1. Rilevazioni di tipo indiretto e
di tipo diretto
Rilevazioni di tipo indiretto:
●il comportamento oggetto della ricerca
viene riferito all’osservatore da un
informatore (genitore, insegnante)
Rilevazioni di tipo diretto:
●lo sperimentatore o l’osservatore hanno un
accesso diretto al comportamento da
rilevare
2. Raccolta indiretta di dati
Vantaggi:
●Enorme risparmio di tempo
●Standardizzazione
●Possibilità di un maggior numero di
partecipanti
●Possibilità di accedere a comportamenti
rari o a situazioni non facilmente
osservabili
3. Raccolta indiretta di dati
Svantaggi:
●possibilità di errori sistematici basati sulla
rappresentazione che i genitori hanno dei
propri bambini
grave problema nelle ricerche focalizzate
sulla relazione tra caratteristiche dei
genitori e caratteristiche del
comportamento infantile
4. Fattori che influenzano i
resoconti dell’informatore
Caratteristiche socio-demografiche
Complessità del comportamento di cui si
chiede il resoconto
Relazione temporale tra il momento in cui
il comportamento si manifesta e il
momento in cui il resoconto viene fornito
Relazione personale che l’informatore
intrattiene con il soggetto informato
5. Valutazione dell’affidabilità dei
resoconti degli informatori
Confronto tra i dati ottenuti dagli
informatori e quelli ricavati
dall’osservazione diretta
Confronto tra i dati ottenuti dagli
informatori e quelli ricavabili da un
osservatore esterno
6. Raccolta diretta di dati
Rilevazione di tipo strumentale
Applicazione di test standardizzati
Osservazione e codifica di risposte
comportamentali in situazioni più o meno
definite e circostanziate (Tecniche di
osservazione del comportamento infantile)
Risposte a compiti specifici posti dallo
sperimentatore tramite istruzioni verbali
7. Problemi nell’uso del linguaggio
con soggetti in età evolutiva
Come presentare il compito e formulare le
istruzioni in modo che il compito sia
chiaramente e univocamente
comprensibile?
Come interpretare e classificare le
risposte verbali del bambino?
8. Istruzioni e situazione
sperimentale
Bisogna evitare i rischi:
●di suggestionabilità (dire troppo)
●di fraintendimento (dire troppo poco)
Spesso i bambini non rispondono a quello
che effettivamente chiede lo sperimentatore
ma a quello che credono lo sperimentatore
abbia chiesto loro
●Interpretazione basata sulla conoscenza
della vita quotidiana
9. Istruzioni e situazione
sperimentale (esempio)
Fallimento dei bambini più piccoli nelle prove
piagetiane di inclusione in classi
difetto di ragionamento o difetto di
comprensione?
Domanda classica: ci sono più fiori rossi o più
fiori? (di fronte a 5 fiori rossi e 2 gialli)
Domanda alternativa: ci sono più mucche nere o
più mucche addormentate? (di fronte a 5 mucche
nere e 2 bianche, tutte coricate su un fianco a
“dormire”) aumento risposte corrette
10. Istruzioni e situazione
sperimentale (conclusioni)
Ogniqualvolta si pongono ad un bambino
piccolo delle domande, la loro comprensione
nei termini previsti dallo sperimentatore deve
essere oggetto di verifica e non può essere
data per scontata
età critica intorno agli 8 anni
processi di alfabetizzazione che inducono
ad una considerazione diversa del
linguaggio e delle informazioni da esso
veicolate
11. Istruzioni e situazione
sperimentale (conclusioni)
Tutte le caratteristiche della situazione
problematica in ci una domanda è inserita
possono influenzare in maniera
drammatica le prestazioni dei bambini
per il bambino non è chiara la
distinzione tra “situazione sperimentale”
e “mondo reale”
12. La classificazione delle
risposte verbali del bambino
Problema delle risposte irrilevanti e casuali
● Se la domanda è posta in modo restrittivo
(domande SI/NO), lo spazio per le risposte
irrilevanti diminuisce ma aumenta il rischio di
risposte casuali o influenzate anche
inavvertitamente dallo sperimentatore
● Con le domande aperte c’è il rischio di
affabulazioni, risposte ambigue o
difficilmente classificabili
13. Ricerche sperimentali in
ambito di sviluppo -Limiti-
La ricerca sperimentale prevede che:
un fenomeno venga osservato in due serie di
condizioni che sono identiche per tutti gli
aspetti eccetto uno
il fattore che varia è quello ipotizzato come
fattore causale
14. Ricerche sperimentali in
ambito di sviluppo -Limiti-
1. Impossibilità di manipolare variabili che
sono estremamente rilevati per la
spiegazione dello sviluppo umano e dei
processi ad esso sottostanti
15. Ricerche sperimentali in
ambito di sviluppo -Limiti-
vincoli di tipo etico che rendono non
manipolabili sperimentalmente fattori
legati alla sopravvivenza e/o al benessere
dell’individuo
un determinato fattore X può essere considerato
causa necessaria di Y non solo se possiamo
dimostrare che ogni volta che è presente X, è
presente anche Y, ma anche che, mancando X,
Y non si verifica
16. Ricerche sperimentali in
ambito di sviluppo -Limiti-
2. Non è possibile prendere in
considerazione solo il trattamento
sperimentale ma anche l’interazione che
questo può avere con il normale corso
dello sviluppo
17. Ricerche sperimentali in
ambito di sviluppo -Limiti-
le variabili che hanno a che fare con lo
sviluppo dell’individuo sono portatrici, per
loro stessa natura, di processi di
cambiamento intrinseci
QUINDI
sono variabili di natura dinamica
che non possono essere trattate come
variabili di tipo statico le cui modificazioni
possono essere imputate alle manipolazioni
sperimentali
18. Ricerche sperimentali in
ambito di sviluppo -Limiti-
3. Analisi dell’oggetto specifico della
ricerca in ambito di sviluppo
a) Identificazione del livello di competenza del
bambino ad una data età e dei fattori che
possono influenzarlo
ricerca sperimentale
b) Identificazione, descrizione e spiegazione
dei cambiamenti che si presentano in
funzione dell’età
ricerca sperimentale?
19. Perché la ricerca
osservativa?
1. Molti problemi non possono essere
affrontati tramite una ricerca sperimentale
2. Alcuni rischi che possono inficiare la
validità esterna di una ricerca sono meno
probabili
3. Può fornire contributi alla ricerca
sperimentale indicando quali manipolazioni
evitare in quanto possibili fonti di
stravolgimento del comportamento da
rilevare