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Master in Le nuove competenze digitali: open education, social e
 mobile learning – Università di Firenze www.lte.unifi.it



 Del cellulare in educazione.
Dalla mobile literacy al mobile
           learning
           maria.ranieri@unifi.it
Da dove partire…?

• Prima conoscere i media, poi apprendere con i
  media (Eco, 1966)
• Cosa c’è di nuovo? (Selwyn, 2012)
• Non dare per scontato che la tecnologia
  migliori l’apprendimento (Calvani, 2012)
• … mobile education: l’ennesima moda tecno-
  didattica? (vedi Cuban, 1986 – andamento
  ciclico dell’innovazione tecnologico-educativa)
Cornice concettuale
                                  Valutazione


                                  Sviluppo e
                               Implementazione


                                    Design



   Mobile literacy: simboli / valori, usi / competenze, rischi /
                          opportunità


    Accesso                   Etica                 Salute
Accesso



               Ampia                               Gap
             diffusione                         prestazioni


                                             85% di americani adulti ha un cellulare
                                             45% di americani adulti ha uno smartphone
75% della popolazione mondiale (ITU, 2012)   25% di americani adulti ha un tablet
                                             (Pew Internet: Mobile, 2012)
Etica, ad esempio: la Privacy

                           blablabla
Salute

                                        Allarme cellulari




http://www.iarc.fr/en/media-centre/pr/2011/pdfs/pr208_E.pdf
Cellulare come oggetto
    dell’apprendere
Cellulare come simbolo
1. Consumismo                  2. Status sociale




                                 4. Connessione

 3. Divertimento
Il cellulare tra rischi e opportunità


1. Mobile divide              1. Sempre più alla
2. Isolamento                    portata…
   sociale                    2. Personale
3. Pensiero ‘corto’           3. Polifunzionalità
4. Impoverimento                 mediale
   linguistico e              4. Connettività
   culturale
Cellulare: usi e competenze
                Competenze


                   ??

                   ??

                   ??
Verso una mobile literacy…


• Comprensione delle             Fruizione          • Creazione di storie
  dimensioni                   responsabile           personali
  simboliche                                        • Iperconnettività e
                         • Mobiletiquette:
• Accesso e                consapevolezza 1)          costruzione di
  comprensione critica     dei propri usi in          narrazioni collettive
  dell’informazione        relazione ai contesti;   • Creatività
                           2) delle conseguenze       crossmediale
                           per se e per gli altri
      Senso critico        delle proprie                     Creatività
                           abitudini
Cellulare: usi e competenze
                Competenze


                Creazione di
                 contenuti

                  Ricerca e
                 valutazione
                informazioni

                Mobiletiquette
Cellulare come strumento
     per apprendere
Ieri vs oggi: Quali differenze?
Cellulare e apprendimento: Quali usi didattici?
        Uno spunto a partire da un’esperienza personale
    Caccia al tesoro col Movimento di cooperazione educativa – Sede di Firenze




                                                    Esplorazione
                   Information
                     problem
                 finding/solving




                                                            Orientamento e
Collaborazione                                             geolocalizzazione




                        Documentazione
Cellulare e apprendimento: Quali usi didattici?
                   Uno spunto dalla letteratura
                         Riadattamento di Merchant (2012)
        Pratiche d’uso mobili              Attività di apprendimento mobile
 Accesso all’informazione via web e        Information problem solving in
  navigazione                                contesto (inquiry/ricerca)
 Fare foto e realizzzare video di amici    Creare autopresentazioni o storie
  ed esperienze personali                    digitali (formazione dell’identità)

 Condividere foto di vancanze, luoghi,     Creare e condividere mappe e
  situazioni…                                contenuti georeferenziati
                                             (esplorazione e ampliamento del
                                             contesto d’apprendimento)
 Documentare esperienze di vita            Creare un portfolio e un cv
                                             multimediale (consapevolezza e
                                             empowerment)
 Connettersi con le persone                Partecipare a gruppi/comunità in
                                             mobile learning (partecipazione ed
                                             engagement)
 Organizzazione di eventi e micro-         Organizzazione di attività di
  coordinamento                              apprendimento
Cellulare e apprendimento: Quali affordances?
         Una proposta (provvisoria) di sintesi

• Possesso personale e portabilità
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• Ubiquità
  relazionale, collaborazione, partecipazione
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Mobile learning: quali ambiti?
• (Fuori e dentro) la Scuola
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• Adulti e lifelong learning (comunità informali e
  simili)
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• Università (studenti universitari)
• Paesi in via di sviluppo, supporto
  all’alfabetizazione
Mobile learning: Quali tipologie?
                                                                                    Formale
Ricettivo           Direttivo            A scoperta            Collaborativo        Esplorativo
                                         guidata
Erogazione          Erogazione           Contenuti             Contenuti generati   Contenuti generati
contenuti           contenuti            parzialmente          dalla relazione      dal contesto
                    strutturati e        strutturati a
                    interattivi          disvelamento
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sms, mms o          object               object                mobile learning,     al tesoro
ascolto podcast                          semi-strutturato di   e.g. Costruzione
etc.                                     tipo simulativo, ad   collaborativa di
                                         esempio               una mappa del
Informale                                                      territorio
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 • Caratteristiche dell’allievo              • Ricettivo
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                         Continuità dei contesti

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Think ‘continuous flow of activities’ not just ‘response to need’
Mobile learning: Come valutare?
• Chi?   Se    il    m-learning       è      prevalentemente
  autodeterminato, chi valuta i risultati di apprendimento?

• Perché? Se il m-learning ha luogo in contesti formali e
  informali, perché dovremmo valutare i risultati di
  apprendimento?

• Quando? Se il m-learning ha luogo sempre, quando
  dovremmo tenere traccia dei processi d’apprendimento?
Mobile learning: Come valutare?
• Come? Se il m-learning ha luogo ovunque, come possiamo
  tenere traccia dell’apprendimento? Se si intreccia con la vita
  quotidiana, come possiamo affrontare i relativi problemi di
  carattere etico (ad es. rispetto della privacy)?
• Cosa? Se l’apprendimento si intreccia con la vita quotidiana, quando
  possiamo dire che sta avando luogo? Che cosa “misuriamo”?

  (Sharples, 2009)
Torniamo a ‘Bomba’
• Prima conoscere i media, poi apprendere con i media (Eco, 1966)
Necessità di una mobile literacy da coltivare insieme ad un approccio
   più strumentale
• Cosa c’è di nuovo? (Selwyn, 2012)
Potenziamento/facilitazione di attività fortemente ancorate al contesto
• Non dare per scontato che la tecnologia migliori l’apprendimento
   (Calvani, 2012)
Mettere bene a fuoco le problematiche relative alla valutazione degli
   apprendimenti in contesto mobile
• … mobile education: l’ennesima moda tecno-didattica? (vedi Cuban,
   1986)
Forse sì, ma speriamo di no! Fine ultimo della ricerca su tecnologie e
   educazione è migliorare l’empowerment, l’equità sociale e la
   democrazia partecipativa, in una parola l’inclusione (Selwyn, 2012).
Master in Le nuove competenze digitali: open education, social e
mobile learning – Università di Firenze www.lte.unifi.it




                   Grazie!

          maria.ranieri@unifi.it

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Del cellulare in educazione ranieri

  • 1. Master in Le nuove competenze digitali: open education, social e mobile learning – Università di Firenze www.lte.unifi.it Del cellulare in educazione. Dalla mobile literacy al mobile learning maria.ranieri@unifi.it
  • 2. Da dove partire…? • Prima conoscere i media, poi apprendere con i media (Eco, 1966) • Cosa c’è di nuovo? (Selwyn, 2012) • Non dare per scontato che la tecnologia migliori l’apprendimento (Calvani, 2012) • … mobile education: l’ennesima moda tecno- didattica? (vedi Cuban, 1986 – andamento ciclico dell’innovazione tecnologico-educativa)
  • 3. Cornice concettuale Valutazione Sviluppo e Implementazione Design Mobile literacy: simboli / valori, usi / competenze, rischi / opportunità Accesso Etica Salute
  • 4. Accesso Ampia Gap diffusione prestazioni 85% di americani adulti ha un cellulare 45% di americani adulti ha uno smartphone 75% della popolazione mondiale (ITU, 2012) 25% di americani adulti ha un tablet (Pew Internet: Mobile, 2012)
  • 5. Etica, ad esempio: la Privacy blablabla
  • 6. Salute Allarme cellulari http://www.iarc.fr/en/media-centre/pr/2011/pdfs/pr208_E.pdf
  • 7. Cellulare come oggetto dell’apprendere
  • 8. Cellulare come simbolo 1. Consumismo 2. Status sociale 4. Connessione 3. Divertimento
  • 9. Il cellulare tra rischi e opportunità 1. Mobile divide 1. Sempre più alla 2. Isolamento portata… sociale 2. Personale 3. Pensiero ‘corto’ 3. Polifunzionalità 4. Impoverimento mediale linguistico e 4. Connettività culturale
  • 10. Cellulare: usi e competenze Competenze ?? ?? ??
  • 11. Verso una mobile literacy… • Comprensione delle Fruizione • Creazione di storie dimensioni responsabile personali simboliche • Iperconnettività e • Mobiletiquette: • Accesso e consapevolezza 1) costruzione di comprensione critica dei propri usi in narrazioni collettive dell’informazione relazione ai contesti; • Creatività 2) delle conseguenze crossmediale per se e per gli altri Senso critico delle proprie Creatività abitudini
  • 12. Cellulare: usi e competenze Competenze Creazione di contenuti Ricerca e valutazione informazioni Mobiletiquette
  • 13. Cellulare come strumento per apprendere
  • 14. Ieri vs oggi: Quali differenze?
  • 15. Cellulare e apprendimento: Quali usi didattici? Uno spunto a partire da un’esperienza personale Caccia al tesoro col Movimento di cooperazione educativa – Sede di Firenze Esplorazione Information problem finding/solving Orientamento e Collaborazione geolocalizzazione Documentazione
  • 16. Cellulare e apprendimento: Quali usi didattici? Uno spunto dalla letteratura Riadattamento di Merchant (2012) Pratiche d’uso mobili Attività di apprendimento mobile  Accesso all’informazione via web e  Information problem solving in navigazione contesto (inquiry/ricerca)  Fare foto e realizzzare video di amici  Creare autopresentazioni o storie ed esperienze personali digitali (formazione dell’identità)  Condividere foto di vancanze, luoghi,  Creare e condividere mappe e situazioni… contenuti georeferenziati (esplorazione e ampliamento del contesto d’apprendimento)  Documentare esperienze di vita  Creare un portfolio e un cv multimediale (consapevolezza e empowerment)  Connettersi con le persone  Partecipare a gruppi/comunità in mobile learning (partecipazione ed engagement)  Organizzazione di eventi e micro-  Organizzazione di attività di coordinamento apprendimento
  • 17. Cellulare e apprendimento: Quali affordances? Una proposta (provvisoria) di sintesi • Possesso personale e portabilità • Flessibilità temporale • Ubiquità/flessibilità spaziale • Ubiquità relazionale, collaborazione, partecipazione • Multimodalità (testo, immagine, audio, video) • Nuovo senso dello spazio (ancoraggio al contesto fisico e mediazione del dispositivo) spazio arricchito
  • 18. Mobile learning: quali ambiti? • (Fuori e dentro) la Scuola • Extra-scuola, o meglio: il territorio • Adulti e lifelong learning (comunità informali e simili) • Lavoratori (aggiornamento professionale) • Università (studenti universitari) • Paesi in via di sviluppo, supporto all’alfabetizazione
  • 19. Mobile learning: Quali tipologie? Formale Ricettivo Direttivo A scoperta Collaborativo Esplorativo guidata Erogazione Erogazione Contenuti Contenuti generati Contenuti generati contenuti contenuti parzialmente dalla relazione dal contesto strutturati e strutturati a interattivi disvelamento progressivo Comunicazione Comunicazione bi- Comunicazione bi- Comunicazione Comunicazione unidirezionale direzionale basata o multi- multi-direzionale multi-direzionale docente-discente su stimoli e direzionale, di tipo dialogico di tipo dialogico a carattere di feedback sulla feedback stimolo o performance regolativi supporto motivazionale Esempio Esempio Esempio Esempio Esempio Invio / ricezione Mobile learning Mobile learning Collaborative Field tripp, caccia sms, mms o object object mobile learning, al tesoro ascolto podcast semi-strutturato di e.g. Costruzione etc. tipo simulativo, ad collaborativa di esempio una mappa del Informale territorio
  • 20. Mobile learning: Come progettare? • Caratteristiche dell’allievo • Ricettivo • Caratteristiche • Direttivo dell’obiettivo/contenuto • A scoperta guidata • Risorse (umane e • Collaborativo tecnologiche) • Esplorativo Continuità dei contesti -Bilanciamento formale/informale - Orientare/direzionare l’informale Think ‘continuous flow of activities’ not just ‘response to need’
  • 21. Mobile learning: Come valutare? • Chi? Se il m-learning è prevalentemente autodeterminato, chi valuta i risultati di apprendimento? • Perché? Se il m-learning ha luogo in contesti formali e informali, perché dovremmo valutare i risultati di apprendimento? • Quando? Se il m-learning ha luogo sempre, quando dovremmo tenere traccia dei processi d’apprendimento?
  • 22. Mobile learning: Come valutare? • Come? Se il m-learning ha luogo ovunque, come possiamo tenere traccia dell’apprendimento? Se si intreccia con la vita quotidiana, come possiamo affrontare i relativi problemi di carattere etico (ad es. rispetto della privacy)? • Cosa? Se l’apprendimento si intreccia con la vita quotidiana, quando possiamo dire che sta avando luogo? Che cosa “misuriamo”? (Sharples, 2009)
  • 23. Torniamo a ‘Bomba’ • Prima conoscere i media, poi apprendere con i media (Eco, 1966) Necessità di una mobile literacy da coltivare insieme ad un approccio più strumentale • Cosa c’è di nuovo? (Selwyn, 2012) Potenziamento/facilitazione di attività fortemente ancorate al contesto • Non dare per scontato che la tecnologia migliori l’apprendimento (Calvani, 2012) Mettere bene a fuoco le problematiche relative alla valutazione degli apprendimenti in contesto mobile • … mobile education: l’ennesima moda tecno-didattica? (vedi Cuban, 1986) Forse sì, ma speriamo di no! Fine ultimo della ricerca su tecnologie e educazione è migliorare l’empowerment, l’equità sociale e la democrazia partecipativa, in una parola l’inclusione (Selwyn, 2012).
  • 24. Master in Le nuove competenze digitali: open education, social e mobile learning – Università di Firenze www.lte.unifi.it Grazie! maria.ranieri@unifi.it