2. FINALITA’ DEGLI INTERVENTI DI
ORIENTAMENTO
NELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA
• Accogliere l’alunno e la famiglia
• Sviluppare competenze relative a:
- autonomie
- apprendimenti
- relazioni
• Favorire nell’Istituto l’integrazione e la
crescita dei valori di solidarietà,
tolleranza, rispetto della diversità
• Orientare verso un progetto di qualità di vita
finalizzato a inserimenti lavorativi o
occupazionali, ulteriore formazione
scolastica o universitaria
3. IL NOSTRO PENSIERO
SULL’ORIENTAMENTO
• considera relazioni, emozioni, apprendimenti, vissuti corporei
• è un processo evolutivo continuo che si svolge dentro i contesti
• sollecita riflessioni su interessi, attitudini, bisogni, prefigurazioni
• colloca nel futuro, fa i conti con possibilità e vincoli del presente
• conta sulla pluralità di esperienze relazionali
• ha bisogno di sistemi, accompagnamenti, spazi
• si costruisce dentro la co-progettazione sociale
• orienta coloro che stanno orientando
4. COME COSTRUIAMO I PROGETTI
DI ORIENTAMENTO
Modalità d’intervento
• Accoglienza
• Osservazione iniziale
• Progettazione interventi
• Valutazione
6. L’ ACCOGLIENZA
RUOLO DELLA FAMIGLIA
LA FAMIGLIA HA LA RESPONSABILITÀ NELLE SCELTE
EDUCATIVE E DI ORIENTAMENTO
• PRESENTA LA SITUAZIONE PREGRESSA
• ESPRIME BISOGNI E ASPETTATIVE SCOLASTICHE
E PROFESSIONALI
• COSTRUISCE E SOTTOSCRIVE IL PEI CON IL
CONSIGLIO DI CLASSE
• COSTRUISCE E CONDIVIDE IL PROGETTO DI
ORIENTAMENTO CON IL CONSIGLIO DI CLASSE E
IL REFERENTE PER L’ORIENTAMENTO
• PARTECIPA AGLI INCONTRI CON L’ASL, L’A. O. E
I SERVIZI DEL TERRITORIO
7. PERCORSO CURRICOLARE TIPO A PERCORSO DIFFERENZIATO TIPO B
DIPLOMA ATTESTATO DI FREQUENZA
CERTIFICAZIONE COMPETENZE
L’ACCOGLIENZA
PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI
I PERCORSI DELLA SCUOLA MEDIA SUPERIORE
Con supporto
Insegnante di sostegno
In classe o fuori classe
Con supporto insegnante di sostegno
In classe, intervento individuale, nei laboratori,
nei tirocini, nei gruppi sui saperi
ORIENTAMENTO LAVORATIVO/ OCCUPAZIONALE IN COLLABORAZIONECON
AGENZIE PREPOSTE E FAMIGLIA
8. Criteri assegnazione docenti: continuità, anzianità , competenze
pregresse e altre,compatibilità orarie, motivazioni
Criteri assegnazione assistenti educatori: cfr Cooperative
Criteri assegnazione alunni con disabilità alle classi:
scelta del corso, compatibilità di percorso, provenienza
Criteri assegnazione alunni con DSA: scelta del corso,
compatibilità di percorso, iscrizione a Consigli diversi
L’ACCOGLIENZA
ASSEGNAZIONI
9. L’OSSERVAZIONE
Obiettivi
• Comprendere come si organizza la scuola per rispondere a bisogni diversi
• Comprendere come la scuola si può organizzare per l’alunno con disabilità
• Riflettere sulle proprie modalità di osservazione, sulle proprie teorie implicite, sui
modelli epistemologici
Contenuti
Contesti
Alunno
Modalità
• Osservazione diretta: ambiti relazionali, organizzativo- ambientali, -metodologico-
didattici
• Osservazione indiretta: lettura documenti, interviste, colloqui.
• Confronto tra osservatori diversi
10. Cartotecnica
Espressivo
Affettivitàbilità sociali
Manualità c/o Aziende/ Enti
Psicomotorio Altri Istituti
Teatro F.P.
Informatico
D.I. ISCRIZIONE
Cognitivi c/o F.P. o altro
Psicomotori
slide 5.3.c.
a partire dal 3° anno
MODALITA'
Nuovi apprendimenti
adeguati ai livelli
MODALITA'
OBIETTIVI
Affettivo/relazionali
per ulteriore formazione
interna, o formazione in
posto di lavoro, o
affidamento al territorio
TIPOLOGIAPOSSIBILE
Potenziamento abilità
cognitive e relazionali
OBIETTIVI
OBIETTIVI
con assistente educatore
senza supporto
educat./didattico
con insegnante di
sostegno
con assistente educatore
nel piccolo gruppo
con insegnante di
sostegno
Potenziamento abilità
cognitive e relazionali
Nuovi apprendimenti
adeguati ai livelli
TIROCINI
ORGANIZZATI DA
ISIS MAMOLI
ATTIVITA'
IN CLASSE
GRUPPI SUI SAPERI
ATTIVITA'
INDIVIDUALE
DIDATTICA
LABORATORIALE
PROGETTAZIONE: Attività alunni percorso B
11. TIROCINI PRESSO ENTI ESTERNI
UTENTI
MODALITA’
FINALITA’
SPAZI/AMBITI
RISORSE
STRUMENTI
VALUTAZIONE
ALUNNI con PERCORSO B in itinere e PERCORSO A in
orario extrascolastico
DOCENTI di sostegno, ASSISTENTI educatori, TUTOR interno ed
esterno, SIL, DOCENTI F.P.
CONVENZIONI PROGETTI E AUTORIZZAZIONI
CERTIFICAZIONE COMPETENZE
SVILUPPO DELLE COMPETENZE pre-professionali da osservare e
valutare in contesti diversi
AZIENDE, ENTI PUBBLICI, COOPER., F.P.
PRESENZA PER 3 GIORNI LA SETTIMANA, CON TUTOR
AZIENDALE
12. LA PROGRAMMAZIONE
AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
•PROGETTO CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA
•PROGETTO STUDIO POMERIDIANO
•PROGETTO TUTORING
•PROGETTO CARTOTECNICA
•PROGETTI TEATRO
• PROGETTO MUSICOTERAPIA
•PROGETTO LEARNING WEEK
•PROGETTI IN COLLABORAZIONE CON VOLONTARIATO
•PROGETTO ESPRESSIVITA’/AFFETTIVITA’
•PROGETTO CUCINA
•PROGETTO SHABBY CHIC
•BASKIN/SPORT E DISABILITA’
•PROGETTO ANIMAZIONE SPORTIVO/MUSICALE
13. LA VALUTAZIONE
“ NON SI TRATTA DI ACCERTARE CIO’ CHE LO STUDENTE SA,
MA CIO’CHE SA FARE CON CIO CHE SA” CIDI Milano
OGGETTO DELLA VALUTAZIONE SONO LE COMPETENZE.
L0 SVILUPPO DI COMPETENZE E’ L’OBIETTIVO DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA
Definito l’obiettivo è necessario:
•Individuare le risorse
•Predisporre le attività funzionali a conseguirlo
•Predisporre strumenti idonei e modalità efficaci per verificare
i risultati conseguiti, mediando tra norma e pratica didattica
Occorre, nella logica delle competenze, mantenere equilibrio tra
•Logica certificativa: istanza di standardizzazione
•Logica formativa : istanza di personalizzazione