2. Le emozioni sono un misto di:
1. attivazione fisiologica,
2. modificazione del comportamento,
3. esperienza soggettiva
Un’esperienza priva di emozioni è ritenuta di scarso interesse
3. Esistono 4+4 emozioni di base, innate e universali
Quali sono le emozioni?
•Presentano specifica origine funzionale
•Manifestazioni espressive specifiche
•Modificazioni fisiologiche costanti
•Prevedibili tendenze all’azione
4. Quale funzione hanno le emozioni?
•valutazione degli eventi ambientali,
•rivalutazione di scopi e obiettivi,
•interruzione dei comportamenti in atto per
segnalare nuove priorità
•preparazione all’azione,
•funzione sociale e comunicativa
5. Cosa sono le emozioni?
Emozioni sono risposte adattativerisposte adattative dell’organismo a
sollecitazioni ambientali
Modelli organizzati di risposte fisiologiche e
comportamentali, specie-specifici, generati da
particolari situazioni
6. 1. Risposte fisiologiche e comportamentali
1. Strutture anatomiche coinvolte
2. Come emergono?
3. Che ruolo svolgono nella memoria e nei
processi decisionali
7. Risposta emozionale è un modello organizzato di risposta
presenta 3 componenti:
comportamentale, vegetativa, ormonale
1. Comportamentale: movimenti muscolari
appropriati alla situazione stimolo, comunica uno
stato emozionale agli altri
2. Vegetativa: facilita quella comportamentale
favorendo mobilizzazione dell’energia
3. Ormonale: potenzia quella vegetativa (adrenalina,
noradrenalina, ormoni steroidei)
10. La muscolatura facciale è controllata:
•Movimento volontario corteccia motoria primaria
•Sistema nervoso delle emozioni corteccia del cingolo e prefrontale
Attivazione del sistema somatico delle emozioni
12. Responsabile delle modificazioni fisiologiche è in
ultima analisi il SISTEMA NERVOSO AUTONOMO
Simpatico
Prepara il corpo
all’azione,
interviene nelle
risposte da
stress
+frequenza
cardiaca
+atti respiratori
+ attività gh.
Sudoripare
+vasocostrizione
periferica
Neurotrasmet-
titore
postgangliare:
noradrenalina
Parasimpatico
Agisce per
conservare
risorse
corporee e
mantenere le
omeostasi
Neurotrasmet-
titore
Postgangliare :
acetilcolina
13. E’ possibile differenziare le emozioni sulla base di
differenti stati fisiologici?
In realta’ gli stati fisiologici che accompagnano
emozioni molto diverse (es.: ira, paura e eccitazione
sessuale) sono piuttosto simili. Tuttavia…
14. 3. Componente ormonale3. Componente ormonale
Adrenalina-noradrenalina:
•Aumentano afflusso di
sangue verso i muscoli
•Stimolano rilascio di
glucosio dai muscoli
Cortisolo:
•Aumento del livello di energia
•Conversione proteine in
glucosio
•Aumentano la disponibilità di
acidi grassi
15. 1. Risposte fisiologiche e comportamentali
1. Strutture anatomiche coinvolte
1. Come emergono?
2. Che ruolo svolgono nella memoria e nei processi
decisionali
17. Sistema limbico o cervello
emozionale
• Corteccia prefrontale mediale
• Giro del cingolo
• Giro paraippocampale
• Ippocampo
• Corpi mamillari ipotalamici
• Nuclei talamici anteriori
• Amigdala
18. Sistema limbico
• Termine usato per la prima volta da Broca
nel XIX secolo, deriva da limbus (cintura) e
indica strutture cerebrali che giacciono su
un piano mediale e disposte attorno al corpo
calloso al diencefalo e al tronco encefalico
19. Effetti delle lesioni cerebrali sulle
emozioni: decorticazione
Corteccia
aiuta ad inibire le
risposte emotive
Strutture sottocorticali
organizzano comportamenti
emotivi, l’ipotalamo gioca un
ruolo chiave
20. Ipotalamo: Stimolazione di
nuclei diversi dell’ipotalamo
inducono sensazioni di rabbia,
paura, piacere
(Heath, 1964)
Controlla le risposte viscerali
e somatiche del
comportamento emotivo
(nucleo laterale)
Controlla le risposte ormonali
(nucleo paraventricolare)
21. Attivazione sistema autonomo (risposte viscerali)Attivazione sistema autonomo (risposte viscerali)
Mediato da formazione
reticolare
24. Funzioni cognitive superioriFunzioni cognitive superiori
influenzano il comportamentoinfluenzano il comportamento
emotivoemotivo
Kluver-Bucy (1931):
Lesione: rimozione lobi temporali mediali
di scimmie (corteccia + buona parte del
sistema limbico).
Variazioni del comportamento
emozionale:
•da aggressivo a docile
•l’animale non prova paura di fronte ad
uno stimolo emotivo (serpente)
•Tendenza ad accoppiarsi con animali di
specie diversa
•Se affamato mette in bocca qualunque
tipo di materiale, commestibile e non.
Sistema limbico: circuito di
controllo delle emozioni
Silverton
25. Esperimenti sulle scimmie (Downer
1961).
Lesione: Recisione del corpo calloso e
ablazione unilaterale dell’amigdala.
Inviando stimoli visivi a contenuto emotivo
all’emisfero con amigdalectomia, l’animale
mostrava indifferenza. Al contrario inviando
stimoli visivi all’emisfero con l’amigdala
intatta, l’animale esibiva reazioni emotigene
congruenti allo stimolo.
AmigdalaAmigdala
Struttura chiave per
l’apprendimento e/o il
processamento del significato
emotivo di uno stimolo visivo
27. Paziente affetto da
patologia Urbach-Wiethe
Lesione: privazione
bilaterale amigdala per
calcificazione
Sintomi: incapacità a
riconoscere paura
28. Nucleo centrale è importante
per risposte emozionali a
stimoli nocivi
Stimolazione: segni
fisiologici e comportamentali
della paura
Stimolazione protratta:
malattie da stress
Rimozione: riduzione
comportamenti emozionali e
risposte fisiologiche
L’amigdala è composta da più nuclei collegati tra loro:
29. Struttura anatomica bersaglio Risposte fisiologiche
comportamentali
Ipotalamo laterale Attivazione simpatica
Nucleo motore dorsale del vago Attivazione parasimpatica
Nucleo parabrachiale Aumento respirazione
Area tegmnentale ventrale Vigilanza comportamentale (dopamina)
Locus coeruleus Aumento della vigilanza (noradrenalina)
Nucleo tegmentale dorsolaterale Attivazione corticale (acetilcolina)
Nucleo reticolare ponto-caudale Aumento della reazione dall’erta
Sostanza grigia periacueoduttale Arresto comportamentale freezing
Nuclei motori facciali trigeminali Espressioni facciali di paura
Nucleo paraventricolare ACHT, secrezione glucocorticoidi
Nucleo basale Attivazione corticale
amigdala media:
•Manifestazioni di carattere vegetativo
•Percezione cosciente
31. Modello delle due vie (Le Doux 1986)
Amigdala riceve
afferenze sensoriali:
Via talamica
informazioni povere
sullo stimolo,
avvia una risposta
emotiva
indifferenziata
Via corticale
informazioni
percettive e
semantiche
dettagliate che
servono a preparare
una risposta emotiva
adeguata
32. Stimolo sensoriale sistema visivo (talamo+area V1)
sistema limbico (IPOTALAMO) amigdala
sistema simpatico risposta emotiva
IPOTALAMO:
•Modula SNA
•costituisce l’ASSE
IPOTALAMO-IPOFISI-
SURRENE
SNA controlla
espressione emozioni
modulando
risposta organi interni
33. Gage: distruzione della corteccia frontale sopraorbicolare
Senza inibizioni, infantile, irresponsabile, indifferente alle
reazioni degli altri e alle conseguenze
Lesione: Lobotomia
frontale
Comportamento:Scimmie
aggressive-ora docili
Pratica chirurgica per
eliminare reazioni
emotive patologiche
Persone irresponsabili,
incapaci a produrre
comportamenti
complessi
Coinvolgimento della corteccia frontale nel controllo emotivoCoinvolgimento della corteccia frontale nel controllo emotivo
34. Dall’amigdala alla corteccia orbifrontale:Dall’amigdala alla corteccia orbifrontale:
La corteccia integra informazioni percettive
(provenienti da corteccia sensoriale primaria) e
informazioni emotive (provenienti da amigdala)
35. 1. Risposte fisiologiche e comportamentali
2. Strutture anatomiche coinvolte
1.1. Come emergono?Come emergono?
41. LA CORTECCIA ORBITOFRONTALE E’ COINVOLTA NEI
COMPORTAMENTI EMOTIVI
E anche in processi di apprendimento associativo multimodale e nei processi
decisionali
42. • Il flusso di informazione tra le strutture
sottocorticali e la corteccia del cingolo è
bidirezionale e ciò permette a questo
circuito di sostenere sia la teoria di James-
Lange che quella di Cannon-Bard
43. Riceve informazioni
da tutti i sensi
Causa l’attivazione
delle emozioni
indipendentemente
dal processo
cognitivo
Sistemi di controllo
delle risposte
emozionali
Regolazione delle
emozioni da parte
dei processi
cognitivi
Informazioni sensoriali
analizzate dai processi
cognitivi distribuiti in
tutta la corteccia
Talamo Amigdala
Corteccia
44. PAURAPAURA
Esperienza soggettiva: senso di forte
spiacevolezza e intenso desiderio di evitamento
nei confronti di un oggetto o situazione giudicata
pericolosa.
Paura può essere Innata o Appresa:
Paure innate originano da:
•stimoli fisici molto intensi come il dolore oppure il rumore;
•oggetti, eventi o persone sconosciuti situazioni di pericolo
•circostanze in cui è richiesta l'interazione con individui o animali
aggressivi.
Paure apprese riguardano stimoli che derivano da esperienze dirette
penose e pericolose.
Funzione: segnalare uno stato di emergenza ed allarme, preparando il corpo
alla reazione che si manifesta come comportamento di attacco o di fuga
46. Paura: stimolo importante per l’apprendimento
•Evito ambienti/cibi/situazioni avverse
•Cauto nell’affrontare ambienti/cibi/situazioni nuove
L’amigdala è coinvolta:
• negli apprendimenti emotivi
• nei meccanismi di condizionamento al contesto
47. Rabbia:Rabbia: ipotalamo ventro-medialeipotalamo ventro-mediale
L'emozione della rabbia può essere
definita come la reazione che consegue
ad una precisa sequenza di eventi
1) stato di bisogno
2) oggetto (vivente o non vivente) che si
oppone alla realizzazione di tale bisogno
3) attribuzione a tale oggetto
dell'intenzionalità di opporsi
4) assenza di paura verso l'oggetto
frustrante
5) forte intenzione di attaccare,
aggredire l'oggetto frustrante
6) azione di aggressione che si realizza
mediante l'attacco
Funzioni:
sopravvivenza dell'individuo e delle
specie.
48. Approccio attualeApproccio attuale
Diverse emozioni sono mediate da sistemi
neurofisiologici diversi:
-paura/ansia: amigdala
-rabbia/aggressività: ipotalamo ventro-mediale
-disgusto: gangli della base
50. Nucleo baso-laterale:
Elevata concentrazione recettori GABAa (Sede
d’azione farmaci ansiolitici benzodiazepine)
Nucleo centrale:
recettori per oppiacei, recettori dopaminergici
Neuroni che secernono ormone peptidico CCK (fattore
ansiogenico: secreto prima di un attacco d’ansia, sua
iniezione fa scaturire paura)
Disturbi emotivi: depressione iperattività nucleo centrale
amigdala
Disturbi affettivi: schizofrenia iperattività via
mesolimbica,
Nell’amigdala sono presenti recettori per diversi modulatori
51. Lateralizzazione corticale delle funzioni emotive
Emisfero destro maggiormente coinvolto nell’espressione
e comprensione dei connotati emotivi:
• del linguaggio
• delle espressioni facciali
52. Le persone esprimono le emozioni più rapidamente e
ampiamente mediante la muscolatura facciale
sinistra (controllata dall’emisfero destro)