2. Cenni storici
Il futuro italiano nella sua forma attuale non è un'eredità diretta del latino classico. Questa lingua utilizzava infatti una
variante di futuro completamente diversa da quella che usiamo oggi. Per amare, si aveva:
Amabo, amabis, amabit, amabimus, amabitis, amabunt.
Con il tempo, questa forma antica è caduta in disuso, anche perché con il tempo e con i vari mutamenti linguistici in corso,
essa iniziava a rassomigliare troppo a quella dell'imperfetto. Finì così per fare gradualmente posto ad un'altra: questa era
formata dall'infinito del verbo, seguito dalle forme coniugate dell'ausiliare avere: amare habeo ecc. (amare + ho). Col
tempo, le forme del verbo all'infinito si sono fuse in un'unica parola con quelle del verbo avere, che restano ancor oggi
riconoscibili nelle desinenze del futuro dell'italiano (o di altre lingue romanze):
Per l'italiano: io amerò ≈ amare + ho; tu amerai ≈ amare + hai; egli amerà ≈ amare + ha.
Per il francese: j'aimerai ≈ aimer + ai; tu aimeras ≈ aimer + as; il aimera ≈ aimer + a.
Per lo spagnolo: yo amaré ≈ amar + he; tú amarás ≈ amar + has; él amará ≈ amar + ha.
Per il portoghese: eu amarei ≈ amar + hei; tu amarás ≈ amar + hás; ele amará ≈ amar + há.
Nella coniugazione in -are, il mutamento fonetico da -ar- atono in -er- è tipico della Toscana. In origine, il significato di
queste forme era modale (la forma amare habeo significava 'ho da amare', oppure 'devo amare'). Del resto, ancor oggi il
futuro può indicare un dovere
Domani metterai in ordine la camera
e quindi sostituire l'imperativo.
Le sue funzioni ed il suo uso non sono rimasti del tutto invariati durante l'epoca moderna:[2] nel sistema verbale italiano,
è abbastanza chiara la sua tendenza ad un uso meno frequente con il passare dei secoli, come anche la sua vocazione
sempre più chiara ad indicare delle supposizioni.
3. Come detto, le forme del verbo avere restano abbastanza riconoscibili soprattutto nelle desinenze del singolare. Per le
maggiori particolarità, ad esempio verbi irregolari, si possono riassumere così le principali linee di tendenza:
- In alcune forme verbali può verificarsi una caduta della e: il risultato sarà avrò al posto di averò. Per questi verbi le forme
saranno quindi avrò, avrai, avrà, avremo, avrete, avranno. Le ragioni di questo mutamento fonologico sono semplici: la e
si trova nelle immediate vicinanze di una sillaba accentata e viene facilmente indebolita. Similmente si avranno delle
forme come cadrò, dovrò, potrò, saprò, vedrò, vivrò per citare le più frequenti.
- Il fenomeno della caduta di -e- è un'irregolarità che si ritrova tra i verbi in -ere, dunque quelli della seconda coniugazione
laddove la -e- cade solo se nella forma dell'infinito è accentata (avére, potére, dovére, godére ecc.). Al contrario, si
conserva di norma la -e- atona che ritroviamo nei verbi accentati sulla terzultima sillaba come prèndere, véndere, lèggere,
scrìvere o muòvere (dunque nei verbi accentati sulla radice). Maggiore eccezione: vìvere (vivrò).
- Si ricordi lo stesso fenomeno anche nel verbo andare (andrò invece di anderò), della prima coniugazione.
Sporadicamente si riscontra la stessa caduta della vocale anche nella terza coniugazione, quella in -ire (verrò al posto di
venirò).
- Per approfondire il caso della caduta della -e- in verrò: per evitare problemi di articolazione della pronuncia, spesso le
due consonanti si assimilano: avremo dunque rimarrò al posto di rimanrò, oppure vorrò al posto di volrò. Similmente:
berrò e terrò.
- Si distinguono per la conservazione della vocale tematica -a- tre verbi irregolari della prima coniugazione, la cui forma
all'infinito è molto breve: fare, dare e stare (farò, darò, starò). Similmente, per il verbo essere, si ha sarò, sarai, sarà, saremo,
sarete, saranno.
- Il suono velare di /k/ e /g/ dei verbi che terminano in -care oppure -gare resta inalterato anche davanti ad -e-, sicché si
nota la comparsa di un adattamento ortografico (h): cercherò, cercherai ecc. L'ortografia delle forme il cui infinito termina
in -ciare oppure -giare segue una regola particolare (omissione della i: comincerò, comincerai ecc.).
Le regole illustrate valgono automaticamente per la formazione del condizionale presente, che si distingue dal futuro solo
per le desinenze finali, ma che altrimenti è caratterizzato dalle stesse meccaniche, per cui conoscendo la forma del
condizionale si può dedurre quella del futuro e viceversa.
4. Lingue romanze
Come accennato, per le lingue romanze, il verbo ausiliare per la forma analitica era avere, il che accomuna ancora
le lingue imparentate all'italiano. In passato, la forma che ha dato origine al futuro moderno veniva usata in
concorrenza al vecchio futuro latino. Per il verbo mangiare avremo nella lingua spagnola ed in quella francese, le
forme seguenti:
italiano francese spagnolo
io mangerò je mangerai yo comeré
tu mangerai tu mangeras tú comerás
egli mangerà il mangera él comerá
noi mangeremo nous mangerons nosotros comeremos
voi mangerete vous mangerez vosotros comeréis
essi mangeranno ils mangeront ellos comerán
Diverse lingue romanze come il francese e lo spagnolo dispongono di una forma concorrenziale, analitica; je vais
manger (francese) o yo voy a comer (spagnolo). Essa si forma con il verbo "andare" e va combinata con l'infinito
del verbo; indica un'azione che si svolge in un futuro immediato. Questa costruzione analitica corrisponde alla
perifrasi italiana stare per + infinito.
Dato il rapido cambiamento di significato del futuro durante i secoli, sono riscontrabili differenze di uso tra una
lingua romanza e l'altra, ad esempio per quanto riguarda l'ambito di uso del futuro come espressione di
un'incertezza.
5. Verbi irregolari che mantengono la A dell’infinito
infinito превод
radice
futuro
futuro
semplice
condizionale
semplice
essere съм sar- sarò sarei
fare правя far- farò farei
stare съм star- starò starei
dare давам dar- darò darei
6. Verbi irregolari che perdono la vocale dell’infinito
infinito превод
radice
futuro
futuro
semplice
condizionale
semplice
andare ходя andr- andrò andrei
potere мога potr- potrò potrei
sapere зная sapr- saprò saprei
vedere виждам vedr- vedrò vedrei
avere имам avr- avrò avrei
cadere падам cadr- cadrò cadrei
dovere искам dovr- dovrò dovrei
godere радвам се godr- godrò godrei
vivere живея vivr- vivrò vivrei
udire чувам udr- udrò udrei
7. Verbi irregolari che perdono la vocale dell’infinito
e trasformano la L o la N del tema verbale in RR
infinito превод
radice
futuro
futuro
semplice
condizionale
semplice
parere изглеждам parr- parrò parrei
bere пия berr- berrò berrei
dolersi боли ме dorr- mi dorrò mi dorrei
rimanere оставам rimarr- rimarrò rimarrei
tenere държа terr- terrò terrei
valere струвам varr- varrò varrei
venire идвам verr- verrò verrei
volere летя vorr- vorrò vorrei
condurre управлявам condurr- condurrò condurrei
morire умирам morr- morrò morrei
porre слагам porr- porrò porrei
trarre нося trarr- trarrò trarrei
8. Verbi irregolari che perdono la vocale U del
dittongo nella radice
infinito превод
radice
futuro
futuro
semplice
condizionale
semplice
cuocere готвя c(u)ocer- c(u)ocerò c(u)ocerei
muovere движа m(u)over- m(u)overò m(u)overei
nuocere вредя n(u)ocer- n(u)ocerò n(u)ocerei
percuotere удрям perc(u)oter- perc(u)oterò perc(u)oterei
scuotere клатя sc(u)oter- sc(u)oterò sc(u)oterei
sedere сядам s(i)eder- s(i)ederò s(i)ederei
24. Futuro Semplice Condizionale Semplice
sg.
1. mi dorrò mi dorrei
2. ti dorrai ti dorresti
3. si dorrà si dorrebbe
pl.
1. ci dorremo ci dorremmo
2. vi dorrete vi dorreste
3. si dorranno si dorrebbero
DOLERSI