5 C 2010 U D 8 I Movimenti E Le Deformazioni Delle Rocce
5 C 2009 Minerali
1. Petrologia/Petrografia Studio di: composizione, tessitura, struttura, condizioni genetiche delle rocce Geochimica Studio delle abbondanze e della distribuzione degli elementi chimici nei materiali terrestri Scienze della Terra Geologia Strutturale Studio della deformazione delle rocce a piccola e grande scala Geofisica Studio della configurazione interna della Terra da un punto di vista fisico (Calore interno della Terra, campo magnetico, propagazione delle onde sismiche…) Mineralogia Studio delle proprietà chimiche, fisiche e strutturali dei minerali Giacimenti minerari Ricerca di depositi minerari e relativo sfruttamento Geologia ambientale Studio dell’interazione tra minerali e sistemi biologici. Studio dei problemi dell’uso del territorio geologia
2. La litosfera dal greco: λίθος lithos : pietra + σφαίρα sfera, "sfera di pietra".
3. La litosfera , con uno spessore medio di circa 100 Km, è un guscio solido esterno, molto sottile in rapporto alle dimensioni della Terra La litosfera è composta da ➩ crosta ➩ e mantello litosferico , separati dalla discontinuità di Mohorovicic La crosta si divide in: crosta continentale (spessa 30-60 Km, meno densa: 2,7 g/cm 3 ) Crosta oceanica (8-10 Km, più densa: 3,0 g/cm 3 )
4. 2,1 Mg magnesio 2,6 K potassio 2,8 Na sodio 3,6 Ca calcio 5,0 Fe ferro 8,1 Al alluminio 27,7 Si silicio 46,6 O ossigeno PERCENTUALE APPROSSIMATIVA IN MASSA ELEMENTO Elementi più abbondanti nella crosta terrestrre
5. La litosfera è studiata dalla GEOLOGIA PETROGRAFIA ( studio delle rocce) Che comprende MINERALOGIA (studio dei minerali)
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12. Solidi amorfi o falsi solidi Non presentano un punto di fusione, all’aumentare della temperatura diminuisce la viscosità Opale SiO 2 + H 2 O
22. cristallo completamente delimitato da facce cristalline la cui crescita non è stata disturbata da cristalli o granuli adiacenti. cristallo in parte delimitato da facce cristalline e in parte da superfici di contatto con altri cristalli già esistenti cristallo privo di facce cristalline
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26. prima legge della cristallografia Legge di Stenone o Legge della costanza degli angoli diedri
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31. Un cristallo è composto da unità base semplici dette celle elementari che ripetute nello spazio formano l’intero reticolo cristallino . cella elementare : il più piccolo gruppo di atomi costituenti il cristallo, disposti ordinatamente.
32. Cella elementare : la più piccola unità della struttura che se ripetuta nelle tre dimensioni formerà l’intera struttura
33. verso la metà dell’800 A. Bravais dimostrò che sono possibili solo 14 reticoli spaziali diversi, raggruppati in 3 gruppi e 7 sistemi cristallini a seconda della simmetria della cella elementare.
34. Per classificare i cristalli in base alla loro forma geometrica si fa riferimento agli elementi di simmetria (piano, asse, centro) che definiscono il grado di simmetria. I cristalli di una stessa specie hanno sempre lo stesso grado di simmetria. Gli elementi morfologici di un cristallo sono 3: Facce – Spigoli - Vertici e sono legati dalla nota relazione di Eulero: Facce + Vertici = Spigoli + 2
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37. Elementi di simmetria Operazioni di simmetria 1 Assi di rotazione 1 Rotazione attorno ad un asse 2 Piani di riflessione 2 Riflessione da parte di uno specchio 3 Centro di simmetria 3 Inversione intorno ad un punto centrale 4 Assi di rotoinversione 4 Combinazione di Rotazione e inversione
38. Asse di rotazione : linea immaginaria attorno al quale un motivo può essere ruotato e ripetere se stesso in aspetto una o molte volte durante una rotazione completa. La simmetria di rotazione si esprime generalmente con un qualsiasi numero n da 1 a Se n=1 dopo 360° di rotazione tutti i punti di un oggetto o figura tornano a coincidere con se stessi una sola volta n= 36 (esempio) ogni 10 ° di rotazione dell’oggetto o figura in questione i punti di tale oggetto tornano a coincidere con se stessi n= un oggetto che possiede questo tipo di asse può coincidere con se stesso per ogni valore dell’angolo di rotazione poiché la rotazione richiesta è infinitamente piccola ROTAZIONE
39. Per i cristalli i tipi di rotazione permessi sono i seguenti: α =360° ordine 1 1 α =180° ordine 2 2 α =120° ordine 3 3 α =90° ordine 4 4 α =60° ordine 6 6 Il numero di duplicazioni del motivo durante una rotazione di 360° da il nome (ordine) all’asse di rotazione Non sono possibili assi di ordine 5, 7 o superiori
40. RIFLESSIONE (m) Una riflessione produce un’immagine speculare attraverso un piano di riflessione m. Il motivo generato ha orientazione opposta al motivo originale e si dice che i due formano una coppia enantiomorfa Un Piano di simmetria è quindi un piano immaginario che divide il cristallo in due metà ciascuna delle quali è l’immagine speculare dell’altra INVERSIONE (i) Un’operazione di inversione produce un oggetto invertito tramite un centro di simmetria o di inversione . Invertire significa tracciare linee immaginare da ogni punto dell’oggetto attraverso il centro di inversione e alla stessa distanza sul lato opposto del centro. L’oggetto viene quindi ricreato collegando i punti. ROTAZIONE CON INVERSIONE Oltre alla simmetria generata dagli assi di rotazione vi sono rotazioni che possono essere combinate con l’inversionee sono chiamate operazioni di rotoinversione.
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43. GRUPPO SISTEMA ANGOLI ASSI TRIMETRICO TRICLINO: α ≠ β ≠ γ ≠90° a ≠b ≠c TRIMETRICO MONOCLINO: α=γ=90° β ≠90°a ≠b ≠c TRIMETRICO ORTOROMBICO: α=β=γ=90° a ≠b ≠c DIMETRICO TETRAGONALE: α=β=γ=90° a = b ≠c DIMETRICO TRIGONALE: α=β=γ=120° δ=90° a = b ≠c DIMETRICO ESAGONALE: α=β=γ=120° δ=90° a = b ≠c MONOMETRICO MONOMETRICO: α=β=γ= 90° a = b = c
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46. Gruppi e sistemi cristallini e caratteristiche di simmetria degli assi cristallografici e degli angoli. a = b = g = 90° a = g = 90° b ¹ 90° a ¹ b ¹ g ¹ 90° ortorombico monoclino triclino a ≠b ≠ c TRIMETRICO a = b = 90° g = 120° a = b = g = 90° esagonale trigonale o romboedrico tetragonale a = b ≠ c DIMETRICO a = b = g = 90° cubico a = b = c MONOMETRICO angoli sistemi assi gruppi
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53. 4.3. Che minerale è questo? Le proprietà fisiche dei minerali sono l’espressione delle relazioni esistenti tra struttura cristallina del minerale e la sua composizione chimica. La combinazione di osservazioni dirette seguite dalla verifica di alcune proprietà fisiche possono bastare a riconoscere e classificare un minerale
54. Peso Specifico Il peso specifico (G) relativo è un numero che esprime il rapporto tra il peso di una sostanza e il peso di un uguale volume di H 2 O a 4 °C. PS=14-22 PS=2,6-2,9 PS=5,1
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58. Durezza Il mineralogista F.Mohs nel 1824 scelse una serie di 10 minerali ordinati per durezza crescente che costituiscono la scala di durezza di Mohs 6. Ortoclasio 7. Quarzo 8. Topazio 9. Corindone 10. Diamante 1. Talco 2. Gesso 3. Calcite 4. Fluorite 5. Apatite
59. Il Millenium Star venne scoperto in una cava nella Repubblica del Congo nel 1992. i suoi tagliatori ci misero più di tre anni per riuscire a dare un taglio al diamante. Ora il Millenium Star pesa 203,04 carati! La sua forma è a goccia ed è perfettamente puro.
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62. Al 2 O 3 SiO 2 Cu 2 [(OH) 2 CO 3 ] Al 2 Be 3 (Si 6 O 18 ) Al 2 Be 3 (Si 6 O 18 ) Al 2 Be 3 (Si 6 O 18 ) colore il colore è una proprietà diagnostica per alcuni minerali e valutabile immediatamente, tuttavia è una delle proprietà più mutevoli e meno affidabili . Per colore di un minerale, si intende sempre il colore che si osserva in luce naturale ed è determinato dal tipo di interazione tra luce e minerale che ne risulta colpito, in particolare è funzione dell' assorbimento delle lunghezze d'onda che attraversano il cristallo.
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65. Bianco per anidrite inclusa Viola per ferro nel reticolo Punte nere per bitume incluso Rosso per ferro idrato incluso Nero per mica nera inclusa Nero per mica nera inclusa Rosso per ferro idrato incluso Punte nere per b itume incluso Viola per ferro nel reticolo Bianco per anidrite inclusa Nero per mica nera inclusa Rosso per ferro idrato incluso Punte nere per b itume incluso Viola per ferro nel reticolo Bianco per anidrite inclusa
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75. Nesosilicati dal greco nesos = isola (SiO 4 ) 4- tetraedri isolati uniti solo da cationi
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77. Sorosilicati o 'Silicati con coppie isolate di tetraedri' Epidoto
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79. Inosilicati o 'Silicati con tetraedri riuniti in catene isolate' Catene semplici Catene doppie
84. tetraedri legati per i 4 vertici , disposti in reticolo tridimensionale Tectosilicati: quarzo ortoclasio
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87. Genesi dei minerali Ogni fase cristallina può formarsi da una fase gassosa, liquida o solida, ma anche per reazione di più fasi solide, da reazione tra solido e liquido. La formazione di una nuova fase è in genere condizionata da una variazione nell’ambiente chimico-fisico (variazione T, variazione P, variazione Ph, variazione potenziale di ossidazione…) Formazione da fase gassosa: genesi pneumatolitica Formazione da fase liquida: genesi magmatica, idrotermale, sedimentaria Formazione da fase solida: genesi metamorfica