La redazione dei Piani Urbanistici Comunali in Puglia: banche dati territoria...
Un Sistema Informativo Territoriale per la gestione dei Beni Culturali nella Regione Sardegna, di Salvatore Larosa, Annunziato Greco
1. Un Sistema Informativo Territoriale per la gestione
dei Beni Culturali nella Regione Sardegna
Salvatore Larosa* Annunziato Greco**
*Libero Professionista – RENDE (CS), ** SERAP S.r.L. – ROMA
* sal.larosa@libero.it, ** a.greco@serap.it
2. I sistemi Informativi Geografici non sono una novità in ambito di beni culturali e archeologico.
La natura spaziale dei dati archeologici è stata riconosciuta da più di un secolo e l’archeologia
stessa è stata definita una disciplina spaziale da più di trent’anni. Lo slancio nell’utilizzo dei
Sistemi Informativi Geografici all’interno della comunità archeologica è avvenuto nell’ultimo
decennio come risultato dell’impellente necessità di archiviare, processare, analizzare le
qualità spaziali di grosse quantità di dati archeologici e presentare i risultati in modo veloce
ed efficiente.
SITS
Il Sistema Informativo Territoriale dei Beni Archeologici della Sardegna SITS gestito dalla
Soprintendenza per i Beni Archeologici sede di Cagliari permette di integrare le banche dati
scientifiche e amministrative, già presenti negli enti di pertinenza del MiBAC. Il SITS è in grado
di accedere anche alle informazioni del patrimonio culturale del territorio della regione
Sardegna disponibili presso alcuni istituti del MiBAC quali ad esempio:
ICCD - Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione;
ICR - Istituto Centrale per il Restauro;
DGBAP - Direzione Generale per i Beni Architettonici ed il Paesaggio;
DGBA - Direzione Generale per i Beni Archeologici.
Salvatore Larosa Libero Professionista – RENDE (CS), Annunziato Greco SERAP S.r.L. – ROMA
sal.larosa@libero.it, a.greco@serap.it
5. L’Applicazione prevede le seguenti sezioni:
Info progetto: Pagina introduttiva del progetto in cui saranno illustrate le motivazioni e le
finalità del progetto e saranno presentati tutti i partner e le istituzioni coinvolte.
Ricerca: Da qui è possibile accedere alle due modalità di consultazione della base dati: la
ricerca catalografica e la ricerca cartografica, che permetteranno di accedere tramite ricerche
testuali o geografiche ai beni archeologici inseriti nel sistema con i dati ad essi collegati,
inoltre da qui è possibile collegarsi ad altri siti d’interesse per avere ulteriori informazioni sul
bene.
Area riservata: In questa sezione è possibile accedere al sistema con la propria username e
password in modo da accedere alle funzionalità riservate: Amministrazione e Gestione
Scheda.
Salvatore Larosa Libero Professionista – RENDE (CS), Annunziato Greco SERAP S.r.L. – ROMA
sal.larosa@libero.it, a.greco@serap.it
19. L'aspetto notevole che differenzia questa
esperienza da molte altre già condotte in
Italia è la completa realizzazione del GIS che è
partita dalla elaborazione di dati grezzi, fino
alla realizzazione dell’applicativo con
tecnologia Open Source.
Salvatore Larosa Libero Professionista – RENDE (CS), Annunziato Greco SERAP S.r.L. – ROMA
sal.larosa@libero.it, a.greco@serap.it
20. CONCLUSIONI
Il progetto illustrato offre nuove opportunità per perseguire obiettivi di tutela e conservazione
del patrimonio culturale e archeologico, in quanto rende disponibile una rete di informazioni
su siti - completo di immagini, informazioni e condizioni vincolistiche - e territorio, basato su
dati in possesso dalla sovraintendenza e da altre amministrazioni. Questa impostazione
contribuisce a dare unitarietà ad un quadro di conoscenze altrimenti frammentario e
lacunoso, perché detenuto e utilizzato con modalità, formati e parametri diversi a causa delle
differenti finalità istituzionali degli enti coinvolti.
L'infrastruttura implementata può e deve essere ancora sviluppata nel tempo, con la
collaborazione di tutti gli enti ed i soggetti coinvolti. Il ruolo che oggi ha svolto la
Soprintendenza di Cagliari unitamente al MiBAC è quello di aver individuato nuove
metodologie e strumenti open source per la gestione, lo scambio, la condivisione e
l'aggiornamento dell'informazione territoriale, di aver sfruttato le potenzialità delle ICT,
sempre crescenti, di aver messo a disposizione della comunità strumenti per l’acquisizione, la
lettura e l’utilizzo di dati territoriali, strategici ai fini dello sviluppo, ponendo le basi per la
futura autonomia degli enti locali.
Salvatore Larosa Libero Professionista – RENDE (CS), Annunziato Greco SERAP S.r.L. – ROMA
sal.larosa@libero.it, a.greco@serap.it