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1
Lettura e scrittura:
Scuola Secondaria – 28 aprile 2010
Antonella Olivieri
Proposte per una didattica inclusiva
Mantova - INSEGNANTI ED EDUCATORI
inFORMA-AZIONE PER LA DISLESSIA
Antonella Olivieri
2
Per una
DIDATTICA INCLUSIVA (10)
DSA
e
LETTURA (15)
DSA
e
SCRITTURA (17)
VERIFICHE
INTERROGAZIONI (8)
Antonella Olivieri
premessa
Per una
DIDATTICA
INCLUSIVA
3
Antonella Olivieri
4
Riconoscere i dislessici?
La dislessia è un disturbo “invisibile”
 Senza marcatori biologici evidenti
 Senza un limite riconoscibile con la normalità
 Senza identità sociale fuori dalla scuola
 Spesso sottovalutato nella scuola italiana
(“grazie” alla elevata trasparenza ortofonetica della lingua italiana)
Antonella Olivieri
5
DSA: i primi indicatori a scuola
A scuola si osservano prestazioni deludenti:
 Nella lettura (lentezza, difficoltà a ricordare ciò che si è letto…)
 Nella scrittura (scrittura illeggibile – errori ortografici tipici…)
 Nel calcolo (tabelline, memorizzazione di procedure e
algoritmi…)
 Nel memorizzare termini specifici (storia, geografia,
scienze, sequenze spazio-temporali …)
 Nella scrittura e nella lettura della musica e delle
lingue straniere
 Nell’ organizzazione (goffaggine, DS/S, procedure motorie)
 Nel comportamento (agitazione, ansia, depressione)
Antonella Olivieri
6
DSA: gli interventi nella Primaria
Osservazione e screening 
– Potenziamento delle abilità “fragili”
– Invio ai Servizi Sanitari per eventuale diagnosi
– Scelte metodologiche didattiche per l’inclusione
– Collaborazione con i SS per favorire la logopedia
– Avvio all’uso degli strumenti compensativi (PC,
audiolibri, ecc.)
– Rinforzo della fiducia e dell’autostima dell’allievo
Antonella Olivieri
7
Difficoltà e Disturbi d’Apprendimento
DIFFICOLTÀ
di
APPRENDIMENTO
 Dipendono da fattori
ambientali (culturali, sociali,
educativi)
 Dipendono da deficit
intellettivo, da disordini
affettivi, ecc.
 Hanno carattere pervasivo
 Sono sensibili al trattamento
DISTURBI
di
APPRENDIMENTO
 Non dipendono da fattori
ambientali né da deficit
intellettivo
 Sono circoscritti a
specifiche abilità
 Risultano particolarmente
resistenti al trattamento
Antonella Olivieri
8
Accoglienza e accompagnamento
 La conoscenza del problema nella scuola/nel
C.d.C. (POF / Commissioni / Referente / Formazione)
 La conoscenza del problema del singolo
studente (diagnosi/relazioni e colloqui di continuità/incontri con
la famiglia, l’allievo, gli specialisti…)
 La formazione delle classi (criterio didattico)
 L’accoglienza iniziale (la conoscenza del problema in
classe / la rassicurazione…)
 L’assegnazione di un docente di riferimento
Antonella Olivieri
Attenzione alle relazioni
 Con sé stesso
 Con i compagni
 Con i docenti
 Con la famiglia
 Valorizzare i punti forti
 Creare occasioni di successo
 Depenalizzare l’errore
 Riconoscere la fatica e l’impegno
 Adottare una didattica inclusiva
 Conoscere e valorizzare l’extra-
scuola
 Concordare strategie di aiuto con
la famiglia
9
Antonella Olivieri
DSA e Scuole Secondarie: una sfida
 Osservazione e invio ai Servizi Sanitari
 Accoglienza iniziale e accompagnamento degli
studenti con DSA già diagnosticato
 Attenzione alle relazioni
 Adozione di una DIDATTICA INCLUSIVA
 Adozione di strategie adeguate
 Adeguamento alla normativa per le misure
dispensative e compensative
10
Antonella Olivieri
11
Perché una DIDATTICA INCLUSIVA
Le scelte didattiche e i cambiamenti
metodologici e di gestione che si devono
fare per aiutare un alunno con DSA si
rivelano utili a tutti gli allievi, perché
rendono più efficace la pratica didattica,
più consapevole il metodo di studio, più
duraturi e profondi gli apprendimenti.
(dal documento congiunto della convenzione AID – Giscel)
Antonella Olivieri
Didattica inclusiva
Promuovere l’apprendimento collaborativo
 Valorizzare i momenti di dibattito (brainstorming,
discussioni, analisi collettiva di testi, problemi, quadri, immagini…)
 Programmare regolari momenti di lavoro in
coppia
 Programmare con frequenza lavori di gruppo
 Integrare nell’attività didattica la costruzione di
un valido metodo di studio
12
Antonella Olivieri
Prima parte
DSA e LETTURA
la didattica
inclusiva
13
Antonella Olivieri
Le difficoltà di lettura nel DSA
 Le difficoltà di lettura sono meno evidenti nella
pratica didattica in classe nella scuola
secondaria, soprattutto di II grado
 Le difficoltà di lettura sono particolarmente
invalidanti perché la lettura è la base dello
studio
 Le difficoltà di lettura, quindi, interessano
trasversalmente tutte le discipline
14
Antonella Olivieri
Le difficoltà di lettura nel DSA
 Lettura stentata e lenta
 mancata automatizzazione
 Lettura con molti errori
 carenza del magazzino lessicale
 Difficoltà a capire/ricordare il testo letto
 la lettura resta un compito cognitivo e
assorbe gran parte delle energie
 Scoraggiamento e rinuncia/rifiuto
 fatica / percezione della scarsa efficacia15
Antonella Olivieri
16
La lettura di dislessici e normodotati
 È più facile ridurre gli
errori che migliorare i
tempi
 I tempi di lettura
migliorano fino ai
13-14 anni
(3ª media)
 Il tempo minimo per
una lettura efficace
è di 3 sill/sec
TEMPI DI LETTURA
 Bambino normodotato di V:
3,5 sill/sec
 Normodotato 3ª media :
5-6 sill/sec
 Dislessico medio lieve 3ª m.
3 sill/sec
 Dislessico severo 3ª media:
1-1,5 sill/sec
Antonella Olivieri
La lettura è un’attività sociale
Diversi contesti:
– Lettura e lezione
– Lettura e lavoro di
gruppo
– Lettura personale
Diversi scopi:
– Lettura di opere narrative
– Lettura per lo “studio” e
l’informazione
Diversi tipi di testi
– Narrativi
– Espositivi
– Descrittivi
– Argomentativi
– Regolativi
– Poetici
– Divulgativi …
17
Antonella Olivieri
18
Lettura e lezione: cosa cambiare
 Esplicitare scopi e tipologia dei testi che si leggeranno
 Sommario o scaletta con poche parole chiave alla lavagna
 Dare spazio alla discussione, all’elaborazione collettiva
(“lezione partecipata”)
 Integrare la lettura nella lezione (anche da parte del docente)
 Far conoscere modelli testuali (es. generi letterari...)
 Integrare i linguaggi visivi, il film, l’esperienza…
 Usare cartine, schemi, tabelle…
 Scegliere testi reperibili anche come audiolibro
 Esonero dalla lettura ad alta voce per DSA
Antonella Olivieri
19
La lettura nel lavoro di gruppo
– Valorizzare i testi brevi e conclusi (fiabe,
racconti, novelle, articoli…)
– Valorizzare la poesia
– Programmare lavori in cui si deve leggere
per raccontare/spiegare agli altri (si può
variare la dimensione del testo)
– Sviluppare la didattica di laboratorio, la
didattica per modelli
Antonella Olivieri
20
Utilità del lavoro di gruppo
 Permette di sviluppare cooperative learning e
peer education
 È adatto a sviluppare la didattica di
laboratorio, lo studio di casi, la didattica per
modelli
 Permette di diversificare i testi
 Permette di diversificare i tempi
 Permette di incidere sulle relazioni tra gli
studenti e con il docente
Antonella Olivieri
Leggere per studiare
Capire e ricordare concetti da riutilizzare
Capire e ricordare informazioni
specifiche
Capire, far propri e riutilizzare con
competenza linguaggi specifici
Capire e far proprie procedure di lavoro
Imparare ad utilizzare strumenti specifici
….21
Antonella Olivieri
22
Leggere per studiare
Concetti, termini, formule, definizioni,
ecc. che devono essere imparati e
ripetuti tali e quali
Sequenze che devono essere rispettate
(cronologia, causa/effetto…)
Descrizioni, racconti, argomentazioni che
possono essere riformulati in modi
differenti
Antonella Olivieri
Come studiano i nostri allievi?
IN GENERE …
 Eseguono per prima cosa i compiti scritti
 Leggono più volte il testo (con eventuali
sottolineature)
 Ripetono a voce alta da soli o a qualcuno
 A volte riassumono
 Studiano per le lezioni del giorno dopo
 Studiano per le verifiche (anche suddividendo)
23
Antonella Olivieri
Cosa dicono gli specialisti
“…un metodo di studio che tenga conto della scarsa
efficienza di lettura deve essere considerato un
fondamentale strumento compensativo eventualmente
da affiancare a tutti gli altri, tecnologici e didattici, indicati
nei documenti citati . …uno studente con dislessia…non
può permettersi… di leggere più volte il materiale da
studiare…”
[Cesare Cornoldi, Patrizio E. Tressoldi, Maria Lucina Stretti, Claudio Vio : Il primo
strumento compensativo per un alunno con Dislessia. Un efficiente metodo di
studio – Dislessia N.1 gennaio 2010 - Erickson ]
24
Antonella Olivieri
Cornoldi: costruire un efficiente
metodo di studio
 In classe durante la spiegazione: massima
attenzione ed eventuali domande
 Nel pomeriggio stesso: rielaborazione degli
“appunti” e primo studio (preparazione domande)
 Prima della lezione successiva: revisione e
autoverifica della comprensione
 Prima delle verifiche: ripasso dei materiali sintetici
preparati in precedenza
 …
25
Antonella Olivieri
26
Operazioni del docente per
facilitare lo studio:
Leggere prima “tutto” in classe
Far usare strumenti di lettura selettiva
– Survey e Question  anticipazione
– Individuazione parole chiave
– Paragrafatura
– Schemi e Tabelle semplici e doppie
– Mappe
– Cartografia, documenti visivi, cronologie…
Antonella Olivieri
Operazioni del docente per
facilitare lo studio:
 Supportare i testi con film, video, visite,
esercizi di visualizzazione mirati (schemi,
tabelle,ecc.)
 Far sperimentare diversi modi di rielaborare i
testi da studiare
 Integrare nella didattica una costante
riflessione metacognitiva
 Integrare nella didattica la costruzione del
metodo di studio
27
Antonella Olivieri
28
Operazioni del docente per facilitare
lo studio di allievi con DSA
– Scegliere testi di Editori che forniscono formato digitale:
– Esaminare con attenzione i capitoli assegnati per
eventuali operazioni di riscrittura e semplificazione
– Concordare paragrafi e capitoli indispensabili
– Concordare con la famiglia
Audiolibri (per testi narrativi)
Programmi con sintesi vocale
Libri di testo digitali
Chi lo aiuta a casa
Antonella Olivieri
Seconda parte
DSA e SCRITTURA
didattica
inclusiva e
personalizzata
29
Antonella Olivieri
Le difficoltà di scrittura nel DSA
Errori ortografici
 Mancata automatizzazione
Struttura e sintassi incerte
 Scarsa familiarità con lo scrivere
Punteggiatura carente
 Scarsa familiarità con lo scrivere,
concentrazione sull’ortografia
Antonella Olivieri
Le difficoltà di scrittura nel DSA
Testi brevi e “povertà di idee”
 Autocensura, preoccupazione della
forma,
Linguaggio povero
 Autolimitazione al linguaggio noto –
differenze tra lingua della
comunicazione e linguaggi dello
studio (specifici)
Antonella Olivieri
Come intervenire
I diritti previsti dalla normativa:
 Non valutazione degli errori di forma
 Più attenzione al contenuto
 Tempi più ampi per testi e verifiche
 Possibilità di recupero nell’orale
 Prove strutturate
 USO DEL COMPUTER
 USO DEL REGISTRATORE
Antonella Olivieri
… ma occorre intervenire
…per “liberare” la scrittura
Perseguire separatamente i diversi obiettivi:
 Ricchezza di idee
 Ricchezza lessicale
 Correttezza di sintassi e struttura
 Correttezza ortografica
Valorizzare potenzialità della videoscrittura (PC)
Antonella Olivieri
Intervenire sulle difficoltà di
scrittura nell’allievo con DSA
Errori ortografici
 depenalizzarli
 garantire l’uso del PC con
correttore
 ridurre la quantità di testi
richiesta
Antonella Olivieri
Intervenire sulle difficoltà di
scrittura nell’allievo con DSA
Testi brevi e “povertà di idee”
 liberare dal problema della ricerca di idee nelle fasi
di esercitazione
Struttura e sintassi incerte / Linguaggio povero /
Punteggiatura carente
 incrementare la stesura di testi strutturati
 valorizzare il processo con doppia correzione nelle
fasi di esercitazione (PC)
 stimolare il controllo metacognitivo
Antonella Olivieri
La scrittura al computer - 1
Didattica inclusiva 
Alfabetizzazione informatica per tutti
 Il PC non deve essere il marcatore della diversità
 Computer (meglio portatile) in classe
 Approccio ludico-estetico alla videoscrittura
 Esercitazioni di coppia prima del lavoro individuale
Antonella Olivieri
La scrittura al computer - 2
Didattica “abilitante”
U.d’A. per scoprire le potenzialità dello strumento:
– Facilità di correzione ortografica
– Facilità di modifica della struttura
– Facilità di ampliamento e manipolazione del testo
– Facilità della scrittura per modelli
Per studenti DSA potenziare
la velocità sulla tastiera
Antonella Olivieri
Diversi tipi di testi
 Testi “liberi” e personali: temi, diari,
cronache, lettere, poesie, commenti personali…
 Testi “strutturati”: parafrafi, riassunti,
commenti critici, relazioni, articoli di giornale,
saggi brevi, copioni…
In ogni caso CONSEGNE SCRITTE
(evitare la dettatura)
Antonella Olivieri
La scrittura al computer (testi liberi)
 Valorizzare la scrittura in relazione
all’immagine (foto, documenti, quadri…)
 Accettare / valorizzare la sperimentazione di
formati (font, colori, immagini, ClipArt, WordArt,
animazioni, ecc.)
 Impostare i “temi” da una mappa
 Valorizzare il controllo metacognitivo
(“spuntare” la mappa, verifica dalle 5W…)
Antonella Olivieri
La scrittura al computer
(testi strutturati)
 Sviluppare la scrittura per modelli (riassunti,
parafrasi, relazioni… su scaletta /modello dati)
 Chiarire gli scopi (per quale lettore/ con quali vincoli di
ampiezza/ per quale utilizzo)
 Far produrre testi per il proprio studio (sintesi,
glossari, tabelle, ecc.)
 Esercitazioni e giochi linguistici anche in coppia
o in gruppo
40
Antonella Olivieri
Quali cambiamenti
chiedere al docente
NELLE CONSEGNE PER IL LAVORO SCRITTO
 Scriverle alla lavagna in modo chiaro (in stampato
maiuscolo, sintetiche e paragrafate)
 Integrare le consegne/compiti nell’avvio ad un metodo
di studio efficace
(V.Cornoldi e altri: Il primo strumento compensativo per un alunno
con dislessia. Un efficiente metodo di studio – Dislessia – gennaio
2010 )
Antonella Olivieri
Quali cambiamenti
chiedere al docente
NELL’ASSEGNARE LAVORI SCRITTI
 Richiederne una quantità ragionevole
 Indicare quelli davvero necessari (scritto/orale)
 Programmare lavori che comportano la stesura di testi
di cui è utile un riutilizzo
( metacognizione)
 Usare la correzione come momento di insegnamento
personalizzato/individualizzato
Antonella Olivieri
Altri programmi e web
 Esplorare la rete
 Per cercare informazioni
 Per cercare immagini
 Per chattare, navigare…
 Usare e far usare PWP
 Come supporto alle interrogazioni
 Come base per le relazioni
 Come strumento per costruire ipertesti con i compagni
 Usare e far usare programmi per mappe
Antonella Olivieri
Lingua e educazione linguistica
 Lettura e scrittura di testi non solo letterari
(giornali, orari, istruzioni, moduli postali, bancari 
costruire le competenze del cittadino)
 I linguaggi specialistici e le responsabilità di
tutti i docenti
 Capitalizzare l’arricchimento che deriva da
lettura/studio ( glossari, tavole di nomenclatura…
che, secondo la normativa, devono essere a
disposizione anche durante le verifiche)
Antonella Olivieri
Lingua e grammatica
 Puntare sulla comprensione delle funzioni
(grammaticali, logiche, sintattiche) piuttosto che sulla
memorizzazione delle definizioni
 Puntare sull’uso corretto delle strutture
piuttosto che la memorizzazione delle regole
 Ridurre la richiesta di scrittura nei compiti e
nei test
 Far usare tavole e schemi nei compiti e nei test
Antonella Olivieri
Qualche esempio
 Uso delle tabelle per l’analisi grammaticale
 Uso dell’evidenziatore di word
 Uso delle sottolineature
 L’EVIDENZIATORE SUPPORTA ANCHE LA LETTURA E LA
COMPRENSIONE / TRADUZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
e GLI ESERCIZI DI LINGUA
Antonella Olivieri
terza parte
Verifiche e
interrogazioni:
Interventi personalizzati
47
Antonella Olivieri
48
Interventi personalizzati
Per predisporre adeguati interventi personalizzati
per un allievo con DSA occorre conoscere
bene
– Diagnosi
– Punti forti /Punti deboli
– Stile cognitivo
Le osservazioni e le decisioni circa misure
dispensative e compensative decise in C.diC.
confluiscono nel PEP
Antonella Olivieri
Osservare l’allievo…
 Ha problemi di memoria?
 Ha problemi di disnomia?
 Che livello di attenzione riesce a tenere?
 Che livello di autonomia ha nei compiti?
 Ha elaborato un metodo di lavoro ordinato?
 Manifesta ansia o scarsa stima di sé?
 Come usa gli strumenti compensativi (PC,
audiolibri, registratori, vocabolari digitali …)
 Che interessi e occasioni di successo ha fuori
della scuola?
49
Antonella Olivieri
Osservare l’allievo…
PUNTI FORTI
 Canale orale (?)
 Memoria fotografica (?)
 Uso sicuro PC e altri
ausili
 Aiuto a casa
 Buona autostima
 Successi extrascolastici
 Usa bene i simboli
PUNTI DEBOLI
 Poca memoria
 Disnomia
 Scarse competenze PC e
altri ausili
 Bassa autostima
 Ansia da prestazione
 Ansia della famiglia
 Fatica a capire i simboli
50
Antonella Olivieri
51
Le strategie didattiche
La questione dei tempi
 Distinguere i lavori in cui il tempo è variabile
significativa
 Allungare o ottimizzare i tempi in classe?
 Allungare i tempi e/o ridurre le quantità?
 La scelta delle misure dispensative e
compensative (PEP) è l’atto conclusivo
dell’osservazione e deve essere aggiornata
Antonella Olivieri
Una riflessione: scritto / orale
 Produrre “testi” : orali,
grafici e scritti?
 Quando è necessario
scrivere?
 Quanto occorre
scrivere?
 Per chi è utile
scrivere?
Parafrasi : scritte/orali?
Riassunti:
schemi /riassunti/
summery
Registrazioni
Temi e/o testi per sé
Mappe per l’interrogazione
Antonella Olivieri
53
 Lavorare per modelli
 Fornire scalette
 Sollecitare la stesura preliminare di mappe
 Riconsegnare i lavori scritti perché l’allievo
possa ripensare gli errori
 Consentire il recupero di uno scritto
deludente con l’orale
Temi e lavori scritti
Antonella Olivieri
54
Le interrogazioni
 Programmare le interrogazioni (…e non spostarle)
 Accettare che si offrano
 Usare e far usare supporti (cartine, schemi, carte-
stimolo, immagini) anche in relazione allo stile e alle
difficoltà dello studente con DSA
 Dare tempo dopo la domanda
 Interrogare in coppia con compagni di pari livello
 Calibrare le domande in base alle caratteristiche
(ampie/circoscritte)
Antonella Olivieri
55
Verifiche e test
 Programmare le verifiche (…e non spostarle)
 Verifiche brevi e frequenti, su parti ridotte di
programma
 Inserire item basati su linguaggi visivi
 Lasciare alcuni esercizi facoltativi /dare più tempo
 Nelle verifiche di grammatica inserire elenchi dei
termini metalinguistici necessari o dare schemi e
tabelle da consultare
 Nelle verifiche di storia, geografia, scienze, musica
ecc. inserire test strutturati e domande aperte
Antonella Olivieri
56
Strumenti informatici
Sul sito nazionale AID (http://www.dislessia.it) segnaliamo tra l’altro:
 software: http://www.aiditalia.org/it/software.html
 siti utili per trovare testi digitali e risorse audio:
http://www.aiditalia.org/it/link.html
 http://www.aiditalia.org/it/audiolibri_podcast_e_book.htlm
Un utile catalogo generale delle risorse in formati alternativi:
 http://www.comune.venezia.it/letturagevolata
Richiesta di libri in formato digitale:
 http://www.biblioaid.it/
Antonella Olivieri
57
Strumenti informatici
Programmi con sintesi vocale
 DSpeech – lettore universale gratuito (è in grado di utilizzare qualsiasi tipo di
voce SAPI4 e SAPI5, non comprese nel programma ma da acquistare a parte):
http://cross-plus/balabolka.htm - http://altervista.org/ita/ scorrere la pagina fino al
programma DSpeech
 Multi Speech, Penfriend, XL-Book (vedi sopra siti produttori ausili)
 Magic Reader: http://www.maurorossi.net/pagine
/programmi/magicreader.htm
 Vocal Reader: http://www.vocalreader.it/
 Speakonia – lettore universale www.cfs-technologies.com/ - Gratis -
Riconoscimento vocale (dettatura): http://italy.nuance.com/ naturallyspeaking/
Antonella Olivieri
58
Strumenti informatici
Programmi per la scrittura
 Carlo2 loquendo; SuperQuaderno: programmi per la scrittura con sintesi
vocale (Loquendo) e correttore ortografico, utilizzabili anche come lettori
 XL Books: programma per la scrittura con sintesi vocale personalizzabile
dall’adulto
Programmi per la gestione di sintesi vocali (lettori)
 Carlo Mobile – lettore universale con sintesi vocale (Loquendo),
calcolatrice, traduttore
 Balabolka –lettore universale gratuito, in italiano (è in grado di utilizzare
qualsiasi tipo di voce SAPI4 e SAPI5, non comprese nel programma ma
da acquistare a parte)
www.cross-plus-a.com/balabolka.htm
Antonella Olivieri
59
Strumenti informatici
Programmi per mappe
 Supermappe – programma in italiano per costruire schemi con sintesi
vocale e ricerca integrata di immagini
 Kidspiration - disponibile solo in lingua inglese, comprende modelli
pre-impostati
 Knowledge Master per mappe concettuali, con sintesi vocale -
http://www.knowledgemanager.
 C-Map (per creare mappe concettuali)
http://cmap.ihmc.us/download/index.php -
 FreeMind (per creare mappe mentali) http://freemind.sourceforge.net -
Gratis

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Olivieri.proposte.didattica.inclusiva

  • 1. 1 Lettura e scrittura: Scuola Secondaria – 28 aprile 2010 Antonella Olivieri Proposte per una didattica inclusiva Mantova - INSEGNANTI ED EDUCATORI inFORMA-AZIONE PER LA DISLESSIA
  • 2. Antonella Olivieri 2 Per una DIDATTICA INCLUSIVA (10) DSA e LETTURA (15) DSA e SCRITTURA (17) VERIFICHE INTERROGAZIONI (8)
  • 4. Antonella Olivieri 4 Riconoscere i dislessici? La dislessia è un disturbo “invisibile”  Senza marcatori biologici evidenti  Senza un limite riconoscibile con la normalità  Senza identità sociale fuori dalla scuola  Spesso sottovalutato nella scuola italiana (“grazie” alla elevata trasparenza ortofonetica della lingua italiana)
  • 5. Antonella Olivieri 5 DSA: i primi indicatori a scuola A scuola si osservano prestazioni deludenti:  Nella lettura (lentezza, difficoltà a ricordare ciò che si è letto…)  Nella scrittura (scrittura illeggibile – errori ortografici tipici…)  Nel calcolo (tabelline, memorizzazione di procedure e algoritmi…)  Nel memorizzare termini specifici (storia, geografia, scienze, sequenze spazio-temporali …)  Nella scrittura e nella lettura della musica e delle lingue straniere  Nell’ organizzazione (goffaggine, DS/S, procedure motorie)  Nel comportamento (agitazione, ansia, depressione)
  • 6. Antonella Olivieri 6 DSA: gli interventi nella Primaria Osservazione e screening  – Potenziamento delle abilità “fragili” – Invio ai Servizi Sanitari per eventuale diagnosi – Scelte metodologiche didattiche per l’inclusione – Collaborazione con i SS per favorire la logopedia – Avvio all’uso degli strumenti compensativi (PC, audiolibri, ecc.) – Rinforzo della fiducia e dell’autostima dell’allievo
  • 7. Antonella Olivieri 7 Difficoltà e Disturbi d’Apprendimento DIFFICOLTÀ di APPRENDIMENTO  Dipendono da fattori ambientali (culturali, sociali, educativi)  Dipendono da deficit intellettivo, da disordini affettivi, ecc.  Hanno carattere pervasivo  Sono sensibili al trattamento DISTURBI di APPRENDIMENTO  Non dipendono da fattori ambientali né da deficit intellettivo  Sono circoscritti a specifiche abilità  Risultano particolarmente resistenti al trattamento
  • 8. Antonella Olivieri 8 Accoglienza e accompagnamento  La conoscenza del problema nella scuola/nel C.d.C. (POF / Commissioni / Referente / Formazione)  La conoscenza del problema del singolo studente (diagnosi/relazioni e colloqui di continuità/incontri con la famiglia, l’allievo, gli specialisti…)  La formazione delle classi (criterio didattico)  L’accoglienza iniziale (la conoscenza del problema in classe / la rassicurazione…)  L’assegnazione di un docente di riferimento
  • 9. Antonella Olivieri Attenzione alle relazioni  Con sé stesso  Con i compagni  Con i docenti  Con la famiglia  Valorizzare i punti forti  Creare occasioni di successo  Depenalizzare l’errore  Riconoscere la fatica e l’impegno  Adottare una didattica inclusiva  Conoscere e valorizzare l’extra- scuola  Concordare strategie di aiuto con la famiglia 9
  • 10. Antonella Olivieri DSA e Scuole Secondarie: una sfida  Osservazione e invio ai Servizi Sanitari  Accoglienza iniziale e accompagnamento degli studenti con DSA già diagnosticato  Attenzione alle relazioni  Adozione di una DIDATTICA INCLUSIVA  Adozione di strategie adeguate  Adeguamento alla normativa per le misure dispensative e compensative 10
  • 11. Antonella Olivieri 11 Perché una DIDATTICA INCLUSIVA Le scelte didattiche e i cambiamenti metodologici e di gestione che si devono fare per aiutare un alunno con DSA si rivelano utili a tutti gli allievi, perché rendono più efficace la pratica didattica, più consapevole il metodo di studio, più duraturi e profondi gli apprendimenti. (dal documento congiunto della convenzione AID – Giscel)
  • 12. Antonella Olivieri Didattica inclusiva Promuovere l’apprendimento collaborativo  Valorizzare i momenti di dibattito (brainstorming, discussioni, analisi collettiva di testi, problemi, quadri, immagini…)  Programmare regolari momenti di lavoro in coppia  Programmare con frequenza lavori di gruppo  Integrare nell’attività didattica la costruzione di un valido metodo di studio 12
  • 13. Antonella Olivieri Prima parte DSA e LETTURA la didattica inclusiva 13
  • 14. Antonella Olivieri Le difficoltà di lettura nel DSA  Le difficoltà di lettura sono meno evidenti nella pratica didattica in classe nella scuola secondaria, soprattutto di II grado  Le difficoltà di lettura sono particolarmente invalidanti perché la lettura è la base dello studio  Le difficoltà di lettura, quindi, interessano trasversalmente tutte le discipline 14
  • 15. Antonella Olivieri Le difficoltà di lettura nel DSA  Lettura stentata e lenta  mancata automatizzazione  Lettura con molti errori  carenza del magazzino lessicale  Difficoltà a capire/ricordare il testo letto  la lettura resta un compito cognitivo e assorbe gran parte delle energie  Scoraggiamento e rinuncia/rifiuto  fatica / percezione della scarsa efficacia15
  • 16. Antonella Olivieri 16 La lettura di dislessici e normodotati  È più facile ridurre gli errori che migliorare i tempi  I tempi di lettura migliorano fino ai 13-14 anni (3ª media)  Il tempo minimo per una lettura efficace è di 3 sill/sec TEMPI DI LETTURA  Bambino normodotato di V: 3,5 sill/sec  Normodotato 3ª media : 5-6 sill/sec  Dislessico medio lieve 3ª m. 3 sill/sec  Dislessico severo 3ª media: 1-1,5 sill/sec
  • 17. Antonella Olivieri La lettura è un’attività sociale Diversi contesti: – Lettura e lezione – Lettura e lavoro di gruppo – Lettura personale Diversi scopi: – Lettura di opere narrative – Lettura per lo “studio” e l’informazione Diversi tipi di testi – Narrativi – Espositivi – Descrittivi – Argomentativi – Regolativi – Poetici – Divulgativi … 17
  • 18. Antonella Olivieri 18 Lettura e lezione: cosa cambiare  Esplicitare scopi e tipologia dei testi che si leggeranno  Sommario o scaletta con poche parole chiave alla lavagna  Dare spazio alla discussione, all’elaborazione collettiva (“lezione partecipata”)  Integrare la lettura nella lezione (anche da parte del docente)  Far conoscere modelli testuali (es. generi letterari...)  Integrare i linguaggi visivi, il film, l’esperienza…  Usare cartine, schemi, tabelle…  Scegliere testi reperibili anche come audiolibro  Esonero dalla lettura ad alta voce per DSA
  • 19. Antonella Olivieri 19 La lettura nel lavoro di gruppo – Valorizzare i testi brevi e conclusi (fiabe, racconti, novelle, articoli…) – Valorizzare la poesia – Programmare lavori in cui si deve leggere per raccontare/spiegare agli altri (si può variare la dimensione del testo) – Sviluppare la didattica di laboratorio, la didattica per modelli
  • 20. Antonella Olivieri 20 Utilità del lavoro di gruppo  Permette di sviluppare cooperative learning e peer education  È adatto a sviluppare la didattica di laboratorio, lo studio di casi, la didattica per modelli  Permette di diversificare i testi  Permette di diversificare i tempi  Permette di incidere sulle relazioni tra gli studenti e con il docente
  • 21. Antonella Olivieri Leggere per studiare Capire e ricordare concetti da riutilizzare Capire e ricordare informazioni specifiche Capire, far propri e riutilizzare con competenza linguaggi specifici Capire e far proprie procedure di lavoro Imparare ad utilizzare strumenti specifici ….21
  • 22. Antonella Olivieri 22 Leggere per studiare Concetti, termini, formule, definizioni, ecc. che devono essere imparati e ripetuti tali e quali Sequenze che devono essere rispettate (cronologia, causa/effetto…) Descrizioni, racconti, argomentazioni che possono essere riformulati in modi differenti
  • 23. Antonella Olivieri Come studiano i nostri allievi? IN GENERE …  Eseguono per prima cosa i compiti scritti  Leggono più volte il testo (con eventuali sottolineature)  Ripetono a voce alta da soli o a qualcuno  A volte riassumono  Studiano per le lezioni del giorno dopo  Studiano per le verifiche (anche suddividendo) 23
  • 24. Antonella Olivieri Cosa dicono gli specialisti “…un metodo di studio che tenga conto della scarsa efficienza di lettura deve essere considerato un fondamentale strumento compensativo eventualmente da affiancare a tutti gli altri, tecnologici e didattici, indicati nei documenti citati . …uno studente con dislessia…non può permettersi… di leggere più volte il materiale da studiare…” [Cesare Cornoldi, Patrizio E. Tressoldi, Maria Lucina Stretti, Claudio Vio : Il primo strumento compensativo per un alunno con Dislessia. Un efficiente metodo di studio – Dislessia N.1 gennaio 2010 - Erickson ] 24
  • 25. Antonella Olivieri Cornoldi: costruire un efficiente metodo di studio  In classe durante la spiegazione: massima attenzione ed eventuali domande  Nel pomeriggio stesso: rielaborazione degli “appunti” e primo studio (preparazione domande)  Prima della lezione successiva: revisione e autoverifica della comprensione  Prima delle verifiche: ripasso dei materiali sintetici preparati in precedenza  … 25
  • 26. Antonella Olivieri 26 Operazioni del docente per facilitare lo studio: Leggere prima “tutto” in classe Far usare strumenti di lettura selettiva – Survey e Question  anticipazione – Individuazione parole chiave – Paragrafatura – Schemi e Tabelle semplici e doppie – Mappe – Cartografia, documenti visivi, cronologie…
  • 27. Antonella Olivieri Operazioni del docente per facilitare lo studio:  Supportare i testi con film, video, visite, esercizi di visualizzazione mirati (schemi, tabelle,ecc.)  Far sperimentare diversi modi di rielaborare i testi da studiare  Integrare nella didattica una costante riflessione metacognitiva  Integrare nella didattica la costruzione del metodo di studio 27
  • 28. Antonella Olivieri 28 Operazioni del docente per facilitare lo studio di allievi con DSA – Scegliere testi di Editori che forniscono formato digitale: – Esaminare con attenzione i capitoli assegnati per eventuali operazioni di riscrittura e semplificazione – Concordare paragrafi e capitoli indispensabili – Concordare con la famiglia Audiolibri (per testi narrativi) Programmi con sintesi vocale Libri di testo digitali Chi lo aiuta a casa
  • 29. Antonella Olivieri Seconda parte DSA e SCRITTURA didattica inclusiva e personalizzata 29
  • 30. Antonella Olivieri Le difficoltà di scrittura nel DSA Errori ortografici  Mancata automatizzazione Struttura e sintassi incerte  Scarsa familiarità con lo scrivere Punteggiatura carente  Scarsa familiarità con lo scrivere, concentrazione sull’ortografia
  • 31. Antonella Olivieri Le difficoltà di scrittura nel DSA Testi brevi e “povertà di idee”  Autocensura, preoccupazione della forma, Linguaggio povero  Autolimitazione al linguaggio noto – differenze tra lingua della comunicazione e linguaggi dello studio (specifici)
  • 32. Antonella Olivieri Come intervenire I diritti previsti dalla normativa:  Non valutazione degli errori di forma  Più attenzione al contenuto  Tempi più ampi per testi e verifiche  Possibilità di recupero nell’orale  Prove strutturate  USO DEL COMPUTER  USO DEL REGISTRATORE
  • 33. Antonella Olivieri … ma occorre intervenire …per “liberare” la scrittura Perseguire separatamente i diversi obiettivi:  Ricchezza di idee  Ricchezza lessicale  Correttezza di sintassi e struttura  Correttezza ortografica Valorizzare potenzialità della videoscrittura (PC)
  • 34. Antonella Olivieri Intervenire sulle difficoltà di scrittura nell’allievo con DSA Errori ortografici  depenalizzarli  garantire l’uso del PC con correttore  ridurre la quantità di testi richiesta
  • 35. Antonella Olivieri Intervenire sulle difficoltà di scrittura nell’allievo con DSA Testi brevi e “povertà di idee”  liberare dal problema della ricerca di idee nelle fasi di esercitazione Struttura e sintassi incerte / Linguaggio povero / Punteggiatura carente  incrementare la stesura di testi strutturati  valorizzare il processo con doppia correzione nelle fasi di esercitazione (PC)  stimolare il controllo metacognitivo
  • 36. Antonella Olivieri La scrittura al computer - 1 Didattica inclusiva  Alfabetizzazione informatica per tutti  Il PC non deve essere il marcatore della diversità  Computer (meglio portatile) in classe  Approccio ludico-estetico alla videoscrittura  Esercitazioni di coppia prima del lavoro individuale
  • 37. Antonella Olivieri La scrittura al computer - 2 Didattica “abilitante” U.d’A. per scoprire le potenzialità dello strumento: – Facilità di correzione ortografica – Facilità di modifica della struttura – Facilità di ampliamento e manipolazione del testo – Facilità della scrittura per modelli Per studenti DSA potenziare la velocità sulla tastiera
  • 38. Antonella Olivieri Diversi tipi di testi  Testi “liberi” e personali: temi, diari, cronache, lettere, poesie, commenti personali…  Testi “strutturati”: parafrafi, riassunti, commenti critici, relazioni, articoli di giornale, saggi brevi, copioni… In ogni caso CONSEGNE SCRITTE (evitare la dettatura)
  • 39. Antonella Olivieri La scrittura al computer (testi liberi)  Valorizzare la scrittura in relazione all’immagine (foto, documenti, quadri…)  Accettare / valorizzare la sperimentazione di formati (font, colori, immagini, ClipArt, WordArt, animazioni, ecc.)  Impostare i “temi” da una mappa  Valorizzare il controllo metacognitivo (“spuntare” la mappa, verifica dalle 5W…)
  • 40. Antonella Olivieri La scrittura al computer (testi strutturati)  Sviluppare la scrittura per modelli (riassunti, parafrasi, relazioni… su scaletta /modello dati)  Chiarire gli scopi (per quale lettore/ con quali vincoli di ampiezza/ per quale utilizzo)  Far produrre testi per il proprio studio (sintesi, glossari, tabelle, ecc.)  Esercitazioni e giochi linguistici anche in coppia o in gruppo 40
  • 41. Antonella Olivieri Quali cambiamenti chiedere al docente NELLE CONSEGNE PER IL LAVORO SCRITTO  Scriverle alla lavagna in modo chiaro (in stampato maiuscolo, sintetiche e paragrafate)  Integrare le consegne/compiti nell’avvio ad un metodo di studio efficace (V.Cornoldi e altri: Il primo strumento compensativo per un alunno con dislessia. Un efficiente metodo di studio – Dislessia – gennaio 2010 )
  • 42. Antonella Olivieri Quali cambiamenti chiedere al docente NELL’ASSEGNARE LAVORI SCRITTI  Richiederne una quantità ragionevole  Indicare quelli davvero necessari (scritto/orale)  Programmare lavori che comportano la stesura di testi di cui è utile un riutilizzo ( metacognizione)  Usare la correzione come momento di insegnamento personalizzato/individualizzato
  • 43. Antonella Olivieri Altri programmi e web  Esplorare la rete  Per cercare informazioni  Per cercare immagini  Per chattare, navigare…  Usare e far usare PWP  Come supporto alle interrogazioni  Come base per le relazioni  Come strumento per costruire ipertesti con i compagni  Usare e far usare programmi per mappe
  • 44. Antonella Olivieri Lingua e educazione linguistica  Lettura e scrittura di testi non solo letterari (giornali, orari, istruzioni, moduli postali, bancari  costruire le competenze del cittadino)  I linguaggi specialistici e le responsabilità di tutti i docenti  Capitalizzare l’arricchimento che deriva da lettura/studio ( glossari, tavole di nomenclatura… che, secondo la normativa, devono essere a disposizione anche durante le verifiche)
  • 45. Antonella Olivieri Lingua e grammatica  Puntare sulla comprensione delle funzioni (grammaticali, logiche, sintattiche) piuttosto che sulla memorizzazione delle definizioni  Puntare sull’uso corretto delle strutture piuttosto che la memorizzazione delle regole  Ridurre la richiesta di scrittura nei compiti e nei test  Far usare tavole e schemi nei compiti e nei test
  • 46. Antonella Olivieri Qualche esempio  Uso delle tabelle per l’analisi grammaticale  Uso dell’evidenziatore di word  Uso delle sottolineature  L’EVIDENZIATORE SUPPORTA ANCHE LA LETTURA E LA COMPRENSIONE / TRADUZIONE NELLE LINGUE STRANIERE e GLI ESERCIZI DI LINGUA
  • 47. Antonella Olivieri terza parte Verifiche e interrogazioni: Interventi personalizzati 47
  • 48. Antonella Olivieri 48 Interventi personalizzati Per predisporre adeguati interventi personalizzati per un allievo con DSA occorre conoscere bene – Diagnosi – Punti forti /Punti deboli – Stile cognitivo Le osservazioni e le decisioni circa misure dispensative e compensative decise in C.diC. confluiscono nel PEP
  • 49. Antonella Olivieri Osservare l’allievo…  Ha problemi di memoria?  Ha problemi di disnomia?  Che livello di attenzione riesce a tenere?  Che livello di autonomia ha nei compiti?  Ha elaborato un metodo di lavoro ordinato?  Manifesta ansia o scarsa stima di sé?  Come usa gli strumenti compensativi (PC, audiolibri, registratori, vocabolari digitali …)  Che interessi e occasioni di successo ha fuori della scuola? 49
  • 50. Antonella Olivieri Osservare l’allievo… PUNTI FORTI  Canale orale (?)  Memoria fotografica (?)  Uso sicuro PC e altri ausili  Aiuto a casa  Buona autostima  Successi extrascolastici  Usa bene i simboli PUNTI DEBOLI  Poca memoria  Disnomia  Scarse competenze PC e altri ausili  Bassa autostima  Ansia da prestazione  Ansia della famiglia  Fatica a capire i simboli 50
  • 51. Antonella Olivieri 51 Le strategie didattiche La questione dei tempi  Distinguere i lavori in cui il tempo è variabile significativa  Allungare o ottimizzare i tempi in classe?  Allungare i tempi e/o ridurre le quantità?  La scelta delle misure dispensative e compensative (PEP) è l’atto conclusivo dell’osservazione e deve essere aggiornata
  • 52. Antonella Olivieri Una riflessione: scritto / orale  Produrre “testi” : orali, grafici e scritti?  Quando è necessario scrivere?  Quanto occorre scrivere?  Per chi è utile scrivere? Parafrasi : scritte/orali? Riassunti: schemi /riassunti/ summery Registrazioni Temi e/o testi per sé Mappe per l’interrogazione
  • 53. Antonella Olivieri 53  Lavorare per modelli  Fornire scalette  Sollecitare la stesura preliminare di mappe  Riconsegnare i lavori scritti perché l’allievo possa ripensare gli errori  Consentire il recupero di uno scritto deludente con l’orale Temi e lavori scritti
  • 54. Antonella Olivieri 54 Le interrogazioni  Programmare le interrogazioni (…e non spostarle)  Accettare che si offrano  Usare e far usare supporti (cartine, schemi, carte- stimolo, immagini) anche in relazione allo stile e alle difficoltà dello studente con DSA  Dare tempo dopo la domanda  Interrogare in coppia con compagni di pari livello  Calibrare le domande in base alle caratteristiche (ampie/circoscritte)
  • 55. Antonella Olivieri 55 Verifiche e test  Programmare le verifiche (…e non spostarle)  Verifiche brevi e frequenti, su parti ridotte di programma  Inserire item basati su linguaggi visivi  Lasciare alcuni esercizi facoltativi /dare più tempo  Nelle verifiche di grammatica inserire elenchi dei termini metalinguistici necessari o dare schemi e tabelle da consultare  Nelle verifiche di storia, geografia, scienze, musica ecc. inserire test strutturati e domande aperte
  • 56. Antonella Olivieri 56 Strumenti informatici Sul sito nazionale AID (http://www.dislessia.it) segnaliamo tra l’altro:  software: http://www.aiditalia.org/it/software.html  siti utili per trovare testi digitali e risorse audio: http://www.aiditalia.org/it/link.html  http://www.aiditalia.org/it/audiolibri_podcast_e_book.htlm Un utile catalogo generale delle risorse in formati alternativi:  http://www.comune.venezia.it/letturagevolata Richiesta di libri in formato digitale:  http://www.biblioaid.it/
  • 57. Antonella Olivieri 57 Strumenti informatici Programmi con sintesi vocale  DSpeech – lettore universale gratuito (è in grado di utilizzare qualsiasi tipo di voce SAPI4 e SAPI5, non comprese nel programma ma da acquistare a parte): http://cross-plus/balabolka.htm - http://altervista.org/ita/ scorrere la pagina fino al programma DSpeech  Multi Speech, Penfriend, XL-Book (vedi sopra siti produttori ausili)  Magic Reader: http://www.maurorossi.net/pagine /programmi/magicreader.htm  Vocal Reader: http://www.vocalreader.it/  Speakonia – lettore universale www.cfs-technologies.com/ - Gratis - Riconoscimento vocale (dettatura): http://italy.nuance.com/ naturallyspeaking/
  • 58. Antonella Olivieri 58 Strumenti informatici Programmi per la scrittura  Carlo2 loquendo; SuperQuaderno: programmi per la scrittura con sintesi vocale (Loquendo) e correttore ortografico, utilizzabili anche come lettori  XL Books: programma per la scrittura con sintesi vocale personalizzabile dall’adulto Programmi per la gestione di sintesi vocali (lettori)  Carlo Mobile – lettore universale con sintesi vocale (Loquendo), calcolatrice, traduttore  Balabolka –lettore universale gratuito, in italiano (è in grado di utilizzare qualsiasi tipo di voce SAPI4 e SAPI5, non comprese nel programma ma da acquistare a parte) www.cross-plus-a.com/balabolka.htm
  • 59. Antonella Olivieri 59 Strumenti informatici Programmi per mappe  Supermappe – programma in italiano per costruire schemi con sintesi vocale e ricerca integrata di immagini  Kidspiration - disponibile solo in lingua inglese, comprende modelli pre-impostati  Knowledge Master per mappe concettuali, con sintesi vocale - http://www.knowledgemanager.  C-Map (per creare mappe concettuali) http://cmap.ihmc.us/download/index.php -  FreeMind (per creare mappe mentali) http://freemind.sourceforge.net - Gratis

Notas do Editor

  1. 2 - 9 marzo 2010
  2. 2 - 9 marzo 2010
  3. 2 - 9 marzo 2010
  4. 2 - 9 marzo 2010
  5. 2 - 9 marzo 2010
  6. 2 - 9 marzo 2010
  7. 2 - 9 marzo 2010
  8. 2 - 9 marzo 2010
  9. 2 - 9 marzo 2010
  10. 2 - 9 marzo 2010
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  13. 2 - 9 marzo 2010
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  23. 2 - 9 marzo 2010
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  25. 2 - 9 marzo 2010
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  27. 2 - 9 marzo 2010
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  29. 2 - 9 marzo 2010
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