2. In base all’intensità
Autoritarismo, dittatura della repressione,
un esempio è il Franchismo
Totalitarismo, dittatura del controllo totale,
esempi il Fascismo, il Nazionalsocialismo, lo
Stalinismo
3. In base all’ideologia
Fascismo, movimento nazionalista,autoritario e
totalitario, sorto nel XX secolo In Italia per iniziativa di
Benito Mussolini.
Nazionalsocialismo, movimento antisemita, razzista e
anticomunista, sorto dopo la I guerra mondiale in
Germania per iniziativa di Adolf Hitler.
Stalinismo, politica di Stalin in URSS dal 1927 al 1953.
Franchismo, regime politico di carattere totalitario in
Spagna durante il governo militare del generale
Francisco Franco.
4. Fascismo
Clima che ha determinato la nascita del movimento fascista:
Difficoltà economiche, crisi industriale, sfiducia e delusione nel
governo, timore e disprezzo nei confronti dei socialisti.
1919 – Nascita dei Fasci di combattimento.
1922 – Mussolini marcia su Roma e Vittorio Emanuele III lo incarica
di formare un nuovo governo.
1924 – Elezioni in cui vinse il Partito nazionale fascista.
1925 – Sorge la dittatura, un unico partito al potere, soppressione
delle libertà civili di stampa, riunione, parola, nascita dell’OVRA e
dei tribunali speciali.
1929 – Mussolini stipula con la Chiesa Cattolica i Patti lateranensi.
1935 – Mussolini stringe un’alleanza con la Germania di Hitler.
1939 – Patto d’acciaio inizio II guerra mondiale.
1943 – Mussolini viene sfiduciato dal Gran Consiglio del Fascismo.
1945 – Mussolini tenta la fuga, viene catturato e fucilato dai
partigiani.
5. Il fascismo e lo sport
Lo sport come mezzo per creare un’identità
nazionale.
1932- Giochi di Los Angeles, Italia grande
protagonista “Nazione sportiva per
eccellenza”
1933 – Primo Carnera, campione dei pesi
massimi di boxe
Sport preferiti dal regime: Scherma,
Automobilismo, Calcio.
6. Nazismo
Clima che ha determinato la nascita del nazional-socialismo: la
profonda crisi economica del 1929.
1933 – Adolf Hitler salì al potere.
1933-1945 – Hitler trasformò la Germania in un totalitario “Stato
Leader”.
1939-1941 – Guerre lampo con cui la Germania occupa la Polonia, la
Danimarca, la Norvegia, l’Olanda, il Belgio, il Lussemburgo, la Francia,
l’Iugoslavia e la Grecia.
1941-1942 – Hitler decise di attaccare l’Unione Sovietica e dichiarò
guerra agli Stati Uniti.
1943 – Disfatta dell’armata tedesca a Stalingrado.
1945 – Hitler si suicidò nel suo bunker di Berlino.
7. Ideologia Nazista sulla razza
La “razza” determina le caratteristiche fondamentali di un individuo:
attitudini, abilità, comportamenti, che possono essere trasmesse
geneticamente.
Darwinismo sociale e teoria evolutiva della “sopravvivenza del più
forte”.
Salvaguardia della purezza del patrimonio genetico nazista, in modo da
preservare le caratteristiche “razziali” uniche di cui i nazisti sono dotati.
Ogni “razza” cerca di crescere e svilupparsi, essendo lo spazio sulla
terra non infinito, la lotta per la sopravvivenza sfocia “naturalmente” nel
confronto militare e nella conquista violenta.
La “razza superiore” ha il diritto e l’obbligo di sottomettere e sterminare
la “razza inferiore”, da qui la lotta contro gli ebrei iniziata nel 1933.
8. Il Darwinismo: la teoria evoluzionistica
Adattamento all’ambiente: le specie non sono immutabili, ma si
modificano nel tempo,dando origine a specie diverse,adattate a differenti
condizioni ambientali.
Selezione artificiale: seleziona gli individui che presentano quei caratteri,
in modo che si ottenga una generazione che presenti le caratteristiche
volute.
Lotta per la sopravvivenza: Malthus affermava: la popolazione cresce
più rapidamente di quanto crescano le risorse alimentari; di conseguenza,a
ogni generazione, i più deboli muoiono e sopravvivono i più forti.
Teoria di Darwin: Gli individui di un popolo sono in competizione fra loro
per le risorse naturali; in questa lotta l’ambiente opera una selezione
naturale dove vengono eliminati gli individui che sono meno adatti a
sopravvivere in un determinato ambiente; solo i più adatti sopravvivono e
trasmettono i loro caratteri ai figli.
9. Il Nazismo e la musica
La musica è un elemento fondante
dell’identità nazionale, naturalmente si ritiene
tale solo quella che rientra nella tradizione
tonale tracciata dai grandi autori tedeschi:
Beethoven e Wagner.
Le musiche “degenerate”: la dodecafonia, il
jazz, le canzoni di cabaret berlinese.
10. Ludwig Van Beethoven Richard Wagner
La sua musica comunica
dolore, ansia di libertà e
solitudine.
La sofferenza diviene,per lui,
motivo di profonda riflessione.
Non scriveva mai per
commissione,ma componeva
per la propria esigenza
creativa.
Diede inizio all’era dell’artista
che crea per se stesso, che
riversa nella musica la sua
umanità vera.
Dopo l’ascolto del Fidelio di
Beethoven resta totalmente
conquistato dalla potenza
della musica.
La sua missione d’artista:
rinnovare il teatro nazionale
tedesco.
Nasce il teatro wagneriano:
Wort-Ton-Drama (parola -
suono - scena).
La musica non è il fine,
ma il mezzo che concorre
allo spettacolo: grandioso,
immenso, universale.
11. Holocaust Memorial Day.
On January,27th 1945 the largest Nazi killing camp of Auschwitz was
liberated by the Soviet troops of the Red Army.
Every year on the 27th of January in every school we listen the words
“Shoah”, genocide, memory.
The teachers invite their students to reflect on the Holocaust Memorial
Day. It commemorates the victims of Holocaust where six million
European Jews were dead; more than one million of the victims were
children.
This day is an opportunity for all the various divisions of our
communities to come together.
12. Stalinismo
Clima che ha determinato la nascita dello stalinismo: la rivoluzione e la
guerra civile degli anni 20 avevano spazzato via qualsiasi nucleo di
“società civile”.
1929 – Stalin assunse il pieno controllo del partito e diede avvio alla
“grande svolta”, con la “collettivizzazione dell’agricoltura” e
l’industrializzazione forzata.
1930 - 1932 – I contadini vennero nuovamente legati alla terra e gli
operai alle fabbriche, mentre il paese si riempiva di campi di
concentramento. Nasceva il Gulag.
1953 – Morte di Stalin, il sistema Gulag iniziò ad essere riformato.
1987 – La chiusura dell’intero Arcipelago con l’avvento di Gorbacev.
13.
14. Il sistema G.U.Lag
1918 – Inizio della guerra civile, vasta rete di
campi di concentramento (lager).
1919 – Sezione lavori forzati,
lavoro coatto = mezzo di redenzione sociale.
Funzione economica e punitiva, funzione di
eliminazione fisica dei deportati.
Dopo il 1953 il sistema G.U.Lag venne riformato.
1987 – Chiusura dell’intero Arcipelago, con
Gorbacev
15. ll sistema dei G.U.Lag sovietici
In evidenza sulla destra il gruppo dei
campi della Kolyma Kolyma: Isola unica e terribile dell'Arcipelago
G.U.Lag staliniano.
Qui le grandi «fiumane» del Terrore
staliniano portano milioni di deportati; la
manodopera schiavistica crea dal nulla la
più grande regione aurifero-mineraria
dell'intera URSS, tra gli anni Trenta e
Quaranta.
Là, alla fine degli anni Trenta, gli uomini
«morivano come le mosche». «Crematorio
bianco», «Auschwitz di ghiaccio», la Kolyma
è un mondo a parte; dice una canzone di
lager: «Kolyma, Kolyma, lontano pianeta,
dodici mesi inverno, il resto estate».
La Kolyma è la regione dell'oro (sono 70 le
miniere e più di un milione gli schiavi nel
1941) e dell'orrore. Eppure, il suo nome non
ha la terribile forza di altri luoghi emblematici
del XX secolo: Auschwitz, Dachau,
Hiroshima.
Nella Kolyma dagli anni Trenta ai primi
Cinquanta muoiono circa tre milioni di
deportati.
16. Dissidenza - Aleksander Solzenicyn
Dissidenza – Fenomeno letterario in Unione sovietica che affonda le
sue radici nell’epoca del disgelo, che inizia dopo la morte di Stalin
(1953) e si sviluppa in pieno a partire dalla destituzione di Kruscev
(1965).
La letteratura sopravvisse con la diffusione di riviste non ufficiali.
Aleksander Solzenicyn
Ha combattuto il regime totalitario non con il fucile, ma con la parola.
Autore di “Arcipelago G.U.Lag”, opera in cui attraverso un’accurata
analisi psicologica dei personaggi, offre preziosi documenti di storia
sociale.
17. Reattori RBMK-1000: I reattori nucleari
dell’ex tecnologia sovietica.
I reattori nucleari ex sovietici erano del tipo RBMK: Il corpo di tali reattori è
costituito da circa 2500 blocchi di grafite, che ha il ruolo di moderatore,
all'interno dei quali sono ricavate le aperture nelle quali sono inseriti i canali
del combustibile.
Il reattore RBMK è dotato di un sistema di refrigerazione di emergenza,
mentre non è dotato di un sistema di contenimento, ma di un sistema di
confinamento compartimentato. Si tratta di varie stanze che circondano il
reattore, dentro le quali si sarebbe dovuta espandere la radioattività che
l'incidente massimo, previsto nel progetto, avrebbe rilasciato.
La più importante caratteristica di questo reattore,è di possedere una grande
instabilità a basse potenze. Ciò significa che, se la potenza aumenta o il
flusso dell'acqua diminuisce, c'è un aumento di produzione del vapore nei
canali in cui è contenuto il combustibile,cosicché i neutroni che saranno stati
assorbiti dall'acqua più densa, origineranno un numero maggiore di fissioni
nel combustibile.
18. Chernobyl - Il più grande disastro nucleare della Storia.
A Chernobyl erano localizzati in un unico sito 4 reattori nucleari (e due erano in
costruzione al momento dell'incidente). Tutti e quattro erano RBMK-1000. Le
Unità 1 e 2 erano state costruite tra il 1970 ed il 1977,mentre le Unità 3 e 4, con
stesso disegno,erano state completate nel 1983.
L'Unità 4 di Chernobyl era un reattore RMBK-1000 che funzionava ad uranio
naturale leggermente arricchito, aveva la grafite come moderatore, utilizzava
l'acqua per il raffreddamento.
In data 25 aprile 1986, si pensò di fare un esperimento per determinare se il
raffreddamento del nocciolo sarebbe stato assicurato lo stesso nel caso di
abbassamenti fortuiti di potenza.
Il programma dell'esperimento prevedeva: la chiusura dei sistemi di
raffreddamento di emergenza del nocciolo e dei sistemi che avrebbero fornito
l'acqua in caso di emergenza. La potenza del reattore precipitò sotto l’ 1%, dove
l'instabilità divenne dominante, il vapore cessò di arrivare alla turbina e restò nel
nucleo, formò rapidamente delle bolle al suo interno. La potenza del reattore
cominciò a crescere lentamente. Le bolle di vapore non erano refrigeranti
pertanto gli elementi di combustibile iniziarono a surriscaldarsi, quindi aumentò la
temperatura del nocciolo, di conseguenza la pressione del vapore e si ebbe
l’esplosione. La grafite composta da carbonio prese fuoco e fu difficilissimo
spegnerla.
19. Franchismo
Clima che ha determinato la nascita dello franchismo: la guerra civile
spagnola che vide contrapporsi i reazionari nazionalisti di Francisco
Franco e il fronte repubblicano (marxisti, anarchici, stalinisti e
socialdemocratici).
Caratteristiche:
1. Opposizione alla legittima repubblica;
2. Assenza di una Costituzione;
3. Assenza di partiti di opposizione;
4. Concentrazione del potere nella persona di Franco: capo del governo,
guida nazionale del movimento, capo di Stato;
5. Il capo di Stato indica norme giuridiche senza deliberazione del consiglio
dei ministri;
6. Esistenza di famiglie politiche.
1943 – La Spagna si dichiarò neutrale durante la II guerra mondiale.
1953 – Il governo Spagnolo firmò il Concordato con il Vaticano.
1955 – La Spagna entrò nelle Nazioni Unite.
20. Arte del ‘900
L’Espressionismo è l’esigenza di rappresentare la realtà
secondo le emozioni che essa suscita in ciascuno di noi
tramite il segno e il colore.
Il Cubismo. L’elemento che lo caratterizza è l’abbandono
dell’unico punto di vista e quello di dare all’oggetto una
simultaneità di visione.
Il Futurismo è basato sui miti della velocità e del
progresso che generano una violenta rottura col passato
e lanciano l’uomo verso il futuro.
21. Les droits de l’homme.
Les dictateurs avait comme objectif principal de contrôler et soumettre
un peuple. De cette façon, ont aboli les droits de chaque citoyen.
Mais après la Seconde Guerre mondiale, après les atrocités vécues,
le 10 Décembre 1948, l'Assemblée générale des Nations Unies a
approuvé et proclamé la deuxième Déclaration des droits de
l'homme. Cette Déclaration ne concerne plus un seul pays, mais
l’ensemble de l’humanité. La Déclaration est formée par 30 articles
qui contiennent les droits à la vie, à ne pas être torturé ni battu, à
pouvoir s’exprimer et s’associer librement. Mais actuellement les
droits de l’homme ne sont pas reconnus partout. Il y a encore des
états qui exercent une discrimination sexiste et l’individu n’a donc
aucun droit! Mais l’UE, avec le Tribunal européen qui siège à
Strasbourg , contribue a défendre les droits de l’homme.