Ldb S.P.A. 04-06-2014 Comis - exarc e musei open-air
1. I musei archeologici all’aperto in
Europa e in Italia
Lara Comis
MA Experimental Archaeology
University of Exeter (UK)
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2. SCHEMA
• Introduzione: che cosa si intende per
Museo Archeologico all’Aperto
• Verso una definizione; problematiche
• Breve cenno alla storia del fenomeno
• Esempi europei e italiani
• Conclusione: potenzialità
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7. Come definire i Musei archeologici
all’aperto?
• EXARC, dal 2001: network internazionale
• Progetti europei: LiveArch (2006-09); Open Arch
• Guida ai Musei Archeologici all’Aperto in
Europa (2009); PhD Paardekooper.
• Public Archaeology
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8. Definizione Exarc (2008)
Un Museo Archeologico all’Aperto è un’ istituzione
no-profit permanente con ricostruzioni
architettoniche tridimensionali all’aperto basate
principalmente su fonti archeologiche. Contiene
collezioni di risorse di cultura immateriale e fornisce
un’interpretazione di come le persone vivevano ed
agivano nel passato; questo viene realizzato tramite
valide procedure scientifiche con fini di educazione,
studio e divertimento dei suoi visitatori.
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9. Problemi: Archeologia
Sperimentale?
• Il fine dell’archeologia sperimentale è la
RICERCA, non la ricostruzione.
• L’archeologia sperimentale serve principalmente
l’archeologia
• Abuso del termine archeologia sperimentale in
Educazione e Turismo
• Frattura con il mondo accademico
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28. LARA COMIS
MA EXPERIMENTAL ARCHAEOLOGY
ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE
COME STRUMENTO DI RICERCA
V Convegno Nazionale Giovani Archeologi
Archeologi in progress: Il cantiere dell’archeologia di domani
Catania, Monastero dei Benedettini, 23-26 maggio 2013
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29. • Introduzione
• Che cosa si intende per “archeologia
sperimentale”
• la visione accademica del problema: definizioni
correnti di “archeologia sperimentale”
• Un esempio pratico di Archeologia Sperimentale
• Archeologia Sperimentale e Musei Archeologici
all’Aperto (AOAMs)
• Conclusioni
struttura
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30. Introduzione
• Laurea VO in Conservazione dei Beni Culturali,
Università della Tuscia, Viterbo. Archeologia
Medievale.
• Master of Arts presso l’University of Exeter,
UK in Experimental Archaeology.
• Membro ufficiale di EXARC.
• Libera professione nel campo della tutela
archeologica e dell’educazione. SENZA IMPIEGO.
• Ricercatrice indipendente nei temi dell’archeologia
sperimentale.
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37. Cos’e’ l’archeologia sperimentale?
• Repliche di manufatti archeologici
• Re-enactment o living history
(rievocazione storica)
• Attività esperienziali, dimostrazioni di
tecnologia antica
• Simulazione di processi produttivi
• Didattica
• Performances, eventi spettacolari
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39. • Outram, A.K. 2008.
• Shimada I., 2005
• Hurcombe, L. 2004
• Mathieu J.R. 2002 (ed.)
• e molti altri!
Ricerca accademica e A. Sperimentale
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40. L’esperimento
• formulazione di un’ipotesi
• progettazione dell’esperimento a seconda delle
variabili prese in considerazione
• esecuzione e documentazione dell’esperimento
• falsificazione o validazione dell’ipotesi
• comunicazione della procedura e dei risultati alla
comunità scientifica
TEORIA DELLA FALSIFICAZIONE (POPPER)
IL PROTOCOLLO SPERIMENTALE
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41. L’esperimento
• Perchè? Scopo primario: migliorare
l’interpretazione del dato archeologico. Sviluppare
un’ipotesi interpretativa del dato.
• Come? Testare le ipotesi attraverso
l’esperimento. La caratteristica principale
dell’archeologia sperimentale è il tentativo di
replicare fenomeni del passato per ottenere una
maggiore comprensione degli stessi.
ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE
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42. L’esperimento
• Esperimenti pilota, o “Actualistic” experiments
(Outram 2008), sono i più imitativi perchè servono
a valutare le variabili e a stabilire un protocollo
sperimentale. Sono funzionali alla progettazione
degli esperimenti veri e propri (“di seconda
generazione”).
• Gli esperimenti di seconda generazione devono
seguire il protocollo che ne assicura la ripetibilità e
permette la valutazione statistica dei risultati.
ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE
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43. L’esperimento
• Tutti gli esperimenti (sia di prima che di seconda
generazione) devono essere accuratamente
documentati. L’intera procedura deve essere
condivisa con la comunità scientifica e non può
essere modificata nel corso dell’esperimento.
E’ SOLO NEL RISPETTO DI QUESTE
CARATTERISTICHE CHE SI PUO’ PARLARE DI
ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE COME STRUMENTO
DI RICERCA
ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE
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47. IL PROBLEMA
Nasce dall’osservazione di alcune caratteristiche del
materiale: le tracce sul fondo
Fondo “a
conchiglia”
“Stacco a
cordicella”
Un esempio pratico
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50. 1. Può lo “stacco a
cordicella” essere
considerato come un
indicatore dell’area di
produzione?
Un esempio pratico
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51. 2. Può essere
considerato come un
indicatore di una
specifica tecnica
produttiva?
Un esempio pratico
24
52. Distinzione tra contesto della
scoperta e contesto della
giustificazione:
Le ipotesi vanno testate.
POPPER
Un esempio pratico
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53. Assunto primario:
“nonostante la complessità del
materiale, è spesso possibile
ricostruire il processo di manifattura di
un vaso sulla base delle tracce presenti
sul corpo ceramico […] con
l’assistenza di una persona pratica
dell’arte del vasaio”
Van As 1984, 138.
L’ESPERIMENTO
Un esempio pratico
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66. “Stacco a cordicella”
1. Stacco da tornio in movimento
2.Tramite filo metallico attorcigliato
3.Con movimento parallelo o più
probabilmente diagonale
Un esempio pratico: I risultati
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67. Esiste un errore:
quello che ci consente di creare
una nuova ipotesi, migliore della
prima.
(FALSIFICAZIONE)
Un esempio pratico: falsificazione
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68. Il fondo è concavo
Un esempio pratico: la falsificazione
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69. Esisteva una tecnica che
permetteva di effettuare uno
stacco a cordicella in concomitanza
alla concavità del fondo?
•Estendere la ricerca per capire
statisticamente la ricorrenza della
caratteristica in oggetto
•Progettare ed effettuare
una nuova serie di
esperimenti
Un esempio pratico: NUOVA IPOTESI
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71. Prospettive
• Acquisire il metodo; definire terminologia
condivisa.
• Curare la divulgazione al pubblico
• Definire il ruolo degli esperimenti attualistici nel
museo archeologico all’aperto.
• Valutare il contributo dell’archeologia
sperimentale nel patrimonio intangibile.
ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE NEI
MUSEI ARCHEOLOGICI ALL’APERTO
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72. CONCLUSIONI
Siccome gli esseri umani posseggono tratti
quali la coscienza, la volontà, e la capacità di
riflettere, non possono essere trattati come
rocce o conigli. (Gibbon)
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75. BIBLIOGRAFIA
Comis L. 2009 “Experimental archaeology. Methodology and new perspectives in
Archaeological Open Air Museums” (LIVEArch conference, Százhalombatta, Hungary
2008), in EuroREA 6-2010.
Comis L. 2004, Archeologia sperimentale come strumento di ricerca. L’asportazione
dei vasi dal tornio e lo “stacco a cordicella”. Il caso delle ciotole rinascimentali di
Favaletto (PR)” in PADUSA XL, 2004 pp 229-243.
Hurcombe, L. 2004‘Experimental Archaeology’ in Renfrew, C. and Bahn, P.
Archaeology: The Key Concepts London: Routledge, pp 110-115
Mathieu J.R. 2002 (ed.), Experimental Archaeology. Replicating past objects,
behaviours and processes. BAR International Series 1035, Oxford; Archaeopress.
Outram, A.K. 2008 Introduction to experimental archaeology, “World Archaeology”
40,: 1,1-6.
Shimada I., 2005 Experimental Archaeology, In H. D. G. Maschner & C. Chippindale
(ed.) Handbook of Archaeological methods Volume 1, Altamira Press. pp 603-642
Van As A. 1984, Reconstructing the potter’s craft, in Van Der Leeuw S.E e Pritchard
A.C. (a cura di) The many dimensions of pottery. Ceramics in Archaeology and
Anthropology, Amsterdam, pp. 129-65.
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81. 6
UK centre, farm, park, village
Germany museum, park
France prehistosites, parcs archéologiques, archéosites
Denmark historiske værksteder
Sweden fornbyar, forntidsbyar, arkeologiske friluftsmuseer
the Netherlands centrum, museum, erf, boerderij, kamp
CHARACTERISING
105. 3. LACK OF INTELLECTUAL DEVELOPMENT
2. SPEAK THE LANGUAGE
1. ONE VALUE DOESN’T GUARANTEE THE OTHER
CHALLENGES
6. NO STRUCTURE FOR CAREER DEVELOPMENT
5. LEARN FROM OTHER DISCIPLINES
4. EMPHASIS ON EFFECTIVE MANAGEMENT
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106. 1. Birth
• Planning, requirements
• Materials, tools, skills
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2. Life
• Interior design / equipment
• Indoor Climate
• Usage
• Repairs / changes
3. Death
A HUT’S LIFE
107. 1. CHICKEN – EGG
2. RE-INVENTING THE WHEEL
3. RETURNING FROM EXPERIMENT TO
ARCHAEOLOGY
4. EXTENSIVE VS INTENSIVE
5. COMMON LANGUAGE
6. OPEN ACCESS INFORMATION
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Added Value to Science
108. 1. COMBINE CULTURAL HERITAGE WITH
NATURAL HERITAGE / ENVIRONMENT
2. MAKE LINKS WITH THE AREA NEARBY
AOAMs – SWOT
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109. 1. SO DIFFERENT FROM ONE ANOTHER (BANDWITH)
2. LARGE DIFFERENCES BETWEEN STAFF
3. FREQUENT CHANGES IN STAFF
4. COMMUNICATION IS A PROBLEM
5. MODEL BASED ON CONTENTS OR “BUSINESS”
6. “FOUNDER SYNDROME”
7. NOT IN MASS TOURISM AREAS
8. LITTLE UNDERSTANDING OF THEIR VISITORS
9. RUNNING AND MAINTAINING AN AOAM IS VERY
LABOUR INTENSIVE
AOAMs – SWOT
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110. 1. GROWING INTEREST IN CULTURAL AND NATURAL
HERITAGE
2. GROWING WHISH FOR ACTIVE PARTICIPATION
AOAMs – SWOT
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