1. Tecnologie
di
massa
(disponibili)
per
una
cultura
digitale
di
massa
(indispensabile).
2. Premessa
d’obbligo
La
Digital
Agenda
Scoreboard
è
fortemente
basata
su
indicatori
di
>po
quan>ta>vo
e
trascura,
quasi
del
tuBo,
gli
indicatori
qualita>vi.
3. Premessa
d’obbligo
Personalmente
non
mi
fido
molto
degli
indicatori
di
quan>tà.
Un
po’
come
l’Auditel!
Se
seleziono
un
canale,
non
è
scontato
che
mi
piaccia
ciò
che
sta
trasmeBendo.
E
poi
non
è
deBo
che
realmente
ci
s>a
prestando
vera
aBenzione
e
lo
gradisca.
4. Premessa
d’obbligo
L’indicatore
di
qualità
si
raccoglie
spesso
con
processi
lunghi
e
non
automa>zza>.
Dunque
costa
fa>ca,
ma
determina
risulta>
quasi
cer>
al
100%.
5. Premessa
d’obbligo
L’indicatore
di
qualità
racconta
la
soddisfazione,
il
vantaggio
reale,
e
dunque
la
crescita
personale
e
colleNva
fino
al
benessere
percepito.
10. Cultura
digitale
di
massa
Ricordiamo
la
frase
di
Henry
Ford:
C'è
vero
progresso
solo
quando
i
vantaggi
di
una
nuova
tecnologia
diventano
per
tuN.
11. Cultura
digitale
di
massa
La
televisione
è
ancor
oggi
la
tecnologia
più
accessibile
e
non
impone
barriere
generazionali
12. Cultura
digitale
di
massa
L’ha
u>lizzata
il
grande
maestro
Manzi
negli
anni
‘60
per
alfabe>zzare
gli
italiani
13. Cultura
digitale
di
massa
L’italia
di
Manzi
ha
maturato
consapevolezza,
ha
usato
i
vantaggi
deriva>
dall’alfabe>zzazione,
è
cresciuta
e
ha
sorriso
per
diversi
anni.
14. Cercasi
maestro
Manzi
La
RAI
all’interno
del
ContraBo
di
Servizio
deve
s>pulare
un
paBo
con
gli
italiani
15. Cercasi
maestro
Manzi
Deve
inserire
nella
sua
programmazione
una
serie
di
trasmissioni
sulla
cultura
digitale