1. OGM Pro e Contro CONOSCERE per DECIDERE Di ABENI S. – CHIAPPETTA D. – FOI L. – ZORZOLI F. S.I.L.S.I.S. Anno accademico 2007/2008 Classe 59A
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3. Quando si parla di OGM forse non si conosce bene ciò di cui si parla, ma… Senz’altro tornano alla mente gli slogan atti a demonizzarli. Sicuramente alcuni di questi li avrete già visti…
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8. La parola “biotecnologia” indica l’utilizzo di organismi viventi o loro parti per produrre sostanze utili all’uomo. Alcune tecniche sono molto antiche… Cosa sono le BIO-TECNOLOGIE ?
11. Le biotecnologie tradizionali per produrre il pane, i formaggi, il vino, e la birra, fin dall’antichità utilizziamo i lieviti e i batteri che lavorano per noi come microscopici operai. Può essere considerata biotecnologia anche la selezione artificiale operata attraverso incroci. (es. razze canine e verietà di piante) Le biotecnologie moderne di recente acquisizione, possono essere cellulari (es. clonazione) o molecolari (basate sull’ingegneria genetica). L'ingegneria genetica consente di manipolare i singoli geni, isolarli, modificarli, trapiantarli, da una cellula all’altra, modificando così il patrimonio genetico di un individuo e quindi creare nuovi organismi che non esistono in natura. Questo è possibile grazie all’universalità del codice genetico: il DNA
19. oggi In ITALIA La legge vigente: Legge 28 gennaio 2005, n.5 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 novembre 2004, n. 279, recante disposizioni urgenti per assicurare la coesistenza tra le forme di agricoltura transgenica, convenzionale e biologica" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 22 del 28 gennaio 2005 Di fatto Blocca la possibilità di coltivare OGM in territorio italiano fino a quando non saranno adottati, da parte delle regioni, i piani di coesistenza che dettano le regole tecniche per realizzare la coesistenza. NON PONE TUTTAVIA UN LIMITE TEMPORALE ALLA MESSA A PUNTO DI TALI PIANI DA PARTE DELLE REGIONI
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21. Ma quali sono le nuove caratteristiche introdotte dall’uomo nelle piante GM ?
22. Quali problematiche risolvono a livello agricolo ? Ovvero che VANTAGGI potenziali avrebbe l’agricoltore ( ma non solo) se facesse uso di semi GM ? VEDIAMO QUALCHE ESEMPIO ……
23. Dove si trova? I carotenoidi, da cui l'organismo ricava la vitamina A, sono particolarmente presenti nei tessuti vegetali e nei microorganismi fotosintetici. Tra i tessuti vegetali, ne sono particolarmente ricchi quelli a colorazione giallo-arancione (visto che questi fattori sono direttamente responsabili di questo tipo di colorazione) e quelli a foglia. Vitamina A Il riso rappresenta l'alimento di base per un terzo o più degli esseri umani. Le varietà naturali però sono prive di vitamina A . Il riso giallo è stato modificato geneticamente per produrre questa vitamina sotto forma di beta carotene (precursore) introducendo due geni prelevati dal narciso. Si stanno facendo ricerche per arricchire il riso di ferro ed altri nutrienti IL RISO “GIALLO” Cos’è? E’ una vitamina liposolubile molto importante per il nostro organismo.
25. A cosa serve? Cosa provoca la sua mancanza? La vitamina A nell'organismo presenta numerose funzioni biologiche che riguardano soprattutto la visione e la differenziazione cellulare. La mancanza di tale fattore nella dieta provoca infatti la comparsa di disturbi visivi e della crescita nei bambini .
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27. La risposta è PER ORA NO. Infatti la linea che gli scienziati sono riusciti a sviluppare produce ancora troppa poca provitamina A. Secondo un piccolo conto fatto da GREENPEACE infatti un bambino di due anni che la cui unica fonte di provitamina A fosse il GOLDEN RICE dovrebbe ingerirne poco più di 3.75 Kg Nutrendosi normalmente (300 g/giorno) si raggiungerebbe solo circa il 10% della dose giornaliera raccomandata .
28. LA SOIA GENETICAMENTE MODIFICATA (Rr) Nel 2003 negli USA l’82% della superficie seminata a soia era transgenica. La maggior parte della soia prodotta dagli usa è quindi GM.
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30. IL POMODORO CHE NON MARCISCE E' un pomodoro che si mantiene a lungo e non marcisce. In questo caso gli scienziati hanno inserito un gene che blocca la produzione dell'enzima che fa maturare il vegetale più velocemente.
31. CASO PARTICOLARE TUTTO ITALIANO POMODORO San Marzano DOP Il problema delle virosi Dagli anni novanta la varietà San Marzano è tutelata da una DOP (Denominazione di Origine Protetta). Negli ultimi anni tuttavia le superfici coltivate e la produzione di questo importante prodotto tipico italiano si sono ridotte considerevolmente . Il principale difetto di questa varietà è la sensibilità alle VIROSI DEL POMODORO. Le bacche di pomodoro colpite da virosi NON SONO COMMERCIALIZZABILI
32. Che cosa provocano? Mosaico giallo su foglie e caduta dei fiori all'inizio dell'infezione; le bacche infettate si presentano di piccole dimensioni, imbrunite internamente o deturpate esternamente da anelli giallastri. In alcune località le perdite per queste infezioni hanno raggiunto il 100% del raccolto . Quali sono le possibili difese? Al momento non esistono possibilità di "curare" le piante affette da queste malattie, ma solo interventi di tipo preventivo che possono, però, solo ritardare l'inizio dell'infezione o alleviarne gli effetti. Cosa sono le virosi del pomodoro? Sono malattie provocate da virus che si manifestano con sintomi molto vari in molte specie quali le piante del pomodoro, ma anche della patata, dei cereali e degli alberi da frutto. DOMANDA: Esiste una soluzione?
33. SI’, esiste una soluzione, ma è BIOTECNOLOGIA Sono infatti state prodotte piante GM resistenti alle virosi. Questo è un caso particolare poiché la soluzione biotecnologica sembra essere l’unica attuabile. RISPOSTA
34. E'il più noto alimento transgenico, molto più produttivo di quello naturale grazi dal gene "alieno“(da un batterio) che codifica per un insetticida naturale che uccide le larve di lepidotteri parassiti del mais. IL MAIS TRASGENICO (BT) Larva di lepidottero parassita
36. Il mais colpito dal parassita, oltre a produrre meno, risulta più vulnerabile all’infezione di funghi che producono le AFLATOSSINE (dannose per l’uomo): I funghi parassiti del Mais trovano una via d’accesso alle parti tenere dello stocco grazie ai fori provocati dalle larve della farfalla Ostrinia nubilalis (Piralide). Il problema delle AFLATOSSINE Linee guida per la riduzione del rischio aflatossine negli alimenti ad uso zootecnico. REGIONE LOMBARDIA Sviluppo di funghi sulla spiga di mais in conseguenza dei fori effettuati da larve di piralide. Ostrinia nubilalis (Piralide).
37. Le AFLATOSSINE vengono considerate contaminanti in quanto sono cancerogene per l’uomo anche in bassissime quantità. Si ritrovano anche nel latte di vacche nutrite con mais contaminato. Nel 1998 la Comunità Europea ha fissato per l’Europa la quantità massima di aflatossina M1 che può essere contenuta nel latte (5 milionesimi di grammo per ogni chilo di latte).
40. L’introduzione degli OGM in agricoltura è percepita in maniera emotiva, in quanto, in mancanza di una campagna di informazione OBIETTIVA è prevalsa un’informazione imprecisa e spesso strumentalizzata dai gruppi d’opinione. Questo si realizza sia da parte dei gruppi a favore che dei gruppi contro questa nuova tecnologia. IN SINTESI
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42. Né l’uno né l’altro, bensì ricerca , sperimentazione e valutazioni attente dei singoli prodotti e degli utilizzi specifici delle biotecnologie, senza demonizzare queste nuove tecniche, peraltro largamente applicate ed accettate in altri settori quali quello farmaceutico e medico. Etichettare le BIOTECNOLOGIE come negative a priori, equivale a perdere capacità critica nei confronti di questa tecnologia AL ROGO O INCENSAZIONE ?