo orario di servizio secondo uno schema collegialmente 
prestabilito all’inizio di ogni anno scolastico, che si trova agli atti della Direzione. 
3.3.2. Le risorse 
Gli edifici scolastici: 
S.F. Cabrini - C.so Archinti 
Nel plesso, oltre alle aule occupate per le normali attività di classe, (11 aule tutte dotate di 
computer collegato a internet e nove classi con LIM) sono disponibili : 
§cucina; 
§una sala - mensa 
§aula docenti; 
§salone riunioni/aula pre-post scuola 
§palestra con spogliatoi e servizi ; 
§aula per attività psico - motoria ; 
§aula - sostegno ; 
§laboratorio informatica e multimedialità; 
§laboratorio di scienze 
§aula lingua inglese /aula audiovisivi ; 
§biblioteca - laboratorio di lettura ; 
§due laboratori pittura; 
§aula - laboratorio di manipolazione; 
(Alcuni laboratori sono condivisi con la Scuola dell’Infanzia) 
Oltre ai cortili, interni all’edificio scolastico, le classi possono utilizzare gli spazi verdi del 
parco Isola Carolina, attiguo alla scuola e ad essa direttamente collegato. 
La presenza di molte barriere architettoniche, interne ed esterne all’edificio scolastico , è 
stata ovviata dall’installazione di un ascensore, di due scivoli interni e di uno esterno, 
nonché di un apposito accesso per disabili lungo Corso Archinti. 
Plesso S. Gualtero 
Il plesso è dotato di: 
§n. 5 aule provviste di computer con accesso a internet, di cui 3 dotate di LIM ; 
29
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
§sala mensa ; 
§palestra ; 
§aula audiovisivi e informatica; 
§segreteria/spazio per i collaboratori scolastici; 
§biblioteca/laboratorio LIM. 
All’interno dell’edificio è possibile utilizzare, per i momenti di intervallo, un ampio cortile. 
E’ stato inoltre realizzato un ingresso per i disabili ed è stato installato un ascensore. 
Plesso di Montanaso Lombardo 
L’ edificio scolastico è ora così strutturato: 
§ n.8 aule tutte dotate di lavagna multimediale (LIM) e collegate alla rete della scuola ed 
alla rete internet; 
§ laboratorio per attività espressive; 
§ laboratorio informatico con 12 postazioni collegate alla rete della scuola e collegati ad 
internet ; il laboratorio è dotato di LIM; 
§ laboratorio LIM 
§ biblioteca scolastica recentemente rinnovata 
§ aula sostegno 
§ aula di rotazione 
§ sala riunioni docenti 
§ atri interni per momenti assembleari; 
§ segreteria/spazio per i collaboratori scolastici; 
§ palestra; 
§ cucina; 
§ un ampio salone mensa con uno spazio appositamente strutturato per rappresentazioni 
e spettacoli; 
Non esistono barriere architettoniche; l’accesso all’edificio è garantito da uno scivolo 
esterno. La scuola ha inoltre a disposizione un vasto cortile e ampi spazi verdi attrezzati. 
3.4. LA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO 
3.4.1. Organizzazione e orari: personale docente 
30 
Materia Cattedre interne Cattedre orario esterne 
Ore cedute o residue 
Lettere 13 6 h 
Matematica Scienze 8 
Francese 1 
Inglese 4 
Spagnolo 1 12h 
Tecnologia 2 12h 
Arte e Immagine 2 12h 
Educazione Musicale 2 12h 
Educazione Motoria 2 12h 
Religione 1 13h+7h+4h 
Sostegno 2 
Attività alternative 12 h
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
religione 
Orario delle lezioni 
CALENDARIO ANNUALE LEZIONI 
a. articolazione orario: 
31 
• inizio e termine delle lezioni: inizio ore 8.00, termine ore 13.30; 
• per l’anno 2014/2015 l’articolazione dell’orario scolastico sarà su cinque 
giorni settimanali con sei moduli giornalieri, da incrementare fino a nove, con 
cadenza bisettimanale, per gli alunni che abbiano scelto le attività opzionali; 
b. individuazione dei pomeriggi per le attività opzionali: lunedì e mercoledì 
c. inizio delle lezioni: 8 settembre 2014 
d. termine delle lezioni: 8 giugno 2015 
e. sospensione delle lezioni per festività previste dal calendario regionale: vacanze di 
Natale dal 22 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015, vacanze di Pasqua dal 2 aprile al 
7 aprile 2015, il giorno 1 giugno 2015 
f. recupero del tempo scuola con i seguenti rientri: 
• sabato settembre 2014 (orario del lunedì) 
• sabato ottobre 2014 ( orario del martedì) 
• sabato 11 aprile 2015, giornata sportiva 
• rappresentazione teatrale di fine anno 
Orario degli alunni 
Antimeridiano: dal lunedì al venerdì ⇒ ore 8.00 - 13.30; 
Pomeridiano: mercoledì ⇒ ore 14.20 – 16.00 
ORARIO ATTIVITA’ 
7.55 – 8.00 Ingresso Alunni 
8.00 – 8.55 Prima lezione 
8.55 – 9.45 Seconda lezione 
9.45 – 10.35 Terza lezione 
10.35 – 10.45 Intervallo 
10.45 – 11.35 Quarta lezione 
11.35 – 12.30 Quinta lezione 
12.30 – 13.30 Sesta lezione 
13.30 – 14.20 Intervallo mensa 
14.20 – 15.10 Lezione pomeridiana 
15.10 – 16.00 Lezione pomeridiana 
Attività integrative 
CORSI POMERIDIANI - PRIMO QUADRIMESTRE
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
32 
CLASSI PRIME 
LAB METODO DI STUDIO ( OBBLIGATORIO GRATUITO ) 
6 rientri lunedì 
LABORATORI MODELLI 
LODIGIANO 
6 rientri ( lunedì 3 novembre) 
6 rientri mercoledì 
CLASSI SECONDE 
CORSO CHITARRA 
8 rientri (lunedì) 
POTENZIAMENTO INGLESE 
10 rientri (lunedì) 
LABORATORIO MATEMATICA ( OBBLIGATORIO GRATUITO ) 
4 rientri (mercoledì) 
CLASSI TERZE 
LATINO 
10 rientri (mercoledì) 
CORSO 
ALFABETIZZAZIONE L2 ( GRATUITO ) 
10 rientri (venerdì) 
PROGETTO ANTIDISP ERSION E CLASSI TERZE 
Corso di matematica 
(GRATUITO) 
7 rientri lunedì 
Corso di italiano gratuito 
7 rientri mercoledì 
CORSI POMERIDIANI 
SECONDO QUADRIMESTRE
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
33 
CLASSI PRIME 
LABORATORI ( 6 rientri lunedì ) 
Laboratorio decoupage-ceramica 
Laboratorio creta 
Laboratorio pittura (scrittura creativa) 
Laboratorio modelli del lodigiano 
CLASSI SECONDE 
POTENZIAMENTO INGLESE 
( 10 rientri lunedì ) 
LABORATORIO TEATRALE 
( 12 rientri mercoledì) 
CLASSI TERZE 
POTENZIAMENTO INGLESE (Trinity) 
( 8 rientri mercoledì ) 
LABORATORIO MATEMATICA OBBLIGATORIO G RATUITO 
Nei pomeriggi di lunedì, martedì e giovedì hanno luogo ulteriori attività integrative, 
richieste dai genitori come: pianoforte e attività sportive. 
3.4.2. Le risorse 
Spazi a uso didattico 
L’offerta formativa della Scuola é strettamente correlata con la reale disponibilità delle 
risorse presenti in Istituto. 
Fra le risorse disponibili, la biblioteca, i laboratori e le relative attrezzature rivestono una 
importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi. Negli ultimi tempi si è 
puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede, a breve, il 
loro collegamento in rete per utilizzare le opportunità di ricerca e di contatto offerte da 
Internet. 
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati 
e laboratori. 
Plesso via Gorini 15 
Aule di 
insegnamento Laboratori e aule speciali 
12 
2 Artistica 
Multimedialità 
Aula polifunzionale
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
34 
Aula video 
Tecnologia 
Archivio 
2 aule LIM 
2 aule sostegno 
1 aula ricevimento 
1 aula docenti 
Plesso via Gorini 2 
Aule di 
insegnamento 
Laboratori e aule speciali 
12 
Artistica/ tecnologia 
Musica 
Aula video 
Palestra e spogliatoi 
Aula docenti 2 aule di sostegno 
Area ricevimento 
3.5. I Servizi correlati 
Gli Enti Locali garantiscono ad ogni plesso della scuola dell’ infanzia e primaria 
dell’Istituto i seguenti servizi : 
§servizio mensa; 
§trasporto alunni (anche per uscite didattiche sul territorio); 
§pre e post scuola (a richiesta dell’utenza, con contributo delle famiglie, per comprovati 
motivi ed in presenza di un numero sufficiente di iscritti); 
§assistenti educativi scolastici (nel caso di inserimento di alunni portatori di gravi 
disabilità); 
§attività specialistiche, all’interno del piano di attuazione del diritto allo studio; 
§finanziamenti per percorsi formativi. 
Per la Scuola Secondaria di 1° grado sono garantiti i seguenti servizi: 
§assistenti educativi scolastici (nel caso di inserimento di alunni portatori di gravi 
disabilità); 
§il servizio trasporto alunni per lo svolgimento di attività motorie presso specifiche strutture 
cittadine ( piscina, impianti sportivi cittadini ); 
L’ASL assicura interventi specifici informativi per il controllo di eventuali patologie 
( scabbia, salmonellosi ecc.). Interviene in caso di problemi di igiene relativi alla mensa o 
alla struttura scolastica. Inoltre garantisce la consulenza di un’equipe psico - pedagogica 
di supporto agli insegnanti e alle famiglie, nel caso della presenza di alunni con particolari 
problemi. 
3.5. RISORSE UMANE A DISPOSIZIONE DELL’ ISTITUTO 
COMPRENSIVO 
Dirigente Scolastico 
Segreteria n. 1 Direttore Servizi Generali e Amministrativi 
n. 6 Assistenti amministrativi
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
Docenti 20 + 12h 
Docenti sostegno 3 
Docenti I R C 2 
Collaboratori scolastici 5 
35 
SCUOLA INFANZIA C.so ARCHINTI 
Docenti 8 
Docenti sostegno 2 + 12h 
Docenti I R C 1 (in comune con S.Gualtero) 
Collaboratori scolastici 2 
SCUOLA INFANZIA SAN GUALTERO 
Docenti 6 
Docenti sostegno 12h 
Docenti I R C 1 (in comune con Archinti) 
Collaboratori scolastici 2 
SCUOLA PRIMARIA C.so ARCHINTI 
SCUOLA PRIMARIA SAN GUALTERO 
Docenti 9 + 9h 
Docenti sostegno 2 
Docenti I R C 2( 1 in comune con Montanaso) 
Collaboratori scolastici 2 
SCUOLA PRIMARIA MONTANASO L. 
Docenti 14 
Docenti sostegno 1 
Docenti I R C 1 (1 in comune con S. Gualtero) 
Collaboratori scolastici 2 
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “Ada Negri” via P. Gorini 
Docenti 41 
Docenti sostegno 2 
Docenti I R C 3 
Docenti attività 
1 
alternativa 
Collaboratori scolastici 8
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
4.1. PREMESSA 
I progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa contengono percorsi che aumentano le 
opportunità di sviluppo e di crescita personale, in quanto realizzano esperienze 
significative per gli alunni e le alunne in relazione alle specificità territoriali, ambientali, 
sociali e culturali. L’intento di migliorare la qualità dell’offerta formativa e la volontà di 
realizzare il servizio educativo nei termini dell’efficienza e dell’efficacia vengono perseguiti 
36
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
attraverso azioni non giustapposte alla didattica ordinaria (attività obbligatorie), ma 
complementari ad esse. 
Ogni progetto deve essere pensato all’ insegna di: 
• economicità: deve essere mantenuto un adeguato rapporto fra risorse e risultati; 
• valorizzazione di competenze e di risorse presenti nell’Istituto scolastico 
• appartenenza alle tipologie di progetto indicate dalla tabella riportata sotto. 
4.2. CARATTERISTICHE DI UN PROGETTO 
Area 
Argomenti 
Contenuti 
37 
• Percorsi di rinforzo linguistico per gli alunni stranieri 
• Attività psicomotorie e ginnico-sportive 
• Percorsi significativi di ricerca sulla base delle risorse storico-geografico-ambientali 
del proprio territorio 
• Sperimentazione di modalità comunicative differenziate (teatrale, musicale, 
grafica, plastica, …) 
• Organizzazione di situazioni di solidarietà, o di interculturalità, di legalità, di 
benessere bio-psichico-emotivo, … . 
Organizzazione 
• Organizzazione collegiale all’insegna della condivisione e della 
collaborazione 
• Superamento degli ambiti disciplinari 
• Metodologie operative condivise e concertate 
• Flessibilità oraria 
• Apertura delle classi 
• Utilizzo razionale di tutte le risorse interne alla scuola (umane e logistiche) 
• Collegamenti con il territorio ed interazione con esperti - consulenti esterni 
Collabora-zione 
con 
agenzie esterne 
alla scuola 
• Progettazione concordata con gli amministratori degli Enti Territoriali 
(Comune, Provincia, Regione) 
• Progettazione concordata con i responsabili di agenzie educative (Famiglia, 
ASL, Unicef, Università, altre scuole, …) 
• Progettazione concordata con i responsabili di enti privati, oppure con 
persone che si propongono singolarmente con le loro competenze 
Saranno altresì considerate iniziative qualificanti, ma non percorsi progettuali perché 
ormai aspetti di una didattica quotidiana “ ordinaria” : 
• viaggi di istruzione o uscite didattiche 
• raccolta differenziata 
• raccolta tappi 
• campagne di sensibilizzazione limitate a raccolta fondi
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
Per la realizzazione dei progetti ci si potrà avvalere dell’indispensabile collaborazione di 
enti e associazioni esterne alla scuola che forniscono la loro collaborazione sotto forme 
diverse: 
• con finanziamenti 
• con la proposta di percorsi formativi 
• con l’invio di propri esperti 
• con l’offerta di attività specialistiche 
• con l’invito a partecipare ad iniziative culturali. 
L’ attuazione dei progetti verrà effettuata, 
Ø utilizzando le risorse umane esistenti nel circolo: 
• docenti interni, considerati gli organici dei vari plessi, le ore eccedenti e le 
38 
competenze personali; 
• docenti esterni con contratto a costo zero per attività laboratoriali e di supporto 
alla didattica; 
• personale ATA; 
Ø utilizzando le risorse finanziarie messe a disposizione dal Miur e ripartite dal Consiglio 
d’ Istituto; 
Ø usufruendo dei contributi finanziari, tecnico - scientifici ed operativi di enti e di 
associazioni, esterne alla scuola, delle famiglie e di altre scuole del territorio. 
Grazie a queste proposte tutti gli alunni nell’arco dell’anno possono sperimentare 
molteplici e differenti opportunità, articolate armonicamente nello scenario storico, 
anagrafico e culturale della comunità - classe cui appartengono. 
4.3. I PERCORSI PROGETTUALI INDIVIDUATI PER L’ A.S. 2014 – 2015 
4.3.1 PROGETTO D’ ISTITUTO :LA TERRA TRA LE MANI 
La terra fin dai tempi più lontani è l'archetipo della vita. Nei miti di moltissimi popoli l'uomo 
e gli animali nascono proprio dalla terra modellata ad immagine delle diverse divinità. 
Terra madre, terra che nutre, terra che è casa, accoglienza, patria. Terra che è l'ultima 
dimora. Terra ferita, terra ritrovata, terra che si trasforma, terra che stupisce, terra della 
bellezza, terra del dolore, terra che rifiuta, terra che si ribella. Le mani dell'uomo hanno nel 
tempo dato valore alla terra con l'agricoltura sapiente, con il modellarne forme, oggetti utili 
alla vita quotidiana, opere d'arte. Ma le mani dell'uomo l'hanno anche violentata, distrutta, 
sottoposta a terribili ferite. I percorsi che si propongono portano a rileggere il rapporto 
dell'uomo con la terra, a riscoprirne l'antico legame di reciproco dono e a educare bambini 
e ragazzi alla valorizzazione, alla conservazione, alla riqualificazione del nostro pianeta 
Storia e memoria, scrive Le Goff, si nutrono l'una dell'altra , ma non si confondono tra loro. 
A fianco della storia manipolata dai vari poteri bisogna continuare a costruire un sapere 
storico fondato sulla ricerca della verità. E' importante nell'insegnamento della storia che 
alla memoria venga data la giusta dimensione, che sia considerata una delle fonti 
irrinunciabili. Dare spazio alla memoria significa attingere all'esperienza, confrontarla con 
altre simili o diverse, rapportarla a documenti ufficiali e riappropriarsi dell'autonomia di 
giudizio. Nello studio della storia non si può prescindere dalla conoscenza dei luoghi che 
sono scrigni di memorie insostituibili. Ogni luogo conserva intatto nelle sue pieghe più 
nascoste il segno del tempo che scorre, delle trasformazioni naturali o artificiali. Sono
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
segni invisibili ma che si rivelano allo sguardo di chi non si stanca mai di cercare per 
conoscere. 
Ogni parola è memoria fissata nel cervello attraverso immagini che vengono da lontano. 
La lingua, ogni lingua si fonda su atti di memoria che hanno incastonato in forme 
espressive suoni, sensazioni, emozioni, stupore, energia. I testi, dai classici ai 
contemporanei, si fanno memoria della vita quotidiana, delle tradizioni, degli eventi, delle 
tragedie dell'umanità, della sua evoluzione inarrestabile. Grazie alla scrittura tutti, in 
qualsiasi momento, possiamo attingere al deposito inesauribile delle memorie dell'umanità 
e laddove la scrittura non è ancora diventata patrimonio sociale si perpetua la grande 
forma dell'oralità. 
Fin dalla sua prima comparsa l'uomo ha sentito il fascino delle forme e dei loro ritmi celati 
nel segreto della natura. Il suo occhio ha scandagliato terra, mari, cieli alla ricerca delle 
regole che permettevano alle varie forme dell'esistere di convivere in armonia, di evolvere, 
di ripetersi in cicli e ricicli. I grandi matematici e filosofi hanno fissato nella cera 
impressionabile della conoscenza la memoria arcaica di quelle forme e di quei ritmi dando 
il via al cammino inesorabile delle scienze matematiche, della geometria, della fisica delle 
scienze naturali. Ogni giorno è una scoperta che si fonda e su quelle antiche memorie. e 
apre nuove orizzonti. 
Ogni forma artistica si origina dal desiderio di raccontare sotto diverse forme l'emozione 
del vivere e del mondo. Dice Platone nel Teeteto: “E' un dono, diciamo, della madre delle 
Muse, Mnemosine: tutto ciò che desideriamo conservare nella memoria di ciò che 
abbiamo udito, visto o concepito si imprime sulla cera della nostra anima che noi 
presentiamo alle sensazioni o alle concezioni. E di ciò che si imprime noi ne conserviamo 
memoria e scienza finché ne dura l'immagine”. E più l'immagine è forte e significativa, più 
il suono di quella memoria è dirompente e profondo più la loro memoria si dilata nel tempo 
e nello spazio. 
Ogni atto quotidiano riflette una speciale cultura di vita. Vorrei sottolineare l'importanza del 
cibo e dell'alimentazione nel tema della memoria. Il cibo è cultura legata al territorio dove 
si vive, legata alle tradizioni. Il cibo è racconto di ritmi e di luoghi, memoria di lavori, di 
ricchezze e povertà, è storia di proverbi, filastrocche, lingua e musica. Un percorso nella 
storia del cibo e nel problema della fame apre insospettabili scenari di conoscenze 
trasversali. 
Le classi aderenti avranno cura di individuare uno o più indirizzi fra quelli indicati e 
sviluppare i relativi percorsi di ricerca. 
4.3.2 IL TERRITORIO UN LIBRO VIVO 
La parola territorio individua nel linguaggio comune semplicemente l'estensione spaziale 
di uno Stato, ma più recentemente, i geografi, gli urbanisti hanno elaborato un concetto di 
territorio più evoluto, che lo identifica con lo spazio socializzato, appropriato da parte dei 
suoi abitanti, di qualsiasi dimensione esso sia. 
Il territorio è dunque lo spazio umanizzato dall'uomo, ovvero la sintesi storica delle 
relazioni che vengono ad instaurarsi tra l'uomo e la natura; con il termine territorio si 
39
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
indica specificamente la porzione di superficie terrestre che è ad un tempo suolo e 
società, espressione sia degli elementi naturali che della presenza umana. 
Quest'ultima considerata per le attività, i bisogni, la cultura e le aspirazioni che la 
caratterizzano. 
In termini sistemici il territorio è il prodotto dell'interazione tra una comunità umana e uno o 
più eco sistemi che rappresentano gli elementi costitutivi originari dell’ ambiente originario. 
Esplorare, conoscere, capire il contesto territoriale ove si vive è un po' conoscere se 
stessi, la propria storia, le proprie origini. E' individuare le ragioni profonde del proprio 
essere così come si è, qui ed ora. 
Non si può minimamente rendere la complessità di un "sistema territorio". Certamente, 
anche se sinteticamente però, possiamo immaginare che un territorio sia perlomeno 
costituito da: un contesto naturale (che rappresenta le risorse) e un contesto antropico 
(che definisce i bisogni). L' interazione fra queste due dimensioni definisce dinamicamente 
ogni sistema territoriale, anche quello in cui noi viviamo. 
Conseguentemente, le attività e le proposte didattiche che concorrano a far "vivere" agli 
alunni aspetti del mondo in cui vivono, contribuiscono alla conoscenza concreta, reale, 
vitale del territorio come un qualcosa di vitale. Un libro vivo. 
Indicativamente: 
• Esplorazioni / approfondimenti / laboratori sull' ambiente naturale 
• Esplorazioni / approfondimenti sull' ambiente "costruito" 
• Il mondo sostenibile: un problema di equilibri ( inquinamento, riciclaggio dei 
rifiuti, raccolta differenziata, ... ) 
• Approfondimenti/ ricerche storiche su fatti, luoghi, personaggi 
• Ricerche e approfondimenti su linguaggi, culture, tradizioni, attuali o passate 
• Organizzazione / adesione a feste, manifestazioni a carattere tradizionale, 
particolarmente significative. 
4.3.3 NOI NEL MONDO 
Un progetto che si propone di inquadrare in modo coerente attività ed esperienze che 
guardano lontano per far capire ai nostri alunni il “mondo” in cui stanno crescendo. 
Il mondo è così grande che supera la nostra possibilità di dominarlo percettivamente. 
Oggi però molti strumenti ci aiutano a guardare fuori dalla nostra "piccola dimensione", a 
guardare fuori da noi: la televisione, internet e poi ... la scuola che ci può aiutare non solo 
a guardare, ma a conoscere, capire, parlare e fare. Così l' inglese come "lingua 
universale" è e sarà sempre più presente e importante. In questo le iniziative già realizzate 
negli anni scorsi potrebbero trovare qui il riferimento. Iniziative come: Approccio alla 
lingua inglese (Scuola Infanzia), Attività/laboratorio in lingua inglese, English on 
stage, City Camp, vanno in questa direzione. 
Il mondo è lontano, ma è anche in mezzo a noi. Molti alunni sono nati lontano dall' Italia: 
conoscere meglio i loro mondi aiuterà tutti a vivere meglio insieme. I percorsi 
d'intercultura, già attivati negli anni, se riproposti, potranno concorrere a realizzare gli 
obiettivi del progetto. 
4.3.4 PRIMO, STAR BENE 
40
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
La ricerca del benessere personale è l'obiettivo di questo progetto. Benessere che va 
inteso da diversi angoli di visuale: fisico, emotivo, affettivo, sociale. 
Il tema è già stato oggetto, negli anni scorsi, di numerose iniziative / esperienze 
soprattutto incentrate sul rapporto fra uomo - natura letto attraverso le "relazioni 
alimentari" che l'Uomo ha instaurato al fine di garantirsi la propria sopravvivenza. 
Al riguardo si possono citare, a titolo esemplificativo, fra le molte attuate, varie proposte 
avanzate dalla Provincia di Lodi e denominate "Scuola in campo" tese alla conoscenza 
del territorio lodigiano sia dal punto di vista ambientale che per i diversi aspetti connessi 
con la produzione agricola e i cibi della tradizione locale. 
Un altro versante d'indagine è rappresentato dall' approfondimento e dalla riflessione sulle 
esperienze incentrate sull' attività motoria dal punto di vista delle capacità di percezione 
sensomotoria, del controllo negli spostamenti motori, nell' acquisizione dei fondamentali 
coordinamenti e schemi motori, nell' approccio alle attività di gioco - sport soprattutto a 
livello di giochi di squadra. 
In tal senso molte delle iniziative che il Comune di Lodi propone nel quadro delle 
iniziative a sostegno del diritto allo studio ( Gioco - atletica, minibasket, minivolley, 
nuoto, ecc... ), così come altre proposte di animazione psicomotoria, musica e danza, 
possono essere reinterpretate nella prospettiva proposta. 
Altresì anche la ricerca personale, individuale o di gruppo, di una progressiva e sempre 
più approfondita autocoscienza di sé, del mondo in cui viviamo e delle relazioni che si 
instaurano con gli altri che vivono con noi, è certamente un ambito che potrebbe arricchire 
significativamente questo progetto. 
4.3.5 LA SCUOLA CAMBIA: RICERCA, SPERIMENTAZIONE, INNOVAZIONE 
Questo progetto si propone, attraverso concrete attività progettate, realizzate e verificate 
seguendo procedure codificate e riproducibili, di acquisire esperienze che possano essere 
integrate nella didattica quotidiana al fine di innovarla. 
A titolo indicativo si possono ipotizzare le seguenti ipotesi di attività: 
• Il sito web come strumento per la comunicazione e condivisione 
• La LIM nella didattica quotidiana: utilizzo, codifica e diffusione delle 
esperienze pilota. 
• I laboratori tematici ( espressivi, psicomotori, recupero linguistico per 
stranieri, recupero DSA, .... ) come supporto e integrazione dell' operatività 
scolastica 
• Il “BLOG”: strumento per raccontare, raccontarsi, comunicare. 
4.4. TIPOLOGIA DEI PROGETTI DEL POF 
Per facilitare il lavoro di classificazione dei progetti si sono individuate alcune tipologie 
progettuali, classificandole con sigle di riferimento. 
Sigla Tipologia 
41
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
a 
Il territorio un 
libro vivo 
42 
• Percorsi di carattere storico, geografico, scientifico – ambientale; 
• Approfondimenti/ricerche storiche su fatti, luoghi, personaggi; 
• Percorsi legati a tematiche ecologiche 
• Ricerche su linguaggi, culture, tradizioni, attuali o passate; 
• Organizzazione adesione a feste, manifestazioni a carattere tradizionale, 
particolarmente significative 
b 
Noi nel mondo 
• Iniziative in lingua Inglese; 
• Esperienze di apertura e attenzione verso gli altri 
c 
Primo, star bene 
• Percorsi di educazione alimentare, 
• Attività psicomotorie – ginnico/sportive 
• Attività di animazione musicale, danza 
• Continuità 
d 
La scuola cambia 
• Percorsi legati alla multimedialità (sito web, LIM,…) 
• Laboratori tematici (espressivi, teatrali, recupero linguistico per stranieri, recupero DSA) 
• Animazione alla lettura 
Viceversa il Progetto d’ Istituto e il Progetto Unicef "Scuola Amica" si collocano 
trasversalmente ai vari ambiti progettuali indicati e li attraversano in funzione delle scelte 
operate dagli insegnanti nell’ abito delle linee guida indicate. 
4.5. I CRITERI PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL POF 
Il Piano dell’Offerta Formativa prevede al suo interno forme di monitoraggio e valutazione 
che coinvolgono tutti i soggetti che in vario modo collaborano alla sua realizzazione. 
Proprio per questo saranno attuate forme di “consultazione”, fra le quali si privilegerà, per 
alcune situazioni, il questionario a risposta chiusa. 
Ai docenti del Comprensivo è offerta la possibilità di compilare on-line le griglie apposite, 
utilizzando l’area riservata del sito dell’ Istituto. 
Verranno coinvolti nella valutazione: 
• il Dirigente Scolastico; 
• il Collegio Docenti; 
• i Consigli di Classe, di Interclasse e di Intersezione per soli docenti, dei singoli 
plessi; 
• le Commissioni di lavoro dei docenti (staff dei collaboratori e referenti di plesso, 
commissione POF, ecc…); 
• il Consiglio di Istituto; 
• i Rappresentanti dei genitori; 
Il Piano dell’Offerta Formativa, di conseguenza, verrà aggiornato e modificato in relazione 
alle risultanze della valutazione effettuata dalle diverse componenti scolastiche. 
4.7. ELENCO PROGETTI – PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/2015 
Scuola dell’Infanzia ( L’ asterisco * indica che il progetto fa parte del Progetto d’ Istituto)
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
SCUOLA PRIMARIA 
( L’ asterisco * in campo giallo indica che il progetto fa parte del Progetto d‘ Istituto ) 
43 
PLESSO 
TIPO 
PROGETTO 
ISTITUTO 
TITOLO 
PROGETTO 
Sezio 
ni COLLABORAZIONI 
REFEREN 
TE 
FINANZIAMENTI 
Geni 
tori 
Amm. 
Comu 
nali 
Enti 
Fondi 
mini 
steriali 
Scuola Infanzia Archinti 
A 
Il 
territorio 
un libro 
vivo 
* 
“La terra tra le 
mani” 
A, B, 
C, D 
Docenti Tutte 
C 
Primo, 
star bene 
Giocare per 
educare 
A, C 
alunni 
4 ann 
Amministrazione 
Comunale Lodi 
Iovacchi 
ni * 
Non 
perdiamoci di 
vista 
B, C, 
D 
Educatrici asilo nido 
“Il bruco” 
Lacchini 
Losi 
Non 
perdiamoci di 
vista 
A, B, 
D 
Docenti classi prime 
e quinte Scuola 
Primaria 
Lacchini 
Losi 
D 
La scuola 
cambia 
Biblioteca e 
dintorni 
A, C 
alunni 
4 anni 
Esperto esterno Visigalli 
* 
Parole da 
ricordare 
A, B, 
D 
Docente volontaria 
Lacchini 
* 
Sora nostra, 
madre Terra 
A, B, 
C, D 
Provincia, 
Lab.Archetipi 
Iovacchi 
ni * 
Scuola Infanzia 
San Gualtero 
A 
Il 
territorio 
un libro 
vivo 
* 
“La terra tra le 
mani” 
A, B, 
C 
Docenti Bellandi 
C 
Primo, 
star bene 
Continuità 
Scuola 
Infanzia e 
Scuola 
Primaria 
B Docenti Toletti 
Piccoli atleti 
crescono 
A, B, 
C 
ASD “No limits 
Onlus 
Preziosa * * 
D 
La scuola 
cambia 
“Happy 
friends” 
A, B Boccar-do 
Rapetti 
“Amico libro” A, B, 
C 
Preziosa
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
44 
TIPO 
Progetto 
Istituto 
TITOLO 
PROGETTO Classi COLLABO 
RAZIONI REFERENTE 
FINANZIAMENTI 
Genitori 
Amm. 
Comu 
nali 
Enti 
Fondi 
mini 
steriali 
Tutti i plessi 
Scuola Primaria 
B 
Noi nel 
mondo 
English on stage Terze, 
quarte 
quinte 
Docenti Zanoni 
* 
Scuola Amica Tutte Unicef Zanoni 
Benedetti 
Progetto 
intercultura 
Alunni 
classi 
diverse 
(Archin 
ti, S. 
Gualte 
ro) 
Docenti Bernocchi 
* 
* 
City Camp Terze, 
quarte 
quinte 
ACLE Zanoni 
* 
English 
activities/ 
English Clil-based 
workshops 
Tutte ACLE Zanoni 
* 
PLESSO 
TIPO 
Progetto 
Istituto 
TITOLO 
PROGETTO Classi COLLABORA 
ZIONI REFERENTE 
FINANZIAMENTI 
Genitori 
Amm. 
Comu 
nali 
Enti 
Fondi 
mini 
steriali 
Scuola Primaria 
“San Gualtero” 
A 
Il territo 
rio un 
libro 
vivo 
Itinerari del 
Lodigiano 
4^ Provincia di 
Lodi 
Trezzi 
Cineforum Tutte Docenti Trezzi 
“Il gioco dei 
1^ Provincia di 
sapori” Scuola in 
Lodi 
campo 
Molinari 
* 
C 
Primo, 
star 
bene 
Gioco atletica 1^, 
2^, 
5^ 
Amm. 
Comunale 
Lodi 
Spizzuoco 
* 
Corso di nuoto 3^, 
4^ 
Amm. 
Comunale 
Lodi 
Dosio 
Maggiore * * 
La scuola 
promuove la 
salute: 
alimentazione 
ed Expo 
Tutte Docenti Carboni 
Promuovere la 
salute: 
tabagismo 
5^ ASL Trezzi 
D 
La 
scuola 
cambia 
* Musical Tutte L’Orma Trezzi * * 
Settimana della 
lettura 
Tutte Genitore Molinari 
* Il piccolo 
principe 
4^ Docenti Trezzi 
Dosio 
Riciclarte 
L’arte della 
geometria 
1^, 
4^ 
Genitore Molinari 
Dosio 
PL 
ES 
SO 
TIPO 
Pro 
gett 
o 
Istit 
uto 
TITOLO 
PROGETTO Classi COLLABORA 
ZIONI REFERENTE 
FINANZIAMENTI 
Genitori Amm. 
Comu 
Fondi 
mini
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
45 
nali 
Enti 
steriali 
Scuola Primaria Montanaso 
A 
Il territo 
rio un 
libro 
vivo 
Imparando 
l’archeologia 
3^A, 
3^B, 
4^,5^ 
Esperto 
esterno 
Invernizzi B. 
* 
Il caffè dei 
ricordi:Scuola in 
campo 
3^A 
3^B 
Provincia di 
Lodi 
Pavesi 
* 
C 
Primo, 
star 
bene 
Educazione 
motoria 
Tutte Associazio 
ne No limits 
Pavesi * 
I colori sulla 
nostra tavola 
Tutte Ditta Camst Cimiotta * 
Promuovere la 
salute: tabagi 
smo 
5^ ASL 
Dossena 
D 
La 
scuola 
cambia 
* La terra tra le 
mani 
Tutte Esperto 
esterno 
Cavalloni * 
* Musical di fine 
anno 
Tutte Alta Marea Cavalloni * 
Progetto lettura Tutte Biblioteca 
comunale 
Cavalloni * 
PLESSO 
TIPO 
Progetto 
Istituto 
TITOLO 
PROGETTO Classi COLLABORA 
ZIONI 
REFEREN 
TE 
FINANZIAMENTI 
Genitori 
Amm. 
Comu 
nali 
Enti 
Fondi 
mini 
steriali 
Scuola di C.so Archinti 
A 
Il territo 
rio un 
libro 
vivo 
* 
Madre Terra: 
laboratorio 
artistico 
4^ A Laboratorio 
Archetipi 
Pagani 
* 
* 
Storia dell’uomo, 
storia del cibo. 
Progetto Expo 
4^ A, 
4^B 
4^ M 
liceo 
Laboratorio 
Archetipi 
Pagani 
Musitelli * 
* 
La Terra tra le 
mani 
1^ 
A,1^B, 
1^C 
Laboratorio 
Archetipi 
Vianelli 
* 
C 
Primo, 
star 
bene 
Gioco atletica 3^A,3^B ASD Nuova 
Lodi 
Gianotti 
Pomati * 
Alfabetizzazione 
motoria 
1^A, 
1^B, 1^ 
C 
ASD Nuova 
Lodi 
Baggi 
* 
Alfabetizzazione 
motoria 
2^ A, 2^ 
B 
ASD Nuova 
Lodi 
Carboni 
Bosi 
Gioco atletica 5^A, 5^ 
B 
ASD Nuova 
Lodi 
Sali 
Musella * 
Mini basket 4^ B Ass. 
Sportiva 
Basket Lodi 
Montever 
di 
Alfabetizzazione 
motoria 
4^ A ASD Nuova 
Lodi 
Vailati 
* 
Festa di fine 
anno: ”Ciao 
Amico” 
Tutte Docenti Di Manto 
Benedetti * 
Ti voglio donare 5^ A, 
5^B 
Provincia di 
Lodi 
AIDO 
Generali 
Io non spreco 5^ A, 
5^B 
Amm. 
Comunale 
Generali
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
Lodi MFLFM 
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO 
( L’ asterisco * in campo giallo indica che il progetto fa parte del Progetto d‘ Istituto ) 
Plesso 
46 
Tipologia 
Progetto 
Classi 
Iniziative 
Classi 
Referente 
FINANZIAMENTI 
Genitori Amm. 
Com. 
Enti 
Fondi 
mini 
steriali 
Scuola Secondaria di 1° grado “ Ada Negri “ 
A 
Il territorio 
un libro 
vivo 
La storia 
in 
multisala 
3^B 
Quintini 
Beatrice 
* 
Approfondi 
menti su 
tematiche 
inerenti al 
progetto “ 
La terra tra 
le mani” 
1^B 
2^B 
2^F 
3^ B 
3^F 
Docenti di 
lettere 
I significati 
della città 
medievale 
1^B 
1^C 
1^G 
1^H 
Ordanini 
Paolo 
(docente 
volontario) 
La 
rivoluzione 
industriale 
a Lodi 
3^A 
3^B 
3^H 
Ordanini 
Paolo 
(docente 
volontario) 
Il pensiero 
dell’uomo 
nel 
Rinascimen 
to: 
l’Incoronata 
2^A 
2^C 
2^E 
2^F 
2^G 
Ordanini 
Paolo 
(docente 
volontario) 
L’abbazia e 
il territorio 
della 
bonifica 
1^H 
Ordanini 
Paolo 
(docente 
volontario) 
L’ambiente 
naturale del 
fiume 
1^A 
1^C 
1^E 
1^F 
Ordanini 
Paolo 
(docente 
volontario) 
* 
Sora nostra 
madre 
terra:XXVIII 
Rassegna 
teatrale 
4^ A Laboratorio 
Archetipi 
Pagani 
Musitelli 
* 
D 
La 
scuola 
cambia 
* Corso base del 
colore 
2^ A,2^B Esperto 
esterno 
Carboni 
Mariani * 
* 
“La terra tra le 
mani” 
Spettacolo 
teatrale 
3^ A, 
3^ B 
Laboratorio 
Archetipi 
Zanoni 
Gianotti * 
* Sora nostra 
Madre Terra 
5^A,5^B Laboratorio 
Archetipi 
Sali 
Musella * 
* Sora nostra 
Madre Terra 
4^ B Laboratorio 
Archetipi 
Cerri *
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
47 
1^G 
Giornata 
della 
memoria 
3^A 
3^B 
3^E 
3^G 
Docenti di 
lettere 
L’archivio 
va a 
scuola: 
1)Fondazio 
ne di Lodi 
2) Lodi 
umanista e 
Rinascimen 
tale 
2)Lodi: 
Estado de 
Milan 
3) Italia 
sarà 
4)La 
Resistenza 
nel 
lodigiano 
5) La 
trincea in 
città 
6) La 
guerra non 
scritta 
1^B 
1^G 
1^H 
2^F 
2^C 
2^G 
2^H 
3^H 
3^D 
3^H 
3^B 
3^F 
3^H 
Partecipazi 
one alla 
Giornata 
della 
memoria 
3^A 
3^B 
3^E 
3^G 
Docenti di 
lettere 
“ Come 
vivevano gli 
scolari nel 
periodo 
bellico” 
Tutte le 
classi 
terze 
Bruschi 
Gianfranco 
(esperto 
esterno) 
Navigare in 
Europa 
2^A 
2^D 
2^E 
3^H 
Docenti di 
lettere 
B 
Noi nel 
mondo 
Un poster 
per la pace 
3^G 
3^H 
Let’s 
Speak 
Up 
(Potenzia 
mento di 
lingua 
inglese) 
Alunni 
interes 
sati: 
classi 
secon 
de e 
terze 
Certificazio 
ne Trinity 
Classi 
terze 
Grossi 
Patrizia 
* 
Spettacolo 
“Romeo 
Classi 
second
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
48 
and Juliet- 
Maybe” 
e e 
terze 
CLIL di 
scienze 
3^A 
3^D 
Rapuano 
Michele 
(docente 
esterno) 
CLIL/geogr 
afia 
3^B 
3^E 
Galli 
Antonella 
Emergency 
a scuola 
Classi 
terze 
Giarritiello 
Monica 
* 
C 
Primo, star 
bene 
Io non 
spreco- E’ 
compito 
nostro 
2^C 
2^D 
3^F 
Grossi 
Mariella 
Percorso 
didattico 
Coop: 
Quello che 
mangio 
cambia il 
mondo? 
2^A 
2^B 
2^E 
2^G 
2^H 
Educazione 
alla 
legalità:Poli 
zia stradale 
Vigili del 
fuoco: 
visita alla 
caserma 
Classi 
prime 
Classi 
prime 
Benedetti 
Carla 
Gli effetti 
delle 
droghe sul 
sistema 
nervoso 
Tutte le 
classi 
terze 
Esperti 
esterni 
Web 
Reputation 
(Corecom 
Lombardia) 
classi 
second 
e e 
terze 
Benedetti 
Carla
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
49 
ASL: 
1)Relazioni 
affettive tra 
pari 
2)Piccole 
donne e 
piccoli 
uomini 
crescono 
3)Educazio 
ne 
all’affettività 
e alla 
sessualità 
Tutte le 
classi 
prime 
2^E 
2^G 
2^H 
3^D 
3^E 
3^H 
Beatrice 
Beretta 
Verde 
acqua 
( Acquario 
di Milano) 
2^A 
2^C 
2^D 
2^E 
2^F 
2^G 
2^H 
* 
* 
D 
La scuola 
cambia 
Sport a 
scuola 
Nuoto: 
Classi 
prime 
Corbani 
Paolo 
* 
Tennis: 
Classi 
second 
e 
Corbani 
Paolo 
* 
Tiro 
con 
l’arco-arram 
picata: 
classi 
terze 
Corbani 
Paolo 
* 
Selezioni 
d’Istituto e 
partecipa 
zione GSS 
Classi 
interes 
sate 
Corbani 
Paolo 
* 
Orienta 
mento- 
Indovina 
re la vita: 
attività 
sui 
mestieri 
Classi 
secon 
de 
Berretta 
Beatrice 
Benedetti 
Carla 
Confarti 
gianato 
Pensieri 
e parole 
in libertà 
(Settima 
na della 
lettura) 
2^A 
2^C 
2^D 
2^ F 
2^G 
3^ F 
Il 
quotidiano 
in classe 
Bancarelli 
no 
2^A 
3^ G 
Alunni 
interes 
sati 
Rocca 
Luigi 
Docenti di 
lettere 
* 
Docu 
mentario 
sulla vita 
2^A 
Rocca 
Luigi 
Fonda 
zione 
Maria
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
50 
di Maria 
Cosway 
Coswa 
y 
Parole con 
le ali 
2^C 
2^E 
2^H 
Docenti di 
lettere 
* 
Il piccolo 
principe: 
l’essenziale 
è invisibile 
agli occhi 
2^G 
3^G 
Classi 
aperte: 
teatro, 
scenogra 
fia, ap 
profondi 
mento 
letterario 
Alunni 
con 
B.E.S. 
e 
alunni 
interes 
sati 
Gaballo 
Stefania 
* 
Giochi 
matematici: 
Bocconi 
3^A 
3^C 
3^D 
3^E 
3^F 
3^H 
* 
Disagio 
e preven 
zione 
alla 
disper 
sione:” 
Credere 
in noi” 
Alunni 
di 
diverse 
classi 
-Cordoni 
Francesca 
- Zuffada 
Fiorella 
Tomasetti 
Ivana 
(docente 
volontaria) 
*
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
51
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
5.1. Formazione docenti 
Nel Comprensivo l’aggiornamento è considerato un intervento di carattere permanente e 
continuo indispensabile per l’acquisizione di una sempre maggiore professionalità e come 
fattore di qualità del servizio scolastico secondo un duplice significato: 
Ø soggettivo, come necessità di apertura alla cultura in senso generale per affinare 
potenzialità e competenze; 
Ø oggettivo, come necessità di tenere il passo con i progressi della scienza e 
dell’educazione e delle varie discipline. 
Per questo motivo è operante un’apposita commissione che ha il compito di sondare i 
bisogni dei docenti allo scopo di predisporre idonei percorsi formativi. 
I docenti parteciperanno, con libera scelta, ad attività di formazione proposte dal Collegio 
dei Docenti, dal MIUR, o da altre agenzie educative. 
Inoltre è prevista la partecipazione dei docenti a: 
§ Progetto di intervento su difficoltà scolastiche e disturbi specifici dell’apprendimento 
§ Corso di aggiornamento sulle Indicazioni Nazionali 2012 
§ Corsi di aggiornamento sulla sicurezza 
§ Corsi di aggiornamento ASL- Scegliere la prevenzione 
§ Corsi di aggiornamento Centro Risorse Intercultura 
§ Corsi di aggiornamento sull’utilizzo della LIM 
§ Corsi di aggiornamento per l’utilizzo dei servizi inseriti sul sito web 
§ Corsi I R C 
5.2. Formazione personale A.T.A 
Il personale amministrativo ha già partecipato a corsi relativi all’uso delle nuove tecnologie 
per le attività dell’Ufficio. Anche per l’anno in corso sono previsti incontri di 
approfondimento e di specializzazione organizzati dal Ministero, in parte in presenza e in 
parte on-line. 
Per i collaboratori scolastici sono previsti momenti di formazione  informazione relativi alla 
sicurezza e al pronto soccorso. 
52
Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 
53
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15
Pof 14 15

Mais conteúdo relacionado

Mais procurados

Protocollo accoglienza inclusione 2016
Protocollo accoglienza inclusione 2016Protocollo accoglienza inclusione 2016
Protocollo accoglienza inclusione 2016lodiprimocircolo
 
Presentazione PAI ver. 3/2015
Presentazione PAI ver. 3/2015Presentazione PAI ver. 3/2015
Presentazione PAI ver. 3/2015Antonio Todaro
 
PTOF 2016-19_nuovo.pdf
PTOF 2016-19_nuovo.pdfPTOF 2016-19_nuovo.pdf
PTOF 2016-19_nuovo.pdfdave0481
 
Offerta formativa scuola infanzia 2022 23
Offerta formativa scuola infanzia 2022 23 Offerta formativa scuola infanzia 2022 23
Offerta formativa scuola infanzia 2022 23 IcsPorzio
 
Offerta formativa scuola primaria 2022 23
Offerta formativa scuola primaria 2022 23Offerta formativa scuola primaria 2022 23
Offerta formativa scuola primaria 2022 23IcsPorzio
 
Offerta formativa scuola secondaria 2022 23
Offerta formativa scuola secondaria 2022 23Offerta formativa scuola secondaria 2022 23
Offerta formativa scuola secondaria 2022 23IcsPorzio
 
Offerta formativa scuola secondaria 2021 22
Offerta formativa scuola secondaria 2021 22Offerta formativa scuola secondaria 2021 22
Offerta formativa scuola secondaria 2021 22marinaparlato1
 
Pardi presentazione iscrizioni as 14 15
Pardi presentazione iscrizioni as 14 15Pardi presentazione iscrizioni as 14 15
Pardi presentazione iscrizioni as 14 15ZDario
 
Presentazione pof 2008 2009
Presentazione pof 2008 2009Presentazione pof 2008 2009
Presentazione pof 2008 2009Inforvietri
 
Lettera genitori scuola brunacci milano
Lettera genitori scuola brunacci milanoLettera genitori scuola brunacci milano
Lettera genitori scuola brunacci milanoGenitore Attivo
 
Offerta formativa scuola primaria 2021 22
Offerta formativa scuola primaria 2021 22Offerta formativa scuola primaria 2021 22
Offerta formativa scuola primaria 2021 22marinaparlato1
 
Offerta formativa scuola infanzia 2021 22
Offerta formativa scuola infanzia 2021 22 Offerta formativa scuola infanzia 2021 22
Offerta formativa scuola infanzia 2021 22 marinaparlato1
 
PTOF breve 2022 2025.pptx
PTOF breve 2022 2025.pptx PTOF breve 2022 2025.pptx
PTOF breve 2022 2025.pptx riccarda2
 
Ptof breve 2022 2025.pptx
Ptof breve 2022 2025.pptxPtof breve 2022 2025.pptx
Ptof breve 2022 2025.pptxriccarda2
 
La continuità tra_ordini_di_scuole(1)
La continuità tra_ordini_di_scuole(1)La continuità tra_ordini_di_scuole(1)
La continuità tra_ordini_di_scuole(1)Vittoria Ciminelli
 

Mais procurados (18)

POF
POFPOF
POF
 
Protocollo accoglienza inclusione 2016
Protocollo accoglienza inclusione 2016Protocollo accoglienza inclusione 2016
Protocollo accoglienza inclusione 2016
 
Pof 2013-2016
Pof 2013-2016Pof 2013-2016
Pof 2013-2016
 
Presentazione PAI ver. 3/2015
Presentazione PAI ver. 3/2015Presentazione PAI ver. 3/2015
Presentazione PAI ver. 3/2015
 
PTOF 2016-19_nuovo.pdf
PTOF 2016-19_nuovo.pdfPTOF 2016-19_nuovo.pdf
PTOF 2016-19_nuovo.pdf
 
Offerta formativa scuola infanzia 2022 23
Offerta formativa scuola infanzia 2022 23 Offerta formativa scuola infanzia 2022 23
Offerta formativa scuola infanzia 2022 23
 
Offerta formativa scuola primaria 2022 23
Offerta formativa scuola primaria 2022 23Offerta formativa scuola primaria 2022 23
Offerta formativa scuola primaria 2022 23
 
Offerta formativa scuola secondaria 2022 23
Offerta formativa scuola secondaria 2022 23Offerta formativa scuola secondaria 2022 23
Offerta formativa scuola secondaria 2022 23
 
Presentazione Pof
Presentazione PofPresentazione Pof
Presentazione Pof
 
Offerta formativa scuola secondaria 2021 22
Offerta formativa scuola secondaria 2021 22Offerta formativa scuola secondaria 2021 22
Offerta formativa scuola secondaria 2021 22
 
Pardi presentazione iscrizioni as 14 15
Pardi presentazione iscrizioni as 14 15Pardi presentazione iscrizioni as 14 15
Pardi presentazione iscrizioni as 14 15
 
Presentazione pof 2008 2009
Presentazione pof 2008 2009Presentazione pof 2008 2009
Presentazione pof 2008 2009
 
Lettera genitori scuola brunacci milano
Lettera genitori scuola brunacci milanoLettera genitori scuola brunacci milano
Lettera genitori scuola brunacci milano
 
Offerta formativa scuola primaria 2021 22
Offerta formativa scuola primaria 2021 22Offerta formativa scuola primaria 2021 22
Offerta formativa scuola primaria 2021 22
 
Offerta formativa scuola infanzia 2021 22
Offerta formativa scuola infanzia 2021 22 Offerta formativa scuola infanzia 2021 22
Offerta formativa scuola infanzia 2021 22
 
PTOF breve 2022 2025.pptx
PTOF breve 2022 2025.pptx PTOF breve 2022 2025.pptx
PTOF breve 2022 2025.pptx
 
Ptof breve 2022 2025.pptx
Ptof breve 2022 2025.pptxPtof breve 2022 2025.pptx
Ptof breve 2022 2025.pptx
 
La continuità tra_ordini_di_scuole(1)
La continuità tra_ordini_di_scuole(1)La continuità tra_ordini_di_scuole(1)
La continuità tra_ordini_di_scuole(1)
 

Destaque

Wärmstens empfohlen: Strickjacken
Wärmstens empfohlen: StrickjackenWärmstens empfohlen: Strickjacken
Wärmstens empfohlen: StrickjackenHirmer
 
Alejandra palacios.bi.docx
Alejandra palacios.bi.docxAlejandra palacios.bi.docx
Alejandra palacios.bi.docxLive Itu Pala
 
Presentazione denise carvalho icm bio ita
Presentazione denise carvalho icm bio itaPresentazione denise carvalho icm bio ita
Presentazione denise carvalho icm bio itaBrasil_Proximo
 
UFRO - Educación Pública
UFRO - Educación PúblicaUFRO - Educación Pública
UFRO - Educación PúblicaHéctor Márquez
 

Destaque (6)

Ed joy
Ed joyEd joy
Ed joy
 
Emergenza
EmergenzaEmergenza
Emergenza
 
Wärmstens empfohlen: Strickjacken
Wärmstens empfohlen: StrickjackenWärmstens empfohlen: Strickjacken
Wärmstens empfohlen: Strickjacken
 
Alejandra palacios.bi.docx
Alejandra palacios.bi.docxAlejandra palacios.bi.docx
Alejandra palacios.bi.docx
 
Presentazione denise carvalho icm bio ita
Presentazione denise carvalho icm bio itaPresentazione denise carvalho icm bio ita
Presentazione denise carvalho icm bio ita
 
UFRO - Educación Pública
UFRO - Educación PúblicaUFRO - Educación Pública
UFRO - Educación Pública
 

Semelhante a Pof 14 15

Presentazioone integrazione degli alunni diversamente abili
Presentazioone integrazione degli alunni diversamente abiliPresentazioone integrazione degli alunni diversamente abili
Presentazioone integrazione degli alunni diversamente abiliBruna Gottifredi
 
Contesto socioculturalef
Contesto socioculturalefContesto socioculturalef
Contesto socioculturalefDepyclasse20
 
Contesto_socio___culturale
Contesto_socio___culturaleContesto_socio___culturale
Contesto_socio___culturaleDepyclasse20
 
Presentazione pof 2008 2009
Presentazione pof 2008 2009Presentazione pof 2008 2009
Presentazione pof 2008 2009Inforvietri
 
Presentazione pof 2008 2009
Presentazione pof 2008 2009Presentazione pof 2008 2009
Presentazione pof 2008 2009Inforvietri
 
Presentazione pof 2008 2009
Presentazione pof 2008 2009Presentazione pof 2008 2009
Presentazione pof 2008 2009Inforvietri
 
L'offerta formativa parte prima
L'offerta formativa  parte primaL'offerta formativa  parte prima
L'offerta formativa parte primaStefania Schiavi
 
L'offerta formativa parte prima
L'offerta formativa  parte primaL'offerta formativa  parte prima
L'offerta formativa parte primaStefania Schiavi
 
Piano triennale dell'offerta formativa 2019 2022
Piano triennale dell'offerta formativa 2019 2022Piano triennale dell'offerta formativa 2019 2022
Piano triennale dell'offerta formativa 2019 2022lodiprimocircolo
 
Ptof 19 22 - aggiornato 2021-22
Ptof 19 22 - aggiornato 2021-22Ptof 19 22 - aggiornato 2021-22
Ptof 19 22 - aggiornato 2021-22lodiprimocircolo
 
P.o. f. a.s. 14 15
P.o. f. a.s. 14 15 P.o. f. a.s. 14 15
P.o. f. a.s. 14 15 Giallokid
 
P.t.o.f2015 18 ic-calamandrei
P.t.o.f2015 18 ic-calamandreiP.t.o.f2015 18 ic-calamandrei
P.t.o.f2015 18 ic-calamandreiPaola Massalin
 
Pof 2014 2015 - ITET G. Salvemini - Molfetta
Pof 2014 2015 - ITET G. Salvemini - MolfettaPof 2014 2015 - ITET G. Salvemini - Molfetta
Pof 2014 2015 - ITET G. Salvemini - MolfettaMaria Messere
 
Ptof 19 22 aggiornato a.s. 19-20
Ptof 19 22 aggiornato a.s. 19-20Ptof 19 22 aggiornato a.s. 19-20
Ptof 19 22 aggiornato a.s. 19-20lodiprimocircolo
 
Zanellato iscrizioni 2013 2014 definitivo
Zanellato iscrizioni 2013 2014   definitivoZanellato iscrizioni 2013 2014   definitivo
Zanellato iscrizioni 2013 2014 definitivoesterbesusso
 

Semelhante a Pof 14 15 (20)

Pof2011/2012
Pof2011/2012Pof2011/2012
Pof2011/2012
 
Presentazioone integrazione degli alunni diversamente abili
Presentazioone integrazione degli alunni diversamente abiliPresentazioone integrazione degli alunni diversamente abili
Presentazioone integrazione degli alunni diversamente abili
 
Contesto socioculturalef
Contesto socioculturalefContesto socioculturalef
Contesto socioculturalef
 
Contesto_socio___culturale
Contesto_socio___culturaleContesto_socio___culturale
Contesto_socio___culturale
 
Presentazione pof 2008 2009
Presentazione pof 2008 2009Presentazione pof 2008 2009
Presentazione pof 2008 2009
 
Presentazione pof 2008 2009
Presentazione pof 2008 2009Presentazione pof 2008 2009
Presentazione pof 2008 2009
 
Presentazione pof 2008 2009
Presentazione pof 2008 2009Presentazione pof 2008 2009
Presentazione pof 2008 2009
 
L'offerta formativa parte prima
L'offerta formativa  parte primaL'offerta formativa  parte prima
L'offerta formativa parte prima
 
L'offerta formativa parte prima
L'offerta formativa  parte primaL'offerta formativa  parte prima
L'offerta formativa parte prima
 
Pof2009 2010
Pof2009 2010Pof2009 2010
Pof2009 2010
 
Piano triennale dell'offerta formativa 2019 2022
Piano triennale dell'offerta formativa 2019 2022Piano triennale dell'offerta formativa 2019 2022
Piano triennale dell'offerta formativa 2019 2022
 
Ptof 19 22 - aggiornato 2021-22
Ptof 19 22 - aggiornato 2021-22Ptof 19 22 - aggiornato 2021-22
Ptof 19 22 - aggiornato 2021-22
 
P.o. f. a.s. 14 15
P.o. f. a.s. 14 15 P.o. f. a.s. 14 15
P.o. f. a.s. 14 15
 
P.t.o.f2015 18.doc
P.t.o.f2015 18.docP.t.o.f2015 18.doc
P.t.o.f2015 18.doc
 
Pof 2013 2014
Pof 2013  2014Pof 2013  2014
Pof 2013 2014
 
P.t.o.f2015 18 ic-calamandrei
P.t.o.f2015 18 ic-calamandreiP.t.o.f2015 18 ic-calamandrei
P.t.o.f2015 18 ic-calamandrei
 
P.o.f 2014 2015
P.o.f 2014 2015P.o.f 2014 2015
P.o.f 2014 2015
 
Pof 2014 2015 - ITET G. Salvemini - Molfetta
Pof 2014 2015 - ITET G. Salvemini - MolfettaPof 2014 2015 - ITET G. Salvemini - Molfetta
Pof 2014 2015 - ITET G. Salvemini - Molfetta
 
Ptof 19 22 aggiornato a.s. 19-20
Ptof 19 22 aggiornato a.s. 19-20Ptof 19 22 aggiornato a.s. 19-20
Ptof 19 22 aggiornato a.s. 19-20
 
Zanellato iscrizioni 2013 2014 definitivo
Zanellato iscrizioni 2013 2014   definitivoZanellato iscrizioni 2013 2014   definitivo
Zanellato iscrizioni 2013 2014 definitivo
 

Mais de lodiprimocircolo

Ptof 19 22 - aggiornato a.s. 20-21
Ptof 19 22 - aggiornato a.s. 20-21Ptof 19 22 - aggiornato a.s. 20-21
Ptof 19 22 - aggiornato a.s. 20-21lodiprimocircolo
 
Foto gallery secondaria i grado ada negri
Foto gallery secondaria i grado ada negriFoto gallery secondaria i grado ada negri
Foto gallery secondaria i grado ada negrilodiprimocircolo
 
L'Istituto comprensivo lodi I - Chi siamo
L'Istituto comprensivo lodi I -  Chi siamoL'Istituto comprensivo lodi I -  Chi siamo
L'Istituto comprensivo lodi I - Chi siamolodiprimocircolo
 
Scarica l'organigramma dell'istituto
Scarica l'organigramma dell'istitutoScarica l'organigramma dell'istituto
Scarica l'organigramma dell'istitutolodiprimocircolo
 
Scarica l'organigramma dell'istituto
Scarica l'organigramma dell'istitutoScarica l'organigramma dell'istituto
Scarica l'organigramma dell'istitutolodiprimocircolo
 
La terra tra mani. Immagini e riflessioni a cura della 3F
La terra tra mani. Immagini e riflessioni a cura della 3FLa terra tra mani. Immagini e riflessioni a cura della 3F
La terra tra mani. Immagini e riflessioni a cura della 3Flodiprimocircolo
 
Progetto d'istituto La Terra tra le mani
Progetto d'istituto La Terra tra le maniProgetto d'istituto La Terra tra le mani
Progetto d'istituto La Terra tra le manilodiprimocircolo
 
Diritti fragili unicef 2014
Diritti fragili unicef 2014Diritti fragili unicef 2014
Diritti fragili unicef 2014lodiprimocircolo
 

Mais de lodiprimocircolo (20)

Locandina.pdf
Locandina.pdfLocandina.pdf
Locandina.pdf
 
Ptof 19 22 - aggiornato a.s. 20-21
Ptof 19 22 - aggiornato a.s. 20-21Ptof 19 22 - aggiornato a.s. 20-21
Ptof 19 22 - aggiornato a.s. 20-21
 
Presentazione Ada Negri
Presentazione Ada NegriPresentazione Ada Negri
Presentazione Ada Negri
 
Foto gallery secondaria i grado ada negri
Foto gallery secondaria i grado ada negriFoto gallery secondaria i grado ada negri
Foto gallery secondaria i grado ada negri
 
Articolo auguri di natale
Articolo auguri di nataleArticolo auguri di natale
Articolo auguri di natale
 
Open day Infanzia Cabrini
Open day Infanzia CabriniOpen day Infanzia Cabrini
Open day Infanzia Cabrini
 
L'Istituto comprensivo lodi I - Chi siamo
L'Istituto comprensivo lodi I -  Chi siamoL'Istituto comprensivo lodi I -  Chi siamo
L'Istituto comprensivo lodi I - Chi siamo
 
Scarica l'organigramma dell'istituto
Scarica l'organigramma dell'istitutoScarica l'organigramma dell'istituto
Scarica l'organigramma dell'istituto
 
Scarica l'organigramma dell'istituto
Scarica l'organigramma dell'istitutoScarica l'organigramma dell'istituto
Scarica l'organigramma dell'istituto
 
Organigramma
OrganigrammaOrganigramma
Organigramma
 
Organigramma
OrganigrammaOrganigramma
Organigramma
 
Pai 2015 2016
Pai 2015 2016 Pai 2015 2016
Pai 2015 2016
 
La terra tra mani. Immagini e riflessioni a cura della 3F
La terra tra mani. Immagini e riflessioni a cura della 3FLa terra tra mani. Immagini e riflessioni a cura della 3F
La terra tra mani. Immagini e riflessioni a cura della 3F
 
La Terra tra le mani
La Terra tra le mani La Terra tra le mani
La Terra tra le mani
 
Progetto d'istituto La Terra tra le mani
Progetto d'istituto La Terra tra le maniProgetto d'istituto La Terra tra le mani
Progetto d'istituto La Terra tra le mani
 
Il Cantico di Frate Sole
Il   Cantico  di  Frate  SoleIl   Cantico  di  Frate  Sole
Il Cantico di Frate Sole
 
San Francesco
San FrancescoSan Francesco
San Francesco
 
Diritti fragili unicef 2014
Diritti fragili unicef 2014Diritti fragili unicef 2014
Diritti fragili unicef 2014
 
L'uso didattico della lim
L'uso didattico della limL'uso didattico della lim
L'uso didattico della lim
 
Le parole del territorio
Le parole del territorioLe parole del territorio
Le parole del territorio
 

Último

Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxtecongo2007
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxlorenzodemidio01
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoyanmeng831
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileNicola Rabbi
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxlorenzodemidio01
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaSalvatore Cianciabella
 
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptConfronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptcarlottagalassi
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxtecongo2007
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxtecongo2007
 

Último (11)

Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibile
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
 
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptConfronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
 

Pof 14 15

  • 1. ISTITUTO COMPRENSIVO LODI 1° Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2014 - 2015
  • 2. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 PREMESSA Il 1 settembre 2013, con l’inizio dell’anno scolastico 2013 – 2014, ha segnato la nascita del nuovo Istituto Comprensivo di Lodi I in seguito alla riorganizzazione degli istituti scolastici della città di Lodi che ha portato alla formazione di quattro nuovi istituti comprensivi. L’ I.C. di Lodi I è nato dalla fusione di parte dell' ex 1° Circolo e di parte della ex S.M.S. “Ada Negri” risultando così composto da sei plessi scolastici: • la scuola dell’ infanzia “S.F. Cabrini” di C.so Archinti – Lodi; • la scuola dell’ infanzia di San Gualtero – Lodi; • la scuola primaria “S.F. Cabrini” di C.so Archinti – Lodi; • la scuola primaria “E. De Amicis” di S. Gualtero – Lodi; • la scuola primaria “A. Gramsci” di Montanaso L.; • la scuola secondaria di 1° grado “A. Negri” di via P. Gorini,15 – Lodi; Dopo un primo anno scolastico in cui si è operato per integrare le diverse realtà scolastiche, il POF che disegnerà l’offerta formativa nel corrente anno, confermerà quanto già condiviso nel passato anno scolastico cercando di rendere sempre più omogenee e “continue” le diverse realtà che costituiscono l’Istituto Comprensivo, pur riconoscendo a ciascuna di esse specificità formative, normative e organizzative. Lo sforzo sarà diretto soprattutto ad offrire a tutti gli alunni e alle loro famiglie analoghe opportunità sul piano dell’offerta formativa e le stesse possibilità di partecipazione e di coinvolgimento nel percorso di crescita che li vede direttamente o indirettamente interpreti protagonisti. Considerata la maggiore complessità dell' Istituto Comprensivo, soprattutto per chi ne può conoscere direttamente solo un parte, un particolare sforzo è stato dedicato alla semplificazione dei contenuti, rendendoli il più possibile essenziali, al fine di favorire con le famiglie una comunicazione semplice, diretta e completa. In tal senso l’implementazione del nuovo sito web dell’ istituto: www.iclodiprimo.gov.it dove si possono trovare tutte le informazioni regolarmente aggiornate relative all’istituto, nonché specifici servizi per i genitori, è la prima importante operazione organizzativa che rende concretamente visibile il processo di integrazione di cui si diceva. 2
  • 3. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 3 COMPOSIZIONE DEL ISTITUTO COMPRENSIVO DI LODI I SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO “A. NEGRI” SCUOLA PRIMARIA “S.F.CABRINI” SCUOLA INFANZIA “S.F.CABRINI” SCUOLA PRIMARIA “GRAMSCI” SCUOLA INFANZIA “S. GUALTERO” SCUOLA PRIMARIA “DE AMICIS”
  • 4. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 1. PRINCIPI FONDAMENTALI DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 4
  • 5. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 1.1. L’ accoglienza e il clima favorevole 5
  • 6. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 La scuola è il luogo in cui l'alunno si rende conto di possedere abilità, esperienze e competenze che può mettere a confronto con gli altri. La capacità di rapportarsi e di confrontarsi deve essere acquisita in modo progressivo e attraverso situazioni che ne favoriscano lo sviluppo. Se i primi giorni di scuola rappresentano un momento importante carico di aspettative, ma in alcuni casi anche di ansie, va rimarcato che la “Cultura dell’accoglienza” si manifesta negli stili di comportamento di ciascun operatore della scuola. Essa costituisce un presupposto indispensabile alla progressiva formazione dell’identità dell’alunno e alla costruzione di un atteggiamento attivo e collaborativo nei confronti del gruppo classe. Questa fase è particolarmente delicata nella Scuola dell' Infanzia e pertanto i genitori e gli alunni sono invitati a scuola per una visita preliminare degli ambienti e i genitori sono informati sulle modalità dell’accoglienza e dell’inserimento e potranno discutere e condividere ogni eventuale difficoltà con gli insegnanti. 1.2. La centralità dell’alunno Le finalità della nostra scuola sono sempre state definite a partire dall’alunno che apprende, con l’originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che legano l’istituzione scolastica alla famiglia e agli ambiti sociali. Proprio per questo la definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche tengono conto della singolarità e della complessità di ogni allievo, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni e capacità, delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione. L’ alunno, come ribadito nelle Indicazioni per il curricolo emanate dal Ministero nel dicembre 2012, è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi. Sin dai primi anni di scolarizzazione è importante che i docenti definiscano le loro proposte in relazione costante con i bisogni fondamentali e i desideri dei bambini e degli adolescenti. E’ del tutto coerente con questa impostazione l’adesione dell’ Istituto Comprensivo al Progetto “Verso una Scuola Amica” promosso dall’ UNICEF Italia, in accordo con il Ministero dell' Istruzione, che intende promuovere la piena conoscenza e la valorizzazione della convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza nel mondo della scuola. Esso mira ad attivare processi che rendano le scuole medesime luoghi fisici e relazionali nei quali i diritti dei ragazzi siano concretamente vissuti e si realizzi un ambiente a loro misura. Questo progetto evidenzia come l'educazione alla cittadinanza e alla Costituzione, alla partecipazione e alla cultura della legalità costituiscano parte integrante dell'apprendimento, nonché una premessa culturale indispensabile a tutte le discipline di studio e a tutte le attività ad essa connesse. Pertanto promuovere una partecipazione responsabile alla vita della scuola e della comunità scolastica significa offrire l'opportunità di fare esperienze "concrete" delle competenze necessarie per l'espressione di una cittadinanza attiva, efficace e responsabile. In particolare lo sviluppo, nei nostri giovani, del senso critico e delle capacità di riflessione, le abilità di comunicazione, di cooperazione, la partecipazione sociale costruttiva, l'integrazione sociale e il senso di appartenenza alla comunità sono gli obiettivi che vanno perseguiti con grande impegno. L’ attestazione di "SCUOLA AMICA", che è stata rilasciata nuovamente all’Istituto testimonia 6
  • 7. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 il percorso intrapreso di conoscenza, valorizzazione e traduzione pratica dei diritti contenuti nella citata Convenzione dei Diritti dell’Infanzia. Per questo l' Istituto promuove la conoscenza della Convenzione, si impegna a consegnarne copia a tutte le classi e a favorirne la piena diffusione e reale applicazione. Nel corrente anno scolastico, su proposta del Comitato Provinciale Unicef di Lodi, il progetto “Verso una scuola amica”, avrà come titolo “Non calpestate i nostri diritti” e proporrà tra l’altro alle scuole di realizzare “statue” di bambini che andranno a formare simbolicamente, in un apposito presidio dell’Unicef, una folla di bambini che ricorderanno alla società le numerose situazioni non rispettose dei loro diritti. Come segno di una particolare attenzione alla Convenzione dei Diritti dell’Infanzia, l’Istituto Comprensivo promuove a vari livelli una riflessione su momenti storico-culturali importanti: Ø 27 gennaio – Giornata della memoria in commemorazione delle vittime dell’Olocausto; Ø 10 febbraio – Giorno del ricordo che ricorda le vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata; Ø 4 ottobre – Giornata della Pace che punta a favorire nei giovani la riscoperta del significato autentico dei valori universali della pace, della fraternità e del dialogo promuovendo il protagonismo studentesco. 1.3. La programmazione dell’intervento educativo Con la programmazione educativa il Collegio dei Docenti progetta i percorsi formativi correlandoli agli obiettivi e alle finalità delineati nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione. Individua anche gli strumenti per la verifica e la valutazione dei risultati, al fine di adeguare l’azione didattica alle esigenze formative che emergono nel dispiegarsi del percorso formativo. Nella Scuola Primaria sono previsti incontri settimanali del gruppo docente operante nella stessa classe per la programmazione del lavoro di classe, per la verifica dell’andamento scolastico e per la preparazione degli strumenti di valutazione. Nella Scuola dell’Infanzia sono previsti fra i docenti incontri mensili di sezione, per programmare le attività, per definire gli aspetti organizzativi e funzionali dell’attività e per individuare le modalità per la verifica. Nella Scuola Secondaria di primo grado sono previsti invece incontri mensili (Consigli di classe) in cui vengono valutati l’ andamento generale della classe e di ogni singolo studente, dove viene anche verificata in itinere la programmazione didattica. Sono inoltre fissati durante l’anno scolastico, quattro incontri per materia; in questa sede vengono definite le competenze da raggiungere per ogni disciplina e nell’ultimo incontro vengono definite le indicazioni generali per gli esami di licenza( modalità di colloqui, tipologia di prove, …) Una volta all’anno, nel mese di dicembre si riunisce il Consiglio di Classe per le classi terze, finalizzato ad orientare gli studenti in merito alle loro scelte scolastiche future. Accanto al Collegio Docenti operano Commissioni, Comitati Tecnici, Gruppi di Lavoro e Referenti che hanno il compito di affrontare gli specifici problemi connessi con la gestione dell’azione formativa. 1.4. Qualità come ricerca, sperimentazione didattica, formazione professionale 7
  • 8. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 La storia delle scuole costituenti il nuovo I.C. di Lodi I racconta di innumerevoli attività, iniziative e progetti volti a favorire un efficace e fattivo coinvolgimento di enti esterni e di altre agenzie educative. La collaborazione con gli enti del territorio e la consulenza di esperti consentono la partecipazione degli alunni ad iniziative culturali interessanti e coinvolgenti. Questi percorsi determinano una maggiore consapevolezza professionale dei docenti, implicano un aggiornamento costante e attivano progetti di ricerca partecipata. In questa prospettiva sono state introdotte innovazioni nella didattica quotidiana quali: • l’uso di strumenti multimediali (ad esempio la lavagna interattiva multimediale (LIM), il computer applicato alla didattica, internet, ecc..) volti ad aumentare l'efficacia dell’insegnamento/apprendimento e a sperimentare nuove modalità comunicative; • l’insegnamento di più lingue straniere per potenziare le abilità cognitive, nonché sviluppare il dialogo e il confronto con la cultura europea; • l’educazione alla “lettura” come strumento per conoscere e interpretare in modo critico la realtà complessa del mondo contemporaneo. 1.5. Qualità come superamento delle situazioni di svantaggio, accoglienza degli alunni stranieri e integrazione degli alunni diversamente abili. La scuola si propone l’obiettivo di consentire a tutti gli alunni, quindi anche a coloro che presentano bisogni educativi speciali (BES) il pieno sviluppo delle proprie potenzialità, sulla base delle indicazioni operative di cui alla Direttiva Ministeriale 27/12/2012. 8 SCHEMA ESPLICATIVO DELLA NATURA DEI B. E. S. di cui all’ D.M. 27/12/2012 ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES) DISABILITA’ ( DVA ) DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI SVANTAGGIO SOCIO – ECONOMICO, LINGUISTICO, CULTURALE Alunni diversamente abili Alunni con: - DSA - Deficit del linguaggio - Deficit abilità non verbali - Deficit coordinazione motoria - ADHD (attenzione, iperattività) - Funzionamento intellettivo limite - Spettro autistico lieve Alunni che necessitano di una offerta didattica personalizzata a causa di: - Svantaggi linguistici - Svantaggi socio – economici - Svantaggi culturali - Alunni con disagio comportamentale / relazionale
  • 9. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 L’inserimento di questi alunni nelle sezioni/classi è finalizzato alla loro piena inclusione. Per raggiungere tale finalità, l’istituto adotta il Piano Annuale per l’inclusività ( PAI), che non va inteso come un ulteriore adempimento burocratico, ma piuttosto come uno strumento utile a contribuire e ad accrescere la consapevolezza dell’intera comunità educante della centralità e trasversalità dei processi inclusivi, al fine di creare un contesto educativo che sia nella concretezza “scuola di tutti e di ciascuno”. ( Il modello base del Piano Annuale per l’inclusività è riportato in allegato). Per ogni alunno con bisogni educativi speciali ( studenti con DSA, studenti cosiddetti “altri BES”, studenti DVA), la scuola predispone un apposito Piano Didattico Personalizzato (PDP) e un Piano Educativo Individualizzato ( nel caso di studenti DVA), che vengono condivisi con le famiglie e con gli specialisti di riferimento. Questi piani sono utili per: • Rilevare le specifiche difficoltà che il soggetto presenta • Evidenziare i suoi punti di forza • Organizzare strategie metodologiche e didattiche, che prevedano l’uso anche di strumenti compensativi e di misure dispensative • Personalizzare/individualizzare, dove serve, la programmazione, le verifiche formative e sommative e gli stessi criteri valutativi. Per gli alunni diversamente abili, inoltre, i docenti di sostegno a loro supporto redigono anche, in collaborazione con gli assistenti educativi assegnati ( in presenza di particolari esigenze di carattere relazionale e/o fisiche), il PDF (Profilo Dinamico Funzionale), che mette in evidenza difficoltà ed esigenze degli studenti e predispone strategie didattico-educative 9 mirate. Nelle scuole del nostro istituto comprensivo ( scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado) l’ Amministrazione Comunale ha provveduto progressivamente ad eliminare le barriere architettoniche, rendendo sicuri ed agevoli gli spazi in utilizzo. Gli alunni stranieri, di prima o seconda generazione o nati da coppie miste, negli ultimi anni sono sempre più presenti nella scuola, soprattutto in quella dell’infanzia. Questa nuova realtà, ormai stabilizzata e fortemente radicata, ha impegnato ed impegna la nostra realtà scolastica in un’intensa opera di progettazione interculturale, suddivisa in vari livelli, per favorire ed accrescere l’inclusione degli studenti, valorizzandone le peculiarità linguistico-culturali. A tal fine vengono messe in atto specifiche iniziative, volte a: • Creare un clima di accoglienza tale da ridurre al minimo nell’alunno straniero la percezione di sé come minoranza • Facilitare l’apprendimento linguistico • Inserire nella programmazione disciplinare approfondimenti storici, geografici e culturali, riguardanti il Paese di provenienza • Attingere dal patrimonio letterario ed artistico del Paese d’origine per una migliore conoscenza dell’alunno, delle sue radici culturali. L’assegnazione alle classi dei bambini stranieri viene effettuata dal Dirigente Scolastico sulla base di una proposta elaborata dalla Commissione Intercultura, generalmente dopo una preliminare verifica dei livelli di apprendimento e del grado di conoscenza della lingua italiana di ogni alunno.
  • 10. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 La Commissione Intercultura ha elaborato un protocollo di accoglienza che definisce modalità, tempi e ruoli relativi all’iscrizione e all’inserimento degli alunni stranieri, organizza specifiche attività di potenziamento linguistico e supporta i docenti fornendo materiali per le attività individualizzate. 1.6. La continuità, l’orientamento e corresponsabilità educativa La continuità educativa, nel sistema formativo di base, è indispensabile per poter rispondere ai bisogni di sviluppo unitario e coerente degli alunni, pur nella diversità delle situazioni e delle occasioni educative dei diversi ordini di scuola. Gli elementi fondamentali di una tale ipotesi progettuale sono: • la conoscenza della realtà sociale e culturale in cui lo studente vive; • la corresponsabilità di scuola e famiglia rispetto al progetto educativo anche 10 per quanto riguarda l’ambito scolastico; • la comunicazione sistematica fra genitori e scuola differenziata per ordine di scuola; • la collaborazione e lo scambio di informazioni fra le diverse componenti del sistema formativo. Per quanto riguarda la conoscenza della realtà sociale e culturale, il Piano dell’ Offerta Formativa viene elaborato tenendo conto del contesto territoriale in cui la scuola opera, contesto già noto al personale scolastico e oggetto comunque di ulteriori ricerche ed analisi, che verranno realizzate eventualmente anche con il supporto di strutture esterne (ASL, Servizi sociali, ecc..) Scuola e famiglia, insieme, attraverso il confronto costante, la condivisione e la collaborazione sistematica, possono concorrere al raggiungimento degli obiettivi di maturazione e di crescita personale degli alunni. Sulla base di queste motivazioni, dopo un ampio confronto fra tutte le componenti scolastiche, il Consiglio d’ Istituto ha approvato il Patto di Corresponsabilità Educativa, (vedi allegati) che è sottoposto a tutti i genitori per la sottoscrizione. Il Patto di Corresponsabilità sancisce la cooperazione che si intende promuovere tra alunni, famiglie e istituzione scolastica, nel reciproco rispetto dei ruoli, al fine di favorire la piena attuazione del progetto formativo. Il Patto quindi, come stabilito dalle disposizioni di legge, evidenzia il ruolo della responsabilità educativa dei genitori anche rispetto a ciò che attiene l’ambito scolastico. Tutti i soggetti coinvolti (alunni, famiglie, scuola, territorio) devono consapevolmente farsi carico di determinati doveri per adempiere ai quali è necessario assumano precisi impegni. L’assolvimento di questi impegni assicura il godimento dei diritti da parte degli alunni ad una formazione culturale qualificata, alla riservatezza, all’informazione, ad una valutazione trasparente, ad un ambiente favorevole alla crescita e ad un servizio educativo didattico di qualità, ad offerte aggiuntive ed integrative. E’ fondamentale pertanto che scuola e famiglia lavorino insieme per: • scambiarsi costantemente informazioni relative all’alunno; • focalizzare eventuali problemi e individuare le strategie per risolverli; • confrontarsi sulle modalità di relazione dei ragazzi; • collaborare per l’attuazione dei diversi impegni scolastici; • condividere e sottoscrivere il Patto Corresponsabilità Educativa. L’obiettivo è quello definire, condividere e perseguire un unico progetto formativo incentrato su:
  • 11. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 Il confronto e la collaborazione fra scuola e famiglia, istituzionalmente si attua attraverso: • assemblee/ consigli di classe o di sezione per: - presentare e discutere la programmazione, - analizzare situazioni o problemi relativi al gruppo degli allievi, - organizzare e attuare particolari iniziative e attività; • udienze settimanali e interquadrimestrali (dicembre-aprile) nella scuola secondaria di 1° grado; individuali bimestrali per la scuola primaria e incontri per fascia d'età per la scuola dell’infanzia per: - scambiarsi informazioni sugli alunni, - discutere sull’andamento del percorso formativo in relazione all’apprendimento e 11 al comportamento; • partecipazione agli Organi Collegiali (Consiglio di classe, Consiglio d’interclasse e Intersezione, Consiglio d’ Istituto); • incontri richiesti dalla scuola o dalla famiglia per discutere e ricercare possibili soluzioni a problemi particolari dei singoli alunni; • espressione di valutazioni da parte dei genitori relativamente ai progetti di ampliamento dell’ offerta formativa; • collaborazione genitori – insegnanti per la realizzazione di progetti specifici; • avvisi scritti sugli aspetti organizzativi della vita scolastica; • attivazione di servizi on line per i genitori: Registro on line nella Scuola Secondaria di 1° grado e Pagelle on line nella Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado.
  • 12. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 Un altro versante della continuità educativa si articola verso i diversi ordini di scuola, enti o istituzioni con cui la Scuola dell’ Infanzia, la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di 1° grado collaborano o hanno contatto e si attua con le seguenti modalità: • colloqui specifici fra i docenti della scuola dell’Infanzia e le educatrici del nido; • colloqui specifici fra i docenti della Scuola dell’Infanzia e di quella Primaria; • colloqui fra docenti della Scuola Primaria e di quella Secondaria di primo grado 12 nei momenti di passaggio degli alunni da una scuola all’altra; • attività di orientamento per il passaggio alla scuola secondaria di secondo grado attraverso giornate di incontri e presentazioni organizzate dai diversi istituti per fornire informazioni agli studenti; • sportello per l’orientamento, tenuto dai docenti della scuola secondaria di 1° grado, per fornire informazioni e consulenza specifica agli studenti e alle loro famiglie; • la collaborazione con la Commissione per la continuità al fine di agevolare con il passaggio di informazioni per la specifica conoscenza degli alunni. • la collaborazione con la Referente per l’ orientamento al fine di agevolare le scelte scolastiche future. 1.7. Scuola e territorio: il rapporto con Enti, Istituzione, Associazioni, Soggetti vari I rapporti fra l’Istituzione Scolastica e gli Enti Locali territoriali sono improntati alla massima collaborazione allo scopo di: • promuovere un’organizzazione dei servizi collaterali alla scuola (trasporto, mensa, assistenti educativi, ecc…) funzionale alle esigenze dell’Istituzione Scolastica; • realizzare un impiego efficace ed integrato delle risorse finanziarie che gli Enti Locali mettono a disposizione della scuola; • utilizzare in modo integrato le strutture scolastiche anche al di fuori degli orari di lezione per attività sportive e culturali di interesse generale. Continuando diverse esperienze precedenti, l' Istituto trova occasione di stimolo e di arricchimento confrontandosi con le altre istituzioni scolastiche. Sono in atto convenzioni con: • Liceo delle Scienze della Formazione di Lodi per stages studenti ed attuazione di progetti comuni. • Università degli Studi di Milano Bicocca per tirocinio studentesse • Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano per tirocinio studentesse. • Associazione Confartigianato di Lodi per la presentazione agli studenti delle tipologie e delle caratteristiche del lavoro artigiano. Tutte le scuole dell' Infanzia e Primarie del nostro Istituto forniscono un servizio mensa integrato organicamente nel quadro orario scolastico e hanno sempre dato molta importanza all’ educazione alimentare, per favorire l’adozione di buone pratiche alimentari da parte degli alunni fin dalla Scuola dell’ Infanzia. In questo ambito sono state avviate varie iniziative finalizzate a tale scopo: con i Comuni di Lodi e di Montanaso L., enti che erogano il servizio mensa, in collaborazione con la Ditta appaltatrice del servizio:
  • 13. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 • sono attive due commissioni mensa, in cui sono presenti rappresentati di genitori ed insegnanti, per: il controllo della qualità del servizio, la verifica e l’ aggiornamento della tabella dietetica; • si è proceduto all’ introduzione dell’uso dell’acqua distribuita dall’ acquedotto pubblico in sostituzione dell’ acqua minerale in bottiglia; • già da vari anni, è stato introdotto il consumo della frutta e/o del pane durante l’intervallo delle h.10,30 in sostituzione delle merende a scelta individuale; • si sono inoltre attivati percorsi formativi legate alla raccolta differenziata. con la Provincia di Lodi che ogni anno propone alle scuole itinerari formativi estremamente interessanti come le iniziative di “Scuola in campo”, che spesso richiamano o rimandano ad aspetti attinenti la conoscenza, la produzione o il consumo di alimenti di uso comune. ASL di Lodi è a sua volta partner del I.C. di Lodi I in diversi aspetti: • per il controllo e la verifica della Tabella Dietetica qualitativa e quantitativa relativa del servizio mensa; • per la collaborazione che l’ U.O.N.P.I.A., fornisce per quanto attiene la consulenza specialistica nell’elaborazione della diagnosi funzionale del Piano Didattico Personalizzato (PDP) per gli alunni con bisogni educativi speciali ( BES ). Questa collaborazione è essenziale sia sul piano formale (in funzione dell’ assegnazione di insegnanti di sostegno), sia operativo nel supporto agli insegnanti che operano sul campo. Analogamente di particolare importanza è la collaborazione con Ufficio di Piano del Comune di Lodi che supporta la scuola per quanto attiene le problematiche di ordine sociale che dovessero coinvolgere singoli alunni, in funzione soprattutto della prevenzione di fenomeni di disagio sociale generato da specifiche difficoltà d’apprendimento. Per raggiungere gli obiettivi previsti dal Piano dell’Offerta Formativa, l’Istituzione Scolastica può anche stipulare accordi, intese o convenzioni che possono prevedere forme integrate di partecipazione finanziaria alle spese inerenti la realizzazione dei progetti. Tali accordi sono stipulati con: • altre scuole del territorio per un pieno utilizzo delle risorse umane a disposizione, per scambi e incontri fra scolaresche e per realizzare progetti comuni; • le associazioni culturali e sportive del territorio, valorizzando le competenze professionali interne alle Associazioni, allo scopo di mettere a disposizione degli alunni proposte didattiche ed educative ampie e al tempo stesso integrate e coerenti con le linee guida del Piano; • singole persone professionalmente preparate, in genere insegnanti in quiescenza, che si rendono disponibili a collaborare e a supportare le varie classi nella realizzazione di progetti per il potenziamento dell’ offerta formativa. La collaborazione dell’Istituto con il territorio e con vari Enti si concretizza in modo significativo con le seguenti iniziative: • adesione dell'intero Comprensivo a progetti legati ad iniziative di solidarietà, condivise con Associazioni di volontariato del territorio come: ü La scuola italiana boccia il cancro e promuove la ricerca – AIRC - ü Cerco un uovo amico – Ospedale Gaslini – ü Un tappo da donare – Ospedale Niguarda – 13
  • 14. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 ü Natale di solidarietà – Raccolta generi alimentari per Associazione Progetto 14 Insieme ü Bancarella della solidarietà – Movimento Lotta fame nel mondo ü Donazione Associazione “Amici di Serena” ü Solidarietà di Natale – Raccolta di generi alimentari e per l’igiene prima infanzia – a favore del C.A.V.( Centro di aiuto alla vita) Lodi • adesione dell’intero Comprensivo alla Rete di scuole lombarde che promuovono la salute con l’intento di costruire una rete tra scuole che condividono una stessa idea di benessere a scuola; • organizzazione della settimana della lettura con il coinvolgimento delle famiglie; • partecipazione al Festival del teatro, come esperienza legata a Scuola-Teatro e al Laboratorio degli Archetipi; • adesione ad iniziative finalizzate a sviluppare percorsi sulla legalità, la sicurezza e il benessere degli studenti; • organizzazione di attività, che si svolgono al di fuori dell’orario scolastico curricolare, relative all’insegnamento delle lingue comunitarie (lingua inglese) quali: ü corsi di conversazione in inglese per alunni di terza, quarta e quinta della scuola primaria; ü laboratori teatrali in lingua inglese per il potenziamento delle competenze linguistiche nella scuola primaria ü corsi pomeridiani di potenziamento lingua inglese per gli alunni delle classi seconde e terze della scuola secondaria secondaria di 1° grado (Per gli alunni delle classi terze è possibile la certificazione Trinity) ü primo approccio alla lingua inglese nella Scuola dell’Infanzia ( durante l’orario scolastico) ü city camp: settimana di potenziamento della lingua inglese con animatori di madre lingua, organizzata al termine dell’anno scolastico. 1.8. Responsabilità, autonomia e trasparenza L' Istituto, in tutte le sue componenti, garantisce che l’erogazione del servizio scolastico sia attuata, per i propri alunni, senza discriminazione alcuna, con regolarità e continuità, fatti salvi i diritti del personale docente e non docente, alla luce della normativa contrattuale esistente in materia. Nel promuovere ogni forma di partecipazione, l' Istituto garantisce la massima semplificazione delle procedure e una corretta e trasparente informazione. A tal fine si impegna: • a favorire un’attiva e responsabile partecipazione delle varie componenti scolastiche: dirigente, docenti, non docenti, genitori; • ad adottare modalità di informazione completa e trasparente alle famiglie, attraverso momenti di comunicazione collegiale e individuale; anche per questo scopo è stato attivato il sito web dell' Istituto (www.iclodiprimo.gov.it) una parte del quale sarà riservata alle informazioni per i genitori; • a interagire con le varie istituzioni, pubbliche e private, presenti sul territorio per ampliare l’offerta formativa e perseguire le specifiche finalità didattiche.
  • 15. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 15
  • 16. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 2.1. SCUOLA DELL’INFANZIA 2.1.1 Gli indirizzi metodologici La scuola dell’infanzia costruisce percorsi di apprendimento che tengono conto delle seguenti priorità e necessità: • dialogare e collaborare con le famiglie e con le altre istituzioni per attuare 16 in modo concreto un’autentica centralità educativa del bambino, • proporre un ambiente educativo capace di offrire possibili risposte al bisogno di cura e di apprendimento; • realizzare un progetto educativo che renda concreta l’irrinunciabilità delle diverse dimensioni della formazione: sensoriale, corporea, artistico-espressiva, intellettuale, psicologica, etica, sociale; • fare della scuola un luogo significativo per interventi compensativi finalizzati alla piena attuazione delle pari opportunità. 2.1.2. Il curricolo La costruzione del curricolo si ispira alle Indicazioni Nazionali del 2012 e tiene conto delle esigenze di ogni bambino che impara. Ogni curricolo è articolato intorno ai seguenti campi di esperienza per ciascuno dei quali sono previsti, dalle stesse Indicazioni Nazionali, dei traguardi finali: • il sé e l’altro • il corpo e il movimento • immagini, suoni, colori • i discorsi e le parole • la conoscenza del mondo (L’ intero curricolo è visionabile sul sito della scuola www.iclodiprimo.gov.it ) 2.1.3. La valutazione e le modalità della comunicazione alle famiglie Durante l’anno scolastico sono previsti momenti di valutazione sia dei progressi (comportamentali, sociali e cognitivi) dei bambini sia degli interventi didattici realizzati. Le attività di valutazione si basano sull’osservazione diretta sia in situazioni di gioco (libero o strutturato), sia durante le attività didattiche. I dati raccolti possono evidenziare, nel singolo bambino e nel gruppo, situazioni di inadeguatezza, rispetto alle quali vengono elaborati opportuni interventi. E’ indispensabile stabilire con le famiglie un clima di dialogo, di fiducia e di collaborazione, perché i bambini possano vivere serenamente a casa e a scuola e possano sviluppare adeguatamente le proprie potenzialità. Le modalità di comunicazione sono le seguenti: • assemblee di sezione: si tengono 2 / 3 volte all’anno per presentare e valutare insieme la programmazione elaborata individualmente o di gruppo;
  • 17. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 • consigli di intersezione: si tengono 3 volte all’anno con i rappresentanti dei 17 genitori per discutere problemi educativi ed organizzativi; • colloqui individuali: si tengono ogni volta che insegnanti e/o genitori ne facciano richiesta; Sono state elaborate griglie di osservazione per i bambini di tre - quattro anni, griglie di osservazione/valutazione e una scheda di passaggio delle informazioni per gli alunni di cinque anni che dalla scuola dell’Infanzia entrano nella Scuola Primaria. 2. 2. SCUOLA PRIMARIA 2.2.1. Indirizzi metodologici La programmazione educativa e didattica viene elaborata, a diversi livelli, da vari organi collegiali (Collegio Docenti, Consiglio di Interclasse per soli docenti, per classi parallele, team - docenti per disciplina; team – docenti di classe) ed ha lo scopo di: • definire i percorsi formativi ed attuarli secondo gli orientamenti metodologici adottati; • salvaguardare l’unitarietà dell’insegnamento; • garantire l’uniformità degli interventi educativi e didattici; • assicurare l’apertura ai valori della cittadinanza e al senso della storicità e della fenomenologia sociale. I percorsi didattici contengono attività finalizzate a: • costruire e garantire un clima sociale favorevole; • promuovere il benessere personale di ogni alunno/a; • far acquisire le regole di convivenza sociale; • promuovere la cultura del successo formativo per tutti e la ricerca delle strategie e dei percorsi atti a valorizzare vocazioni e potenzialità di ciascuno; • sviluppare abilità cognitive, strumentali e organizzative, nel rispetto dei ritmi personali e dei traguardi definiti. 2.2.2. Curricolo Negli ultimi anni le “Indicazioni nazionali per il curricolo”, del 2004, del 2007 e infine nelle ultime Indicazioni emanate nel 2012, hanno costituito un punto di riferimento per la progettazione dei piani dell’offerta formativa. Proprio per questo nel nostro Istituto si è dato un particolare rilievo all’azione di ricerca sui temi della continuità e del curricolo verticale, giungendo all’elaborazione di un curricolo disciplinare che è stato sperimentato nel corso dell’anno scolastico 2008/2009. Si è pervenuti alla definizione di un curricolo condiviso che rappresenta un valido strumento per indirizzare l’azione didattica di ogni docente e che soprattutto lo aiuti nella descrizione delle conoscenze/competenze di base da raggiungere al termine della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria. Tale documento è soggetto annualmente a verifiche ed eventuali modifiche. (L’ intero curricolo è visionabile sul sito della scuola www.iclodiprimo.gov.it )
  • 18. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 Nell’ampio ed articolato quadro di un percorso curricolare caratterizzato da pluralità ed integrazione di linguaggi, contenuti, tecniche ed attività, “costituiscono quindi priorità irrinunciabili: 1. assicurare al termine della Scuola Primaria l’apertura ai valori della cittadinanza e al senso della storicità e della fenomenologia sociale, 2. garantire, pur nel rispetto dell’unitarietà del percorso di crescita e di formazione, un coerente livello di competenze in italiano, in matematica, in inglese e in scienze. 2.2.4. Valutazione Oggetto della valutazione non sono soltanto i progressi cognitivi, compiuti dall’alunno, ma anche il processo di maturazione della sua personalità. Le funzioni della valutazione sono: • evidenziare e valorizzare le risorse dell’alunno e le mete formative, anche minime, già raggiunte; • aiutarlo a costruirsi un’immagine positiva e realistica di sé. L’oggetto, gli strumenti e le procedure di accertamento – controllo – verifica vengono determinati dai docenti individualmente, oppure concordati nel team degli insegnanti coinvolti nello stesso percorso didattico. Se l’oggetto della valutazione è l’alunno considerato nell’interezza della propria personalità in evoluzione, il suo campo d’attenzione sono gli aspetti cognitivi, relazionali e comportamentali del processo formativo ed il contesto didattico in cui esso si attua. Gli strumenti utilizzati per la pratica della valutazione sono di diverso tipo ed implicano: • prove di verifica degli apprendimenti acquisiti e del livello di conoscenze ed abilità raggiunto dagli alunni; • osservazioni sistematiche dei processi cognitivi e comportamentali; • riflessioni documentate riferibili ai percorsi didattici promossi dai docenti. La tipologia delle prove di verifica delle conoscenze, abilità e competenze operative degli alunni comprende: • conversazioni; • interrogazioni; • test scritti o orali; • produzioni grafiche, plastiche, sonore, di animazione teatrale; • lavori di gruppo; • attività in coppie cooperative. Le rilevazioni sistematiche consentono di: • controllare i risultati degli apprendimenti; • osservare i progressi realizzati in itinere; • promuovere il superamento degli ostacoli; • fornire informazioni circa l’andamento del processo formativo del singolo alunno, (anche al fine di individuare il percorso più adatto alle sue esigenze); • riflettere sull’efficacia dell’insegnamento; • osservare il cambiamento dei comportamenti. In sintesi, la valutazione scolastica, nel suo complesso, riguarda: 18
  • 19. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 • i prodotti (esiti, risultati) dell’insegnamento - apprendimento; • i processi (dinamiche evolutive) dello sviluppo dell’alunno; • le conoscenze, le abilità e competenze acquisite. La valutazione dell’ andamento scolastico diventa l’oggetto delle comunicazioni bimestrali/quadrimestrali attraverso la quale gli insegnanti informano le famiglie del quadro relativo al processo formativo dell'alunno, rilevato durante l’insieme delle procedure messe in atto. Ogni quadrimestre, inoltre, viene consegnato ai genitori, con modalità on line, il Documento di Valutazione, integrato, di norma, da un’ assemblea di classe o da colloqui personalizzati. Dall’anno scolastico 2008/2009 è stato introdotto l’uso della valutazione in decimi per le discipline, mentre è stato mantenuto un giudizio descrittivo, integrato da una griglia valutativa a voci predefinite, per la valutazione del comportamento. Il Collegio Docenti ha inoltre deciso altri due momenti di incontro con le famiglie, senza consegna di documentazione scritta, in modo da rendere bimestrali i contatti fra scuola e famiglia finalizzati alla valutazione dell’andamento scolastico. Al termine del percorso quinquennale è prevista la Certificazione delle competenze di ogni alunno, con l’utilizzo di un modello elaborato dall’istituto scolastico sulla base delle indicazioni pervenute dall’apposita Commissione attivata a livello provinciale. Inoltre gli alunni delle classi seconde e quinte, dall’anno scolastico 2009/2010, sono sottoposti a prove ministeriali nazionali di Italiano e Matematica, predisposte dall’INVALSI e finalizzate all’accertamento dei risultati raggiunti dagli alunni nei suddetti ambiti disciplinari. Dopo la pubblicazione dei risultati delle prove da parte del Ministero vengono promossi incontri fra tutti i docenti finalizzati ad analizzare i dati e a riflettere sull'efficacia delle strategie e metodologie utilizzate nell'azione didattica. 2.3. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2.3.1. Finalità La scuola è impegnata nella gestione e nel coordinamento di interventi che, partendo dalle specificità del contesto in cui opera, garantiscano la qualità del processo formativo collettivo ed individuale. Dalla lettura del contesto sociale, culturale ed economico e dalle richieste delle famiglie emerge la necessità di un insegnamento che si caratterizzi sulla base dei seguenti aspetti qualificanti: • MATURAZIONE DELL’IDENTITÀ, come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza, di stima di sé, di fiducia nelle proprie capacità, sia sotto il profilo corporeo, che intellettuale e psicodinamico. • EDUCAZIONE AI VALORI, come sviluppo di un corretto atteggiamento verso l’altro e costruzione con l’alunno di percorsi educativi volti alla progressiva conquista della sua autonomia di giudizio, di scelte e di assunzione di impegni, nonché al suo inserimento attivo nel mondo delle relazioni interpersonali, sulla base della accettazione e del rispetto dell’altro, del dialogo, della partecipazione al bene comune. 19
  • 20. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 • EDUCAZIONE INTERCULTURALE, intesa come creazione di un clima ricco di stimoli cognitivi, relazionali ed affettivi, che favorisca l’incontro con le diverse etnie e la conoscenza di diversi valori, di differenti entità etno-linguistiche, nell’ottica del complesso processo di interazione culturale. • PROMOZIONE DELLA SALUTE IN AMBITO SCOLASTICO, insieme di percorsi rivolti a alunni, genitori, personale della scuola sulla base dell’Intesa Scuole lombarde che promuovono la salute • INSEGNAMENTO DI UNA SECONDA LINGUA STRANIERA, inserito a tutti gli effetti tra le discipline curricolari per potenziare le abilità cognitive e sviluppare il dialogo e il confronto con la cultura europea. • EDUCAZIONE ALLA “LETTURA”, come strumento per conoscere ed interpretare in modo critico la realtà complessa del modo contemporaneo. • MULTIMEDIALITÀ, per applicare nuove strategie di intervento nelle procedure didattiche, incrementando la motivazione e le potenzialità degli alunni, per sviluppare in modo creativo gli apprendimenti disciplinari. • EDUCAZIONE AMBIENTALE, come analisi del luogo e della cultura cui si appartiene, conoscenza delle tradizioni e valorizzazione del patrimonio artistico, consapevolezza dei problemi ambientali e sociali inerenti la realtà territoriale. • RICERCA DI NUOVE STRATEGIE PER IL RECUPERO DELLO “SVANTAGGIO”, per una migliore integrazione di tutti gli alunni. • CONTINUITA’ EDUCATIVA E DIDATTICA, con i vari ordini di scuola, indispensabile per garantire agli alunni un percorso formativo armonioso, organico e completo, attraverso il confronto sistematico con i docenti delle scuole primaria e secondaria e interventi puntuali di Orientamento. • CONTINUITA’ ORIZZONTALE, intesa come ricerca di un corretto rapporto interistituzionale tra le varie Agenzie Formative del territorio, nel riconoscimento e nel rispetto della specificità e della dignità di ogni componente del sistema, per una reale integrazione sinergica delle risorse. 2.3.2. Il curricolo Considerato il contesto educativo estremamente vario e complesso, i piani dell’offerta formativa mirano a rafforzare l’inclusione scolastica, mettendo al centro lo studente e i suoi bisogni. Il curricolo, elaborato sulla base delle “Indicazioni nazionali per il curricolo” emanate nel dicembre 2012 dà ampio spazio alla flessibilità ed innovazione dei vari percorsi didattici e l’azione didattica mira a: • motivare ad apprendere, andando oltre la semplice acquisizione dei contenuti, attraverso percorsi didattici finalizzati al raggiungimento di competenze sempre più 20
  • 21. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 complesse, fondamentali per lo sviluppo successivo del sapere e per l’esercizio della cittadinanza; • valutare gli apprendimenti, valorizzando i momenti di passaggio e le diversità individuali; • orientare e accompagnare le scelte personali di ogni allievo, formando la loro identità, sviluppando efficaci competenze e aiutandoli ad operare con rigore metodologico. (L’ intero curricolo è visionabile sul sito della scuola www.iclodiprimo.gov.it ) 2.3.3. Valutazione Rilevazione degli apprendimenti. Il Documento di Valutazione indica i risultati via via conseguiti dagli alunni e i progressi nell’area formativa di ciascuna disciplina: partecipazione, interesse, collaborazione, impegno. Esprime una valutazione quadrimestrale per ogni disciplina ed indica gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione di progredire nell’apprendimento. Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi: quelle formative e quelle sommative. Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande, correzione di esercizi, interventi alla lavagna, al fine di intervenire con eventuali attività di recupero in tempi rapidi. Le verifiche sommative sono somministrate al termine di ciascuna unità didattica, in forma più complessa, per valutare le competenze acquisite. Si utilizzano le seguenti tipologie di prove: • Interrogazioni e colloqui • Verifiche periodiche scritte, significative del percorso ed in numero congruo. • Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento • Registrazione e valutazione degli aspetti formativi delle discipline: interesse, partecipazione, attenzione, impegno, metodo di lavoro, evoluzione degli atteggiamenti e degli apprendimenti. Gli indicatori di padronanza sono espressi in decimi, come previsto dalla Legge 30 ottobre 2008 n. 169 e dal DPR 22 giugno 2009 n. 122 Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia ai sensi degli articoli 2 e 3 del D.L. 1 settembre 2008 n. 137 convertito con modificazioni nella Legge 30 ottobre 2008 n. 169 La rilevazione del comportamento risulta comprensiva dei seguenti descrittori: rispetto delle regole, in particolare della puntualità e dell’ambiente scolastico, dei compagni, dei docenti e del personale, collaborazione, responsabilità. Gli incontri settimanali e quadrimestrali tra genitori e docenti, l’illustrazione della scheda di valutazione, devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia, per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dell’educare e dell’istruire. I descrittori espressi in decimi definiscono il livello di conoscenza raggiunto e riguardano i contenuti e gli obiettivi. Tali descrittori si utilizzano soltanto nella valutazione periodica e non in quella quotidiana, dove si usano anche valori intermedi. Dall’anno scolastico 2013/14 la scuola utilizza il registro elettronico che consente ai genitori una immediata verifica del lavoro svolto in classe, eventuali ritardi, 21
  • 22. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 valutazioni/osservazioni, comunicazioni relative al proprio figlio. Il documento di valutazione quadrimestrale sarà disponibile ai genitori con modalità on-line. Alla fine del triennio gli alunni sostengono un esame di stato e la valutazione (media aritmetica tra il voto di ammissione, i voti delle prove scritte e della prova orale) verrà integrata da una certificazione delle competenze utilizzando un modello elaborato dallo stesso istituto. Oltre alle prove d’esame scritte elaborate dai docenti di materia i ragazzi affrontano la prova ministeriale nazionale INVALSI per italiano e matematica che rientra nella media aritmetica della valutazione finale. Dopo la pubblicazione dei risultati delle prove da parte dell’INVALSI vengono promossi incontri tra i docenti di materia finalizzati ad analizzare i dati e a riflettere sull’efficacia delle strategie e metodologie utilizzate nell’azione didattica. 22
  • 23. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 3.1. Il CONTESTO TERRITORIALE 23
  • 24. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 L’ Istituto presenta un’utenza eterogenea per dislocazione e tipologia costitutiva dei plessi e degli ambienti socio - culturali di provenienza, molto diversificati fra loro. Numericamente consistente la presenza di alunni immigrati, in modo particolare in alcuni plessi scolastici. 24 PLESSI SCOLASTICI ALUNNI DELL’INFANZIA SCUOLA ARCHINTI 101 SAN GUALTERO 79 TOTALE 180 SCUOLA PRIMARIA ARCHINTI 212 SAN GUALTERO 99 MONTANASO L. 147 TOTALE 456 SCUOLA SECONDA RIA DI 1° GRADO ADA NEGRI – VIA P. GORINI,15 630 TOTALE 630 TOTALE GENERALE 1266 3.2. LA SCUOLA DELL’INFANZIA
  • 25. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 3.2.1. Strutture ed orari Nell’ Istituto ci sono due Scuole dell’Infanzia con un’organizzazione didattica diversificata che prevede la formazione di sezioni omogenee (Scuola dell’Infanzia di San Gualtero) o eterogenee per età. Sono previste due insegnanti per sezione, con l’intervento di docenti specialisti (religione, sostegno), in base alla programmazione prevista e alle esigenze dell’utenza. Pur lavorando per sezioni, le insegnanti programmano attività di intergruppo fra i bambini, per favorire le relazioni interpersonali, gli scambi sociali e l’aiuto reciproco. L’orario di funzionamento delle Scuole dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo è dalle ore 8.00 (7.45 per la Scuola di San Gualtero) alle ore 16.00. L’articolazione interna dell’orario è strutturata in base alle esigenze specifiche di ogni plesso. All’inizio dell’anno scolastico l’inserimento dei bambini di tre anni viene attuato, in tutte le scuole del Comprensivo, in modo graduale, con una organizzazione oraria specifica, che viene comunicata ai genitori in una assemblea prima dell’inizio delle attività didattiche. Tale organizzazione è diversificata da plesso a plesso. Scuola statale dell’infanzia di Corso Archinti ORARIO ATTIVITA’ 7.30 - 8.00 Pre - scuola comunale per gli alunni i cui genitori sono entrambi lavoratori.* 8.00 - 9.15 Entrata e attività di gioco 9.15 - 9.45 Appello e ricostituzione della sezione 9.45 - 11.30 Organizzazione delle attività 11.30 - 12.00 Preparazione al pranzo 12.00 - 13.00 Pranzo 13.00 - 14.00 Giochi liberi collettivi o individuali 14.00 - 15.00 Attività in sezione (riposo pomeridiano per alunni di tre anni se necessario) 15.00 - 15.30 Merenda 15.45 - 16.00 Uscita 16.00 - 18.00 Post - scuola comunale per gli alunni i cui genitori sono entrambi lavoratori. * Il pre – scuola verrà sospeso con il termine delle lezioni della Scuola Primaria Scuola statale dell’infanzia S. Gualtero ORARIO ATTIVITA’ 7.45 - 9.15 Ingresso degli alunni, accoglienza, attività ludiche 9.30 - 11.30 Attività didattica in sezione o nei laboratori 11.30 - 12.00 Attività ludiche e preparazione al pranzo 12.00 - 13.00 Pranzo 13.00 - 14.00 Ricreazione nel salone o in giardino 14.00 - 15.30 Attività in sezione (eventuale riposo pomeridiano fino a dicembre, per alunni di 25 3 anni) 15.45 - 16.00 Uscita 16.00 - 18.00 Post - scuola comunale per gli alunni i cui genitori sono entrambi lavoratori. E’ previsto un servizio di pre/post scuola a pagamento, fornito dall’Amministrazione comunale, in base alle esigenze delle famiglie. Ogni insegnante svolge il suo orario di servizio secondo uno schema collegialmente prestabilito all’inizio dell’anno scolastico, che si trova agli atti della Direzione
  • 26. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 3.2. 2. Le risorse didattiche La Scuola dell’Infanzia di Corso Archinti, costituita da 4 sezioni, è situata nello stesso edificio della Scuola primaria “S.F.Cabrini” ed è così strutturata: • quattro ampie e luminose aule con spazi attrezzati per attività didattiche; • un laboratorio per attività grafico – pittoriche, in comune con la Scuola Primaria; • un’aula biblioteca/audiovisivi/multimediale • un’aula attrezzata per le attività motorie a piccoli gruppi; • una palestra in comune con la Scuola Primaria; • un corridoio per attività di ricreazione e gioco libero; • una terrazza in parte coperta ad uso salone giochi e in parte ombreggiata per 26 attività all’aperto; • una cucina con annesso salone refettorio. La Scuola dell’infanzia di S. Gualtero, costituita da 3 sezioni, è così strutturata: • un ingresso; • tre aule per attività didattiche e per laboratori; • un salone per le attività di psicomotricità, musica, gioco libero, utilizzato anche per il sonno dei bambini di 3 anni • un corridoio per gioco libero, motorio e simbolico; • un giardino con giochi per esterno; • una cucina. Le risorse didattiche a disposizione degli insegnanti sono sostanzialmente comuni ai due plessi. Nel dettaglio sono rappresentate da: • giochi per interno: - angolo della casa ( cucina, fornello, stoviglie, ecc.. ), - bambole, - teatro dei burattini; • materiale strutturato per giochi da tavolo ( tombole, puzzle, costruzioni, ecc... ); • materiale per attività psicomotoria ( palle, corde, birilli, bastoni, cerchi, cubi, materassi, ecc.. ); • materiale per attività musicale ( strumenti di vario tipo ); • angolo per la lettura • materiali per le attività logiche, linguistiche, manipolative, grafico – pittoriche; • strumenti audiovisivi ( stereo, registratori, proiettore diapositive, televisore, lettore VHS, macchina fotografica, video-camera); • giochi da esterno: - altalena, - scivoli, - giochi di percorso. 3.3. LA SCUOLA PRIMARIA
  • 27. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 3.3.1. Organizzazione ed orari Le classi della Scuola Primaria sono tutte strutturate a tempo pieno (40 ore). Dopo la riduzione degli organici a seguito delle nuove disposizioni ministeriali e l’ abolizione delle ore di compresenza, in ogni classe è prevista la presenza di: • Più insegnanti per classe con una rotazione per ambiti disciplinari o per ripartizione di orario a seconda delle esigenze del plesso; • l’insegnante di sostegno (nel caso di inserimento di uno o più alunni diversamente abili) ; • l’insegnante di Religione Cattolica (nel caso in cui nessuno degli insegnanti di classe sia disponibile e idoneo all’insegnamento della Religione Cattolica); • l’insegnante di lingua straniera ( specialista o specializzata ) in tutte le classi. Per l’anno 2014/2015 la nostra scuola, agendo nella propria autonomia e secondo i criteri della flessibilità che essa consente e a seguito delle nuove disposizioni ministeriali, propone un’organizzazione dell’orario secondo un modello unitario e ha predisposto un piano dell’offerta formativa che ha le seguenti caratteristiche: • un curricolo fondato sull’unitarietà dell’offerta formativa; • un’articolazione il più possibile distesa ed equilibrata del tempo di insegnamento tra le diverse discipline su mattine e pomeriggi, pur tenendo come riferimento la scansione oraria settimanale delle discipline approvata dal Collegio dei Docenti, evitando nell’arco dell’intera giornata rigide ripartizioni dei tempi e dei contenuti dedicati alle attività 27 ARTICOLAZIONE SETTIMANALE DELLE 30 ORE OBBLIGATORIE Discipline Monte ore a disposizione Monoennio Biennio Biennio Classe 1^ Classe 2^ Classe 3^ Classi 4^e 5^ Inglese 1 2 3 3 Religione 2 2 2 2 Italiano 8 7 6 6 Matematica 7 6 6 6 Scienze 2 2 2 2 Storia e geog. Cittadinanza e 4 4 4 4 costituzione Arte Immagine 1 1 1 1
  • 28. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 Musica 1 1 1 1 Educazione fisica 1 1 1 1 Tecnologia 1 2 2 2 Totale 28 28 28 28 Il monte - ore settimanale indicato nella tabella è stato definito obbligatorio con delibera del Collegio Docenti, ma non va inteso in modo rigido in quanto esigenze organizzative possono suggerire adeguamenti e compensazioni temporali che comunque consentono di assegnare a ciascuna disciplina un numero di ore annuali congruo. Per completare il quadro orario settimanale di 40 ore, previsto dal modello orario del tempo pieno, 10 ore sono assegnate per il tempo mensa e per l’attività ludica pomeridiana, le rimanenti 2 ore settimanali sono programmate dal team docente delle classi in relazione: • a specifiche esigenze della programmazione della classe; • all'attuazione dei progetti di potenziamento dell’ offerta formativa. Nella programmazione delle attività didattiche disciplinari e nell’ attuazione dei progetti di potenziamento dell’ offerta formativa, il Collegio dei Docenti si è impegnato a destinare il 20% della quota oraria del curricolo alla realizzazione di percorsi di vario tipo attinenti alle seguenti tematiche differenziate per fasce d’età: Ø applicazione delle regole di comportamento sostenibile e non dannoso per l’ambiente; Ø sprechi di risorse (Energia, acqua, ecc.) Ø raccolta differenziata dei rifiuti; Ø assunzione di comportamenti rispettosi dei materiali e degli ambienti comuni; Ø ricezione di informazioni relative alla tutela del patrimonio ambientale del proprio territorio Ø aree protette e tutela dell’ambiente naturale il Lombardia.; Anche per l’ a.s. 2014 – 2015, si ribadisce che sul piano organizzativo gli insegnanti opereranno secondo le seguenti indicazioni: • costituendo “team di docenti” operanti nella stessa classe, che siano funzionali ed efficaci; • ribadendo la contitolarità e la corresponsabilità dei docenti operanti nel team di classe; • finalizzando al meglio l’orario scolastico per il raggiungimento delle finalità pedagogiche indicate. A tal fine si concorda che nella stesura dell’ orario scolastico dei diversi plessi scolastici si terrà conto dei seguenti criteri: • l’utilizzo delle ore eccedenti l’orario curricolare degli insegnanti per garantire la completa copertura del quadro orario di altre classi; • l’utilizzo delle ore eccedenti all’orario curricolare degli insegnanti per garantire l’assistenza, dove necessario, durante il periodo mensa e durante l’intervallo; • l’utilizzo delle ore eccedenti all’orario curricolare degli insegnanti per garantire, dove è possibile, l'insegnamento alternativo alla religione cattolica 28
  • 29. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 • l’utilizzo delle ore eccedenti all’orario curricolare degli insegnanti per il potenziamento dell’offerta formativa e recupero BES a livello di classe e/o di plesso Le lezioni hanno inizio alle ore 8.30 e terminano alle 16.30 con la seguente articolazione tipo : ORARIO ATTIVITA’ 08.30 – 10.30 Lezione 10.30 – 10.45 Intervallo 10.45 – 12.30 Lezione 12.30 – 14.30 Pausa pranzo e ricreazione 14.30 – 16.30 Lezione L’articolazione oraria indicata può subire lievi variazioni a seconda delle esigenze organizzative dei singoli plessi. E’ previsto un servizio di pre/post scuola, fornito dall’Amministrazione Comunale, in base alle esigenze delle famiglie. Ogni insegnante svolge il suo orario di servizio secondo uno schema collegialmente prestabilito all’inizio di ogni anno scolastico, che si trova agli atti della Direzione. 3.3.2. Le risorse Gli edifici scolastici: S.F. Cabrini - C.so Archinti Nel plesso, oltre alle aule occupate per le normali attività di classe, (11 aule tutte dotate di computer collegato a internet e nove classi con LIM) sono disponibili : §cucina; §una sala - mensa §aula docenti; §salone riunioni/aula pre-post scuola §palestra con spogliatoi e servizi ; §aula per attività psico - motoria ; §aula - sostegno ; §laboratorio informatica e multimedialità; §laboratorio di scienze §aula lingua inglese /aula audiovisivi ; §biblioteca - laboratorio di lettura ; §due laboratori pittura; §aula - laboratorio di manipolazione; (Alcuni laboratori sono condivisi con la Scuola dell’Infanzia) Oltre ai cortili, interni all’edificio scolastico, le classi possono utilizzare gli spazi verdi del parco Isola Carolina, attiguo alla scuola e ad essa direttamente collegato. La presenza di molte barriere architettoniche, interne ed esterne all’edificio scolastico , è stata ovviata dall’installazione di un ascensore, di due scivoli interni e di uno esterno, nonché di un apposito accesso per disabili lungo Corso Archinti. Plesso S. Gualtero Il plesso è dotato di: §n. 5 aule provviste di computer con accesso a internet, di cui 3 dotate di LIM ; 29
  • 30. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 §sala mensa ; §palestra ; §aula audiovisivi e informatica; §segreteria/spazio per i collaboratori scolastici; §biblioteca/laboratorio LIM. All’interno dell’edificio è possibile utilizzare, per i momenti di intervallo, un ampio cortile. E’ stato inoltre realizzato un ingresso per i disabili ed è stato installato un ascensore. Plesso di Montanaso Lombardo L’ edificio scolastico è ora così strutturato: § n.8 aule tutte dotate di lavagna multimediale (LIM) e collegate alla rete della scuola ed alla rete internet; § laboratorio per attività espressive; § laboratorio informatico con 12 postazioni collegate alla rete della scuola e collegati ad internet ; il laboratorio è dotato di LIM; § laboratorio LIM § biblioteca scolastica recentemente rinnovata § aula sostegno § aula di rotazione § sala riunioni docenti § atri interni per momenti assembleari; § segreteria/spazio per i collaboratori scolastici; § palestra; § cucina; § un ampio salone mensa con uno spazio appositamente strutturato per rappresentazioni e spettacoli; Non esistono barriere architettoniche; l’accesso all’edificio è garantito da uno scivolo esterno. La scuola ha inoltre a disposizione un vasto cortile e ampi spazi verdi attrezzati. 3.4. LA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO 3.4.1. Organizzazione e orari: personale docente 30 Materia Cattedre interne Cattedre orario esterne Ore cedute o residue Lettere 13 6 h Matematica Scienze 8 Francese 1 Inglese 4 Spagnolo 1 12h Tecnologia 2 12h Arte e Immagine 2 12h Educazione Musicale 2 12h Educazione Motoria 2 12h Religione 1 13h+7h+4h Sostegno 2 Attività alternative 12 h
  • 31. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 religione Orario delle lezioni CALENDARIO ANNUALE LEZIONI a. articolazione orario: 31 • inizio e termine delle lezioni: inizio ore 8.00, termine ore 13.30; • per l’anno 2014/2015 l’articolazione dell’orario scolastico sarà su cinque giorni settimanali con sei moduli giornalieri, da incrementare fino a nove, con cadenza bisettimanale, per gli alunni che abbiano scelto le attività opzionali; b. individuazione dei pomeriggi per le attività opzionali: lunedì e mercoledì c. inizio delle lezioni: 8 settembre 2014 d. termine delle lezioni: 8 giugno 2015 e. sospensione delle lezioni per festività previste dal calendario regionale: vacanze di Natale dal 22 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015, vacanze di Pasqua dal 2 aprile al 7 aprile 2015, il giorno 1 giugno 2015 f. recupero del tempo scuola con i seguenti rientri: • sabato settembre 2014 (orario del lunedì) • sabato ottobre 2014 ( orario del martedì) • sabato 11 aprile 2015, giornata sportiva • rappresentazione teatrale di fine anno Orario degli alunni Antimeridiano: dal lunedì al venerdì ⇒ ore 8.00 - 13.30; Pomeridiano: mercoledì ⇒ ore 14.20 – 16.00 ORARIO ATTIVITA’ 7.55 – 8.00 Ingresso Alunni 8.00 – 8.55 Prima lezione 8.55 – 9.45 Seconda lezione 9.45 – 10.35 Terza lezione 10.35 – 10.45 Intervallo 10.45 – 11.35 Quarta lezione 11.35 – 12.30 Quinta lezione 12.30 – 13.30 Sesta lezione 13.30 – 14.20 Intervallo mensa 14.20 – 15.10 Lezione pomeridiana 15.10 – 16.00 Lezione pomeridiana Attività integrative CORSI POMERIDIANI - PRIMO QUADRIMESTRE
  • 32. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 32 CLASSI PRIME LAB METODO DI STUDIO ( OBBLIGATORIO GRATUITO ) 6 rientri lunedì LABORATORI MODELLI LODIGIANO 6 rientri ( lunedì 3 novembre) 6 rientri mercoledì CLASSI SECONDE CORSO CHITARRA 8 rientri (lunedì) POTENZIAMENTO INGLESE 10 rientri (lunedì) LABORATORIO MATEMATICA ( OBBLIGATORIO GRATUITO ) 4 rientri (mercoledì) CLASSI TERZE LATINO 10 rientri (mercoledì) CORSO ALFABETIZZAZIONE L2 ( GRATUITO ) 10 rientri (venerdì) PROGETTO ANTIDISP ERSION E CLASSI TERZE Corso di matematica (GRATUITO) 7 rientri lunedì Corso di italiano gratuito 7 rientri mercoledì CORSI POMERIDIANI SECONDO QUADRIMESTRE
  • 33. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 33 CLASSI PRIME LABORATORI ( 6 rientri lunedì ) Laboratorio decoupage-ceramica Laboratorio creta Laboratorio pittura (scrittura creativa) Laboratorio modelli del lodigiano CLASSI SECONDE POTENZIAMENTO INGLESE ( 10 rientri lunedì ) LABORATORIO TEATRALE ( 12 rientri mercoledì) CLASSI TERZE POTENZIAMENTO INGLESE (Trinity) ( 8 rientri mercoledì ) LABORATORIO MATEMATICA OBBLIGATORIO G RATUITO Nei pomeriggi di lunedì, martedì e giovedì hanno luogo ulteriori attività integrative, richieste dai genitori come: pianoforte e attività sportive. 3.4.2. Le risorse Spazi a uso didattico L’offerta formativa della Scuola é strettamente correlata con la reale disponibilità delle risorse presenti in Istituto. Fra le risorse disponibili, la biblioteca, i laboratori e le relative attrezzature rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi. Negli ultimi tempi si è puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede, a breve, il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunità di ricerca e di contatto offerte da Internet. Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e laboratori. Plesso via Gorini 15 Aule di insegnamento Laboratori e aule speciali 12 2 Artistica Multimedialità Aula polifunzionale
  • 34. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 34 Aula video Tecnologia Archivio 2 aule LIM 2 aule sostegno 1 aula ricevimento 1 aula docenti Plesso via Gorini 2 Aule di insegnamento Laboratori e aule speciali 12 Artistica/ tecnologia Musica Aula video Palestra e spogliatoi Aula docenti 2 aule di sostegno Area ricevimento 3.5. I Servizi correlati Gli Enti Locali garantiscono ad ogni plesso della scuola dell’ infanzia e primaria dell’Istituto i seguenti servizi : §servizio mensa; §trasporto alunni (anche per uscite didattiche sul territorio); §pre e post scuola (a richiesta dell’utenza, con contributo delle famiglie, per comprovati motivi ed in presenza di un numero sufficiente di iscritti); §assistenti educativi scolastici (nel caso di inserimento di alunni portatori di gravi disabilità); §attività specialistiche, all’interno del piano di attuazione del diritto allo studio; §finanziamenti per percorsi formativi. Per la Scuola Secondaria di 1° grado sono garantiti i seguenti servizi: §assistenti educativi scolastici (nel caso di inserimento di alunni portatori di gravi disabilità); §il servizio trasporto alunni per lo svolgimento di attività motorie presso specifiche strutture cittadine ( piscina, impianti sportivi cittadini ); L’ASL assicura interventi specifici informativi per il controllo di eventuali patologie ( scabbia, salmonellosi ecc.). Interviene in caso di problemi di igiene relativi alla mensa o alla struttura scolastica. Inoltre garantisce la consulenza di un’equipe psico - pedagogica di supporto agli insegnanti e alle famiglie, nel caso della presenza di alunni con particolari problemi. 3.5. RISORSE UMANE A DISPOSIZIONE DELL’ ISTITUTO COMPRENSIVO Dirigente Scolastico Segreteria n. 1 Direttore Servizi Generali e Amministrativi n. 6 Assistenti amministrativi
  • 35. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 Docenti 20 + 12h Docenti sostegno 3 Docenti I R C 2 Collaboratori scolastici 5 35 SCUOLA INFANZIA C.so ARCHINTI Docenti 8 Docenti sostegno 2 + 12h Docenti I R C 1 (in comune con S.Gualtero) Collaboratori scolastici 2 SCUOLA INFANZIA SAN GUALTERO Docenti 6 Docenti sostegno 12h Docenti I R C 1 (in comune con Archinti) Collaboratori scolastici 2 SCUOLA PRIMARIA C.so ARCHINTI SCUOLA PRIMARIA SAN GUALTERO Docenti 9 + 9h Docenti sostegno 2 Docenti I R C 2( 1 in comune con Montanaso) Collaboratori scolastici 2 SCUOLA PRIMARIA MONTANASO L. Docenti 14 Docenti sostegno 1 Docenti I R C 1 (1 in comune con S. Gualtero) Collaboratori scolastici 2 SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “Ada Negri” via P. Gorini Docenti 41 Docenti sostegno 2 Docenti I R C 3 Docenti attività 1 alternativa Collaboratori scolastici 8
  • 36. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 4.1. PREMESSA I progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa contengono percorsi che aumentano le opportunità di sviluppo e di crescita personale, in quanto realizzano esperienze significative per gli alunni e le alunne in relazione alle specificità territoriali, ambientali, sociali e culturali. L’intento di migliorare la qualità dell’offerta formativa e la volontà di realizzare il servizio educativo nei termini dell’efficienza e dell’efficacia vengono perseguiti 36
  • 37. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 attraverso azioni non giustapposte alla didattica ordinaria (attività obbligatorie), ma complementari ad esse. Ogni progetto deve essere pensato all’ insegna di: • economicità: deve essere mantenuto un adeguato rapporto fra risorse e risultati; • valorizzazione di competenze e di risorse presenti nell’Istituto scolastico • appartenenza alle tipologie di progetto indicate dalla tabella riportata sotto. 4.2. CARATTERISTICHE DI UN PROGETTO Area Argomenti Contenuti 37 • Percorsi di rinforzo linguistico per gli alunni stranieri • Attività psicomotorie e ginnico-sportive • Percorsi significativi di ricerca sulla base delle risorse storico-geografico-ambientali del proprio territorio • Sperimentazione di modalità comunicative differenziate (teatrale, musicale, grafica, plastica, …) • Organizzazione di situazioni di solidarietà, o di interculturalità, di legalità, di benessere bio-psichico-emotivo, … . Organizzazione • Organizzazione collegiale all’insegna della condivisione e della collaborazione • Superamento degli ambiti disciplinari • Metodologie operative condivise e concertate • Flessibilità oraria • Apertura delle classi • Utilizzo razionale di tutte le risorse interne alla scuola (umane e logistiche) • Collegamenti con il territorio ed interazione con esperti - consulenti esterni Collabora-zione con agenzie esterne alla scuola • Progettazione concordata con gli amministratori degli Enti Territoriali (Comune, Provincia, Regione) • Progettazione concordata con i responsabili di agenzie educative (Famiglia, ASL, Unicef, Università, altre scuole, …) • Progettazione concordata con i responsabili di enti privati, oppure con persone che si propongono singolarmente con le loro competenze Saranno altresì considerate iniziative qualificanti, ma non percorsi progettuali perché ormai aspetti di una didattica quotidiana “ ordinaria” : • viaggi di istruzione o uscite didattiche • raccolta differenziata • raccolta tappi • campagne di sensibilizzazione limitate a raccolta fondi
  • 38. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 Per la realizzazione dei progetti ci si potrà avvalere dell’indispensabile collaborazione di enti e associazioni esterne alla scuola che forniscono la loro collaborazione sotto forme diverse: • con finanziamenti • con la proposta di percorsi formativi • con l’invio di propri esperti • con l’offerta di attività specialistiche • con l’invito a partecipare ad iniziative culturali. L’ attuazione dei progetti verrà effettuata, Ø utilizzando le risorse umane esistenti nel circolo: • docenti interni, considerati gli organici dei vari plessi, le ore eccedenti e le 38 competenze personali; • docenti esterni con contratto a costo zero per attività laboratoriali e di supporto alla didattica; • personale ATA; Ø utilizzando le risorse finanziarie messe a disposizione dal Miur e ripartite dal Consiglio d’ Istituto; Ø usufruendo dei contributi finanziari, tecnico - scientifici ed operativi di enti e di associazioni, esterne alla scuola, delle famiglie e di altre scuole del territorio. Grazie a queste proposte tutti gli alunni nell’arco dell’anno possono sperimentare molteplici e differenti opportunità, articolate armonicamente nello scenario storico, anagrafico e culturale della comunità - classe cui appartengono. 4.3. I PERCORSI PROGETTUALI INDIVIDUATI PER L’ A.S. 2014 – 2015 4.3.1 PROGETTO D’ ISTITUTO :LA TERRA TRA LE MANI La terra fin dai tempi più lontani è l'archetipo della vita. Nei miti di moltissimi popoli l'uomo e gli animali nascono proprio dalla terra modellata ad immagine delle diverse divinità. Terra madre, terra che nutre, terra che è casa, accoglienza, patria. Terra che è l'ultima dimora. Terra ferita, terra ritrovata, terra che si trasforma, terra che stupisce, terra della bellezza, terra del dolore, terra che rifiuta, terra che si ribella. Le mani dell'uomo hanno nel tempo dato valore alla terra con l'agricoltura sapiente, con il modellarne forme, oggetti utili alla vita quotidiana, opere d'arte. Ma le mani dell'uomo l'hanno anche violentata, distrutta, sottoposta a terribili ferite. I percorsi che si propongono portano a rileggere il rapporto dell'uomo con la terra, a riscoprirne l'antico legame di reciproco dono e a educare bambini e ragazzi alla valorizzazione, alla conservazione, alla riqualificazione del nostro pianeta Storia e memoria, scrive Le Goff, si nutrono l'una dell'altra , ma non si confondono tra loro. A fianco della storia manipolata dai vari poteri bisogna continuare a costruire un sapere storico fondato sulla ricerca della verità. E' importante nell'insegnamento della storia che alla memoria venga data la giusta dimensione, che sia considerata una delle fonti irrinunciabili. Dare spazio alla memoria significa attingere all'esperienza, confrontarla con altre simili o diverse, rapportarla a documenti ufficiali e riappropriarsi dell'autonomia di giudizio. Nello studio della storia non si può prescindere dalla conoscenza dei luoghi che sono scrigni di memorie insostituibili. Ogni luogo conserva intatto nelle sue pieghe più nascoste il segno del tempo che scorre, delle trasformazioni naturali o artificiali. Sono
  • 39. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 segni invisibili ma che si rivelano allo sguardo di chi non si stanca mai di cercare per conoscere. Ogni parola è memoria fissata nel cervello attraverso immagini che vengono da lontano. La lingua, ogni lingua si fonda su atti di memoria che hanno incastonato in forme espressive suoni, sensazioni, emozioni, stupore, energia. I testi, dai classici ai contemporanei, si fanno memoria della vita quotidiana, delle tradizioni, degli eventi, delle tragedie dell'umanità, della sua evoluzione inarrestabile. Grazie alla scrittura tutti, in qualsiasi momento, possiamo attingere al deposito inesauribile delle memorie dell'umanità e laddove la scrittura non è ancora diventata patrimonio sociale si perpetua la grande forma dell'oralità. Fin dalla sua prima comparsa l'uomo ha sentito il fascino delle forme e dei loro ritmi celati nel segreto della natura. Il suo occhio ha scandagliato terra, mari, cieli alla ricerca delle regole che permettevano alle varie forme dell'esistere di convivere in armonia, di evolvere, di ripetersi in cicli e ricicli. I grandi matematici e filosofi hanno fissato nella cera impressionabile della conoscenza la memoria arcaica di quelle forme e di quei ritmi dando il via al cammino inesorabile delle scienze matematiche, della geometria, della fisica delle scienze naturali. Ogni giorno è una scoperta che si fonda e su quelle antiche memorie. e apre nuove orizzonti. Ogni forma artistica si origina dal desiderio di raccontare sotto diverse forme l'emozione del vivere e del mondo. Dice Platone nel Teeteto: “E' un dono, diciamo, della madre delle Muse, Mnemosine: tutto ciò che desideriamo conservare nella memoria di ciò che abbiamo udito, visto o concepito si imprime sulla cera della nostra anima che noi presentiamo alle sensazioni o alle concezioni. E di ciò che si imprime noi ne conserviamo memoria e scienza finché ne dura l'immagine”. E più l'immagine è forte e significativa, più il suono di quella memoria è dirompente e profondo più la loro memoria si dilata nel tempo e nello spazio. Ogni atto quotidiano riflette una speciale cultura di vita. Vorrei sottolineare l'importanza del cibo e dell'alimentazione nel tema della memoria. Il cibo è cultura legata al territorio dove si vive, legata alle tradizioni. Il cibo è racconto di ritmi e di luoghi, memoria di lavori, di ricchezze e povertà, è storia di proverbi, filastrocche, lingua e musica. Un percorso nella storia del cibo e nel problema della fame apre insospettabili scenari di conoscenze trasversali. Le classi aderenti avranno cura di individuare uno o più indirizzi fra quelli indicati e sviluppare i relativi percorsi di ricerca. 4.3.2 IL TERRITORIO UN LIBRO VIVO La parola territorio individua nel linguaggio comune semplicemente l'estensione spaziale di uno Stato, ma più recentemente, i geografi, gli urbanisti hanno elaborato un concetto di territorio più evoluto, che lo identifica con lo spazio socializzato, appropriato da parte dei suoi abitanti, di qualsiasi dimensione esso sia. Il territorio è dunque lo spazio umanizzato dall'uomo, ovvero la sintesi storica delle relazioni che vengono ad instaurarsi tra l'uomo e la natura; con il termine territorio si 39
  • 40. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 indica specificamente la porzione di superficie terrestre che è ad un tempo suolo e società, espressione sia degli elementi naturali che della presenza umana. Quest'ultima considerata per le attività, i bisogni, la cultura e le aspirazioni che la caratterizzano. In termini sistemici il territorio è il prodotto dell'interazione tra una comunità umana e uno o più eco sistemi che rappresentano gli elementi costitutivi originari dell’ ambiente originario. Esplorare, conoscere, capire il contesto territoriale ove si vive è un po' conoscere se stessi, la propria storia, le proprie origini. E' individuare le ragioni profonde del proprio essere così come si è, qui ed ora. Non si può minimamente rendere la complessità di un "sistema territorio". Certamente, anche se sinteticamente però, possiamo immaginare che un territorio sia perlomeno costituito da: un contesto naturale (che rappresenta le risorse) e un contesto antropico (che definisce i bisogni). L' interazione fra queste due dimensioni definisce dinamicamente ogni sistema territoriale, anche quello in cui noi viviamo. Conseguentemente, le attività e le proposte didattiche che concorrano a far "vivere" agli alunni aspetti del mondo in cui vivono, contribuiscono alla conoscenza concreta, reale, vitale del territorio come un qualcosa di vitale. Un libro vivo. Indicativamente: • Esplorazioni / approfondimenti / laboratori sull' ambiente naturale • Esplorazioni / approfondimenti sull' ambiente "costruito" • Il mondo sostenibile: un problema di equilibri ( inquinamento, riciclaggio dei rifiuti, raccolta differenziata, ... ) • Approfondimenti/ ricerche storiche su fatti, luoghi, personaggi • Ricerche e approfondimenti su linguaggi, culture, tradizioni, attuali o passate • Organizzazione / adesione a feste, manifestazioni a carattere tradizionale, particolarmente significative. 4.3.3 NOI NEL MONDO Un progetto che si propone di inquadrare in modo coerente attività ed esperienze che guardano lontano per far capire ai nostri alunni il “mondo” in cui stanno crescendo. Il mondo è così grande che supera la nostra possibilità di dominarlo percettivamente. Oggi però molti strumenti ci aiutano a guardare fuori dalla nostra "piccola dimensione", a guardare fuori da noi: la televisione, internet e poi ... la scuola che ci può aiutare non solo a guardare, ma a conoscere, capire, parlare e fare. Così l' inglese come "lingua universale" è e sarà sempre più presente e importante. In questo le iniziative già realizzate negli anni scorsi potrebbero trovare qui il riferimento. Iniziative come: Approccio alla lingua inglese (Scuola Infanzia), Attività/laboratorio in lingua inglese, English on stage, City Camp, vanno in questa direzione. Il mondo è lontano, ma è anche in mezzo a noi. Molti alunni sono nati lontano dall' Italia: conoscere meglio i loro mondi aiuterà tutti a vivere meglio insieme. I percorsi d'intercultura, già attivati negli anni, se riproposti, potranno concorrere a realizzare gli obiettivi del progetto. 4.3.4 PRIMO, STAR BENE 40
  • 41. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 La ricerca del benessere personale è l'obiettivo di questo progetto. Benessere che va inteso da diversi angoli di visuale: fisico, emotivo, affettivo, sociale. Il tema è già stato oggetto, negli anni scorsi, di numerose iniziative / esperienze soprattutto incentrate sul rapporto fra uomo - natura letto attraverso le "relazioni alimentari" che l'Uomo ha instaurato al fine di garantirsi la propria sopravvivenza. Al riguardo si possono citare, a titolo esemplificativo, fra le molte attuate, varie proposte avanzate dalla Provincia di Lodi e denominate "Scuola in campo" tese alla conoscenza del territorio lodigiano sia dal punto di vista ambientale che per i diversi aspetti connessi con la produzione agricola e i cibi della tradizione locale. Un altro versante d'indagine è rappresentato dall' approfondimento e dalla riflessione sulle esperienze incentrate sull' attività motoria dal punto di vista delle capacità di percezione sensomotoria, del controllo negli spostamenti motori, nell' acquisizione dei fondamentali coordinamenti e schemi motori, nell' approccio alle attività di gioco - sport soprattutto a livello di giochi di squadra. In tal senso molte delle iniziative che il Comune di Lodi propone nel quadro delle iniziative a sostegno del diritto allo studio ( Gioco - atletica, minibasket, minivolley, nuoto, ecc... ), così come altre proposte di animazione psicomotoria, musica e danza, possono essere reinterpretate nella prospettiva proposta. Altresì anche la ricerca personale, individuale o di gruppo, di una progressiva e sempre più approfondita autocoscienza di sé, del mondo in cui viviamo e delle relazioni che si instaurano con gli altri che vivono con noi, è certamente un ambito che potrebbe arricchire significativamente questo progetto. 4.3.5 LA SCUOLA CAMBIA: RICERCA, SPERIMENTAZIONE, INNOVAZIONE Questo progetto si propone, attraverso concrete attività progettate, realizzate e verificate seguendo procedure codificate e riproducibili, di acquisire esperienze che possano essere integrate nella didattica quotidiana al fine di innovarla. A titolo indicativo si possono ipotizzare le seguenti ipotesi di attività: • Il sito web come strumento per la comunicazione e condivisione • La LIM nella didattica quotidiana: utilizzo, codifica e diffusione delle esperienze pilota. • I laboratori tematici ( espressivi, psicomotori, recupero linguistico per stranieri, recupero DSA, .... ) come supporto e integrazione dell' operatività scolastica • Il “BLOG”: strumento per raccontare, raccontarsi, comunicare. 4.4. TIPOLOGIA DEI PROGETTI DEL POF Per facilitare il lavoro di classificazione dei progetti si sono individuate alcune tipologie progettuali, classificandole con sigle di riferimento. Sigla Tipologia 41
  • 42. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 a Il territorio un libro vivo 42 • Percorsi di carattere storico, geografico, scientifico – ambientale; • Approfondimenti/ricerche storiche su fatti, luoghi, personaggi; • Percorsi legati a tematiche ecologiche • Ricerche su linguaggi, culture, tradizioni, attuali o passate; • Organizzazione adesione a feste, manifestazioni a carattere tradizionale, particolarmente significative b Noi nel mondo • Iniziative in lingua Inglese; • Esperienze di apertura e attenzione verso gli altri c Primo, star bene • Percorsi di educazione alimentare, • Attività psicomotorie – ginnico/sportive • Attività di animazione musicale, danza • Continuità d La scuola cambia • Percorsi legati alla multimedialità (sito web, LIM,…) • Laboratori tematici (espressivi, teatrali, recupero linguistico per stranieri, recupero DSA) • Animazione alla lettura Viceversa il Progetto d’ Istituto e il Progetto Unicef "Scuola Amica" si collocano trasversalmente ai vari ambiti progettuali indicati e li attraversano in funzione delle scelte operate dagli insegnanti nell’ abito delle linee guida indicate. 4.5. I CRITERI PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL POF Il Piano dell’Offerta Formativa prevede al suo interno forme di monitoraggio e valutazione che coinvolgono tutti i soggetti che in vario modo collaborano alla sua realizzazione. Proprio per questo saranno attuate forme di “consultazione”, fra le quali si privilegerà, per alcune situazioni, il questionario a risposta chiusa. Ai docenti del Comprensivo è offerta la possibilità di compilare on-line le griglie apposite, utilizzando l’area riservata del sito dell’ Istituto. Verranno coinvolti nella valutazione: • il Dirigente Scolastico; • il Collegio Docenti; • i Consigli di Classe, di Interclasse e di Intersezione per soli docenti, dei singoli plessi; • le Commissioni di lavoro dei docenti (staff dei collaboratori e referenti di plesso, commissione POF, ecc…); • il Consiglio di Istituto; • i Rappresentanti dei genitori; Il Piano dell’Offerta Formativa, di conseguenza, verrà aggiornato e modificato in relazione alle risultanze della valutazione effettuata dalle diverse componenti scolastiche. 4.7. ELENCO PROGETTI – PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/2015 Scuola dell’Infanzia ( L’ asterisco * indica che il progetto fa parte del Progetto d’ Istituto)
  • 43. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 SCUOLA PRIMARIA ( L’ asterisco * in campo giallo indica che il progetto fa parte del Progetto d‘ Istituto ) 43 PLESSO TIPO PROGETTO ISTITUTO TITOLO PROGETTO Sezio ni COLLABORAZIONI REFEREN TE FINANZIAMENTI Geni tori Amm. Comu nali Enti Fondi mini steriali Scuola Infanzia Archinti A Il territorio un libro vivo * “La terra tra le mani” A, B, C, D Docenti Tutte C Primo, star bene Giocare per educare A, C alunni 4 ann Amministrazione Comunale Lodi Iovacchi ni * Non perdiamoci di vista B, C, D Educatrici asilo nido “Il bruco” Lacchini Losi Non perdiamoci di vista A, B, D Docenti classi prime e quinte Scuola Primaria Lacchini Losi D La scuola cambia Biblioteca e dintorni A, C alunni 4 anni Esperto esterno Visigalli * Parole da ricordare A, B, D Docente volontaria Lacchini * Sora nostra, madre Terra A, B, C, D Provincia, Lab.Archetipi Iovacchi ni * Scuola Infanzia San Gualtero A Il territorio un libro vivo * “La terra tra le mani” A, B, C Docenti Bellandi C Primo, star bene Continuità Scuola Infanzia e Scuola Primaria B Docenti Toletti Piccoli atleti crescono A, B, C ASD “No limits Onlus Preziosa * * D La scuola cambia “Happy friends” A, B Boccar-do Rapetti “Amico libro” A, B, C Preziosa
  • 44. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 44 TIPO Progetto Istituto TITOLO PROGETTO Classi COLLABO RAZIONI REFERENTE FINANZIAMENTI Genitori Amm. Comu nali Enti Fondi mini steriali Tutti i plessi Scuola Primaria B Noi nel mondo English on stage Terze, quarte quinte Docenti Zanoni * Scuola Amica Tutte Unicef Zanoni Benedetti Progetto intercultura Alunni classi diverse (Archin ti, S. Gualte ro) Docenti Bernocchi * * City Camp Terze, quarte quinte ACLE Zanoni * English activities/ English Clil-based workshops Tutte ACLE Zanoni * PLESSO TIPO Progetto Istituto TITOLO PROGETTO Classi COLLABORA ZIONI REFERENTE FINANZIAMENTI Genitori Amm. Comu nali Enti Fondi mini steriali Scuola Primaria “San Gualtero” A Il territo rio un libro vivo Itinerari del Lodigiano 4^ Provincia di Lodi Trezzi Cineforum Tutte Docenti Trezzi “Il gioco dei 1^ Provincia di sapori” Scuola in Lodi campo Molinari * C Primo, star bene Gioco atletica 1^, 2^, 5^ Amm. Comunale Lodi Spizzuoco * Corso di nuoto 3^, 4^ Amm. Comunale Lodi Dosio Maggiore * * La scuola promuove la salute: alimentazione ed Expo Tutte Docenti Carboni Promuovere la salute: tabagismo 5^ ASL Trezzi D La scuola cambia * Musical Tutte L’Orma Trezzi * * Settimana della lettura Tutte Genitore Molinari * Il piccolo principe 4^ Docenti Trezzi Dosio Riciclarte L’arte della geometria 1^, 4^ Genitore Molinari Dosio PL ES SO TIPO Pro gett o Istit uto TITOLO PROGETTO Classi COLLABORA ZIONI REFERENTE FINANZIAMENTI Genitori Amm. Comu Fondi mini
  • 45. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 45 nali Enti steriali Scuola Primaria Montanaso A Il territo rio un libro vivo Imparando l’archeologia 3^A, 3^B, 4^,5^ Esperto esterno Invernizzi B. * Il caffè dei ricordi:Scuola in campo 3^A 3^B Provincia di Lodi Pavesi * C Primo, star bene Educazione motoria Tutte Associazio ne No limits Pavesi * I colori sulla nostra tavola Tutte Ditta Camst Cimiotta * Promuovere la salute: tabagi smo 5^ ASL Dossena D La scuola cambia * La terra tra le mani Tutte Esperto esterno Cavalloni * * Musical di fine anno Tutte Alta Marea Cavalloni * Progetto lettura Tutte Biblioteca comunale Cavalloni * PLESSO TIPO Progetto Istituto TITOLO PROGETTO Classi COLLABORA ZIONI REFEREN TE FINANZIAMENTI Genitori Amm. Comu nali Enti Fondi mini steriali Scuola di C.so Archinti A Il territo rio un libro vivo * Madre Terra: laboratorio artistico 4^ A Laboratorio Archetipi Pagani * * Storia dell’uomo, storia del cibo. Progetto Expo 4^ A, 4^B 4^ M liceo Laboratorio Archetipi Pagani Musitelli * * La Terra tra le mani 1^ A,1^B, 1^C Laboratorio Archetipi Vianelli * C Primo, star bene Gioco atletica 3^A,3^B ASD Nuova Lodi Gianotti Pomati * Alfabetizzazione motoria 1^A, 1^B, 1^ C ASD Nuova Lodi Baggi * Alfabetizzazione motoria 2^ A, 2^ B ASD Nuova Lodi Carboni Bosi Gioco atletica 5^A, 5^ B ASD Nuova Lodi Sali Musella * Mini basket 4^ B Ass. Sportiva Basket Lodi Montever di Alfabetizzazione motoria 4^ A ASD Nuova Lodi Vailati * Festa di fine anno: ”Ciao Amico” Tutte Docenti Di Manto Benedetti * Ti voglio donare 5^ A, 5^B Provincia di Lodi AIDO Generali Io non spreco 5^ A, 5^B Amm. Comunale Generali
  • 46. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 Lodi MFLFM SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO ( L’ asterisco * in campo giallo indica che il progetto fa parte del Progetto d‘ Istituto ) Plesso 46 Tipologia Progetto Classi Iniziative Classi Referente FINANZIAMENTI Genitori Amm. Com. Enti Fondi mini steriali Scuola Secondaria di 1° grado “ Ada Negri “ A Il territorio un libro vivo La storia in multisala 3^B Quintini Beatrice * Approfondi menti su tematiche inerenti al progetto “ La terra tra le mani” 1^B 2^B 2^F 3^ B 3^F Docenti di lettere I significati della città medievale 1^B 1^C 1^G 1^H Ordanini Paolo (docente volontario) La rivoluzione industriale a Lodi 3^A 3^B 3^H Ordanini Paolo (docente volontario) Il pensiero dell’uomo nel Rinascimen to: l’Incoronata 2^A 2^C 2^E 2^F 2^G Ordanini Paolo (docente volontario) L’abbazia e il territorio della bonifica 1^H Ordanini Paolo (docente volontario) L’ambiente naturale del fiume 1^A 1^C 1^E 1^F Ordanini Paolo (docente volontario) * Sora nostra madre terra:XXVIII Rassegna teatrale 4^ A Laboratorio Archetipi Pagani Musitelli * D La scuola cambia * Corso base del colore 2^ A,2^B Esperto esterno Carboni Mariani * * “La terra tra le mani” Spettacolo teatrale 3^ A, 3^ B Laboratorio Archetipi Zanoni Gianotti * * Sora nostra Madre Terra 5^A,5^B Laboratorio Archetipi Sali Musella * * Sora nostra Madre Terra 4^ B Laboratorio Archetipi Cerri *
  • 47. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 47 1^G Giornata della memoria 3^A 3^B 3^E 3^G Docenti di lettere L’archivio va a scuola: 1)Fondazio ne di Lodi 2) Lodi umanista e Rinascimen tale 2)Lodi: Estado de Milan 3) Italia sarà 4)La Resistenza nel lodigiano 5) La trincea in città 6) La guerra non scritta 1^B 1^G 1^H 2^F 2^C 2^G 2^H 3^H 3^D 3^H 3^B 3^F 3^H Partecipazi one alla Giornata della memoria 3^A 3^B 3^E 3^G Docenti di lettere “ Come vivevano gli scolari nel periodo bellico” Tutte le classi terze Bruschi Gianfranco (esperto esterno) Navigare in Europa 2^A 2^D 2^E 3^H Docenti di lettere B Noi nel mondo Un poster per la pace 3^G 3^H Let’s Speak Up (Potenzia mento di lingua inglese) Alunni interes sati: classi secon de e terze Certificazio ne Trinity Classi terze Grossi Patrizia * Spettacolo “Romeo Classi second
  • 48. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 48 and Juliet- Maybe” e e terze CLIL di scienze 3^A 3^D Rapuano Michele (docente esterno) CLIL/geogr afia 3^B 3^E Galli Antonella Emergency a scuola Classi terze Giarritiello Monica * C Primo, star bene Io non spreco- E’ compito nostro 2^C 2^D 3^F Grossi Mariella Percorso didattico Coop: Quello che mangio cambia il mondo? 2^A 2^B 2^E 2^G 2^H Educazione alla legalità:Poli zia stradale Vigili del fuoco: visita alla caserma Classi prime Classi prime Benedetti Carla Gli effetti delle droghe sul sistema nervoso Tutte le classi terze Esperti esterni Web Reputation (Corecom Lombardia) classi second e e terze Benedetti Carla
  • 49. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 49 ASL: 1)Relazioni affettive tra pari 2)Piccole donne e piccoli uomini crescono 3)Educazio ne all’affettività e alla sessualità Tutte le classi prime 2^E 2^G 2^H 3^D 3^E 3^H Beatrice Beretta Verde acqua ( Acquario di Milano) 2^A 2^C 2^D 2^E 2^F 2^G 2^H * * D La scuola cambia Sport a scuola Nuoto: Classi prime Corbani Paolo * Tennis: Classi second e Corbani Paolo * Tiro con l’arco-arram picata: classi terze Corbani Paolo * Selezioni d’Istituto e partecipa zione GSS Classi interes sate Corbani Paolo * Orienta mento- Indovina re la vita: attività sui mestieri Classi secon de Berretta Beatrice Benedetti Carla Confarti gianato Pensieri e parole in libertà (Settima na della lettura) 2^A 2^C 2^D 2^ F 2^G 3^ F Il quotidiano in classe Bancarelli no 2^A 3^ G Alunni interes sati Rocca Luigi Docenti di lettere * Docu mentario sulla vita 2^A Rocca Luigi Fonda zione Maria
  • 50. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 50 di Maria Cosway Coswa y Parole con le ali 2^C 2^E 2^H Docenti di lettere * Il piccolo principe: l’essenziale è invisibile agli occhi 2^G 3^G Classi aperte: teatro, scenogra fia, ap profondi mento letterario Alunni con B.E.S. e alunni interes sati Gaballo Stefania * Giochi matematici: Bocconi 3^A 3^C 3^D 3^E 3^F 3^H * Disagio e preven zione alla disper sione:” Credere in noi” Alunni di diverse classi -Cordoni Francesca - Zuffada Fiorella Tomasetti Ivana (docente volontaria) *
  • 51. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 51
  • 52. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 5.1. Formazione docenti Nel Comprensivo l’aggiornamento è considerato un intervento di carattere permanente e continuo indispensabile per l’acquisizione di una sempre maggiore professionalità e come fattore di qualità del servizio scolastico secondo un duplice significato: Ø soggettivo, come necessità di apertura alla cultura in senso generale per affinare potenzialità e competenze; Ø oggettivo, come necessità di tenere il passo con i progressi della scienza e dell’educazione e delle varie discipline. Per questo motivo è operante un’apposita commissione che ha il compito di sondare i bisogni dei docenti allo scopo di predisporre idonei percorsi formativi. I docenti parteciperanno, con libera scelta, ad attività di formazione proposte dal Collegio dei Docenti, dal MIUR, o da altre agenzie educative. Inoltre è prevista la partecipazione dei docenti a: § Progetto di intervento su difficoltà scolastiche e disturbi specifici dell’apprendimento § Corso di aggiornamento sulle Indicazioni Nazionali 2012 § Corsi di aggiornamento sulla sicurezza § Corsi di aggiornamento ASL- Scegliere la prevenzione § Corsi di aggiornamento Centro Risorse Intercultura § Corsi di aggiornamento sull’utilizzo della LIM § Corsi di aggiornamento per l’utilizzo dei servizi inseriti sul sito web § Corsi I R C 5.2. Formazione personale A.T.A Il personale amministrativo ha già partecipato a corsi relativi all’uso delle nuove tecnologie per le attività dell’Ufficio. Anche per l’anno in corso sono previsti incontri di approfondimento e di specializzazione organizzati dal Ministero, in parte in presenza e in parte on-line. Per i collaboratori scolastici sono previsti momenti di formazione informazione relativi alla sicurezza e al pronto soccorso. 52
  • 53. Istituto Comprensivo Lodi 1° – Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 53