1. E-COMMERCE E PRODOTTI DI NICCHIA

3. Il sito: www.onlywood.it

9. INTERVISTA al Sig. Andrea Cabella, titolare di onlywood.it 1. Come è nata l’idea di Onlywood? Perchè ha scelto il commercio on line, qual è stata la strategia alla base di questa scelta? L'idea nasce x sfruttare tutte le risorse che avevo disponibili in quel momento (2001), ovvero da una parte un gruppo di amici e conoscenti appassionati di PC e Internet, dall'altra un'azienda della quale ero dipendente produttrice di una grande gamma di prodotti in legno per distribuzione a grossisti/GDO. Il commercio on-line è stato scelto per gli ovvi investimenti quasi nulli in termini di tempo e denaro per una "prova" rispetto ad un negozio tradizionale, la strategia iniziale era tutta basata sul prezzo, molto inferiore agli altri canali perché appunto con prodotti prelevati direttamente dalla produzione. 2. Prima di commercializzare solo nella rete la società era legata a dei punti vendita fisici o è nata per riunire più aziende per buttarsi nel commercio on line? Come già detto è nata per sfruttare prodotti già esistenti ma non rivolti al cliente privato. Breve storia per chiarire i passaggi come appare oggi: un'altra azienda del settore si interessa al progetto, a questo punto viene creata una nuova società ONLYWOOD s.r.l. completa: 2001: nasce ONLYWOOD come ditta individuale, coltivata da me e amici a "tempo perso".2003: visti i buoni risultati "morali" , ovvero assai modesti in termini di valore assoluto ma notevoli se si considera l'investimento zero) la ditta stessa produttrice di legno decide di assorbire ONLYWOOD come suo canale di vendita supplementare in aggiunta al tradizionale rivolto ai grossisiti. 2005: E' l'anno della svolta e della costituzione di ONLYWOOD mente autonoma e indipendente, con la sola finalità di vendita on-line. 3. In che cosa ritiene di differenziarsi rispetto un normale falegname o un distributore di falegnameria? Il suo catalogo è più completo? Il catalogo è in continua espansione, ed ora prevede una specializzazione nel settore ARREDO ESTERNO difficile da trovare oggi sul mercato. Nel frattempo i costi, e di conseguenza i prezzi di vendita, sono aumentati ma restano sempre competitivi. 4. Pensa che si possa raggiungere una distribuzione a coda lunga (Long Tail) o nel suo caso si è legati al fattore moda del momento? La fidelizzazione del cliente è uno degli aspetti più importanti e, per certi aspetti controversi, che ci troviamo ad affrontare tutti i giorni. Abbiamo alcuni casi di clienti che sono tornati negli anni sia per prodotti analoghi al primo acquisto che per prodotti diversi, ma la stragrane maggioranza si ferma al primo acquisto. Vi do anche un altro dato anche se non richiesto: l'assistenza telefonica/e-mail sembra inutile per concludere una vendita. Mi spiego meglio: quotidianamente riceviamo 10-15 tra mail e telefonate di richiesta chiarimenti, informazioni, prezzi (anche se la maggior parte di questi dati è chiaramente visibile sul sito), ma pochissimi di questi si trasformano in ordini, viceversa riceviamo la stragrande maggioranza degli ordini da "sconosciuti", ovvero da clienti che non chiedono nulla prima e ordinano senza bisogno di altre informazioni. Come dire, gli indecisi restano tali malgrado le nostre risposte, o forse sono le riposte a non essere all'altezza?! 5. Il commercio on line è il futuro o ci sarà sempre il bisogno del negozio sotto casa dove il venditore decide per te? Il commercio on line non raggiungerà mai i livelli del negozio tradizionale, sia esso piccolo o ipermercato, può dare fastidio solo a livello di vendite di servizi (viaggi, biglietti, banche, ecc) ma non di beni "semplici" come ad esempio i nostri, penso però che lo spazio di crescita è ancora notevole. 6. Pensa che l’iterazione con il consumatore sia fondamentale per la sua azienda o sia un incentivo per essere presi in considerazione, come tanti altri del resto? Io penso che il coinvolgimento del consumatore sia LA COSA PIU' IMPORTANTE dell'E-commerce, è l'unico mezzo che un negozio tradizionale non avrà mai! Nel nostro piccolo ad esempio ho da sempre dato molta importanza alla sezione "Le Vostre Foto", uno spazio del sito dove i clienti possono inviare le foto scattate ai ns. prodotti, le quali vengono premiate con omaggi e/o buoni sconto e sono visibili a tutti, foto quindi meno professionali e belle di quelle dei cataloghi ufficiali ma che danno l'impressione ai visitatori di trovarsi in una comunità o comunque in un sito "vero". Al momento stiamo invece realizzando una CARD che verrà inviata per posta a tutti i clienti e che darà diritto a dei premi se presentano un amico; è il classico passaparola, a volte spinto all'estremo nelle vendite piramidali, ma con la differenza che qui può essere fatto via e-mail, potenzialmente quindi potrebbe toccare milioni di utenti. 7. Se un cliente tra alcuni anni volesse ordinare un oggetto inserito nel catalogo nel 2007, lo troverebbe ancora presente? Difficile, in quanto il mercato del legno in questi ultimi mesi sta subendo evoluzioni profonde, dovute alle difficoltà di reprimento o ai forti rincari delle materie prime (dovuti essenzialmente all'ingresso del sitema EURO di alcuni paesi europei dell'Est) ed a vincoli ambientali sempre più forti. E' quindi probabile che nei prossimi anni verranno introdotti prodotti analoghi agli attuali ma realizzati con materiali diversi.

11. Le tue scarpe da yoshoes

12. Il nuovo calzolaio! www.yoshoes.com Dal 2005 nasce Yoshoes: sito italiano di vendita on-line di scarpe personalizzabili.

13. Yoshoes è un piccolo gruppo di artigiani calzaturieri del distretto marchigiano che su commissione crea produzioni limitate e particolari. Mission : avvicinare la PMI calzaturiera del distretto a supporti informatici che rendano più competitive le attività commerciali. L’azienda

14. Yoshoes ha lo scopo di dare visibilità al prodotto locale valorizzando la produzione artigianale, la qualità delle materie prime utilizzate e naturalmente vendere al consumatore finale (B2C) l’articolo che non trova spazio nei mercati, per mancanza di distribuzione o scarsa conoscenza del marchio. L’azienda di conseguenza vende solo on-line.

15. Dopo aver scelto tra i vari modelli e numeri (dal 35 al 45) disponibili tutto è personalizzabile: la posizione dei loghi, di altri ricami e i colori da utilizzare. Per farlo basta compilare il modulo che è scaricabile dal sito in cui vanno indicate le preferenze. Anche le suole si possono personalizzare con un nome, un’immagine e addirittura con un “grip personalizzato” disegnato dall’utente. La personalizzazione

16. Scritta o immagine ricamo tomaia (indicare bandiera, logo, colore): Scritta o immagine linguetta anteriore (indicare anche il colore della scritta): Scritta linguetta posteriore (indicare anche il colore della scritta): Colore suola (bianco/rosso, bianco/azzurro, bianco/nero, altro a richiesta): Colore suola (bianco/rosso, bianco/azzurro, bianco/nero, altro a richiesta): Materiale zona B (pelle, nappa, pelle invecchiata,camoscio, microfibra): Materiale zona A (pelle, nappa, pelle invecchiata,camoscio, microfibra): Colore zona B (bianco, beige, giallo rosa, rosso, celeste, blu, nero, altro a richiesta): Colore zona A (bianco, beige, giallo rosa, rosso, celeste, blu, nero, altro a richiesta): Voglio essere richiamato dalle alle Numero taglia: Numero telefonico(opzionale): Modello articolo: Nome:

17. Tipo di ricamo: loghi aziendali, elementi disegnati personalmente, bandiere e molto altro ancora; tutto nel rispetto del Copyright. Le scarpe Yoshoes vengono distribuite in tutto il mondo tramite un modulo compilabile dal sito.

18. Il catalogo già presente di sneakers personalizzate, è stato incrementato con l'offerta di stivali unisex e borse personalizzate. Infine vi è un’ultima importante novità in casa yoshoes, si sta infatti progettando un prototipo di scarpe da pilota naturalmente da personalizzare!

19. La consegna del prodotto desiderato e creato dal cliente verrà effettuata in circa 25 giorni garantendo un servizio di spedizione gratuita per tutta l’Europa. Il sito arriva ad avere un’offerta di prodotti ampissima, fino ad arrivare all’1:1 tra prodotto e cliente assicurando la qualità di un prodotto artigianale proveniente dal distretto Marchigiano che copre più del 25% della produzione nazionale.