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Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo 
Lo sviluppo sociale 
Differenze tra socializzazione e sviluppo sociale 
© Il Mulino, 2002 
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OOggggii ssii 
ppaarrllaa ddii 
SSvviilluuppppoo ssoocciiaallee 
il neonato, considerato un essere sociale fin da subito, diventa 
sempre più consapevole e competente grazie alla funzione di 
mediatore o di interlocutore svolta dall’adulto nell’organizzare 
competenze e capacità
Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo 
Lo sviluppo sociale 
Lo sviluppo delle competenze sociali si basa sulla comprensione 
che le persone sono dotate di stati interni, emozioni, pensieri, 
intenzioni, scopi, che orientano il comportamento e le relazioni 
con gli altri e con il sistema di norme e di valori sociali 
CCoommpprreennssiioonn 
ee ddeeggllii aallttrrii 
© Il Mulino, 2002 
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Sviluppo delle competenze sociali 
2 
CCoommpprreennssiioonn 
ee ddii SSéé 
PPrroocceeddee ppaarraalllleellaammeennttee 
RReeqquuiissiittii iinnddiissppeennssaabbiillii 
SSOOCCIIAALLIITTÀÀ 
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Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo 
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La ccoosscciieennzzaa ddii SSéé consiste nella consapevolezza di possedere 
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LLaa ccoosscciieennzzaa ddii SSéé ssii aarrttiiccoollaa iinn:: 
SSéé eessiisstteennzziiaallee 
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SSéé ccaatteeggoorriiccoo 
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Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo 
Lo sviluppo sociale 
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La consapevolezza di Sé si articola in: 
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SSéé eessiisstteennzziiaallee ee ssii bbaassaa 
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informazioni sensoriali 
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verbale e non verbale nelle 
interazioni diadiche 
4 
CCoonnssaappeevvoolleezzzzaa sseeccoonnddaarriiaa 
CCooiinncciiddee ccoonn iill 
SSéé ccaatteeggoorriiccoo ee ssii bbaassaa 
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competenze linguistiche
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Lo sviluppo sociale 
La ccoonnssaappeevvoolleezzzzaa ddii SSéé, che appare tra i 15 e i 18 mesi, è 
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fisica e di riconoscerla come stabile e continua nel tempo e nello 
spazio 
• Capacità di utilizzare alcune ccaatteeggoorriiee eesstteerriioorrii quali il sesso, 
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© Il Mulino, 2002 
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Lo sviluppo sociale 
CCOOSSCCIIEENNZZAA DDEEGGLLII AALLTTRRII 
Capacità di comprendere che gli altri sono entità separate 
dotate di caratteristiche specifiche, diverse dalle proprie 
Un’indicazione indiretta del riconoscimento degli altri è la ffaammiilliiaarriittàà, cioè il 
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© Il Mulino, 2002 
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LLeewwiiss,, 
BBrrooookkss 
La paura dell’estraneo è una risposta adattiva all’estraneità di un 
segnale di pericolo, capace di favorire i comportamenti di 
vicinanza alla madre, utili per la sopravvivenza 
BBoowwllbbyy 
Connessione tra sviluppo del Sé e reazione all’estraneo: i 
bambini utilizzano gli schemi di conoscenza relativi al Sé per 
comprendere gli altri, valutandoli come “simili o non simili a 
me”
Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo 
Lo sviluppo sociale 
Il bambino, tra i 12 e i 18 mesi, inizia a riconoscere gli altri non 
più solo sulla base di singoli tratti esteriori e comportamenti, ma 
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© Il Mulino, 2002 
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mmeennttaallii 
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aallttrrii 
SSttaabbiilliittàà ddeeggllii 
ooggggeettttii ee ddeellllee 
ppeerrssoonnee nneell tteemmppoo 
ee nneelllloo ssppaazziioo
Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo 
Lo sviluppo sociale 
• La comparsa delle emozioni sociali (ccoollppaa,, vveerrggooggnnaa ee 
iimmbbaarraazzzzoo) e la loro espressione indica che il bambino è 
consapevole dell’effetto che il giudizio degli altri o le 
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Se il bambino manifesta tali emozioni vuole dire che attribuisce 
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• La nascita di una tteeoorriiaa ddeellllaa mmeennttee, ossia la comprensione 
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altri vedono e sentono la realtà 
© Il Mulino, 2002 
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8
Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo 
Lo sviluppo sociale 
Indicatori dell’evoluzione del concetto di Sé e dell’altro 
• Acquisizione dello spirito di iniziativa, industriosità e superamento del senso 
di inferiorità (Erikson) 
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• Attenzione alle norme e al loro significato interpersonale  comparsa del 
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• Incremento delle capacità metacognitive promosso dal legame di 
attaccamento 
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taking 
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caratteristiche psicologiche di Sé e degli altri 
© Il Mulino, 2002 
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Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo 
Lo sviluppo sociale 
© Il Mulino, 2002 
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Nascita del senso dell’autostima 
10 
AAUUTTOOSSTTIIMMAA 
Si compone di un insieme di valutazioni che riguarda il Sé nei suoi 
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A partire dagli 8 anni l’immagine di Sé si arricchisce di 
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DDeessiiddeerriioo ddii eesssseerree aacccceettttaattii 
VVuullnneerraabbiilliittàà aall ggiiuuddiizziioo ddeeggllii aallttrrii 
CCoonnssaappeevvoolleezzzzaa ddeellllee pprroopprriiee ccoommppeetteennzzee
Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo 
Lo sviluppo sociale 
Lo sviluppo dell’identità identità sseessssuuaallee procede inizialmente tramite 
l’identificazione di caratteristiche fisiche simili alle proprie e a 
quelle delle persone familiari 
Creazione di ccaatteeggoorriiee mmeennttaallii sulla differenza di genere, 
grazie a cui il bambino apprende anche la propria identità 
sessuale e i comportamenti tipici del proprio sesso 
© Il Mulino, 2002 
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Sviluppo dell’identità sessuale 
11 
PPoorrtt 
aa aa
Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo 
Lo sviluppo sociale 
Gli studi sul rapporto tra le caratteristiche di personalità e le differenze di 
genere sostenevano l’esistenza di notevoli diversità tra i due sessi: 
mmaasscchhii Maggiore aggressività, autostima, spinta al successo, dipendenza 
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Tali studi sono stati giudicati non attendibili, in quanto influenzati da sstteerreeoottiippii 
ssoocciiaallii; oggi si pensa che vi siano nnuummeerroossee ssoommiigglliiaannzzee tra maschi e 
femmine, e che le ddiiffffeerreennzzee si possano riscontrare: 
© Il Mulino, 2002 
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Studi sulle differenze di genere 
12 
ffeemmmmiinnee 
Maggiore socievolezza, livello di ansia, suggestionabilità, paura 
dell’insuccesso 
-- nneellllaa pprreeffeerreennzzaa ddeellllaa sscceellttaa ddeeii ggiiooccaattttoollii 
-- nneellllaa sscceellttaa ddeeii ccoommppaaggnnii ddii ggiiooccoo 
-- nneelllloo ssttiillee rreellaazziioonnaallee
Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo 
Lo sviluppo sociale 
La tipizzazione sessuale è il risultato dell’interazione di 4 fattori : 
© Il Mulino, 2002 
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13 
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Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo 
Lo sviluppo sociale 
© Il Mulino, 2002 
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14 
Identificazione con il genitore dello 
stesso sesso e interiorizzazione del 
ruolo sessuale 
Valorizzazione dei meccanismi di 
imitazione del comportamento degli 
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TTeeoorriiee 
ppssiiccooaannaalliittiicchhee 
TTeeoorriiee 
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ssoocciiaallee
Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo 
Lo sviluppo sociale 
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categorie. 
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IIddeennttiittàà ddii 
© Il Mulino, 2002 
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15 
ggeenneerree 
SSttaabbiilliittàà ddii 
ggeenneerree 
CCoonnggrruueennzzaa 
ddii ggeenneerree 
il bambino differenzia le 2 categorie di 
appartenenza sociale, stabilendo la propria 
il bambino comprende che le differenze 
sessuali non cambiano nel tempo 
il bambino comprende che la differenza di 
genere è una caratteristica intrinseca e 
immodificabile anche al variare dei segni 
esteriori
Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo 
Lo sviluppo sociale 
Prima dei 3 anni, le relazioni coi pari sono caratterizzate da: 
© Il Mulino, 2002 
6 
16 
Prime relazioni con i pari 
Con lo sviluppo si moltiplicano le occasioni di contatto con i 
coetanei, accresce la capacità del bambino di interagire e valutare 
la prospettiva degli altri e si strutturano le prime relazioni amicali. 
• uunniiddiirreezziioonnaalliittàà  all’azione di un bambino non corrisponde 
l’azione coordinata dell’altro 
• iinntteerraazziioonnii ssppeeccuullaarrii ccoonntteemmppoorreenneeee  i bambini tendono a 
fare la stessa cosa contemporaneamente 
• iinntteerraazziioonnii ssppeeccuullaarrii ddiiffffeerriittee  il bambino imita l’azione 
dell’altro bambino
Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo 
Lo sviluppo sociale 
© Il Mulino, 2002 
6 
Evoluzione del rapporto coi pari 
17 
Dopo i 3 anni, le interazioni diventano 
complementari e reciproche. Si sviluppano le 
attività di gruppo grazie all’incremento della 
capacità di comunicare e delle capacità 
simboliche  giochi di finzione 
Le relazioni diventano sempre più selettive, 
basate sulle affinità, sulla comunanza di 
interessi e di attività. In questa fase si nota 
una spiccata tendenza a scegliere compagni 
dello stesso sesso (segregazione sessuale) 
Le relazioni diventano stimolo per il 
confronto, fonte di sostegno e supporto 
all’autostima 
EEttàà pprreessccoollaarree 
IInnffaannzziiaa 
AAddoolleesscceennzzaa
Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo 
Lo sviluppo sociale 
Dinamiche di gruppo nei bambini secondo Montagner 
L’autore sottolinea l’importanza delle sequenze di 
comportamenti non verbali (NV) nella dinamica “accettazione-rifiuto” 
© Il Mulino, 2002 
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18 
nel gruppo, distinguendo: 
BBaammbbiinnii 
ppooppoollaarrii 
BBaammbbiinnii 
rriiffiiuuttaattii 
Esibiscono comportamenti NV 
rassicuranti e non aggressivi; mediano 
i conflitti e difendono gli altri bambini 
Esibiscono comportamenti NV di 
minaccia, sono instabili nelle attività, 
hanno scarsa concentrazione e attivano 
interventi disorganizzati
Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo 
Lo sviluppo sociale 
PPrriimmaa iinnffaannzziiaa EEttàà pprreessccoollaarree 
© Il Mulino, 2002 
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Caratteristiche delle relazioni amicali 
• amicizia come bisogno di 
vicinanza e di rassicurazione 
emotiva 
• creazione di legami affiliativi 
caratterizzati da affettività, difesa 
dell’esclusività, prossimità fisica, 
reciprocità, e rispondenza dei 
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• creazione di un mondo comune 
condiviso 
19 
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Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo 
Lo sviluppo sociale 
Stadi di consapevolezza dell’amicizia secondo Selman 
L’autore evidenzia la connessione tra sviluppo del senso dell’amicizia e 
abilità di role-taking 
SSttaaddiioo 11:: 66--88 aannnnii 
• amicizia come aiuto unilaterale 
• natura soggettiva del legame 
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caratteristiche psicologiche 
dell’altro 
© Il Mulino, 2002 
6 
SSttaaddiioo 00:: 33--55 aannnnii 
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• amicizia come ricerca di contatto 
fisico 
• assenza di comprensione dei 
pensieri altrui 
20 
SSttaaddiioo 33:: ddaaii 1122 aannnnii 
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caratterizzata da intimità e fiducia 
reciproca 
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psicologica 
SSttaaddiioo 22:: 99--1122 aannnnii 
• cooperazione in circostanze 
favorevoli 
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punti di vista 
• iniziale consapevolezza della 
reciprocità del rapporto
Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo 
Lo sviluppo sociale 
Comportamenti favoriti dai legami di amicizia 
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• incrementano la sensibilità e l’interesse per l’altro 
• aumentano le risposte simpatetiche 
• incrementano la prontezza all’intervento per alleviare il 
disagio altrui 
© Il Mulino, 2002 
6 
21
Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo 
Lo sviluppo sociale 
Le relazioni di amicizia agevolano la risoluzione delle 
divergenze e la ricerca di punti di consonanza nell’appianare i 
conflitti 
Il conflitto assume un valore funzionale, come occasione di 
confronto utile a rafforzare l’identità 
Già in età prescolare i bambini sono capaci di utilizzare 
strategie di mitigazione e di risoluzione positiva del conflitto, 
impiegando il compromesso, la controproposta, la 
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prerequisiti della scrittura
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Matdid

  • 1. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo sviluppo sociale Differenze tra socializzazione e sviluppo sociale © Il Mulino, 2002 6 1 SSoocciiaalliizzzzaazziioonnee le competenze sociali del bambino, fino agli anni ‘60, erano concepite in chiave di acculturazione o di acquisizione del controllo degli impulsi o di addestramento al ruolo, secondo prospettive centrate sui processi di apprendimento o sul ruolo di modellamento svolto dall’adulto OOggggii ssii ppaarrllaa ddii SSvviilluuppppoo ssoocciiaallee il neonato, considerato un essere sociale fin da subito, diventa sempre più consapevole e competente grazie alla funzione di mediatore o di interlocutore svolta dall’adulto nell’organizzare competenze e capacità
  • 2. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo sviluppo sociale Lo sviluppo delle competenze sociali si basa sulla comprensione che le persone sono dotate di stati interni, emozioni, pensieri, intenzioni, scopi, che orientano il comportamento e le relazioni con gli altri e con il sistema di norme e di valori sociali CCoommpprreennssiioonn ee ddeeggllii aallttrrii © Il Mulino, 2002 6 Sviluppo delle competenze sociali 2 CCoommpprreennssiioonn ee ddii SSéé PPrroocceeddee ppaarraalllleellaammeennttee RReeqquuiissiittii iinnddiissppeennssaabbiillii SSOOCCIIAALLIITTÀÀ Scambio tra individualità percepite come separate e distinte una dall’altra
  • 3. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo sviluppo sociale © Il Mulino, 2002 6 3 La coscienza di Sé La ccoosscciieennzzaa ddii SSéé consiste nella consapevolezza di possedere un’identità separata e si basa sul processo di differenziazione e sulla rappresentazione del Sé come un’entità oggettiva che è sentita come interna, ma anche pensata come esterna. LLaa ccoosscciieennzzaa ddii SSéé ssii aarrttiiccoollaa iinn:: SSéé eessiisstteennzziiaallee Componente implicita del Sé che organizza l’esperienza SSéé ccaatteeggoorriiccoo Componente esplicita del Sé che deriva dall’autoconsapevolezza
  • 4. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo sviluppo sociale © Il Mulino, 2002 6 I diversi livelli di consapevolezza La consapevolezza di Sé si articola in: Consapevolezza pprriimmaarriiaa CCooiinncciiddee ccoonn iill SSéé eessiisstteennzziiaallee ee ssii bbaassaa • sulla percezione immediata e precoce proveniente dalle informazioni sensoriali • sulla comunicazione verbale e non verbale nelle interazioni diadiche 4 CCoonnssaappeevvoolleezzzzaa sseeccoonnddaarriiaa CCooiinncciiddee ccoonn iill SSéé ccaatteeggoorriiccoo ee ssii bbaassaa • sulla capacità di rappresentazione e di autoriflessione • sullo sviluppo delle competenze linguistiche
  • 5. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo sviluppo sociale La ccoonnssaappeevvoolleezzzzaa ddii SSéé, che appare tra i 15 e i 18 mesi, è segnalata da alcuni indicatori: • Uso ddii tteerrmmiinnii vveerrbbaallii che si riferiscono a se stessi e agli altri come entità distinte (me, tu, noi, …) • AAuuttoorriiccoonnoosscciimmeennttoo capacità di percepire la propria immagine fisica e di riconoscerla come stabile e continua nel tempo e nello spazio • Capacità di utilizzare alcune ccaatteeggoorriiee eesstteerriioorrii quali il sesso, l’età, i lineamenti e l’aspetto fisico per identificare se stesso © Il Mulino, 2002 6 Comparsa della consapevolezza secondaria 5
  • 6. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo sviluppo sociale CCOOSSCCIIEENNZZAA DDEEGGLLII AALLTTRRII Capacità di comprendere che gli altri sono entità separate dotate di caratteristiche specifiche, diverse dalle proprie Un’indicazione indiretta del riconoscimento degli altri è la ffaammiilliiaarriittàà, cioè il riconoscimento dell’estraneo e la sua identificazione come diverso da sé e dalle persone familiari © Il Mulino, 2002 6 6 LLeewwiiss,, BBrrooookkss La paura dell’estraneo è una risposta adattiva all’estraneità di un segnale di pericolo, capace di favorire i comportamenti di vicinanza alla madre, utili per la sopravvivenza BBoowwllbbyy Connessione tra sviluppo del Sé e reazione all’estraneo: i bambini utilizzano gli schemi di conoscenza relativi al Sé per comprendere gli altri, valutandoli come “simili o non simili a me”
  • 7. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo sviluppo sociale Il bambino, tra i 12 e i 18 mesi, inizia a riconoscere gli altri non più solo sulla base di singoli tratti esteriori e comportamenti, ma tramite un’attività di riflessione e valutazione che porta alla © Il Mulino, 2002 6 La rappresentazione degli altri 7 creazione di rraapppprreesseennttaazziioonnii mmeennttaallii RRiiccoonnoosscciimmeennttoo ddeellllee eemmoozziioonnii ddeeggllii aallttrrii SSttaabbiilliittàà ddeeggllii ooggggeettttii ee ddeellllee ppeerrssoonnee nneell tteemmppoo ee nneelllloo ssppaazziioo
  • 8. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo sviluppo sociale • La comparsa delle emozioni sociali (ccoollppaa,, vveerrggooggnnaa ee iimmbbaarraazzzzoo) e la loro espressione indica che il bambino è consapevole dell’effetto che il giudizio degli altri o le trasgressioni esercitano sul Sé Se il bambino manifesta tali emozioni vuole dire che attribuisce agli altri stati psicologici interni e diversi dai propri • La nascita di una tteeoorriiaa ddeellllaa mmeennttee, ossia la comprensione dei desideri, dei pensieri e del punto di vista attraverso cui gli altri vedono e sentono la realtà © Il Mulino, 2002 6 Indicatori della coscienza degli altri 8
  • 9. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo sviluppo sociale Indicatori dell’evoluzione del concetto di Sé e dell’altro • Acquisizione dello spirito di iniziativa, industriosità e superamento del senso di inferiorità (Erikson) • Sviluppo di attività autonome e del gusto per la competizione • Sensibilità all’opinione degli adulti, con cui il bambino tende ad identificarsi • Attenzione ai ruoli e al modo in cui vengono svolti • Attenzione alle norme e al loro significato interpersonale comparsa del gioco sociale (Piaget) • Incremento delle capacità metacognitive promosso dal legame di attaccamento • Acquisizione dell’abilità di cogliere la prospettiva dell’altro capacità di role taking • Incremento della capacità narrativa, ora maggiormente centrata sulle caratteristiche psicologiche di Sé e degli altri © Il Mulino, 2002 6 9
  • 10. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo sviluppo sociale © Il Mulino, 2002 6 Nascita del senso dell’autostima 10 AAUUTTOOSSTTIIMMAA Si compone di un insieme di valutazioni che riguarda il Sé nei suoi diversi aspetti di Sé fisico, capacità sociali e identità. A partire dagli 8 anni l’immagine di Sé si arricchisce di autovalutazioni complessive relative a qualità e capacità personali, soggettivamente percepite e ben valutate attraverso l’autodescrizione Il senso dell’autostima è promosso da: DDeessiiddeerriioo ddii eesssseerree aacccceettttaattii VVuullnneerraabbiilliittàà aall ggiiuuddiizziioo ddeeggllii aallttrrii CCoonnssaappeevvoolleezzzzaa ddeellllee pprroopprriiee ccoommppeetteennzzee
  • 11. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo sviluppo sociale Lo sviluppo dell’identità identità sseessssuuaallee procede inizialmente tramite l’identificazione di caratteristiche fisiche simili alle proprie e a quelle delle persone familiari Creazione di ccaatteeggoorriiee mmeennttaallii sulla differenza di genere, grazie a cui il bambino apprende anche la propria identità sessuale e i comportamenti tipici del proprio sesso © Il Mulino, 2002 6 Sviluppo dell’identità sessuale 11 PPoorrtt aa aa
  • 12. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo sviluppo sociale Gli studi sul rapporto tra le caratteristiche di personalità e le differenze di genere sostenevano l’esistenza di notevoli diversità tra i due sessi: mmaasscchhii Maggiore aggressività, autostima, spinta al successo, dipendenza dal campo, autorealizzazione Tali studi sono stati giudicati non attendibili, in quanto influenzati da sstteerreeoottiippii ssoocciiaallii; oggi si pensa che vi siano nnuummeerroossee ssoommiigglliiaannzzee tra maschi e femmine, e che le ddiiffffeerreennzzee si possano riscontrare: © Il Mulino, 2002 6 Studi sulle differenze di genere 12 ffeemmmmiinnee Maggiore socievolezza, livello di ansia, suggestionabilità, paura dell’insuccesso -- nneellllaa pprreeffeerreennzzaa ddeellllaa sscceellttaa ddeeii ggiiooccaattttoollii -- nneellllaa sscceellttaa ddeeii ccoommppaaggnnii ddii ggiiooccoo -- nneelllloo ssttiillee rreellaazziioonnaallee
  • 13. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo sviluppo sociale La tipizzazione sessuale è il risultato dell’interazione di 4 fattori : © Il Mulino, 2002 6 Fattori che influenzano la tipizzazione sessuale 13 Sociali Educativi Cognitivi Biologici
  • 14. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo sviluppo sociale © Il Mulino, 2002 6 Teorie sulla tipizzazione sessuale 14 Identificazione con il genitore dello stesso sesso e interiorizzazione del ruolo sessuale Valorizzazione dei meccanismi di imitazione del comportamento degli adulti e dei modelli sociali, che rinforzano gli stereotipi legati alle differenze di genere TTeeoorriiee ppssiiccooaannaalliittiicchhee TTeeoorriiee ddeellll’’aapppprreennddiimmeennttoo ssoocciiaallee
  • 15. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo sviluppo sociale Teoria cognitiva di Kohlberg sulla tipizzazione sessuale La tipizzazione sessuale è un processo primariamente cognitivo che deriva dalla tendenza dei bambini a pensare per categorie. La tipizzazione sessuale avviene in 3 stadi: IIddeennttiittàà ddii © Il Mulino, 2002 6 15 ggeenneerree SSttaabbiilliittàà ddii ggeenneerree CCoonnggrruueennzzaa ddii ggeenneerree il bambino differenzia le 2 categorie di appartenenza sociale, stabilendo la propria il bambino comprende che le differenze sessuali non cambiano nel tempo il bambino comprende che la differenza di genere è una caratteristica intrinseca e immodificabile anche al variare dei segni esteriori
  • 16. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo sviluppo sociale Prima dei 3 anni, le relazioni coi pari sono caratterizzate da: © Il Mulino, 2002 6 16 Prime relazioni con i pari Con lo sviluppo si moltiplicano le occasioni di contatto con i coetanei, accresce la capacità del bambino di interagire e valutare la prospettiva degli altri e si strutturano le prime relazioni amicali. • uunniiddiirreezziioonnaalliittàà all’azione di un bambino non corrisponde l’azione coordinata dell’altro • iinntteerraazziioonnii ssppeeccuullaarrii ccoonntteemmppoorreenneeee i bambini tendono a fare la stessa cosa contemporaneamente • iinntteerraazziioonnii ssppeeccuullaarrii ddiiffffeerriittee il bambino imita l’azione dell’altro bambino
  • 17. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo sviluppo sociale © Il Mulino, 2002 6 Evoluzione del rapporto coi pari 17 Dopo i 3 anni, le interazioni diventano complementari e reciproche. Si sviluppano le attività di gruppo grazie all’incremento della capacità di comunicare e delle capacità simboliche giochi di finzione Le relazioni diventano sempre più selettive, basate sulle affinità, sulla comunanza di interessi e di attività. In questa fase si nota una spiccata tendenza a scegliere compagni dello stesso sesso (segregazione sessuale) Le relazioni diventano stimolo per il confronto, fonte di sostegno e supporto all’autostima EEttàà pprreessccoollaarree IInnffaannzziiaa AAddoolleesscceennzzaa
  • 18. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo sviluppo sociale Dinamiche di gruppo nei bambini secondo Montagner L’autore sottolinea l’importanza delle sequenze di comportamenti non verbali (NV) nella dinamica “accettazione-rifiuto” © Il Mulino, 2002 6 18 nel gruppo, distinguendo: BBaammbbiinnii ppooppoollaarrii BBaammbbiinnii rriiffiiuuttaattii Esibiscono comportamenti NV rassicuranti e non aggressivi; mediano i conflitti e difendono gli altri bambini Esibiscono comportamenti NV di minaccia, sono instabili nelle attività, hanno scarsa concentrazione e attivano interventi disorganizzati
  • 19. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo sviluppo sociale PPrriimmaa iinnffaannzziiaa EEttàà pprreessccoollaarree © Il Mulino, 2002 6 Caratteristiche delle relazioni amicali • amicizia come bisogno di vicinanza e di rassicurazione emotiva • creazione di legami affiliativi caratterizzati da affettività, difesa dell’esclusività, prossimità fisica, reciprocità, e rispondenza dei segnali • creazione di un mondo comune condiviso 19 • rapporti meno esclusivi • rapporti più flessibili • interazioni basate su scambi verbali
  • 20. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo sviluppo sociale Stadi di consapevolezza dell’amicizia secondo Selman L’autore evidenzia la connessione tra sviluppo del senso dell’amicizia e abilità di role-taking SSttaaddiioo 11:: 66--88 aannnnii • amicizia come aiuto unilaterale • natura soggettiva del legame • iniziale considerazione delle caratteristiche psicologiche dell’altro © Il Mulino, 2002 6 SSttaaddiioo 00:: 33--55 aannnnii • compagni di gioco momentanei • amicizia come ricerca di contatto fisico • assenza di comprensione dei pensieri altrui 20 SSttaaddiioo 33:: ddaaii 1122 aannnnii • condivisione mutualistica • amicizia solida e duratura caratterizzata da intimità e fiducia reciproca • ricerca di compatibilità psicologica SSttaaddiioo 22:: 99--1122 aannnnii • cooperazione in circostanze favorevoli • capacità di coordinare diversi punti di vista • iniziale consapevolezza della reciprocità del rapporto
  • 21. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo sviluppo sociale Comportamenti favoriti dai legami di amicizia I legami di amicizia: • promuovono i comportamenti prosociali • facilitano la cooperazione, la solidarietà e l’aiuto • aiutano ad appianare i conflitti • consentono di superare le emozioni negative di ira e paura favorendo la collaborazione • incrementano la sensibilità e l’interesse per l’altro • aumentano le risposte simpatetiche • incrementano la prontezza all’intervento per alleviare il disagio altrui © Il Mulino, 2002 6 21
  • 22. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo sviluppo sociale Le relazioni di amicizia agevolano la risoluzione delle divergenze e la ricerca di punti di consonanza nell’appianare i conflitti Il conflitto assume un valore funzionale, come occasione di confronto utile a rafforzare l’identità Già in età prescolare i bambini sono capaci di utilizzare strategie di mitigazione e di risoluzione positiva del conflitto, impiegando il compromesso, la controproposta, la giustificazione e la riconciliazione © Il Mulino, 2002 6 Amicizia e risoluzione dei conflitti 22