2. Un animaletto curiosoUn animaletto curioso
Forse il primo animaletto
curioso è stato proprio un
anfibio che stanco di vivere in
acqua ha provato ad
esplorare la terraferma…
La curiosità è una
caratteristica che distingue
spesso i piccoli dagli adulti e
questo dipende dal fatto che
è uno dei modi migliori per
imparare a vivere.
350milioni di anni fa
3. Un animaletto curiosoUn animaletto curioso
Perché?...Perché?...
Perché?...
L’uomo ha da sempre cercato di spiegare perché qualcosa
accade
Forse dietro tutto questo ci sono gli dèi?
pioggia, fulmini,
stelle, nascita di
un bambino…
Gli dèi vivono in cielo in
cielo e in cielo ci sono le
stelle…
4. Il cielo…dimora egli dèi e origineIl cielo…dimora egli dèi e origine
della scienza…della scienza…
La maggior parte dei fenomeni terrestri appare imprevedibile, le
stelle, invece, forniscono una sensazione di stabilità.
•Sorgono e tramontano a orari stabiliti;
•Non cambiano il loro aspetto;
•Durante i raccolti sono presenti sempre le medesime stelle…
Per questo nel cielo
risiedono gli dèì
Uno dei primi scopi per cui
gli uomini utilizzarono la
scrittura fu proprio
annotare le osservazioni
sulle stelle e pianeti5000 anni fa
5. La matematicaLa matematica
Saper contare è utile. Questo è uno dei motivi per cui
venne inventata la matematica.
Circa 5 mila anni fa, i Sumeri cominciarono a costruire
grandi città vicino ai fiumi Tigri ed Eufrate. Questo comportò
la nascita di tutta una serie di problemi organizzativi: le
tasse, la costruzione di edifici, il commercio…
Questi problemi vennero risolti quando i sumeri inventarono
il primo sistema numerico e stabilirono delle regole sui modi
in cui i numeri possono essere addizionati e sottratti,
moltiplicati e divisi.
Nacque così l’Aritmetica
cioè l’arte di contare o di
enumerare
6. La matematica è utileLa matematica è utile
Se per costruire un edificio pubblico
erano necessari 200 giorni e 500
operai dovevano ricevere 2 scodelle
di cibo al giorno, un costruttore
sumero poteva facilmente calcolare
che doveva procurarsi un
approvvigionamento di 200 mila
scodelle di cibo.
Grazie
all’arte del
calcolo si
può predire
il futuro.
7. Tutto nasce dall’osservazioneTutto nasce dall’osservazione
4000 anni fa i babilonesi
conquistarono il regno dei sumeri.
Migliorarono la matematica e
resero possibile prevedere
l’aspetto del cielo nel futuro.
Inventarono anche la geometria.
Un popolo che abitava vicino ai
babilonesi si trovò spesso ad
affrontare problemi che potevano
essere risolti grazie alle
conoscenze geometriche
4000 anni fa
8. Il primo scienziatoIl primo scienziato
Talete è considerato il primo scienziato. Nacque nella città greca
di Mileto il 625 a.C.; pronosticò un’eclisse di sole il 585 a.C. e
suggerì ai marinai di usare la costellazione dell’Orsa Minore per
orientarsi in mare aperto.
Ragionare da scienziato significa trovare una
spiegazione a fenomeni complessi
Talete credeva che tutto l’esistente avesse
origine dall’acqua.
Tutto quando vediamo in natura si trova nello
stato liquido, solido e gassoso e solo l’acqua è
presente sulla Terra in tutte e tre queste forme.
2500 anni fa
9. ……ancora i greci…ancora i greci…
Quando gli antichi greci cominciarono ad
interessarsi alla natura la matematica era
diffusa in tutto il Merio Oriente. Ai greci
piaceva dire di aver inventato tutto loro, e per
questo affermavano anche che Talete era
stato il primo matematico.
Tuttavia non possiamo dimenticare tra i grandi
pensatori greci Pitagora, che nacque nell’isola
di Samo il 570 a.C.
10. PitagoraPitagora
Fu Pitagora ad introdurre i termini
matematica e matematico
Questi termini derivano da
máthema che significa
“apprendimento”
La matematica era quindi la materia di studio per
eccellenza e il matematico l’apprendista, cioè colui che
studiava sotto la guida del maestro.
11. La matematica è necessariaLa matematica è necessaria
Pitagora si convinse che dietro ogni evento naturale ci fossero
i numeri.
I numeri costituivano il “principio” che regolava tutto
l’esistente
Questa idea può sembrare strana, ma è vero che la maggior
parte delle cose che accadono in natura segue leggi
matematiche
Chi voglia affrontare lo studio della natura senza
conoscere la matematica, finirebbe dunque per “aggirarsi
vanamente in un oscuro labirinto”
Saggiatore di Galileo
12. Si parte sempre dagli elementiSi parte sempre dagli elementi
Per non perdersi c’era bisogno di un nuovo tipo di
Matematica, e la svolta si verificò nel 300 a.C.
con Euclide che scrisse gli Elementi.
Con Euclide si introduce il concetto di
“dimostrazione”.
La dimostrazione serve a provare che ciò che
viene affermato in una regola è vero.
Come faccio a dimostrare che ciò che affermo è vero?
Euclide risponde a questa domanda dicendo che non è necessario
dimostrare le cose in assoluto, ma solo relativamente ad alcune ipotesi
di partenza chiamate assiomi
13. Matematica…maestra di vita…Matematica…maestra di vita…
La matematica ci insegna laLa matematica ci insegna la tolleranzatolleranza cheche
deriva dal rifiuto degli assoluti, e ci obbligaderiva dal rifiuto degli assoluti, e ci obbliga
alal confrontoconfronto che impone l’onere dellache impone l’onere della
provaprova
14. ……e noi…e noi…
Anche noi se vogliamo possiamo partecipare alla
ricerca della verità nella natura.
Sicuramente siamo dotati di una buona dose di
curiosità, e questo per uno scienziato è un ottimo
punto di partenza, ci serve imparare ancora
qualcosa di più di questo alfabeto matematico per
poi dedicarci alla lettura di questo bellissimo libro
che è la Natura.
Buona lettura a tutti!