Nell'ambito del progetto Distretti sul Web sono state organizzati degli incontri formativi. Le aziende coinvolte nel progetto sono state invitate a partecipare agli appuntamenti di Uniontrasporti sui temi del digital marketing e del cloud compunting.
Sito web: costo di marketing o nuova fonte di guadagno?
Rilanciare il business attraverso il web - CCIAA Macerata
1. Rilanciare il business tramite internet
e information technology
Macerata – 3 ottobre 2013
2. Obiettivi
Contribuire a
diffondere la
cultura
dell’innovazione
Favorire la
digitalizzazione
delle imprese
operanti nei
distretti
industriali
Azioni
Risultati attesi
20
Borse di studio
di Google
Diffusione della
consapevolezza
sulle opportunità
fornite dal web
Ragazzi
selezionati da
un concorso
Distretti Italiani
CCIAA ospitanti
Coinvolgimento
delle imprese e
miglioramento
della loro
presenza online
3. Agenda – Digital Marketing
1 Google + per il miglioramento del posizionamento
organico e a pagamento
2 Gli acquisti sono ROPO: research online, purchase
offline - Google local page on maps
3 Facebook - trovare un nuovo luogo di conversazione
online e come organizzare internamente questa attività
4. Avere un profilo su Google + migliore il
posizionamento organico e a pagamento
5-10%
5.
6. 1
A sinistra del tuo profilo personale fai clic sull’icona “Pagine” e poi seleziona l’opzione
“crea una nuova pagina”.
2
Seleziona la categoria sulla sinistra che descriva al meglio il tipo della pagina che vuoi
creare. Fai attenzione perchè la categoria non è modificabile successivamente.
3
Assicurati di selezionare “Attività locale” se hai un negozio oppure se la posizione è
importante per la tua attività.
4
Rendi più interessante la tua pagina inserendo un motto o uno slogan e descrivi la tua
attività in massimo dieci parole.
5
Aggiungi una foto profilo ed una foto della copertina
La creazione di un pagina su Google + è un
passaggio nescessario per riconoscere la tua
azienda nelle mappe
7. Sta cambiando il modo in cui acquistiamo
RO.PO = Research online, Purchase offline
73%
degli utilizzatori europei di internet ha cercato info su
un prodotto online prima di comprarlo in negozio
55%
della popolazione dell'UE ha cambiato opinione su
cosa comprare dopo una ricerca.
8. Aggiungi tutte le informazini
sulla tua azienda
Richiedi il PIN per il
riconoscimento
Verifica la pagina
9. La pagina Google Place Local sarà
così visualizzata sulla destra con
tutte le informazioni e le foto che hai
inserito
10. 1
Crea una pagina aziendale e non un profilo
2
Creala partendo dal tuo profilo personale, ne sarai l’amministratore. Non preoccuparti,
chi metterà un like sulla pagina non potrà visualizzare il tuo profilo personale
3
Inserisci tutte le informazioni sull’azienda, il sito, la collocazione geografica, la foto del
profilo e della copertina
4
Dopo aver impostato la pagina, invita tutti i tuoi contatti, non solo quelli di FB ma anche
le mail, inserisci il link in tutta la tua corrispondenza e diffondi!
5
Pianifica quali sono i contenuti che pubblicherai, alterna immagini, video, contenuti
interessanti, prova a pubblicare in diversi orari della giornata, usa un tono informale, fai
domande ed invita l’utente all’azione. Non essere autoreferenziale
6
Solo dopo aver popolato la tua pagina di contenuti ed iniziato un dialogo con i tuoi fans,
puoi pensare a promuovere a pagamento la tua pagina con campagne targettizzate per
ottenere un numeno maggiore di like o promuovere i tuoi post.
11.
12.
13. Agenda – Presenza on-line
1 L'importanza di un sito internet e gli obiettivi
2 Farsi trovare - Google Trends e Google Market finder scopri quali sono le parole più cercate sul web e rendi più
visibile il tuo sito internet
3 Google Adwords – il posizionamento a pagamento
14. Come si comportano le PMI italiane?
53% delle PMI
è presente
online
4,4 Mil. di
PMI
34% delle
PMI ha un
proprio sito
web
13% ha un
sito
e-commerce
Fonte: Report Eurisko 2013
15. Le PMI attive online crescono più in fretta e
raggiungono una clientela più internazionale
Fonte: Fattore Internet, variazione media del fatturato negli ultimi 3 anni (%).
16. Le PMI attive online raggiungono un mercato più internazionale
Fonte: Fattore Internet, vendite internazionali
17. PER DEFINIRE LA STRATEGIA ONLINE MIGLIORE PER UN
CLIENTE BISOGNA PARTIRE DAI SUOI “OBIETTIVI”
Lead Generation
Acquisisce informazioni strategiche sui consumatori e li utilizza per contattarli o li vende
a partner esterni.
Traffico e brand
Promuove online il sito per ottenere maggiore traffico e visibilità online del brand
Local
Promozione online di un esercizio commerciale radicato su una o più sedi
E-commerce
Vende online beni fisici o servizi attraverso una piattaforma e-commerce abilitata agli
acquisti
18. Made in Italy
2012: +1%
2007-11: +24%
2012: +17%
2007-11: +85%
2012: +12%
2007-11: +16%
2012: +30%
2007-11: +30%
2012: +5%
2007-11: +28%
USA ed Europa sono
i paesi con
maggiore
numero di ricerche
“Made in Italy”.
In crescita
Significativa
Giappone, Russia,
India ed Emirati
Arabi.
2012: +1%
2007-11: +21%
2012: +22%
2007-11: +31%
2012: +20%
2007-11: +106%
2012: +8%
2007-2011: +42%
N. Ricerche (PC+dispositivi mobili)
% Crescita Ricerche Made in Italy
Source: Google Internal data, rifermento anno 2012; CAGR 2007-2011.
19. Made in Italy più
cercato nel mondo
Fashion +5%
Food +16%
Automotive +9%
Food + 13%
Turismo +21%
Food +23%
Fashion +19%
Fashion +41%
Fashion +1%
Food +10%
Automotive +10%
Food +48%
A livello paese, Automotive
predomina nelle Americhe,
Fashion in Europa, Turismo in
Russia ed Emirati Arabi, con Food
in forte crescita in 8 paesi su 10.
Source: Google Internal data, rifermento anno 2012; CAGR 2007-2011.
Automotive +19%
Food +54%
Turismo +27%
Food +49%
Top categorie più cercate e tassi di crescita
Categoria con crescita piu’ alta
20. Google Trends analizza e calcola
quante ricerche sono state
effettuate rispetto ai termini di
ricerca inseriti.
E’ possibile visualizzare i dati
relativamente a una sola
property di Google, come
le ricerche Web, le
immagini, le news.
http://www.google.com/trends
21. RISULTATI GOOGLE TRENDS:
BRAND, STAGIONALITA’, MERCATI CHIAVE…
I termini
di ricerca
Il grafico mostra il
volume di ricerca,
indicando
l’interesse nel
tempo su una
scala da 0 a 100.
22. La mappa mostra il volume di una
determinata ricerca nel mondo
Una lista delle
ricerche più eseguite
23. RISULTATI GLOBAL MARKET FINDER:
Diventa Globale ora!
Traduci automaticamente le parole chiave nella lingua del tuo cliente.
Distribuzione geograficaAnalizzare dove il cliente sta cercando il vostro
prodotto.
Stima dei costiMassimizza il tuo budget per l’advertising confrontando I
costi per le varie lingue e location.
http://translate.google.com/globalmarketfinder
24. Seleziona il tuo paese
e la tua lingua
Scrivi la keyword
Seleziona I mercati di
tuo interesse
25. Analizza dove e come il tuo cliente ti sta cercando, ti sarà di
aiuto per pianificare il budget per una campagna di
posizionamento a pagamento
27. GOOGLE ADWORDS
Obiettivi:
1 Brand
2 Generare contatti
3 Generare vendite
4 Raccogliere dati
Caratteristiche:
- la più usata è quella sulla rete di ricerca
- è un’asta
- con un budget giornaliero
- posizionamento di parole chiave
- gruppi di annunci specifichi
- meglio chiaro invito all’azione
- una o più landing page pertinenti
- meglio scegliere parole chiave di nicchia, non troppo
generiche
- i dati forniti permettono di quantificare i costi e
rapportarli agli obiettivi raggiunti
Se andiamo ad analizzare l’andamento delle ricerche Made in Italy nei paesi oggetto dell’analisi, i paesi con maggior numero di ricerche sono Stati Uniti ed Europa, con la Francia in trend di crescita double digit (+12%). Il Brasile ha volumi di ricerche Made in Italy poco inferiori a quelli della Francia e con una crescita del 8% e’ senza dubbio un paese con forte interesse per i nostri prodotti. I paesi che crescono di piu’ sono Giappone (+30%), India (+20%), Emirati Arabi (+22%) e Russia (+17%).
Il calo della Cina, lo vedremo successivamente, e’ principalmente legato ad un calo delle ricerche del Made in Italy afferenti il settore Auto, mentre rimangono in crescita gli altri comparti.
(Nota interna x Carlo: su sito del Ministero dello Sviluppo economico a giugno 2012 parla di “significativa contrazione del nostro export in Cina e India, ca del 11% - i nostri dati lo ritrovano sulla Cina, mentre in India rimaniamo positivi). Dal sito del Ministero, dati Agosto 2012 (con analogo trend a luglio, -11% cina) “Sempre nei primi otto mesi di quest’anno i mercati più favorevoli, dove si sono ottenuti incrementi delle vendite italiane superiori alla media, sono stati: l’Africa settentrionale (+23%), i cosiddetti altri paesi africani (+12,9%), il Nord America (+17,5%), l’Oceania e altri territori (+15%) e i Paesi europei non aderenti all’Unione Europea (+11,5%). Di converso segnali di rallentamento si iniziano ad intravedere in Asia, dove in mercati emergenti, quali India e Cina, le merci italiane subiscono delle importanti contrazioni, pari, rispettivamente, al 10,1 e all’11,4 per cento”.
per quanto riguarda il calo del Made in Italy, e' essenzialmente legato al forte drop del settore Automotive (-23%), mentre le categorie sono tutte positive (es. Fashion e Turismo +4%).
a livello Auto, il calo sembra legato soprattutto alle Ferrari (-23%): normale, visto che pesa circa il 50% del portafoglio ricerche auto.
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Se analizziamo le ricerche da mobile e il loro peso sul totale delle ricerche Made in Italy, UK, USA e Giappone sono i principali contributori alla crescita. Da notare che ci sono paesi come Giappone (62% ricerche da dispositivi mobile/totale), Emirati Arabi (45%ricerche da dispositivi mobile/totale) USA (25%) dove l’accesso da dispositivi mobili ha raggiunto % sul totale delle ricerche significativi, ed e’ in continua crescita. In Europa la Francia ha gia’ raggiunto il 16% di ricerche da dispositivi mobili e sia Germania che UK continuano con un trend di crescita a 3 digit (+136% e +105% rispettivamente).