Le nuove competenze digitali:
Open Education, Social e Mobile Learning
Tre incontri online per parlarne con i docenti e i collaboratori del Laboratorio di Tecnologie dell'Educazione (UniFi), del MED e di Bibienne Editrice
http://www.insegnalo.it
http://teach4.us/new-digital-skills
Formazione e nuove tecnologie. scenari, problemi e nuove competenze calvani
1. Università di Firenze
Dip. di Scienze della Formazione e Psicologia
Per un «Open Instructional Manager»
Prof. A.Calvani
calvani@unifi.it
Nuovo master: Le nuove competenze digitali:
open education, social e mobile learning
a. a. 2012/2013
Web Info: http://www.lte.unifi.it
2. Finalità del master
Favorire una comunità italiana di progettisti didattici esperti
(Open Instructional Manager/Designer):
•disposti ad accogliere la sfida che viene dal frame «Open»
(nelle sue diverse articolazioni)
•attrezzati per avvalersi di risorse Open, progettare e gestire
nuovi percorsi didattici che implicano allo stesso tempo,
maggiore universalità e gradi di flessibilità,
Web Info: http://www.lte.unifi.it
3. Una collaborazione in atto con BBN
Università
BBN
Università
Implementazione
Web Info: http://www.lte.unifi.it
4. Open: pluralità di significati
PERSONALIZzAzIone
FLESSIBILIIZzAzIone
INTERNAZIONALIZzAzIone
UNIVERSALIZzAzIone
meLearning!
6. Soggetti interessati
• Autore/ Editore «Intendo produrre nuovi
testi digitali in un’ottica di
• Insegnante/ Formatore/ Esperto integrazione tra testi di
tipo tradizionale e
• Progettista risorse attinte da
Internet. In che direzione
andare?..»
Educatore/formatore
Web Info: http://www.lte.unifi.it
7. Soggetti interessati
• Autore/ Editore «Intendo produrre testi
digitali in un’ottica di
• Insegnante/ Formatore/ Esperto integrazione tra testi e
documenti di tipo
• Progettista tradizionale e risorse
attinte da Internet. In che
direzione andare?..
• Spostare l’attenzione dagli aspetti «hardware»
Educatore/formatore
alle problematiche cognitive (tipologie di lettura
e problemi di carico cognitivo)….
• Acquisire metodi e tecnologie per la
decostruzione ed adattamento multimodale dei
contenuti..……………
Web Info: http://www.lte.unifi.it
8. Soggetti interessati
• Autore/ Editore
• Insegnante/ Formatore/ Esperto
• Progettista
«Intendo:
•sperimentare nella classe
nuove piste ibride (con
Educatore/formatore risorse web) …
•rendere visibile,
riutilizzabile, condivisibile
la mia attività didattica…
Web Info: http://www.lte.unifi.it
9. Soggetti interessati
• Autore/ Editore
• Insegnante/ Formatore/ Esperto
• Progettista «Intendo:
• sperimentare nella
classe nuove piste ibride
• cercare/adattare risorse (con risorse web)
• mostrare e condividere
Educatore/formatore •rendere visibile,
la propria attività riutilizzabile, condivisibile
• tracciare sentieri (trail blazer).... la mia attività didattica…»
• ……………
Web Info: http://www.lte.unifi.it
10. Un problema: la traduzione delle risorse
in rete
.
Una criticità è data dal fatto che molte risorse, come noto,
sono in inglese ed è necessario tradurle e adattarle
all’italiano e ai nostri riferimenti culturali.
IDotSUB (www.dotsub.com) è un sistema che consente di
sottotitolare collaborativamente un prodotto video in più
lingue. Interi gruppi di lavoro sono impegnati a rendere
disponibili negli idiomi più remoti prodotti di valore… e tutto in
maniera aperta!
Slide di G.Bonaiuti
11. Soggetti interessati
• Autore/ Editore
• Insegnante/ Formatore/ Esperto
• Progettista «Intendo progettare
percorsi didattici
personalizzabili..Esistono
principi, riferimenti a cui
Educatore/formatore ispirarsi…? Quali
riferimenti dalla
ricerca?...»
Web Info: http://www.lte.unifi.it
12. Quesiti sul tappeto
E’ possibile passare da un “Design for all” ad un Instructional
Design for All?
Progettazione tradizionale Design for all
Ed è possibile per questa strada giungere ad incontrare i bisogni
sempre diversi di ogni soggetto?
13. Convergenza tra vari orientamenti
Design for all
Evidence based Instructional Design
education Gagné, Merrill
C.L.T.
Universal Design for
learning
Cfr http://www.cast.org/udl/
14. Principi fondamentali dell’istruzione
efficace (E.B.E)
• Imitazione sociale «naturale»
• Modellamento guidato (apprendistato cognitivo
con regolazione della guida)
• Regolazione dei carichi cognitivi
• Riflessività e autoregolazione
• Pratica guidata in contesti sistematicamente
variati per favorire il tranfert
Hattie J (2009). Visible learning A synthesis of over 800
meta-analysis relating to achievement, London:
Routledge.
15. I.D. un nuovo riferimento:
La Teoria del Carico Cognitivo C.L.T.
Regolare Massimizzare
Carico cognitivo Carico cognitivo
intrinseco rilevante
– Chunking – Variare problemi da risolvere
– Ripetizione e applicazione efficace degli
– Sequencing
schemi
Diminuire
Carico cognitivo estraneo
– Evitare il sovraccarico nella memoria di lavoro
– Facilitare la ricerca delle informazioni
necessarie per completare un compito
– ………
16. Universal Design for Learning
L’UDL esprime un orientamento teorico di riferimento a
favore di una progettazione educativa che partendo da
modalità generali venga incontro ad ogni tipologia di
bisogno
L’UDL sostiene che la progettazione deve tradursi in un
format multimodale
In breve occorre poter variare i modi:
• di rappresentazione della conoscenza (the «what»)
• di espressione o di messa in pratica, ciò che gli allievi
apprendono (the «how»)
• i modi di coinvolgimento degli allievi (the «why»)
Web Info: http://www.lte.unifi.it
17. Concludendo
•Al progettista educativo si chiedono nuove competenze
che riguardano dunque anche il Design che tende sempre
più ad ispirarsi a principi e strategie di ordine generale
«regolabili»
•La C.L.T e l’ U.D.L gettano significativi ponti per
connettere i principi generali con le istanze personali di
ciascun soggetto indicando come i primi possano essere
regolati.
•La tecnologia rappresenta un potente ausilio per la
personalizzazione finale del percorso di apprendimento
nella didattica viva, sulla base dei vincoli posti dal carico
cognitivo chiamatoWebcausa.
in Info: http://www.lte.unifi.it
18. Grazie Contatti
Calvani@unifi.it
Master info: Dal lunedì al venerdì, ore 9.00-17.00
Tel +39 055 2756180
Cell. 388 4269772
Fax +39 055 2756134
Email: lte@unifi.it
Web Info http://www.lte.unifi.it
Scadenza domanda d’ammissione:
7 dicembre 2012.