L’Università italiana: diagnosi - terapie - esiti
di Giuseppe De Nicolao
Presentazione per: Sapientia Colloquia
Primo incontro su "Criticità ed Emergenze"
Mercoledì 12 giugno 2013 - ore 15.00
Aula Gini - Dipartimento Scienze Statistiche
Piazzale Aldo Moro, 5 - Roma
Ingresso libero
La Fondazione Sapienza, nell'ambito delle sue attività istituzionali, intende promuovere una serie di incontri sui temi di più stretta attualità relativi al Sistema Universitario identificandone le criticità ed emergenze, le stabilità e punti di forza ed i possibili modelli e le proposte per il futuro, il tutto alla luce della ormai quasi completa applicazione delle normative derivanti dalla legge 240/10.
Al momento sono previsti tre incontri dedicati a discutere fra esperti i problemi suddetti anche seguendo l'evoluzione del quadro politico al fine di predisporre una base ragionata per indirizzare le prossime scelte per Università e Ricerca nel sistema Paese.
Gli incontri pomeridiani saranno della durata di circa tre ore, saranno coordinati da moderatori operanti nel mondo istituzionale del settore. Il tema sarà introdotto da un relatore, seguito da alcuni brevi focus su specifiche tematiche e da un'ampia discussione con interventi preordinati e domande spontanee del pubblico prenotate durante la fase precedente al dibattito.
Il primo incontro si terrà il 12 giugno 2013 sul tema "Criticità ed Emergenze"; gli altri incontri sono previsti ad ottobre e dicembre p.v. sui temi "Stabilità e punti di forza" ed ai possibili "Modelli e proposte per il futuro".
Programma primo incontro
Indirizzi di saluto
Luigi Frati
Renato Guarini
Coordinatore
Fulvio Tessitore
Relatori
Andrea Lenzi
Ivanhoe Lo Bello
Stefano Paleari
Giulio Vesperini
Discussant
Roberta Calvano
Giuseppe De Nicolao
Cristiano Violani
2. Diagnosi: troppa università
In luglio il Senato ha approvato la riforma
dell'università. Non è una legge ideale, ma va dato atto
al ministro Gelmini di aver fatto un importante passo
avanti. La legge riconosce che i corsi devono essere
ridotti, le università snellite, alcune chiuse
F. Giavazzi, Corriere della Sera 24-10-10
4. Troppi atenei per abitante?
Fonte dei dati: “Malata e denigrata : l’universita italiana a
confronto con l’Europa” (a cura di M. Regini, Roma, Donzelli 2009).
Nel dato Italiano sono incluse le università telematiche.
5. Troppi atenei per abitante?
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Università ed altri istituti di formazione terziaria
1.6/milione in Italia (61 atenei statali + 6 scuole superiori + 26 non statali
[10 telematiche])
1.7/milione in Spagna (75 Università di cui 25 private)
2.3/milione nel Regno Unito (117 Università + 24 Colleges of Higher
Education)
3.4/milione nei Paesi Bassi (14 Università + 41 Hogescholen)
3.9/milione in Germania (104 Università + 184 Fachhocschulen + 103
altre scuole superiori)
8.4/milione in Francia (83 Università + 444 Grandes Ecoles)
14.5/milione negli USA (4314 totali di cui: 2.629 con corsi quadriennali,
1.685 college biennali, 622 con dottorato, 2.626 privati).
“Malata e denigrata : l’universita italiana a confronto con l’Europa”
(a cura di M. Regini, Roma, Donzelli 2009)
19. Diagnosi: troppa spesa
Ha ragione Roberto Perotti: il sistema universitario e
della ricerca in Italia non sono riformabili. Serve un
cambiamento radicale perché riversare più fondi in
questo sistema è come buttarli al vento
R. Alesina e F. Giavazzi ww.lavoce.info 16-12-2003
29. Diagnosi: troppo
inefficiente nella ricerca
... l’università italiana non ha un ruolo
significativo nel panorama della
ricerca mondiale
Roberto Perotti, L’Università truccata, Einaudi 2008
35. % di Atenei che entrano nei “top performers”
CLASSIFICA:
Fonte dei dati: “Malata e denigrata : l’universita italiana a
confronto con l’Europa” (a cura di M. Regini, Roma, Donzelli 2009)
41. Diagnosi: troppo
inefficiente nella didattica
la spesa italiana per studente equivalente a
tempo pieno diventa 16.027 dollari PPP, la più
alta del mondo dopo Usa, Svizzera e Svezia
Roberto Perotti, L’università truccata
44. Efficienza: spesa per studente
La fonte è Perotti che però
“ritocca” il dato l’OCSE ...
Spendiamo di più
o di meno delle altre nazioni?
45. Cosa dice veramente l’OCSE?
Per i confronti usa la spesa cumulativa per studente
perché tiene conto delle diverse durate degli studi
(e
anche
dei
fuoricorso)
Perotti dimentica di citare il dato OCSE secondo il
quale ...
46. Spesa cumulativa per studente lungo tutto il
corso degli studi: l’Italia è 16° su 25
16°
50. ... puntare sul turismo oppure ...
Ci sono un miliardo e quattro
di cinesi e un miliardo di
indiani che vogliono vedere
Roma, Firenze e Venezia ...
L’Italia non ha un futuro nelle
biotecnologie perché
purtroppo le nostre università
non sono al livello, però ha un
futuro enorme nel turismo
Luigi Zingales (Fermare il Declino), 15
novembre 2012, Servizio Pubblico
52. Che sia ora di
cambiare medici
e cambiare terapie?
53. Links
OCSE Education at a Glance 2012
http://www.oecd.org/edu/eag2012.htm
SCImago Journal & Country Rank
http://www.scimagojr.com/
CERIS-CNR: Scienza e Tecnologia in Cifre
http://www.cnr.it/sitocnr/IlCNR/Datiestatistiche/ScienzaTecnologia_cifre.html