1. UN AUTOSTRADA NEL
PARCO PINETA?
Serata informativa per spiegare il progetto
“Collegamento Autostradale Como-
Varese-Lecco” nel PTR di Regione
Lombardia
Castelnuovo Bozzente – 13 ottobre 2009
2. Che cosa è il PTR
Piano Territoriale Regionale
Con la legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 la
Regione Lombardia detta le nuove norme per il
governo del territorio lombardo
Gli articoli 19 e 20 esplicitano rispettivamente
l’oggetto e i contenuti del PTR ed i suoi effetti,
in termini giuridici
FONTE: PTR Il documento di Piano
3. Il PTR costituisce “atto fondamentale di
indirizzo, agli effetti territoriali,
della programmazione di settore della Regione,
nonché di orientamento della programmazione
e pianificazione territoriale dei comuni e delle
province”, con il quale la Regione “indica gli
elementi essenziali del proprio assetto
territoriale e definisce […] i criteri e gli indirizzi
per la redazione degli atti di
programmazione territoriale di province e
comuni”.
4. Il PTR rappresenta il “quadro di riferimento per
la valutazione di compatibilità degli atti di
governo del territorio di comuni, province,
comunità montane, enti gestori di parchi
regionali e di ogni altro ente dotato di
competenze in materia” (art. 20, comma 1, l.r.
12/2005); fornisce inoltre indirizzi per la
programmazione regionale di settore.
5. DOVE SI TROVA IL RIFERIMENTO
ALL’AUTOSTRADA CO-VA NEL PTR
1. Strumenti Operativi
pg 15
6. 2. Nel documento di Piano
Viene definita come
“infrastruttura varia –
in progetto”
Il verde chiaro è la
zona a parco naturale,
indicata come area
protetta
tav. 3
7. DOVE SI PARLA DI TUTELA DEL PARCO PINETA
1. Nel documento di piano
tav 2
8. Il processo integrato di PTR/VAS*
• La Regione Lombardia, nella legge di governo
del territorio, dispone la
valutazione ambientale per il Piano
Territoriale Regionale
* VAS: Valutazione Ambientale Strategica
FONTE: PTR Rapporto Ambientale - Sintesi non tecnica:
9. • La VAS si configura come un processo
continuo che corre parallelamente all’intero
ciclo di vita del piano o programma, dalla sua
elaborazione fino alla fase di attuazione e
gestione.
• Essa ha l’obiettivo di “garantire un elevato
livello di protezione dell’ambiente e di
contribuire all’integrazione di considerazioni
ambientali all’atto dell’elaborazione e
dell’adozione di piani e programmi […] che
possono avere effetti significativi
sull’ambiente”.
10. Essa è volta dunque a garantire e a valutare
la sostenibilità dei piani e dei programmi,
mirando ad integrare la
dimensione ambientale al pari di quella
economica, sociale e territoriale.
11. VAS:
Il contesto ambientale lombardo
• ARIA E FATTORI CLIMATICI
– particolato (PM10) – prodotto dal traffico
veicolare e dagli impianti di riscaldamento civile
(criticità localizzata in aree urbane)
– ozono (O3) – inquinante secondario derivante da
precursori (in particolare NOx e COV) emessi da
traffico veicolare, da attività che utilizzano
solventi e da processi di combustione industriale
(criticità localizzata anche in aree extraurbane)
FONTE: PTR VAS pg 13
12. – ossidi di azoto e altre sostanze acidificanti – NOx
(traffico, produzione di energia, combustione),
NH3 (agricoltura, traffico, combustione), SOx
(produzione di energia, combustione)
– gas serra – emissioni di CH4, CO2 e N2O prodotte
da traffico veicolare, riscaldamento civile,
produzione di energia e processi di combustione
→ cambiamento climatico → aumento frequenza
“eventi estremi” a livello locale e globale
13. • SUOLO:
– consumo di suolo dovuto a urbanizzazione a
scapito di aree agricole, in particolare nella fascia
pedemontana → riduzione permeabilità,
variazione della ricarica della falda e dei tempi di
corrivazione, aumento del rischio idrogeologico
• FLORA, FAUNA E BIODIVERSITÀ’
– patrimonio naturale a rischio e perdita della
biodiversità, a causa della frammentazione degli
habitat
– elevata estensione del territorio sottoposto a
regime di tutela (Sistema delle Aree Protette),
non accompagnata da un’adeguata connessione
ecologica tra le aree (rete ecologica regionale)
14. – scarso livello di tutela della naturalità diffusa del
territorio lombardo
• POPOLAZIONE E SALUTE UMANA
– inquinamento atmosferico: tra i fattori di rischio
più rilevanti → malattie respiratorie, allergie
(bambini, anziani), mortalità (ca. 1.5% totale); costi
esternalità (3-4% PIL annuo regionale)
15. VAS
Il Sistema territoriale pedemontano
• PUNTI DI FORZA
– Presenza di parchi di particolare pregio e
interesse naturalistico
– Varietà di paesaggi di elevata attrazione per la
residenza e il turismo
• PUNTI DI DEBOLEZZA
– Elevati livelli di inquinamento atmosferico ed
acustico dovuti alla preferenza dell’uso del
trasporto su gomma
FONTE: PTR VAS pg21
16. – Polverizzazione insediativa, sprawl urbano e
saldature dell’urbanizzato lungo le direttrici di
traffico con conseguente perdita di valore
paesaggistico
– Elevata congestione da traffico veicolare su
gomma
– Vulnerabilità dovuta al forte consumo territoriale
particolarmente intenso nella zona collinare che ha
reso preziose le aree libere residue
–…
–…
– Frammentazione delle aree di naturalità
17. • OPPORTUNITA’
– Valorizzazione turistica di aree di pregio
naturalistico, paesaggistico e culturale creando
una rete anche ai fini della promozione
• MINACCE
– Frammentazione di ecosistemi e aree di
naturalità per l’attraversamento di nuove
infrastrutture in assenza di una progettazione che
tenga conto della necessità di mantenere e
costruire la continuità della rete ecologica
18. – Eccessiva pressione antropica sull’ambiente e sul
paesaggio potrebbe condurre alla distruzione di
alcune risorse di importanza vitale (suolo, acqua,
ecc.), oltre che alla perdita delle potenzialità di
attrazione turistica di alcune aree di pregio
– Eccessiva espansione dell’edificato e dello sprawl
urbano per la localizzazione di grandi attrattrici di
traffico con il rischio di portare il sistema al
collasso, sia da un punto di vista ambientale che
di mobilità
19. L’integrazione dell’ambiente nel
PTR
Il Rapporto ambientale richiama anche le modalità con cui
l’ambiente è stato integrato all’interno del sistema degli obiettivi e
delle linee d’azione di piano.
L’intero lavoro trova riferimento nella definizione di un insieme di
obiettivi di sostenibilità e protezione ambientale per il PTR, stabiliti
a livello internazionale,
europeo e nazionale e pertinenti al piano […]
20. I criteri ambientali per l’attuazione e la gestione
del PTR
Il PTR […] : si tratta, infatti, di un piano che vive nel tempo, si
aggiorna e si perfeziona con cadenza annuale, tenendo conto degli
esiti del monitoraggio e delle valutazioni che vengono operate in fase
attuativa.
I criteri per l’attuazione del PTR sono quindi orientati a far dialogare gli
strumenti di pianificazione e di valutazione ai vari livelli, sviluppano
linee di indirizzo e di azione per le pianificazioni alle diverse scale
territoriali, evidenziano la necessità di condividere fra i soggetti
coinvolti le responsabilità per l’attuazione e delineano il percorso
attuativo del PTR.
[…]
La tabella 10 sintetizza i principali criteri ambientali per l’attuazione
del PTR, suddivisi per tematica di riferimento.
FONTE: PTR VAS sintesi non tecnica pg 44
21. Tabella 10b Razionalizzazione delle
infrastrutture di trasporto:
• rispetto alle politiche infrastrutturali, considerare come
prioritari il riequilibrio modale, il potenziamento del modo
ferro e l’intermodalità di passeggeri e merci:
• in relazione alla qualità dell’aria, alle emissioni di gas ad
effetto serra e alla sicurezza stradale, considerare
prioritario il contenimento del trasporto merci su gomma
a favore dei mezzi meno inquinanti;
• in merito alla realizzazione delle infrastrutture, valutarne
attentamente il rapporto tra costi e benefici economici,
sociali ed ambientali, internalizzando la variabile
ambientale al pari delle altre due dimensioni. Effettuare
inoltre una attenta valutazione della localizzazione
dei tracciati e delle opere, prendendo in considerazione
tracciati o opere alternativi
Da: sintesi non tecnica VAS, pg 45
22. riflessioni e considerazioni di carattere generale
per la fase di attuazione e gestione del PTR
1. Dal punto di vista ambientale assume rilevanza il
ruolo del piano territoriale regionale e della
relativa VAS. […] La compatibilità tuttavia non
risulta di per sé sufficiente a garantire la
sostenibilità delle scelte con ricadute sul
territorio. Si ritiene necessario, infatti, compiere
un passo ulteriore, tramite l’attivazione di un
percorso di condivisione con il sistema degli
Enti e dei soggetti attivi sul territorio lombardo,
al fine di pervenire ad una articolazione di tale
quadro di riferimento della sostenibilità a livello
sovracomunale.
FONTE : PTR VAS sintesi non tecnica, pg 52
23. 2. Un ulteriore argomento di estrema rilevanza che
si propone ai futuri approfondimenti del
processo di PTR/VAS è la sostenibilità dell’uso del
suolo, mediante la definizione di criteri operativi
per limitarne il consumo. L’ambiente agricolo o
comunque non costruito, tradizionalmente inteso
quale riserva di suolo per l’edificazione, va invece
opportunamente preservato, anche per
permettere di assolvere alle sue funzioni
ecologiche
24. 4. è opportuno che l’individuazione di ulteriori
poli di sviluppo regionale sia effettuata non
solo sulla base di criteri di carattere
socioeconomico e territoriale, ma tenendo
anche conto delle esigenze connesse alla
salvaguardia ed alla valorizzazione del
paesaggio, dell’ambiente e della natura
25. DOVE SI E’ PARLATO DI QUESTA
AUTOSTRADA IN PASSATO
Il Piano Territoriale di Coordinamento
Provinciale definisce gli obiettivi generali
di pianificazione territoriale di livello
provinciale
28. I comuni interessati dal tratto
CO-VA
Beregazzo con Figliaro, Binago,
BulgaroGrasso,Cassina Rizzardi, Castelnuovo
Bozzente. Grandate, Luisago, Lurate Caccivio,
Olgiate Comasco , Vedano Olona, Villa Guardia
FONTE: PTR Strumenti Operativi
29. Come fare le osservazioni
• Scaricare dal sito www.ptr.regione.lombardia.it il
modulo per le osservazioni
• Inviare l’osservazione entro il 17 ottobre in
duplice copia cartacea completa degli eventuali
elaborati a:
• Regione Lombardia - Giunta Regionale, DG
Territorio e Urbanistica, Struttura
Programmazione Territoriale Regionale -via
Sassetti 32/2, 20124 Milano, indicando sulla
busta la dicitura “Osservazione PTR”
30. oppure tramite il Protocollo federato presso le
Sedi Territoriali Regionali.
• inviare l’osservazione anche al seguente
indirizzo e.mail: ptr@regione.lombardia.it.
Non saranno prese in considerazione le
osservazioni pervenute solo tramite posta
elettronica
31. • Invia una mail agli assessori competenti:
davide_boni@regione.lombardia.it
raffaele_cattaneo@regione.lombardia.it