1. SCEGLI LA VITA !
Patto, Democrazia, Partecipazione
LA SCIENZA AL SERVIZIO DELL’UOMO
TARANTO
14 febbraio 2009
Patrizia Gentilini
patrizia.gentilini@villapacinotti.it
2. Associazione Medici per l’Ambiente
ISDE Italia ONLUS
International Society of Doctor for the Environment
Tutti gli uomini sono responsabili per l’ambiente. I medici lo
sono due volte.Fino a quando possiamo restare indifferenti?
e-mail: isde@ats.it www.isde.it
3. NUOVO CODICE DEONTOLOGICO DEL
MEDICO: articolo 5
• …..Il Medico è tenuto a considerare l’
ambiente nel quale l’ uomo vive e lavora
quale fondamentale determinante della
salute dei cittadini…..
• …Il Medico è tenuto a promuovere una
cultura civile tesa all’ utilizzo appropriato
delle risorse naturali, anche allo scopo
di garantire alle future generazioni la
fruizione di un ambiente vivibile..
4. DI CHE COSA PARLEREMO:
QUESTO E’ IL MONDO IN CUI VIVIAMO
Una SCIENZA al servizio dell’ uomo o ...
Il PROBLEMA DELL’ INFORMAZIONE
UN ESEMPIO DI INQUINAMENTO
EVITABILE: L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI
CONCLUSIONI
5. una domanda...
Quali delle grandi sfide : Fame,
Miseria, Istruzione, Salute....
è stata vinta grazie alla
“Scienza”?
7. I paradossi della nostra “civiltà” :
i poveri sono sempre più poveri ed i ricchi sempre
più ricchi ….
IL 20% della popolazione consuma l’ 86% delle ricchezze del
mondo ed il divario aumenta di anno in anno..
Rapporto fra il 20% più povero ed il 20% più ricco della
popolazione:
1960: 1:30
2000 1:74
9. Dichiarazione universale dei Diritti dell’Uomo
art. 25 Diritto alla salute
“Ognuno ha il diritto ad un tenore di vita
sufficiente a garantire la salute e il
benessere proprio e della sua famiglia,
con particolare riguardo all’alimentazione,
al vestiario, all’abitazione e alle cure
mediche e ai Servizi Sociali necessari…….”
10.
11.
12.
13.
14.
15. LA TRAPPOLA DELLA POVERTA’
Lancet 2001
Povertà
Malattia
Servizi a pagamento
- ritardo diagnostico
- minore efficacia delle cure
- reperimento di risorse:
mancata istruzione
indebitamento
vendita di beni
POVERTA’ SEMPRE MAGGIORE
16.
17. CHI SI AMMALA E CHI SPENDE....
%
Paesi in via di sviluppo
Paesi industrializzati 100
80
60
40
20
0
Incidenza malattie Spesa sanitaria
18. e noi, come stiamo?....
...e soprattutto i nostri figli, come
staranno?
La “ Scienza” davvero li aiuterà?
o stiamo solo inseguendo i problemi
che il “progresso” tecnologico ci sta
creando?
19. Un esempio:
IL “TRIONFO DELLA CHIMICA MODERNA”
“Quando scopriamo che quel che ieri era “il
trionfo della chimica moderna” è invece
una minaccia mortale all’ ambiente
mondiale, è legittimo chiedersi cosa altro
non sappiamo”.
Denis Hays
in La Storia Segreta della guerra al cancro pag. 363
20. Human Sperm
Suppression
From the Study of
Scottish Male
Reproductive Health
www.link.med.ed.ac.uk/
HEW/repro/default.htm
21. Mortalità per cancro del polmone
Inquinamento
Nimis P. L., Cislaghi C., NATURE 1997
24. SPERANZA DI VITA ALL’ETA’ DI 15 ANNI IN BUONA E NON BUONA SALUTE
NELLE REGIONI D’ ITALIA (2000 Min.Salute)
• SPERANZA DI VITA IN BUONA E NON
BUONA SALUTE NELLE REGIONI D’
31. Il costo del Cancro
Farmaci antineoplastici: mercato farmaceutico mondiale
2004 24 Miliardi $
2008 41 Miliardi $
• Costo farmaci antineoplastici in Italia:
(Jms Health,2005)
– Costo complessivo : 580 Milioni di EURO
– Costo medio per paziente/anno: da 15000 a 50.000 EURO
• Costo complessivo annuo per il SSN in Italia:
7 Miliardi di EURO
• NEL 2008 al 1°POSTO DEL MERCATO FARMACEUTICO
MONDIALE!!!!!
(Sole 24 ore, 2005)
34. INCIDENZA DEI TUMORI INFANTILI (0-14 anni)
IN ITALIA 1988-2002
INCREMENTO ANNUO DI
CANCRO NELL’ INFANZIA:
U.S.A: +0.6%
EUROPA: + 1.1% annuo
ITALIA: + 2%
1°anno di vita: + 3.2%
35. INCREMENTO DEI TUMORI INFANTILI (0-14 anni)
ITALIA vs EUROPA
incremento
ITALIA EUROPA
percentuale
annuo
Leucemie +1. 6% +0.6%
Linfomi + 4.6% + 0.9%
Tumori +2% +1.7%
Sistema
Nervoso
Centrale
36.
37. PARACELSO : “LA DOSE FA’ IL VELENO”
MA NON SEMPRE... MOLTO SPESSO IL MOMENTO IN
CUI ESSO AGISCE E’ CRUCIALE!
N Engl.J Med 2008; 359:61-73
38. Diverso sviluppo di tumori mammari in 2 gruppi di cavie
in base all’esposizione o meno in utero a Diossina (TCDD)
• 1°Gruppo: trattamento
al 15°giorno dal concepimento
con 1µg/Kg di TCDD e al 50°
giorno dopo la nascita
con 30 mg/kg di DMBA
• 2°Gruppo : solo esposizione
dopo la nascita a DMBA
REPROD. TOXICOL. (2007); 23(3) 391-396
41. Acceptable Childhood Blood Lead Levels
Dioxines
60
60 PCBs
Blood Lead (ug/dl)
50 Hg
40
40
30
30 25
20
20
15
10
10
2
0
CDC CDC CDC CDC WHO EPA CDC CDC
1960 1973 1975 1985 1986 1986 1990 2006?
ZERO
Agency and Year
42.
43. MERCURIO e SALUTE PUBBLICA in U.S.A.
Quantità di MERCURIO associato a diminuzione del
QUOZIENTE INTELLETTIVO (Q.I.)= 5.8 mcg/l nel cordone
ombelicale
SI calcola che da 316.000 a 637.000 bambini/anno/U.S.A.
siano presenti livelli sup. a 5.8 mcg/l
Perdita di produttività per il ridotto Q.I. pari a 8.7 miliardi
di $/anno
6.062 ton/anno MERCURIO rilasciate in atmosfera (70% da
attività industriali)
Envir. Health Persp. Num 51 May 2005
44. A Silent Pandemic
Industrial Chemicals Are Impairing
The Brain Development of Children Worldwide
For immediate release: Tuesday, November 7, 2006
Fetal and early childhood exposures to industrial chemicals
in the environment can damage the developing brain
and can lead to neurodevelopmental disorders (NDDs)
— autism, attention deficit disorder (ADHD), and mental retardation.
45. DISTURBI NEUROLOGICI E COMPORTAMENTALI
NEI BAMBINI IN U.S.A.
Deficit di attenzione/iperattività:
+250% dal 1990 al 1998
Bambini inseriti in scuole speciali:
+ 190% dal 1977 al 1994
Autismo:
1980: 4 - 5 casi/anno su 10.000
1990: 30 - 60 casi/anno su 10.000
Envir. Health Pers. Vol 114 num. 2 Febb. 2006
46. I limiti di legge sono sempre calcolati su
individui adulti:i bambini e gli organismi
in accrescimento possono avere una
suscettibilità totalmente diversa!!!
47. Bruce P.Lanphear Children’s Environmental
Health Center (U.S.A.) oct. 2006
……a dispetto del grande affetto che noi
abbiamo per i nostri bambini e della grande
retorica della nostra società sul valore dell’
infanzia, la società è riluttante a sviluppare
quanto necessario per proteggere i bambini
dai rischi dai rischi ambientali…..
49. DI CHE COSA PARLEREMO:
QUESTO E’ IL MONDO IN CUI VIVIAMO
Una SCIENZA al servizio dell’ uomo o ...
Il PROBLEMA DELL’ INFORMAZIONE
UN ESEMPIO DI INQUINAMENTO
EVITABILE: L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI
CONCLUSIONI
50. una domanda...
quale è il fine ultimo della Scienza?
• Scienza = Progresso?
• Possiamo ancora pensare, secondo una
impronta baconiana, che il fine della Scienza sia
accrescere il dominio dell’uomo sulla Natura?
• seguendo questa strada abbiamo costruito una
scienza che accresce il potere dell’uomo
sull’uomo...
• una scienza che invece che liberare l’Uomo, lo
rende sempre più schiavo...
51. è vera Scienza?
• una scienza che si chiede in genere: ”COME”
• una scienza che non si chiede più: “PERCHE”
• una scienza che analizza il particolare,
isolandolo dal contesto
• una scienza che non è neppure sfiorata dall’
OMBRA DEL DUBBIO...
• una scienza che ha dimenticato l’ Uomo
• una scienza ormai è volta a “ risolvere” - si fa
per dire - i sempre nuovi problemi che il
progresso tecnologico ci porta......
52. è vera Scienza?
• una scienza che dimentica che il sapere predittivo
rimane “al di sotto del sapere tecnico che conferisce
potere al nostro agire”....
• una scienza che non riconosce la nostra ignoranza nel
predire le conseguenze del nostro agire “diventerà allora
l’altra faccia del dovere di sapere e quindi una
componente dell’etica”....
• una scienza che non accetta il principio di responsabilità
e che non dà dà priorità al “perché” prima ancora che al
“come” ....
• una scienza che non si preoccupa di un suo
orientamento più responsabile.....
53.
54.
55. LA SCIENZA AL SERVIZIO DELL’ UOMO
O DEI “POTERI FORTI”?
56. LATE LESSONS FROM EARLY WARNING: THE
PRECAUTIONARY PRINCIPLE 1896-2000
Eur. Environ. Agency N° 2001
22
CLOROFUOROCARBURI
RADIAZIONI IONIZZANTI
BENZENE
POLICLOROBIFENILI
PESTICIDI
TRIBUTILSTAGNO
TALIDOMIDE
AMIANTO
AMINE AROMATICHE
CVM
DES
57. Indipendenza e Neutralità della “Scienza”
Identification of carcinogenic agents and primary prevention of cancer -
Bologna, 20 September 2005
Lorenzo Tomatis
Introduction -
In his introduction to ‘De morbis artificum diatriba’, Bernardino
Ramazzini ………………..exemplifies how science, legal justice
and social equity can harmoniously and efficiently co-exist in
a competent, sensible, committed physician.
In our society, these three qualities rarely converge. Social equity
is the most consistently maltreated of the three, while science is
generally considered by definition to be above criticism,
deliberately ignoring the possibility that its objectivity is
often blurred by conflicts of interests.
58. 1980: le cause del cancro secondo Doll e Peto
solo il 2% è attribuibile all’ ambiente....
non noti radiazioni
radiazioni
alcol 1%
>5%
3-4%
fattori sessuali tabacco
7%
tabacco alimentazione
ereditarietà
30-32%
2%
luce solare
virus e infezioni
additivi
10%
attività industriali
inquinamento
inquinamento
ambientale
ambientale
2% virus e infezioni
attività
ereditarietà
industriali
4%
fattori sessuali
additivi
1%
alimentazione alcol
luce solare 30-35%
1%
non noti
gennaio 2007, THE GUARDIAN:
sir Richard Doll era pagato dalla Monsanto e da tutta l’
industria chimica in % rispetto alla produzione mondiale delle
sostanze chimiche prodotte....
59. “....Quando mi sono lasciato comprare? Quando ho capito che la ricerca
è al servizio del potere e che il ricercatore è un’oca che produce uova
d’oro e che quell’ oro andava tutto sulla tavola di chi comanda”:
IL FUORISCITO L. Tomatis
60. SCIENZA, POTERI E DEMOCRAZIA
di Marco Mamone Capria ottobre 2006 pag 196-97
a proposito di CVM
( CVM = CLORURO DI VINILE MONOMERO)
Rapp. Istituto Sup. Sanità 1991:
“la mortalità per tutte le cause risulta significativamente
inferiore a quella attesa in base ai dati nazionali che
regionali .....La mortalità per tutti i tumori è inferiore
alle attese...”
Gabriele Bortolozzo, operaio del Petrolchimico, non si
rassegna e scrive su Medicina Democratica : “i dati
forniti dagli enti Pubblici e dalla aziende non sono
credibili...ciò avviene per mancanza di una legge
specifica e l’ occultamento e la falsità dei dati
biostatistici concernenti gli addetti esposti al tossico”
62. A PROPOSITO DI INDIPENDENZA E
NEUTRALITA’ DELLA “SCIENZA…
Gennaro V. Tomatis L.
Business bias: how epidemiologic studies may underestimate
or fail to detect increased risks of cancer and other diseases
Int J Occup Environ Health. 2005 Oct-Dec;11(4)
Parodi S. Gennaro V
Comparasion bias and dilution effect in occupational cohort
studies-
studies-
Int J occup Environ Health (2007) Apr-Jun: 13 (2): 143-52
63. ....di chi ci possiamo fidare?
• In un rapporto dell' Istituto Superiore di Sanità nel 1991, a proposito del
Petrolchimico di Porto Marghera si ritrovavano queste affermazioni, riferite
agli esposti al Cloruro di vinile monomero (CVM): quot;la mortalità per tutte le
cause risulta significativamente inferiore a quella attesa in base ai dati
nazionali che regionali .....La mortalità per tutti i tumori è inferiore alle
attese...quot;.
• E' stato per merito di Gabriele Bortolozzo, operaio del Petrolchimico, che
non si rassegna e scrive su Medicina Democratica: quot;i dati forniti dagli Enti
Pubblici e dalla aziende non sono credibili...ciò avviene per mancanza di
una legge specifica e l' occultamento e la falsità dei dati biostatistici
concernenti gli addetti esposti al tossicoquot;, che si è potuto arrivare ad una
corretta lettura dei dati tecnici ed anche fare giustizia, seppure con
notevole ritardo.
(Marco Mamone Capria quot;Scienza, Potere e Democraziaquot; ottobre 2006 pag 196-97)
64. “quando ( ..il governo e la classe dirigente
medica e scientifica…) dicono che qualcosa
è sicuro e buono per te, ciò che questo
significa veramente è che è sicuro o buono
per loro. A loro non importa quello che
succede a te (…) Se c’è qualcuno che
proteggerà la tua vita e sicurezza, quel
qualcuno non potrai essere che tu.”
Irwin Bross
65. DI CHE COSA PARLEREMO:
QUESTO E’ IL MONDO IN CUI VIVIAMO
Una SCIENZA al servizio dell’ uomo o ...
Il PROBLEMA DELL’ INFORMAZIONE
UN ESEMPIO DI INQUINAMENTO
EVITABILE: L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI
CONCLUSIONI
66. IL DIRITTO DI CERCARE LA VERITA’
IMPLICA ANCHE UN DOVERE: NON
BISOGNA NASCONDERE NULLA DI CIO’
CHE SI E’ RICONOSCIUTO COME VERO
Albert Einstein
67. IL DOVERE DELL’ INFORMAZIONE
“adottare il principio di precauzione e quello di responsabilità
significa anche accettare il dovere di informare, impedire l’
occultamento di informazioni su possibili rischi, evitare che si
consideri l’intera specie umana come un insieme di cavie sulle
quali sperimentare tutto quanto è in grado di inventare il
progresso tecnologico …”
Lorenzo Tomatis
68. innformazione e rischi ambientali
“il modo con cui si confezionano le conoscenze sui
rischi ambientali ha poco a che fare con i casi della
scienza. Ogniqualvolta si solleva una questione di
salute pubblica che ha ripercussioni per miliardi di
dollari sulla vendita di un determinato tipo di beni l’
onere della prova imposto a chi esamina i rischi può
diventare tanto elevato da risultare insostenibile”
Devra Davis in: La Storia segreta della guerra al cancro
69. COMUNICAZIONE DEL RISCHIO E
CONSENSO INFORMATO
Patrizia Gentilini e Ruggero Ridolfi
ISDE Forlì
AREZZO
30 NOVEMBRE 2007
?
70. COORTE DEI RESIDENTI : SUDDIVISIONE IN 5 ANELLI
CONCENTRICI E IN BASE ALL’ ESPOSIZIONE A METALLI
PESANTI E DISLOCAZIONE CENTRALINE
71. MORTALITA’ NELLE DONNE RESIDENTI ALMENO 5 ANNI ENTRO 3.5 km
DAGLI IMPIANTI PER: TUTTE LE CAUSE, TUTTI I TUMORI, ALCUNI
TUMORI : RISCHIO RELATIVO (* statis. sign.)
metalli tutte le tutti i tumori colon- stomaco mammella
pesanti cause retto
ng/m3
<1.9 1 1 1 1 1
2.0-3.8 1.17 1.32 1.75 1.21
1.17*
(1.08-1.28) (0.93-1.47) (0.6-2.79) (0.8-3.69) (0.67- 2.21)
3.9-7.3 1.07 1.10
1.26* 2.03* 2.88*
(0.98-1.16) (1.01-1.57) (1.0-4.13) (1.47-5.65) (0.60-2.01)
7-4-52 1.09 1.54 * 2.47* 2.56* 2.16*
(0.96-1.23) (1.15-2.08) (1.0-6.10) (1.04-6-28) (1.10- 4.27)
72. CONCLUSIONI
“Lo studio epidemiologico nell’analisi dell’ intera coorte per livelli di esposizione
ambientale potenzialmente attribuibili agli impianti di incenerimento non mostra
eccessi di mortalità generale e di incidenza di tutti i tumori. Tuttavia, analizzando le
singole cause, si è evidenziato (sic) alcuni eccessi di mortalità ( tumori stomaco,
colon retto,mammella nelle donne) e di incidenza per alcune cause da considerare
con particolare attenzione (colon retto nelle donne). Inoltre sono stati indagati i
Sarcomi dei tessuti molli(STM)....”
QUANTI MORTI SONO
NECESSARI PER
RICONOSCERE
L’ ESISTENZA DI UN
RISCHIO
?
SARCOMI : RR =10.97
116 DECESSI oltre l’
atteso tra le donne...
73. TUTTO CIO’ PERMETTE
A QUALCUNO DI DIRE....
• (29 0tt.07)
Il 29/10, due giorni dopo la pubblicazione sul
quotidiano Il Tirreno delle valutazioni del
prof. Veronesi, apparentemente tratte dal
Quaderno n° di Ingegneria Ambientale, la
45
casa Editrice Cipa Editore ha oscurato il sito.
http://www.cipaeditore.it/periodici_QA.asp?LK=2
74. Intervista all'ex Ministro della Salute Veronesi Veronesi:quot;Gli OGM? Il
pericolo cancro viene dalla polentaquot;(La Stampa, 28 ottobre 2004)
O.K Salute : tranquilli lo smog non fa venire il tumore!
Veronesi (20 dicembre 2006)
75. • VERONESI DICHIARA CHE quot;I MODERNI TERMOVALORIZZATORI NON INQUINANOquot;.
BENISSIMO, ANDIAMO A VEDERE CHI SONO GLI SPONSOR DELLA SUA FONDAZIONE:
TRA GLI ALTRI VEOLIA CHE COSTRUISCE INCENERITORI
http://www.fondazioneveronesi.it/partners.html
ACEA - multiutility con inceneritori
PIRELLI - (petrolio, centrali ad olio combustibile)
ENEL (Centrali a Carbone ed oli pesanti e pure nucleare)
VEOLIA Envoirment (ditta che costruisce inceneritori!!!)
http://www.e-gazette.it/index.asp?npu=74&pagina=1
UMBERTO VERONESI A CHE TEMPO CHE FA: RISCHIO INCENERITORI ZERO!!!!!!!! (20-
01-2008)
----------------------------------------------------
<<L’ELETTROSMOG NON ESISTE>>
VERONESI, TIRELLI E GLI ESPERTI DI GALILEO 2000: IL PROBLEMA NON ESISTE, LE
EMERGENZE SONO ALTRE (Gazzett. 14.6.03), MA LA TELECOM E’ TRA I SOCI DELL’IST.
EUROPEO DI ONCOLOGIA DIRETTO DA VERONESI
La Telecom tra i soci dell’Ist. Europeo di oncologia diretto dal Prof. Umberto Veronesi
http://www.ieo.it/italiano/il%20nostro%20istituto/soci.shtml
http://www.ieo.it/italiano/index.asp
•
OGM, E’ IL BIOTECH IL SETTORE DEL FUTURO
PER VERONESI CHE E’ AZIONISTA DELLA GENEXTRA AL 4,13%
http://www.tempi.it/archivio_dett.aspx?idarchivio=10274
Tempi num.25 del 15/06/2006
Politica
Genextra, quando la libertà di ricerca è un affare per gente per bene
76.
77.
78. BUON USO DEL TELEFONINO
Telefonare il più raramente possibile.
I bambini e i giovani al di sotto dei 16 anni sarebbe meglio
che non usassero il telefonino
Tenere il telefonino più lontano possibile dall’orecchio
Non telefonare in Auto, Bus,Treno: l’irradiazione delle onde
elettromagnetiche in questo caso è molto maggiore
Tenere telefonino il più lontano possibile dal corpo, (ad es. invio SMS)
Durante la comunicazione stare il più lontano possibile dalle altre
persone (anch’esse sono bersaglio delle onde elettromagnetiche)
Non tenere il telefonino nella tasca dei pantaloni poichè le onde
elettromagnetiche possono avere effetti negativi sulla fertilità maschile
Durante la notte non mettere mai il telefonino vicino alla testa
Non utilizzare il telefonino per giocare
Gli auricolari non sono liberi da rischi, il filo ha un effetto conduttore
per le onde elettromagnetiche, peggio ancora sono i sistemi di
collegamento LAN (UMTS) che provocano un irradiamento ad alto
dosaggio
Da questi consigli, si capisce che l’uso del telefonino non è scevro da
rischi a causa dell’irradiamento provocato dalle onde
elettromagnetiche, usarlo solo quando se ne ha veramente bisogno.
Il telefonino è un MEZZO utile, anche molto utile, MA DA SAPER
USARE e di cui SICURAMENTE NON ABUSARE.
80. DI CHE COSA PARLEREMO:
QUESTO E’ IL MONDO IN CUI VIVIAMO
Una SCIENZA al servizio dell’ uomo o ...
Il PROBLEMA DELL’ INFORMAZIONE
UN ESEMPIO DI INQUINAMENTO
EVITABILE: L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI
CONCLUSIONI
83. Inceneritore di Brescia:e le ceneri?
• Per ogni tonnellata di rifiuto produce:
- 180 Kg di ceneri pesanti
- 41 Kg di polveri leggere.
• Nel 2005 prodotte, complessivamente 167.389 tonnellate di
ceneri, di cui:
- 136.268 tonnellate di ceneri pesanti
- 31.121 tonnellate di ceneri leggere
• 882 Kg di rifiuti per ciascun abitante del comune di Brescia
che non sono entrati in nessun bilancio ambientale.
Federico Valerio : articolo in pubblicazione su
Epidemiologia&Prevenzione
84.
85.
86. RISULTATI
MORTALITA’ GENERALE
+2% per ogni classe di rischio
(nei comuni più a rischio +9% per i maschi e +12% nelle donne)
MORTALITA’ PER TUTTI I TUMORI
+1% per ogni classe di rischio( uomini e donne)
Tumore Polmone: +2% uomini
Tumore Fegato : +4% uomini, +7%donne
Tumore Stomaco + 5% uomini
MALFORMAZIONI CONGENITE:
Sistema nervoso :+8%
Apparato urogenitale:+14%
88. “CAMINO? NO GRAZIE!”
è
Un COMUNE VIRTUOSO!
Il fumo ti
uccide…
E quello
degli
inceneritori
?
89. Per chi ancora non lo sapesse....
• INCENERITORI: Industrie insalubri di classe I
(art.216 RD 1265/34 DM 5.9 /1994)
• Non idonee ad ospitare inceneritori le zone
agricole caratterizzate per qualità e tipicità dei
prodotti
( D. lgs 228 del 18/05/2001)
90. IL “NODO” DELLE COMBUSTIONI
i processi produttivi naturali
seguono un andamento ciclico,
ciclico
senza produzione di rifiuti!
Ecosystemic
Maximal Entropy
gli attuali processi produttivi
umani sono lineari con sprechi
di materia ed energia e
produzione di inquinamento e
rifiuti.
rifiuti.
92. Processi di desertificazione
• i terreni sono dichiarati :
in stato di desertificazione se la sostanza organica è
meno dell’1%
in via di desertificazione se è meno del 2%
• Dal 1950 ad oggi la presenza di sostanza organica nella
Pianura Padana è diminuita dal 4% a meno dell’1,5%
• Negli ultimi 20 anni circa l’8% dei terreni agricoli del pianeta è
stata persa per processi di desertificazione
• Ora dobbiamo sfamare circa il 10% in più di popolazione con
l’8% in meno di capacità produttiva.
93. Per combattere la desertificazione....
• L’incentivo dato anche alle biomasse per produrre
energia e biocarburanti sta producendo effetti disastrosi
• Si riduce la produzione alimentare con conseguente
carestia e aumento dei prezzi
• Si tratta di coltivazioni intensive che aumentano i
processi di desertificazione.
• per combattere la desertificazione in occorre intervenire
massicciamente con concimazioni organiche....
altro che bruciare “biomasse”!
94. L’inganno delle “biomasse” e della CO2
• La CO2 NON è un VELENO:
tutta l’attenzione mediatica e legislativa solo su di lei “distrae”
da tutti i milioni e milioni di tonnellate di agenti tossici e
cancerogeni tranquillamente prodotti e riversati nell’ ambiente
• La fertilizzazione organica provoca nel tempo un accumulo di
carbonio nel suolo, utile per la sottrazione, nel bilancio
complessivo, di CO2 all’atmosfera e pertanto l’incentivazione al
compostaggio della parte biodegradabile dei rifiuti sarebbe di
gran lunga preferibile alla sua combustione come “biomassa”.
• E’ stato dimostrato che un aumento dello 0.15% del carbonio
organico nei suoli arabili italiani potrebbe fissare nel suolo la
stessa quantità di carbonio che ad oggi è rilasciata in atmosfera
per l’uso di combustibili fossili in un anno in Italia.
http://europa.eu.int/comm/environment/climat/agriculturalsoils.htm
95. INCENERIMENTO DEI RIFIUTI
• è dannoso
• è inutile
• produce a sua volta enorme quantità di
rifiuti tossici e nocivi
• non elimina le discariche
• non crea occupazione
• necessita di grandissimi investimenti
• ....ma chi ce lo fa fare?
99. EMISSIONI DA INCENERITORI
Riconosciuti oltre 200 composti ….ma si calcola siano solo
circa il 10-20% del totale delle sostanze emesse!
La legge prevede monitoraggio solo di alcuni, per poche ore
all’ anno, spesso con autocertificazione della ditta stessa o
preavviso…
Per diossine e similari il controllo è previsto 3 volte all’anno
per una durata da un minimo di 6 ad un massimo di 8 ore
100. MAI DIMENTICARE CHE IN CAMPO BIOLOGICO……
• 2+2 PUO’ NON FARE 4
(CIOE’ GLI EFFETTI BIOLOGICI POSSONO SUBIRE UNA MAGGIORAZIONE SE
ESISTONO PIU’ FATTORI SCATENANTI )
• A DOSI DIVERSE POSSONO CORRISPONDERE EFFETTI DIVERSI!
(NON E’ AFFATTO VERO CHE “PICCOLE DOSI” SONO ININFLUENTI SULLA
SALUTE!)
• LA SENSIBILITA’ AGLI AGENTI INQUINANTI VARIA DA INDIVIDUO AD
INDIVIDUO E NELLE VARIE FASI DELLA VITA
• LA SENSIBILITA’ VARIA SECONDA DEL SESSO, DELL’ ETA’, DELLO STATO
• GLI EFFETTI NOCIVI POSSONO MANIFESTARSI A DISTANZA DI DECENNI
DALLA ESPOSIZIONE
• GLI EFFETTI SI POSSONO TRASMETTERE DA UNA GENERAZIONE ALL’ALTRA,
ANCHE IN ASSENZA DI ULTERIORE ESPOSIZIONE (EFFETTI
TRANSGENERAZIONALI)
• SPESSO SI TRATTA DI INQUINANTI PERSISTENTI e BIOACCUMULABILI
101. EMISSIONI DA INCENERITORI:
PRINCIPALI GRUPPI DI INQUINANTI
Particolato
Ossidi di Azoto
Metalli Pesanti
Inquinanti Organici : IPA, PCB, furani, ftalati,
chetoni, alcheni, diossine …..
104. MALATTIE RESPIRATORIE…
PM 10
• Malattie allergiche
• Asma bronchiale
• Bronchiti acute e
croniche
• Enfisema polmonare
• Tumori polmonari e
dell’apparato
respiratorio PM 2,5
in genere
105.
106. … del CUORE
Heart failure, also
called congestive
heart failure (CHF), is
a disorder in which
the heart loses its
ability to pump blood
efficiently.
MEDLINE Plus Encyclopedia
107. DONNE:
“SENTINELLE”
DELL’ AMBIENTE
+24% Eventi acuti
+ 76% Mortalità per
eventi cardiovascolari
per ogni incremento
di 10 mcg/m3 di PM2.5
108. Agenzia Europea per l’Ambiente
10/10/2007
Loss of statistical life expectancy (months) due
to anthropogenic PM2.5 emitted in 2000
Le polveri di diametro
inferiore ai 2.5 micron
causano ogni anno, in
Europa, 380,000 morti
premature.
109.
110. LE PARTICELLE ARRIVANO AL CERVELLO DOPO
INALAZIONE
Oberdarster G et al.,
Translocation of inhaled
ultrafine particles to the brain.
Inhalation Toxicology (Nature
January 2004 )
Brain cells that pick up smell can carry nanoparticles inside
http://www.nature.com/news/2004/040105/pf/040105-9_pf.html
111. Comunicato dell’ 11 giugno 2007 della Jhons
Hopkins School of Public Health:
ALZHEIMER
è una patologia in inesorabile aumento nelle
aree industrializzate
il maggior incremento è previsto in Asia.
quadruplicherà dal 2006 al 2050 2
0
5
0
2
2006: 26 milioni di casi 0
0
6
2050: 106 milioni di casi
114. ARSENICO
Cancerogeno di classe I per:
Polmone, Vescica, Cute
INTERFERISCE CON LA FUNZIONE CARDIACA :
alterazioni della ripolarizzazione
(Mumford Jl e coll. Env. Health Pers. May 115; 69-04 2007)
RIDUCE LA CAPACITA’ DELLE CELLULE DI
UTILIZZARE GLUCOSIO: effetto diabetogeno
(Paul DS e coll. Env. Health Pers. May 115 734_42, 2007)
115. CADMIO
Cancerogeno di classe I :
Polmone e Prostata
Dosi “bassissime”
(inquinamento ambientale):
effetto inibitore sui meccanismi di riparazione del
DNA
(Jin YH Nat Genet 2003 Jul; 34(3):326-9)
Azione di “endocrine disruptor”
(Takiguchi M Environ. Sci.2006;13(2):107-16)
116. Esposizione a mercurio ed autismo
nell’ infanzia
Health Place. 2008 Feb 12.
Proximity to point sources of
environmental mercury release as a
predictor of autism prevalence.
Palmer RF, Blanchard S, Wood R.
University of Texas Health Science Center, San Antonio Department of
Family and Community Medicine, 7703 Floyd Curl Drive, San Antonio
Texas, Mail Code 7794, TX 78229-3900, USA.
117. l’Agenzia degli Stati Uniti per la Protezione
dell’Ambiente (EPA) stima che dei 158
milioni di tonnellate di mercurio emesse
ogni anno oltre il 60% provenga da:
combustione del carbone: 33 %
combustione dei rifiuti: 29 %.
118.
119. ....”our ecosystem is, in fact, a very large chemical-biology experiment, in
which we are both the investigators and the subject. Only time will tell if the
experiment is as well controlled as we hope it is”.
Nature 446 29 March 2007
120. Known Classes of Endocrine Disruptors
Estrogens DES, o,p’-DDT, DEHP, bisphenol A
Anti-estrogens hexachloro-4-biphenylol, luteolin
Anti-androgens p,p’-DDE, vinclozolin
Progestogens norethindrone, norgestrel
Adrenal toxins o,p’-DDD, glycyrrhizic acid
Thyrotoxic agents PCBs, goitrin
Aryl hydrocarbons [often anti-estrogens] TCDD, PAH
Pancreatic toxins azoxyglycosides, streptozotocin
Metals cadmium, nickel, aluminum
Retinoids vitamin A analogs
Seminar Biology 475, Barry University
122. PCDD + PCDF NEL LATTE MATERNO
PCDD+PCDF pg WHO-TE/g lipid
range 3.5-15.2
DATI DI LETTERATURA
CAMPIONE DI DONNA BRESCIANA CONSUMATRICE
30
DI PRODOTTI LOCALI RESIDENTE IN AREA
CONTAMINATA (AL 3°MESE DI ALLATTAMENTO)
REGOLAMENTO CE 2375/2001: NORMATIVE IN AMBITO ALIMENTARE
124. DIOSSINA (e similari)
Alterazione di molteplici fisiologiche funzioni dell’ organismo:
effetti sul Sistema Immunitario, Neurologico, Endocrino,
Riproduttivo, Sviluppo fetale
Correlate a: Ipotiroidismo, Diabete, Endometriosi, Disturbi nello
Diabete, Endometriosi,
sviluppo puberale, del comportamento, Patologie
puberale, comportamento,
cardiovascolari, Difetti alla nascita, Aumento nati femmine e
cardiovascolari, nascita
parti gemellari
1997 la TCDD viene riconosciuta dalla IARC a livello I
(cancerogeno certo per l’uomo)
Effetti cancerogeni: Sarcomi, Linfomi Non-Hodgkin, Polmone,
Mammella, Prostata, Colon- retto.
DANNI TRANS-GENERAZIONALI
TRANS-
127. SALUTE UMANA ED INCENERITORI:
STUDI EPIDEMIOLOGICI
• Riscontro significativo di biomarcatori e sostanze ad
effetto mutageno nei liquidi biologici (sangue, urine,
sperma)
• In 2/3 degli studi considerati riscontro di incremento
statisticamente significativo di mortalità, incidenza,
prevalenza per cancro (polmone, vescica, sarcomi
ai tessuti molli, linfomi, epatocarcinoma, neoplasie
infantili, tumori gastrodigestivi)
Franchini, M., et al. - Health effects of exposure to waste incinerator
emissions: a review of epidemiological studies, Ann. I.S.S.( 2004)
128.
129. SARCOMI ED INCENERITORI
Viel JF Am. J Epidemiol.
incidenza + 44%
2000, 152 (1):13-9
P. Comba et al
incidenza OR = 31.4
Occup.Environ.Med 2003;
60: 680-683
Institut de la Veille
incidenza + 22%
Sanitarie: 2008
mortalità RR = 10.97 enhance health
http:/www.arpa.emr.it/monit
er
Zambon P Environmental
incidenza OR = 3.30
Health 2007, 6:19
130. LINFOMI NH ed INCENERITORI
RR o SMR
Effetto indagato Fonte bibliografica
SMR=184.2
Ep &Prev 2005:29(3-4):156-159
MORTALITA’
(IC: 111-273)
Comune Campi Bisenzio (Fi)
RR = 2
MORTALITA’ Ep & Prev. 2006: 30 (1)14-15
(17 comuni della Toscana)
SMR=111
MORTALITA’
Ep & Prev. 2006:30 (2 ) 80-81
(25 comuni italiani ove sono (IC :103-121)
stati attivi impianti dal 1981
al 2001)
INCIDENZA RR= 2.3
Epidemiology 2003; 14 (4): 392-
Besancon (FR) (IC: 1.4-3.8) 98 (confermato 2007)
133. inceneritore di Brescia:
!
straordinaria “macchina” per far soldi
• 1) il “combustibile”, ovvero i rifiuti, pagato almeno 50 E/t
dai comuni
• 2) contributo dal Conai (1.800.000 Euro, 2003)
• 3) contributo per l’energia prodotta con fonti “rinnovabili”
per i primi 8 anni di funzionamento (41.475.000 Euro 2003 )
• 4) energia elettrica
• 5) l’acqua calda distribuita dal teleriscaldamento
• 6) ferro presente nelle ceneri, viene venduto alle
acciaierie: ben 5730 t nel 2003.
Una “gallina dalle uova d’oro”
che porta all’Asm (Comune e privati) un guadagno
netto di oltre 100 miliardi di vecchie lire all’anno.
136. PREVISIONE DI ALCUNI INQUINANTI GLOBALMENTE IMMESSI IN
EUROPA ANNI 2004-2020 CON QUOTA DI INCENERIMENTO DI RIFIUTI
AL 25% UTILIZZANDO I MIGLIORI SISTEMI DI ABBATTIMENTO:
M.Bolognini ed altri, E&P anno 32 (2) Marzo-Aprile 2008 pag. 79
• Pb = 800.000 kg
• Cd = 100.000 kg
• Hg = 1.100.000 kg
• PCDD(Fs) = 500 g.........
137. “Costo esterno” o “esternalità” si determina allorché
l’attività sociale o economica ovvero un gruppo di
persone determinano un impatto su un altro
gruppo e quando questo impatto non è
quantificato o compensato dal primo gruppo.
(http://ec.europa.eu/research/headlines/news/article_05_10_21_en.html)
138. OGNI ANNO EMISSIONI SIMILI A QUELLE DELL’INCENERITORE DI
BRESCIA SECONDO IL SOFTWARE ECOSENSEe DELLA UE CAUSERANNO
UNA SIMILE PERDITA ECONOMICA....
139.
140. FINALMENTE QUALCHE BUONA
NOTIZIA…
I RIFIUTI NON SONO UNA “MALATTIA”
ALCUNE CURE POSSONO ESSERE PEGGIORI DEL
MALE
LA CURA E’ DISPONIBILE, E’ VANTAGGIOSA, E’
ECONOMICA, NON HA CONTROINDICAZIONI, TUTTI LA
POSSONO FARE.....
I RIFIUTI NON ESISTONO
I RIFIUTI SONO RISORSE
144. “PORTA A PORTA” A
SAN FRANCISCO
Nel 2002
San Franciscoha riciclato il
63% dei suoi Mat. Post.
Consumo
Nel 2020 obiettivo
ZERO WASTE
145. PORTA A PORTA in INDIA!
Panchayat
www.tn.gov.in/dtp/solid-wm.htm
146. RACCOLTA STRADALE vs RACCOLTA DOMICILIARE:
1.813 COMUNI A CONFRONTO
RISULTATI
la minore produzione di
rifiuti pro capite (-20%)
le maggiori rese di
raccolta differenziata
( fino 75-80%)
i minori costi pro capite
del servizio di igiene
urbana (-15%) Ecoistituto di Faenza
147. RIFIUTI:
ECCO IL “MIRACOLO”
EST EST.... EST!
provare per credere! Ecosystemic
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SABBIA SINTETICA
148. SE I RIFIUTI SONO RISORSE.... NON
FACCIAMOCELI RUBARE!
149. DI CHE COSA PARLEREMO:
IL PROBLEMA DELLA INDIPENDENZA E
NEUTRALITA’ DELLA SCIENZA....
Il PROBLEMA DELL’ INFORMAZIONE
CHI PAGA IL PREZZO PIU’ ALTO DEL
DANNO AMBIENTALE?
UN ESEMPIO DI INQUINAMENTO
EVITABILE: L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI
CONCLUSIONI
151. una “scienza” che....
• va ad isolare il singolo gene, ma che difficilmente
si chiede “perchè” quel gene è alterato?
• è volta a semplificare ed ad isolare il singole
fattore dall’ altro (es. un gene = una proteina)
• che ha perso di vista la Complessità e la
Relazione
• non si interroga più sulle CAUSE delle malattie e
che tanto meno cerca di rimuoverle....
E’....UNA SCIENZA FALLITA!!!
152. Lorenzo Tomatis: un
Maestro da seguire...
“.....Invece di accettare una società
che sta diventando sempre meno
democratica, in cui le scelte sfuggono
ormai completamente agli individui e
domina il principio della crescita
economica ad ogni costo, si può
pensare ad uno sviluppo che si attui sui
principi di Precauzione e
Responsabilità, dando priorità alla
qualità della vita e all’ equità sociale e
ponendo il mantenimento della Salute
al di sopra dell’ interesse economico”.
154. Vi è molto di folle nella
vostra cosiddetta civiltà.
Come pazzi voi uomini
bianchi correte dietro al
denaro, finché ne avete
così tanto che non potete
vivere abbastanza a lungo
per spenderlo.
Voi saccheggiate i boschi e
la terra, sprecate i
combustibili naturali, come
se dopo di voi non venisse
più alcuna generazione che
ha altrettanto bisogno di
tutto questo.
Voi parlate sempre di un
mondo migliore, ma fate di
tutto per distruggere quello
che ora avete.
Tatanga Mani (1871-1967)
(1871-
155. Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro,
la giustizia e la pace
3a Giornata per la salvaguardia del Creato
1°settembre 2008
MESSAGGIO
Una nuova sobrietà, per abitare la Terra
1. Una casa comune, una casa minacciata
2. Per una nuova sobrietà
3. Il rovescio del consumismo: i rifiuti