2. MACHINIMA: NUOVA TIPOLOGIA WEBSERIES
Una tipologia di webseries non molto famosa è quella che fa uso della tecnica nota come machinima che
utilizza videogiochi esistenti per filmare storie spesso irrelate o ispirate alla trama del videogioco stesso.
I videogiochi al cinema non hanno mai dato risultati esaltanti. Anzi, secondo alcuni i videogiochi sono
stati i più grandi nemici del cinema, allontanando dalle sale tanti adolescenti troppo presi dalle storie
che venivano raccontate dalle loro console casalinghe. Eppure un vero punto di contatto tra cinema e
gaming esiste fin dagli anni ’90: si chiama machinima e che da quest’anno è ufficialmente sbarcato anche
in Italia. E’ soprattutto con la comparsa di Halo che il machinima ha cominciato a rivelare le sue vere
potenzialità.
La prima webserie di questo genere a raggiungere un clamoroso successo è stata creata da un gruppo di
ragazzi, degli appassionati di Halo. Non dei semplici giocatori comunque, ma delle persone esperte di
cinema, anzi addirittura cineasti indipendenti: si tratta di Red vs Blue, nata nel 2003 e che ha prodotto di
recente l’undicesima stagione.
3. RED VS BLUE: LA SERIE
Titolo Red vs. Blue: The Blood Gulch
Originale Chronicles
Paese Stati Uniti d’America
Anno 2003-2007
Formato Serie TV
Genere Comico, fantascienza
Durata 5 minuti per episodio
Lingua Inglese
Soggetto Giocatori di Halo
4. Red vs. Blue: The Blood Gulch Chronicles, generalmente abbreviato in Red vs.
Blue, è una serie comica, fumetto di fantascienza, serie web, video di
tema fantascientifico creata da Rooster
Teeth Productions e distribuiti
attraverso internet e su DVD. La serie
viene prodotta usando la
tecnica machinima, sincronizzando cioè
dialoghi ed effetti sonori preregistrati
con filmati creati usando la
modalità multigiocatore del videogioco
di sparatutto in prima persona della
serie di Halo sulla console di giocoXbox.
Inizialmente destinato ad essere una
breve serie di sei-otto episodi, il progetto rapidamente e
inaspettatamente raggiunto notevole popolarità dopo la sua
anteprima in internet il 1 ° aprile 2003.
5. Ambientata durante la guerra civile tra due squadre di
soldati rinchiuse in un desolato canyon, la serie è
una parodia demenziale degli FPS, della vita militare e dei
film di fantascienza.
I protagonisti di questa sitcom sono il team Rosso e Blu,
gruppi di soldati che si stanno facendo la guerra, anche se
si scoprirà più tardi che in realtà è solo un allenamento
del Project
Freelancer di
cui fanno parte entrambi i gruppi. Senza incentrarsi
sull’universo di Halo, l’azione si svolge nella mappa multiplayer
‘Blood Gulch’ in modalità Capture The Flag, difatti le prime
cinque stagioni, per un totale di 100 episodi, hanno il
sottotitolo “The Blood Gulch Chronicles”.
6. Red vs Blue presenta una serie di
personaggi, tutti dotati di una
personalità che li distingue dagli altri. I
dialoghi e le interazioni fra i
protagonisti sviluppano la trama molto
più dell’azione. La serie si concentra su
undici co-protagonisti.
Gran parte degli episodi sono girati tramite Xbox connesse fra loro (il
‘cameraman’ è uno dei giocatori) e successivamente editati per aggiungere
effetti e le voci, nonchè per tagliare l’arma e gli indicatori del cameraman
tramite letterbox. Gli episodi sono disponibili su Youtube.
7. COM’E’ NATO RED VS BLUE?
Burns, un ragazzo giocatore e appassionato si Halo,
creò una trasmissione televisiva via web nella quale
recensiva giochi da ubriaco (o da presunto tale)
insieme ad altre persone. DrunkGamers, questo il
titolo dell’idea fu un sito dove downloadare le varie
recensioni. Poco dopo, sempre Burns, mentre
recensiva Halo ed aveva quindi accesso a filmati
mandati da Bungie, cominciò a doppiarli,
aggiungendo dialoghi ironici e satirici a filmati di
presentazione opportunamente montati.
Chiamò il filmato redvsblue, era praticamente solo un trailer. Una rivista del settore notò il tutto e decise
di pubblicare il progetto che per la prima volta esulava dalla rete finendo sulla carta stampata. Dopo
varie vicissitudini Burns si accorse della potenza dell’idea ricontattattò gli amici di un tempo Hullum
(con il quale aveva già collaborato al college) e Joel Heymane, i tre si misero a lavorare sulla prima
stagione di Red Vs Blue: la serie sotto il nome di Rooster Teeth Production.
Sin da subito la potenza di un serial comico sui videogiochi catturò l’attenzione di migliaia di persone
sulla rete. Data la lingua inglese utilizzata la diffusione virale di Red Vs Blue su Internet fu un successo.
In poco tempo tutti parlavano del Machinima e gli autori continuavano a sfornare episodi. Parodia, anche
fanta scientifica e militare, la serie arrivò a toccare 20.000 download in un singolo giorno: quello di
messa in onda della nuova puntata. Da sottolineare che Youtube ancora non esisteva.
8. UNA NUOVA FORMA PER FARE CINEMA/TV?
Il New York times ha definito la serie “ Il primo Machinima
ad essere uscito dall’underground “. Quando le
distribuzioni delle puntate avvennero anche tramite DVD
Rooster Teeth Production raggiunse l’obiettivo: creare
qualcosa che non verrà mai dimenticato.
Non si può dire se le produzioni del genere sono
addirittura pronte anche per il grande salto di diventare
veri e propri film; quello che sembra chiaro però è che per
ottenere un Machinima di successo bisogna essere capaci.
I videogiochi però danno degli strumenti impossibili da reperire altrimenti: un set, una schiera di attori e
uno strumento versatile per riprendere (nel caso dei motori 3D). Tutto a costo zero, al limite quello del
videogioco. Per concludere penso che magari in futuro produzioni simili rimarranno nella “nicchia
internettiana” ma chi le crea probabilmente è destinato ad essere notato e ad uscire allo scoperto.
Ecco il sito ufficiale, dal quale è possibile visualizzare il trailer della recentissima nonché undicesima
stagione:
www.roosterteeth.com