SlideShare a Scribd company logo
1 of 18
1
INTRODUZIONEINTRODUZIONE
Il numero è sicuramente uno dei
concetti matematici più difficili e
complessi da apprendere, anche se, fin
da molto piccoli, tutti si trovano a dover
“fare i conti” con il mondo dei numeri.
Essi, infatti, fanno parte della nostra
vita in modo così profondo che anche i
bambini ne fanno uso ancora prima di
sapere cosa siano.
Ritroviamo il numero ovunque, in qualsiasi
epoca e in molte società, anche le più
primitive, ovviamente con forme e
aspetti diversi, e principalmente allo
scopo di contare.
Contare significa “valutare una quantità
attribuendo i numeri, in ordine
progressivo, agli elementi che la
compongono”. Quindi, l’atto del contare
presuppone la presenza di una raccolta di
oggetti o di immagini.
LO SVILUPPOLO SVILUPPO
DELL’INTELLIGENZA NUMERICADELL’INTELLIGENZA NUMERICA
L’intelligenza numerica è la nostra capacità di
“intelligere”, cioè capire, interpretare,
ragionare attraverso il complesso sistema
cognitivo di numeri e quantità.
Oggi gli studi di ricerca ci dimostrano che
questa capacità è innata e sembra essere
presente fin dalla nascita in ogni essere. A
questo proposito si sono formulate diverse
teorie di sviluppo della conoscenza numerica e
del calcolo e le prospettive piagetiane
rappresentano i principali modelli di
riferimento teorico.
TEORIE DI SVILUPPO DELLATEORIE DI SVILUPPO DELLA
CONOSCENZA NUMERICA PRE-VERBALECONOSCENZA NUMERICA PRE-VERBALE
Nell’ambito della letteratura psicologica si sono formulate
diverse teorie di sviluppo del calcolo, pertanto è necessario
far riferimento a cinque nuclei di indagine:
1. Piaget
2. Sviluppo della conoscenza numerica preverbale (0-2 ANNI)
3. Acquisizione delle parole-numero e sviluppo delle abilità di
conteggio (2-4 ANNI)
4. Sviluppo delle abilità di scrittura e lettura del numero
(3-6 ANNI)
5. Evoluzione del calcolo
Spetta a PIAGET il merito di aver formulato
le prime teorie cognitive su come il bambino
costruisce il sistema numerico.
Il saper contare e il possedere il concetto di
numero rappresentano abilità cognitive
evolutivamente differenti. Piaget evidenzia
come la capacità da parte del bambino di
produrre la sequenza verbale dei numeri non
sia indice di saper contare utilizzando il
concetto di numero; i bambini, infatti, sono
in grado di servirsi dei numeri senza
comprenderne il significato.
Occorre che il bambino si renda conto
che ogni parola-numero corrisponde a un
oggetto e riconosca che a ogni numero
corrisponde una determinata quantità.
Perché tutto ciò possa avvenire, è
necessario, quindi, che l’alunno sappia
compiere le operazioni logiche di
classificazione e di seriazione.
Un altro studioso che si è occupato di questi temi è
stato GELMAN, il quale ha sperimentato come già i
bambini di 2 anni e mezzo siano capaci di discriminare
disegni con due o tre oggetti.
STRAUSSE e CURTIS hanno dimostrato che neonati di
5-6 mesi riescono a discriminare tra serie di tre-
quattro elementi.
ANTELI ha invece confermato che neonati di 5 mesi
riescono a compiere delle semplici operazioni di tipo
additivo (1+1) e sottrattivo (2-1).
In sintesi tutte queste ricerche ci permettono di
ipotizzare l’esistenza di una competenza numerica
non verbale mediata da una rappresentazione
mentale della quantità.
ELEMENTI PER LA FORMAZIONEELEMENTI PER LA FORMAZIONE
INTEGRALE DEL BAMBINOINTEGRALE DEL BAMBINO
• Il gioco – il movimento – la danza – il canto;
• Organizzazione del tempo e dello spazio;
• Le strutture ritmiche;
• Le diverse forme espressive per comunicare.
Per sviluppare nel bambino
una mentalità aperta e una
logica sviluppata
La geometria, l’aritmetica e la logica sono
accessibili fin dalla scuola dell’infanzia
proposte mediante:
• discriminazioni,classificazioni,ordinamento,
trasformazione,raggruppamento,quantificazioni;
• Identificazione e riconoscimento di uguaglianze;
• Movimenti del corpo nello spazio (misurazioni)
Permettono apprendimenti
matematici, linguistici e psicomotori
METODOLOGIAMETODOLOGIA
Bisogna accompagnare i bambini
alla scoperta dei numeri
In maniera
giocosa e
divertente
In maniera
tecnico
-scientifica
APPRENDIMENTO EAPPRENDIMENTO E
DIDATTICA DELLA MATEMATICADIDATTICA DELLA MATEMATICA
L’insegnante deve conoscere i meccanismi
mentali coinvolti nell’apprendimento
per
Impostare didattiche più flessibili;
Capire le difficoltà mentali del bambino;
Affinare tecniche adatte al recupero.
ABILITA’ COGNITIVE DA SVILUPPAREABILITA’ COGNITIVE DA SVILUPPARE
CLASSIFICARE
- Costruire insiemi;
- Individuare criteri di classificazione e proprietà;
- Giustificare appartenenze e non appartenenze ad
insiemi
SERIARE
- Confrontare elementi ed individuare relazioni;
- Riconoscere l’ordine degli elementi;
- Rappresentare sequenze.
CONTARE
- Stabilire corrispondenze tra insiemi equi numerosi;
- Raggruppare insiemi equi numerosi
RICONOSCERE
RAPPORTI
SPAZIALI
- Percorrere tragitti e labirinti;
- Individuare,verbalizzare e rappresentare
ironicamente alcune relazioni topologiche;
- Riconoscere semplici proprietà invarianti per
trasformazioni topologiche
RICONOSCERE
RAPPORTI
TEMPORALI
- Riconoscere e verbalizzare la successione temporale di
un’azione o un fatto;
- Rappresentare graficamente successioni temporali.
CONCLUSIONICONCLUSIONI
Durante la scuola dell’infanzia bisogna
accompagnare i bambini alla scoperta dei numeri
in maniera:
 Giocosa/divertente, ma anche tecnico/scientifica
 Rispondente agli interessi e alle curiosità del
bambino
 Adeguata ai meccanismi mentali coinvolti
nell’apprendimento.
L’esperienza con le cose, i sensi, il
movimento, l’educazione al ritmo in
età prescolastica, favoriscono nel
bambino la conoscenza dei principi
fondamentali della matematica e in
particolare la scoperta dei numeri
naturali.
PROBLEMI APERTIPROBLEMI APERTI
Come vivono le insegnanti una prospettiva
di insegnamento secondo questo
contributo?
Come individualizzare le proposte
didattiche in base alle capacità del
bambino, quali sono le reali possibilità
degli insegnanti, fino a che punto è
possibile nella scuola di oggi?
??
Come si adopera la scuola dell’infanzia
per creare un ambiente adatto agli
apprendimenti matematici, linguistici,
psicomotori, ritmico-musicali?
Quali metodologie, mezzi, strumenti
sono realmente adatti per avvicinare il
bambino al “mondo” della matematica
nella scuola dell’infanzia?
GRUPPO
“LE PROTOMATEMATICHE”
VECE
Elisa LAVIZZARI
Sara
GAZZOLA
Viviana

More Related Content

What's hot (9)

Ripartizione
RipartizioneRipartizione
Ripartizione
 
2016
20162016
2016
 
Documentare la Matematica
Documentare la MatematicaDocumentare la Matematica
Documentare la Matematica
 
Griglia numero
Griglia numero Griglia numero
Griglia numero
 
Matematica prescolare 1
Matematica prescolare 1Matematica prescolare 1
Matematica prescolare 1
 
Intelligenza numerica
Intelligenza numericaIntelligenza numerica
Intelligenza numerica
 
Perticone g intelligenza numerica
Perticone g  intelligenza numericaPerticone g  intelligenza numerica
Perticone g intelligenza numerica
 
Disturbo calcolo retescuole [sola lettura] x
Disturbo calcolo retescuole [sola lettura] xDisturbo calcolo retescuole [sola lettura] x
Disturbo calcolo retescuole [sola lettura] x
 
Lo sviluppo delle competenze numeriche
Lo sviluppo delle competenze numericheLo sviluppo delle competenze numeriche
Lo sviluppo delle competenze numeriche
 

Similar to 01 1-lintelligenza-numerica-nella-scuola-dellinfanzia-2

Ripartizione numero
Ripartizione numeroRipartizione numero
Ripartizione numero
imartini
 
Griglia numero
Griglia numero Griglia numero
Griglia numero
imartini
 
Intelligenza numerica
Intelligenza numericaIntelligenza numerica
Intelligenza numerica
imartini
 
Intelligenza numerica
Intelligenza numericaIntelligenza numerica
Intelligenza numerica
imartini
 
Intelligenza numerica
Intelligenza numericaIntelligenza numerica
Intelligenza numerica
imartini
 
Intelligenza numerica v
Intelligenza numerica vIntelligenza numerica v
Intelligenza numerica v
imartini
 
Intelligenza numerica m
Intelligenza numerica mIntelligenza numerica m
Intelligenza numerica m
imartini
 
Intelligenza numerica
Intelligenza numericaIntelligenza numerica
Intelligenza numerica
iva martini
 
Intelligenza numerica
Intelligenza numericaIntelligenza numerica
Intelligenza numerica
imartini
 
Intelligenza numerica v
Intelligenza numerica vIntelligenza numerica v
Intelligenza numerica v
imartini
 
Intelligenza numerica
Intelligenza numericaIntelligenza numerica
Intelligenza numerica
iva martini
 
Bin 4 6 erickson
Bin 4 6 ericksonBin 4 6 erickson
Bin 4 6 erickson
iva martini
 
Intervista simulata-a-piaget
Intervista simulata-a-piagetIntervista simulata-a-piaget
Intervista simulata-a-piaget
imartini
 
Corso conoscenza numerica dott.ssa biancon
Corso conoscenza numerica  dott.ssa bianconCorso conoscenza numerica  dott.ssa biancon
Corso conoscenza numerica dott.ssa biancon
imartini
 
Perticone g intelligenza numerica
Perticone g  intelligenza numericaPerticone g  intelligenza numerica
Perticone g intelligenza numerica
imartini
 

Similar to 01 1-lintelligenza-numerica-nella-scuola-dellinfanzia-2 (20)

Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdfIntelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
 
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdfIntelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
 
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdfIntelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
 
matematica
matematicamatematica
matematica
 
Ripartizione numero
Ripartizione numeroRipartizione numero
Ripartizione numero
 
Griglia numero
Griglia numero Griglia numero
Griglia numero
 
Intelligenza numerica
Intelligenza numericaIntelligenza numerica
Intelligenza numerica
 
Intelligenza numerica
Intelligenza numericaIntelligenza numerica
Intelligenza numerica
 
Intelligenza numerica
Intelligenza numericaIntelligenza numerica
Intelligenza numerica
 
Intelligenza numerica v
Intelligenza numerica vIntelligenza numerica v
Intelligenza numerica v
 
Intelligenza numerica m
Intelligenza numerica mIntelligenza numerica m
Intelligenza numerica m
 
Intelligenza numerica
Intelligenza numericaIntelligenza numerica
Intelligenza numerica
 
Intelligenza numerica
Intelligenza numericaIntelligenza numerica
Intelligenza numerica
 
Intelligenza numerica v
Intelligenza numerica vIntelligenza numerica v
Intelligenza numerica v
 
Intelligenza numerica
Intelligenza numericaIntelligenza numerica
Intelligenza numerica
 
Insegnare matematica
Insegnare matematicaInsegnare matematica
Insegnare matematica
 
Bin 4 6 erickson
Bin 4 6 ericksonBin 4 6 erickson
Bin 4 6 erickson
 
Intervista simulata-a-piaget
Intervista simulata-a-piagetIntervista simulata-a-piaget
Intervista simulata-a-piaget
 
Corso conoscenza numerica dott.ssa biancon
Corso conoscenza numerica  dott.ssa bianconCorso conoscenza numerica  dott.ssa biancon
Corso conoscenza numerica dott.ssa biancon
 
Perticone g intelligenza numerica
Perticone g  intelligenza numericaPerticone g  intelligenza numerica
Perticone g intelligenza numerica
 

More from imartini (20)

2 parliamo e discutiamo del bullismo
2 parliamo e discutiamo del bullismo2 parliamo e discutiamo del bullismo
2 parliamo e discutiamo del bullismo
 
Scheda bambino
Scheda bambinoScheda bambino
Scheda bambino
 
Subitizing
SubitizingSubitizing
Subitizing
 
intelligenza emotiva
intelligenza emotivaintelligenza emotiva
intelligenza emotiva
 
Il quaderno delle_regole_di_matematica
Il quaderno delle_regole_di_matematicaIl quaderno delle_regole_di_matematica
Il quaderno delle_regole_di_matematica
 
comunicazione_non_verbale
 comunicazione_non_verbale comunicazione_non_verbale
comunicazione_non_verbale
 
Adhd u
Adhd uAdhd u
Adhd u
 
DSA
DSADSA
DSA
 
osservazione fattoei di rischio dsa
osservazione fattoei  di rischio dsaosservazione fattoei  di rischio dsa
osservazione fattoei di rischio dsa
 
Prerequisiti
Prerequisiti Prerequisiti
Prerequisiti
 
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
 
scrittura
scritturascrittura
scrittura
 
Dispensa dsa
Dispensa  dsaDispensa  dsa
Dispensa dsa
 
Dentro ai dsa n
Dentro ai dsa nDentro ai dsa n
Dentro ai dsa n
 
dislessia
dislessiadislessia
dislessia
 
stili di apprendimento
stili di apprendimentostili di apprendimento
stili di apprendimento
 
DSA
DSADSA
DSA
 
Dsa fasce eta
Dsa  fasce etaDsa  fasce eta
Dsa fasce eta
 
Sviluppo percettivomotorio
Sviluppo percettivomotorio Sviluppo percettivomotorio
Sviluppo percettivomotorio
 
prerequisiti della scrittura
prerequisiti della scritturaprerequisiti della scrittura
prerequisiti della scrittura
 

01 1-lintelligenza-numerica-nella-scuola-dellinfanzia-2

  • 1. 1
  • 2. INTRODUZIONEINTRODUZIONE Il numero è sicuramente uno dei concetti matematici più difficili e complessi da apprendere, anche se, fin da molto piccoli, tutti si trovano a dover “fare i conti” con il mondo dei numeri. Essi, infatti, fanno parte della nostra vita in modo così profondo che anche i bambini ne fanno uso ancora prima di sapere cosa siano.
  • 3. Ritroviamo il numero ovunque, in qualsiasi epoca e in molte società, anche le più primitive, ovviamente con forme e aspetti diversi, e principalmente allo scopo di contare. Contare significa “valutare una quantità attribuendo i numeri, in ordine progressivo, agli elementi che la compongono”. Quindi, l’atto del contare presuppone la presenza di una raccolta di oggetti o di immagini.
  • 4. LO SVILUPPOLO SVILUPPO DELL’INTELLIGENZA NUMERICADELL’INTELLIGENZA NUMERICA L’intelligenza numerica è la nostra capacità di “intelligere”, cioè capire, interpretare, ragionare attraverso il complesso sistema cognitivo di numeri e quantità. Oggi gli studi di ricerca ci dimostrano che questa capacità è innata e sembra essere presente fin dalla nascita in ogni essere. A questo proposito si sono formulate diverse teorie di sviluppo della conoscenza numerica e del calcolo e le prospettive piagetiane rappresentano i principali modelli di riferimento teorico.
  • 5. TEORIE DI SVILUPPO DELLATEORIE DI SVILUPPO DELLA CONOSCENZA NUMERICA PRE-VERBALECONOSCENZA NUMERICA PRE-VERBALE Nell’ambito della letteratura psicologica si sono formulate diverse teorie di sviluppo del calcolo, pertanto è necessario far riferimento a cinque nuclei di indagine: 1. Piaget 2. Sviluppo della conoscenza numerica preverbale (0-2 ANNI) 3. Acquisizione delle parole-numero e sviluppo delle abilità di conteggio (2-4 ANNI) 4. Sviluppo delle abilità di scrittura e lettura del numero (3-6 ANNI) 5. Evoluzione del calcolo
  • 6. Spetta a PIAGET il merito di aver formulato le prime teorie cognitive su come il bambino costruisce il sistema numerico. Il saper contare e il possedere il concetto di numero rappresentano abilità cognitive evolutivamente differenti. Piaget evidenzia come la capacità da parte del bambino di produrre la sequenza verbale dei numeri non sia indice di saper contare utilizzando il concetto di numero; i bambini, infatti, sono in grado di servirsi dei numeri senza comprenderne il significato.
  • 7. Occorre che il bambino si renda conto che ogni parola-numero corrisponde a un oggetto e riconosca che a ogni numero corrisponde una determinata quantità. Perché tutto ciò possa avvenire, è necessario, quindi, che l’alunno sappia compiere le operazioni logiche di classificazione e di seriazione.
  • 8. Un altro studioso che si è occupato di questi temi è stato GELMAN, il quale ha sperimentato come già i bambini di 2 anni e mezzo siano capaci di discriminare disegni con due o tre oggetti. STRAUSSE e CURTIS hanno dimostrato che neonati di 5-6 mesi riescono a discriminare tra serie di tre- quattro elementi. ANTELI ha invece confermato che neonati di 5 mesi riescono a compiere delle semplici operazioni di tipo additivo (1+1) e sottrattivo (2-1). In sintesi tutte queste ricerche ci permettono di ipotizzare l’esistenza di una competenza numerica non verbale mediata da una rappresentazione mentale della quantità.
  • 9. ELEMENTI PER LA FORMAZIONEELEMENTI PER LA FORMAZIONE INTEGRALE DEL BAMBINOINTEGRALE DEL BAMBINO • Il gioco – il movimento – la danza – il canto; • Organizzazione del tempo e dello spazio; • Le strutture ritmiche; • Le diverse forme espressive per comunicare. Per sviluppare nel bambino una mentalità aperta e una logica sviluppata
  • 10. La geometria, l’aritmetica e la logica sono accessibili fin dalla scuola dell’infanzia proposte mediante: • discriminazioni,classificazioni,ordinamento, trasformazione,raggruppamento,quantificazioni; • Identificazione e riconoscimento di uguaglianze; • Movimenti del corpo nello spazio (misurazioni) Permettono apprendimenti matematici, linguistici e psicomotori
  • 11. METODOLOGIAMETODOLOGIA Bisogna accompagnare i bambini alla scoperta dei numeri In maniera giocosa e divertente In maniera tecnico -scientifica
  • 12. APPRENDIMENTO EAPPRENDIMENTO E DIDATTICA DELLA MATEMATICADIDATTICA DELLA MATEMATICA L’insegnante deve conoscere i meccanismi mentali coinvolti nell’apprendimento per Impostare didattiche più flessibili; Capire le difficoltà mentali del bambino; Affinare tecniche adatte al recupero.
  • 13. ABILITA’ COGNITIVE DA SVILUPPAREABILITA’ COGNITIVE DA SVILUPPARE CLASSIFICARE - Costruire insiemi; - Individuare criteri di classificazione e proprietà; - Giustificare appartenenze e non appartenenze ad insiemi SERIARE - Confrontare elementi ed individuare relazioni; - Riconoscere l’ordine degli elementi; - Rappresentare sequenze. CONTARE - Stabilire corrispondenze tra insiemi equi numerosi; - Raggruppare insiemi equi numerosi RICONOSCERE RAPPORTI SPAZIALI - Percorrere tragitti e labirinti; - Individuare,verbalizzare e rappresentare ironicamente alcune relazioni topologiche; - Riconoscere semplici proprietà invarianti per trasformazioni topologiche RICONOSCERE RAPPORTI TEMPORALI - Riconoscere e verbalizzare la successione temporale di un’azione o un fatto; - Rappresentare graficamente successioni temporali.
  • 14. CONCLUSIONICONCLUSIONI Durante la scuola dell’infanzia bisogna accompagnare i bambini alla scoperta dei numeri in maniera:  Giocosa/divertente, ma anche tecnico/scientifica  Rispondente agli interessi e alle curiosità del bambino  Adeguata ai meccanismi mentali coinvolti nell’apprendimento.
  • 15. L’esperienza con le cose, i sensi, il movimento, l’educazione al ritmo in età prescolastica, favoriscono nel bambino la conoscenza dei principi fondamentali della matematica e in particolare la scoperta dei numeri naturali.
  • 16. PROBLEMI APERTIPROBLEMI APERTI Come vivono le insegnanti una prospettiva di insegnamento secondo questo contributo? Come individualizzare le proposte didattiche in base alle capacità del bambino, quali sono le reali possibilità degli insegnanti, fino a che punto è possibile nella scuola di oggi? ??
  • 17. Come si adopera la scuola dell’infanzia per creare un ambiente adatto agli apprendimenti matematici, linguistici, psicomotori, ritmico-musicali? Quali metodologie, mezzi, strumenti sono realmente adatti per avvicinare il bambino al “mondo” della matematica nella scuola dell’infanzia?