SlideShare uma empresa Scribd logo
1 de 30
Baixar para ler offline
ANALISI QUANTITATIVA
  DELLA DOMANDA


        Corso di MARKETING       1
       Prof. Gandolfo DOMINICI
Corso di MARKETING       2
Prof. Gandolfo DOMINICI
La nozione di domanda

   Esprime la quantità di prodotti e/o servizi che vengono
   richiesti in un determinato periodo dall’insieme degli
   individui, famiglie e aziende presenti in un mercato.


                              DOMANDA

                                                     aziendale
           globale
Complessiva richiesta che in un dato              Richiesta che per un certo prodotto
periodo di tempo in un certo paese è              si rivolge ad una singola azienda.
fatta per un dato prodotto.

                                        Corso di MARKETING                        3
                                       Prof. Gandolfo DOMINICI
DOMANDA
                                            intermedia
      finale
                                        (aziende di distribuzione)
(consumatori finali)


                           DOMANDA
                                                 derivata
         autonoma
                                            dipende dall’acquisto di un altro bene
   (consumatori finali)
                                            per motivi di complementarietà
                                            (auto-benzina) oppure perché si tratta
                                            di unaparte di un bene più complesso
                                            (auto-gomme)


                               Corso di MARKETING                     4
                              Prof. Gandolfo DOMINICI
La domanda effettiva e potenziale
Domanda effettiva
dimensione della domanda in un dato periodo

Potenziale di mercato o domanda potenziale
massima quantità (in volumi o valore) vendibile in una determinata
unità di tempo e in un dato mercato cioè livello massimo che
può raggiungere la domanda di un determinato bene o servizio.
Tale stima considera anche i possibili effetti, sulle quantità
domandate, delle azioni di marketing delle imprese e della
situazione ambientale in cui operano le imprese e i consumatori.


                La domanda di un dato periodo dipende anche
                         dalle spese commerciali

                                   Corso di MARKETING                5
                                  Prof. Gandolfo DOMINICI
Domanda prevista con le spese commerciali




                     Corso di MARKETING       6
                    Prof. Gandolfo DOMINICI
Determinazione a posteriori del potenziale di mercato




                      Corso di MARKETING       7
                     Prof. Gandolfo DOMINICI
Determinazione a posteriori del potenziale di
                 mercato

 La domanda potenziale coincide con la
 domanda effettiva quando un certo prodotto ha
 raggiunto il “tetto” delle vendite o quando si
 trova in uno stato di maturità;
 Si assume una certa misura del consumo pro-
 capite giudicata possibile in determinate
 condizioni di mercato e la si moltiplica per il
 numero dei consumatori possibili della zona


                    Corso di MARKETING       8
                   Prof. Gandolfo DOMINICI
Determinazione a posteriori del potenziale di
                  mercato

Esempio:
  il numero dei forni a microonde che in un dato
  momento può essere installato in una zona
  corrisponde, al limite, al numero dei nuclei
  familiari (con aggiunte per locali pubblici, bar,
  ristoranti) esistenti nella zona.
  La differenza tra il numero complessivo e i
  forni effettivamente installati rappresenta il
  mercato potenzialmente disponibile per nuove
  installazioni.

                      Corso di MARKETING       9
                     Prof. Gandolfo DOMINICI
Il grado di saturazione del mercato

   quando si dice che in un certo paese il grado di saturazione
    del mercato dei frigoriferi è del 75% si intende dire che il
           75% delle famiglie ha questo apparecchio.
    Bassi margini di saturazione indicano margini di future
               possibilità di sviluppo dei consumi.




 La conoscenza del potenziale di mercato permette all’azienda
di formulare importanti considerazioni sull’indirizzo strategico
                 della politica di marketing
                            Corso di MARKETING          10
                           Prof. Gandolfo DOMINICI
Formula del potenziale di mercato
Per prodotti ad uso ricorrente:
      Potenziale di mercato al tempo “t”
                          =
            Numerosità popolazione totale
                          X
      % popolazione potenzialmente interessata
                          X
      Numero delle occasioni d’uso del prodotto
                          X
   Dose minima del prodotto per ogni occasione d’uso
                            Corso di MARKETING       11
                           Prof. Gandolfo DOMINICI
Potenziale di mercato per prodotti
              durevoli

Poiché l’utilizzazione di questi prodotti può
 protrarsi per lunghi periodi di tempo, la
 stima del potenziale necessita che
 vengano esplicitate le due componenti
 fondamentali della domanda, quella
 espressa dai nuovi consumatori e quella
 di sostituzione, condizionata dalle ipotesi
 formulate sulla vita media del prodotto,

                   Corso di MARKETING       12
                  Prof. Gandolfo DOMINICI
Gap di potenziale
E’ possibile suddividere il differenziale tra
  domanda effettiva e domanda potenziale in
  un certo numero di gap di potenziale:
  •   di performance di prodotto
  •   di notorietà
  •   di immagine
  •   di prezzo
  •   distributivi
  •   concorrenziali


                         Corso di MARKETING       13
                        Prof. Gandolfo DOMINICI
Potenziale di vendita
E’ un indicatore a carattere tipicamente
operativo
Corrisponde a quanto una azienda può, in un
certo periodo, riuscire a vendere di un
determinato prodotto.

Il potenziale di vendita può anche essere
riferito anziché alla domanda globale ad alcune
sue parti:
•   potenziale di vendita per zona geografica
•   potenziale di vendita per canale di distribuzione

                       Corso di MARKETING               14
                      Prof. Gandolfo DOMINICI
Indici di Consumo


 Rappresentano quantitativamente
l’attitudine di determinate regioni o
     zone, variamente delimitate,
 all’acquisto di determinati beni e/o
                servizi.



              Corso di MARKETING       15
             Prof. Gandolfo DOMINICI
La previsione della domanda

La previsione della domanda di un dato prodotto da
parte di una singola azienda può svolgersi attraverso
le seguenti fasi:

• previsione della domanda globale

• previsione dell’evoluzione della QM per l’azienda

• previsione della futura domanda aziendale

                         Corso di MARKETING       16
                        Prof. Gandolfo DOMINICI
La previsione della domanda globale


 metodi quantitativi (basati sull’analisi
 storica dei dati)

 metodi qualitativi (basati sulle opinioni)

 metodi sperimentali (basati sui mercati
 di prova)

                  Corso di MARKETING       17
                 Prof. Gandolfo DOMINICI
I metodi quantitativi di previsione della domanda

L’approccio estrapolativo
si fonda sul presupposto che la conoscenza degli andamenti
precedenti di un certo fenomeno sia sufficiente ad ipotizzare
l’evoluzione futura

L’approccio simulato
si basa su modelli econometrici che consentono di valutare gli effetti di
diverse ipotesi individuando un insieme di possibili risultati sulle variabili
indipendenti


 L’approccio normativo
 consiste nel definire gli obiettivi e in funzione di questi individua le
 possibili azioni di marketing per raggiungerli.

                                      Corso di MARKETING                    18
                                     Prof. Gandolfo DOMINICI
I metodi qualitativi di previsione della domanda

  Le previsioni della domanda non si basano solo su
elementi di natura quantitativa poiché si escluderebbe
la componente qualitativa della domanda.

   per integrare l'eventuale carenza o non accuratezza dei
dati quantitativi sono stati sviluppati diversi metodi che
si basano sulle capacità di prefigurazione di “esperti”.


  Gli “esperti” possono essere una componente del
Processo di marketing (consumatori, distributori,
forza di vendita, management) oppure esterni.
                           Corso di MARKETING            19
                          Prof. Gandolfo DOMINICI
I metodi sperimentali di previsione della domanda


Consistono nella formulazione delle previsioni
della domanda in funzione dei risultati ottenuti da
determinate prove sul campo, che tendono a
valutare le reazioni della domanda di un
determinato prodotto a differenti ipotesi di
marketing mix.

                           Corso di MARKETING         20
                          Prof. Gandolfo DOMINICI
La quota di mercato
in riferimento ad un determinato binomio
prodotto/mercato) è rappresentata dal rapporto:

         vendita del prodotto “a” da parte dell’azienda

                    vendite totali del prodotto “a”
  Indica la capacità concorrenziale dell’impresa, di
una marca o di un gruppo di prodotti.
  Interpretata sul versante qualitativo rappresenta la capacità del prodotto/azienda di
attrarre e mantenere le preferenze della domanda.


                                    Corso di MARKETING                  21
                                   Prof. Gandolfo DOMINICI
Quota di mercato relativa
La quota di mercato relativa è il
rapporto tra la QM di un’azienda e quella
del più grande concorrente:

            QM dell’azienda A
          (o di un suo prodotto)

      QM del maggiore concorrente
         (o di un suo prodotto)
                 Corso di MARKETING       22
                Prof. Gandolfo DOMINICI
Esempio

E’ ben diverso possedere una QM elevata (es. 40%) a
Fronte di una concorrenza di modeste dimensioni
(es. il maggior concorrente attestato sul 5%), rispetto a
quella di detenere la medesima QM in presenza di una
concorrenza agguerrita(es. il maggior concorrente ha una
QM del 35%).
Nel primo caso la situazione concorrenziale è molto forte e
difficilmente attaccabile (la quota relativa è di 8 punti);
nel secondo caso la situazione competitiva è sicuramente
più debole, esistendo una consistente minaccia da parte di
un concorrente di notevoli dimensioni (la quota relativa
è di 1.14 punti)
                            Corso di MARKETING         23
                           Prof. Gandolfo DOMINICI
La stima della quota di mercato
Metodo del panel dei consumatori
ricerca campionaria svolta mediante la rilevazione degli acquisti effettuati da
un campione fisso di consumatori (famiglie) rappresentante la popolazione
studiata. Condizione essenziale è che i prodotti siano oggetto di frequente
acquisto da parte di un grande numero di consumatori. Il panel permette di
Stimare non solo la QM in un periodo ma anche la sua evoluzione a breve
termine


Metodo dello scanner nei distributori
si propone di rilevare gli acquisti e le scorte dei vari prodotti presso gli
intermediari commerciali. Tale metodo consente la lettura dei codici a barre
dei prodotti quando entrano ed escono dal punto di vendita. Si tratta di dati
effettivi e non di rilevazioni campionarie.
                                 Corso di MARKETING                  24
                                Prof. Gandolfo DOMINICI
La scomposizione della QM
La QM può essere espressa come il prodotto di due indici:

  grado di penetrazione
 evidenzia la % delle vendite di una determinata marca
 rispetto alle quantità totali di prodotto dello stesso genere
 acquistate dai clienti dell’impresa in questione
  grado di copertura ponderata
 è il rapporto tra gli acquisti totali di un prodotto di un
 determinato tipo effettuati dalla clientela dell’impresa e le
 vendite (mercato) complessive del prodotto nel mercato di
 riferimento.

                              Corso di MARKETING             25
                             Prof. Gandolfo DOMINICI
Scomposizione quota di mercato



                   QMi = Qi / ACSi x ACSi / Q

              QMi = grado di penetrazione x grado di copertura ponderata
Dove:
QMi = quota di mercato dell’impresa iesima
 Qi = quantità venduta dall’impresa iesima
 Q = quantità di vendita totale del mercato
ACS = acquisti totali (del tipo di pdt) effettuati dalla clientela servita

                                                Corso di MARKETING           26
                                               Prof. Gandolfo DOMINICI
Scomposizione quota di mercato
Qi / ACSi = grado di penetrazione

ACSi / Q = copertura ponderata
   Può essere ulteriormente scomposta in¨:

   • Copertura numerica = Ni / N

   • Peso medio della clientela servita = ACSi / N

                       Corso di MARKETING            27
                      Prof. Gandolfo DOMINICI
Scomposizione quota di mercato

un basso indice di copertura ponderata
richiede interventi sulla selezione della
clientela, aumentandone la dimensione media;
il miglioramento dell’indice di penetrazione
richiede che l’impresa si ponga l’obiettivo di
migliorare il grado di accettazione del prodotto,
intervenendo con adeguate azioni di
marketing


                   Corso di MARKETING       28
                  Prof. Gandolfo DOMINICI
La scomposizione della QM

                                                    Consolidare e
              Migliorare l’accettazione
                                                    difendere la
      alta    del prodotto presso il
                                                    posizione
              cliente servito
                                                    competitiva
Copertura
ponderata                                            Migliorare
              Migliorare il parco clienti
                                                     selettivamente il
              e investire per accrescere
                                                     parco clienti
     bassa    l’accettazione del
                                                     (distributori e/o
              prodotto
                                                     consumatori finali
              bassa                                             alta
                                   penetrazione
                           Corso di MARKETING                     29
                          Prof. Gandolfo DOMINICI
L’elasticità della domanda globale
Esprime la relazione tra la variazione del consumo al
verificarsi di un evento (es. variazione del prezzo di un bene,
variazione del reddito, esistenza di un prodotto succedaneo).
   Le più significative misurazioni di elasticità sono:

   • rispetto al reddito della collettività
   • rispetto al prezzo del prodotto
    • rispetto al prezzo di altri prodotti succedanei e/o
      complementari (elasticità incrociata)
Gli strumenti più utilizzati per tale calcolo sono fondati sulle
analisi di correlazione.
                               Corso di MARKETING           30
                              Prof. Gandolfo DOMINICI

Mais conteúdo relacionado

Mais procurados

Il marketing mix. sintesi da il marketing secondo kotler - ITCGT Salvemini M...
Il marketing mix. sintesi da  il marketing secondo kotler - ITCGT Salvemini M...Il marketing mix. sintesi da  il marketing secondo kotler - ITCGT Salvemini M...
Il marketing mix. sintesi da il marketing secondo kotler - ITCGT Salvemini M...
Maria Messere
 
CHOOSING BRAND ELEMENTS TO BUILD BRAND EQUITY
CHOOSING BRAND ELEMENTS TO BUILD BRAND EQUITYCHOOSING BRAND ELEMENTS TO BUILD BRAND EQUITY
CHOOSING BRAND ELEMENTS TO BUILD BRAND EQUITY
Avinash Singh
 

Mais procurados (20)

Lez11 Prodotto
Lez11 ProdottoLez11 Prodotto
Lez11 Prodotto
 
Analisi SWOT
Analisi SWOTAnalisi SWOT
Analisi SWOT
 
Marketing L5 6
Marketing L5 6Marketing L5 6
Marketing L5 6
 
7 Il Marketing Mix
7 Il Marketing Mix7 Il Marketing Mix
7 Il Marketing Mix
 
Tesi di laurea sulla gestione del valore del brand, la brand equity
Tesi di laurea sulla gestione del valore del brand, la brand equityTesi di laurea sulla gestione del valore del brand, la brand equity
Tesi di laurea sulla gestione del valore del brand, la brand equity
 
Marketing Operativo
Marketing OperativoMarketing Operativo
Marketing Operativo
 
Marketing L2 Concorrenza
Marketing L2 ConcorrenzaMarketing L2 Concorrenza
Marketing L2 Concorrenza
 
Marketing e Pricing
Marketing e PricingMarketing e Pricing
Marketing e Pricing
 
Comunicazione marketing
Comunicazione marketingComunicazione marketing
Comunicazione marketing
 
Strategie di persuasione di Nicoletta Salvatori
Strategie di persuasione di Nicoletta SalvatoriStrategie di persuasione di Nicoletta Salvatori
Strategie di persuasione di Nicoletta Salvatori
 
Il marketing mix. sintesi da il marketing secondo kotler - ITCGT Salvemini M...
Il marketing mix. sintesi da  il marketing secondo kotler - ITCGT Salvemini M...Il marketing mix. sintesi da  il marketing secondo kotler - ITCGT Salvemini M...
Il marketing mix. sintesi da il marketing secondo kotler - ITCGT Salvemini M...
 
Standardisation versus adaptation
Standardisation versus adaptationStandardisation versus adaptation
Standardisation versus adaptation
 
Il ruolo della comunicazione nel Marketing
Il ruolo della comunicazione nel MarketingIl ruolo della comunicazione nel Marketing
Il ruolo della comunicazione nel Marketing
 
Elementi di marketing strategico
Elementi di marketing strategicoElementi di marketing strategico
Elementi di marketing strategico
 
Introduzione ai fondamenti del marketing
Introduzione ai fondamenti del marketingIntroduzione ai fondamenti del marketing
Introduzione ai fondamenti del marketing
 
CHOOSING BRAND ELEMENTS TO BUILD BRAND EQUITY
CHOOSING BRAND ELEMENTS TO BUILD BRAND EQUITYCHOOSING BRAND ELEMENTS TO BUILD BRAND EQUITY
CHOOSING BRAND ELEMENTS TO BUILD BRAND EQUITY
 
Mission, vision e valori nel marketing 3
Mission, vision e valori nel marketing 3Mission, vision e valori nel marketing 3
Mission, vision e valori nel marketing 3
 
fattura
fatturafattura
fattura
 
015 Sintassi del periodo
015 Sintassi del periodo015 Sintassi del periodo
015 Sintassi del periodo
 
La teoria di Veblen sull’analisi sociologica del consumo
La teoria di Veblen sull’analisi sociologica del consumoLa teoria di Veblen sull’analisi sociologica del consumo
La teoria di Veblen sull’analisi sociologica del consumo
 

Destaque

Sessione 4 - Analisi di mercato 7 ottobre
Sessione 4 - Analisi di mercato 7 ottobreSessione 4 - Analisi di mercato 7 ottobre
Sessione 4 - Analisi di mercato 7 ottobre
The Qube
 
Sessione 4 - Analisi di mercato 8 ottobre
Sessione 4 - Analisi di mercato 8 ottobreSessione 4 - Analisi di mercato 8 ottobre
Sessione 4 - Analisi di mercato 8 ottobre
The Qube
 
Lez02 Concorrenza, Marketing E Strategie
Lez02 Concorrenza, Marketing E StrategieLez02 Concorrenza, Marketing E Strategie
Lez02 Concorrenza, Marketing E Strategie
Gandolfo Dominici
 
N_Anderson Capstone Final Document_ word
N_Anderson Capstone Final Document_ wordN_Anderson Capstone Final Document_ word
N_Anderson Capstone Final Document_ word
Nicole Anderson
 
Corso di laurea triennale in economia e gestione aziendale
Corso di laurea triennale in economia e gestione aziendaleCorso di laurea triennale in economia e gestione aziendale
Corso di laurea triennale in economia e gestione aziendale
universitaeuropeadiroma
 
5 la dimensione economica del mktg
5   la dimensione economica del mktg5   la dimensione economica del mktg
5 la dimensione economica del mktg
Eleonora Buganè
 

Destaque (20)

Lez10 Segmentazione
Lez10 SegmentazioneLez10 Segmentazione
Lez10 Segmentazione
 
Forme di mercato 4
Forme di mercato 4Forme di mercato 4
Forme di mercato 4
 
Lez16 Distribuzione
Lez16 DistribuzioneLez16 Distribuzione
Lez16 Distribuzione
 
Sessione 4 - Analisi di mercato 7 ottobre
Sessione 4 - Analisi di mercato 7 ottobreSessione 4 - Analisi di mercato 7 ottobre
Sessione 4 - Analisi di mercato 7 ottobre
 
Il piano marketing
Il piano marketingIl piano marketing
Il piano marketing
 
Sessione 4 - Analisi di mercato 8 ottobre
Sessione 4 - Analisi di mercato 8 ottobreSessione 4 - Analisi di mercato 8 ottobre
Sessione 4 - Analisi di mercato 8 ottobre
 
Marketing L13 Pianomix
Marketing L13 PianomixMarketing L13 Pianomix
Marketing L13 Pianomix
 
Lez02 Concorrenza, Marketing E Strategie
Lez02 Concorrenza, Marketing E StrategieLez02 Concorrenza, Marketing E Strategie
Lez02 Concorrenza, Marketing E Strategie
 
Brand identification system corso di laurea magistrale scienze economico azie...
Brand identification system corso di laurea magistrale scienze economico azie...Brand identification system corso di laurea magistrale scienze economico azie...
Brand identification system corso di laurea magistrale scienze economico azie...
 
TicTac Marketing Plan
TicTac Marketing PlanTicTac Marketing Plan
TicTac Marketing Plan
 
Introduzione al corso Gestione dei processi
Introduzione al corso Gestione dei processi Introduzione al corso Gestione dei processi
Introduzione al corso Gestione dei processi
 
Benetton - Piano di Marketing
Benetton - Piano di MarketingBenetton - Piano di Marketing
Benetton - Piano di Marketing
 
Stare al passo con la sostenibilita': il settore calzaturiero e l’approccio s...
Stare al passo con la sostenibilita': il settore calzaturiero e l’approccio s...Stare al passo con la sostenibilita': il settore calzaturiero e l’approccio s...
Stare al passo con la sostenibilita': il settore calzaturiero e l’approccio s...
 
Copertina
CopertinaCopertina
Copertina
 
N_Anderson Capstone Final Document_ word
N_Anderson Capstone Final Document_ wordN_Anderson Capstone Final Document_ word
N_Anderson Capstone Final Document_ word
 
Franco Denari - Corso Mkt Lezione VI
Franco Denari - Corso Mkt Lezione VIFranco Denari - Corso Mkt Lezione VI
Franco Denari - Corso Mkt Lezione VI
 
La comunicazione di impresa
La comunicazione di impresaLa comunicazione di impresa
La comunicazione di impresa
 
I metodi quantitativi
I metodi quantitativiI metodi quantitativi
I metodi quantitativi
 
Corso di laurea triennale in economia e gestione aziendale
Corso di laurea triennale in economia e gestione aziendaleCorso di laurea triennale in economia e gestione aziendale
Corso di laurea triennale in economia e gestione aziendale
 
5 la dimensione economica del mktg
5   la dimensione economica del mktg5   la dimensione economica del mktg
5 la dimensione economica del mktg
 

Semelhante a Marketing L4 Analisi Domanda

Marketing L18 Comunicazione2
Marketing L18 Comunicazione2Marketing L18 Comunicazione2
Marketing L18 Comunicazione2
Gandolfo Dominici
 
Ricerca di mercato e orientamento ai mercati di Silvio Albini
Ricerca di mercato e orientamento ai mercati di Silvio AlbiniRicerca di mercato e orientamento ai mercati di Silvio Albini
Ricerca di mercato e orientamento ai mercati di Silvio Albini
Rita Bonucchi
 
Diretti al Punto - Aldo Viapiana
Diretti al Punto - Aldo ViapianaDiretti al Punto - Aldo Viapiana
Diretti al Punto - Aldo Viapiana
Media and More
 
Marketing L19 Comunicazione3
Marketing L19 Comunicazione3Marketing L19 Comunicazione3
Marketing L19 Comunicazione3
Gandolfo Dominici
 
La Combinazione Strategica Del Marketing Mix Industriale
La Combinazione Strategica Del Marketing Mix IndustrialeLa Combinazione Strategica Del Marketing Mix Industriale
La Combinazione Strategica Del Marketing Mix Industriale
A-MARKS FACTORY SRL
 

Semelhante a Marketing L4 Analisi Domanda (20)

Marketing L15 Prezzo
Marketing L15 PrezzoMarketing L15 Prezzo
Marketing L15 Prezzo
 
Marketing L1 Intro
Marketing L1 IntroMarketing L1 Intro
Marketing L1 Intro
 
Marketing L9 Infosys
Marketing L9 InfosysMarketing L9 Infosys
Marketing L9 Infosys
 
Mr Oishi likes chocolate
Mr Oishi likes chocolateMr Oishi likes chocolate
Mr Oishi likes chocolate
 
Il consumatore e lo scaffale: un nuovo category per un nuovo cliente
Il consumatore e lo scaffale: un nuovo category per un nuovo clienteIl consumatore e lo scaffale: un nuovo category per un nuovo cliente
Il consumatore e lo scaffale: un nuovo category per un nuovo cliente
 
Marketing L18 Comunicazione2
Marketing L18 Comunicazione2Marketing L18 Comunicazione2
Marketing L18 Comunicazione2
 
Ricerca di mercato e orientamento ai mercati di Silvio Albini
Ricerca di mercato e orientamento ai mercati di Silvio AlbiniRicerca di mercato e orientamento ai mercati di Silvio Albini
Ricerca di mercato e orientamento ai mercati di Silvio Albini
 
Marketing L10 11 Strategie
Marketing L10 11 StrategieMarketing L10 11 Strategie
Marketing L10 11 Strategie
 
Marketing L23 Brand
Marketing L23 BrandMarketing L23 Brand
Marketing L23 Brand
 
Marketing L8 Distr
Marketing L8 DistrMarketing L8 Distr
Marketing L8 Distr
 
Scm 2007 Part3
Scm 2007 Part3Scm 2007 Part3
Scm 2007 Part3
 
Marketing L7 Crm
Marketing L7 CrmMarketing L7 Crm
Marketing L7 Crm
 
Come vendere alla distribuzione organizzata
Come vendere alla distribuzione organizzataCome vendere alla distribuzione organizzata
Come vendere alla distribuzione organizzata
 
Imprendit-eroe Progetta&Pianifica
Imprendit-eroe Progetta&PianificaImprendit-eroe Progetta&Pianifica
Imprendit-eroe Progetta&Pianifica
 
Gdo Power 2010 Presentazione
Gdo Power 2010 PresentazioneGdo Power 2010 Presentazione
Gdo Power 2010 Presentazione
 
Diretti al Punto - Aldo Viapiana
Diretti al Punto - Aldo ViapianaDiretti al Punto - Aldo Viapiana
Diretti al Punto - Aldo Viapiana
 
Appunti di Marketing
Appunti di MarketingAppunti di Marketing
Appunti di Marketing
 
Marketing L19 Comunicazione3
Marketing L19 Comunicazione3Marketing L19 Comunicazione3
Marketing L19 Comunicazione3
 
Marketing AG
Marketing  AGMarketing  AG
Marketing AG
 
La Combinazione Strategica Del Marketing Mix Industriale
La Combinazione Strategica Del Marketing Mix IndustrialeLa Combinazione Strategica Del Marketing Mix Industriale
La Combinazione Strategica Del Marketing Mix Industriale
 

Mais de Gandolfo Dominici

Il trasporto aereo - case study
Il trasporto aereo - case studyIl trasporto aereo - case study
Il trasporto aereo - case study
Gandolfo Dominici
 
advertising cdl magistrale in s
advertising cdl magistrale in sadvertising cdl magistrale in s
advertising cdl magistrale in s
Gandolfo Dominici
 

Mais de Gandolfo Dominici (20)

Il Paradigm shift della teoria sistemica nelle scienze sociali. verso un nuov...
Il Paradigm shift della teoria sistemica nelle scienze sociali. verso un nuov...Il Paradigm shift della teoria sistemica nelle scienze sociali. verso un nuov...
Il Paradigm shift della teoria sistemica nelle scienze sociali. verso un nuov...
 
Il time to market nel settore moda
Il time to market nel settore modaIl time to market nel settore moda
Il time to market nel settore moda
 
Caso british airways
Caso british airwaysCaso british airways
Caso british airways
 
Caso ryanair
Caso ryanairCaso ryanair
Caso ryanair
 
Il trasporto aereo - case study
Il trasporto aereo - case studyIl trasporto aereo - case study
Il trasporto aereo - case study
 
Scm & operations scorte risorse lean mrp
Scm & operations scorte risorse lean mrp Scm & operations scorte risorse lean mrp
Scm & operations scorte risorse lean mrp
 
Gestione della capacità e forecasting Gandolfo Dominici CDL magistrale scm e ...
Gestione della capacità e forecasting Gandolfo Dominici CDL magistrale scm e ...Gestione della capacità e forecasting Gandolfo Dominici CDL magistrale scm e ...
Gestione della capacità e forecasting Gandolfo Dominici CDL magistrale scm e ...
 
Supply Chain Management definizioni - Gandolfo Dominici Università di Palermo...
Supply Chain Management definizioni - Gandolfo Dominici Università di Palermo...Supply Chain Management definizioni - Gandolfo Dominici Università di Palermo...
Supply Chain Management definizioni - Gandolfo Dominici Università di Palermo...
 
E marketing - Gandolfo Dominici
E marketing - Gandolfo DominiciE marketing - Gandolfo Dominici
E marketing - Gandolfo Dominici
 
advertising cdl magistrale in s
advertising cdl magistrale in sadvertising cdl magistrale in s
advertising cdl magistrale in s
 
Progettazione dei processi corso di laurea magistrale in scienze economico an...
Progettazione dei processi corso di laurea magistrale in scienze economico an...Progettazione dei processi corso di laurea magistrale in scienze economico an...
Progettazione dei processi corso di laurea magistrale in scienze economico an...
 
Lezione 5 -Corso SCM e operations - Gandolfo Dominici
Lezione 5 -Corso SCM e operations - Gandolfo DominiciLezione 5 -Corso SCM e operations - Gandolfo Dominici
Lezione 5 -Corso SCM e operations - Gandolfo Dominici
 
Lezione n.5 Prof. Gandolfo dominici Tecnica delal comunicazione
Lezione n.5 Prof. Gandolfo dominici Tecnica delal comunicazioneLezione n.5 Prof. Gandolfo dominici Tecnica delal comunicazione
Lezione n.5 Prof. Gandolfo dominici Tecnica delal comunicazione
 
lezione 4 - Tecnica della comunicazione di impresa, CDL magistrale in Scienze...
lezione 4 - Tecnica della comunicazione di impresa, CDL magistrale in Scienze...lezione 4 - Tecnica della comunicazione di impresa, CDL magistrale in Scienze...
lezione 4 - Tecnica della comunicazione di impresa, CDL magistrale in Scienze...
 
kaizen + posizionamento dei processi - prof. Gandolfo Dominici
kaizen + posizionamento dei processi - prof. Gandolfo Dominicikaizen + posizionamento dei processi - prof. Gandolfo Dominici
kaizen + posizionamento dei processi - prof. Gandolfo Dominici
 
Lezione 2, SCM & operations, prof. Gandolfo Dominici, Università di Palermo
Lezione 2, SCM & operations, prof. Gandolfo Dominici, Università di PalermoLezione 2, SCM & operations, prof. Gandolfo Dominici, Università di Palermo
Lezione 2, SCM & operations, prof. Gandolfo Dominici, Università di Palermo
 
Lezione 2 e 3 prof. Gandolfo Dominici- Tecnica della Comunicazione di impresa
Lezione 2 e 3 prof. Gandolfo Dominici- Tecnica della Comunicazione di impresaLezione 2 e 3 prof. Gandolfo Dominici- Tecnica della Comunicazione di impresa
Lezione 2 e 3 prof. Gandolfo Dominici- Tecnica della Comunicazione di impresa
 
Approccio sistemico e comunicazione
Approccio sistemico e comunicazione Approccio sistemico e comunicazione
Approccio sistemico e comunicazione
 
Supply chain -management & operations lez.1
Supply chain -management & operations lez.1Supply chain -management & operations lez.1
Supply chain -management & operations lez.1
 
e-marketing- prof- Gandolfo Dominici
e-marketing- prof- Gandolfo Dominicie-marketing- prof- Gandolfo Dominici
e-marketing- prof- Gandolfo Dominici
 

Marketing L4 Analisi Domanda

  • 1. ANALISI QUANTITATIVA DELLA DOMANDA Corso di MARKETING 1 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 2. Corso di MARKETING 2 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 3. La nozione di domanda Esprime la quantità di prodotti e/o servizi che vengono richiesti in un determinato periodo dall’insieme degli individui, famiglie e aziende presenti in un mercato. DOMANDA aziendale globale Complessiva richiesta che in un dato Richiesta che per un certo prodotto periodo di tempo in un certo paese è si rivolge ad una singola azienda. fatta per un dato prodotto. Corso di MARKETING 3 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 4. DOMANDA intermedia finale (aziende di distribuzione) (consumatori finali) DOMANDA derivata autonoma dipende dall’acquisto di un altro bene (consumatori finali) per motivi di complementarietà (auto-benzina) oppure perché si tratta di unaparte di un bene più complesso (auto-gomme) Corso di MARKETING 4 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 5. La domanda effettiva e potenziale Domanda effettiva dimensione della domanda in un dato periodo Potenziale di mercato o domanda potenziale massima quantità (in volumi o valore) vendibile in una determinata unità di tempo e in un dato mercato cioè livello massimo che può raggiungere la domanda di un determinato bene o servizio. Tale stima considera anche i possibili effetti, sulle quantità domandate, delle azioni di marketing delle imprese e della situazione ambientale in cui operano le imprese e i consumatori. La domanda di un dato periodo dipende anche dalle spese commerciali Corso di MARKETING 5 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 6. Domanda prevista con le spese commerciali Corso di MARKETING 6 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 7. Determinazione a posteriori del potenziale di mercato Corso di MARKETING 7 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 8. Determinazione a posteriori del potenziale di mercato La domanda potenziale coincide con la domanda effettiva quando un certo prodotto ha raggiunto il “tetto” delle vendite o quando si trova in uno stato di maturità; Si assume una certa misura del consumo pro- capite giudicata possibile in determinate condizioni di mercato e la si moltiplica per il numero dei consumatori possibili della zona Corso di MARKETING 8 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 9. Determinazione a posteriori del potenziale di mercato Esempio: il numero dei forni a microonde che in un dato momento può essere installato in una zona corrisponde, al limite, al numero dei nuclei familiari (con aggiunte per locali pubblici, bar, ristoranti) esistenti nella zona. La differenza tra il numero complessivo e i forni effettivamente installati rappresenta il mercato potenzialmente disponibile per nuove installazioni. Corso di MARKETING 9 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 10. Il grado di saturazione del mercato quando si dice che in un certo paese il grado di saturazione del mercato dei frigoriferi è del 75% si intende dire che il 75% delle famiglie ha questo apparecchio. Bassi margini di saturazione indicano margini di future possibilità di sviluppo dei consumi. La conoscenza del potenziale di mercato permette all’azienda di formulare importanti considerazioni sull’indirizzo strategico della politica di marketing Corso di MARKETING 10 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 11. Formula del potenziale di mercato Per prodotti ad uso ricorrente: Potenziale di mercato al tempo “t” = Numerosità popolazione totale X % popolazione potenzialmente interessata X Numero delle occasioni d’uso del prodotto X Dose minima del prodotto per ogni occasione d’uso Corso di MARKETING 11 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 12. Potenziale di mercato per prodotti durevoli Poiché l’utilizzazione di questi prodotti può protrarsi per lunghi periodi di tempo, la stima del potenziale necessita che vengano esplicitate le due componenti fondamentali della domanda, quella espressa dai nuovi consumatori e quella di sostituzione, condizionata dalle ipotesi formulate sulla vita media del prodotto, Corso di MARKETING 12 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 13. Gap di potenziale E’ possibile suddividere il differenziale tra domanda effettiva e domanda potenziale in un certo numero di gap di potenziale: • di performance di prodotto • di notorietà • di immagine • di prezzo • distributivi • concorrenziali Corso di MARKETING 13 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 14. Potenziale di vendita E’ un indicatore a carattere tipicamente operativo Corrisponde a quanto una azienda può, in un certo periodo, riuscire a vendere di un determinato prodotto. Il potenziale di vendita può anche essere riferito anziché alla domanda globale ad alcune sue parti: • potenziale di vendita per zona geografica • potenziale di vendita per canale di distribuzione Corso di MARKETING 14 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 15. Indici di Consumo Rappresentano quantitativamente l’attitudine di determinate regioni o zone, variamente delimitate, all’acquisto di determinati beni e/o servizi. Corso di MARKETING 15 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 16. La previsione della domanda La previsione della domanda di un dato prodotto da parte di una singola azienda può svolgersi attraverso le seguenti fasi: • previsione della domanda globale • previsione dell’evoluzione della QM per l’azienda • previsione della futura domanda aziendale Corso di MARKETING 16 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 17. La previsione della domanda globale metodi quantitativi (basati sull’analisi storica dei dati) metodi qualitativi (basati sulle opinioni) metodi sperimentali (basati sui mercati di prova) Corso di MARKETING 17 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 18. I metodi quantitativi di previsione della domanda L’approccio estrapolativo si fonda sul presupposto che la conoscenza degli andamenti precedenti di un certo fenomeno sia sufficiente ad ipotizzare l’evoluzione futura L’approccio simulato si basa su modelli econometrici che consentono di valutare gli effetti di diverse ipotesi individuando un insieme di possibili risultati sulle variabili indipendenti L’approccio normativo consiste nel definire gli obiettivi e in funzione di questi individua le possibili azioni di marketing per raggiungerli. Corso di MARKETING 18 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 19. I metodi qualitativi di previsione della domanda Le previsioni della domanda non si basano solo su elementi di natura quantitativa poiché si escluderebbe la componente qualitativa della domanda. per integrare l'eventuale carenza o non accuratezza dei dati quantitativi sono stati sviluppati diversi metodi che si basano sulle capacità di prefigurazione di “esperti”. Gli “esperti” possono essere una componente del Processo di marketing (consumatori, distributori, forza di vendita, management) oppure esterni. Corso di MARKETING 19 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 20. I metodi sperimentali di previsione della domanda Consistono nella formulazione delle previsioni della domanda in funzione dei risultati ottenuti da determinate prove sul campo, che tendono a valutare le reazioni della domanda di un determinato prodotto a differenti ipotesi di marketing mix. Corso di MARKETING 20 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 21. La quota di mercato in riferimento ad un determinato binomio prodotto/mercato) è rappresentata dal rapporto: vendita del prodotto “a” da parte dell’azienda vendite totali del prodotto “a” Indica la capacità concorrenziale dell’impresa, di una marca o di un gruppo di prodotti. Interpretata sul versante qualitativo rappresenta la capacità del prodotto/azienda di attrarre e mantenere le preferenze della domanda. Corso di MARKETING 21 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 22. Quota di mercato relativa La quota di mercato relativa è il rapporto tra la QM di un’azienda e quella del più grande concorrente: QM dell’azienda A (o di un suo prodotto) QM del maggiore concorrente (o di un suo prodotto) Corso di MARKETING 22 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 23. Esempio E’ ben diverso possedere una QM elevata (es. 40%) a Fronte di una concorrenza di modeste dimensioni (es. il maggior concorrente attestato sul 5%), rispetto a quella di detenere la medesima QM in presenza di una concorrenza agguerrita(es. il maggior concorrente ha una QM del 35%). Nel primo caso la situazione concorrenziale è molto forte e difficilmente attaccabile (la quota relativa è di 8 punti); nel secondo caso la situazione competitiva è sicuramente più debole, esistendo una consistente minaccia da parte di un concorrente di notevoli dimensioni (la quota relativa è di 1.14 punti) Corso di MARKETING 23 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 24. La stima della quota di mercato Metodo del panel dei consumatori ricerca campionaria svolta mediante la rilevazione degli acquisti effettuati da un campione fisso di consumatori (famiglie) rappresentante la popolazione studiata. Condizione essenziale è che i prodotti siano oggetto di frequente acquisto da parte di un grande numero di consumatori. Il panel permette di Stimare non solo la QM in un periodo ma anche la sua evoluzione a breve termine Metodo dello scanner nei distributori si propone di rilevare gli acquisti e le scorte dei vari prodotti presso gli intermediari commerciali. Tale metodo consente la lettura dei codici a barre dei prodotti quando entrano ed escono dal punto di vendita. Si tratta di dati effettivi e non di rilevazioni campionarie. Corso di MARKETING 24 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 25. La scomposizione della QM La QM può essere espressa come il prodotto di due indici: grado di penetrazione evidenzia la % delle vendite di una determinata marca rispetto alle quantità totali di prodotto dello stesso genere acquistate dai clienti dell’impresa in questione grado di copertura ponderata è il rapporto tra gli acquisti totali di un prodotto di un determinato tipo effettuati dalla clientela dell’impresa e le vendite (mercato) complessive del prodotto nel mercato di riferimento. Corso di MARKETING 25 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 26. Scomposizione quota di mercato QMi = Qi / ACSi x ACSi / Q QMi = grado di penetrazione x grado di copertura ponderata Dove: QMi = quota di mercato dell’impresa iesima Qi = quantità venduta dall’impresa iesima Q = quantità di vendita totale del mercato ACS = acquisti totali (del tipo di pdt) effettuati dalla clientela servita Corso di MARKETING 26 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 27. Scomposizione quota di mercato Qi / ACSi = grado di penetrazione ACSi / Q = copertura ponderata Può essere ulteriormente scomposta in¨: • Copertura numerica = Ni / N • Peso medio della clientela servita = ACSi / N Corso di MARKETING 27 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 28. Scomposizione quota di mercato un basso indice di copertura ponderata richiede interventi sulla selezione della clientela, aumentandone la dimensione media; il miglioramento dell’indice di penetrazione richiede che l’impresa si ponga l’obiettivo di migliorare il grado di accettazione del prodotto, intervenendo con adeguate azioni di marketing Corso di MARKETING 28 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 29. La scomposizione della QM Consolidare e Migliorare l’accettazione difendere la alta del prodotto presso il posizione cliente servito competitiva Copertura ponderata Migliorare Migliorare il parco clienti selettivamente il e investire per accrescere parco clienti bassa l’accettazione del (distributori e/o prodotto consumatori finali bassa alta penetrazione Corso di MARKETING 29 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 30. L’elasticità della domanda globale Esprime la relazione tra la variazione del consumo al verificarsi di un evento (es. variazione del prezzo di un bene, variazione del reddito, esistenza di un prodotto succedaneo). Le più significative misurazioni di elasticità sono: • rispetto al reddito della collettività • rispetto al prezzo del prodotto • rispetto al prezzo di altri prodotti succedanei e/o complementari (elasticità incrociata) Gli strumenti più utilizzati per tale calcolo sono fondati sulle analisi di correlazione. Corso di MARKETING 30 Prof. Gandolfo DOMINICI