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                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             per 4 Sì
                                                                                                                  Anno VI - n. 134 - martedì 7 giugno 2011 - E 1,00


                                                                                                                  Informazione L’annuncio di viale Mazzini: «Separazione consensuale». Annozero non è stato inserito nel palinsesto autunnale



                                                                                                                  Santoro-Rai, è divorzio
                                                                                                                  Lo strappo si consuma nello stesso giorno in cui ad Arcore Pdl e Lega sono protagoniste del primo vertice dopo la sconfitta
                                                                                                                  elettorale delle amministrative. L’annuncio di Alfano: «Alleanza solida. Arriveremo a fine legislatura»        Morrosini a pagina 5

                                                                                                                  Referendum
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Clima
                                                                                                                  Il presidente della repubblica
                                                                                                                  napolitano: «Sono un elettore                                                                                                                                                                Nuovi negoziati,
                                                                                                                  che fa sempre il suo dovere».                                                                                                                                                                antichi problemi.
                                                                                                                  Cresce l’ottimismo per il quorum.                                                                                                                                                            Ora è l’allarme
                                                                                                                  oggi la decisione della Consulta                                                                                                                                                             Vincenzo Ferrara
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               climatologo Enea
                                                                                                                  sul nucleare.                                                                                                                                                                                Si è aperta ieri a Bonn, e si chiude-
                                                                                                                  Parlano Bonelli                                                                                                                                                                              rà il 17 giugno prossimo, la secon-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               da sessione negoziale dopo Can-
                                                                                                                  e Pisapia                                                                                                                                                                                    cun, per la messa a punto di tutti i
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               documenti che saranno esamina-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               ti nella prossima Conferenza del-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               la Parti della Unfccc (Cop-17) che
                                                                                                                    Servizi alle pagine 2 e 3                                                                                                                                                                  si terrà a Durban (Sud Africa) al-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               la fine di quest’anno. I documen-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               ti più importanti sul tavolo riguar-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               dano due tipologie. Da una parte,




                                                                                                                                                              Io voto
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               bisogna sistemare, con approssi-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               mazioni successive, due trattati
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               già pronti dal 2009: uno riguarda
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               il lungo periodo (al 2050) che ha
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               l’obiettivo di mantenere il surri-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               scaldamento del pianeta al di sot-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               to di 2°C rispetto all’epoca pre-in-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               dustriale, l’altro riguarda gli emen-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               damenti al Protocollo di Kyoto
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               che scade il 2012 per prorogar-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               ne la validità fino al 2020. Dall’al-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               tra parte bisogna, invece, prepara-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               re tutta una serie di meccanismi e
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               di molteplici problemi che riguar-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               dano l’attuazione degli impegni,
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               sia dei Paesi industrializzati, sia di
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               quelli in via di sviluppo, e l’attua-
                                                                                                                                                                                                                                                                                             © olIverIo/AnSA




                                                                                                                                                                                                                                                                                                               zione delle strategie sia di breve
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               periodo sia di lungo periodo.
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 Segue a pagina 15

                                                                                                                  L’appello                                    Batterio killer            5                         Territori              8-9             Web smog                   12                       Napoli
   Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma




                                                                                                                  I medici Cgil:                               le prime approfondite
                                                                                                                                                               analisi scagionano anche
                                                                                                                                                                                                                    Padova, presidio al Tribunale
                                                                                                                                                                                                                    contro le misure cautelari
                                                                                                                                                                                                                                                           la Apple presenta iCloud
                                                                                                                                                                                                                                                           ma dietro il nuovo progetto
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               La grande sfida
                                                                                                                  «Mai l’acqua                                 i germogli di soia. non è
                                                                                                                                                               questo legume il vettore del
                                                                                                                                                                                                                    applicate a sei studenti;
                                                                                                                                                                                                                    venezia, ultimi giorni
                                                                                                                                                                                                                                                           firmato da Steve Jobs
                                                                                                                                                                                                                                                           si nasconde un datacenter
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               è il recupero
                                                                                                                  ai privati»                                  batterio di escherichia coli                         di campagna referendaria               poco sostenibile                                    della vivibilità
                                                                                                                  Giuliano Rosciarelli                                                                                                                                                                         Valerio Ceva Grimaldi
                                                                                                                  Si moltiplicano gli appelli per il                                                                                                                                                           riposti i drappi arancioni, scari-
                                                                                                                  sì al referendum sull’acqua del                                                                                                                                                              cata l’adrenalina della vittoria, ora
                                                                                                                  12 e 13 giugno. Ultimo in ordi-                                                                                                                                                              per il neosindaco de Magistris (e la
                                                                                                                                                                                              © BonACCorSo/AnSA




                                                                                                                  ne di tempo quello dei medi-                                                                                                                                                                 sua futura giunta) è tempo di con-
                                                                                                                  ci della Cgil, dopo quello del Se-                                                                                                                                                           centrarsi sulle priorità d’una città
                                                                                                                  gretario generale della Cei, mon-                                                                                                                                                            che attende finalmente una svol-
                                                                                                                  signor Mariano Crociata insieme                                                                                                                                                              ta. le grandi questioni dovranno
                                                                                                                  a quello dei padri missionari di                                                                                                                                                             essere affrontate senza gli spiri-
                                                                                                                  Alex Zanotelli e il documento fir-                                                                                                                                                           ti predatori che hanno caratteriz-
                                                                                                                  mato da 25 sindaci della lombar-
                                                                                                                  dia di ieri. Due dei quattro que-
                                                                                                                                                                Reportage
                                                                                                                                                                                                                  n       on erano ancora chiuse le urne, domenica sera, e già si cono-
                                                                                                                                                                                                                          sceva il nome del nuovo primo ministro. la svolta a destra
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               zato l’era di Bassolino-Iervolino
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               ma, stavolta, con una prospettiva
10607




                                                                                                                  siti si occupano proprio dell’oro             Bruno Picozzi da Lisbona                                  in Portogallo era cosa certa e Pedro Passos Coelho, leader                           di concreta ricaduta per tutti i cit-
                                                                                                                  blu e a distanza di una settimana                                                               dei conservatori moderati, da giorni faceva solo attenzione a non                            tadini. Un esempio è rappresenta-
                                                                                                                  dal voto sull’argomento c’è anco-                                                               pronunciare troppi aggettivi, per paura di segnare un clamoroso au-                          to dalla riqualificazione della più
                                                                                                                                                                Il Portogallo
                                                                                                9 772036 443007




                                                                                                                  ra tanto silenzio. Una questione,                                                               togoal. Il dubbio non era sul chi ma sul quanto. Affermazione netta                          grande area ex industriale d’eu-
                                                                                                                  evidentemente sottovalutata che                                                                 o di misura? Il voto ha decretato la temuta coalizione con la destra                         ropa: Bagnoli. la giunta uscen-
                                                                                                                  affronta il tema della privatizza-
                                                                                                                  zione di un servizio che offre un
                                                                                                                                                                vira a destra,                                    radicale. non erano ancora chiuse le urne e già si sapeva chi sareb-
                                                                                                                                                                                                                  be stato il vero perdente della tornata elettorale. Il leader socialista
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               te di centrosinistra ha aumentato
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               le cubature delle case a sfavore di
                                                                                                                  bene pubblico, comune e soprat-
                                                                                                                  tutto primario.
                                                                                                                                                                ma è in mano                                      José Sócrates, ultimo grande esponente di quella sinistra destrorsa
                                                                                                                                                                                                                  e neoliberale che ha imperversato in europa per quasi un venten-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               quelle per i servizi e il verde. Una
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               scelta sbagliata e dannosa.
                                                                                                                                   Segue a pagina 4             alla troika                                       nio, era destinato alla sconfitta.                   Segue a pagina 7                                        Segue a pagina 15
2        martedì 7 giugno 2011                                                                                                                                                                                     >>Primo
Germania Nel corso di una riunione straordinaria, l’esecutivo ha trovato l’accordo sul piano
che prevede lo spegnimento delle centrali entro il 2020. Ora il disegno di legge arriverà in Parlamento                                     Germania
Il governo tedesco                                                                                                                                                                               cento dei consumi di energia. Dal
                                                                                                                                                                                                 2012 verranno stanziati «1,5 mi-
                                                                                                                                                                                                 liardi di euro l’anno per la riquali-
                                                                                                                                                                                                 ficazione degli edifici», assicura il



firma la fine dell’atomo
                                                                                                                                                                                                 ministro dell’Edilizia Peter Ram-
                                                                                                                                                                                                 sauer. Incentivi che si sommano
                                                                                                                                                                                                 all’attuale detrazione fiscale del
                                                                                                                                                                                                 10 per cento. Con le due misure,
                                                                                                                                                                                                 per l’esecutivo si potrà raggiun-
                                                                                                                                                                                                 gere un tasso di recupero ener-
Alessandro De Pascale                                                                                                                                                                            getico degli edifici del 2 per cen-




I
                                                                                                                                                                                                 to l’anno. Sulla stessa strada an-
     l governo tedesco approva lo                                                                                                                                                                che la Svizzera, dove le 4 centrali
     stop al nucleare entro il 2022.                                                                                                                                                             nucleari producono il 38 per cen-
     Nel corso di una riunione                                                                                                                                                                   to dell’energia elvetica. Il 25 mag-
     straordinaria che si è tenu-                                                                                                                                                                gio, il Consiglio federale ha di fat-
ta ieri a Berlino è stato raggiunto                                                                                                                                                              to deciso l’abbandono dell’ato-
l’accordo nell’esecutivo tra l’Unio-                                                                                                                                                             mo: la costruzione dei 3 nuovi re-
ne Cristiano-Democratica (Cdu)                                                                                                                                                                   attori pianificati è stata blocca-
del cancelliere Angela Merkel e gli                                                                                                                                                              ta, quelli attuali verranno spen-
alleati di coalizione del Partito Li-                                                                                                                                                            ti tra il 2019 e il 2034. Doris Leu-
beral Democratico (Fdp). L’emen-                                                                                                                                                                 thard, che dirige il dipartimento
damento alla legge per l’energia                                                                                                                                                                 dell’Energia, nella motivazione
atomica dovrà ora essere appro-                                                                                                                                                                  parla sia dell’incidente di Fuku-




                                                                                                                                                                         © TREBLIN/AP/LAPRESSE
vato dalle due camere del Parla-                                                                                                                                                                 shima che della convenienza de-
mento (Bundestag e Bundesrat),                                                                                                                                                                   crescente di tale fonte. Scricchio-
prima della pausa estiva. Venerdì                                                                                                                                                                la anche Parigi. Il 62 per cento dei
scorso era stata la volta dei Lan-                                                                                                                                                               francesi, finora tra i più strenui
der, a cui la Merkel aveva illustra-                                                                                                                                                             sostenitori europei dell’atomo,
to il piano: spegnimento gradua-                                                                Protesta anti nucleare davanti all’impianto di Grohnde in Germania                               è favorevole alla «chiusura delle
le nei prossimi 11 anni delle no-                                                                                                                                                                centrali» e il 77 per cento «preoc-
ve centrali atomiche rimaste atti-        tecnici. Confermare il calendario       mi. Lo scorso anno i reattori tede-            entro il 2020 dovranno raggiunge-                               cupato per la situazione» dei 58
ve in Germania. Le prime tre ver-         non è stato facile per la Merkel,       schi hanno fornito il 23 per cento             re il 35 per cento, partendo dall’at-                           reattori che forniscono tre quarti
ranno spente nel 2015, nel 2017 e         perché la Fdp voleva che le cen-        dell’energia consumata in Germa-               tuale 17. Per il ministro Roettgen                              dell’elettricità consumata nel Pa-
nel 2019, le rimanenti nel 2021 e         trali tedesche fossero tutte spen-      nia e negli ultimi mesi tra manu-              l’obiettivo «si può anche superare,                             ese. Lo rileva un sondaggio appe-
le ultime tre nel 2022. Un progetto       te nel 2022, temendo black out          tenzioni varie sono già rimasti fer-           raggiungendo almeno il 38». An-                                 na realizzato da Ifop. Il ministro
che di fatto era già stato avviato        elettrici. Sulla questione si pro-      mi la metà dei reattori. Quasi una             che perché il governo tedesco, a                                dell’Industria, Eric Besson, avreb-
con la scelta di chiudere definiti-       nuncerà a breve l’Agenzia federa-       prova generale. Il blocco gradua-              differenza di quello italiano, can-                             be così chiesto all’Ue una riunio-
vamente le sette centrali più vec-        le per l’energia atomica ma per il      le delle centrali atomiche, spiega             cellerà i tagli previsti agli incen-                            ne dei titolari europei dell’Ener-
chie del Paese, oltre a un impian-        ministro dell’Ambiente Norbert          la Cdu, consentirà un conseguen-               tivi. Tra i nuovi obiettivi di Berli-                           gia per parlare delle conseguenze
to fermo dal 2009 per problemi            Roettgen non ci saranno proble-         te raddoppio delle rinnovabili che             no c’è poi la riduzione del 10 per                              di queste decisioni.


Intervista/1 «Alla vigilia del voto il 30% dei cittadini non sa quando e perché si andrà alle urne»,                                                                                                   Fukushima
ma il clima è «positivo». Angelo Bonelli, presidente dei Verdi: «Il governo ha paura della consultazione»
                                                                                                                                                                                                       Tracce di
«Il quorum è possibile                                                                                                                                                                                 plutonio fuori
                                                                                                                                                                                                       dalla centrale

ma manca l’informazione»
                                                                                                                                                                                                       A quasi tre mesi dal devastan-
                                                                                                                                                                                                       te sisma che ha causato la
                                                                                                                                                                                                       peggiore catastrofe nucleare
                                                                                                                                                                                                       da Cernobyl, sono state tro-
                                                                                                                                                                                                       vate tracce di plutonio fuo-
                                                                                                                                                                                                       ri dalla centrale di Fukushi-
Rossella Anitori                          no al nucleare ma anche la priva-       bero poche le possibilità di rag-              ha pensato bene, dopo Fukshima,                                       ma. Il reattore numero 3, in-




A
                                          tizzazione dell’acqua e il legittimo    giungere il quorum. L’esito delle              di rivedere le alleanze industria-                                    fatti, funzionava con una pe-
          cqua, nucleare e legitti-       impedimento. Sono questioni che         votazioni riguarda il futuro di tut-           li e aprire una canale di comuni-                                     ricolosa miscela composta da
          mo impedimento. Tra             riguardano tutti i cittadini. In Ita-   ti i cittadini e quello delle genera-          cazione con l’americana Westin-                                       uranio e plutonio. Il governo
          meno di una settimana           lia in molti si sono dati da fare ma    zioni che verranno.                            ghouse. In un’intervista del mar-                                     di Tokyo ha designato un’area
          i cittadini saranno chia-       nonostante le iniziative di sensi-      Nel dossier presentato ad apri-                zo scorso, a una settimana di di-                                     di divieto assoluto di acces-
mati alle urne per decidere il futu-      bilizzazione il messaggio non è         le, tornato d’attualità in questi              stanza dall’incidente giappone-                                       so, bandita anche ai residen-
ro del Paese.                             arrivato ovunque. Circa il 30 per       giorni, i Verdi hanno denuncia-                se, Veronesi ha infatti parlato di                                    ti, inclusa nel raggio di 20 km
Che aria si respira in Italia?            cento degli Italiani non ha ben ca-     to il piano B del governo sul nu-              minireattori, una nuova tecnolo-                                      dall’impianto. Contempora-
Il clima è senza dubbio positi-           pito per cosa si voti né quando bi-     cleare. Di cosa si tratta?                        gia prodotta per l’appunto dal-                                    neamente l’Agenzia nipponi-
vo, ma ancora oggi l’informazio-          sogna recarsi alle urne.                Quando venne sotto-                                 la Westinghouse, che l’Italia                                    ca per la sicurezza nucleare
ne è inadeguata. Il governo ha            Quali conseguenze potrebbe              scritto l’accordo atomi-                            avrebbe potuto applicare do-                                     (Nisa) ha raddoppiato le sti-
paura della consultazione popo-           avere la vittoria dei sì ai refe-       co tra Italia e Francia,                            po il periodo di moratoria.                                      me sulla quantità di materia-
lare, della sua straordinaria por-        rendum sulla vita del governo?          gli americani reagirono                             Anche se si tratta di mini-                                      li radioattivi dispersi nell’aria
tata di cambiamento e fa di tut-          Quello del 12 e 13 non è un refe-       duramente alla notizia                              reattori il rischio rimane lo                                    durante i primi giorni della
to per ostacolarla. Quello del 12 è       rendum pro o contro Berlusconi.         che sarebbero stati ta-                                 stesso?                                                      crisi di Fukushima: 770.000
un referendum sul modello di so-          Vendola sostiene che la consulta-       gliati fuori dal business.                                  Il rischio si diffonde e                                 terabecquerels contro la sti-
cietà: da un lato c’è chi è ancora-       zione popolare darà il benservi-        A fornire la tecnolo-                                          diventa più capilla-                                  ma precedente di 370.000,
to al passato, ai poteri forti e pro-     to al premier. Io la vedo diversa-      gia necessaria sarebbe                                          re. Se l’ipotesi dei                                 rafforzando quindi le ragioni
pone una società basata sul ri-           mente. Anche perché per vincere         stata infatti la Fran-                                           minireattori do-                                    della classificazione dell’in-
schio e la follia radioattiva; dall’al-   c’è bisogno di almeno sette milio-      cia. Per recuperare                                               vesse andare in                                    cidente al livello 7, il massi-
tro c’è invece chi come noi guar-         ni di voti che dovrebbero arriva-       questa situazione di                                              porto il numero                                    mo sulla scala internaziona-
da a un futuro diverso fatto di fon-      re dal centrodestra. Se dovessimo       tensione e far entra-                                             di reattori previ-                                 le Ines. L’Agenzia ha inoltre ri-
ti rinnovabili e risparmio energe-        trasformare il referendum in una        re gli Usa nel affare,                                             sto si quintupli-                                 lasciato una valutazione sulle
tico. In ballo non c’è solo il ritor-     battaglia del centrosinistra sareb-     il nostro governo           © PARIS/LAPRESSE
                                                                                                                                                     cherebbe.
piano>>                                                                                                                                                                               martedì 7 giugno 2011          3



   Nucleare                                                   Nucleare Il neoeletto presidente della Consulta Alfonso Quaranta anticipa la decisione di oggi.
                                                              Il presidente della Repubblica annuncia che andrà a votare: «Sono un elettore che fa il suo dovere»


        Dalla Corte non verrà
    Dina Galano




   L
              a Cassazione prima, la
              Corte costituzionale og-



        lo stop al referendum
              gi. Si stanno scomodan-
              do le più alte istituzioni
    di garanzia del Paese per sanci-
    re l’ammissibilità del referendum
    sull’atomo, ormai trasformato
    nello spartiacque su cui si gio-
    ca il diritto dei cittadini a incide-                                                                                                                             ferendario, si sconfessa chiara-
    re sulle scelte politiche collettive.                                                                                                                             mente il bluff del governo. Nel te-
    I due organi sono stati chiamati                                                                                                                                  sto si legge inequivocabilmente
    entrambi a pronunciarsi sull’op-                                                                                                                                  che «un’analisi testuale del com-
    portunità del quesito dopo l’in-                                                                                                                                  binato disposto del comma 1 e 8
    tervento legislativo approntato                                                                                                                                   dell’articolo 5 (del decreto “Om-
    dal governo mediante decreto                                                                                                                                      nibus”, ndr) porta all’inevitabile
    legge con cui, per aperto ricono-                                                                                                                                 conclusione che le norme di leg-
    scimento della Cassazione, si è                                                                                                                                   ge in esame fanno salva, nell’im-
    voluto soltanto sospendere - ma                                                                                                                                   mediato e contro la volontà re-
    non abrogare - l’opzione nuclea-                                                                                                                                  ferendaria, una scelta attuale
    re al fine di sottrarla al vaglio po-                                                                                                                                           nuclearista». Dun-
    polare. Ieri, perfino il presidente                                                                                                                  I giudici si               que, secondo i giu-
    della Repubblica Giorgio Napoli-                                                                                                                     esprimeranno               dici della Corte Su-
    tano ha scelto di sostenere il vo-                                                                                                                   sul ricorso che, per prema, non solo gli
                                            © PERCOSSI/ANSA




    to, definendosi «un elettore che
    fa sempre il suo dovere». Ora, do-
                                                                                                                                                         conto dell’esecutivo, aventi diritto al voto
                                                                                                                                                                                    dovranno esprimer-
    po il ricorso avanzato per conto                                                                                                                     chiede di non              si su norme che non
    del governo, spetta alla Corte co-                                                                                                                   ammettere                  hanno affatto esclu-
    stituzionale confermare l’orien-                          Sostenitori del referendum contro il nucleare protestano a Piazza Montecitorio, Roma.      il quesito                 so il ritorno del-
    tamento. Depositate le motiva-                                                                                                                                                  le centrali ma, cosa
    zioni della Cassazione, infatti, la                       to, sostenuto dall’esecutivo, che sì il suo convincimento: «Per- ficile dire se sarà una decisione ancor più chiara dalle motivazio-
    reazione dell’esecutivo non si è                          la Cassazione avrebbe posto un sonalmente ritengo che non sia semplice o complessa. La Corte ni, su due comma che lo avreb-
    fatta attendere: con una lettera                          conflitto di attribuzioni tra pote- nei poteri della Corte bloccare valuterà tutti gli elementi e agi- bero consentito «nell’immedia-
    firmata da Gianni Letta, ha chie-                         ri giudiziario e legislativo. Il ne- il referendum». L’ultimo passag- rà con estrema rapidità», ha as- to». Il termine dei dodici mesi
    sto all’Avvocatura dello Stato di                         opresidente dell’organo, fresco gio necessario alla definitiva for- sicurato Quaranta. Intanto, nelle fissato dal decreto “Omnibus”,
    «intervenire» all’udienza del-                            di nomina, è Alfonso Quaran- mulazione del quesito è proprio motivazioni che hanno portato infatti, «è in realtà regolativo di
    la Corte costituzionale sull’am-                          ta, magistrato del Consiglio di quello alla Consulta che potreb- la Suprema Corte lo scorso pri- un rinvio (non di abrogazione)
    missibilità del nuovo quesito sul                         Stato, costituzionale dal genna- be bloccare l’istanza proposta mo giugno a confermare l’appun- ma rimette la ripresa del nuclea-
    nucleare. La ragione dell’ultimo                          io 2004. Ieri, in occasione dell’in- dall’Idv e ribaltare la decisione tamento del 12 e 13, trasferendo re a un provvedimento adottabi-
    tentativo sta anche nell’assun-                           vestitura, ha fatto intendere co- dell’Ufficio di Cassazione. «È dif- sulle nuove norme il quesito re- le dal Consiglio dei ministri».



 condizioni dei reattori dall’1
                                                              Intervista/2 Giuliano Pisapia, neosindaco di Milano, spera quorum e parla dell’importanza
 al 3, ipotizzando danni mag-                                 del voto in una città chiamata ad esprimersi anche per altri cinque quesiti, tutti ambientali
 giori e la possibilità che il pro-



                                                              «I cittadini hanno capito
 cesso di fusione parziale nei
 numero 1 e 2 si sia sviluppa-
 to più velocemente di quanto
 annunciato dalla Tepco, il ge-
 store dell’impianto, in funzio-



                                                              che possono decidere»
 ne del diverso calcolo sull’ac-
 qua utilizzata per il raffredda-
 mento d’emergenza. Le am-
 ministrazioni dei centri abi-
 tati subito fuori dalla zona di
 evacuazione programmata
 - nel raggio tra 20 e 30 chilo-                              Anna Pellizzone                      vanno sottovalutati perché han-         rità. Ridurre traffico e smog, po-       giunto. Visto che a Milano sono 9




                                                     S
 metri dall’impianto e dove se-                                                                    no a che fare con lo sviluppo di        tenziare i mezzi pubblici e la mo-       le schede, tra i 4 referendum na-
 condo le ultime stime si po-                                        indaco, perché andare         energetico dei prossimi anni e la       bilità sostenibile, estendere la re-     zionali e i 5 quesiti legati al tema
 trebbero avere 21,7 millisie-                                       a votare il 12 e il 13 giu-   sicurezza dell’ambiente.                te di piste ciclabili e le aree verdi,   dell’ambiente e della mobilità, in
 vert d’esposizione annua, ol-                                       gno?                          Ma nella sua città sarà un we-          proteggendo quelle già esistenti,        questi giorni ci sarà una grande
 tre quota 20 fissata dal gover-                                     È importante andare a vo-     ekend elettorale all’insegna            è una questione di fondamentale          campagna informativa sugli or-
 no di Tokyo - lavorano a piani                               tare perché i cittadini hanno la     dell’ambiente.                          importanza. A questo proposito           gani di stampa e sul sito istitu-
 indipendenti. Le città di Date                               possibilità di intervenire sulle     Il tema ambientale è prioritario        mi impegno a dare concretezza            zionale del Comune perché tut-
 e Soma, a nord della centra-                                 scelte che li riguardano da vici-    per tutti i Comuni, in particolare      al Patto dei Sindaci in linea con il     ti possano appropriarsi del fon-
 le, intendono offrire assisten-                              no. Sono fermamente con-                  per Milano. Oltre al referen-      Protocollo di Kyoto, sottoscritto        damentale principio “conosce-
 za a chi deciderà di andarse-                                vinto che la partecipa-                    dum sul nucleare, in cam-         anche dalla nostra città ma mai          re per deliberare”, espresso dalla
 ne anche se molti preferisco-                                zione è il fondamento di                    po ambientale, i milane-         rispettato, in tema di riduzione         cultura liberale di Luigi Einaudi.
 no restare. I sondaggi effet-                                qualsiasi democrazia. Ci                    si sono chiamati a vota-         delle emissioni, miglioramento e         Che peso potrebbe avere a li-
 tuati e riportati dallo Yomiu-                               sono beni comuni, infat-                   re, per i 5 referendum gra-       riconversione energetica.                vello politico nazionale la vit-
 ri Shimbun sono chiari: a Ishi-                              ti, come l’acqua sui qua-                  zie ai quali avremo la pos-       Si può raggiungere il quorum?            toria dei 4 sì? Potrebbe segna-
 da, quartiere di Date, 48 per-                               li è giusto che de-                                sibilità di trasfor-      Che cosa farà in questi gior-            re la fine di questa maggioran-
 sone di 15 famiglie, su 160 re-                              cidano i cittadi-                                     mare il capoluo-       ni per informare i cittadini sui         za di governo?
 sidenti (44 nuclei familiari)                                ni e facciano                                          go      lombardo,     referendum?                              Sicuramente la vittoria dei 4 sì
 hanno espresso il desiderio                                  pesare la lo-                                          anche in vista        I milanesi hanno capito l’impor-         per quanto riguarda i referendum
 di partire e ancora meno, 10                                 ro opinione.                                            di Expo 2015,        tanza della partecipazione atti-         nazionali sarebbe un altro colpo
 famiglie su 161, nel distretto                               Ci sono poi                                              in una città in     va, ma anche tutti i cittadini ita-      che metterà alla prova la linea e
 Tamano di Soma, che confina                                  temi come                                                 cui la vivibili-   liani hanno compreso che con             forse anche la tenuta del Gover-
 con il villaggio in via di eva-                              quello del                                                 tà e la salute    il loro apporto possono sentir-          no. Se questo possa anche signi-
 cuazione di Iitatemura.                                      nucleare                                                    siano davve-     si parte delle decisioni. Auspico        ficare la fine della maggioranza è
                                                              che non     © BAZZI/ANSA
                                                                                                                          ro una prio-     quindi che il quorum venga rag-          ancora presto per dirlo.
4       martedì 7 giugno 2011                                                                                                                                                                         >>Primo

                  Verso il voto
Verso il voto Il Segretario nazionale della funzione pubblica Massimo Cozza invita ad andare
alle urne il 12 e il 13 giugno e ad esprimere «2 sì per difendere la salute e la prevenzione sanitaria»


L’appello dei medici Cgil
                                                                                                                                                                                    ca cgil- Medici, Massimo cozza
                                                                                                                                                                                    - affinché vadano a votare ai re-
                                                                                                                                                                                    ferendum ed esprimano due sì
                                                                                                                                                                                    per l’acqua bene comune, per la
                                                                                                                                                                                    tutela della salute di tutti i citta-



«Mai l’acqua ai privati»
                                                                                                                                                                                    dini. l’acqua pubblica – prosegue
                                                                                                                                                                                    - è un bene comune essenziale
                                                                                                                                                                                    per la salute e per la prevenzio-
                                                                                                                                                                                    ne in sanità. è un nutriente vitale
                                                                                                                                                                                    e svolge un ruolo fondamentale
                                                                                                                                                                                    per la regolazione della tempera-
Rosciarelli dalla prima                                                                                                                                                             tura corporea, per il trasporto nel
                                                                                                                                                                                    sistema digestivo e per l’elimina-
   nel mirino del referendum il                                                                                                                                                     zione delle scorie metaboliche.
decreto ronchi, del 2009, che sta-                                                                                                                                                  l’acqua - si legge ancora nell’ap-
bilisce che entro il 31 dicembre                                                                                                                                                    pello – è un fattore determinan-
2011 la gestione dell’acqua pub-                                                                                                                                                    te per la prevenzione e per l’igie-
blica debba passare nelle mani                                                                                                                                                      ne, a partire dal semplice lavarsi
di società private scelte trami-                                                                                                                                                    le mani e dal lavare frutta e ver-
te bando di gara o a società mi-                                                                                                                                                    dura per eliminare agenti pato-
ste che abbiano una partecipa-                                                                                                                                                      geni». la privatizzazione dell’ac-
zione di privati pari al 40%. i re-                                                                                                                                                 qua con l’obiettivo del profitto -
ferendum vogliono abrogare, ol-                                                                                                                                                     conclude cozza - rischia inve-
tre a questo, la norma                                                                                                                                                              ce di mettere in discussione la
che permette a queste Anche i padri                                                                                                                                                 garanzia della sua qualità e del-
aziende di stabilire le missionari si                                                                                                                                               la sua disponibilità, a danno del-
tariffe del servizio idri- mobilitano                                                                                                                                               la salute dei cittadini». Una netto
co sulla base di un’ade-                                                                                                                                                            “no” alla privatizzazione dell’ac-
                           per tutelare




                                                                                                                                                                  flickr/ckOrange
guata remunerazione                                                                                                                                                                 qua è arrivato ieri anche dai pa-
del capitale investito. «un bene che                                                                                                                                                dri missionari che con padre Za-
elemento fin troppo deve rimanere                                                                                                                                                   notelli hanno lanciato l’appello “9
discutibile, secondo i pubblico»                                                                                                                                                    giugno religiosi a pane e acqua”,
sostenitori del “sì”, che                                                                                                                                                           con appuntamento a s. Pietro
spingerebbe le imprese che gesti- privata di alcuni rilevanti servizi           preferenza per il “si” o a france-        si moltiplicano iniziative e appel-                       aperto a tutti i religiosi di tutte
scono il servizio ad aumentare le pubblici. Un argomento che di-                sco rutelli (api) che voterà “no”.        li contro la privatizzazione. Ulti-                       le congregazioni, oltre che ai sa-
tariffe indiscriminatamente. in vide non solo maggioranza e op-                 Di certo c’è che la società civile,       mo proprio ieri quello dei medi-                          cerdoti diocesani per chiedere la
poche parole votando “sì” si af- posizione ma anche a livello tra-              i cittadini, nelle sue innumere-          ci iscritti alla cgil: «ci appellia-                      difesa dell’acqua bene comune:
ferma l’intangibilità dei servizi sversale le coalizioni e i singo-             voli sfaccettature sembra abbia-          mo alle colleghe e ai colleghi me-                        «come cristiani non possiamo
pubblici e della proprietà pubbli- li partiti. Basti pensare al gover-          no già deciso. lo stesso referen-         dici – hanno scritto in una no-                           accettare la legge ronchi, votata
ca dell’acqua, votando “no” si au- natore del Veneto, il leghista lu-           dum ha avuto il sostegno di 1 mi-         ta diffusa via web dal segretario                         dal nostro Parlamento», ha spie-
torizza la cessione o la gestione ca Zaia che ha dichiarato la sua              lione 400mila firme e ogni giorno         nazionale della funzione pubbli-                          gato Padre adriano sella.




                       Denuncia
Denuncia In regione si producono oltre 4 milioni di tonnellate l’anno di residui provenienti
dalla filiera produttiva, ma non ci sono impianti per smaltirli. Il rischio è che finiscano ad Acerra


Campania, lo strano caso
                                                                                                                                                                                    già da oggi, negli impianti di in-
                                                                                                                                                                                    cenerimento previsti da 450mila
                                                                                                                                                                                    tonnellate/anno a napoli est e da
                                                                                                                                                                                    600mila t/a ad acerra, saremmo
                                                                                                                                                                                    obbligati a incenerire una quo-



dei rifiuti industriali
                                                                                                                                                                                    ta di rifiuti urbani o proveniente
                                                                                                                                                                                    da fuori regione, o, più verosimil-
                                                                                                                                                                                    mente, di natura non urbana, co-
                                                                                                                                                                                    me appunto quote non ben defi-
                                                                                                                                                                                    nibili e non tracciabili (nella per-
                                                                                                                                                                                    durante assenza del sistema di te-
Antonio Marfella*                       nellate all’anno, di cui 2.800.000 di   Quanto alla sola produzione di ri-        questa quota consistente di rifiu-                        lerilevamento satellitare sistri) di




N
                                        residui urbani e 4.080.000 speciali.    fiuti urbani, quella di napoli, rile-     ti, pari a circa 110mila tonnellate/                      rifiuti industriali, semplicemen-
           oi Medici per l’ambien-      Mentre, quindi, per i primi siamo       vata dai flussi destinati in discari-     anno, da parte dell’amministra-                           te per consentire il funzionamen-
           te da tempo siamo con-       alla prese con poche quanto esau-       ca, è pari a circa 577 kg/procapi-        zione cittadina occorrerà interve-                        to a pieno regime e l’incasso dei
           trari agli impianti di in-   rite discariche, per oltre 4milioni     te/anno (dati ispra e arpac 2008).        nire con strumenti e controlli ido-                       cip6 da parte dei gestori. sulla ba-
           cenerimento, ma, in que-     di tonnellate/anno di rifiuti indu-     “Osserva salute 2011” d’altra par-        nei, finalizzati innanzitutto alla                        se degli inoppugnabili calcoli nu-
sta occasione, evidenziare ciò che      striali, pari ad oltre 15mila tonnel-   te riporta una produzione annua           riduzione e al recupero (imballag-                        merici sulla sola produzione di ri-
comunque contrasterebbe con le          late al giorno, e per altre 1000 ton-   regionale non superiore a 468 kg/         gi, scarti industriali) sul comparto                      fiuti urbani, per garantire il com-
leggi vigenti sul ciclo integrato dei   nellate al giorno di rifiuti indu-      procapite/anno. esiste quindi una         commerciale della città per evita-                        pleto smaltimento gli rsu, rispet-
rifiuti, in base al quale si vorrebbe   striali provenienti da altre regio-     differenza tra questi dati ufficiali,     re che questa quota non idonea                            tata la filiera del ciclo integrato
invece imporre un maxi inceneri-        ni, non abbiamo bisogno, nella in-      pari a circa 109 kg, all’interno della    possa terminare oggi nelle disca-                         dei rifiuti, non occorre alcun tipo
tore da 450mila tonn/anno a na-         tera regione, di nessuna discari-       quale ben si evidenzia, nei cumuli        riche urbane e domani nelle tos-                          di impianto di portata superiore a
poli est. in campania (dati arpac       ca a norma per quelli industria-        di rifiuti lungo le strade di napoli,     siche fornaci degli inceneritori. se                      quanto già oggi garantito dal 25%
e ispra anno 2008), la produzione       li, nè di un solo impianto finale,      una illecita “infiltrazione” di rifiuti   si rispettano quindi le percentua-                        dell’impianto di acerra.
complessiva di rifiuti, urbani e in-    neanche per i rifiuti industriali e     dovuti alle attività commerciali e        li di differenziata previste per leg-
dustriali, è pari a 6.880.000 ton-      ospedalieri infetti e/o radioattivi.    industriali. è ovvio quindi che, su       ge sia con scenari al 50% che al 60,                              *Isde Medici per l’Ambiente


    Effetto serra                       la quantità di anidride carbonica rilasciata ogni 12 mesi nell’atmo-
                                        sfera è aumentata di quasi 10 volte rispetto a 55,9 milioni di anni fa:
                                                                                                                                                                                             Poste
    CO2 cresciuta                       97 miliardi di quintali, contro 17. inoltre l’immissione di questo gas
                                        serra sta avvenendo molto più velocemente che in passato, al punto
                                                                                                                                                                                             Dopo blackout
    di 10 volte in 56                   che l’ambiente rischia di non riuscire ad adattarsi. lo dimostra uno
                                        studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature Geoscience, da un
                                                                                                                                                                                             scattano
                                                                                                                            © ansa




    milioni di anni                     gruppo di ricerca internazionale coordinato dagli stati Uniti.                                                                                       i risarcimenti
piano>>                                                                                                                                                                          martedì 7 giugno 2011             5



   Informazione                                            Informazione Il Cda di Viale Mazzini risolve il rapporto di lavoro con Michele Santoro.
                                                           La sua trasmissione potrebbe però riapparire su La7. Disappunto tra i direttori di rete


        La cacciata di Annozero
   Alice Morrosini




   I
         l divorzio tra Rai e annozero
         è quasi ufficiale. La rinoma-
         ta trasmissione di inchiesta



        Fuori dai palinsesti Rai
         giornalistica e approfondi-
   mento politico sarebbe fuori dai
   palinsesti autunnali della tv pub-
   blica, nonostante i buoni ascolti
   ottenuti nella stagione scorsa. In
   una nota di Viale Mazzini, infatti,
   si legge che Rai e Michele santo-                                                                                                                                        la «volontà di arrivare a fine legi-
   ro «hanno convenuto di risolvere                                                                                                                                         slatura». Per bocca del segretario
   il rapporto di lavoro, riservando-                                                                                                                                       politico in pectore del Pdl, ange-
   si di valutare in futuro altre e di-                                                                                                                                     lino alfano, l’alleanza tra Lega e il
   verse forme di collaborazione».                                                                                                                                          partito del premier appare quella
   E già si vocifera di un avvicenda-                                                                                                                                       di «una squadra collaudata» che,
   mento del giornalista a La7, che                                                                                                                                         ha continuato alfano a margi-
   potrebbe essere confermato nel-                                                                                                                                          ne del vertice, «ha governato be-
   la conferenza stampa attesa per                                                                                                                                          ne il Paese e intende completare
   stamani presieduta dal direttore                                                                                                                                         il programma». Dalla riunione di
   del secondo canale Massimo Lio-                                                                                                                                          ieri, in una giornata «calda» per
   fredi. secondo la versione offerta                                                                                                                                       il governo come indicava Gian-
   dal Consiglio di amministrazio-                                                                                                                                                     ni Letta in mattinata,
   ne della Rai, si è preferito risolve-                                                                                                                         Vauro: «Il            sembra che si sia tro-
   re «transattivamente il comples-                                                                                                                              rapporto con          vato un accordo anche
   so contenzioso - da troppo tem-                                                                                                                               l’azienda è           sul fronte economico e
   po pendente - altrimenti deman-                                                                                                                                                     finanziario. Il ministro
   dato alla sede giudiziaria». se
                                                                                                                                                                 stato sempre          Tremonti sarebbe in-
                                                                                                                                                                 difficile». La7? fatti riuscito ad impor-
                                           © DI MEO/ansa




   c’è stato accordo, dunque, anco-
   ra non è chiaro riguardi il collo-                                                                                                                            «Ci andrei, è         re la sua linea del rigo-
   camento professionale e contrat-                                                                                                                              normale»              re, accantonando la ri-
   tuale di santoro all’interno della                                                                                                                                                  chiesta leghista di da-
   Rai o un suo definitivo allontana-                      avrebbero scritto una dura lettera      smissione di Fabio Fazio, comun-      priranno molto presto, che stan- re un segnale alla base con prov-
   mento. Quest’ultima non è certo                         all’intero Consiglio sottolineando      que confermata insieme a “Parla       no segando l’albero dove stanno vedimenti per le piccole e medie
   l’ipotesi caldeggiata da Liofredi,                      di avere appreso delle modifiche        con me”, “Report” e “Ballarò”, tut-   seduti», hanno affermato in una imprese. nessuna indiscrezione,
   che insieme ai direttori di Rai1,                       solo in un secondo tempo e non          ti ancora in attesa di perfeziona-    nota il portavoce di articolo21, invece, sulla successione di alfa-
   Mazza, e di Rai3, Ruffini, ha ma-                       al momento delle loro presenta-         mento dei contratti. «Quelli che      Giuseppe Giulietti, e il senatore no a Via arenula mentre è sta-
   nifestato disappunto per lo stra-                       zione dei palinsesti, mercoledì         stanno lavorando per mettere in       Pd, Vincenzo Vita. Intanto il go- ta smentita l’ipotesi di nominare
   volgimento dei palinsesti au-                           scorso. E non passa la richiesta di     condizione i Fazio e i santoro ed     verno, ieri sottoposto all’ennesi- due vicepremier, uno in rappre-
   tunnali approvato dal Cda. I tre                        Rai3 di allungare al lunedì la tra-     altri di andarsene dalla Rai sco-     ma prova di tenuta, ha rilanciato sentanza proprio del Carroccio.




   Salute                                                  Salute Come era accaduto per i cetrioli, si è rivelato infondato l’allarme lanciato nei confronti
                                                           del legume coltivato nel nord della Germania. Scagionato da 23 test su 40, risultati negativi


        Epidemia killer in Europa
   Federico Tulli




   P
           arafrasando una dizione
           da pagine di cronaca ne-
           ra, la sensazione (nien-



        “assolta” anche la soia
           te affatto rassicurante)
   è che gli esperti brancolino nel
   buio. Dopo una giornata di tito-
   li a sette colonne che volevano la
   soia responsabile dell’epidemia
   di Escherichia coli che ha semi-
   nato il panico nel nord Europa,                         me definitive la ministra tedesca       gliata, le autorità europee han-      nel frattempo, ovviamente, non       tena alimentare, per tenere sot-
   sembra destinata a cadere anche                         dell’agricoltura, Ilse aigner, ha ri-   no deciso di anticipare a oggi il     si ferma la caccia al colpevole.     to controllo la situazione. I tec-
   questa ipotesi. Come è accaduto                         cordato che sia «l’istituto sanita-     vertice dei ministri Ue dell’agri-    sarà pronto entro giovedì 9 il pa-   nici dell’Efsa, inoltre sono im-
   per i cetrioli, dopo un’analisi ap-                     rio Robert Koch che l’Istituto fe-      coltura, inizialmente fissato per     rere tecnico urgente sul nuovo       pegnati anche in Germania, do-
   profondita in laboratorio, è emer-                      derale per la valutazione dei ri-       venerdì 17 giugno. Per cercare di     ceppo di Escherichia coli chie-      ve danno supporto alle autorità
   so che il “contatto” tra il batterio                    schi mantengono la raccoman-            organizzare una strategia di di-      sto dalla Commissione euro-          locali nella gestione dell’emer-
   e l’uomo non è avvenuto trami-                          dazione di evitare di mangiare          fesa comune contro il batterio,       pea all’Efsa, l’autorità comuni-     genza sanitaria, soprattutto per
   te i germogli di soia. sono infatti                     cetrioli, pomodori e insalata cru-      al summit partecipano anche i         taria per la sicurezza alimenta-     quanto riguarda l’interpretazio-
   risultati negativi i primi 23 su 40                     da». aigner ha quindi aggiunto          commissari europei Dacian Cio-        re. Gli esperti dell’Efsa dovran-    ne dei dati. L’obiettivo finale del
   test effettuati dai ricercatori te-                     alla lista delle verdure pericolo-      los (agricoltura) e John Dalli (sa-   no fornire un’analisi approfon-      lavoro è mettere a punto indica-
   deschi su alcuni campioni prove-                        se anche i germogli di soia, tira-      nità). In programma, come riferi-     dita del microrganismo consi-        zioni e procedure corrette per la
   nienti da un’azienda agricola del-                      ti in causa domenica dai media          sce il portavoce della presidenza     derando che non era mai stato        salubrità delle coltivazioni. a co-
   la Bassa sassonia, ritenuti “colpe-                     di mezza europa prima ancora di         di turno (Ungheria) l’esame della     individuato prima sul cibo nel       minciare dalla giusta quantità e
   voli” di aver innescato il contagio                     conoscere i risultati delle analisi     «situazione dal punto di vista del    Vecchio continente. Ma anche         qualità di fertilizzanti organici
   che fino a oggi ha causato alme-                        di laboratorio. a conferma che la       mercato (delle verdure), ma an-       per mettere a punto raccoman-        impiegati in Ue nella coltivazio-
   no 22 morti. In attesa di confer-                       situazione è sempre più ingarbu-        che della sicurezza alimentare».      dazioni ad hoc, rispetto alla ca-    ne delle verdure.


 Da mercoledì scorso i sistemi informatici di Poste Italiane vanno in
 tilt paralizzando 14mila sportelli. Per le associazioni dei consumato-
                                                                                                   Libia                             La nato ha colpito ieri a Tripoli edifici della radio e della televisione
                                                                                                                                     di stato libica. «Il tempo di Gheddafi è ormai alla fine e la comunità
 ri gli utenti colpiti dai disservizi vanno risarciti. adusbef, Federcon-
 sumatori e adiconsum chiedono all’ad di Poste, Massimo sarmi, di
                                                                                                   Raid Nato a                       internazionale deve cominciare a pensare al dopo rais», ha spiega-
                                                                                                                                     to segretario generale della nato Rasmussen, sottolineando che nel-
 aprire un tavolo di conciliazione evitando così una class action che
 allungherebbe i tempi. altre sigle hanno invece messo online i mo-
                                                                                                   Tripoli contro tv                 la fase di transizione le nazioni Unite devono assumere un ruolo pri-
                                                                                                                                     mario. Intanto i ribelli libici sono entrati a Yafran, città a sud-ovest di
 duli da inviare alle Poste per intimare il pagamento entro 15 giorni.                             e radio di Stato                  Tripoli, prima occupata dalle forze lealiste del Colonnello.
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  • 1. -5 per 4 Sì Anno VI - n. 134 - martedì 7 giugno 2011 - E 1,00 Informazione L’annuncio di viale Mazzini: «Separazione consensuale». Annozero non è stato inserito nel palinsesto autunnale Santoro-Rai, è divorzio Lo strappo si consuma nello stesso giorno in cui ad Arcore Pdl e Lega sono protagoniste del primo vertice dopo la sconfitta elettorale delle amministrative. L’annuncio di Alfano: «Alleanza solida. Arriveremo a fine legislatura» Morrosini a pagina 5 Referendum Clima Il presidente della repubblica napolitano: «Sono un elettore Nuovi negoziati, che fa sempre il suo dovere». antichi problemi. Cresce l’ottimismo per il quorum. Ora è l’allarme oggi la decisione della Consulta Vincenzo Ferrara climatologo Enea sul nucleare. Si è aperta ieri a Bonn, e si chiude- Parlano Bonelli rà il 17 giugno prossimo, la secon- da sessione negoziale dopo Can- e Pisapia cun, per la messa a punto di tutti i documenti che saranno esamina- ti nella prossima Conferenza del- la Parti della Unfccc (Cop-17) che Servizi alle pagine 2 e 3 si terrà a Durban (Sud Africa) al- la fine di quest’anno. I documen- ti più importanti sul tavolo riguar- dano due tipologie. Da una parte, Io voto bisogna sistemare, con approssi- mazioni successive, due trattati già pronti dal 2009: uno riguarda il lungo periodo (al 2050) che ha l’obiettivo di mantenere il surri- scaldamento del pianeta al di sot- to di 2°C rispetto all’epoca pre-in- dustriale, l’altro riguarda gli emen- damenti al Protocollo di Kyoto che scade il 2012 per prorogar- ne la validità fino al 2020. Dall’al- tra parte bisogna, invece, prepara- re tutta una serie di meccanismi e di molteplici problemi che riguar- dano l’attuazione degli impegni, sia dei Paesi industrializzati, sia di quelli in via di sviluppo, e l’attua- © olIverIo/AnSA zione delle strategie sia di breve periodo sia di lungo periodo. Segue a pagina 15 L’appello Batterio killer 5 Territori 8-9 Web smog 12 Napoli Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma I medici Cgil: le prime approfondite analisi scagionano anche Padova, presidio al Tribunale contro le misure cautelari la Apple presenta iCloud ma dietro il nuovo progetto La grande sfida «Mai l’acqua i germogli di soia. non è questo legume il vettore del applicate a sei studenti; venezia, ultimi giorni firmato da Steve Jobs si nasconde un datacenter è il recupero ai privati» batterio di escherichia coli di campagna referendaria poco sostenibile della vivibilità Giuliano Rosciarelli Valerio Ceva Grimaldi Si moltiplicano gli appelli per il riposti i drappi arancioni, scari- sì al referendum sull’acqua del cata l’adrenalina della vittoria, ora 12 e 13 giugno. Ultimo in ordi- per il neosindaco de Magistris (e la © BonACCorSo/AnSA ne di tempo quello dei medi- sua futura giunta) è tempo di con- ci della Cgil, dopo quello del Se- centrarsi sulle priorità d’una città gretario generale della Cei, mon- che attende finalmente una svol- signor Mariano Crociata insieme ta. le grandi questioni dovranno a quello dei padri missionari di essere affrontate senza gli spiri- Alex Zanotelli e il documento fir- ti predatori che hanno caratteriz- mato da 25 sindaci della lombar- dia di ieri. Due dei quattro que- Reportage n on erano ancora chiuse le urne, domenica sera, e già si cono- sceva il nome del nuovo primo ministro. la svolta a destra zato l’era di Bassolino-Iervolino ma, stavolta, con una prospettiva 10607 siti si occupano proprio dell’oro Bruno Picozzi da Lisbona in Portogallo era cosa certa e Pedro Passos Coelho, leader di concreta ricaduta per tutti i cit- blu e a distanza di una settimana dei conservatori moderati, da giorni faceva solo attenzione a non tadini. Un esempio è rappresenta- dal voto sull’argomento c’è anco- pronunciare troppi aggettivi, per paura di segnare un clamoroso au- to dalla riqualificazione della più Il Portogallo 9 772036 443007 ra tanto silenzio. Una questione, togoal. Il dubbio non era sul chi ma sul quanto. Affermazione netta grande area ex industriale d’eu- evidentemente sottovalutata che o di misura? Il voto ha decretato la temuta coalizione con la destra ropa: Bagnoli. la giunta uscen- affronta il tema della privatizza- zione di un servizio che offre un vira a destra, radicale. non erano ancora chiuse le urne e già si sapeva chi sareb- be stato il vero perdente della tornata elettorale. Il leader socialista te di centrosinistra ha aumentato le cubature delle case a sfavore di bene pubblico, comune e soprat- tutto primario. ma è in mano José Sócrates, ultimo grande esponente di quella sinistra destrorsa e neoliberale che ha imperversato in europa per quasi un venten- quelle per i servizi e il verde. Una scelta sbagliata e dannosa. Segue a pagina 4 alla troika nio, era destinato alla sconfitta. Segue a pagina 7 Segue a pagina 15
  • 2. 2 martedì 7 giugno 2011 >>Primo Germania Nel corso di una riunione straordinaria, l’esecutivo ha trovato l’accordo sul piano che prevede lo spegnimento delle centrali entro il 2020. Ora il disegno di legge arriverà in Parlamento Germania Il governo tedesco cento dei consumi di energia. Dal 2012 verranno stanziati «1,5 mi- liardi di euro l’anno per la riquali- ficazione degli edifici», assicura il firma la fine dell’atomo ministro dell’Edilizia Peter Ram- sauer. Incentivi che si sommano all’attuale detrazione fiscale del 10 per cento. Con le due misure, per l’esecutivo si potrà raggiun- gere un tasso di recupero ener- Alessandro De Pascale getico degli edifici del 2 per cen- I to l’anno. Sulla stessa strada an- l governo tedesco approva lo che la Svizzera, dove le 4 centrali stop al nucleare entro il 2022. nucleari producono il 38 per cen- Nel corso di una riunione to dell’energia elvetica. Il 25 mag- straordinaria che si è tenu- gio, il Consiglio federale ha di fat- ta ieri a Berlino è stato raggiunto to deciso l’abbandono dell’ato- l’accordo nell’esecutivo tra l’Unio- mo: la costruzione dei 3 nuovi re- ne Cristiano-Democratica (Cdu) attori pianificati è stata blocca- del cancelliere Angela Merkel e gli ta, quelli attuali verranno spen- alleati di coalizione del Partito Li- ti tra il 2019 e il 2034. Doris Leu- beral Democratico (Fdp). L’emen- thard, che dirige il dipartimento damento alla legge per l’energia dell’Energia, nella motivazione atomica dovrà ora essere appro- parla sia dell’incidente di Fuku- © TREBLIN/AP/LAPRESSE vato dalle due camere del Parla- shima che della convenienza de- mento (Bundestag e Bundesrat), crescente di tale fonte. Scricchio- prima della pausa estiva. Venerdì la anche Parigi. Il 62 per cento dei scorso era stata la volta dei Lan- francesi, finora tra i più strenui der, a cui la Merkel aveva illustra- sostenitori europei dell’atomo, to il piano: spegnimento gradua- Protesta anti nucleare davanti all’impianto di Grohnde in Germania è favorevole alla «chiusura delle le nei prossimi 11 anni delle no- centrali» e il 77 per cento «preoc- ve centrali atomiche rimaste atti- tecnici. Confermare il calendario mi. Lo scorso anno i reattori tede- entro il 2020 dovranno raggiunge- cupato per la situazione» dei 58 ve in Germania. Le prime tre ver- non è stato facile per la Merkel, schi hanno fornito il 23 per cento re il 35 per cento, partendo dall’at- reattori che forniscono tre quarti ranno spente nel 2015, nel 2017 e perché la Fdp voleva che le cen- dell’energia consumata in Germa- tuale 17. Per il ministro Roettgen dell’elettricità consumata nel Pa- nel 2019, le rimanenti nel 2021 e trali tedesche fossero tutte spen- nia e negli ultimi mesi tra manu- l’obiettivo «si può anche superare, ese. Lo rileva un sondaggio appe- le ultime tre nel 2022. Un progetto te nel 2022, temendo black out tenzioni varie sono già rimasti fer- raggiungendo almeno il 38». An- na realizzato da Ifop. Il ministro che di fatto era già stato avviato elettrici. Sulla questione si pro- mi la metà dei reattori. Quasi una che perché il governo tedesco, a dell’Industria, Eric Besson, avreb- con la scelta di chiudere definiti- nuncerà a breve l’Agenzia federa- prova generale. Il blocco gradua- differenza di quello italiano, can- be così chiesto all’Ue una riunio- vamente le sette centrali più vec- le per l’energia atomica ma per il le delle centrali atomiche, spiega cellerà i tagli previsti agli incen- ne dei titolari europei dell’Ener- chie del Paese, oltre a un impian- ministro dell’Ambiente Norbert la Cdu, consentirà un conseguen- tivi. Tra i nuovi obiettivi di Berli- gia per parlare delle conseguenze to fermo dal 2009 per problemi Roettgen non ci saranno proble- te raddoppio delle rinnovabili che no c’è poi la riduzione del 10 per di queste decisioni. Intervista/1 «Alla vigilia del voto il 30% dei cittadini non sa quando e perché si andrà alle urne», Fukushima ma il clima è «positivo». Angelo Bonelli, presidente dei Verdi: «Il governo ha paura della consultazione» Tracce di «Il quorum è possibile plutonio fuori dalla centrale ma manca l’informazione» A quasi tre mesi dal devastan- te sisma che ha causato la peggiore catastrofe nucleare da Cernobyl, sono state tro- vate tracce di plutonio fuo- ri dalla centrale di Fukushi- Rossella Anitori no al nucleare ma anche la priva- bero poche le possibilità di rag- ha pensato bene, dopo Fukshima, ma. Il reattore numero 3, in- A tizzazione dell’acqua e il legittimo giungere il quorum. L’esito delle di rivedere le alleanze industria- fatti, funzionava con una pe- cqua, nucleare e legitti- impedimento. Sono questioni che votazioni riguarda il futuro di tut- li e aprire una canale di comuni- ricolosa miscela composta da mo impedimento. Tra riguardano tutti i cittadini. In Ita- ti i cittadini e quello delle genera- cazione con l’americana Westin- uranio e plutonio. Il governo meno di una settimana lia in molti si sono dati da fare ma zioni che verranno. ghouse. In un’intervista del mar- di Tokyo ha designato un’area i cittadini saranno chia- nonostante le iniziative di sensi- Nel dossier presentato ad apri- zo scorso, a una settimana di di- di divieto assoluto di acces- mati alle urne per decidere il futu- bilizzazione il messaggio non è le, tornato d’attualità in questi stanza dall’incidente giappone- so, bandita anche ai residen- ro del Paese. arrivato ovunque. Circa il 30 per giorni, i Verdi hanno denuncia- se, Veronesi ha infatti parlato di ti, inclusa nel raggio di 20 km Che aria si respira in Italia? cento degli Italiani non ha ben ca- to il piano B del governo sul nu- minireattori, una nuova tecnolo- dall’impianto. Contempora- Il clima è senza dubbio positi- pito per cosa si voti né quando bi- cleare. Di cosa si tratta? gia prodotta per l’appunto dal- neamente l’Agenzia nipponi- vo, ma ancora oggi l’informazio- sogna recarsi alle urne. Quando venne sotto- la Westinghouse, che l’Italia ca per la sicurezza nucleare ne è inadeguata. Il governo ha Quali conseguenze potrebbe scritto l’accordo atomi- avrebbe potuto applicare do- (Nisa) ha raddoppiato le sti- paura della consultazione popo- avere la vittoria dei sì ai refe- co tra Italia e Francia, po il periodo di moratoria. me sulla quantità di materia- lare, della sua straordinaria por- rendum sulla vita del governo? gli americani reagirono Anche se si tratta di mini- li radioattivi dispersi nell’aria tata di cambiamento e fa di tut- Quello del 12 e 13 non è un refe- duramente alla notizia reattori il rischio rimane lo durante i primi giorni della to per ostacolarla. Quello del 12 è rendum pro o contro Berlusconi. che sarebbero stati ta- stesso? crisi di Fukushima: 770.000 un referendum sul modello di so- Vendola sostiene che la consulta- gliati fuori dal business. Il rischio si diffonde e terabecquerels contro la sti- cietà: da un lato c’è chi è ancora- zione popolare darà il benservi- A fornire la tecnolo- diventa più capilla- ma precedente di 370.000, to al passato, ai poteri forti e pro- to al premier. Io la vedo diversa- gia necessaria sarebbe re. Se l’ipotesi dei rafforzando quindi le ragioni pone una società basata sul ri- mente. Anche perché per vincere stata infatti la Fran- minireattori do- della classificazione dell’in- schio e la follia radioattiva; dall’al- c’è bisogno di almeno sette milio- cia. Per recuperare vesse andare in cidente al livello 7, il massi- tro c’è invece chi come noi guar- ni di voti che dovrebbero arriva- questa situazione di porto il numero mo sulla scala internaziona- da a un futuro diverso fatto di fon- re dal centrodestra. Se dovessimo tensione e far entra- di reattori previ- le Ines. L’Agenzia ha inoltre ri- ti rinnovabili e risparmio energe- trasformare il referendum in una re gli Usa nel affare, sto si quintupli- lasciato una valutazione sulle tico. In ballo non c’è solo il ritor- battaglia del centrosinistra sareb- il nostro governo © PARIS/LAPRESSE cherebbe.
  • 3. piano>> martedì 7 giugno 2011 3 Nucleare Nucleare Il neoeletto presidente della Consulta Alfonso Quaranta anticipa la decisione di oggi. Il presidente della Repubblica annuncia che andrà a votare: «Sono un elettore che fa il suo dovere» Dalla Corte non verrà Dina Galano L a Cassazione prima, la Corte costituzionale og- lo stop al referendum gi. Si stanno scomodan- do le più alte istituzioni di garanzia del Paese per sanci- re l’ammissibilità del referendum sull’atomo, ormai trasformato nello spartiacque su cui si gio- ca il diritto dei cittadini a incide- ferendario, si sconfessa chiara- re sulle scelte politiche collettive. mente il bluff del governo. Nel te- I due organi sono stati chiamati sto si legge inequivocabilmente entrambi a pronunciarsi sull’op- che «un’analisi testuale del com- portunità del quesito dopo l’in- binato disposto del comma 1 e 8 tervento legislativo approntato dell’articolo 5 (del decreto “Om- dal governo mediante decreto nibus”, ndr) porta all’inevitabile legge con cui, per aperto ricono- conclusione che le norme di leg- scimento della Cassazione, si è ge in esame fanno salva, nell’im- voluto soltanto sospendere - ma mediato e contro la volontà re- non abrogare - l’opzione nuclea- ferendaria, una scelta attuale re al fine di sottrarla al vaglio po- nuclearista». Dun- polare. Ieri, perfino il presidente I giudici si que, secondo i giu- della Repubblica Giorgio Napoli- esprimeranno dici della Corte Su- tano ha scelto di sostenere il vo- sul ricorso che, per prema, non solo gli © PERCOSSI/ANSA to, definendosi «un elettore che fa sempre il suo dovere». Ora, do- conto dell’esecutivo, aventi diritto al voto dovranno esprimer- po il ricorso avanzato per conto chiede di non si su norme che non del governo, spetta alla Corte co- ammettere hanno affatto esclu- stituzionale confermare l’orien- Sostenitori del referendum contro il nucleare protestano a Piazza Montecitorio, Roma. il quesito so il ritorno del- tamento. Depositate le motiva- le centrali ma, cosa zioni della Cassazione, infatti, la to, sostenuto dall’esecutivo, che sì il suo convincimento: «Per- ficile dire se sarà una decisione ancor più chiara dalle motivazio- reazione dell’esecutivo non si è la Cassazione avrebbe posto un sonalmente ritengo che non sia semplice o complessa. La Corte ni, su due comma che lo avreb- fatta attendere: con una lettera conflitto di attribuzioni tra pote- nei poteri della Corte bloccare valuterà tutti gli elementi e agi- bero consentito «nell’immedia- firmata da Gianni Letta, ha chie- ri giudiziario e legislativo. Il ne- il referendum». L’ultimo passag- rà con estrema rapidità», ha as- to». Il termine dei dodici mesi sto all’Avvocatura dello Stato di opresidente dell’organo, fresco gio necessario alla definitiva for- sicurato Quaranta. Intanto, nelle fissato dal decreto “Omnibus”, «intervenire» all’udienza del- di nomina, è Alfonso Quaran- mulazione del quesito è proprio motivazioni che hanno portato infatti, «è in realtà regolativo di la Corte costituzionale sull’am- ta, magistrato del Consiglio di quello alla Consulta che potreb- la Suprema Corte lo scorso pri- un rinvio (non di abrogazione) missibilità del nuovo quesito sul Stato, costituzionale dal genna- be bloccare l’istanza proposta mo giugno a confermare l’appun- ma rimette la ripresa del nuclea- nucleare. La ragione dell’ultimo io 2004. Ieri, in occasione dell’in- dall’Idv e ribaltare la decisione tamento del 12 e 13, trasferendo re a un provvedimento adottabi- tentativo sta anche nell’assun- vestitura, ha fatto intendere co- dell’Ufficio di Cassazione. «È dif- sulle nuove norme il quesito re- le dal Consiglio dei ministri». condizioni dei reattori dall’1 Intervista/2 Giuliano Pisapia, neosindaco di Milano, spera quorum e parla dell’importanza al 3, ipotizzando danni mag- del voto in una città chiamata ad esprimersi anche per altri cinque quesiti, tutti ambientali giori e la possibilità che il pro- «I cittadini hanno capito cesso di fusione parziale nei numero 1 e 2 si sia sviluppa- to più velocemente di quanto annunciato dalla Tepco, il ge- store dell’impianto, in funzio- che possono decidere» ne del diverso calcolo sull’ac- qua utilizzata per il raffredda- mento d’emergenza. Le am- ministrazioni dei centri abi- tati subito fuori dalla zona di evacuazione programmata - nel raggio tra 20 e 30 chilo- Anna Pellizzone vanno sottovalutati perché han- rità. Ridurre traffico e smog, po- giunto. Visto che a Milano sono 9 S metri dall’impianto e dove se- no a che fare con lo sviluppo di tenziare i mezzi pubblici e la mo- le schede, tra i 4 referendum na- condo le ultime stime si po- indaco, perché andare energetico dei prossimi anni e la bilità sostenibile, estendere la re- zionali e i 5 quesiti legati al tema trebbero avere 21,7 millisie- a votare il 12 e il 13 giu- sicurezza dell’ambiente. te di piste ciclabili e le aree verdi, dell’ambiente e della mobilità, in vert d’esposizione annua, ol- gno? Ma nella sua città sarà un we- proteggendo quelle già esistenti, questi giorni ci sarà una grande tre quota 20 fissata dal gover- È importante andare a vo- ekend elettorale all’insegna è una questione di fondamentale campagna informativa sugli or- no di Tokyo - lavorano a piani tare perché i cittadini hanno la dell’ambiente. importanza. A questo proposito gani di stampa e sul sito istitu- indipendenti. Le città di Date possibilità di intervenire sulle Il tema ambientale è prioritario mi impegno a dare concretezza zionale del Comune perché tut- e Soma, a nord della centra- scelte che li riguardano da vici- per tutti i Comuni, in particolare al Patto dei Sindaci in linea con il ti possano appropriarsi del fon- le, intendono offrire assisten- no. Sono fermamente con- per Milano. Oltre al referen- Protocollo di Kyoto, sottoscritto damentale principio “conosce- za a chi deciderà di andarse- vinto che la partecipa- dum sul nucleare, in cam- anche dalla nostra città ma mai re per deliberare”, espresso dalla ne anche se molti preferisco- zione è il fondamento di po ambientale, i milane- rispettato, in tema di riduzione cultura liberale di Luigi Einaudi. no restare. I sondaggi effet- qualsiasi democrazia. Ci si sono chiamati a vota- delle emissioni, miglioramento e Che peso potrebbe avere a li- tuati e riportati dallo Yomiu- sono beni comuni, infat- re, per i 5 referendum gra- riconversione energetica. vello politico nazionale la vit- ri Shimbun sono chiari: a Ishi- ti, come l’acqua sui qua- zie ai quali avremo la pos- Si può raggiungere il quorum? toria dei 4 sì? Potrebbe segna- da, quartiere di Date, 48 per- li è giusto che de- sibilità di trasfor- Che cosa farà in questi gior- re la fine di questa maggioran- sone di 15 famiglie, su 160 re- cidano i cittadi- mare il capoluo- ni per informare i cittadini sui za di governo? sidenti (44 nuclei familiari) ni e facciano go lombardo, referendum? Sicuramente la vittoria dei 4 sì hanno espresso il desiderio pesare la lo- anche in vista I milanesi hanno capito l’impor- per quanto riguarda i referendum di partire e ancora meno, 10 ro opinione. di Expo 2015, tanza della partecipazione atti- nazionali sarebbe un altro colpo famiglie su 161, nel distretto Ci sono poi in una città in va, ma anche tutti i cittadini ita- che metterà alla prova la linea e Tamano di Soma, che confina temi come cui la vivibili- liani hanno compreso che con forse anche la tenuta del Gover- con il villaggio in via di eva- quello del tà e la salute il loro apporto possono sentir- no. Se questo possa anche signi- cuazione di Iitatemura. nucleare siano davve- si parte delle decisioni. Auspico ficare la fine della maggioranza è che non © BAZZI/ANSA ro una prio- quindi che il quorum venga rag- ancora presto per dirlo.
  • 4. 4 martedì 7 giugno 2011 >>Primo Verso il voto Verso il voto Il Segretario nazionale della funzione pubblica Massimo Cozza invita ad andare alle urne il 12 e il 13 giugno e ad esprimere «2 sì per difendere la salute e la prevenzione sanitaria» L’appello dei medici Cgil ca cgil- Medici, Massimo cozza - affinché vadano a votare ai re- ferendum ed esprimano due sì per l’acqua bene comune, per la tutela della salute di tutti i citta- «Mai l’acqua ai privati» dini. l’acqua pubblica – prosegue - è un bene comune essenziale per la salute e per la prevenzio- ne in sanità. è un nutriente vitale e svolge un ruolo fondamentale per la regolazione della tempera- Rosciarelli dalla prima tura corporea, per il trasporto nel sistema digestivo e per l’elimina- nel mirino del referendum il zione delle scorie metaboliche. decreto ronchi, del 2009, che sta- l’acqua - si legge ancora nell’ap- bilisce che entro il 31 dicembre pello – è un fattore determinan- 2011 la gestione dell’acqua pub- te per la prevenzione e per l’igie- blica debba passare nelle mani ne, a partire dal semplice lavarsi di società private scelte trami- le mani e dal lavare frutta e ver- te bando di gara o a società mi- dura per eliminare agenti pato- ste che abbiano una partecipa- geni». la privatizzazione dell’ac- zione di privati pari al 40%. i re- qua con l’obiettivo del profitto - ferendum vogliono abrogare, ol- conclude cozza - rischia inve- tre a questo, la norma ce di mettere in discussione la che permette a queste Anche i padri garanzia della sua qualità e del- aziende di stabilire le missionari si la sua disponibilità, a danno del- tariffe del servizio idri- mobilitano la salute dei cittadini». Una netto co sulla base di un’ade- “no” alla privatizzazione dell’ac- per tutelare flickr/ckOrange guata remunerazione qua è arrivato ieri anche dai pa- del capitale investito. «un bene che dri missionari che con padre Za- elemento fin troppo deve rimanere notelli hanno lanciato l’appello “9 discutibile, secondo i pubblico» giugno religiosi a pane e acqua”, sostenitori del “sì”, che con appuntamento a s. Pietro spingerebbe le imprese che gesti- privata di alcuni rilevanti servizi preferenza per il “si” o a france- si moltiplicano iniziative e appel- aperto a tutti i religiosi di tutte scono il servizio ad aumentare le pubblici. Un argomento che di- sco rutelli (api) che voterà “no”. li contro la privatizzazione. Ulti- le congregazioni, oltre che ai sa- tariffe indiscriminatamente. in vide non solo maggioranza e op- Di certo c’è che la società civile, mo proprio ieri quello dei medi- cerdoti diocesani per chiedere la poche parole votando “sì” si af- posizione ma anche a livello tra- i cittadini, nelle sue innumere- ci iscritti alla cgil: «ci appellia- difesa dell’acqua bene comune: ferma l’intangibilità dei servizi sversale le coalizioni e i singo- voli sfaccettature sembra abbia- mo alle colleghe e ai colleghi me- «come cristiani non possiamo pubblici e della proprietà pubbli- li partiti. Basti pensare al gover- no già deciso. lo stesso referen- dici – hanno scritto in una no- accettare la legge ronchi, votata ca dell’acqua, votando “no” si au- natore del Veneto, il leghista lu- dum ha avuto il sostegno di 1 mi- ta diffusa via web dal segretario dal nostro Parlamento», ha spie- torizza la cessione o la gestione ca Zaia che ha dichiarato la sua lione 400mila firme e ogni giorno nazionale della funzione pubbli- gato Padre adriano sella. Denuncia Denuncia In regione si producono oltre 4 milioni di tonnellate l’anno di residui provenienti dalla filiera produttiva, ma non ci sono impianti per smaltirli. Il rischio è che finiscano ad Acerra Campania, lo strano caso già da oggi, negli impianti di in- cenerimento previsti da 450mila tonnellate/anno a napoli est e da 600mila t/a ad acerra, saremmo obbligati a incenerire una quo- dei rifiuti industriali ta di rifiuti urbani o proveniente da fuori regione, o, più verosimil- mente, di natura non urbana, co- me appunto quote non ben defi- nibili e non tracciabili (nella per- durante assenza del sistema di te- Antonio Marfella* nellate all’anno, di cui 2.800.000 di Quanto alla sola produzione di ri- questa quota consistente di rifiu- lerilevamento satellitare sistri) di N residui urbani e 4.080.000 speciali. fiuti urbani, quella di napoli, rile- ti, pari a circa 110mila tonnellate/ rifiuti industriali, semplicemen- oi Medici per l’ambien- Mentre, quindi, per i primi siamo vata dai flussi destinati in discari- anno, da parte dell’amministra- te per consentire il funzionamen- te da tempo siamo con- alla prese con poche quanto esau- ca, è pari a circa 577 kg/procapi- zione cittadina occorrerà interve- to a pieno regime e l’incasso dei trari agli impianti di in- rite discariche, per oltre 4milioni te/anno (dati ispra e arpac 2008). nire con strumenti e controlli ido- cip6 da parte dei gestori. sulla ba- cenerimento, ma, in que- di tonnellate/anno di rifiuti indu- “Osserva salute 2011” d’altra par- nei, finalizzati innanzitutto alla se degli inoppugnabili calcoli nu- sta occasione, evidenziare ciò che striali, pari ad oltre 15mila tonnel- te riporta una produzione annua riduzione e al recupero (imballag- merici sulla sola produzione di ri- comunque contrasterebbe con le late al giorno, e per altre 1000 ton- regionale non superiore a 468 kg/ gi, scarti industriali) sul comparto fiuti urbani, per garantire il com- leggi vigenti sul ciclo integrato dei nellate al giorno di rifiuti indu- procapite/anno. esiste quindi una commerciale della città per evita- pleto smaltimento gli rsu, rispet- rifiuti, in base al quale si vorrebbe striali provenienti da altre regio- differenza tra questi dati ufficiali, re che questa quota non idonea tata la filiera del ciclo integrato invece imporre un maxi inceneri- ni, non abbiamo bisogno, nella in- pari a circa 109 kg, all’interno della possa terminare oggi nelle disca- dei rifiuti, non occorre alcun tipo tore da 450mila tonn/anno a na- tera regione, di nessuna discari- quale ben si evidenzia, nei cumuli riche urbane e domani nelle tos- di impianto di portata superiore a poli est. in campania (dati arpac ca a norma per quelli industria- di rifiuti lungo le strade di napoli, siche fornaci degli inceneritori. se quanto già oggi garantito dal 25% e ispra anno 2008), la produzione li, nè di un solo impianto finale, una illecita “infiltrazione” di rifiuti si rispettano quindi le percentua- dell’impianto di acerra. complessiva di rifiuti, urbani e in- neanche per i rifiuti industriali e dovuti alle attività commerciali e li di differenziata previste per leg- dustriali, è pari a 6.880.000 ton- ospedalieri infetti e/o radioattivi. industriali. è ovvio quindi che, su ge sia con scenari al 50% che al 60, *Isde Medici per l’Ambiente Effetto serra la quantità di anidride carbonica rilasciata ogni 12 mesi nell’atmo- sfera è aumentata di quasi 10 volte rispetto a 55,9 milioni di anni fa: Poste CO2 cresciuta 97 miliardi di quintali, contro 17. inoltre l’immissione di questo gas serra sta avvenendo molto più velocemente che in passato, al punto Dopo blackout di 10 volte in 56 che l’ambiente rischia di non riuscire ad adattarsi. lo dimostra uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature Geoscience, da un scattano © ansa milioni di anni gruppo di ricerca internazionale coordinato dagli stati Uniti. i risarcimenti
  • 5. piano>> martedì 7 giugno 2011 5 Informazione Informazione Il Cda di Viale Mazzini risolve il rapporto di lavoro con Michele Santoro. La sua trasmissione potrebbe però riapparire su La7. Disappunto tra i direttori di rete La cacciata di Annozero Alice Morrosini I l divorzio tra Rai e annozero è quasi ufficiale. La rinoma- ta trasmissione di inchiesta Fuori dai palinsesti Rai giornalistica e approfondi- mento politico sarebbe fuori dai palinsesti autunnali della tv pub- blica, nonostante i buoni ascolti ottenuti nella stagione scorsa. In una nota di Viale Mazzini, infatti, si legge che Rai e Michele santo- la «volontà di arrivare a fine legi- ro «hanno convenuto di risolvere slatura». Per bocca del segretario il rapporto di lavoro, riservando- politico in pectore del Pdl, ange- si di valutare in futuro altre e di- lino alfano, l’alleanza tra Lega e il verse forme di collaborazione». partito del premier appare quella E già si vocifera di un avvicenda- di «una squadra collaudata» che, mento del giornalista a La7, che ha continuato alfano a margi- potrebbe essere confermato nel- ne del vertice, «ha governato be- la conferenza stampa attesa per ne il Paese e intende completare stamani presieduta dal direttore il programma». Dalla riunione di del secondo canale Massimo Lio- ieri, in una giornata «calda» per fredi. secondo la versione offerta il governo come indicava Gian- dal Consiglio di amministrazio- ni Letta in mattinata, ne della Rai, si è preferito risolve- Vauro: «Il sembra che si sia tro- re «transattivamente il comples- rapporto con vato un accordo anche so contenzioso - da troppo tem- l’azienda è sul fronte economico e po pendente - altrimenti deman- finanziario. Il ministro dato alla sede giudiziaria». se stato sempre Tremonti sarebbe in- difficile». La7? fatti riuscito ad impor- © DI MEO/ansa c’è stato accordo, dunque, anco- ra non è chiaro riguardi il collo- «Ci andrei, è re la sua linea del rigo- camento professionale e contrat- normale» re, accantonando la ri- tuale di santoro all’interno della chiesta leghista di da- Rai o un suo definitivo allontana- avrebbero scritto una dura lettera smissione di Fabio Fazio, comun- priranno molto presto, che stan- re un segnale alla base con prov- mento. Quest’ultima non è certo all’intero Consiglio sottolineando que confermata insieme a “Parla no segando l’albero dove stanno vedimenti per le piccole e medie l’ipotesi caldeggiata da Liofredi, di avere appreso delle modifiche con me”, “Report” e “Ballarò”, tut- seduti», hanno affermato in una imprese. nessuna indiscrezione, che insieme ai direttori di Rai1, solo in un secondo tempo e non ti ancora in attesa di perfeziona- nota il portavoce di articolo21, invece, sulla successione di alfa- Mazza, e di Rai3, Ruffini, ha ma- al momento delle loro presenta- mento dei contratti. «Quelli che Giuseppe Giulietti, e il senatore no a Via arenula mentre è sta- nifestato disappunto per lo stra- zione dei palinsesti, mercoledì stanno lavorando per mettere in Pd, Vincenzo Vita. Intanto il go- ta smentita l’ipotesi di nominare volgimento dei palinsesti au- scorso. E non passa la richiesta di condizione i Fazio e i santoro ed verno, ieri sottoposto all’ennesi- due vicepremier, uno in rappre- tunnali approvato dal Cda. I tre Rai3 di allungare al lunedì la tra- altri di andarsene dalla Rai sco- ma prova di tenuta, ha rilanciato sentanza proprio del Carroccio. Salute Salute Come era accaduto per i cetrioli, si è rivelato infondato l’allarme lanciato nei confronti del legume coltivato nel nord della Germania. Scagionato da 23 test su 40, risultati negativi Epidemia killer in Europa Federico Tulli P arafrasando una dizione da pagine di cronaca ne- ra, la sensazione (nien- “assolta” anche la soia te affatto rassicurante) è che gli esperti brancolino nel buio. Dopo una giornata di tito- li a sette colonne che volevano la soia responsabile dell’epidemia di Escherichia coli che ha semi- nato il panico nel nord Europa, me definitive la ministra tedesca gliata, le autorità europee han- nel frattempo, ovviamente, non tena alimentare, per tenere sot- sembra destinata a cadere anche dell’agricoltura, Ilse aigner, ha ri- no deciso di anticipare a oggi il si ferma la caccia al colpevole. to controllo la situazione. I tec- questa ipotesi. Come è accaduto cordato che sia «l’istituto sanita- vertice dei ministri Ue dell’agri- sarà pronto entro giovedì 9 il pa- nici dell’Efsa, inoltre sono im- per i cetrioli, dopo un’analisi ap- rio Robert Koch che l’Istituto fe- coltura, inizialmente fissato per rere tecnico urgente sul nuovo pegnati anche in Germania, do- profondita in laboratorio, è emer- derale per la valutazione dei ri- venerdì 17 giugno. Per cercare di ceppo di Escherichia coli chie- ve danno supporto alle autorità so che il “contatto” tra il batterio schi mantengono la raccoman- organizzare una strategia di di- sto dalla Commissione euro- locali nella gestione dell’emer- e l’uomo non è avvenuto trami- dazione di evitare di mangiare fesa comune contro il batterio, pea all’Efsa, l’autorità comuni- genza sanitaria, soprattutto per te i germogli di soia. sono infatti cetrioli, pomodori e insalata cru- al summit partecipano anche i taria per la sicurezza alimenta- quanto riguarda l’interpretazio- risultati negativi i primi 23 su 40 da». aigner ha quindi aggiunto commissari europei Dacian Cio- re. Gli esperti dell’Efsa dovran- ne dei dati. L’obiettivo finale del test effettuati dai ricercatori te- alla lista delle verdure pericolo- los (agricoltura) e John Dalli (sa- no fornire un’analisi approfon- lavoro è mettere a punto indica- deschi su alcuni campioni prove- se anche i germogli di soia, tira- nità). In programma, come riferi- dita del microrganismo consi- zioni e procedure corrette per la nienti da un’azienda agricola del- ti in causa domenica dai media sce il portavoce della presidenza derando che non era mai stato salubrità delle coltivazioni. a co- la Bassa sassonia, ritenuti “colpe- di mezza europa prima ancora di di turno (Ungheria) l’esame della individuato prima sul cibo nel minciare dalla giusta quantità e voli” di aver innescato il contagio conoscere i risultati delle analisi «situazione dal punto di vista del Vecchio continente. Ma anche qualità di fertilizzanti organici che fino a oggi ha causato alme- di laboratorio. a conferma che la mercato (delle verdure), ma an- per mettere a punto raccoman- impiegati in Ue nella coltivazio- no 22 morti. In attesa di confer- situazione è sempre più ingarbu- che della sicurezza alimentare». dazioni ad hoc, rispetto alla ca- ne delle verdure. Da mercoledì scorso i sistemi informatici di Poste Italiane vanno in tilt paralizzando 14mila sportelli. Per le associazioni dei consumato- Libia La nato ha colpito ieri a Tripoli edifici della radio e della televisione di stato libica. «Il tempo di Gheddafi è ormai alla fine e la comunità ri gli utenti colpiti dai disservizi vanno risarciti. adusbef, Federcon- sumatori e adiconsum chiedono all’ad di Poste, Massimo sarmi, di Raid Nato a internazionale deve cominciare a pensare al dopo rais», ha spiega- to segretario generale della nato Rasmussen, sottolineando che nel- aprire un tavolo di conciliazione evitando così una class action che allungherebbe i tempi. altre sigle hanno invece messo online i mo- Tripoli contro tv la fase di transizione le nazioni Unite devono assumere un ruolo pri- mario. Intanto i ribelli libici sono entrati a Yafran, città a sud-ovest di duli da inviare alle Poste per intimare il pagamento entro 15 giorni. e radio di Stato Tripoli, prima occupata dalle forze lealiste del Colonnello.