SlideShare uma empresa Scribd logo
1 de 9
Baixar para ler offline
sQuola Café
Rapporto del World Café del 23 giugno 2012
Il 23 giugno 2012, nell’ informalità creativa del World Café, ci siamo trovati per parlare di scuola.
  Partendo da alcune considerazioni introduttive di esperti del settore: il professore Guido Armellini, Gino
 Passarini (Responsabile Servizio Politiche familiari, infanzia e adolescenza della Regione Emilia-Romagna) e
            Michele Vannini (segretario della Cgil funzione pubblica) , ci siamo posti due domande.

 La prima “Cos’é la qualità della scuola: finalità, valori, servizi, attività in una scuola di qualità” ha impegna-
 to i partecipanti nell’individuazione degli aspetti che caratterizzano una scuola di qualità. Sono stati indicati
               diversi elementi che abbiamo raggruppato nelle pagine successive in 3 categorie:
                  principi e valori, la relazione insegnante e studente e il benessere scolastico.

 La seconda domanda “Come garantire la qualità in tempi di tagli e nel rapporto tra pubblico e privato” ha
 riguardato due aspetti “caldi” del sistema d’istruzione: la riduzione delle risorse disponibili e il rapporto tra
             pubblico e privato nella gestione del sistema e nell’erogazione dei servizi educativi.

L’incontro, svolto presso l’Arena Orfeonica sede del Quartiere S. Vitale in Vicolo Bolognetti, è stato realizzato
con l’intento di far partecipare attivamente non solo esperti, personale scolastico e genitori toccati dalle diffi-
        coltà che la scuola sta vivendo, ma tutti coloro che hanno a cuore il futuro della nostra società.

 Desidero naturalmente ringraziare tutti, soprattutto chi ha speso tempo e energie per organizzare e soprat-
tutto partecipare! Ciascuno ha contribuito attivamente al risultato attraverso le discussioni nei tavoli. Il World
 Cafè ha permesso a tutti noi di essere “insieme” protagonisti, generando una proficua cooperazione. Credo
che il lavoro fatto sia di grande valore. Siamo tornati a casa stanchi ma consapevoli di avere imparato qualco-
 sa, tutti, attraverso una relazione veramente dialogica e reciproca. Un punto di partenza per condividere un
                                percorso, ma anche un nuovo modo di fare politica.
  Dal lavoro dei tavoli, sono emerse proposte e idee che cercherò di portare avanti nel lavoro istituzionale in
Consiglio comunale e che rappresentano anche principi e riferimenti valoriali per le scelte politiche e il proget-
                            to culturale di città che dovremo costruire nei prossimi anni.

                                                 Francesco Errani
1. La Qualità nella scuola: principi e valori
             In questa categoria abbiamo compreso 3 elementi che complessivamente evidenziano l’importanza della scuola come luogo “simbolico” di democrazia e inclu-
             sione, che garantisce i diritti e favorisce l’apprendimento civico, nella direzione di formare ad essere cittadini del mondo.
             La scuola di qualità:
             è inclusiva. La scuola deve garantire i diritti dei bambini, l’integrazione sociale ed interculturale. La scuola di qualità si propone come “modello” di democrazia,
             diritto, integrazione e cooperazione
             forma cittadini. La scuola stimola l’apprendimento cognitivo e anche il senso civico, il rispetto per gli altri e la convivenza civile. La qualità è anche lo sviluppo di
             competenze sociali e di cooperazione (essere cittadini del mondo). L’importanza dell’appartenenza intesa nel significato di “essere parte”
             sviluppa pensiero critico e “rompe” gli atteggiamenti conformisti. Sviluppa la capacità di analisi critica per contrastare i pericoli del pensiero unico e l’eccessi-
             va “omologazione”, in particolare agli stili di vita e ai modelli consumistici
                     Diritto all’istruzione e alla                                                                                                                                          Interculturalità e coesione sociale
                             cittadinanza
                                                                                                                                                        enza   e socializzazione
                                                                                                                                                 conviv
                                                   ap                                                       Inclusione: competenza sociale
                                                     pro                                                    per costruire la partecipazione
                                                           ccio democratico all’inseriment
                                                                                          o sco
                                                                                                   lastico                                         democrazia e classi come gruppi            Stimolare la partecipazione e la
                                                                                                                                                                        cooperativi                   cooperazione

             Qualità come rottura di un confor-
                mismo e stile consumistico                                                                                                                                                           Promuovere l’atttenzione
                                                                                                                                                                                                        ai bisogni degli altri:
       s                                                                                                                                                                                               ascolto, cooperazione
   tim
olare il p




                                                 Formare il pensiero critico e
                                                 rompere il conformismo
                                                                                                              Principi e valori                                Formare alla cittadinanza                             SENSO CIVICO
       en
                                                                                         vit
             sie
                   ro c                                                            Creati à
                          ritico, la curiosità




                                                                                                                                                                                                                              ISMO
                                                                                               M et o d o




                                                                                                                                                                                   no
                                                                                                                                                               AP




                                                                                                                                                                                                                              U
                                                                                                                                                                                     ns




                                                                                                                                                                                                                          LTR
                                                                                                                                                                 PA




                                                                                                                                                                                      olo
                                                                                            s




                                                                                                                                                                   RT
                                                                                                                                                                                           om
                                                                                        c




                                                                                                                                                                                                                        aA
                                                                                         ien




                                                                                                                                                                                          c
                                                                                                                                                                     EN
                                                                                                                                                                                                pe                        m
                                                                                                                                                                                                     ten              ve,
                                                                                            tif




                                                                                                                                                                        EN
                                                                                                                                                                                                         ze   cogniti
                                                                                       co     i




                                                                                                                                                                       ZA
                                                                           Formare un cittadino pensante


                                                                                                                                                 Formare ad essere
                                                                                                                                              CITTADINI DEL MONDO
1. La Qualità nella scuola: relazione insegnante studente
 La qualità della scuola, secondo i partecipanti al World Cafè, ha                                       e aggiornamento continuo
                                                                                               edagogica
                                                                                          ep
 forse il suo più importante focus nella relazione educativa tra




                                                                                  n
                                                                                                                                                                             Attitudine




                                                                               Formazio
 insegnanti e studenti. Nel bene o nel male emerge il compito fon-
                                                                                                                                 La rilevanza




                                                                                                                                                                                             e
 damentale dell’insegnante nel generare benessere e orientare i




                                                                                                                                                                                          ar            iv
                                                                                                                                dell’insegnante




                                                                                                                                                                                                     ot
 processi di apprendimento.




                                                                                                                                                                                           acità di m
 Due ambiti sottolineano l’importanza di questo scambio:                                       Professionalità
 La rilevanza dell’insegnante




                                                                                                                                               E mo




                                                                                                                                                                                              c ap
                                                                                                                                                 zio
                                                                                                                                                       ne di insegnare capacità di relazione
 È stato detto … la qualità della scuola coincide con la qualità dell’in-
 segnante. Tra attitudine e professionalità è l’insegnante che deve
                                                                                                                            Gli insegnanti e la
 motivare, stimolare la creatività, incuriosire anche attraverso la
                                                                                                                           relazione educativa
 propria emozione.
 Inevitabile il rischio di sentirsi soli? Indispensabile la formazione
 continua!
 La relazione educativa
 Se da una parte c’è l’insegnante, dall’altra c’è il vero protagonista
 della scuola: il “maestro” deve saper rendere protagonista ogni                                                             La relazione educativa
 studente del proprio percorso educativo e di formazione. Diventa
                                                                                  Consapevolezza della reciprocità                                              Valorizzazione della soggettività
 centrale allora la relazione tra studente ed insegnante che i par-                    dell’apprendimento                                                                 del bambino
 tecipanti al World Cafè ritengono abbia in primo luogo il carattere
 della reciprocità e che debba essere frutto di un progetto costruito
                    insieme.
                                                                                                                         Attenzione al progetto educativo
                         Nel rispetto della soggettività di ciascuno.


                                                                                I ragazzi qui studiano e pensano, ma anche io penso e studio con
                                                                             loro e normalmente arriviamo alla verita’ insieme. Quando rimane qual-
                                                                            che divergenza, il bene che ci vogliamo aiuta a risolverla e a convive-
                                                                            re senza tragedie: perche’ questo bene e’ fatto di rispetto reciproco.
                                                                                                                     Il parlarsi fonde insieme le nostre ricchezze

SCUOLA                                                                                                                              Lettera ad un amico, Natale 1965, L.Milani
1. La Qualità nella scuola: il benessere scolastico
                                                                                                                La scuola di qualità è attenta a costruire benessere: un in-
                                                                                                                sieme di aspetti connessi all’organizzazione scolastica in-
                                                                                                                tesa come “sistema”.
                                                                                                                In particolare sono stati richiamati:
            Attenzione alle condizioni socio
                                                                                                                Attenzione al “bene stare” a scuola, cosa che implica che
               lavorative degli insegnati                               ...il fatto che il bambino sia felice
                                                                                                                gli studenti siano “felici” di stare a scuola e che possano
                                                                                                                vivere un clima cooperativo.
                                                      Attenzione al                                             Importanza della relazione tra le diverse componenti sco-
                                                       bene-stare                                               lastiche: studenti, insegnanti e dirigenti, per creare una
           Aggiornamento degli insegnanti                                                                       “squadra” che rafforzi l’azione formativa svolta dal singo-
                                                                                                                lo insegnante.
                                                                                                                Sistema e struttura in cui abbiamo compreso sia gli
                                                                                                                aspetti generali di funzionamento della scuola, non solo
                                                                                                                amministrativi ma anche di gestione del personale (in
                                                                                                                particolare formazione, aspetti contrattuali e continuità
          Sistema e struttura                         Benessere                                                 educativa).
                                                                                                                Un sistema che, garantito anche nel giusto
                                                                                                                rapporto numerico insegnante/studenti,
                                                                                                                sostenga la formazione dei giovani.
  Edilizia scolastica                                                                                           Questi aspetti sono utili anche a
                                                                                                                creare un ambiente “sano”.
                                                 relazioni tra compo-
                                                    nenti scolastiche




                                      Combattere la SOLITUDINE
                                          degli insegnanti
2. Qualità in tempi di tagli e rapporto pubblico
e privato
Riduzione delle risorse
Rispetto all’aspetto economico o meglio alla riduzione dei fondi dispo-     È necessario attivare un adeguato sistema di valutazione e di controllo
nibili, si sono condivisi due punti:                                        di gestione che consenta un’analisi dei costi. Occorre anche ricono-
•	 le risorse “messe” nella scuola sono un investimento e non un costo      scere la qualità degli insegnanti e del personale scolastico per una
•	 i tagli alla scuola ne compromettono la qualità                          migliore valorizzazione delle competenze ed è importante aumentare
E’ fondamentale allora “valutare” qual è il costo sociale che comporta      l’efficacia dei singoli, dei team di lavoro e dell’intero     sistema.
ridurre le risorse alla scuola.                                             Indicatori di qualità, valutazione degli insegnanti                  e
Nella discussione si sono delineate due posizioni:                          valutazione d’istituto sono strumenti necessari per
                                                                            governare questi processi di miglioramento.
La scuola non si “taglia”. Se si vuole mantenere la qualità della scuola
non è possibile ridurre i fondi. Inoltre, tagliare sulla scuola ha conse-   Rapporto pubblico e privato
guenze a lungo termine che comportano costi sociali elevati. Bisogna        La discussione è avvenuta in un generale
definire delle priorità nei bilanci ed operare delle scelte che prevedano   accordo sulla “funzione” pubblica e la
eventuali tagli su altri “capitoli” di spesa. È necessario:                 qualificazione della scuola come “bene
• valutare adeguatamente il costo sociale dei tagli                         comune”. Pubblico e privato possono
• fare delle scelte di priorità nei bilanci comunali                        integrarsi e “compartecipare” ma data l’im-
                                                                            portanza dei principi esplicitati nella prima doman-
Razionalizzazione dei costi e valutazione.                                  da sulla qualità, alle istituzioni pubbliche viene attribuito il
Pensare ad una spending review che riduca i costi non con i tagli ma con    ruolo di governo, garanzia e controllo del “buon” funzionamento
interventi su due livelli:                                                  della scuola e del sistema che di fatto non deve porre il privato sullo
• eliminare gli sprechi e migliorare la gestione delle risorse economi-     stesso piano (di governo) dell’Istituzione Pubblica. Emerge un preva-
che, valorizzando le competenze ed ulizzandole al meglio                    lente disaccordo circa il trasferimento dei fondi pubblici ai privati. Si è
• valorizzare le competenze delle “risorse umane” del sistema di istru-     discusso anche di possibili “soggetti giuridici” che, al di la della forma
zione anche attraverso l’adozione di adeguati sistemi di valutazione        (Istituzione, fondazione…), potrebbero gestire il sistema. Il ruolo
degli insegnanti e del sistema.                                             giuda dovrà comunque essere mantenuto in capo all’Ente pubblico,
                                                                            evitando processi di privatizzazione.
2. Qualità in tempi di tagli e rapporto pubblico
e privato
                                             Valutare adeguatamente il
                                                costo sociale dei tagli
                                                                    La                                                                                                                             altro ma non sulla scuola                               Fare delle scelte di priorità nei
                                                                       s   cu                           ..Forma i citta                                   La scuola                lia   re su
                                                                             ola                  ento.                dini                                                    Tag
                                                                                                                                                                                                                                                                  bilanci comunali
                                                                                    e’ un investim                          de l                         NON si taglia
                                                                                                                                 f           utur
                                                                                                                                                 o




                                                                           lita
                                                                                                                                                      Qualità e risorse
                                                                   e la qua ’ degli ins
                                                            scer                       eg
                                                        ono                               na
                                                     Ric                                     nt
                                                                                               i,




                                                                                                      de
                                                                                                         g
                                                                                                         li i
                                    Sistemi di valutazione                                                                                                                                                                              Eliminare gli sprechi e migliorare la




                                                                                                             s ti
                                                                                                                 tu
                                      insegnanti e istituti                                                                                                                                                                             gestione delle risorse economiche




                                                                                                                   ti,
                                                                                                                                                     razionalizzazione dei




                                                                                                                  de
                                                                                                                                                                                         con




                                                                                                                    ls
                                                                                                                                                       costi e valutazione                  tro




                                                                                                                      ist
                                                                                                                         m                                                                     l        lo




                                                                                                                         e
                                                                                                                             a.                                                                                  di
                                                                                                                                  Ind                                                                                 ge
                                                                                                                                      ica   tori di efcacia                                                              st   ione e analis
                                                                                                                                                     fi                             ze                                                     id   ei costi
                                                                                                                                                                                           en
                                                                                                                                                                                         et
                                                                                       stione delle risorse
                                                                                  e ge




                                                                                                                                                                                                             p
                                                                                                                                                                                                            m
                                                                                or                          - va
Rapporto pubblico privato




                                                                                                                                                                                                   ’ per co
                                                                                                                lor
                                                                                                                   izz
                                                                            Migli




                                                                                                                      az
                                                                                                                         io         ne
                                                                                                                                         delle compete




                                                                                                                                                                                              lita
                                                                                                                                                          nze, ag
•	 forte regolazione e controllo del                                                                                                                             giorn




                                                                                                                                                                                            bi
                                                          Valorizzare le competenze del                                                                               amen              o
                                                                                                                                                                          to continuo, m
   pubblico (Istituzione)                                      sistema di istruzione
•	 compartecipazione e condivisione
   di strumenti (scambi pedagogici e                                                                                          Vogliamo una scuola pubblica . Esprimiamo l’orgoglio di una scuo-
   autovalutazione)
•	 partecipazione e coinvolgimento                                                                                                                 la pubblica ispirata dalla nostra Costituzione.
   delle famiglie, del personale edu-                                                                                           Non vogliamo una gestione della scuola per fare cassa. Il rispar-
   cante e del terzo settore, per ero-                                                                                        mio della scuola e’ un incremento della spesa per le famiglie, mol-
   gare servizi integrativi (continuità                                                                                                                   te delle quali a reddito zero, indebitate.
   educativa)
                                                                                                                                                                                   Andrea Canevaro. La scuola che vogliamo
Parlando di qualità, la scuola viene riconosciuta in primo luogo per il suo valore sociale, inteso come opportunità
di esperienza e crescita nella relazione. Per questo è importante che vi sia attenzione e cura di quegli aspetti che       La scuola ha un valore sociale
contribuiscono a fare della scuola un luogo sano e di benessere, che non significa escludere le possibili forme di
disagio e disturbo ma, al contrario, creare le condizioni per cui l’incontro diventi stimolo, possibilità e occasione di
crescita come cittadini. In primo luogo l’incontro con altri coetanei, in secondo luogo l’incontro tra insegnante e
studente.
Ed è il nuovo cittadino che da quanto emerge dal dibattito è il primo “esito” atteso del percorso scolastico, la
qualità allora è anche la ricerca di quegli elementi che consentono di formare buoni cittadini, capaci di coinvolger-      La scuola forma buoni cittadini
si e partecipare alla vita pubblica, pensanti e capaci di scegliere anche criticamente, attenti a difendere i propri
meriti ma anche a perseguire obiettivi comuni, a collaborare con gli altri anche se più deboli, lenti o meno capaci.
Una scuola che non garantisca questi aspetti in primo luogo fallisce nella sua funzione educativa.

Non si è discusso di programmi didattici, contenuti curriculari, materie, profitto, ecc. Forse questo non è impor-
                                                                                                                           La scuola contribuisce al futuro
tante? Crediamo di no! In questo momento così centrato sul riconoscimento dei meriti e sulla premialità dei mi-
                                                                                                                           sociale e civico.... Non forma
gliori, sulla “misurazione” delle competenze acquisite, l’esigenza maggiormente sentita è quella di ricordare che          solo scolari ma anche cittadini
la scuola contribuisce anche a costruire futuro “sociale” e “civico”.
Non forma solo scolari ma anche cittadini attivi. La scuola è UN INVESTIMENTO PER IL FUTURO non solo della
ricerca, dell’industria, del commercio o di qualsiasi altro settore d’impiego e sviluppo economico, ma è UN INVE-
STIMENTO ANCHE PER LO SVILUPPO SOCIALE, CIVICO E POLITICO.

Ridurre le risorse vuol dire ridurre la qualità della scuola. L’importante funzione riconosciuta alla scuola impone        Forte ruolo di regolazione e con-
che non sia sottoposta a privatizzazione. Anche nell’ipotesi di soggetti diversi impegnati nella gestione di attività      trollo dell’Ente pubblico
educative, è importante costruire e mantenere un forte ruolo di governo del sistema da parte dell’Ente pubblico.
Il World Cafè è stato promosso da Francesco Errani, consigliere comunale di Bologna.

Hanno partecipato: Bertocchi Alberto, Calda Fabrizia, Cocchi Giovanni, Ameli Nadia, Armellini Guido, Baldassarri
Fabrizio, Basham Luke, Branca Laura, Bruni Simona, Cacciari Carla, Cagnazzo Chiara, Caridei Francesco, Ceccarelli
Claudio, Ciaruffoli Annarita, Cirelli Isabella, Collina Beatrice, Comirato Giuseppe, Corlazzoli Alex, Errani Angelo, Er-
rani Francesco, Faccio Giada, Fierli Federico, Galeano Carmelo, Gasperini Paolo, Gellini Marta, Ghezzi Silvia, Giorgi
Graziella, Granata Rosalba, Macchiavelli Mattia, Maggi Maurizio, Maltoni Simona, Marri Costanza, Masotti Danilo,
Masu Veronique, Mazzola Antonella, Maranta Chiara, Moretto Bruno, Orsi Michele, Passarelli Gianluca, Passarelli
Gaetano, Passarini Gino, Pelucchi Jacopo, Pieralisi Mirco, Prata Pier Francesco, Ricci Peppe, Rigamonti Franco,
Rizzoli Daniela, Ruggeri Maria Cristina, Ruggeri Marinella, Scatasta Rossella, Shemberg Andrea, Storaci Costanza,
Tassinari Giorgio, Tosco Antonio, Tosini Elena, Vannini Michele, Vecchi Giuseppina, Vitali Giancarlo, Ziccone Massi-
mo.


Ringraziamo Bruno Moretto (Comitato Scuola e Costituzione) per il suo intervento.


Ringraziamo inoltre per l’ospitalità Neva Fanti, dell’Associazione Orfeonica.

Un pensiero particolare a Silvana, per il buffet e la sua generosità, grazie davvero!


Ringraziamo per la pazienza Augusto, Dylan, Elisa, Emma e Emma Gatta, Ernesto Maria, Lucia, Maria, Matilda,
Ndagije, Olga, Olivia, Viola, Zelia, Zeno, Zoe e tutti gli altri bimbi dello sQuola Cafè e Sara, animatrice dell’Associa-
zione Senza il Banco.


Foto e video: Michele Orsi e Peppe Ricci


Coordinamento del World Cafè e redazione del report: Alberto Bertocchi, Fabrizia Calda e Simona Maltoni.

Grazie a tutti i partecipanti per un momento di sana politica! Destiniamo i 100,00 euro raccolti durante il World
Cafè per le Scuole di Crevalcore.
                                                 Tutti i materiali sono scaricabili dal sito www.francescoerrani.it

Mais conteúdo relacionado

Semelhante a Report s quola cafè

Progetto cittadinanza e costituzione 09 10
Progetto cittadinanza e costituzione 09 10Progetto cittadinanza e costituzione 09 10
Progetto cittadinanza e costituzione 09 10lorenasepioni
 
Cremona: "Quale partecipazione per una cittadinanza attiva giovanile" (17.12....
Cremona: "Quale partecipazione per una cittadinanza attiva giovanile" (17.12....Cremona: "Quale partecipazione per una cittadinanza attiva giovanile" (17.12....
Cremona: "Quale partecipazione per una cittadinanza attiva giovanile" (17.12....Giovanni Campagnoli
 
giovanni campagnoli (2007), Le 11 ipotesi della partecipazione giovanili, Parma
giovanni campagnoli (2007), Le 11 ipotesi della partecipazione giovanili, Parmagiovanni campagnoli (2007), Le 11 ipotesi della partecipazione giovanili, Parma
giovanni campagnoli (2007), Le 11 ipotesi della partecipazione giovanili, ParmaGiovanni Campagnoli
 
Peer & Video Education
Peer & Video EducationPeer & Video Education
Peer & Video Educationfacco
 
Presentazione comunità di pratica in agricoltura afretti davide
Presentazione comunità di pratica in agricoltura afretti davidePresentazione comunità di pratica in agricoltura afretti davide
Presentazione comunità di pratica in agricoltura afretti davidedavidebologna
 
giovanni campagnoli (2006-08), Attese dei giovani e missione educativa e form...
giovanni campagnoli (2006-08), Attese dei giovani e missione educativa e form...giovanni campagnoli (2006-08), Attese dei giovani e missione educativa e form...
giovanni campagnoli (2006-08), Attese dei giovani e missione educativa e form...Giovanni Campagnoli
 
Muscato, seminario castelbuono
Muscato, seminario castelbuonoMuscato, seminario castelbuono
Muscato, seminario castelbuonosepulvi
 
Lab alternative possibili+coop riciclaggio e solidarietà+disegnoindustrialefi...
Lab alternative possibili+coop riciclaggio e solidarietà+disegnoindustrialefi...Lab alternative possibili+coop riciclaggio e solidarietà+disegnoindustrialefi...
Lab alternative possibili+coop riciclaggio e solidarietà+disegnoindustrialefi...Words World Web
 
ComunitàDiPratica per ApprendimentoContinuo
ComunitàDiPratica per ApprendimentoContinuoComunitàDiPratica per ApprendimentoContinuo
ComunitàDiPratica per ApprendimentoContinuoMichele Fabietti
 
Brochure Istituzionale Italian Way
Brochure Istituzionale Italian WayBrochure Istituzionale Italian Way
Brochure Istituzionale Italian WayItalian Way
 
Ricerca economia collaborativa e cooperazione
Ricerca economia collaborativa e cooperazioneRicerca economia collaborativa e cooperazione
Ricerca economia collaborativa e cooperazioneMarco Garoffolo
 
Lab. Integrazione, Competenze di cittadinanza e Cittadinanza Globale
Lab. Integrazione, Competenze di cittadinanza e Cittadinanza Globale Lab. Integrazione, Competenze di cittadinanza e Cittadinanza Globale
Lab. Integrazione, Competenze di cittadinanza e Cittadinanza Globale U.S.R. Liguria
 
Presentazione Marco Braghero
Presentazione Marco BragheroPresentazione Marco Braghero
Presentazione Marco Bragheroistituto manzoni
 
Conferenza Finale Progetto ACUME | Intervento Crea
Conferenza Finale Progetto ACUME | Intervento CreaConferenza Finale Progetto ACUME | Intervento Crea
Conferenza Finale Progetto ACUME | Intervento CreaDida Network srl
 
Premio PA sostenibile_2019 - Comune di Bari / Progetto Gio.C.A.
Premio PA sostenibile_2019 - Comune di Bari / Progetto Gio.C.A.Premio PA sostenibile_2019 - Comune di Bari / Progetto Gio.C.A.
Premio PA sostenibile_2019 - Comune di Bari / Progetto Gio.C.A.URP2018
 

Semelhante a Report s quola cafè (20)

Progetto cittadinanza e costituzione 09 10
Progetto cittadinanza e costituzione 09 10Progetto cittadinanza e costituzione 09 10
Progetto cittadinanza e costituzione 09 10
 
Cremona: "Quale partecipazione per una cittadinanza attiva giovanile" (17.12....
Cremona: "Quale partecipazione per una cittadinanza attiva giovanile" (17.12....Cremona: "Quale partecipazione per una cittadinanza attiva giovanile" (17.12....
Cremona: "Quale partecipazione per una cittadinanza attiva giovanile" (17.12....
 
giovanni campagnoli (2007), Le 11 ipotesi della partecipazione giovanili, Parma
giovanni campagnoli (2007), Le 11 ipotesi della partecipazione giovanili, Parmagiovanni campagnoli (2007), Le 11 ipotesi della partecipazione giovanili, Parma
giovanni campagnoli (2007), Le 11 ipotesi della partecipazione giovanili, Parma
 
Peer & Video Education
Peer & Video EducationPeer & Video Education
Peer & Video Education
 
Presentazione comunità di pratica in agricoltura afretti davide
Presentazione comunità di pratica in agricoltura afretti davidePresentazione comunità di pratica in agricoltura afretti davide
Presentazione comunità di pratica in agricoltura afretti davide
 
giovanni campagnoli (2006-08), Attese dei giovani e missione educativa e form...
giovanni campagnoli (2006-08), Attese dei giovani e missione educativa e form...giovanni campagnoli (2006-08), Attese dei giovani e missione educativa e form...
giovanni campagnoli (2006-08), Attese dei giovani e missione educativa e form...
 
Muscato, seminario castelbuono
Muscato, seminario castelbuonoMuscato, seminario castelbuono
Muscato, seminario castelbuono
 
Bilancio sociale 2017
Bilancio sociale 2017Bilancio sociale 2017
Bilancio sociale 2017
 
Lab alternative possibili+coop riciclaggio e solidarietà+disegnoindustrialefi...
Lab alternative possibili+coop riciclaggio e solidarietà+disegnoindustrialefi...Lab alternative possibili+coop riciclaggio e solidarietà+disegnoindustrialefi...
Lab alternative possibili+coop riciclaggio e solidarietà+disegnoindustrialefi...
 
Politiche sociali e formazione
Politiche sociali e formazionePolitiche sociali e formazione
Politiche sociali e formazione
 
ComunitàDiPratica per ApprendimentoContinuo
ComunitàDiPratica per ApprendimentoContinuoComunitàDiPratica per ApprendimentoContinuo
ComunitàDiPratica per ApprendimentoContinuo
 
Italian Way
Italian WayItalian Way
Italian Way
 
Brochure Istituzionale Italian Way
Brochure Istituzionale Italian WayBrochure Istituzionale Italian Way
Brochure Istituzionale Italian Way
 
Ricerca economia collaborativa e cooperazione
Ricerca economia collaborativa e cooperazioneRicerca economia collaborativa e cooperazione
Ricerca economia collaborativa e cooperazione
 
Lab. Integrazione, Competenze di cittadinanza e Cittadinanza Globale
Lab. Integrazione, Competenze di cittadinanza e Cittadinanza Globale Lab. Integrazione, Competenze di cittadinanza e Cittadinanza Globale
Lab. Integrazione, Competenze di cittadinanza e Cittadinanza Globale
 
08 02-13 ilaria cicione - co-sviluppo
08 02-13 ilaria cicione - co-sviluppo08 02-13 ilaria cicione - co-sviluppo
08 02-13 ilaria cicione - co-sviluppo
 
Presentazione Marco Braghero
Presentazione Marco BragheroPresentazione Marco Braghero
Presentazione Marco Braghero
 
Conferenza Finale Progetto ACUME | Intervento Crea
Conferenza Finale Progetto ACUME | Intervento CreaConferenza Finale Progetto ACUME | Intervento Crea
Conferenza Finale Progetto ACUME | Intervento Crea
 
Felicity
FelicityFelicity
Felicity
 
Premio PA sostenibile_2019 - Comune di Bari / Progetto Gio.C.A.
Premio PA sostenibile_2019 - Comune di Bari / Progetto Gio.C.A.Premio PA sostenibile_2019 - Comune di Bari / Progetto Gio.C.A.
Premio PA sostenibile_2019 - Comune di Bari / Progetto Gio.C.A.
 

Mais de Francesco Errani (20)

Seribo mense scuole_301014-2
Seribo mense scuole_301014-2Seribo mense scuole_301014-2
Seribo mense scuole_301014-2
 
Cedolino 2012 12
Cedolino 2012 12Cedolino 2012 12
Cedolino 2012 12
 
Cedolino dicembre 2013
Cedolino dicembre 2013Cedolino dicembre 2013
Cedolino dicembre 2013
 
Cedolino Febbraio 2014
Cedolino Febbraio 2014 Cedolino Febbraio 2014
Cedolino Febbraio 2014
 
Cedolino Gennaio 2014
Cedolino Gennaio 2014 Cedolino Gennaio 2014
Cedolino Gennaio 2014
 
Scontro su lavavetri, Merola alla Frascaroli
Scontro su lavavetri, Merola alla FrascaroliScontro su lavavetri, Merola alla Frascaroli
Scontro su lavavetri, Merola alla Frascaroli
 
Scontro su lavavetri, Merola vs Frascaroli
Scontro su lavavetri, Merola vs FrascaroliScontro su lavavetri, Merola vs Frascaroli
Scontro su lavavetri, Merola vs Frascaroli
 
Rispunta l'idea delle cooperative per i lavavetri a Bologna
Rispunta l'idea delle cooperative per i lavavetri a BolognaRispunta l'idea delle cooperative per i lavavetri a Bologna
Rispunta l'idea delle cooperative per i lavavetri a Bologna
 
Cedolino 2013 11
Cedolino 2013 11Cedolino 2013 11
Cedolino 2013 11
 
Cedolino 2013 10
Cedolino 2013 10Cedolino 2013 10
Cedolino 2013 10
 
Cud 2013
Cud 2013Cud 2013
Cud 2013
 
Cedolino 2013 09
Cedolino 2013 09Cedolino 2013 09
Cedolino 2013 09
 
Cedolino 2013 08
Cedolino 2013 08Cedolino 2013 08
Cedolino 2013 08
 
Cedolino 2013 07
Cedolino 2013 07Cedolino 2013 07
Cedolino 2013 07
 
Cedolino 2013 06
Cedolino 2013 06Cedolino 2013 06
Cedolino 2013 06
 
Cedolino 2013 05
Cedolino 2013 05Cedolino 2013 05
Cedolino 2013 05
 
Cedolino 2013 04
Cedolino 2013 04Cedolino 2013 04
Cedolino 2013 04
 
Cedolino 2013 03
Cedolino 2013 03Cedolino 2013 03
Cedolino 2013 03
 
Cedolino 2013 02
Cedolino 2013 02Cedolino 2013 02
Cedolino 2013 02
 
Cedolino 2013 01
Cedolino 2013 01Cedolino 2013 01
Cedolino 2013 01
 

Report s quola cafè

  • 1. sQuola Café Rapporto del World Café del 23 giugno 2012
  • 2. Il 23 giugno 2012, nell’ informalità creativa del World Café, ci siamo trovati per parlare di scuola. Partendo da alcune considerazioni introduttive di esperti del settore: il professore Guido Armellini, Gino Passarini (Responsabile Servizio Politiche familiari, infanzia e adolescenza della Regione Emilia-Romagna) e Michele Vannini (segretario della Cgil funzione pubblica) , ci siamo posti due domande. La prima “Cos’é la qualità della scuola: finalità, valori, servizi, attività in una scuola di qualità” ha impegna- to i partecipanti nell’individuazione degli aspetti che caratterizzano una scuola di qualità. Sono stati indicati diversi elementi che abbiamo raggruppato nelle pagine successive in 3 categorie: principi e valori, la relazione insegnante e studente e il benessere scolastico. La seconda domanda “Come garantire la qualità in tempi di tagli e nel rapporto tra pubblico e privato” ha riguardato due aspetti “caldi” del sistema d’istruzione: la riduzione delle risorse disponibili e il rapporto tra pubblico e privato nella gestione del sistema e nell’erogazione dei servizi educativi. L’incontro, svolto presso l’Arena Orfeonica sede del Quartiere S. Vitale in Vicolo Bolognetti, è stato realizzato con l’intento di far partecipare attivamente non solo esperti, personale scolastico e genitori toccati dalle diffi- coltà che la scuola sta vivendo, ma tutti coloro che hanno a cuore il futuro della nostra società. Desidero naturalmente ringraziare tutti, soprattutto chi ha speso tempo e energie per organizzare e soprat- tutto partecipare! Ciascuno ha contribuito attivamente al risultato attraverso le discussioni nei tavoli. Il World Cafè ha permesso a tutti noi di essere “insieme” protagonisti, generando una proficua cooperazione. Credo che il lavoro fatto sia di grande valore. Siamo tornati a casa stanchi ma consapevoli di avere imparato qualco- sa, tutti, attraverso una relazione veramente dialogica e reciproca. Un punto di partenza per condividere un percorso, ma anche un nuovo modo di fare politica. Dal lavoro dei tavoli, sono emerse proposte e idee che cercherò di portare avanti nel lavoro istituzionale in Consiglio comunale e che rappresentano anche principi e riferimenti valoriali per le scelte politiche e il proget- to culturale di città che dovremo costruire nei prossimi anni. Francesco Errani
  • 3. 1. La Qualità nella scuola: principi e valori In questa categoria abbiamo compreso 3 elementi che complessivamente evidenziano l’importanza della scuola come luogo “simbolico” di democrazia e inclu- sione, che garantisce i diritti e favorisce l’apprendimento civico, nella direzione di formare ad essere cittadini del mondo. La scuola di qualità: è inclusiva. La scuola deve garantire i diritti dei bambini, l’integrazione sociale ed interculturale. La scuola di qualità si propone come “modello” di democrazia, diritto, integrazione e cooperazione forma cittadini. La scuola stimola l’apprendimento cognitivo e anche il senso civico, il rispetto per gli altri e la convivenza civile. La qualità è anche lo sviluppo di competenze sociali e di cooperazione (essere cittadini del mondo). L’importanza dell’appartenenza intesa nel significato di “essere parte” sviluppa pensiero critico e “rompe” gli atteggiamenti conformisti. Sviluppa la capacità di analisi critica per contrastare i pericoli del pensiero unico e l’eccessi- va “omologazione”, in particolare agli stili di vita e ai modelli consumistici Diritto all’istruzione e alla Interculturalità e coesione sociale cittadinanza enza e socializzazione conviv ap Inclusione: competenza sociale pro per costruire la partecipazione ccio democratico all’inseriment o sco lastico democrazia e classi come gruppi Stimolare la partecipazione e la cooperativi cooperazione Qualità come rottura di un confor- mismo e stile consumistico Promuovere l’atttenzione ai bisogni degli altri: s ascolto, cooperazione tim olare il p Formare il pensiero critico e rompere il conformismo Principi e valori Formare alla cittadinanza SENSO CIVICO en vit sie ro c Creati à ritico, la curiosità ISMO M et o d o no AP U ns LTR PA olo s RT om c aA ien c EN pe m ten ve, tif EN ze cogniti co i ZA Formare un cittadino pensante Formare ad essere CITTADINI DEL MONDO
  • 4. 1. La Qualità nella scuola: relazione insegnante studente La qualità della scuola, secondo i partecipanti al World Cafè, ha e aggiornamento continuo edagogica ep forse il suo più importante focus nella relazione educativa tra n Attitudine Formazio insegnanti e studenti. Nel bene o nel male emerge il compito fon- La rilevanza e damentale dell’insegnante nel generare benessere e orientare i ar iv dell’insegnante ot processi di apprendimento. acità di m Due ambiti sottolineano l’importanza di questo scambio: Professionalità La rilevanza dell’insegnante E mo c ap zio ne di insegnare capacità di relazione È stato detto … la qualità della scuola coincide con la qualità dell’in- segnante. Tra attitudine e professionalità è l’insegnante che deve Gli insegnanti e la motivare, stimolare la creatività, incuriosire anche attraverso la relazione educativa propria emozione. Inevitabile il rischio di sentirsi soli? Indispensabile la formazione continua! La relazione educativa Se da una parte c’è l’insegnante, dall’altra c’è il vero protagonista della scuola: il “maestro” deve saper rendere protagonista ogni La relazione educativa studente del proprio percorso educativo e di formazione. Diventa Consapevolezza della reciprocità Valorizzazione della soggettività centrale allora la relazione tra studente ed insegnante che i par- dell’apprendimento del bambino tecipanti al World Cafè ritengono abbia in primo luogo il carattere della reciprocità e che debba essere frutto di un progetto costruito insieme. Attenzione al progetto educativo Nel rispetto della soggettività di ciascuno. I ragazzi qui studiano e pensano, ma anche io penso e studio con loro e normalmente arriviamo alla verita’ insieme. Quando rimane qual- che divergenza, il bene che ci vogliamo aiuta a risolverla e a convive- re senza tragedie: perche’ questo bene e’ fatto di rispetto reciproco. Il parlarsi fonde insieme le nostre ricchezze SCUOLA Lettera ad un amico, Natale 1965, L.Milani
  • 5. 1. La Qualità nella scuola: il benessere scolastico La scuola di qualità è attenta a costruire benessere: un in- sieme di aspetti connessi all’organizzazione scolastica in- tesa come “sistema”. In particolare sono stati richiamati: Attenzione alle condizioni socio Attenzione al “bene stare” a scuola, cosa che implica che lavorative degli insegnati ...il fatto che il bambino sia felice gli studenti siano “felici” di stare a scuola e che possano vivere un clima cooperativo. Attenzione al Importanza della relazione tra le diverse componenti sco- bene-stare lastiche: studenti, insegnanti e dirigenti, per creare una Aggiornamento degli insegnanti “squadra” che rafforzi l’azione formativa svolta dal singo- lo insegnante. Sistema e struttura in cui abbiamo compreso sia gli aspetti generali di funzionamento della scuola, non solo amministrativi ma anche di gestione del personale (in particolare formazione, aspetti contrattuali e continuità Sistema e struttura Benessere educativa). Un sistema che, garantito anche nel giusto rapporto numerico insegnante/studenti, sostenga la formazione dei giovani. Edilizia scolastica Questi aspetti sono utili anche a creare un ambiente “sano”. relazioni tra compo- nenti scolastiche Combattere la SOLITUDINE degli insegnanti
  • 6. 2. Qualità in tempi di tagli e rapporto pubblico e privato Riduzione delle risorse Rispetto all’aspetto economico o meglio alla riduzione dei fondi dispo- È necessario attivare un adeguato sistema di valutazione e di controllo nibili, si sono condivisi due punti: di gestione che consenta un’analisi dei costi. Occorre anche ricono- • le risorse “messe” nella scuola sono un investimento e non un costo scere la qualità degli insegnanti e del personale scolastico per una • i tagli alla scuola ne compromettono la qualità migliore valorizzazione delle competenze ed è importante aumentare E’ fondamentale allora “valutare” qual è il costo sociale che comporta l’efficacia dei singoli, dei team di lavoro e dell’intero sistema. ridurre le risorse alla scuola. Indicatori di qualità, valutazione degli insegnanti e Nella discussione si sono delineate due posizioni: valutazione d’istituto sono strumenti necessari per governare questi processi di miglioramento. La scuola non si “taglia”. Se si vuole mantenere la qualità della scuola non è possibile ridurre i fondi. Inoltre, tagliare sulla scuola ha conse- Rapporto pubblico e privato guenze a lungo termine che comportano costi sociali elevati. Bisogna La discussione è avvenuta in un generale definire delle priorità nei bilanci ed operare delle scelte che prevedano accordo sulla “funzione” pubblica e la eventuali tagli su altri “capitoli” di spesa. È necessario: qualificazione della scuola come “bene • valutare adeguatamente il costo sociale dei tagli comune”. Pubblico e privato possono • fare delle scelte di priorità nei bilanci comunali integrarsi e “compartecipare” ma data l’im- portanza dei principi esplicitati nella prima doman- Razionalizzazione dei costi e valutazione. da sulla qualità, alle istituzioni pubbliche viene attribuito il Pensare ad una spending review che riduca i costi non con i tagli ma con ruolo di governo, garanzia e controllo del “buon” funzionamento interventi su due livelli: della scuola e del sistema che di fatto non deve porre il privato sullo • eliminare gli sprechi e migliorare la gestione delle risorse economi- stesso piano (di governo) dell’Istituzione Pubblica. Emerge un preva- che, valorizzando le competenze ed ulizzandole al meglio lente disaccordo circa il trasferimento dei fondi pubblici ai privati. Si è • valorizzare le competenze delle “risorse umane” del sistema di istru- discusso anche di possibili “soggetti giuridici” che, al di la della forma zione anche attraverso l’adozione di adeguati sistemi di valutazione (Istituzione, fondazione…), potrebbero gestire il sistema. Il ruolo degli insegnanti e del sistema. giuda dovrà comunque essere mantenuto in capo all’Ente pubblico, evitando processi di privatizzazione.
  • 7. 2. Qualità in tempi di tagli e rapporto pubblico e privato Valutare adeguatamente il costo sociale dei tagli La altro ma non sulla scuola Fare delle scelte di priorità nei s cu ..Forma i citta La scuola lia re su ola ento. dini Tag bilanci comunali e’ un investim de l NON si taglia f utur o lita Qualità e risorse e la qua ’ degli ins scer eg ono na Ric nt i, de g li i Sistemi di valutazione Eliminare gli sprechi e migliorare la s ti tu insegnanti e istituti gestione delle risorse economiche ti, razionalizzazione dei de con ls costi e valutazione tro ist m l lo e a. di Ind ge ica tori di efcacia st ione e analis fi ze id ei costi en et stione delle risorse e ge p m or - va Rapporto pubblico privato ’ per co lor izz Migli az io ne delle compete lita nze, ag • forte regolazione e controllo del giorn bi Valorizzare le competenze del amen o to continuo, m pubblico (Istituzione) sistema di istruzione • compartecipazione e condivisione di strumenti (scambi pedagogici e Vogliamo una scuola pubblica . Esprimiamo l’orgoglio di una scuo- autovalutazione) • partecipazione e coinvolgimento la pubblica ispirata dalla nostra Costituzione. delle famiglie, del personale edu- Non vogliamo una gestione della scuola per fare cassa. Il rispar- cante e del terzo settore, per ero- mio della scuola e’ un incremento della spesa per le famiglie, mol- gare servizi integrativi (continuità te delle quali a reddito zero, indebitate. educativa) Andrea Canevaro. La scuola che vogliamo
  • 8. Parlando di qualità, la scuola viene riconosciuta in primo luogo per il suo valore sociale, inteso come opportunità di esperienza e crescita nella relazione. Per questo è importante che vi sia attenzione e cura di quegli aspetti che La scuola ha un valore sociale contribuiscono a fare della scuola un luogo sano e di benessere, che non significa escludere le possibili forme di disagio e disturbo ma, al contrario, creare le condizioni per cui l’incontro diventi stimolo, possibilità e occasione di crescita come cittadini. In primo luogo l’incontro con altri coetanei, in secondo luogo l’incontro tra insegnante e studente. Ed è il nuovo cittadino che da quanto emerge dal dibattito è il primo “esito” atteso del percorso scolastico, la qualità allora è anche la ricerca di quegli elementi che consentono di formare buoni cittadini, capaci di coinvolger- La scuola forma buoni cittadini si e partecipare alla vita pubblica, pensanti e capaci di scegliere anche criticamente, attenti a difendere i propri meriti ma anche a perseguire obiettivi comuni, a collaborare con gli altri anche se più deboli, lenti o meno capaci. Una scuola che non garantisca questi aspetti in primo luogo fallisce nella sua funzione educativa. Non si è discusso di programmi didattici, contenuti curriculari, materie, profitto, ecc. Forse questo non è impor- La scuola contribuisce al futuro tante? Crediamo di no! In questo momento così centrato sul riconoscimento dei meriti e sulla premialità dei mi- sociale e civico.... Non forma gliori, sulla “misurazione” delle competenze acquisite, l’esigenza maggiormente sentita è quella di ricordare che solo scolari ma anche cittadini la scuola contribuisce anche a costruire futuro “sociale” e “civico”. Non forma solo scolari ma anche cittadini attivi. La scuola è UN INVESTIMENTO PER IL FUTURO non solo della ricerca, dell’industria, del commercio o di qualsiasi altro settore d’impiego e sviluppo economico, ma è UN INVE- STIMENTO ANCHE PER LO SVILUPPO SOCIALE, CIVICO E POLITICO. Ridurre le risorse vuol dire ridurre la qualità della scuola. L’importante funzione riconosciuta alla scuola impone Forte ruolo di regolazione e con- che non sia sottoposta a privatizzazione. Anche nell’ipotesi di soggetti diversi impegnati nella gestione di attività trollo dell’Ente pubblico educative, è importante costruire e mantenere un forte ruolo di governo del sistema da parte dell’Ente pubblico.
  • 9. Il World Cafè è stato promosso da Francesco Errani, consigliere comunale di Bologna. Hanno partecipato: Bertocchi Alberto, Calda Fabrizia, Cocchi Giovanni, Ameli Nadia, Armellini Guido, Baldassarri Fabrizio, Basham Luke, Branca Laura, Bruni Simona, Cacciari Carla, Cagnazzo Chiara, Caridei Francesco, Ceccarelli Claudio, Ciaruffoli Annarita, Cirelli Isabella, Collina Beatrice, Comirato Giuseppe, Corlazzoli Alex, Errani Angelo, Er- rani Francesco, Faccio Giada, Fierli Federico, Galeano Carmelo, Gasperini Paolo, Gellini Marta, Ghezzi Silvia, Giorgi Graziella, Granata Rosalba, Macchiavelli Mattia, Maggi Maurizio, Maltoni Simona, Marri Costanza, Masotti Danilo, Masu Veronique, Mazzola Antonella, Maranta Chiara, Moretto Bruno, Orsi Michele, Passarelli Gianluca, Passarelli Gaetano, Passarini Gino, Pelucchi Jacopo, Pieralisi Mirco, Prata Pier Francesco, Ricci Peppe, Rigamonti Franco, Rizzoli Daniela, Ruggeri Maria Cristina, Ruggeri Marinella, Scatasta Rossella, Shemberg Andrea, Storaci Costanza, Tassinari Giorgio, Tosco Antonio, Tosini Elena, Vannini Michele, Vecchi Giuseppina, Vitali Giancarlo, Ziccone Massi- mo. Ringraziamo Bruno Moretto (Comitato Scuola e Costituzione) per il suo intervento. Ringraziamo inoltre per l’ospitalità Neva Fanti, dell’Associazione Orfeonica. Un pensiero particolare a Silvana, per il buffet e la sua generosità, grazie davvero! Ringraziamo per la pazienza Augusto, Dylan, Elisa, Emma e Emma Gatta, Ernesto Maria, Lucia, Maria, Matilda, Ndagije, Olga, Olivia, Viola, Zelia, Zeno, Zoe e tutti gli altri bimbi dello sQuola Cafè e Sara, animatrice dell’Associa- zione Senza il Banco. Foto e video: Michele Orsi e Peppe Ricci Coordinamento del World Cafè e redazione del report: Alberto Bertocchi, Fabrizia Calda e Simona Maltoni. Grazie a tutti i partecipanti per un momento di sana politica! Destiniamo i 100,00 euro raccolti durante il World Cafè per le Scuole di Crevalcore. Tutti i materiali sono scaricabili dal sito www.francescoerrani.it